Visualizza Versione Completa : Ciao Líder Máximo (Fidel Castro è morto)
macheamico6
26/11/2016, 07:26
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Se ne è andato giusto in tempo per non vedere come verrà devastata la sua terra...
R.i.p.
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Se ne è andato giusto in tempo per non vedere come verrà devastata la sua terra...
R.i.p.
La sua terra, al di la dei suoi meriti nell'averla liberata dal servo degli americani, l'ha devastata lui, imponendo un regime dittatoriale e fondamentalmente corrotto, tipico delle dittature.
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Se ne è andato giusto in tempo per non vedere come verrà devastata la sua terra...
R.i.p.
Ma solo a me Fidel in sta foto sembra Liam Neeson con la barba?
La sua terra, al di la dei suoi meriti nell'averla liberata dal servo degli americani, l'ha devastata lui, imponendo un regime dittatoriale e fondamentalmente corrotto, tipico delle dittature.
Punti di vista.
Un regime ovviamente e giustamente criticabile come tutti i regimi (anche se sostanzialmente diverso da Russia e Cina) ma che è stato in grado di dare lavoro ed istruzione per tutti così come sanità pubblica ai massimi livelli senza le sacche di povertà che caratterizzano le nostre democrazie. Non mi sembra poco.
Sergio72
26/11/2016, 13:13
Giusto 2 estati fa ho parlato con un signore cubano , che mi ha detto solo cose orribili su Castro , il suo regime e su come ha dato un certo livello di assistenzialismo ai cubani , barattandolo a loro insaputa con la negazione di qualunque libertà , tenendo segregata la popolazione nell' isola , all' oscuro di tutto , in modo che si sentisse e si credesse una popolazione libera
Beh dopo tutto, era un assassino, che ha devastato ed impoverito il suo paese, mettendo alla fame un intero popolo per più di cinquant'anni.
Il Mondo di sicuro, non ne sentirà la mancanza.....
Punti di vista.
Un regime ovviamente e giustamente criticabile come tutti i regimi (anche se sostanzialmente diverso da Russia e Cina) ma che è stato in grado di dare lavoro ed istruzione per tutti così come sanità pubblica ai massimi livelli senza le sacche di povertà che caratterizzano le nostre democrazie. Non mi sembra poco.
Infatti ricordo perfettamente, le navi e gli aerei, cariche di persone esultanti, che fuggivano a gambe levate "dalle nostre democrazie" per trasferirsi a vivere in quella terra di libertà, che è Cuba.....
navigator
26/11/2016, 13:37
Cuba é stata ed é una prigione di povertà estrema e l'unica certezza che hanno é quella di essere poverissimi e senza speranza.
valterone
26/11/2016, 13:46
90 anni, una bella età. Largo ai giovani, adesso... :dubbio:
Sanità ed alfabetizzazione ai massimi livelli, compatibilmente con l'ambiente e la collocazione geografica.
Ma in definitiva solo quelli. Avoja dire che vivono bene, se a noi oggi dessero solo queste due cose... saremmo morti d'inedia già ieri.
E con questo non dico che in assoluto stiamo meglio noi, eh... abbiamo molto, tanto da sprecarne; ma siamo fondamentalmente ignoranti delle cose importanti.
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
Cracco reloaded
26/11/2016, 17:24
adesso ci faranno le magliette per i communist-hipsters
In effetti oggi mi sentivo un attimo confuso. Al tg sembrava si parlasse di un eroe, un giusto tra i giusti... Mah...
Fermissimo
26/11/2016, 20:45
in altri tempi un 3d come questo avrebbe prodotto 3-400 commenti e già un decina di ban...
una figura molto controversa di un paese difficile da comprendere. forse bisogna dargli atto che ha tra i suoi meriti di avere subito una guerra feroce da parte degli Usa e non averla persa. però il prezzo pagato è stato veramente enorme.
ho letto cose agghiaccianti su cuba e la sua miseria materiale.
ma a mio modesto parere c'è stato e c'è di peggio.
comunque
rip
Kawa-Nero
26/11/2016, 21:19
Punti di vista.
Un regime ovviamente e giustamente criticabile come tutti i regimi (anche se sostanzialmente diverso da Russia e Cina) ma che è stato in grado di dare lavoro ed istruzione per tutti così come sanità pubblica ai massimi livelli senza le sacche di povertà che caratterizzano le nostre democrazie. Non mi sembra poco.
è facile non avere sacche di povertà quando tutti sono (molto) poveri allo stesso modo...
io credo che la rivoluzione cubana sia iniziata con un'idea fondamentalmente encomiabile
poi quando il regime ha capito che si trattava di pura utopia si è passati alla dittatura.
parere personale
adesso ci faranno le magliette per i communist-hipsters
ed usciranno sicuramente foto di repertorio che lo ritraggono con l'uniforme col risvoltino... :laugh2:
in altri tempi un 3d come questo avrebbe prodotto 3-400 commenti e già un decina di ban...
226547
una figura molto controversa di un paese difficile da comprendere. forse bisogna dargli atto che ha tra i suoi meriti di avere subito una guerra feroce da parte degli Usa e non averla persa. però il prezzo pagato è stato veramente enorme.
ho letto cose agghiaccianti su cuba e la sua miseria materiale.
ma a mio modesto parere c'è stato e c'è di peggio.
comunque
rip
perche'?
da chi?
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
macheamico6
27/11/2016, 00:13
:blink:
:blink:
ho quotato parola per parola, perche' fai quella faccia?
io le cose mica le dico, le faccio :)
Sicuramente era partito con buone ragioni (come spesso succede) per poi deviare verso l'autoritarismo (come SEMPRE succede)...
