Motorale
27/08/2015, 09:29
Allora, oggi non avendo niente da fare (in realtà non è così) mi sono recato nel concessionario suzuki, per provare la nuova gsx-s.
Purtroppo la moto in prova era sprovvista di targa prova. La gentile signora mi informa che domani sarà disponibile e sarà possibile provarla, e mi invita a visitare la concessionaria gemella, pochi km più avanti, per vedere anche la gamma MV, e che lì era possibile provare la MV stradale.
Salgo in sella e mi reco in questo concessionario, che sinceramente non avevo mai notato anche se ci passo davanti ogni volta che vado in facoltà.
Entro, c'è una gsx-s blu (molto più bella che grigia), una F3 800 usata, e una Stradale 800 in prova.
Sulla f3 nulla da dire: esteticamente è un capolavoro. Chiedo di poter provare quella, ma mi dicono che è un usato (per modo di dire, 4000 km), e che era possibile provare la Stradale.
Accetto volentieri, anche se non ero andato a Perugia per lei, ma già che c'ero...
Sbrighiamo velocemente tutte le pratiche sullo scarico di responsabilità, tiriamo già la moto dal cavalletto posteriore e la portiamo fuori.
Per chi non lo sapesse, la MV Stradale 800 è una Rivale, con quote leggermente riviste (più votate alla stabilità che all'agilità), una sella diversa (più comoda), piccolo parabrezza (inutile) e due borse veramente ben fatte.
Il motore è il solito 800 tre cilindri da 115 cv, abs, 3 riding mode, 8 livelli di traction control.
Io la trovo molto bella, ma avvicinandomi noto alcune rifiniture e piccolezze non proprio all'altezza del prezzo che costa (14.000€), ad esempio i cavi in bella vista legati in modo spartano, dietro il piccolo traliccio.
Le borse semirigide, e gli attacchi delle stesse, sono molto ben fatti. Inoltre queste integrano le luci di stop posteriori. Però non danno l'idea di essere molto spaziose.
La moto nel complesso non è affatto brutta, se non fosse per alcuni particolari in pieno stile MV.
Salgo in sella.
La sella è alta, riesco a toccare poco più che in punta (con 1 solo piede). Per la cronaca sono alto 1,77.
La seduta è MOLTO avanzata, sembra di stare seduto sopra al serbatoio, il manubrio è molto vicino, e alto, la ruota posteriore lontana (mmmh.. vedremo).
Sempre parlando della seduta, è molto infossata, e costretta. Una volta sopra non puoi muoverti avanti e indietro, sei schiacciato dal gradino del posto passeggero e il serbatoio. Mi accorgerò più avanti che tutto sommato è piuttosto comoda, anche se nella guida i movimenti sono limitati, anzi nulli, e sta cosa non mi piace.
Le pedane sono al posto giusto, abbastanza arretrate ma non troppo, il problema è che quando metti giù il piede la pedana si infila nel polpaccio, quindi non sai come mettere la gamba quando la tiri giù. Vabè.
Accendo il quadro, il display non è niente di originale, ma completo, ha tutte le info che servono: livello di TC, mappa, livello carburante, temperatura motore, orario.
Solo il contagiri analogico è veramente scritto male. I numeri sono piccolissimi.
Parto in mappa normal.
Il TC ha 8 livelli di settaggio, ed è settato sul 5. Non lo muovo.
Si dai primi metri sento una frizione molto "comunicativa" e morbida al tempo stesso, quindi ben dosabile in ogni condizione.
Il cambio è bello duretto, ma la moto è nuova, forse è normale. Più avanti proverò il quickshift.
Prima di arrivare al percorso di curve in cui vorrei provarla, devo sorbirmi il traffico urbano ed un pezzetto di superstrada (2-3 km). Poco male, potrò testarla in ogni condizione.
Nel traffico urbano la moto si comporta molto bene, è molto agile, ma le borse posteriore limitano molto gli zigzag fra le vetture. Bisogna prenderci un pò le misure.
Capitolo motore: la MV parla di motore molto pastoso. Già l'800 lo è di suo, ma con questa mappatura più "tranquilla" (depotenziata di 10cv rispetto alla rivale) dovrebbe esserlo ancora di più. In realtà, a mio parere, hanno ancora da imparare da Triumph.
Al minimo il motore borbotta quasi come fosse un piccoli bicilindrico, al minimo la moto vibra abbastanza.
Dando gas, dai 3 ai 7mila giri, il motore è molto più moscio del mio 675 inglese, e il sound è quasi fastidioso, la rumorosità meccanica è alta, sembra quasi un burgman 400.
Ho apprezzato molto la totale mancanza di on/off, che sulla mia invece è decisamente avvertibile e fastidioso.
Dai 7000 giri in su comincia a ringhiare, e a 8000 praticamente esplode tutto in una volta, e inizia a cantare <3 http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/2000.gifhttp://www.riderbike.it/forum/images/smilies/angel.gif
La potenza non è elevatissima, ma arriva tutta assieme in maniera molto adrenalinica e nell'arco di pochissimi giri. Per darvi un'idea, probabilmente la curva di potenza dopo questo range subisce un'impennata clamorosa, fino al limitatore settato a 11.500 rpm.
E' comunque un range (7000-11000) difficilmente adoprabile soprattutto in città.
Provo in mappa sport.
La situazione cambia, ma non molto. Sotto i 7000 è ancora assonnata, meno di prima, ma non ringhia, e non è assolutamente paragonabile al mio 675, che ha una spinta molto più lineare dai 2000 ai 12500 giri.
Lascio la mappa sport, perchè comunque è più godibile ai medio-bassi.
Entro in super, mi faccio un paio di km, forse 3, e noto che il parabrezza anteriore conta quanto il 2 di coppe quando comanda bastoni.
A velocità di crociera fra i 100 e i 140 la moto non vibra molto, e la seduta comoda non la rende faticosa. Se non fosse per l'aria in faccia.
Arrivo alla mia uscita, freno, esco, e inizia il percorso (breve purtroppo) di curve in salita, che mi riporterà nel centro urbano e al conce.
E qui iniziano i dolori.
Zero feeling. Me lo aspettavo dall'anteriore, manubrio alto, è normale non caricandolo come su una naked lo si percepisce di meno.
Ciò che mi ha lasciato allibito è il comportamento del posteriore!
Se non fosse per il TC a quest'ora non so dove sarei. Essendo molto avanzato, non senti minimamente cosa sta succedendo alla ruota posteriore. L'erogazione esplosiva dopo un certo range, non aiuta, infatti più volte ho sentito partire il posteriore in high-side, subito controllato dal TC che entra in maniera non proprio delicata (ricordo: settaggio 5 su 8).
Aprire gas a centro curva diviene un problema, perchè il posteriore parte continuamente, come se stessi domando 10000 cv su asfalto bagnato.
Decido allora di entrare in curva un pò più cattivo, e lasciar scorrere di più la moto a centro curva, dando gas a moto più dritta.
Così facendo però si moltiplica quella sensazione di zero feeling all'anteriore.
Dopo un certo angolo di piega, letteralmente non sento più la moto, e non riesco a percepire cosa succede. Non sento il grip delle gomme, niente.
E' la stessa sensazione di star seduto sopra quegli alti sgabelli da bar, che ogni volta che ti scomponi hai la sensazione di cadere dalle torri gemelle.
UGUALE.
La ciclistica abbastanza rigida e le quote molto agili non aiutano, è un fulmine a scendere, ma una volta lì non si ha la percezione di quanto si possa osare, come se si stesse guidando sul bagnato in pieno inverno.
In staccata la moto è molto stabile, i freni sono ottimi in quanto a potenza e modulabilissimi, la forcella non affonda troppo (è più rigida della mia) e il mono copia molto bene le asperità.
