Visualizza Versione Completa : Bonneville BATTERIA SU EFI 2008/2009/2010
Mi spiace aprire l'ennesimo post sugli stessi argomenti ma, a tutt'oggi rimango con il problema batteria e nessuna risposta certa.
La mia è una fatidica Bonneville Black EFI 2008, il problema mai risolto è quello della mancata accensione causa batteria.
Ho preso la moto nel 2012 con 12.500 km e Batteria (credo) Yuasa originale.
Dopo poche settimane ho dovuto sostituire la batteria perché sin da subito mi dava problemi di accensione ma, ho contemporaneamente acquistato un mantenitore (Oximiser 900).
Da allora ho sostituito due batterie e quella attuale (MOtobatt MTB14 BA), probabilmente da sostituire nuovamente dopo 2 anni
(3 inverni) nonostante sia sempre sotto mantenitore, comunque il problema mancate accensioni l'ho avuto dopo poche settimane dall'acquisto anche di quest'ultima.
Premesso che il regolatore è stato sostituito e che l'alternatore genera la corretta tensione, non capisco dove sia il problema e perché si generi.
Oggi, dopo 10 gg che la moto non era sotto mantenitore, ho provato una accensione e...clack, andata a vuoto.
Avevo un poco di tempo ed ho smontato la Batteria provata la tensione con il tester mi dava 12,84 Volts.......MA COME ?!!!
a quasi 13 volt fa cilecca ?
Dopo 3 ore di mantenitore l'ho reinstallata, voltaggio batteria 12,97 Volts, accesa senza neppure un tentennamento.
Non ne posso più !!!! Le sto pensando tutte ma non voglio sostituire la batteria per avere lo stesso problema con quella nuova.
Su sito Motobatt ho letto che la mia batteria è da 11 ah e 175 cca (MBT 12BA), stesse dimensioni Yuasa YTx12 B BS.
Forse ho sbagliato batteria perché come Motobatt esiste anche la MBT 14 BA 12 ah e 200 CCA che però è più alta di 15 mm ma dovrebbe montare ugualmente.
Ma sono molto avvilito nel dover avere sempre lo stesso problema.
Rischierò di essere ripetitivo, ma ti sento così in difficoltà che non riesco a non risponderti.
Per cui (anche in questo post) darò delle "dritte" sulle batterie da montare e sull'utilizzo del relativo mantenitore.
Inizio da quest'ultimo aspetto, anche perché c'è poco da dire.
Le batterie (tutte) non posseggono infiniti cicli di carica/scarica, anzi, e molti caricabatterie/mantenitori di non ultima generazione hanno programmi di carica che prevedono anche una scarica schedulata dell'accumulatore.
A volte la frequenza dei cicli di carica/scarica del caricabatterie/mantenitore è piuttosto bassa (cioè passa molto tempo tra uno e l'altro), a volte però sono più ravvicinati e "consumano" in fretta i cicli vitali della batteria.
Una volta esauriti questi, la batteria è da buttare.
Per fortuna le ultime generazioni di caricabatterie/mantenitori non sono programmate in tal modo, e le batterie collegate ad essi non subiscono una consistente diminuzione dei cicli di cui sopra.
Ecco perché io consiglio di non collegare a lungo l'apparecchio alla batteria, ma di attaccarlo ogni 10-12 giorni per qualche ora e basta.
Ora veniamo alla batteria.
Ci sono tre tipi di batterie da scegliere:
1) quelle tradizionali al piombo (in pratica quelle che montano di serie le Case motociclistiche)
2) quelle MF (sempre al piombo, ma senza manutenzione e generalmente di caratteristiche superiori)
3) quelle al litio (più leggere, più potenti, ma anche più sensibili al freddo e soprattutto ai maltrattamenti come scariche complete e/o cariche effettuate da caricabatterie/mantenitori non idonei)
Io direi di eliminare dalla lista delle "papabili" quelle del primo tipo, che van giusto bene per consegnare le moto ai clienti e, se va bene, di farle arrivare al secondo tagliando.
La scelta più giusta da fare è tra quelle del secondo e del terzo tipo.
I problemi della MF sono solo tre:
1) costo superiore
2) dimensioni identiche a quelle standard
3) peso molto elevato
I pregi sono tanti, ma non "spostano" più di tanto il problema del nostro jugene.
Le batterie al litio (LiFePO4) hanno anch'esse tre problemi:
1) hanno una capacità (in Ah) inferiore a quella delle corrispondenti batterie di tipo tradizionale (MF comprese)
2) non possono essere scaricate oltre una certa soglia (12,8 volt)
3) non possono essere ricaricate con caricabatterie/mantenitori non specifici (quelli per le batterie tradizionali, tanto per intenderci).
La sensibilità al freddo in realtà non è un problema, o perlomeno è un problema comune (più o meno "sentito") che vale per tutti i tipi di batterie.
Allora, quali sono i pregi delle batterie al litio che mi permettono di consigliarle come soluzione definitiva per il nostro "sbatteriato"?
I costi ultimamente si sono ridotti, e spesso sono inferiori a quelli delle batterie MF di marca.
Sono piccole, leggere e dotate di uno spunto molto superiore a quello delle tradizionali batterie corrispondenti (anche delle MF).
Per compensare le deficienze di capacità (in Ah), è tranquillamente possibile adottare batterie di livello superiore, che oltre a non avere problemi di capacità, offrono uno spunto di avviamento quasi doppio rispetto alle migliori MF.
Tutto ciò grazie alle dimensioni ridotte di questo tipo di accumulatore, fatto (spettacolare) che permette di introdurre nel posto della batteria di serie (a volte striminzito) un poderoso "cannone di avviamento".
Scegliendo una batteria al litio NON si devono fare le seguenti cose:
1) farla scaricare troppo, MAI sotto i 12,8 volt
2) caricarla con caricabatterie/mantenitori NON specifici
3) lasciarla attaccata ad un caricabatterie/mantenitore (anche se del tipo specifico per batterie al litio) oltre qualche ora ogni 8-10 giorni.
Intendo dire che le batterie al litio, se rimangono montate sul mezzo, DEVONO essere ricaricate ogni 8-10 giorni (massimo 12-14) con un caricabatterie specifico, MA SOLO per il tempo necessario a raggiungere la massima carica (poi si deve staccare tutto).
Se uno ha la pazienza di ottemperare a questi must, si troverà la moto che si avvierà come mai ha fatto!
E per tanti anni.
:oook:
Purtroppo non posso essere di aiuto, però mi chiedo: che problemi ha la batteria di serie, se non subisce qualche problema da interventi "impropri" ad altre parti elettriche della moto, che ne determinano il collasso?
