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Visualizza Versione Completa : Motociclista da garage o da strada?



Fabio Pal
25/02/2016, 07:51
Ci sono diversi modi di intendere l'essere motociclista.

C'è chi è appagato dal fare tanti chilometri con tante curve a velocità sostenuta magari anche con pessime condizioni atmosferiche per poi tornare a casa indenne da scivolate o simili e pensare a che gran manico ha.

C'è invece chi è appagato dallo smontare, provare per qualche km e poi, non soddisfatto rimontare quanto prima smontato.
Che cambia scarichi e carburazione cercando di aumentare i cavalli per poi tornare indietro a ricarburare o rimappare perchè non soddisfatto da effetti negativi sull'erogazione o sui consumi. Tutto questo pensando a quanto si ha il manico a sentirsi un meccanico in erba.

Secondo voi tra questi chi può dirsi veramente un "motociclista DOC"?

TRUSTon
25/02/2016, 07:56
Che domanda è? Chi è più meglio?

Io non ho bisogno di sapere cosa pensa la gente di me, quindi che ognuno si senta come crede ;)

Cino
25/02/2016, 08:03
Mah, ognuno vive la moto come meglio crede, è una passione e non può essere giudicata.

paper
25/02/2016, 08:07
Io la moto l'ho messa sul caminetto e la lucido tutte le settimane :cool:

TRUSTon
25/02/2016, 08:09
Ho frainteso il senso del post, l'ho capito dal Like di mic56 :) scusate.

Rispondo a tema allora, secondo me è più motociclista chi neanche ce l'ha una moto ma se la sogna tutte le notti ;)

jimmy27
25/02/2016, 08:14
io appartengo al gruppo del smonta e rimonta! :cool:
se faccio il conto delle ore spese in garage contro quelle in sella siamo circa 3 a 1 :biggrin3: e che il mio garage è al freddo... :ph34r:

Fabio Pal
25/02/2016, 08:15
Che domanda è? Chi è più meglio?

Io non ho bisogno di sapere cosa pensa la gente di me, quindi che ognuno si senta come crede ;)
Io intendo proprio cosa pensa ciascuno di se stesso. Non intendevo cosa pensano gli altri.:cool:


Mah, ognuno vive la moto come meglio crede, è una passione e non può essere giudicata.
Non dobbiamo giudicarla ma solo esprime cosa è per ciascuno di noi o come è cambiato per ciascuno di noi il significato di sentirsi motociclista.
Qui nessuno deve/vuole giudicare nessuno.

mic56
25/02/2016, 08:18
Dipende.
Io sin da piccolo ho sempre sognato di viaggiare in moto per la libertà che provavo.
Fu una sensazione improvvisa in occasione del mio primo viaggio in moto di 7 km come passeggero di un trotter moto guzzi condotto da un amico quattordicenne.
Avevo 11 anni.
Mi si aprì un mondo.
In bici non era la stessa cosa...era proprio il rumore del motore che faceva da colonna sonora insieme al vento, alla campagna che scorreva e all'asfalto sotto i miei piedi.
Poi ho trafficato anch'io sui motorini...ma la mia rabbia era quando mi lasciavano a piedi per colpa delle mie modifiche.
A 14 anni, in sella ad corsarino super scrambler feci il mio primo viaggio in solitaria di 120 km....non ci dormii per due giorni prima dell'avventura.
240 km in un giorno, tra andata e ritorno, da solo con quel quatto tempi che borbottava. Indimenticabile.
E poi ho viaggiato abbastanza, da solo o in coppia, in genere con BMW, che mi hanno dato grandissime soddisfazioni.
Velocità di crociera elevate....sorpassato a palla di fucile da motociclisti su giapponesi, salvo poi andarli a riprendere dopo cinquanta km e trovarli con i piedi penzolanti, e seduti di mezzo lato sulle selle a causa di chiappe dolenti, e io passare come un signore a 160 km/h, seduto perfettamente composto.
E quindi tirando le somme per me motociclismo è sinonimo di turismo....macinare chilometri facendo affidamento sul mezzo e pertanto non manipolarlo a livello meccanico.
Ma rispetto anche chi vuole un mezzo da togliere il fiato per l'accelerazione.
Ci sono i fantini buoni per una gara e i cow boy che devono trasferire vacche per lunghe distanze...e quelli che a volte sono fantini e altre cow boy.

jimmy27
25/02/2016, 08:21
riprendo un pezzo di discussione preso da un altro post:



Esattamente quello che si faceva molti anni fa o che facevamo con i cinquantini.
Il risultato era che a fronte di incrementi a volte discutibili di prestazioni quello che era certo era una riduzione di durata del motore, tra grippaggi, sballamento di carburazioni, sbiellamenti, e rogne varie.
Ma il divertimento era garantito....poi ci pensava papà a rimettere le cose a posto, sino alla prossima trasformazione.

