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Visualizza Versione Completa : Un altro... R.I.P.



baffus
07/07/2016, 08:58
Appena letto...:cry:
27 anni...:cry:
Una preghiera a lui e ai suoi cari...:cry::cry::cry:
Incidente fotocopia in corso Belgio a Torino, muore un altro motociclista - Repubblica.it (http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/07/06/news/incidente_fotocopia_in_corso_belgio_a_torino_muore_un_altro_motociclista-143578524/?ref=nrct-4#gallery-slider=143580333)

cicorunner
07/07/2016, 09:06
.

:cry:

Azathot
07/07/2016, 09:14
.

valterone
07/07/2016, 11:23
R.i.p.


Prudenza, ragazzi... da quel che scrivono entrambi i veicoli procedevano nello stesso senso e il centauro ha perso il casco. Prudenza... più prudenza.

leo
07/07/2016, 11:34
.

2877paolo
07/07/2016, 11:46
.

nikonikko
07/07/2016, 13:52
.

paper
07/07/2016, 14:04
Cavolo! Io sto in Corso Belgio, è a pochi isolati da me! Non ho sentito dire niente... Tra l'altro sono rientrato a casa poco prima, verso le 20.45, passando proprio in senso inverso.
Io Corso Belgio quando sono in moto lo percorro sempre nella corsia di sinistra per evitare che qualcuno uscendo dal parcheggio di punta mi possa prendere o far scartare verso le altre macchine.
Può essere che andasse forte e l'automobilista non lo ha visto arrivare. La sera e la notte si sentono spesso accelerate rabbiose di moto che superano di gran lunga i limiti. Per esperienza di quando mi immetto dal portone di casa o da qualche traversa senza semaforo so che certi ti arrivano come missili e non riesci nemmeno a vederli o a valutare in quanto ti sono addosso.
O forse è l'automobilista che era in altre faccende affaccendato, capita spesso anche questo. Però se per parcheggiare ha tagliato la carreggiata ha fatto una manovra irregolare. Lì o si accosta a destra e poi si entra in retro oppure ci si ferma a centro strada e quando non c'è nessuno si gira.
Ci vuol prudenza, molta.

Sergio72
07/07/2016, 15:13
bisogna andare piano nelle zone trafficate , avere doppia prudenza perchè c' è in giro un sacco di gente distratta e noi motociclisti a torto o a ragione subiamo sempre le conseguenze più gravi .
E bisogna andare piano SEMPRE quando si è in 2 , perchè non si ha alcun diritto di mettere in pericolo la vita di chi si siede dietro ed affida la propria vita al pilota , abbracciando chi sta davanti a gestire acceleratore , freno e manubrio

Ogni anno è un' ecatombe di motociclisti ...

3 giorni fa , poco fuori Vicenza :

219983

R.I.P.

urasch
07/07/2016, 17:36
.

macheamico6
07/07/2016, 17:41
:cry:

marco72
07/07/2016, 20:14
rip

Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk

jtriple
07/07/2016, 20:22
R.I.P.

giangi971
07/07/2016, 21:07
R. I. P.

Inviato dal mio Forward_Young utilizzando Tapatalk

ABCDEF
07/07/2016, 21:11
.

Trotter
07/07/2016, 21:20
.

Matspeed
07/07/2016, 21:37
Sembra una strett RIP.

massimio
11/07/2016, 10:26
bisogna andare piano nelle zone trafficate , avere doppia prudenza perchè c' è in giro un sacco di gente distratta e noi motociclisti a torto o a ragione subiamo sempre le conseguenze più gravi .
E bisogna andare piano SEMPRE quando si è in 2 , perchè non si ha alcun diritto di mettere in pericolo la vita di chi si siede dietro ed affida la propria vita al pilota , abbracciando chi sta davanti a gestire acceleratore , freno e manubrio

Ogni anno è un' ecatombe di motociclisti ...

3 giorni fa , poco fuori Vicenza :

219983

R.I.P.

ziocan.....ma a quanto cazzo andavano questi...che é un ducati 996?ma porca puttana, disintegrato.....

cicorunner
11/07/2016, 14:37
ieri purtroppo rientrando dal giro del bianco, ci hanno fatto deviare in autostrada all'altezza di verres per un incidente mortale , ha perso la vita un motociclista di 61 anni, travolto da un auto che ha invaso la corsia opposta...:cry:

Incidente mortale a Bard, la Procura indaga per omicidio stradale - AostaSera.it (http://www.aostasera.it/articoli/2016/07/11/41019/incidente-mortale-a-bard-la-procura-indaga-per-omicidio-stradale)


ragazzi stiamo attenti ... massima concentrazione anche se fa caldo non giriamo in pantaloncini e maglietta, ieri ne ho visti tantissimi, lui e lei a velocità sostenute in canottiera

Luke76
11/07/2016, 15:00
Ieri un coglione fatto e finito nell'infinito viaggio di rientro da Loano mi ha sorpassato a dx sulla corsia di emergenza mentre io avevo già la freccia per entrare in Autogrill. Le altre corsie erano libere. Jeans, scarpe da tennis e canottiera (non le vogliamo far vedere le braccia completamente tatuate?). Era su un gsxr. Se ti capitasse di leggere qst forum vai dritto dritto affan.....lo. 15 cm e mio figlio, forse, non mi avrebbe più visto.

paper
11/07/2016, 15:27
Sabato un mio amico è andato in macchina al Moncenisio e ha visto quello che a Susa si è ammazzato perdendo il controllo della moto. Oltre ad un numero impressionante di valentini (o lorenzi è uguale) che lo sorpassavano in curva da tutte le parti.

ABCDEF
14/07/2016, 07:59
sommessamente.........................il fenomeno dei "disattenti" e' diffusissimo.

io vivo a roma da sei mesi, e posso dire che ben piu' del 50% dei concittadini che si spostano su due ruote non tengono in alcun conto , non tanto il codice della strada, quanto quel minimo di buon senso che dovrebbe evitare la quantita' esorbitante di gente stesa a terra in attesa dell'ambulanza, o la comparsa di inquietanti mazzi di fiori in memoria.........

scusate ot

flax64
14/07/2016, 08:41
Azz.....bisogna dire che come ogni estate ci sono dei motociclisti che nn tornano a casa.....:cry:

giangi971
01/08/2016, 17:42
Ieri sulla SS 80 del Gran Sasso mi sono imbattuto in un brutto incidente dove un 'altro motociclista ha perso la vita, pare abbia perso il controllo del mezzo e urtato un muretto. In ogni caso il quel tratto di strada, dal Passo delle Capannelle ad Ariaschia, ho incrociato tanti troppi motociclisti che hanno tagliato in modo sconsiderato le curve transitando abbondantemente nello corsia opposta mettendo in pericolo se stessi e gli altri. Occorre più prudenza, e lo sviluppo di una cultura motociclistica più consapevole dei rischi insiti in questa passione

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Fermissimo
01/08/2016, 18:42
Ieri sulla SS 80 del Gran Sasso mi sono imbattuto in un brutto incidente dove un 'altro motociclista ha perso la vita, pare abbia perso il controllo del mezzo e urtato un muretto. In ogni caso il quel tratto di strada, dal Passo delle Capannelle ad Ariaschia, ho incrociato tanti troppi motociclisti che hanno tagliato in modo sconsiderato le curve transitando abbondantemente nello corsia opposta mettendo in pericolo se stessi e gli altri. Occorre più prudenza, e lo sviluppo di una cultura motociclistica più consapevole dei rischi insiti in questa passione

Inviato dal mio Forward_Young utilizzando Tapatalk

ho letto anche io...effettivamente in alcuni tratti quella strada sembra una pista ed invoglia ma certi spengono completamente il cervello...vedrai che arriverà anche lì la mannaia della legge che colpirà anche gli incolpevoli

Walter_il_Sardo
02/08/2016, 06:28
R.i.p.

Da Arischia al passo delle Capannelle effettivamente è un tratto davvero bello e con asfalto eccellente. Io lo faccio spesso e concordo con chi dice che ci sono troppi motociclisti che esagerano (anche perché è una strada discretamente veloce) e infatti di gente stesa se ne vede tanta.

:drunks:

flax64
02/08/2016, 07:54
Porcazza vaccazza.....:cry:

Joel
02/08/2016, 08:22
Purtroppo la scelleratezza non conosce confini , faccio un esempio che non ha a che fare con smanettoni e strade veloci . Mi reco al mare quasi tutti i giorni e sempre nel week end , da Ravenna a Marina di Ravenna sono 5 /6 km sempre trafficati , il lungomare sempre imballato tra /incapaci/ubriachi/vecchi col cappello ecc...io con la mia moto sempre vestito "da moto" sorpasso con circospezione quando possibile e spesso se si cammina regolarmente me ne sto buono ... vengo perennemente sfiorato da ragazzini in ciabatte e canottiera che sui loro scooter passano tra le due file di auto senza minimamente prendere in considerazione l'ipotesi che qualcuno possa spostarsi anche solo di 5 cm ... e spesso non sono nemmeno ragazzini . In questo ho notato che comunque chi guida una moto "vera" usa molto più prudenza di solito , non vi dico quanta gente trovo stesa per terra ogni week end ...

Matspeed
10/08/2016, 06:50
Eppure c'e chi ancora taglia le curve....cazzo!

yeager4772
10/08/2016, 09:38
RIP.
Ieri ad uno stop sulla feltrina mi si affianca un tipo su una 848. Appena il semaforo è diventato verde è partito come un cannone e più di una volta me lo sono visto sul punto di volare fuori strada. Ma perchè? Cosa dovete dimostrare? I fenomeni andate a farli in pista.

Luke76
10/08/2016, 09:52
RIP.
Ieri ad uno stop sulla feltrina mi si affianca un tipo su una 848. Appena il semaforo è diventato verde è partito come un cannone e più di una volta me lo sono visto sul punto di volare fuori strada. Ma perchè? Cosa dovete dimostrare? I fenomeni andate a farli in pista.


Il miglior modo di lasciarci le penne se hai la sfortuna di incrociare l'automobilista "ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, a prendere il giallo/rosso" e poi prende te in pieno. Come disse il mio istruttore di guida 24 anni fa quando presi la patente A a 16 anni:"Guarda sempre a dx e sx prima di partire con il verde, non é mica detto che la strada sarà libera come se fosse un tuo diritto". Ecco questa é una di quelle poche frasi che quando guido mi si ripetono oramai in automatico nel cervello.

Walter_il_Sardo
10/08/2016, 10:00
Il miglior modo di lasciarci le penne se hai la sfortuna di incrociare l'automobilista "ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, a prendere il giallo/rosso" e poi prende te in pieno. Come disse il mio istruttore di guida 24 anni fa quando presi la patente A a 16 anni:"Guarda sempre a dx e sx prima di partire con il verde, non é mica detto che la strada sarà libera come se fosse un tuo diritto". Ecco questa é una di quelle poche frasi che quando guido mi si ripetono oramai in automatico nel cervello.
Quoto la raccomandazione del tuo istruttore di scuola guida. E ne aggiungo un'altra, datami dal mio istruttore che fra l'altro è pure mio padre: non guardare solo la macchina subito davanti a te, ma cerca di fare attenzione anche a quella ancora più avanti per avere modo di valutare in anticipo ciò che succede davanti a te.
Non ci sono santi e madonne, in strada bisogna andare piano e mettere sempre tutte le protezioni possibili, stop.

:drunks:

Norik
10/08/2016, 10:45
sommessamente.........................il fenomeno dei "disattenti" e' diffusissimo.

io vivo a roma da sei mesi, e posso dire che ben piu' del 50% dei concittadini che si spostano su due ruote non tengono in alcun conto , non tanto il codice della strada, quanto quel minimo di buon senso che dovrebbe evitare la quantita' esorbitante di gente stesa a terra in attesa dell'ambulanza, o la comparsa di inquietanti mazzi di fiori in memoria.........

scusate ot

pensa che un mio amico , che ha vissuto a Roma per più di 10 anni , mi ha detto che a pordenone è più pericoloso girare in vespa che a Roma
perchè da noi , essendoci meno 2 ruote , se ne sbattono altamente e ti tagliano volutamente la strada anche se hai la precedenza
io ho iniziato ad andare al lavoro in autostrada per evitare di fare incidenti , in media per quel tiro li ne evitavo 3 al giorno
ma parliamo di frontali e impatti su fiancate di macchina che escono dall' incrocio o dalle rotonda
facendo l' autostrada ho limitato il rischio a 1 a settimana

ieri l' ultima , strada con limite a 70 io avevo la precedenza e la stupida mi vede arriva , ero a 50 mt ed esce
sono dovuto passare tra 2 auto per non entrargli nel bagagliaio
poi ovviamente ha ragione lei perchè io correvo a 80 km/h , guai a dirgli che lei deve dar la precedenza

Ros86
10/08/2016, 10:55
Eppure c'e chi ancora taglia le curve....cazzo!

Domenica sul Vezzena chi è veneto o trentino conoscerà,mi ha sorpassato su un drittone una r1 20v seguito da R1M..una fucilata neanche sentiti arrivare proprio a pelo giubbotto che mi è venuta su la pastina alla crema :D
Standogli dietro (non perchè volessi,tenevo il mio blando passo allegro curvaiolo) il tipo con r1 20v non c'erà una curva che se la facesse dalla sua parte,le TAGLIAVA TUTTE su passi di montagna stretti è veramente pericoloso..arrivati al bar si toglie il casco e spunta un uomo da 40-50anni,non sapevo se ridere o piangere.
Per carità non voglio essere ipocrita penso che tutti facciamo delle cazzate,a chi ogni tanto si chiude la vena chi magari sbaglia un tornante o magari si distrae..però certi ebeti per strada proprio fan cadere le palle,un'insulto a chi ama guidare una motocicletta.

scrappydoo
10/08/2016, 11:32
Sta gente la porti in pista e non cava un ragno dal buco...
pero se proprio uno vuole correre e li che deve farlo e non per strada dove puoi far male a persone o peggio mandarle al creatore... rischiassero solo ciò che ti appartiene invece di fare i fighi...
io in tanti anni di MaxiSportiva gli unici incidenti li ho avuti in pista (triplo sgrattt )

Matspeed
11/08/2016, 18:43
Uguale io sui passi di montagna sverniciato a pelo quando senti quel ronzio che di gela il sangue da due supersportive che pensavano di essere all'isola di man..se volete farvi male ..ma non fatelo agli altri..poi leggi il giornale e R.I.P.

Gnolo
13/08/2016, 05:54
-

jamex
13/08/2016, 15:58
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Inviato dal mio HUAWEI GRA-L09 utilizzando Tapatalk

condor
29/08/2016, 21:59
Il rischio piu' grosso l'ho corso forse sulla val nerina coglione che mi ha superato a velocita' doppia sfiorandomi a pochi centimetri. Peccato che avessi solo una bonneville contro una 1000 rr, ma giuro che se lo avessi incontrato piu' avanti fermo ad un distributore o bar gli sarei saltato alla giugulare.

edotto
30/08/2016, 09:40
Vero che molti incidenti sono causati da terze parti presenti in strada ma altrettanto vero che in moto spesso le si va a cercare le rogne...

Matspeed
01/09/2016, 18:00
Giro di vite per i motociclisti sulle dolomiti multe salate in arrivo

Bibolo
01/09/2016, 20:27
Giro di vite per i motociclisti sulle dolomiti multe salate in arrivo

affermazione fatta sulla base di cosa? il giro di vite ci vorrebbe un po' con tutti, con i ciclisti che scendono a 80 all'ora, con i camperisti che vedono una piazzola e girano senza freccia, con gli automobilisti che guidano al cellulare, con i cercatori di pokemon...

Sandromagno
01/09/2016, 21:18
mah, sulle dolomiti ho casa e li giri in moto ne faccio diversi , con la moglie e i borsoni sopratutto, quindi con la Bonnie ho una guida difensiva ma purtoppo potrebbe non bastare perché é verissimo che ci sono dei "pirla" che usano la moto come fosse un arma.
veri peró i ciclisti che in discesa vanno come "spie" ( coi freni a tacchetti!!!!) veri i camperisti giulivi, e quelli che ancora non si sono resi conto che per fare le curve bisogna girarlo il volante, non si può solo pensare di curvare......c'e da dire purtroppo che veloci come alcuni motociclisti, appunto "pirla", non ce nessuno..........

(se qualcuno non lombardo non sapesse cosa é un pirla , posso rispondere in altra sezione!)

Passeranno peró anche i tempi delle "super sport guidate in strada da pirla" e fatalmente ci avvicineremo agli americani che anche in moto vanno per la maggioranza molto tranquilli dopo avere preso anni e anni di bastonate dai loro poliziotti......mica per niente le classic, custom e compagnia sono di gran moda: guardate giusto in casa Triumph le vendite di speed come vanno rispetto a Street e Bonnie o cosa vende Ducati ( vende lo Scrambler, neanche piú il Monster, altro che super sport)

(non ho nulla contro le sportive con tanti cavalli: ho avuto una Honda VFR 1200 con centraline scarichi sospensioni e tutto il necessario per tirare fuori tra l'altro almeno 175 Cv, ma non l'ho mai guidata da represso -suicida -omicida, mi divertivo sopratutto a tirare delle belle curve anche solo a 70 all'ora , che é più difficile, e per tirare intendo inserimento, traiettoria, apertura, e non : la taglio al buio a manetta spalancata e air box in pressione)

Matspeed
02/09/2016, 07:30
affermazione fatta sulla base di cosa? il giro di vite ci vorrebbe un po' con tutti, con i ciclisti che scendono a 80 all'ora, con i camperisti che vedono una piazzola e girano senza freccia, con gli automobilisti che guidano al cellulare, con i cercatori di pokemon...


Fonte gazzettino i sindaco e la regione si sono ribellati, ed hanno ragione , domenica scorsa eta un putiferio di moto sui passi veramente troppe ma quando dico troppe proprio troppe...

BELLUNO - Controlli più serrati con l'impiego di più personale. Si stringe la morsa delle forze dell'ordine sui motociclisti lanciati a tutta velocità su strade e passi di montagna bellunesi. E nell'estate da bollino rosso per la viabilità nelle località turistiche della provincia, la task force degli agenti lancia l'ennesima misura preventiva. Il tema è stato al centro del vertice di ieri mattina in prefettura che ha riunito attorno al tavolo del comitato per l’ordine e la sicurezza, il viceprefetto vicario Carlo De Rogatis, il questore Michele Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giorgio Sulpizi, il comandante della compagnia della guardia di finanza, colonnello Patrizio Milan, il comandante provinciale del corpo forestale dello Stato, Paolo Zanetti, e quello della locale sezione di polizia stradale, commissario capo Francesco Giaquinto. Per tutti un obiettivo: aumentare la sicurezza sulle strade, dare una lezione ai centauri spericolati.

Shining
02/09/2016, 07:54
Fanno bene, spero che spacchino sempre più il culo e che sequestrino la moto a tutti quelli che pensano di essere in pista (e sicuramente ce ne sono anche in questo forum); dai e dai, vedrai che gli passa la voglia di mettere a repentaglio la vita degli altri (della loro facciano quel che gli pare, ma ci sono le piste per questo; pagate il biglietto e vi divertire in sicurezza).
Quando esco di casa per farmi la mia giratella ad andatura turistica per godermi il piacere di qualche ora all'aria aperta e del paesaggio, non posso stare tutte le volte con il pensiero di non tornare a casa dalla mia famiglia per colpa di qualche coglione che mi trovo contromano dietro ad una curva sulla mia corsia.
Tra l'altro secondo me è stata poco pubblicizzata, dagli organi di informazione, la nuova legge sull'omicidio stradale (41/2016, fortemente sostenuta da molti comitati e dal Comandante della Stazione CC di Pescia Massimi, che conosco, il cui figlio, su uno scooter, ha perso la vita falciato in pieno da un imbecille, ed è morto dissanguato; un arto inferiore è stato ritrovato il giorno dopo in un campo a 100 metri di distanza. Scusate la brutalità dei dettagli, ma secondo me è bene aver presenti le conseguenze di determinati atti, perché tanti quando si infilano il casco in testa pensano di essere Marquez, Lorenzo e compagnia bella, senza considerare cosa rischiano e cosa fanno rischiare). Farebbero bene a fare campagna informativa anche gli organi istituzionali, tramite la pubblicità progresso.
Tra le varie conseguenze:
OMICIDIO STRADALE. L'omicidio stradale colposo diventa reato a sé, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioé la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
- LESIONI STRADALI. Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. - CONDUCENTI MEZZI PESANTI. L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA CONDUCENTE. Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. È inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su alcune specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla mèta quando l'incidente non è conseguenza esclusiva dell'azione del colpevole. - REVOCA PATENTE. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Qualora la patente sia di un altro Stato anziché la revoca vi sarà l'inibizione alla guida in Italia per un periodo analogo. - RADDOPPIO PRESCRIZIONE. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari. - PERIZIE COATTIVE. Il giudice può ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.

Bibolo
02/09/2016, 08:00
Fonte gazzettino i sindaco e la regione si sono ribellati, ed hanno ragione , domenica scorsa eta un putiferio di moto sui passi veramente troppe ma quando dico troppe proprio troppe...

BELLUNO - Controlli più serrati con l'impiego di più personale. Si stringe la morsa delle forze dell'ordine sui motociclisti lanciati a tutta velocità su strade e passi di montagna bellunesi. E nell'estate da bollino rosso per la viabilità nelle località turistiche della provincia, la task force degli agenti lancia l'ennesima misura preventiva. Il tema è stato al centro del vertice di ieri mattina in prefettura che ha riunito attorno al tavolo del comitato per l’ordine e la sicurezza, il viceprefetto vicario Carlo De Rogatis, il questore Michele Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giorgio Sulpizi, il comandante della compagnia della guardia di finanza, colonnello Patrizio Milan, il comandante provinciale del corpo forestale dello Stato, Paolo Zanetti, e quello della locale sezione di polizia stradale, commissario capo Francesco Giaquinto. Per tutti un obiettivo: aumentare la sicurezza sulle strade, dare una lezione ai centauri spericolati.

sinceramente io domenica in montagna c'ero, ma ero in macchina carico di bagagli, di moto ne ho viste pochissime, forse ero in una zona sfigata, non saprei, ma ripeto che di moto ne ho viste una decina al massimo, in compenso c'era una coda chilometrica di macchine; se poi vogliamo proprio leggerlo tutto l'articolo del gazzettino che mi riporti c'è scritto che si tratta del val zoldana, che è una strada tutta curva e contro curva, dove non capisco come sia possibile correre a razzo come descrivono, se si parlasse dell'agordina potrei anche capirlo, ma la val zoldana direi proprio di no, salvo per alcuni tratti molto brevi. Sarebbe poi anche interessante capire come gli incidenti si originano, ad esempio, il giornale cita "motociclista sorpassa auto e poi muore rovinando a terra", letta così sembrerebbe che il motociclista avesse fatto un sorpasso azzardato, dopo si scopre, leggendo l'articolo, che l'auto era condotta da un 85enne e accanto aveva la moglie di 84 anni, e che il motociclista stava guidando una moto turistica con dietro la moglie. Quindi si potrebbe magari pensare che l'automobilista di 85 anni si possa essere anche solo spaventato per il sorpasso subito, perchè magari stava viaggiando a 40km/h, e che in conseguenza di questo possa avere fatto sbilanciare il motociclista che poi è caduto......, sono solo ipotesi o fantasticherie, ovvio, però non sono neanche prese in considerazione, e il motociclista è sempre e comunque un criminale per i giornalisti e per le autorità. gli automobilisti non fanno mai incidenti, salvo poi scoprire che in un paese vicino alla zona sopra citata, un arzillo automobilista di 70 anni con accanto la moglie è caduto con la macchina in un burrone per 70 metri, e sono, per fortuna loro, miracolosamente usciti salvi dalla macchina, un po' ammaccati ma salvi.

tarmaco78
02/09/2016, 09:16
Fanno bene, spero che spacchino sempre più il culo e che sequestrino la moto a tutti quelli che pensano di essere in pista (e sicuramente ce ne sono anche in questo forum); dai e dai, vedrai che gli passa la voglia di mettere a repentaglio la vita degli altri (della loro facciano quel che gli pare, ma ci sono le piste per questo; pagate il biglietto e vi divertire in sicurezza).
Quando esco di casa per farmi la mia giratella ad andatura turistica per godermi il piacere di qualche ora all'aria aperta e del paesaggio, non posso stare tutte le volte con il pensiero di non tornare a casa dalla mia famiglia per colpa di qualche coglione che mi trovo contromano dietro ad una curva sulla mia corsia.
Tra l'altro secondo me è stata poco pubblicizzata, dagli organi di informazione, la nuova legge sull'omicidio stradale (41/2016, fortemente sostenuta da molti comitati e dal Comandante della Stazione CC di Pescia Massimi, che conosco, il cui figlio, su uno scooter, ha perso la vita falciato in pieno da un imbecille, ed è morto dissanguato; un arto inferiore è stato ritrovato il giorno dopo in un campo a 100 metri di distanza. Scusate la brutalità dei dettagli, ma secondo me è bene aver presenti le conseguenze di determinati atti, perché tanti quando si infilano il casco in testa pensano di essere Marquez, Lorenzo e compagnia bella, senza considerare cosa rischiano e cosa fanno rischiare). Farebbero bene a fare campagna informativa anche gli organi istituzionali, tramite la pubblicità progresso.
Tra le varie conseguenze:
OMICIDIO STRADALE. L'omicidio stradale colposo diventa reato a sé, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioé la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
- LESIONI STRADALI. Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. - CONDUCENTI MEZZI PESANTI. L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA CONDUCENTE. Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. È inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su alcune specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla mèta quando l'incidente non è conseguenza esclusiva dell'azione del colpevole. - REVOCA PATENTE. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Qualora la patente sia di un altro Stato anziché la revoca vi sarà l'inibizione alla guida in Italia per un periodo analogo. - RADDOPPIO PRESCRIZIONE. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari. - PERIZIE COATTIVE. Il giudice può ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.

Eh vabbè....questo deve valere per tutti i soggetti pericolosi in strada,(il tuo che gli spacchino il culo intendo...)
Auto che tagliano la corsia con naturalezza,svolte senza frecce,frenate improvvise a cazzo...maniaci dello smartphone,camperisti che non sono in
grado neanche di portare la macchina e quando prendono sto coso merdoso vanno a 32 orari tagliando tutte le curve...
tanto non sono pericolosi...vanno piano....
Ma nò molto piùfacile dare SEMPRE la colpa al motociclista....