Perché io, sia sulla scrambler efi che su quella carbs, ho sempre tenuto le batterie di serie e, non avendo pastrocchiato nient'altro, hanno sempre svolto egregiamente il loro mestiere (sulla carbs c'era quella originale di tre anni prima, più un altro anno ce l'ho fatto io, prima di rivenderla in perfetta forma). Senza mai usare mantenitori di carica, usando la moto tutto l'anno (il che non esclude che, per pioggia, troppo freddo o strade ghiacciate le moto sono state a volte ferme anche un mese)
Rischierò di essere ripetitivo, ma ti sento così in difficoltà che non riesco a non risponderti.
Per cui (anche in questo post) darò delle "dritte" sulle batterie da montare e sull'utilizzo del relativo mantenitore.
Inizio da quest'ultimo aspetto, anche perché c'è poco da dire.
Le batterie (tutte) non posseggono infiniti cicli di carica/scarica, anzi, e molti caricabatterie/mantenitori di non ultima generazione hanno programmi di carica che prevedono anche una scarica schedulata dell'accumulatore.
A volte la frequenza dei cicli di carica/scarica del caricabatterie/mantenitore è piuttosto bassa (cioè passa molto tempo tra uno e l'altro), a volte però sono più ravvicinati e "consumano" in fretta i cicli vitali della batteria.
Una volta esauriti questi, la batteria è da buttare.
Per fortuna le ultime generazioni di caricabatterie/mantenitori non sono programmate in tal modo, e le batterie collegate ad essi non subiscono una consistente diminuzione dei cicli di cui sopra.
Ecco perché io consiglio di non collegare a lungo l'apparecchio alla batteria, ma di attaccarlo ogni 10-12 giorni per qualche ora e basta.
Ora veniamo alla batteria.
Ci sono tre tipi di batterie da scegliere:
1) quelle tradizionali al piombo (in pratica quelle che montano di serie le Case motociclistiche)
2) quelle MF (sempre al piombo, ma senza manutenzione e generalmente di caratteristiche superiori)
3) quelle al litio (più leggere, più potenti, ma anche più sensibili al freddo e soprattutto ai maltrattamenti come scariche complete e/o cariche effettuate da caricabatterie/mantenitori non idonei)
Io direi di eliminare dalla lista delle "papabili" quelle del primo tipo, che van giusto bene per consegnare le moto ai clienti e, se va bene, di farle arrivare al secondo tagliando.
La scelta più giusta da fare è tra quelle del secondo e del terzo tipo.
I problemi della MF sono solo tre:
1) costo superiore
2) dimensioni identiche a quelle standard
3) peso molto elevato
I pregi sono tanti, ma non "spostano" più di tanto il problema del nostro jugene.
Le batterie al litio (LiFePO4) hanno anch'esse tre problemi:
1) hanno una capacità (in Ah) inferiore a quella delle corrispondenti batterie di tipo tradizionale (MF comprese)
2) non possono essere scaricate oltre una certa soglia (12,8 volt)
3) non possono essere ricaricate con caricabatterie/mantenitori non specifici (quelli per le batterie tradizionali, tanto per intenderci).
La sensibilità al freddo in realtà non è un problema, o perlomeno è un problema comune (più o meno "sentito") che vale per tutti i tipi di batterie.
Allora, quali sono i pregi delle batterie al litio che mi permettono di consigliarle come soluzione definitiva per il nostro "sbatteriato"?
I costi ultimamente si sono ridotti, e spesso sono inferiori a quelli delle batterie MF di marca.
Sono piccole, leggere e dotate di uno spunto molto superiore a quello delle tradizionali batterie corrispondenti (anche delle MF).
Per compensare le deficienze di capacità (in Ah), è tranquillamente possibile adottare batterie di livello superiore, che oltre a non avere problemi di capacità, offrono uno spunto di avviamento quasi doppio rispetto alle migliori MF.
Tutto ciò grazie alle dimensioni ridotte di questo tipo di accumulatore, fatto (spettacolare) che permette di introdurre nel posto della batteria di serie (a volte striminzito) un poderoso "cannone di avviamento".
Scegliendo una batteria al litio NON si devono fare le seguenti cose:
1) farla scaricare troppo, MAI sotto i 12,8 volt
2) caricarla con caricabatterie/mantenitori NON specifici
3) lasciarla attaccata ad un caricabatterie/mantenitore (anche se del tipo specifico per batterie al litio) oltre qualche ora ogni 8-10 giorni.
Intendo dire che le batterie al litio, se rimangono montate sul mezzo, DEVONO essere ricaricate ogni 8-10 giorni (massimo 12-14) con un caricabatterie specifico, MA SOLO per il tempo necessario a raggiungere la massima carica (poi si deve staccare tutto).
Se uno ha la pazienza di ottemperare a questi must, si troverà la moto che si avvierà come mai ha fatto!
E per tanti anni.
:oook:
Si, in inverno lascio il mantenitore sempre collegato, d'altro canto credo si tratti già di un modello recente.
La Motobatt è già batteria MF al Gel.
Forse ho sbagliato a prenderla con un amperegio corretto ma minor spunto.
In garage la temperatura non scende quasi mai sotto lo zero, non ho attaccato nulla all'impianto elettrico che possa strapazzate la batteria, da quello che dici per l'inverno o la si scollega o gestire la batteria richiede più attenzioni di un animale da compagnia .
Forse visto l'uso limitato che ne faccio nei mesi invernali è meglio smontarle ?
Già in altri post avevo accennato ad una mezza intenzione si collegare l 'impianto ad un interruttore che l'Isili completamente dall'accumulatore e possa anche fungere volendo da antifurto.
Shining, hai scritto che non hai mai usato mantenitori di carica.
Puo essere proprio questo il motivo per cui ti sono durate tanto le batterie.
O si cacciano soldi per un caricabatterie/mantenitore ultramoderno, oppure le batterie "(di)partono" che è un piacere.
@ jugene
Per essere sicuro che il tuo caricabatterie non operi dei continui cicli di carica/scarica, è necessario collegare un tester alla batteria (che inizialmente deve essere carica almeno oltre il 70%), e monitorare il comportamento dell'apparecchio.
Prova a postare il tipo è il modello di caricabatterie.
Puoi sempre fare come hai detto, e cioè staccare anche solo un polo della batteria e lasciarla montata sulla moto, se il garage non raggiunge temperature polari (come hai specificato).
:oook:
Sembrerebbe un ottimo manutentore di carica.
RECENSIONE: Oximiser 900
Oggi voglio parlarvi di un prodotto veramente ben studiato: l’Oximiser 900 della Oxford. Si tratta di un apparecchio in grado di mantenere giovane la batteria della vostra moto, indicato sia per coloro che usano la moto quotidianamente, che per coloro*che invece la prendono molto più saltuariamente.
Già dalla prima pagina del manuale si capiscono le intenzioni del produttore:
Questo dispositivo, uno strumento essenziale di un set di attrezzi per garage, è ideato per essere collegato ad una batteria per mesi e persino anni.
E di fatto è così perché l’Oxford ha una dotazione di tutto rispetto. Cerchiamo di capire come funziona.
Appena collegato alla batteria (o tramite gli anellini permanenti, o tramite le classiche pinzette), il sistema effettua immediatamente un test di polarità in modo che non ci possano essere problemi di collegamento. Se la polarità fosse sbagliata (ossia se aveste erroneamente messo il cavo negativo del Oximiser al posto del positivo) il sistema vi avvertirebbe. Il test di polarità però effettua anche un controllo sullo stato della batteria misurandone la carica ed eventuali danni. Questi controlli sono veramente importanti perché.
È possibile che una batteria sotto i 4 volt non sia recuperati. È anche possibile che in caso di caduta di tensione al di sotto di 8 volt la batteria non possa più essere recuperata a piena capacità.
Effettuati questi test il sistema inizia una*carica a corrente costante (carica bulk) che funziona come segue:
A partire da 11,8 volt, la carica aumenta ad un massimo di 900mAh fino a quando la batteria è stata ricercata e ha raggiunto una tensione in carica di 14 volt.
Eseguita questa fase di carica il sistema entra in modalità*manutenzione*(float).
L’Oximiser 900 mantiene e ottimizza la batteria indefinitamente fintantoché l’apparecchio rimane connesso alla batteria.
Inutile dire che quando il dispositivo rileva che la batteria emette 14,4 volt, la carica si interrompe.
Premesso che il regolatore è stato sostituito e che l'alternatore genera la corretta tensione, non capisco dove sia il problema e perché si generi.
Oggi, dopo 10 gg che la moto non era sotto mantenitore, ho provato una accensione e...clack, andata a vuoto.
Avevo un poco di tempo ed ho smontato la Batteria provata la tensione con il tester mi dava 12,84 Volts.......MA COME ?!!!
a quasi 13 volt fa cilecca ?
Dopo 3 ore di mantenitore l'ho reinstallata, voltaggio batteria 12,97 Volts, accesa senza neppure un tentennamento.
Non è che il problema provenga da uno dei due relè che si trovano sotto al fianchetto sinistro?
Perchè tra il tuo ditino che preme il pulsante di avviamento ed il motorino ci sono due relè e se uno dei due non funziona o funziona male il problema è un "clik" se è quello piccolo, od un "clak" se è quello grande ma senza che succeda nulla.
Quello piccolo che è un comunissimo relè 12 V 30-40 A a 5 contatti che trovi da qualsiasi ricambista per auto che quando si eccita devia la corrente dall'alimentazione delle luci al relè più grande che chiudendo il proprio circuito collega la batteria col motorino di avviamento.
Se è smontabile puoi pulire i contatti se non sono troppo consumati, oppure fai prima a cambiarlo, visto che costa pochi €urini.
Per controllarne il funzionamento stacca il filo bianco-rosso da quello grande e vedi se premendo il pulsante di avviamento a questo filo arriva corrente: se pur sentendolo scattare non arriva corrente fai come ti ho detto sopra.
Se invece arriva corrente il problema è in quello grande che va sostituito; per accertartene quando fa cilecca prova col quadro acceso a collegare tra di loro (magari usando una forbice da elettricista e facendo ben attenzione a non mandarla a massa) i due poli grandi superiori, dove sono collegati i due fili marroni grossi che vanno uno alla batteria e l'altro al motorino di avviamento: se la moto si avvia il problema non può essere che quello.
Due parole anche sul mitico consenso della centralina:
la centralina può non dare il consenso all'avviamento se rileva una tensione troppo bassa a causa dell'assorbimento del motorino di avviamento.
Ma in questo caso non darà il consenso attraverso l'impianto di accensione, non attraverso quello di avviamento che guardando lo schema dell'impianto elettrico mi sembra proprio non interagisca per nulla con la centralina.
Sembrerebbe un ottimo manutentore di carica.
RECENSIONE: Oximiser 900
Oggi voglio parlarvi di un prodotto veramente ben studiato: l’Oximiser 900 della Oxford. Si tratta di un apparecchio in grado di mantenere giovane la batteria della vostra moto, indicato sia per coloro che usano la moto quotidianamente, che per coloro*che invece la prendono molto più saltuariamente.
Già dalla prima pagina del manuale si capiscono le intenzioni del produttore:
Questo dispositivo, uno strumento essenziale di un set di attrezzi per garage, è ideato per essere collegato ad una batteria per mesi e persino anni.
E di fatto è così perché l’Oxford ha una dotazione di tutto rispetto. Cerchiamo di capire come funziona.
Appena collegato alla batteria (o tramite gli anellini permanenti, o tramite le classiche pinzette), il sistema effettua immediatamente un test di polarità in modo che non ci possano essere problemi di collegamento. Se la polarità fosse sbagliata (ossia se aveste erroneamente messo il cavo negativo del Oximiser al posto del positivo) il sistema vi avvertirebbe. Il test di polarità però effettua anche un controllo sullo stato della batteria misurandone la carica ed eventuali danni. Questi controlli sono veramente importanti perché.
È possibile che una batteria sotto i 4 volt non sia recuperati. È anche possibile che in caso di caduta di tensione al di sotto di 8 volt la batteria non possa più essere recuperata a piena capacità.
Effettuati questi test il sistema inizia una*carica a corrente costante (carica bulk) che funziona come segue:
A partire da 11,8 volt, la carica aumenta ad un massimo di 900mAh fino a quando la batteria è stata ricercata e ha raggiunto una tensione in carica di 14 volt.
Eseguita questa fase di carica il sistema entra in modalità*manutenzione*(float).
L’Oximiser 900 mantiene e ottimizza la batteria indefinitamente fintantoché l’apparecchio rimane connesso alla batteria.
Inutile dire che quando il dispositivo rileva che la batteria emette 14,4 volt, la carica si interrompe.
È proprio la modalità Float (oscillante) che può disintegrare la batteria.
Non perché rovina la batteria caricandola fino a 14,4 volt e poi scaricandola (o lasciandola scaricare), ma semplicemente perché dopo del tempo azzera il numero dei cicli vitali della batteria stessa (che sono circa 300-350).
Il miglior modo per mantenere una batteria è quello di applicarle una tensione costante di 13,5 volt, e ogni 20-30 giorni eseguire un ciclo Float per mantenere desolfatate le piastre.
L'Oximizer 900 lavora come la maggior parte dei mantenitori di penultima generazione, proprio quelli sche sconsiglio di lasciare sempre collegati per i motivi di cui sopra.
:oook:
cristianow
27/12/2016, 07:55
Purtroppo non posso essere di aiuto, però mi chiedo: che problemi ha la batteria di serie, se non subisce qualche problema da interventi "impropri" ad altre parti elettriche della moto, che ne determinano il collasso?
Perché io, sia sulla scrambler efi che su quella carbs, ho sempre tenuto le batterie di serie e, non avendo pastrocchiato nient'altro, hanno sempre svolto egregiamente il loro mestiere (sulla carbs c'era quella originale di tre anni prima, più un altro anno ce l'ho fatto io, prima di rivenderla in perfetta forma). Senza mai usare mantenitori di carica, usando la moto tutto l'anno (il che non esclude che, per pioggia, troppo freddo o strade ghiacciate le moto sono state a volte ferme anche un mese)
Infatti il mistero è: perché alcune MC presentano il problema mentre altre (stesso modello, anno, ecc) non lo presentano? La risposta va cercata in difetti congeniti nella singola moto oppure nelle modalità di utilizzo? Su questo forum se ne discute da anni ma ancora non mi sembra siamo arrivati ad una soluzione (ammesso che ne esista una univoca...)
Infatti il mistero è: perché alcune MC presentano il problema mentre altre (stesso modello, anno, ecc) non lo presentano? La risposta va cercata in difetti congeniti nella singola moto oppure nelle modalità di utilizzo? Su questo forum se ne discute da anni ma ancora non mi sembra siamo arrivati ad una soluzione (ammesso che ne esista una univoca...)
Il problema è della moto e basta, alcuni ne fanno un utilizzo giornaliero o comunque molto frequente e soffrono meno di questi problemi. Siamo nel 2017 ormai e una moto ferma un mese deve partire. Sempre. Anche perché ce ne sono (anche in casa triumph) non è che sto fantasticando...
carmelo23
27/12/2016, 09:41
Infatti il mistero è: perché alcune MC presentano il problema mentre altre (stesso modello, anno, ecc) non lo presentano? La risposta va cercata in difetti congeniti nella singola moto oppure nelle modalità di utilizzo? Su questo forum se ne discute da anni ma ancora non mi sembra siamo arrivati ad una soluzione (ammesso che ne esista una univoca...)
La durata della batteria varia molto da utente a utente
Le batterie durano di più, se usate di continuo, cioè, se la moto la si usa tutti i giorni e l'impianto in genere e' a posto. Come accennato in precedenza, la mancanza di una corretta carica è il motivo principale che la batteria non durerà più a lungo come dovrebbe. Al minimo, la batteria deve essere caricata una volta a settimana, se non utilizzata.......oppure non dare mai la possibilità di scendere sotto i 12,7 di tensione.
Il mantenitore carica,in pratica mantiene di continuo la batteria carica,come se usassimo la moto tutti i giorni.
Il problema è della moto e basta, alcuni ne fanno un utilizzo giornaliero o comunque molto frequente e soffrono meno di questi problemi. Siamo nel 2017 ormai e una moto ferma un mese deve partire. Sempre. Anche perché ce ne sono (anche in casa triumph) non è che sto fantasticando...
Ciao Truston, pensa che la mia ha fatto cilecca anche in occasioni di viaggi in Austria ed Alto Adige, quindi con alle spalle giornate da 350 e 550 km !
io ho una efi 2008 ed ho cambiato 2 batterie in 6 anni. la nuova originale l'ho sostituita dopo appena 2 anni. ho caricato mappatura city e questa batteria (che ho da 3 anni) ha acceso la moto dopo circa 6 mesi di fermo ininterrotto con moto mai accesa, non scollegata e non uso mantenitore di carica. tieni presente che per montarla il meccanico ha tolto la piccola paratia in plastica del vano batteria. la sto strapazzando ben bene -accensioni continue dopo qualche chilometro, pochi chilometri e poi spenta, insomma come si deve usare una motocicletta e non un tagliacapelli cinese - e non perde mai un colpo.
nel mio caso, con moto totalmente originale la causa era quella schifezza di mappatura che c'era prima.
se non avessi risolto così l'avrei abbandonata in porcilaia perché una moto o fa la moto o è una porcheria. è inammissibile quel che leggo sull'uso dei mantenitori. vedo schifezze di moto giapponesi che si accendono dopo mesi e mesi di stop. altro che mantenitore.
e comunque scrivo con una mano e l'altra ben riposta sugli zebedei per i doverosi scongiuri
Ciao Truston, pensa che la mia ha fatto cilecca anche in occasioni di viaggi in Austria ed Alto Adige, quindi con alle spalle giornate da 350 e 550 km !
Te l'ho scritto, il problema è la moto, poi alcune abitudini le giovano meno...ma tant'è.
Lo penso anche io ma alla moto non ho collegato p.e. un antifurto, il problema l'ho avuto da subito in pratica con moto gompletamente originale. Anche gli interventi da me effettuati sono sempre stati rivolti alla estetica ed assetto, a parte TOR, rimappatura specifica e filtro aperto, non ha alcun intervento di rilievo.
Il regolatore sostituito e la tensione regolare verificata da officina Triumph. Non ho mai controllato eventuali dispersioni dell' impianto elettrico, non saprei a chi rivolgermi peraltro, le officine meccaniche scappano dal problema ed anche gli elettrauto non sapre a chi affidata.
Mi sa che devi rivolgerti ad un elettrauto specializzato anche nelle moto.
A Bologna ce ne sono un paio, prova a chiedere se ce ne sono anche nella tua zona (presumo stai tra Modena, Reggio e Carpi/Sorbara).
In ogni caso puoi verificare qualcosina anche da solo...
Stacchi il polo positivo della batteria.
Colleghi il filo rosso del tester (settato su 2A) sul polo della batteria, e il filo nero sul cavo che hai staccato.
Leggi il valore sul display, e ti indicherà quanto assorbe il tuo impianto a riposo.
Non considerare la prima lettura, perché è un valore elevato e derivante dal collegamento stesso, ma prendine nota solo dopo aver aspettato almeno una trentina di secondi.
Continuo a sostenere che una buona batteria al litio maggiorata (come spunto e con una capacità in Ah almeno uguale a quella di serie) dovrebbe attenuare moltissimo il problema.
:oook:
cristianow
28/12/2016, 18:14
io ho una efi 2008 ed ho cambiato 2 batterie in 6 anni. la nuova originale l'ho sostituita dopo appena 2 anni. ho caricato mappatura city e questa batteria (che ho da 3 anni) ha acceso la moto dopo circa 6 mesi di fermo ininterrotto con moto mai accesa, non scollegata e non uso mantenitore di carica. tieni presente che per montarla il meccanico ha tolto la piccola paratia in plastica del vano batteria. la sto strapazzando ben bene -accensioni continue dopo qualche chilometro, pochi chilometri e poi spenta, insomma come si deve usare una motocicletta e non un tagliacapelli cinese - e non perde mai un colpo.
nel mio caso, con moto totalmente originale la causa era quella schifezza di mappatura che c'era prima.
se non avessi risolto così l'avrei abbandonata in porcilaia perché una moto o fa la moto o è una porcheria. è inammissibile quel che leggo sull'uso dei mantenitori. vedo schifezze di moto giapponesi che si accendono dopo mesi e mesi di stop. altro che mantenitore.
e comunque scrivo con una mano e l'altra ben riposta sugli zebedei per i doverosi scongiuri
Ecco, questa è la dimostrazione lampante che non tutte ste benedette bonnevilles sono uguali. Hanno un'anima, per Giove... Vivono di vita propria, ti preservano dagli inconvenienti meccanici o si accaniscono capricciosamente a loro piacimento. Hanno un kharma interiore e lo trasmettono al guidatore, i poli positivi e negativi della batteria si annullano nell'infinito. Ecco. Volevo fornire un contributo tecnico alla discussione.
Ecco, questa è la dimostrazione lampante che non tutte ste benedette bonnevilles sono uguali. Hanno un'anima, per Giove... Vivono di vita propria, ti preservano dagli inconvenienti meccanici o si accaniscono capricciosamente a loro piacimento. Hanno un kharma interiore e lo trasmettono al guidatore, i poli positivi e negativi della batteria si annullano nell'infinito. Ecco. Volevo fornire un contributo tecnico alla discussione.
addirittura l'anima:biggrin3:
io pensavo che fosse un ammasso di ferro, plastica e materiale vario.:cool:
addirittura l'anima:biggrin3:
io pensavo che fosse un ammasso di ferro, plastica e materiale vario.:cool:
Non so se si può arrivare a tanto, ma fra tutte le moto che ho avuto, solo con le Triumph ci parlavo :biggrin3:
Mi sa che devi rivolgerti ad un elettrauto specializzato anche nelle moto.
A Bologna ce ne sono un paio, prova a chiedere se ce ne sono anche nella tua zona (presumo stai tra Modena, Reggio e Carpi/Sorbara).
In ogni caso puoi verificare qualcosina anche da solo...
Stacchi il polo positivo della batteria.
Colleghi il filo rosso del tester (settato su 2A) sul polo della batteria, e il filo nero sul cavo che hai staccato.
Leggi il valore sul display, e ti indicherà quanto assorbe il tuo impianto a riposo.
Non considerare la prima lettura, perché è un valore elevato e derivante dal collegamento stesso, ma prendine nota solo dopo aver aspettato almeno una trentina di secondi.
Continuo a sostenere che una buona batteria al litio maggiorata (come spunto e con una capacità in Ah almeno uguale a quella di serie) dovrebbe attenuare moltissimo il problema.
:oook:
Ho capito, in sostanza chiudo il circuito elettrico con i due poli del tester ! Ci provo.
Ti aiuto a capire di dove sono: terra di balsamico (spilamberto) e lambrusco ( castelvetro ) parmigiano (metà dell'emilia) e tigelle (tutta la pedemontana modenese ma in particolare le valli fra Reno e Panaro).
Castelnuovo Rangone?
:w00t:
Non so se si può arrivare a tanto, ma fra tutte le moto che ho avuto, solo con le Triumph ci parlavo :biggrin3:
anch'io ma solo quando la moto non mi partiva. gliene dicevo sempre quattro :biggrin3:
e mai una volta che mi abbia risposto. aveva paura di me.
carmelo23
28/12/2016, 21:03
anch'io ma solo quando la moto non mi partiva. gliene dicevo sempre quattro :biggrin3:
e mai una volta che mi abbia risposto. aveva paura di me.
E' inglese,non capisce il siciliano
:laugh2:
Castelnuovo Rangone?
:w00t:
Fuochino....Vignola.
Volevo dirlo, ma mancavano le ciliegie.
:laugh2:
Il problema potrebbe essere dal basso CCA ovvero "lo spunto".
Le prime Bonnie Efi fino 2010 devono utilizzare batterei con 210A di spunto mentre per gli altri anni basta il 180A! È una cosa che su molti cataloghi di batterie non è riportata e quindi spesso si prende la 180A ( come ho fatto io) sbagliando clamorosamente!!
Quindi prendi come riferimento la Yuasa YT12 B-BS CCA 210A che è perfetta X alloggiamento.
carmelo23
29/12/2016, 12:01
Il problema potrebbe essere dal basso CCA ovvero "lo spunto".
Le prime Bonnie Efi fino 2010 devono utilizzare batterei con 210A di spunto mentre per gli altri anni basta il 180A! È una cosa che su molti cataloghi di batterie non è riportata e quindi spesso si prende la 180A ( come ho fatto io) sbagliando clamorosamente!!
Quindi prendi come riferimento la Yuasa YT12 B-BS CCA 210A che è perfetta X alloggiamento.
Non bisogna usare un bazooka per sparare ad un passerotto.
:laugh2:
Quello che mi chiedo e se l'alternatore o il regolatore non potrebbero supportare la maggiore capacità della batteria,.....ma sembra,a detta di esperti che non subiscano,e poi se il motorino avviamento sopporta indenne uno spunto maggiore.....
Ecco,sono questi dubbi che mi lasciano un pochettino perplesso.
ranxerox
29/12/2016, 12:59
Quello che mi chiedo e se l'alternatore o il regolatore non potrebbero supportare la maggiore capacità della batteria,.....ma sembra,a detta di esperti che non subiscano,e poi se il motorino avviamento sopporta indenne uno spunto maggiore.....
Ecco,sono questi dubbi che mi lasciano un pochettino perplesso.[/QUOTE]
:w00t: Ingenieri della N.A.S.A. ?:dubbio: il motorino tira solo quello che gli serve,la ricarica sara un po piu lenta,il resto è aria fritta!:biggrin3:
Ahiahiahi! Che confusione!
Mettiamo che per la sopravvivenza occorrano dieci euro al giorno (motorino d'avviamento).
Che questi dieci euro vengano prelevati da un conto corrente (batteria).
Se il conto corrente ha cento euro in deposito è un fatto se ne ha mille è un altro.
Risulterà meno pesante (per il conto corrente- batteria) se ne ha mille.
Quindi mandatemi mille euro e la finiamo qui.
Facciamo almeno a mezzo, dopo tutte le parole che ho scritto! :biggrin3:
Hai spiegato perfettamente cosa succede di "sconvolgente" all'impianto di ricarica, montando una batteria di capacità maggiorata.
NULLA!
:w00t:
P.S. su un altro forum ho avuto una discussione riguardante il motorino di avviamento che secondo un tizio soffrirebbe le maggiori capacità di spunto di una batteria maggiorata.
Cazzate!
Il motorino di avviamento assorbe la corrente che può assorbire, e ciò non dipende certo dalla capienza del serbatoio (la batteria) da cui attinge l'energia.
Semmai è vero il contrario, perchè con una batteria più grossa la tensione rimarrà più elevata e il motorino SFORZERA' DI MENO!
carmelo23
29/12/2016, 15:51
Facciamo almeno a mezzo, dopo tutte le parole che ho scritto! :biggrin3:
Hai spiegato perfettamente cosa succede di "sconvolgente" all'impianto di ricarica, montando una batteria di capacità maggiorata.
NULLA!
:w00t:
P.S. su un altro forum ho avuto una discussione riguardante il motorino di avviamento che secondo un tizio soffrirebbe le maggiori capacità di spunto di una batteria maggiorata.
Cazzate!
Il motorino di avviamento assorbe la corrente che può assorbire, e ciò non dipende certo dalla capienza del serbatoio (la batteria) da cui attinge l'energia.
Semmai è vero il contrario, perchè con una batteria più grossa la tensione rimarrà più elevata e il motorino SFORZERA' DI MENO!
:oook:....Prossima batteria a 210 di spunto.
Credo anche di aver capito che siccome sulle ultime efi bastano i 180...Triump,ha pensato bene di risparmiare 10 miserabili euro di differenza.
A Bologna si dice risparmio di cazzetto...
:biggrin3:
Credo che le aziende tendenzialmente offrano ciò che il mercato chiede, che spesso è il minor costo a prescindere.
Per cui non mi meraviglio e neppure mi scandalizzo davanti a determinate economie di scala che spesso sono dettate dal grado di maturità e consapevolezza del mercato.
Considero però importante ed auspicabile che a chi è sensibile ai problemi generati dalle suddette economie sia lasciata la possibilità di porvi rimedio, e nel caso in questione questa possibilità c'è, per cui non mi lamenterei troppo di Triumph.
Poi, pur dovendo mestamente confessare di non essere un ingegnere NASA, mi permetto un'ulteriore metafora nel forse illusorio tentativo di far passare un concetto che pare davvero ostico:
se abbiamo un rubinetto in grado di erogare 8 L/min. impiegheremo più tempo a riempire un secchio da 10 L in cui potremo introdurre ogni minuto il 10% della sua capacità o un secchio da 20 L in cui potremo introdurre ogni minuto sempre il 10% della sua capacità?
Ottimo consiglio, abbinato ad un uso più corretto del mantenuto re forse qualcosa migli oro.
cristianow
29/12/2016, 18:33
Credo che le aziende tendenzialmente offrano ciò che il mercato chiede, che spesso è il minor costo a prescindere.
Per cui non mi meraviglio e neppure mi scandalizzo davanti a determinate economie di scala che spesso sono dettate dal grado di maturità e consapevolezza del mercato.
Considero però importante ed auspicabile che a chi è sensibile ai problemi generati dalle suddette economie sia lasciata la possibilità di porvi rimedio, e nel caso in questione questa possibilità c'è, per cui non mi lamenterei troppo di Triumph.
Poi, pur dovendo mestamente confessare di non essere un ingegnere NASA, mi permetto un'ulteriore metafora nel forse illusorio tentativo di far passare un concetto che pare davvero ostico:
se abbiamo un rubinetto in grado di erogare 8 L/min. impiegheremo più tempo a riempire un secchio da 10 L in cui potremo introdurre ogni minuto il 10% della sua capacità o un secchio da 20 L in cui potremo introdurre ogni minuto sempre il 10% della sua capacità?
Sto meditando da circa un'ora sul senso della tua metafora, tuttavia, forse a causa della mia scarsa conoscenza della matematica, non ne riesco ad interpretare il profondo significato. Ma non mi rassegno, la mia riflessione si protrarrà per le ore notturne e, se necessario, anche oltre, fino a quando, ne sono certo, arriverà l'illuminazione. :blink:
E comunque la mia Yuasa fa sempre il suo sporco lavoro!!
Il problema potrebbe essere dal basso CCA ovvero "lo spunto".
Le prime Bonnie Efi fino 2010 devono utilizzare batterei con 210A di spunto mentre per gli altri anni basta il 180A! È una cosa che su molti cataloghi di batterie non è riportata e quindi spesso si prende la 180A ( come ho fatto io) sbagliando clamorosamente!!
Quindi prendi come riferimento la Yuasa YT12 B-BS CCA 210A che è perfetta X alloggiamento.
Ottimo consiglio, abbinato ad un uso più moderato del mantenitore magari riesco a migliorare qualcosa.
Ultima domanda per ora, qual'è il livello di assorbimento, che deve risultare dal tester, per capire se rientra nei normali parametri .?
eta beta
29/12/2016, 23:11
Efi 2009, stessa batteria originale da 7 anni. Vinco qualcosa? :D
bipitiesse
30/12/2016, 05:07
Con la mia Scrambler 2009 EFI ho risolto definitivamente il problema dei mancati avviamenti e, probabilmente, della durata della batteria (è ancora in piena efficienza dopo quasi 4 anni).
Batteria YT12BBS; mappa aggiornata (che non mantiene inutilmente accesa la centralina per mezz' ora dopo aver spento la moto) e sostituzione del regolatore originale (che cominciava a essere inefficiente), con lo Shindenghen SH775.
Inoltre, pulizia maniacale dei contatti da ogni traccia di ossido, scartavetrando morsetti e cavi (soprattutto prima della sostituzione del regolatore, ogni decimo di volt era prezioso per avere il consenso di avviamento dalla centralina).
Prima ero obbligato a collegare il mantenitore di carica quasi quotidianamente, mentre ora, più per prudenza che per reale necessità, durante il periodo di utilizzo della moto lo collego una o due volte al mese. Durante la pausa invernale tolgo la batteria dalla moto e la lascio permanentemente collegata al mantenitore (CTEK XS 0,8) fino al successivo riutilizzo della moto nella stagione bella.
I primi tempi di utilizzo della moto sono stati abbastanza frustranti, e talvolta mi è capitato di accenderla a spinta (e non è propriamente un fuscello). Da lì, la ricerca delle possibili soluzioni al problema; per capirne la natura, ho controllato l' efficienza del sistema batteria/alternatore/regolatore con un voltmetro digitale applicato permanentemente sulla piastra di sterzo, che dà molteplici indicazioni:
a quadro acceso e motore non avviato indica lo stato di carica della batteria (di solito da circa 12 a 13 volt)
a motore avviato, passando dal regime minimo a regimi superiori, indica se l' alternatore fornisce tensione (tensione oscillante da circa 12 a 14,5 volt);
a motore avviato e a regimi di normale utilizzo, indica il corretto funzionamento del regolatore, limitando la tensione al tetto massimo di circa 14 volt.
eta beta
30/12/2016, 10:40
Il mantenitore che uso non fa cicli di scarica.. la tiene sempre carica.
Prima toglievo la batteria ad ogni inverno. Ora ho montato i doppi connettori a spina per l'attacco rapido.
Nessun altro accorgimento.
Ottimo consiglio, abbinato ad un uso più moderato del mantenitore magari riesco a migliorare qualcosa.
Ultima domanda per ora, qual'è il livello di resistenza e di conseguenza se ho ben capito, di dispersione, che deve risultare dal tester, per capire se rientra nei normali parametri .?
Se la moto assorbe a riposo più di 20-25mA bisogna prestare attenzione.
A prima vista sembrano pochi, ma in circa tre mesi mettono completamente a terra la batteria.
Di norma un impianto a riposo assorbe meno di 5mA.
:oook:
Con la mia Scrambler 2009 EFI ho risolto definitivamente il problema dei mancati avviamenti e, probabilmente, della durata della batteria (è ancora in piena efficienza dopo quasi 4 anni).
Batteria YT12BBS; mappa aggiornata (che non mantiene inutilmente accesa la centralina per mezz' ora dopo aver spento la moto) e sostituzione del regolatore originale (che cominciava a essere inefficiente), con lo Shindenghen SH775.
Inoltre, pulizia maniacale dei contatti da ogni traccia di ossido, scartavetrando morsetti e cavi (soprattutto prima della sostituzione del regolatore, ogni decimo di volt era prezioso per avere il consenso di avviamento dalla centralina).
Prima ero obbligato a collegare il mantenitore di carica quasi quotidianamente, mentre ora, più per prudenza che per reale necessità, durante il periodo di utilizzo della moto lo collego una o due volte al mese. Durante la pausa invernale tolgo la batteria dalla moto e la lascio permanentemente collegata al mantenitore (CTEK XS 0,8) fino al successivo riutilizzo della moto nella stagione bella.
I primi tempi di utilizzo della moto sono stati abbastanza frustranti, e talvolta mi è capitato di accenderla a spinta (e non è propriamente un fuscello). Da lì, la ricerca delle possibili soluzioni al problema; per capirne la natura, ho controllato l' efficienza del sistema batteria/alternatore/regolatore con un voltmetro digitale applicato permanentemente sulla piastra di sterzo, che dà molteplici indicazioni:
a quadro acceso e motore non avviato indica lo stato di carica della batteria (di solito da circa 12 a 13 volt)
a motore avviato, passando dal regime minimo a regimi superiori, indica se l' alternatore fornisce tensione (tensione oscillante da circa 12 a 14,5 volt);
a motore avviato e a regimi di normale utilizzo, indica il corretto funzionamento del regolatore, limitando la tensione al tetto massimo di circa 14 volt.
Leggendoti mi avvilisco ulteriormente, ho sostituito regolatore con altro (non Shindenghen ma mi viene voglia di provarlo) di fattura americana (USA) preso da Galli mi pare, i contatti sono tutti senza ossidi e li tengo stagni con la vasellina, ho montato voltmetro cinese nel faro, collegato alla luce di posizione per poterlo avere spento (meglio sarebbe con derivazione diretta dalla batteria ma poi occorrerebbe un interruttore),
così montato risente dell'assorbimento dell'impianto di illuminazione e verificato con multimetro collegato alla batteria, lo scarto è di circa 0,8/1 volt.
A motore spento e quadro acceso, indica a seconda della carica della batteria 11,8/12,2 volt.
A motore acceso al minimo regime di giri segna circa 12,2/12,3 volt
Oltre 3/4000 giri si attesta attorno ai 12,6/12,8 volt.
Non l'ho mai visto sopra tali valori il che, aggiungendo lo scarto, non carica mai oltre 13,8 volts.
Se faccio prova alternatore scollegando regolatore, al minimo sono attorno ai 17/18 volts se non ricordo male, ed accelerando mi pare di ricordare anche oltre 40 volts.
Verificato anche dal conce Triumph, era convinto della batteria andata perchè fece mancate accensioni anche dopo rimappatura per TOR,
provò con suo tester professionale scosse la testa dopo i vari controlli e disse, non ci capisco un ca..., sembra tutto a posto di regolatore e alternatore ed anche la batteria è ok.
Ora, stamane ho provato con multimetro per la prova della dispersione dell'impianto, scollegato polo negativo batteria, collegato puntale rosso al polo negativo batteria e puntale nero al cavo negativo dell'impianto, tester su 10A (non ho il selettore 2A), assorbimento 0 !!!
provato con selettore su 20mA, assorbimento in rapida discesa da 0,09 a 0,01 poi dopo pochi secondi a 0,00 !!
Il mantenitore che credevo utile ora mi risulta necessario solo per la ricarica e non per il mantenimento, ma che ca..spita devo farci ?!! :piango_a_dirotto:
Penso che abbia ragione Truston, cioè il problema non è la batteria ma la moto, ovvero qualcosa nell'impianto.
Potrei anche cambiare il regolatore con un Shindenghen ma ha senso, otterrei forse un lieve miglioramento ma risolverei il problema ? COme avevo detto tempo fa, mi viene voglia di scollegare la batteria con un interruttore apposito per isolare la batteria dall'impianto che però pare non disperdere nulla. BANG !!
Il mantenitore che uso non fa cicli di scarica.. la tiene sempre carica.
Prima toglievo la batteria ad ogni inverno. Ora ho montato i doppi connettori a spina per l'attacco rapido.
Nessun altro accorgimento.
Che dire ? TI INVIDIO FRATELLO !
Se la moto assorbe a riposo più di 20-25mA bisogna prestare attenzione.
A prima vista sembrano pochi, ma in circa tre mesi mettono completamente a terra la batteria.
Di norma un impianto a riposo assorbe meno di 5mA.
:oook:
Se ho eseguito bene il processo, non ho assorbimenti strani, anzi non li ho e basta, non che li voglia per forza ma, almeno avrei trovato un indizio su come e cosa fare.
bipitiesse
31/12/2016, 10:50
Il voltmetro lo puoi collegare al connettore supplementare dei servizi che è sotto la sella. In questo modo ho potuto verificare che una volta spento il quadro, con la mappa originaria c' era l' alimentazione per circa 30 minuti, mentre con la mappa aggiornata si interrompe dopo circa un minuto..
I valori del voltaggio che leggi (e che leggo io) sono approssimativi, sia per le inevitabili tolleranze dei voltmetri (che in questi casi non sono di certo strumenti di precisione), sia per le cadute di tensione dovute ai cablaggi, poichè in teoria i valori sarebbero da prendere nei pressi della batteria, quindi non disperarti della differenza tra i tuoi valori ed i miei.
Ti consiglio di provare a cambiare il regolatore con l' SH775, ma occhio alle versioni taroccate, poichè sul web trovi soprattutto quelle (nel migliore dei casi viene specificato "tipo SH775").