che bei ricordi di quando a 16 anni ci si trovava con amici nel garage a fare ogni sorta di esperimento pur di far andare piu veloce il motorino.
Ammetto che mi mancava e grazie alla thruxton ho ritrovato quel piacere e quel divertimento che in parte è anche cultura! perchè a furia di smanettare ho imparato un sacco di cose :oook:

cicorunner
25/02/2016, 08:40
chi lo è entrambe le cose

macina km , poi smonta e rimonta, e rimacina ..... senza trovare mai pace , mai fermo , mai pulito , mai appagato fino in fondo, un eterno sognatore

leo
25/02/2016, 08:42
non credevo fossimo già al 1 aprile....:laugh2:

cicorunner
25/02/2016, 08:46
non credevo fossimo già al 1 aprile....:laugh2:

non vedi fuori le piante in fiore , cazzu

Lo scrofo
25/02/2016, 09:14
chi lo è entrambe le cose

macina km , poi smonta e rimonta, e rimacina ..... senza trovare mai pace , mai fermo , mai pulito , mai appagato fino in fondo, un eterno sognatore

quoto......

Se la pecunia me lo permettesse, sarei sempre con il culo per strada, e non poterlo fare mi uccide.

Cino
25/02/2016, 09:46
Io intendo proprio cosa pensa ciascuno di se stesso. Non intendevo cosa pensano gli altri.:cool:


Non dobbiamo giudicarla ma solo esprime cosa è per ciascuno di noi o come è cambiato per ciascuno di noi il significato di sentirsi motociclista.
Qui nessuno deve/vuole giudicare nessuno.

Allora io appartengo a quelli che se la sognano la notte al momento!

Fabio Pal
25/02/2016, 09:58
A 16 anni passavo metà delle mia giornate in sella ad una vespa che continuavo ad elaborare finchè le vibrazioni non hanno spaccato lo scudo.
Al tempo non pensavo di essere un motociclista ma piuttosto un aspirante meccanico dato che ogni volta che mi fermavo avevo sempre qualcosa da regolare, pulire ecc. mani sempre più o meno lerce...
Poi la svolta delle Japu una CBR e poi un KAwa ZZR, al tempo pensavo che per potersi definire motociclista bisognasse andare in piega sotto i 40 gradi o niente. Ovviamente su normali strade provinciali
Poi nella maturità di oggi è un mix tra il pensarci e non andarci, lo stare in garage a modificare e contemplare, e comunque sempre andarci con l'immutato infantile senso di avventura.:biggrin3:

Maciste
25/02/2016, 10:13
La moto è soltanto un mezzo, un bellissimo e irresistibile mezzo.

Il viaggio, lo spippolo, le gare, la velocità, la bellezza della meccanica... sono tutte cose che esistono dentro di noi, la moto è il modo migliore per esprimerle e per farcene, a volte, conoscere di nuove.

La vera meta del viaggio non la raggiunge il corpo, ma l'anima, che si arricchisce di esperienza ad ogni metro percorso, col sole o in piena notte, al freddo o al caldo, con la pioggia o all'asciutto, l'importante è viaggiare, vivere l'avventura.

Il vero scopo dello spippolo, prestazionale o meno, non è la velocità o la prestazione stessa, ma far sentire quel brivido al corpo, avere quella sensazione che fa tremare l'anima ad ogni apertura, sentire il vento addosso che preme per far desistere il pilota, e non perdere egli stesso il primato della velocità.

Secondo me non esistono veri e propri motociclisti, ma solo persone che hanno anime più capienti, che sono biosgnose di conoscere, esprimere e arricchirsi ogni giorno con esperienze, pensieri e idee che soltanto la moto può catalizzare in ognuno di noi.
Siano esse derivanti da un viaggio, o da una chiave inglese e una birra in un garage a mettere in pratica un'idea, un'intuizione, poco importa, sono necessità che soltanto chi le prova può capire.

Fabio Pal
25/02/2016, 10:14
Secondo me non esistono veri e propri motociclisti, ma solo persone che hanno anime più capienti, che sono biosgnose di conoscere, esprimere e arricchirsi ogni giorno con esperienze, pensieri e idee che soltanto la moto può catalizzare in ognuno di noi.
Siano esse derivanti da un viaggio, o da una chiave inglese e una birra in un garage a mettere in pratica un'idea, un'intuizione, poco importa, sono necessità che soltanto chi le prova può capire.
:supremo::supremo::supremo::supremo::supremo:

kaprone
25/02/2016, 10:26
quoto......