C'è da dire che gli stati uniti hanno una bella fetta di colpa nell'avvento e nella longevità della dittatura cubana... Sia per aver appoggiato in regime precedente (senza Batista non ci sarebbe stato Castro secondo me) che per aver assurdamente portato avanti l'embargo fino ad ora... Se invece di fare i testoni avessero iniziato una lavoro di riavvicinamento già vent'anni fa a quest'ora probabilmente Cuba sarebbe una democrazia...
perche'?
da chi?
Basta con i miti...ce ne siamo coltivati abbastanza in gioventù, e ci hanno pure aiutato a maturare e crescere.
Poi arriva il momento, quando la ragione diventa autonoma e non ha più bisogno di essi, di uccidere il padre.
Per me questo momento è giunto ormai da tempo...come diceva Lenin, altro mito giovanile, la verità è rivoluzionaria.
E la verità è che era un tiranno.
rispondo al tuo perché? : io, quindi parere personalissimo, non ho capito bene come abbia funzionato questa dittatura. specifico dittatura. mi sfuggono molte cose e per questo non mi lancio nei miei soliti e ben ponderati insulti.
da chi? dai cubani naturalmente. gli esuli, ma soprattutto da chi è rimasto. i Boss in questi casi la fanno sempre franca.
p.s. io sono tra quelli che non hanno un friccicore tra le gambe quando vedono una foto del Che, quindi non dovrei, almeno spero essere tacciato di filocastrismo.
p.s.p.s. rifletto, con i miei ben noti limiti, tra le differenze sostanziali di quest'uomo e un Bokassa. ogni tanto mi passa la voglia di essere massimalista. però poi mi ritorna, Stai Sereno.:dubbio:
carmelo23
27/11/2016, 08:12
Con la futura morte del nord coreano,si chiuderà il cerchio del comunismo dittatoriale.
cicorunner
27/11/2016, 08:53
Sicuramente a Cuba più di una famiglia avrà aperto una bottiglia di rum x festeggiare
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Con la futura morte del nord coreano,si chiuderà il cerchio del comunismo dittatoriale.
Io non ne sarei così convinto
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
valterone
27/11/2016, 09:26
In Florida intanto gli emigrati/fuggiti/sopravvissuti festeggiano per le strade...
Con la futura morte del nord coreano,si chiuderà il cerchio del comunismo dittatoriale.
Ci spererei poco.. in entrambi i casi c'è ancora tutto l'apparato burocratico/militare che a tutto l'interesse a mantenere lo status quo...un successore del presidentissimo lo si trova.
rispondo al tuo perché? : io, quindi parere personalissimo, non ho capito bene come abbia funzionato questa dittatura. specifico dittatura. mi sfuggono molte cose e per questo non mi lancio nei miei soliti e ben ponderati insulti.
da chi? dai cubani naturalmente. gli esuli, ma soprattutto da chi è rimasto. i Boss in questi casi la fanno sempre franca.
p.s. io sono tra quelli che non hanno un friccicore tra le gambe quando vedono una foto del Che, quindi non dovrei, almeno spero essere tacciato di filocastrismo.
p.s.p.s. rifletto, con i miei ben noti limiti, tra le differenze sostanziali di quest'uomo e un Bokassa. ogni tanto mi passa la voglia di essere massimalista. però poi mi ritorna, Stai Sereno.:dubbio:
mi ritengo soddisfatto, specie se considero che le considerazioni sono considerate da un mangiabambini :)
avrei risposto quasi alla stessa maniera, forse un po' meno "prudente" sul funzionamento della dittatura..........che essendo una dittatura, funziona in quanto tale...si possono poi contare le dita mozzate, le bruciature di sigaretta o la vita di merda procurata alla famiglia del dissidente per misurarne la atrocita', ma mi sembra un esercizio di retroguardia
Con la futura morte del nord coreano,si chiuderà il cerchio del comunismo dittatoriale.
un inguaribile ottimista
Il problema delle rivoluzioni è che partono sempre alimentate da nobili ideali e giustissime istanze, per affermare le quali usano la violenza per la presa del potere.
Poi le innovazioni apportate debbono essere consolidate ed è gioco forza adottare dei metodi che sopprimono chi la pensa diversamente.
Quindi c'è un capo supremo, un'oligarchia, un apparato di polizia, una rete di delatori che fanno si che il nuovo regime si possa mantenere.
Questo comporta anche inevitabilmente una chiusura verso l'esterno e una repressione interna, con imbavagliamento della stampa e appropriazione dei mezzi di comunicazione.
Inoltre questa sorta di autarchia provoca una cristallizzazione del regime con conseguente progressivo impoverimento, sia economico che culturale.
Non a caso i regimi dittatoriali appaiono immobili, lenti, e offrono condizioni di vita al popolo non paragonabili a quelle offerte dai sistemi democratici.
Quando si muove loro qualche critica rispetto queste condizioni di vita ci sente rispondere che prima della rivoluzione erano ben peggiori, non tenendo conto che spesso la rivoluzione è avvenuta cinquant'anni prima, e che nel frattempo i sistemi democratici hanno creato società dinamiche e fluide, mentre loro sono rimasti a cinquant'anni prima.
Invece Cuba sì che era un paese prospero sotto Fulgencio Batista......
Invece Cuba sì che era un paese prospero sotto Fulgencio Batista......
Appunto.
carmelo23
27/11/2016, 12:38
Ho letto che è stato già designato il successore,ma se non si fanno libere elezioni,Cuba non si risolleverà ed avra' un futuro incerto all'insegna di un comunismo che si perpetuerà ancora.
Ho visitato Cuba nel 1990,era una paese povero ma estremamente dignitoso,istruito,organizzato,ho conosciuta persone di grande cultura,mai ho visto bambini con la pancia gonfia,le dinamiche terribili della mancanza di medicine erano dettate dal vergognoso embargo ,l'economia era perlopiù dettata da antiche vamiglie spagnole che si erano integrate con il governo,queste,di prima mano,quel che era Cuba negli anni 90,il mio ultimo viaggio all'Isla è del 2000,ci sono stato una volta l'anno. L'ho girata tutta,sopratutto dal mare,ma anche a cavallo nella selva o in macchina sino a Santiago.
Vere le limitazioni di movimento della popolazione,il mio aiuto cubano poteva muoversi con me in barca ma non cambiare provincia in macchina,la polizia era onnipresente,in dieci anni non ho mai avuto percezione di delinquenza organizzata,la delazione era all'ordine del giorno,l'intera struttura della vita Cubana era organizzata sin dai capi condominio. Possiamo chiamarla dittatura?credo di sì,ma l'impressione è che era una dittatura per il popolo e questo,a mio parere,fà la differenza con qualsiasi altro regime dittatoriale.
Caro Fidel,ti abbraccio,per me sei stato un grandissimo.
Ho visitato Cuba nel 1990,era una paese povero ma estremamente dignitoso,istruito,organizzato,ho conosciuta persone di grande cultura,mai ho visto bambini con la pancia gonfia,le dinamiche terribili della mancanza di medicine erano dettate dal vergognoso embargo ,l'economia era perlopiù dettata da antiche vamiglie spagnole che si erano integrate con il governo,queste,di prima mano,quel che era Cuba negli anni 90,il mio ultimo viaggio all'Isla è del 2000,ci sono stato una volta l'anno. L'ho girata tutta,sopratutto dal mare,ma anche a cavallo nella selva o in macchina sino a Santiago.
Vere le limitazioni di movimento della popolazione,il mio aiuto cubano poteva muoversi con me in barca ma non cambiare provincia in macchina,la polizia era onnipresente,in dieci anni non ho mai avuto percezione di delinquenza organizzata,la delazione era all'ordine del giorno,l'intera struttura della vita Cubana era organizzata sin dai capi condominio. Possiamo chiamarla dittatura?credo di sì,ma l'impressione è che era una dittatura per il popolo e questo,a mio parere,fà la differenza con qualsiasi altro regime dittatoriale.
Caro Fidel,ti abbraccio,per me sei stato un grandissimo.
Eh, beh, se permetti meglio un popolo che decide da sé a maggioranza, magari sbagliando, che uno che ritenendosi migliore decide per gli altri (e magari sbatte in carcere per decenni o fa sparire chi si prova a dissentire).
Anch'io come te ho visitato Cuba. Peccato che non trovato un solo cubano, che fosse contento di Fidel. Tutti "in privato" lo odiavano....
Ed anche per te, come direbbe un mio amico, vedo che vale la regola: "tutti fr..ci col c..o degli altri..."
Il problema delle rivoluzioni è che partono sempre alimentate da nobili ideali e giustissime istanze, per affermare le quali usano la violenza per la presa del potere.
Poi le innovazioni apportate debbono essere consolidate ed è gioco forza adottare dei metodi che sopprimono chi la pensa diversamente.
Quindi c'è un capo supremo, un'oligarchia, un apparato di polizia, una rete di delatori che fanno si che il nuovo regime si possa mantenere.
Questo comporta anche inevitabilmente una chiusura verso l'esterno e una repressione interna, con imbavagliamento della stampa e appropriazione dei mezzi di comunicazione.
Inoltre questa sorta di autarchia provoca una cristallizzazione del regime con conseguente progressivo impoverimento, sia economico che culturale.
Non a caso i regimi dittatoriali appaiono immobili, lenti, e offrono condizioni di vita al popolo non paragonabili a quelle offerte dai sistemi democratici.
Quando si muove loro qualche critica rispetto queste condizioni di vita ci sente rispondere che prima della rivoluzione erano ben peggiori, non tenendo conto che spesso la rivoluzione è avvenuta cinquant'anni prima, e che nel frattempo i sistemi democratici hanno creato società dinamiche e fluide, mentre loro sono rimasti a cinquant'anni prima.
Invece Cuba sì che era un paese prospero sotto Fulgencio Batista......
:biggrin3:
Appunto.
ma infatti .................:)
Ho visitato Cuba nel 1990,era una paese povero ma estremamente dignitoso,istruito,organizzato,ho conosciuta persone di grande cultura,mai ho visto bambini con la pancia gonfia,le dinamiche terribili della mancanza di medicine erano dettate dal vergognoso embargo ,l'economia era perlopiù dettata da antiche vamiglie spagnole che si erano integrate con il governo,queste,di prima mano,quel che era Cuba negli anni 90,il mio ultimo viaggio all'Isla è del 2000,ci sono stato una volta l'anno. L'ho girata tutta,sopratutto dal mare,ma anche a cavallo nella selva o in macchina sino a Santiago.
Vere le limitazioni di movimento della popolazione,il mio aiuto cubano poteva muoversi con me in barca ma non cambiare provincia in macchina,la polizia era onnipresente,in dieci anni non ho mai avuto percezione di delinquenza organizzata,la delazione era all'ordine del giorno,l'intera struttura della vita Cubana era organizzata sin dai capi condominio. Possiamo chiamarla dittatura?credo di sì,ma l'impressione è che era una dittatura per il popolo e questo,a mio parere,fà la differenza con qualsiasi altro regime dittatoriale.
Caro Fidel,ti abbraccio,per me sei stato un grandissimo.
:w00t:
:risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona:
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
:popcornsmiley::popcornsmiley:
la domanda e' banale: ma se era per il popolo, perche' tutte quelle limitazioni, quella polizia, quei delatori?
ma dai.........
qualche similitudine con la DDR ?
e poi, ma perche' impedire al popolo che volesse, di andarsene ?
sugli americani cattivi, cosa che puo' anche essere, ma senza i soldini dei russi, che li hanno barattati con la possibilita' di schierare qualche suppostina nella famosa baia, e che poi a un certo punto non li hanno dati piu'..........
Eh, beh, se permetti meglio un popolo che decide da sé a maggioranza, magari sbagliando, che uno che ritenendosi migliore decide per gli altri (e magari sbatte in carcere per decenni o fa sparire chi si prova a dissentire).