Ma la sensazione a centro curva è quella di non avere feeling, non ho capito come diavolo guidare sta moto!
Il tizio del conce prima di partire mi ha detto di guidarla stile motard, non col piede eh... intendeva il movimento del busto e delle braccia, stendendo quella interna alla curva.
Oh, le ho provate tutte. Ero sempre alla ricerca di una posizione più arretrata, ma appena mi spostavo trovavo lo scalino. Probabilmente con la sella della rivale (piatta) e la possibilità di arretrare un pò, e quindi sentire di più il posteriore, la situazione sarebbe migliorata.
Guidandola in stile naked, spostando il busto all'interno della curva, fuori dalla moto, migliora il feeling con l'anteriore (piegando i gomiti e sporgendomi anche in avanti) ma il casco va quasi a battere sul parabrezza (che vabè era regolato al massimo in altezza) e il feeling col posteriore va a farsi benedire, ed entra il TC ad ogni piccola apertura di gas, quando il motore è nel range che più conta.
Insomma, torno dal concessionario, senza essere riuscito ad aver capito come guidarla.
Non mi è decisamente piaciuta, mi ha fatto un effetto molto simile alla vecchia hypermotard 796, anche quella un cancello immenso http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/Copia%20di%20bastardinside.gif
Anche il motore è stato un pò una delusione, mi aspettavo un motore simile al mio, ma più "pieno" ad ogni regime.
Invece ha una erogazione decisamente più sporca, ai bassi è comunque molto fruibile, ma molto spento, e quando supera un certo regime esplode tutto insieme, dando una bella botta di adrenalina, ma scomponendo la guida.
Immagino che F3 e brutale 800 siano ancora peggio, avendo 10cv di più.
Vabè, domani mi aspetta la gsx-s http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/2000.gif
Qualche foto della signorina:
http://s14.postimg.org/htqkx9pk1/11892154_10207607150116420_4931009188379273379_n.jpg (http://postimage.org/)
http://s14.postimg.org/dzx4o4881/Ap_Znb_A7_Im_NF8bw5_ZN0_IU_Fis_0_MYq_M_g_Ij_Kpeq9_Xgu7_N.jpg (http://postimage.org/)
Purtroppo la moto in prova era sprovvista di targa prova. La gentile signora mi informa che domani sarà disponibile e sarà possibile provarla, e mi invita a visitare la concessionaria gemella, pochi km più avanti, per vedere anche la gamma MV, e che lì era possibile provare la MV stradale.
Salgo in sella e mi reco in questo concessionario, che sinceramente non avevo mai notato anche se ci passo davanti ogni volta che vado in facoltà.
Entro, c'è una gsx-s blu (molto più bella che grigia), una F3 800 usata, e una Stradale 800 in prova.
Sulla f3 nulla da dire: esteticamente è un capolavoro. Chiedo di poter provare quella, ma mi dicono che è un usato (per modo di dire, 4000 km), e che era possibile provare la Stradale.
Accetto volentieri, anche se non ero andato a Perugia per lei, ma già che c'ero...
Sbrighiamo velocemente tutte le pratiche sullo scarico di responsabilità, tiriamo già la moto dal cavalletto posteriore e la portiamo fuori.
Per chi non lo sapesse, la MV Stradale 800 è una Rivale, con quote leggermente riviste (più votate alla stabilità che all'agilità), una sella diversa (più comoda), piccolo parabrezza (inutile) e due borse veramente ben fatte.
Il motore è il solito 800 tre cilindri da 115 cv, abs, 3 riding mode, 8 livelli di traction control.
Io la trovo molto bella, ma avvicinandomi noto alcune rifiniture e piccolezze non proprio all'altezza del prezzo che costa (14.000€), ad esempio i cavi in bella vista legati in modo spartano, dietro il piccolo traliccio.
Le borse semirigide, e gli attacchi delle stesse, sono molto ben fatti. Inoltre queste integrano le luci di stop posteriori. Però non danno l'idea di essere molto spaziose.
La moto nel complesso non è affatto brutta, se non fosse per alcuni particolari in pieno stile MV.
Salgo in sella.
La sella è alta, riesco a toccare poco più che in punta (con 1 solo piede). Per la cronaca sono alto 1,77.
La seduta è MOLTO avanzata, sembra di stare seduto sopra al serbatoio, il manubrio è molto vicino, e alto, la ruota posteriore lontana (mmmh.. vedremo).
Sempre parlando della seduta, è molto infossata, e costretta. Una volta sopra non puoi muoverti avanti e indietro, sei schiacciato dal gradino del posto passeggero e il serbatoio. Mi accorgerò più avanti che tutto sommato è piuttosto comoda, anche se nella guida i movimenti sono limitati, anzi nulli, e sta cosa non mi piace.
Le pedane sono al posto giusto, abbastanza arretrate ma non troppo, il problema è che quando metti giù il piede la pedana si infila nel polpaccio, quindi non sai come mettere la gamba quando la tiri giù. Vabè.
Accendo il quadro, il display non è niente di originale, ma completo, ha tutte le info che servono: livello di TC, mappa, livello carburante, temperatura motore, orario.
Solo il contagiri analogico è veramente scritto male. I numeri sono piccolissimi.
Parto in mappa normal.
Il TC ha 8 livelli di settaggio, ed è settato sul 5. Non lo muovo.
Si dai primi metri sento una frizione molto "comunicativa" e morbida al tempo stesso, quindi ben dosabile in ogni condizione.
Il cambio è bello duretto, ma la moto è nuova, forse è normale. Più avanti proverò il quickshift.
Prima di arrivare al percorso di curve in cui vorrei provarla, devo sorbirmi il traffico urbano ed un pezzetto di superstrada (2-3 km). Poco male, potrò testarla in ogni condizione.
Nel traffico urbano la moto si comporta molto bene, è molto agile, ma le borse posteriore limitano molto gli zigzag fra le vetture. Bisogna prenderci un pò le misure.
Capitolo motore: la MV parla di motore molto pastoso. Già l'800 lo è di suo, ma con questa mappatura più "tranquilla" (depotenziata di 10cv rispetto alla rivale) dovrebbe esserlo ancora di più. In realtà, a mio parere, hanno ancora da imparare da Triumph.
Al minimo il motore borbotta quasi come fosse un piccoli bicilindrico, al minimo la moto vibra abbastanza.
Dando gas, dai 3 ai 7mila giri, il motore è molto più moscio del mio 675 inglese, e il sound è quasi fastidioso, la rumorosità meccanica è alta, sembra quasi un burgman 400.
Ho apprezzato molto la totale mancanza di on/off, che sulla mia invece è decisamente avvertibile e fastidioso.
Dai 7000 giri in su comincia a ringhiare, e a 8000 praticamente esplode tutto in una volta, e inizia a cantare <3 http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/2000.gifhttp://www.riderbike.it/forum/images/smilies/angel.gif
La potenza non è elevatissima, ma arriva tutta assieme in maniera molto adrenalinica e nell'arco di pochissimi giri. Per darvi un'idea, probabilmente la curva di potenza dopo questo range subisce un'impennata clamorosa, fino al limitatore settato a 11.500 rpm.
E' comunque un range (7000-11000) difficilmente adoprabile soprattutto in città.
Provo in mappa sport.
La situazione cambia, ma non molto. Sotto i 7000 è ancora assonnata, meno di prima, ma non ringhia, e non è assolutamente paragonabile al mio 675, che ha una spinta molto più lineare dai 2000 ai 12500 giri.
Lascio la mappa sport, perchè comunque è più godibile ai medio-bassi.
Entro in super, mi faccio un paio di km, forse 3, e noto che il parabrezza anteriore conta quanto il 2 di coppe quando comanda bastoni.
A velocità di crociera fra i 100 e i 140 la moto non vibra molto, e la seduta comoda non la rende faticosa. Se non fosse per l'aria in faccia.