Se la pecunia me lo permettesse, sarei sempre con il culo per strada, e non poterlo fare mi uccide.

prova a metterlo il culo per strada, magari un po' di pecunia ti arriva :D

Kawa-Nero
25/02/2016, 10:33
mah...
io faccio pochi km per colpa degli impegni lavorativi ed in quanto a smonta e rimonta mi avanzavano i pezzi pure col Ciao :blink:

quindi mi sa che appartengo alla categoria chiavica :w00t:

cicorunner
25/02/2016, 10:37
mah...
io faccio pochi km per colpa degli impegni lavorativi ed in quanto a smonta e rimonta mi avanzavano i pezzi pure col Ciao :blink:

quindi mi sa che appartengo alla categoria chiavica :w00t:
Chiavica inglese o pappagallo ?[emoji12]

Kawa-Nero
25/02/2016, 10:39
Chiavica inglese o pappagallo ?[emoji12]


checcazzodidomande...

inglese! :oook:

Dennis
25/02/2016, 10:42
motociclista da volante

Kawa-Nero
25/02/2016, 10:46
motociclista da volante


disco? :beammeup:

urasch
25/02/2016, 11:52
Mah, ognuno vive la moto come meglio crede, è una passione e non può essere giudicata.

giusto

Lo scrofo
25/02/2016, 12:10
prova a metterlo il culo per strada, magari un po' di pecunia ti arriva :D

mmmmmm sa va avanti cosi' temo che mi tocchera' davvero, cazzo :(

Joel
25/02/2016, 12:35
Credo che questo meraviglioso assemblaggio di metallo perennemente in bilico abbia il potere di stimolarci da giovani a cercare libertà chissà dove , da grandicelli a mantenere viva una certa idea di gioventù , rincorrendo libertà sempre più minacciate dalle "responsabilità" da adulti .

Fanculo le responsabilità , e pure gli adulti .

Ary675
25/02/2016, 12:46
C'è chi è appagato dal fare tanti chilometri con tante curve a velocità sostenuta magari anche con pessime condizioni atmosferiche per poi tornare a casa indenne da scivolate o simili e pensare a che gran manico ha.


tutto corretto ma non ci deve stare una nuvola in cielo :cool: e almeno 20° di temp. aria :D
aggiungo consumare gli sliders come non ci fosse un domani :w00t:

nikonikko
25/02/2016, 12:48
La moto è semplicemente magia, ha la capacità di rispecchiare l' animo del suo proprietario, riesce a dare vita e vitalità nonostante la consapevolezza della morte, appaga la mente solo con la presenza...non esistono distinzioni di motociclisti esistono solo uomini con una comune emozione.

IACH
25/02/2016, 13:51
la moto......:cipenso: il motociclista.....:cipenso::cipenso:

a furia di pensare mi è venuto in mente che devo pagare l'assicurazione :dry:

Cracco
25/02/2016, 14:13
mah.. il manico... il manico c'è ci ce l'ha, chi non ce l'ha e chi viaggia come se ne avesse uno infilato nel c.... occhi sbarrati che da dietro il visore maledicono quelli più "sciolti" "che problemi non han" :lingua:


La moto la lavo solo quando i moscerini cominciano ad ammuffire...

Rebel County
25/02/2016, 14:18
io sono motociclista da bar e camera da letto

Sergio72
25/02/2016, 16:37
la vita cambia , cambiano le situazioni ed il modo di vivere la moto e di essere un motociclista .

Quando a 25 anni ero scapestrato e spensierato , guidavo in un modo aggressivo , talvolta imprudente ( più verso me stesso che mettendo realmente in pericolo altri nel mezzo del traffico ).
Ero spavaldo , ma anche la mente libera mi dava una grande concentrazione ed ero iper recettivo di ogni segnale che mi dava la moto , la strada , gli ostacoli di ferro con 4 ruote ...
Anche il traffico era meno convulso , non esistevano gli scooter ma solo i motorini
Avevo una Ninja , una vera goduria :w00t:

Ora le cose sono cambiate . Ora ho pure 43 anni

i problemi sono tanti , troppi , la mente non è mai realmente del tutto sgombra dai pensieri e la moto mi aiuta a ritrovare la calma , il senso di perduto relax . Qualche bella apertura di gas , ma fatta in ben maggior sicurezza , molti meno km ( a causa del poco tempo , del troppo sonno , degli orari di lavoro ) , velocità per lo più turistiche , talvolta tranquille , talvolta allegre .
il traffico è assurdo , scooter e bici che zigzagano ovunque

da quasi 9 anni ho una Bonneville T100 , una vera goduria :w00t: