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Visualizza Versione Completa : Nessun prefisso Mash: Cafè e Scrambler con una ciotola di riso...



Chinaski
20/09/2016, 15:27
Prova Mash 2017: la prova delle nuove Black Seven 125, Scrambler 250 e TT40 - Prove - Moto.it (http://www.moto.it/prove/mash-2017-la-prova-delle-nuove-black-seven-125-scrambler-250-e-tt40.html)

Certamente non da mettere a confronto con moto più blasonate come le inglesine, ma al prezzo che vengono vendute sono veramente interessanti.
Di queste ultime mi piace parecchio la cafè racer.
Ho avuto modo di provare una 400 "base" e a parte le sospensioni di burro, l'ho trovata simpatica.


Inviato da mio iPad usando le dita...

messi@
20/09/2016, 16:03
giocattoli simpatici con poche pretese
per quanto riguarda le sospensioni....vogliamo parlare delle nostre?

Shining
20/09/2016, 17:29
Come scrambler, per lo stesso prezzo allora preferirei la SWM
Silver Vase 440 - Classic Bikes - SWM Motorcycles (http://www.swm-motorcycles.it/modelli/classic-bikes/silver-vase-440/)
ha lo stesso motore 400 di derivazione Honda, ma maggiorato a 440 cc, lo stesso telaio di origine Shineray ma forcellone quadrato, freno a disco anche posteriore, forcella a perno avanzato e una linea più gradevole (a parte il serbatoio troppo spigoloso), oltra al fatto che è interamente assemblata in Italia negli ex stabilimenti Husqvarna (mentre le Mash arrivano pari pari dalla Cina e ci mettono sopra un'etichetta diversa)

tbb800
20/09/2016, 17:58
Come scrambler, per lo stesso prezzo allora preferirei la SWM
Silver Vase 440 - Classic Bikes - SWM Motorcycles (http://www.swm-motorcycles.it/modelli/classic-bikes/silver-vase-440/)
ha lo stesso motore 400 di derivazione Honda, ma maggiorato a 440 cc, lo stesso telaio di origine Shineray ma forcellone quadrato, freno a disco anche posteriore, forcella a perno avanzato e una linea più gradevole (a parte il serbatoio troppo spigoloso), oltra al fatto che è interamente assemblata in Italia negli ex stabilimenti Husqvarna (mentre le Mash arrivano pari pari dalla Cina e ci mettono sopra un'etichetta diversa)



ti quoto e aggiungo. la cafe racer ha ammortizzatori regolobili anteriori e posteriori. costa 5200 euro e le ho guardate per benino. secondo me sono fatte bene.

nelka fascia fino a 5000 euro meglio le swm

Chinaski
24/09/2016, 18:23
Come scrambler, per lo stesso prezzo allora preferirei la SWM
Silver Vase 440 - Classic Bikes - SWM Motorcycles (http://www.swm-motorcycles.it/modelli/classic-bikes/silver-vase-440/)
ha lo stesso motore 400 di derivazione Honda, ma maggiorato a 440 cc, lo stesso telaio di origine Shineray ma forcellone quadrato, freno a disco anche posteriore, forcella a perno avanzato e una linea più gradevole (a parte il serbatoio troppo spigoloso), oltra al fatto che è interamente assemblata in Italia negli ex stabilimenti Husqvarna (mentre le Mash arrivano pari pari dalla Cina e ci mettono sopra un'etichetta diversa)
Bellina la SWM, non ne conoscevo l'esistenza (di questa attuale, mentre su quelle degli anni 70 ancora mi tocco... :wub:) e come prezzo siamo li.

Shining
24/09/2016, 19:11
Bellina la SWM, non ne conoscevo l'esistenza (di questa attuale, mentre su quelle degli anni 70 ancora mi tocco... :wub:) e come prezzo siamo li.

Eh, quelle erano Signore Moto, di cui ho bei ricordi anch'io (con una Swm 175 sachs del 75 prestata da un amico feci anche una garetta, e poi venne l'epoca di quelle con il Rotax, bellissime).
Quelle erano vere moto da regolarità; sulla questione c'è stata anche una polemica assai stucchevole (secondo me) da parte di Pietro Sironi, tra i fondatori della "vera" Swm, che ha fortemente criticato in ogni dove questa nuova operazione.
Da un punto di vista emozionale ed anche tecnico, son d'accordo con lui sul fatto che le sue erano vere moto da gara, e questa è un'avventura (spero vada bene, soprattutto per i lavoratori) dell'ing. Macchi che, rilevato lo stabilimento ex Husqvarna e trovati capitali cinesi, fa queste moto assai interessanti (le mc sono da gitarella fuoriporta, ma ci sono anche ex modelli enduro Husqvarna, aggiornati e messi in vendita a prezzi competitivi).
Fatto sta che, pur comprendendo il disappunto del sig. Sironi, la cui ditta è cessata ne 1979, contrariamente a quel che ha più volte scritto il marchio SWM (compreso il caratteristico pallino sotto la W) è stato regolarmente acquistato dagli attuali proprietari.
Quindi oggi, volenti o nolenti, la SWM è questa