In linea di principio certamente ma ricordo che 'a maggioranza' fu eletto anche in Germania nel '33 un omino con i baffi ....o che, noi, sempre a maggioranza, abbiamo deciso di avere come nostro primo rappresentante....il cavaliere!
Non sempre la decisione della maggioranza delle persone coincide con la scelta migliore per il paese!
In linea di principio certamente ma ricordo che 'a maggioranza' fu eletto anche in Germania nel '33 un omino con i baffi ....o che, noi, sempre a maggioranza, abbiamo deciso di avere come nostro primo rappresentante....il cavaliere!
Non sempre la decisione della maggioranza delle persone coincide con la scelta migliore per il paese!
Mi sembrano esempi fuori luogo; se vuoi giocare equivocando la terminologia, con me non attacca.
Diciamo allora che preferisco la peggiore democrazia alla migliore dittatura: così ti è più chiaro?
E con questo chiudo, perché tanto so come vanno a finire queste discussioni.
Tenetevi il vostro mito, mettete il poster in camera (se non ce l'avete già) e fate le magliette col sua faccia stampata sopra.
Mi sembrano esempi fuori luogo; se vuoi giocare equivocando la terminologia, con me non attacca.
Diciamo allora che preferisco la peggiore democrazia alla migliore dittatura: così ti è più chiaro?
E con questo chiudo, perché tanto so come vanno a finire queste discussioni.
Tenetevi il vostro mito, mettete il poster in camera (se non ce l'avete già) e fate le magliette col sua faccia stampata sopra.
Perchè quest'astio gratuito e questa supponenza quando volevo solo esprimere un punto di vista con la massima disponibilità ad ascoltare gli altri?
Difficilmente la ragione sta tutta da una parte. Io invece non lo so come vanno a finire le discussioni qui dentro. Speravo in un confronto senza personalismi. Non ci conosciamo e non credo tu abbia il diritto di ironizzare su magliette o quant'altro. Ti credevo più rispettoso.Mi dispiace.
Ovviamente chiudo anch'io.
Invece Cuba sì che era un paese prospero sotto Fulgencio Batista......
ecco. per capire qualcosa bisognerebbe contestualizzare partendo proprio da qui.
con l'amico fulgenzio disoccupazione al 94% e miseria inimmaginabile.
ecco. per capire qualcosa bisognerebbe contestualizzare partendo proprio da qui.
con l'amico fulgenzio disoccupazione al 94% e miseria inimmaginabile.
Io invece trovo che non sia corretto partire da lì e che anzi partire da lì sia una sorta di alibi per giustificare i miseri fallimenti dei regimi.
C'è quel famoso libro di Orwell , la fattoria degli animali, in cui gli animali prendono il potere della fattoria guidati dai maiali e di uno in particolare, in cui questa argomentazione viene usata ogni volta che qualche popolano si lamenta dei risultati della rivoluzione.
Io non difendo certo Batista, dico soltanto che se al posto di batista e poi di castro ci fosse stato un sistema democratico sicuramente le condizioni di vita generali e la libertà avrebbero assicurato un migliore sistema di vita per tutti, pur con le inevitabili diseguaglianze ( peraltro presenti nel regime di castro) tra le classi sociali.
Invece con Fidel tutti avevano un lavoro (ma devo dire che la voglia di lavorare era ben poca, per i pochissimi pesos di paga....)
E peccato che morivano di fame. e vivevano in stamberghe.
Però lo shampoo che gli regalavi, lo usavano come soprammobile....
Un vero modello di vita per tutte le democrazie corrotte......
Angelik57
27/11/2016, 18:12
Questi barbudos han fatto sognare un mondo più giusto ad alcune generazioni .
226584
Questi di barbuti invece ?
226585
Ps : Ho anch'io la barba, nulla contro gli attuali barbuti, si scherza tanto per sdrammatizzare :biggrin3:
Ciao comandante Fidel !
:biggrin3:
ma infatti .................:)
:w00t:
:risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona::risatona:
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
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la domanda e' banale: ma se era per il popolo, perche' tutte quelle limitazioni, quella polizia, quei delatori?
ma dai.........
qualche similitudine con la DDR ?
e poi, ma perche' impedire al popolo che volesse, di andarsene ?
sugli americani cattivi, cosa che puo' anche essere, ma senza i soldini dei russi, che li hanno barattati con la possibilita' di schierare qualche suppostina nella famosa baia, e che poi a un certo punto non li hanno dati piu'..........
Sei mai stato a Cuba? ...sai cosa sono i fuoriusciti?..hai idea di chi abbia mandato mercenari nella "famosa baia"?...perchè una buona parte delle tue domande sei in grado di darti risposta da solo. Similitudini con la Germania Est?..io non ci sono mai stato..tu si?..posso dire che rispetto a democratici paesi sudamericani da me visitati,Brasile ad esempio,a Cuba una persona che proviene dal popolo ha molte più possibilità di vivere rispetto ad un suo coetaneo Brasiliano,ma anche Argentino o Equadoregno,o Boliviano se è per questo. Di popolo che volesse andarsene stiamo parlando di una minoranza,e se ne volevano andare perchè la vita in povertà materiale ha qualche difficoltà..pensi che in una qualsiasi democrazia non ci siano dissidenti? I soldini russi son finiti ben prima di Gorbaciov,ciononostante non è finito l'embargo,nemmeno ora è tanto facile far arrivare medicinali a quanto io sappia..sembrerebbe che i Cubani ce la stiano facendo anche senza i rubli.
Ora vedremo quanti anni ci si metterà a tornare ad essere il "bordello degli stati uniti"..Trump già sta gongolando..gli americani cattivi.....ma dai...gli americani son bravissimi...aiutano tutti..o non te ne sei ancora accorto?
Questi barbudos han fatto sognare un mondo più giusto ad alcune generazioni .
226584
Questi di barbuti invece ?
226585
Ps : Ho anch'io la barba, nulla contro gli attuali barbuti, si scherza tanto per sdrammatizzare :biggrin3:
Ciao comandante Fidel !
Ma infatti!
Nessuno nega il sogno e la funzione terapeutica che svolge.
Detto ciò quando ci si sveglia il sogno svanisce e bisogna prendere atto della realtà.
Se poi vogliamo continuare a sognare perchè è comodo e bello e negare l'evidenza....facciamolo pure, ma sapendo però che è solo un sogno.
Sei mai stato a Cuba? ...sai cosa sono i fuoriusciti?..hai idea di chi abbia mandato mercenari nella "famosa baia"?...perchè una buona parte delle tue domande sei in grado di darti risposta da solo. Similitudini con la Germania Est?..io non ci sono mai stato..tu si?..posso dire che rispetto a democratici paesi sudamericani da me visitati,Brasile ad esempio,a Cuba una persona che proviene dal popolo ha molte più possibilità di vivere rispetto ad un suo coetaneo Brasiliano,ma anche Argentino o Equadoregno,o Boliviano se è per questo. Di popolo che volesse andarsene stiamo parlando di una minoranza,e se ne volevano andare perchè la vita in povertà materiale ha qualche difficoltà..pensi che in una qualsiasi democrazia non ci siano dissidenti? I soldini russi son finiti ben prima di Gorbaciov,ciononostante non è finito l'embargo,nemmeno ora è tanto facile far arrivare medicinali a quanto io sappia..sembrerebbe che i Cubani ce la stiano facendo anche senza i rubli.
Ora vedremo quanti anni ci si metterà a tornare ad essere il "bordello degli stati uniti"..Trump già sta gongolando..gli americani cattivi.....ma dai...gli americani son bravissimi...aiutano tutti..o non te ne sei ancora accorto?
A detta di tanti miei amici ( in verità qui un pò sfigatelli con le donne) considerano cuba il bordello di tutto l'occidente.
Ma infatti!
Nessuno nega il sogno e la funzione terapeutica che svolge.
Detto ciò quando ci si sveglia il sogno svanisce e bisogna prendere atto della realtà.
Se poi vogliamo continuare a sognare perchè è comodo e bello e negare l'evidenza....facciamolo pure, ma sapendo però che è solo un sogno.
A detta di tanti miei amici ( in verità qui un pò sfigatelli con le donne) considerano cuba il bordello di tutto l'occidente.
Chi va a mignotte a Cuba è piuttosto triste(come l'intero turismo sessuale,nato sull'esigenza di altri popoli),in realtà,e so che parrà strano,le Donne Cubane hanno parecchie doti che non necessitano di pecunia..
Il "Bordello d'America" non và inteso solo ed unicamente come turismo sessuale,era molto di più..ai tempi di Batista l'isola era la capitale del gioco d'azzardo del Caribe e vera e propria "lavatrice"degli americani..meglio detti Gringos. I più grandi Gangster avevano casa a Cuba,interi strati dell'amministrazione americana era compromessa a più livelli con l'apparato di Batista,la popolazione viveva in un discreto strato di totale indigenza...gli ammerigani...ridevano...e sì...come ridevano....non gli pareva vero da tanto che ridevano...poi..han smesso di ridere..e si sono scavati il bunker nell'orticello di casa.
In linea di principio certamente ma ricordo che 'a maggioranza' fu eletto anche in Germania nel '33 un omino con i baffi ....o che, noi, sempre a maggioranza, abbiamo deciso di avere come nostro primo rappresentante....il cavaliere!
Non sempre la decisione della maggioranza delle persone coincide con la scelta migliore per il paese!
...e quindi ? (lasciando perdere su chi decide quale sia la scelta migliore, e in base a cosa)
Sei mai stato a Cuba? ...sai cosa sono i fuoriusciti?..hai idea di chi abbia mandato mercenari nella "famosa baia"?...perchè una buona parte delle tue domande sei in grado di darti risposta da solo. Similitudini con la Germania Est?..io non ci sono mai stato..tu si?..posso dire che rispetto a democratici paesi sudamericani da me visitati,Brasile ad esempio,a Cuba una persona che proviene dal popolo ha molte più possibilità di vivere rispetto ad un suo coetaneo Brasiliano,ma anche Argentino o Equadoregno,o Boliviano se è per questo. Di popolo che volesse andarsene stiamo parlando di una minoranza,e se ne volevano andare perchè la vita in povertà materiale ha qualche difficoltà..pensi che in una qualsiasi democrazia non ci siano dissidenti? I soldini russi son finiti ben prima di Gorbaciov,ciononostante non è finito l'embargo,nemmeno ora è tanto facile far arrivare medicinali a quanto io sappia..sembrerebbe che i Cubani ce la stiano facendo anche senza i rubli.
Ora vedremo quanti anni ci si metterà a tornare ad essere il "bordello degli stati uniti"..Trump già sta gongolando..gli americani cattivi.....ma dai...gli americani son bravissimi...aiutano tutti..o non te ne sei ancora accorto?
no, non sono stato a cuba e quindi non ne parlero' piu'
tacero' e mi faro' insegnare quanto e' meglio che, per il bene del popolo, ci sia uno che prende le decisioni per lui
mi rimane il dubbio, che vale per cuba come per molti altri paesi retti da regimi liberticidi, che quello che il turista vede, sia una parte della realta', quella che chi prende le decisioni gli vuol far vedere, ma il mio e' solo un dubbio ovviamente nutrito da preconcetti e da un occhio malevolo
sugli stati uniti, ho detto che sono cattivi, e non scherzavo, sui russi che finanziavano, non hoi detto, ma sicuramente mi spiegherai tu quanto erano piu' buoni
se cuba tornera' ad essere il bordello degli usa, non lo so, ma a quanto so e' gia' abbastanza un bordello adesso, ma magari se il bordello e' tollerato e "regolato" da quelli buoni, e' piu' dignitoso
quello che non riesco a tollerare, e mi scuserai, ma e' proprio una differenza di valori fra te e me, e' che ci sia qualcuno che, per il bene del popolo, si arroghi, anche con le armi, il diritto di prendere decisioni in vece loro
ma sono evidentemente un intollerante io
Chi va a mignotte a Cuba è piuttosto triste(come l'intero turismo sessuale,nato sull'esigenza di altri popoli),in realtà,e so che parrà strano,le Donne Cubane hanno parecchie doti che non necessitano di pecunia..
Il "Bordello d'America" non và inteso solo ed unicamente come turismo sessuale,era molto di più..ai tempi di Batista l'isola era la capitale del gioco d'azzardo del Caribe e vera e propria "lavatrice"degli americani..meglio detti Gringos. I più grandi Gangster avevano casa a Cuba,interi strati dell'amministrazione americana era compromessa a più livelli con l'apparato di Batista,la popolazione viveva in un discreto strato di totale indigenza...gli ammerigani...ridevano...e sì...come ridevano....non gli pareva vero da tanto che ridevano...poi..han smesso di ridere..e si sono scavati il bunker nell'orticello di casa.
credo che qui nessuno voglia in alcun modo difendere il regime di batista
si sta parlando dell'operato del lider maximo, dalla presa del potere ai giorni nostri
Fidel Castro tra i potenti pi ricchi "Un patrimonio da 900 milioni" - Persone - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/persone/fidel-castro-forbes-/fidel-castro-forbes-/fidel-castro-forbes-.html)
giusto per aggiungere un argomento alla discussione....
Fermissimo
27/11/2016, 21:33
la dittatura è come la pedofilia...quando un uomo adotta quei comportamenti allora tutte le sue qualità, in blocco, ai miei occhi scompaiono...nel senso che è talmente grave il reato che tutte le eventuali qualità o meriti decadono...mi sono imposto, senza fatica a dire il vero, questo lodo e pertanto non salvo Castro...
detto questo non accetto nemmeno i commenti che si leggono da più parti sui social..."era uno sporco dittatore etc." detto da uno che si rifà alla X MAS e sul cui profilo campeggia il busto del più illustre cittadino di Predappio è quantomeno bizzarro
armageddon
27/11/2016, 22:28
Fidel Castro tra i potenti pi ricchi "Un patrimonio da 900 milioni" - Persone - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/persone/fidel-castro-forbes-/fidel-castro-forbes-/fidel-castro-forbes-.html)
giusto per aggiungere un argomento alla discussione....
E che cazzo te ne fai di tutti quei soldi se da giovane non esci dal tuo paese e da vecchio giri in tuta Adidas e pantofole con la cerniera come un ricoverato di un ospizio?
Sei mai stato a Cuba? ...sai cosa sono i fuoriusciti?..hai idea di chi abbia mandato mercenari nella "famosa baia"?...perchè una buona parte delle tue domande sei in grado di darti risposta da solo. Similitudini con la Germania Est?..io non ci sono mai stato..tu si?..posso dire che rispetto a democratici paesi sudamericani da me visitati,Brasile ad esempio,a Cuba una persona che proviene dal popolo ha molte più possibilità di vivere rispetto ad un suo coetaneo Brasiliano,ma anche Argentino o Equadoregno,o Boliviano se è per questo. Di popolo che volesse andarsene stiamo parlando di una minoranza,e se ne volevano andare perchè la vita in povertà materiale ha qualche difficoltà..pensi che in una qualsiasi democrazia non ci siano dissidenti? I soldini russi son finiti ben prima di Gorbaciov,ciononostante non è finito l'embargo,nemmeno ora è tanto facile far arrivare medicinali a quanto io sappia..sembrerebbe che i Cubani ce la stiano facendo anche senza i rubli.
Ora vedremo quanti anni ci si metterà a tornare ad essere il "bordello degli stati uniti"..Trump già sta gongolando..gli americani cattivi.....ma dai...gli americani son bravissimi...aiutano tutti..o non te ne sei ancora accorto?
Io ho avuto la fortuna de vedere sia la DDR da ragazzino nel 1975, che Cuba, e ti devo dire che "i pochi dissidenti" come li chiami tu, non se ne potevano andare solo per un semplicissimo motivo: in DDR il motivo si chiamava "confine con reti e campi minati", conditi con un po' di Stasi, ed a Cuba invece si chiamava Oceano.
Se avessero potuto, se ne sarebbero andati TUTTI!!
Fatti una semplice domanda: secondo te, il Muro a Berlino lo hanno fatto per non far scappare i Berlinesi dell'Est, o per non far entrare i berlinesi dell'Ovest?
Sia nella DDR che a Cuba, chi cercava di fuggire, era punito con la pena di morte.
Addirittura a Lipsia, in casa, avevano paura a parlare di politica, per timore dei delatori!!
Comunque vi lascio pensare che fossero due Paradisi. Paradisi, dove nessun abitante del corrotto occidente, vi si è mai trasferito.
Monacograu
28/11/2016, 06:42
Il problema delle rivoluzioni è che partono sempre alimentate da nobili ideali e giustissime istanze, per affermare le quali usano la violenza per la presa del potere.
Poi le innovazioni apportate debbono essere consolidate ed è gioco forza adottare dei metodi che sopprimono chi la pensa diversamente.
Quindi c'è un capo supremo, un'oligarchia, un apparato di polizia, una rete di delatori che fanno si che il nuovo regime si possa mantenere.
Questo comporta anche inevitabilmente una chiusura verso l'esterno e una repressione interna, con imbavagliamento della stampa e appropriazione dei mezzi di comunicazione.
Inoltre questa sorta di autarchia provoca una cristallizzazione del regime con conseguente progressivo impoverimento, sia economico che culturale.