sinceramente io domenica in montagna c'ero, ma ero in macchina carico di bagagli, di moto ne ho viste pochissime, forse ero in una zona sfigata, non saprei, ma ripeto che di moto ne ho viste una decina al massimo, in compenso c'era una coda chilometrica di macchine; se poi vogliamo proprio leggerlo tutto l'articolo del gazzettino che mi riporti c'è scritto che si tratta del val zoldana, che è una strada tutta curva e contro curva, dove non capisco come sia possibile correre a razzo come descrivono, se si parlasse dell'agordina potrei anche capirlo, ma la val zoldana direi proprio di no, salvo per alcuni tratti molto brevi. Sarebbe poi anche interessante capire come gli incidenti si originano, ad esempio, il giornale cita "motociclista sorpassa auto e poi muore rovinando a terra", letta così sembrerebbe che il motociclista avesse fatto un sorpasso azzardato, dopo si scopre, leggendo l'articolo, che l'auto era condotta da un 85enne e accanto aveva la moglie di 84 anni, e che il motociclista stava guidando una moto turistica con dietro la moglie. Quindi si potrebbe magari pensare che l'automobilista di 85 anni si possa essere anche solo spaventato per il sorpasso subito, perchè magari stava viaggiando a 40km/h, e che in conseguenza di questo possa avere fatto sbilanciare il motociclista che poi è caduto......, sono solo ipotesi o fantasticherie, ovvio, però non sono neanche prese in considerazione, e il motociclista è sempre e comunque un criminale per i giornalisti e per le autorità. gli automobilisti non fanno mai incidenti, salvo poi scoprire che in un paese vicino alla zona sopra citata, un arzillo automobilista di 70 anni con accanto la moglie è caduto con la macchina in un burrone per 70 metri, e sono, per fortuna loro, miracolosamente usciti salvi dalla macchina, un po' ammaccati ma salvi.

D'accordissimo con il tuo discorso

Shining
02/09/2016, 09:27
Eh vabbè....questo deve valere per tutti i soggetti pericolosi in strada,(il tuo che gli spacchino il culo intendo...)
Auto che tagliano la corsia con naturalezza,svolte senza frecce,frenate improvvise a cazzo...maniaci dello smartphone,camperisti che non sono in
grado neanche di portare la macchina e quando prendono sto coso merdoso vanno a 32 orari tagliando tutte le curve...
tanto non sono pericolosi...vanno piano....
Ma nò molto piùfacile dare SEMPRE la colpa al motociclista....






Pienamente d'accordo che i pericoli sulla strada sono costituiti anche da camperisti, ciclisti, vecchietti rincoglioniti ecc. ecc., in moto ci vado anch'io e me ne rendo conto tutti i giorni.
Ma intanto che ognuno cominci a fare la sua parte :wink_:

Joel
02/09/2016, 09:36
L'incapacità , la disattenzione , l'idiozia ... come si fa a prevenirle ? uno ha la patente e guida (purtroppo) quello che gli pare . Quello che porta il motociclista ad essere più esposto mediaticamente (e di conseguenza più facile da colpire) è l'apparente lucidità e volontà di "delinquere" (termine improprio forse ma voglio rendere l'idea) e questo per il comune benpensante è intollerabile . Sto parlando di chi si lancia a velocità folli in strade pubbliche ovviamente , non di tutti i motociclisti . Come tutti noi conosco anche io altri motociclisti , chi l'ha scampata più o meno per il rotto della cuffia ha sempre ammesso (nel 90% dei casi) di essersi trovato comunque in torto . Una mancata precedenza rimane una porcata , ma se viaggi a 160 invece che a 70 km/h come da segnaletica la cosa cambia .

valterone
02/09/2016, 09:47
Ma intanto che ognuno cominci a fare la sua parte :wink_:

Standing ovation, bacio accademico e 10 minuti di applausi. ;)
Dimentichiamo sempre che per parlar male del prossimo sarebbe meglio stare in posizione inattaccabile. Il nonno dell'ultimo esempio (per esempio...) potrebbe aver subito il sorpasso senza neanche accorgersene, altro che spaventato fare una manovra che stende il motociclista. Quanto dura un sorpasso? 3 secondi? Un 85 enne in tre secondi forse decide cosa fare, non lo fa di certo. E comunque al terzo secondo la moto è senz'altro davanti all'auto, quindi fuori portata della veterosfiga, anche con nonnetto sveglio e arzillo.
Molte volte non è nemmeno la velocità in sé quanto la sventatezza di invadere lo spazio altrui solo perché al momento lo si giudica libero. E' un ulteriore applicazione del concetto di "col culo degli altri". In questo caso è "con lo spazio degli altri" ma l'importanza non varia.