Arrivo alla mia uscita, freno, esco, e inizia il percorso (breve purtroppo) di curve in salita, che mi riporterà nel centro urbano e al conce.
E qui iniziano i dolori.
Zero feeling. Me lo aspettavo dall'anteriore, manubrio alto, è normale non caricandolo come su una naked lo si percepisce di meno.
Ciò che mi ha lasciato allibito è il comportamento del posteriore!
Se non fosse per il TC a quest'ora non so dove sarei. Essendo molto avanzato, non senti minimamente cosa sta succedendo alla ruota posteriore. L'erogazione esplosiva dopo un certo range, non aiuta, infatti più volte ho sentito partire il posteriore in high-side, subito controllato dal TC che entra in maniera non proprio delicata (ricordo: settaggio 5 su 8).
Aprire gas a centro curva diviene un problema, perchè il posteriore parte continuamente, come se stessi domando 10000 cv su asfalto bagnato.
Decido allora di entrare in curva un pò più cattivo, e lasciar scorrere di più la moto a centro curva, dando gas a moto più dritta.
Così facendo però si moltiplica quella sensazione di zero feeling all'anteriore.
Dopo un certo angolo di piega, letteralmente non sento più la moto, e non riesco a percepire cosa succede. Non sento il grip delle gomme, niente.
E' la stessa sensazione di star seduto sopra quegli alti sgabelli da bar, che ogni volta che ti scomponi hai la sensazione di cadere dalle torri gemelle.
UGUALE.
La ciclistica abbastanza rigida e le quote molto agili non aiutano, è un fulmine a scendere, ma una volta lì non si ha la percezione di quanto si possa osare, come se si stesse guidando sul bagnato in pieno inverno.
In staccata la moto è molto stabile, i freni sono ottimi in quanto a potenza e modulabilissimi, la forcella non affonda troppo (è più rigida della mia) e il mono copia molto bene le asperità.
Ma la sensazione a centro curva è quella di non avere feeling, non ho capito come diavolo guidare sta moto!
Il tizio del conce prima di partire mi ha detto di guidarla stile motard, non col piede eh... intendeva il movimento del busto e delle braccia, stendendo quella interna alla curva.
Oh, le ho provate tutte. Ero sempre alla ricerca di una posizione più arretrata, ma appena mi spostavo trovavo lo scalino. Probabilmente con la sella della rivale (piatta) e la possibilità di arretrare un pò, e quindi sentire di più il posteriore, la situazione sarebbe migliorata.
Guidandola in stile naked, spostando il busto all'interno della curva, fuori dalla moto, migliora il feeling con l'anteriore (piegando i gomiti e sporgendomi anche in avanti) ma il casco va quasi a battere sul parabrezza (che vabè era regolato al massimo in altezza) e il feeling col posteriore va a farsi benedire, ed entra il TC ad ogni piccola apertura di gas, quando il motore è nel range che più conta.
Insomma, torno dal concessionario, senza essere riuscito ad aver capito come guidarla.
Non mi è decisamente piaciuta, mi ha fatto un effetto molto simile alla vecchia hypermotard 796, anche quella un cancello immenso http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/Copia%20di%20bastardinside.gif
Anche il motore è stato un pò una delusione, mi aspettavo un motore simile al mio, ma più "pieno" ad ogni regime.
Invece ha una erogazione decisamente più sporca, ai bassi è comunque molto fruibile, ma molto spento, e quando supera un certo regime esplode tutto insieme, dando una bella botta di adrenalina, ma scomponendo la guida.
Immagino che F3 e brutale 800 siano ancora peggio, avendo 10cv di più.
Vabè, domani mi aspetta la gsx-s http://www.riderbike.it/forum/images/smilies/2000.gif
Qualche foto della signorina:
http://s14.postimg.org/htqkx9pk1/11892154_10207607150116420_4931009188379273379_n.jpg (http://postimage.org/)
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