Non a caso i regimi dittatoriali appaiono immobili, lenti, e offrono condizioni di vita al popolo non paragonabili a quelle offerte dai sistemi democratici.
Quando si muove loro qualche critica rispetto queste condizioni di vita ci sente rispondere che prima della rivoluzione erano ben peggiori, non tenendo conto che spesso la rivoluzione è avvenuta cinquant'anni prima, e che nel frattempo i sistemi democratici hanno creato società dinamiche e fluide, mentre loro sono rimasti a cinquant'anni prima.
Purtroppo si può mettere un solo like...
massimio
28/11/2016, 07:02
con la sua morte si chiude il '900, si puó girare pagina su quello che é stato un secolo molto travagliato e pieno di contraddizioni.Proprio come il Leader Maximo. Acculturato, spietato, tiranno e discepolo. Ha Liberato il suo popolo dalle grinfie dei Gringos, incatenandolo peró alle Idee di un comunismo senza futuro. Ha dato istruzione togliendo peró la libertá di pensiero, ha dato assistenza sanitaria elemosinando sui medicinali che scarseggiavano.....
Io ho avuto la fortuna de vedere sia la DDR da ragazzino nel 1975, che Cuba, e ti devo dire che "i pochi dissidenti" come li chiami tu, non se ne potevano andare solo per un semplicissimo motivo: in DDR il motivo si chiamava "confine con reti e campi minati", conditi con un po' di Stasi, ed a Cuba invece si chiamava Oceano.
Se avessero potuto, se ne sarebbero andati TUTTI!!
Fatti una semplice domanda: secondo te, il Muro a Berlino lo hanno fatto per non far scappare i Berlinesi dell'Est, o per non far entrare i berlinesi dell'Ovest?
Sia nella DDR che a Cuba, chi cercava di fuggire, era punito con la pena di morte.
Addirittura a Lipsia, in casa, avevano paura a parlare di politica, per timore dei delatori!!
Comunque vi lascio pensare che fossero due Paradisi. Paradisi, dove nessun abitante del corrotto occidente, vi si è mai trasferito.
Non penso proprio...chi ha fatto la rivoluzione per dare dignità ad un popolo,e la rivoluzione l'ha fatta insieme al popolo è lontano mille miglia da quanto affermi. Quelli che se ne volevano andare e che se ne sono andati era proprio chi godeva dei privilegi acquisiti sotto batista. Probabilmente ti è sfuggito il particolare che Cuba si è liberata mentre la DDR è la metà di un paese invaso,direi che è una differenza notevole.
Cuba è stato uno dei più grandi esempi di rivoluzione comunista che s'è trasformata in socialismo reale.
Hai informazioni sbagliate....a Cuba di Italiani che ci vivevano negli anni 90 era pieno,sino al 2000 erano anzi in aumento..e non per sentito dire.
massimio
28/11/2016, 08:30
Io ho avuto la fortuna de vedere sia la DDR da ragazzino nel 1975, che Cuba, e ti devo dire che "i pochi dissidenti" come li chiami tu, non se ne potevano andare solo per un semplicissimo motivo: in DDR il motivo si chiamava "confine con reti e campi minati", conditi con un po' di Stasi, ed a Cuba invece si chiamava Oceano.
Se avessero potuto, se ne sarebbero andati TUTTI!!
Fatti una semplice domanda: secondo te, il Muro a Berlino lo hanno fatto per non far scappare i Berlinesi dell'Est, o per non far entrare i berlinesi dell'Ovest?
Sia nella DDR che a Cuba, chi cercava di fuggire, era punito con la pena di morte.
Addirittura a Lipsia, in casa, avevano paura a parlare di politica, per timore dei delatori!!
Comunque vi lascio pensare che fossero due Paradisi. Paradisi, dove nessun abitante del corrotto occidente, vi si è mai trasferito.
paragonare la DDR a Cuba é come paragonare l'Europa agli Usa...mondi distanti anni luce....
Magari se li sputtana il fratello, vallo a sape'.... oppure si e' sempre truccato ed andato a giro per il mondo con un sosia a Cuba.... Aldila' di tutto, non mi riesce a starmi antipatico il Fidel, pero' uno sforzo per rendere la partipazione politica piu' democratica lo poteva fare, almeno nel momento del suo ritiro dalla politica attiva, non che passa il testimone al fratello manco cuba fosse uno studio notarile o una farmacia.
Non penso proprio...chi ha fatto la rivoluzione per dare dignità ad un popolo,e la rivoluzione l'ha fatta insieme al popolo è lontano mille miglia da quanto affermi. Quelli che se ne volevano andare e che se ne sono andati era proprio chi godeva dei privilegi acquisiti sotto batista. Probabilmente ti è sfuggito il particolare che Cuba si è liberata mentre la DDR è la metà di un paese invaso,direi che è una differenza notevole.
Cuba è stato uno dei più grandi esempi di rivoluzione comunista che s'è trasformata in socialismo reale.
Hai informazioni sbagliate....a Cuba di Italiani che ci vivevano negli anni 90 era pieno,sino al 2000 erano anzi in aumento..e non per sentito dire.
.....un ottimo motivo per diffidare da chi mi volesse proporre qualcosa di simile........
Cuba , come quasi tutto il centro e sud America , è un paese povero pieno di ricchezze . Come l'Africa o il medio oriente , ricchezze che mai hanno fatto dei legittimi proprietari i primi beneficiari , escluse le poche oligarchie autarchiche che le "amministravano" per conto di altri .
A Cuba si ribellarono , provarono una nuova via , indovinando lo spunto ma fallendo il prosieguo . Diventando esattamente quello contro cui imbracciarono le armi .
Non simpatizzo per i despoti , mai , ma nemmeno per le finte democrazie .
Un esperimento unico , fallito .
Monacograu
28/11/2016, 13:21
Non nego che Fidel, come Cuba e il Che, in epoca adolescenziale abbiano avuto su di me un certo fascino.