Bibolo
02/09/2016, 09:52
L'incapacità , la disattenzione , l'idiozia ... come si fa a prevenirle ? uno ha la patente e guida (purtroppo) quello che gli pare . Quello che porta il motociclista ad essere più esposto mediaticamente (e di conseguenza più facile da colpire) è l'apparente lucidità e volontà di "delinquere" (termine improprio forse ma voglio rendere l'idea) e questo per il comune benpensante è intollerabile . Sto parlando di chi si lancia a velocità folli in strade pubbliche ovviamente , non di tutti i motociclisti . Come tutti noi conosco anche io altri motociclisti , chi l'ha scampata più o meno per il rotto della cuffia ha sempre ammesso (nel 90% dei casi) di essersi trovato comunque in torto . Una mancata precedenza rimane una porcata , ma se viaggi a 160 invece che a 70 km/h come da segnaletica la cosa cambia .


il fatto è che la stampa sta facendo una campagna denigratoria verso i motociclisti ( basti pensare che qualsiasi moto viene considerata un bolide, anche un custom che magari fa i 120 all'ora ), quindi la gente che vive di sensazionalismi ormai abbocca a queste cose e se gli viene fatto un sorpasso a 20/30km oltre la loro velocità già sono pronti a dire che si stava sfrecciando come un razzo.

valterone
02/09/2016, 09:57
Be'... +30km/h è un bel sorpassare, eh... su strade statali si finisce per andare veloci oltre il lecito. Io quelle velocità le faccio solo quando in strada c'è il deserto.

Fermissimo
04/09/2016, 13:54
Fanno bene, spero che spacchino sempre più il culo e che sequestrino la moto a tutti quelli che pensano di essere in pista (e sicuramente ce ne sono anche in questo forum); dai e dai, vedrai che gli passa la voglia di mettere a repentaglio la vita degli altri (della loro facciano quel che gli pare, ma ci sono le piste per questo; pagate il biglietto e vi divertire in sicurezza).
Quando esco di casa per farmi la mia giratella ad andatura turistica per godermi il piacere di qualche ora all'aria aperta e del paesaggio, non posso stare tutte le volte con il pensiero di non tornare a casa dalla mia famiglia per colpa di qualche coglione che mi trovo contromano dietro ad una curva sulla mia corsia.
Tra l'altro secondo me è stata poco pubblicizzata, dagli organi di informazione, la nuova legge sull'omicidio stradale (41/2016, fortemente sostenuta da molti comitati e dal Comandante della Stazione CC di Pescia Massimi, che conosco, il cui figlio, su uno scooter, ha perso la vita falciato in pieno da un imbecille, ed è morto dissanguato; un arto inferiore è stato ritrovato il giorno dopo in un campo a 100 metri di distanza. Scusate la brutalità dei dettagli, ma secondo me è bene aver presenti le conseguenze di determinati atti, perché tanti quando si infilano il casco in testa pensano di essere Marquez, Lorenzo e compagnia bella, senza considerare cosa rischiano e cosa fanno rischiare). Farebbero bene a fare campagna informativa anche gli organi istituzionali, tramite la pubblicità progresso.
Tra le varie conseguenze:
OMICIDIO STRADALE. L'omicidio stradale colposo diventa reato a sé, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioé la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
- LESIONI STRADALI. Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. - CONDUCENTI MEZZI PESANTI. L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA CONDUCENTE. Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. È inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su alcune specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla mèta quando l'incidente non è conseguenza esclusiva dell'azione del colpevole. - REVOCA PATENTE. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Qualora la patente sia di un altro Stato anziché la revoca vi sarà l'inibizione alla guida in Italia per un periodo analogo. - RADDOPPIO PRESCRIZIONE. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari. - PERIZIE COATTIVE. Il giudice può ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.

si può sperare che questo becchi degli anni di galera?


Cisterna contromano su tangenziale di Torino, un morto e 4 feriti. Autista positivo all'alcoltest - Repubblica.it (http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/09/04/news/cisterna_contromano_su_tangenziale_di_torino_un_morto_e_4_feriti_autista_positivo_all_alcoltest-147138832/?ref=HREC1-13)

Shining
04/09/2016, 15:45
si può sperare che questo becchi degli anni di galera?


Cisterna contromano su tangenziale di Torino, un morto e 4 feriti. Autista positivo all'alcoltest - Repubblica.it (http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/09/04/news/cisterna_contromano_su_tangenziale_di_torino_un_morto_e_4_feriti_autista_positivo_all_alcoltest-147138832/?ref=HREC1-13)

eh sì, con la nuova legge minimo minimo rientra nella fascia di reclusione tra 5 e dieci anni, ed è sicura la revoca della patente per 15 anni

IACH
04/09/2016, 18:31
eh sì, con la nuova legge minimo minimo rientra nella fascia di reclusione tra 5 e dieci anni, ed è sicura la revoca della patente per 15 anni

ma proprio minimo, minimo direi...

Nelle ipotesi di cui ai commi precedenti, qualora il conducente cagioni la morte di piu' persone, ovvero la morte di una o piu'
persone e lesioni a una o piu' persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la piu' grave delle violazioni commesse
aumentata fino al triplo, ma la pena non puo' superare gli anni diciotto.