Ma poi si cresce e si ragiona (o si dovrebbe ragioare) non di pancia, come coloro che fanno leva sulle ideologie o sui sentimenti basici vorrebbero, ma con raziocinio: un regime autoritoario, sia esso fascista, comunista, socilaista o quello che volete è e rimane una situazione in cui qualcuno si erge ad essere superiore e si sente in diritto di decidere sulla vita altrui.
E', quindi, in qualsiasi forma si esplichi, da evitare e condannare.
valterone
28/11/2016, 13:42
E che cazzo te ne fai di tutti quei soldi se da giovane non esci dal tuo paese e da vecchio giri in tuta Adidas e pantofole con la cerniera come un ricoverato di un ospizio?
Ma sai tonnellate di medicinali che ci compri, anche in barba all'embargo? :dubbio:
Non nego che Fidel, come Cuba e il Che, in epoca adolescenziale abbiano avuto su di me un certo fascino.
Ma poi si cresce e si ragiona (o si dovrebbe ragioare) non di pancia, come coloro che fanno leva sulle ideologie o sui sentimenti basici vorrebbero, ma con raziocinio: un regime autoritoario, sia esso fascista, comunista, socilaista o quello che volete è e rimane una situazione in cui qualcuno si erge ad essere superiore e si sente in diritto di decidere sulla vita altrui.
E', quindi, in qualsiasi forma si esplichi, da evitare e condannare.
La giustificazione teorica dei regimi totalitari a forte componente ideologica alla repressione è che passato il primo momento, chiamato di transizione, poi sorge l'"UOMO NUOVO" che completamente decondizionato dagli influssi borghesi che lo rendono sensibile alle lusinghe del capitalismo, del consumismo, dell'individualismo, della mancanza di amor patrio, della mancanza di orgoglio di appartenenza alla razza, vivrà felice e contento nel nuovo STATO libero da ogni pulsione considerata negativa.
Purtroppo tale fantastica teoria non tiene conto dell'intelligenza umana che fa sì che ci sarà sempre una più o meno piccola o grande parte di uomini che non accettano tali imposizioni , e che avranno sempre pulsioni individualiste.
Non c'è riuscito nemmeno POL POT in cambogia a creare l'uomo nuovo, e si che ha usato mezzi drastici.
E quindi l'idea è bella ma non funziona.
Tanto è vero che, riguardo il comunismo, si sono cercate vie alternative per coniugare le opposte esigenze....ma il risultato tutto sommato è stato il viraggio verso le socialdemocrazie.
paragonare la DDR a Cuba é come paragonare l'Europa agli Usa...mondi distanti anni luce....
Se tu avessi visto, come ho visto io di persona i due paesi, ti saresti reso conto, che erano identici.
Nessuna libertà, stessa miseria, stesso terrore della Stato (chiamala Stasi o polizia del popolo, stessa cosa), nessuna possibilità di lasciare il paese, impossibilità di accedere all'informazione, se non quella di regime, ecc.
E te ne dico un'altra: quella che poi è diventata mia zia (di Lipsia) dopo che hanno saputo che era fidanzata con un italiano, è stata licenziata immediatamente dal lavoro.
massimio
29/11/2016, 07:14
Se tu avessi visto, come ho visto io di persona i due paesi, ti saresti reso conto, che erano identici.
Nessuna libertà, stessa miseria, stesso terrore della Stato (chiamala Stasi o polizia del popolo, stessa cosa), nessuna possibilità di lasciare il paese, impossibilità di accedere all'informazione, se non quella di regime, ecc.
E te ne dico un'altra: quella che poi è diventata mia zia (di Lipsia) dopo che hanno saputo che era fidanzata con un italiano, è stata licenziata immediatamente dal lavoro.
allora, mia moglie é tedesca e sua madre ha vissuto nella DDR, quindi di cose da raccontare ne avrei a libri. Dove sono io al lavoro in ufficio ho Eddy Dominguez e Clelia, entrambi cubani. Avresti dovuto vedere le loro facce ieri.....Credimi, mondi lontani anni luce
Di sicuro , fuori da Cuba , fanno più rumore gli anticastristi anche perchè spesso sono diventati ricchi uomini d'affari (in alcuni casi loschi affari) e sono sempre supportati dalla propaganda USA . Chi sostiene che tutta Cuba era contro Fidel ha visitato solo qualche locale per turisti a Varadero o L'Avana . Detto questo , nulla giustifica gli enormi errori compiuti . Una dittatura rimane un mostro , a prescindere che si ispiri al rosso piuttosto che al nero .
massimio
29/11/2016, 12:02
Di sicuro , fuori da Cuba , fanno più rumore gli anticastristi anche perchè spesso sono diventati ricchi uomini d'affari (in alcuni casi loschi affari) e sono sempre supportati dalla propaganda USA . Chi sostiene che tutta Cuba era contro Fidel ha visitato solo qualche locale per turisti a Varadero o L'Avana . Detto questo , nulla giustifica gli enormi errori compiuti . Una dittatura rimane un mostro , a prescindere che si ispiri al rosso piuttosto che al nero .
verissimo peró vuoi mettere...un conto essere sotto dittatura in nord corea o ex DDR...posti grigi, cupi, gente brutta....un altro essere "dittati" dove splende sempre il sole, dove la musica risuona ad ogni angolo della strada e le fighe sono da paura...nzomma:senzaundente:
verissimo peró vuoi mettere...un conto essere sotto dittatura in nord corea o ex DDR...posti grigi, cupi, gente brutta....un altro essere "dittati" dove splende sempre il sole, dove la musica risuona ad ogni angolo della strada e le fighe sono da paura...nzomma:senzaundente:
Hai detto proprio bene. Ti cito cos'ha detto una persona sul volo di ritorno da Cuba:
"..se questi non avessero il sole, sarebbe un vero inferno..."
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