Esatto.
I tarocchi SH775 non sono regolatori seriali, bensì normali regolatori Shunt a Mosfet.
Ohi, non sono mica ciofeche, ma di certo non offrono lo stesso rendimento dei Shindengen SH775BA originali.
Costano un botto, ma c'è anche un motivo!
Visto che non ci sono assorbimenti anomali dell'impianto elettrico, e visto che il regolatore verrà sostituito a breve con qualcosa di serio, continuo a spingere con forza nella direzione della batteria al litio maggiorata.
Non ci scommetto, perché non sono uno scommettitore, ma con quel tipo di batteria risolvi.
Devi però scegliere una batteria di qualità e soprattutto sovradimensionata (come caratteristiche), non come dimensioni fisiche.
:oook:
cristianow
31/12/2016, 13:08
Di batterie ed impianti elettrici (come del resto di motori) non ci capisco una beata minchia. So solo che la mia moto sta ferma un mese in garage, in inverno, nonha mai conosciuto mantenitore, però se schiaccio il pulsantino rosso, lei parte. Trovo strano che, a fronte di così tanti utenti che hanno lo stesso problema con la batteria, ancora non si sia trovato un rimedio "comune"... Intendo dire: se il problema è lo stesso, le moto sono le stesse, come cavolo è che non si risolve?? Azzardo una domanda: avete notato se questi problemi sono più frequenti nelle moto con scarichi aftermarket (e magari la mappatura dedicata può provocare lo scaricamento precoce?)
Di batterie ed impianti elettrici (come del resto di motori) non ci capisco una beata minchia. So solo che la mia moto sta ferma un mese in garage, in inverno, nonha mai conosciuto mantenitore, però se schiaccio il pulsantino rosso, lei parte. Trovo strano che, a fronte di così tanti utenti che hanno lo stesso problema con la batteria, ancora non si sia trovato un rimedio "comune"... Intendo dire: se il problema è lo stesso, le moto sono le stesse, come cavolo è che non si risolve?? Azzardo una domanda: avete notato se questi problemi sono più frequenti nelle moto con scarichi aftermarket (e magari la mappatura dedicata può provocare lo scaricamento precoce?)
Più che altro sarebbe interessante sapere da tutti quelli che hanno la moto perfettamente originale e non hanno fatto nessun intervento, di nessun tipo, che coinvolga in qualche modo qualsiasi parte elettrica della moto, se riscontrano problemi con la stessa frequenza
Il voltmetro lo puoi collegare al connettore supplementare dei servizi che è sotto la sella. In questo modo ho potuto verificare che una volta spento il quadro, con la mappa originaria c' era l' alimentazione per circa 30 minuti, mentre con la mappa aggiornata si interrompe dopo circa un minuto..
I valori del voltaggio che leggi (e che leggo io) sono approssimativi, sia per le inevitabili tolleranze dei voltmetri (che in questi casi non sono di certo strumenti di precisione), sia per le cadute di tensione dovute ai cablaggi, poichè in teoria i valori sarebbero da prendere nei pressi della batteria, quindi non disperarti della differenza tra i tuoi valori ed i miei.
Ti consiglio di provare a cambiare il regolatore con l' SH775, ma occhio alle versioni taroccate, poichè sul web trovi soprattutto quelle (nel migliore dei casi viene specificato "tipo SH775").
Pochi minuti fa ho riprovato a capire l'efficienza del regolatore e verificare la carica della batteria dopo 3/4 ore di mantenitore.
Moto spenta: batteria 13,38 volts
Moto Accesa al minimo : 13,6/13,7
Moto Accesa a metà regime : 13,8/13,9 volts
Dopo questa prova di alcuni minuti, giusto per scaldare un poco gli scarichi e non lasciar condensa, ho riverificato la carica batteria : 13,17 volts
La diminuzione di tensione mi pare ovvia dopo la accensione che l'ha scaricata, ed il fatto che i 4/5 minuti di motore acceso non possono aver ricaricato immediatamente il livello ai 13,38/13,4 volts di inizio prova dopo mantenitore.
I valori sono i migliori da quando faccio queste prove e ne deduco che il regolatore sia da escludere (ha 2 anni e circa 10.000 km).
Il SHindenghen SH775 al momento è introvabile ed i prezzi mi sembrano aumentati salvo acquistare questo in germania che temo tarocco
Regler, Spannungsregler, Regulator SH775 mit universal Adapterkit | eBay (http://www.ebay.it/itm/Regler-Spannungsregler-Regulator-SH775-mit-universal-Adapterkit-/361597656571?hash=item5430e65dfb:g:2iUAAOSwzJ5Xfotz)
Per ora ho di nuovo scollegato il mantenitore (potete anzi consigliarmene uno che non provochi la scarica e ricarica della batteria sino ad esaurimento dei cicli)
Ho staccato polo negativo memorizzando la tensione (13,17 volts appunto) di oggi.
Ad impianto scollegato verificherò fra alcuni giorni lo stato della carica, il garage è freddo ma anche con -5/6 gradi esterni, difficilmente và sotto zero e di norma si mantiene fra +3 e +6 (con meno 10 esterni ne riparliamo ).
RAMMNENTO ORA che i problemi di accensione li ho durante tutto l'arco dell'anno ma, sono molto più frequenti con il freddo o quando la moto è ricoverata all'esterno, in Austria ed Alto Adige infatti mi capitò con mattine fresche e molto umide, la sella coperta dalla umidità (guazza - rugiada)
Riassunto e scusate se rompo :
ALTERNATORE : CARICA CORRETTAMENTE
REGOLATORE : PARE NON AVERE RESPONSABILITA'
DISPERSIONI NON CE NE SONO (ALMENO DAI MIEI RILEVAMENTI MOLTO DILETTANTESCHI ED IMPRECISI)
LE TENSIONI DI CARICA E DEL DOPO CARICA SONO NEI PARAMETRI
MAPPATURA : DA ESCLUDERSI, NON E' LA CITY
a questo punto se davvero tutto è ok, non rimane che la batteria, cioè potrebbe davvero essere che non abbia adeguato spunto ed amperaggio, in sostanza bastano poche accensioni ed un poco di fresco E SI SIEDE CLAMOROSAMENTE !!!
Il consiglio di SABBA potrebbe essere una soluzione, esistono batterie di dimensioni adeguate che abbiano maggior spunto ed ampere quindi oltre alla YTX12 B BS ?
La mappatura del motore non ha alcuna influenza sulla batteria.
Piuttosto possiamo considerare il software della centralina, che a seconda della programmazione può mantenere accesi più o meno a lungo (dopo lo spegnimento del motore) alcuni particolari elettrici/elettronici.
Questo aspetto è fondamentale per la vita della batteria, soprattutto considerando che siamo pur sempre parlando di accumulatori di piccola capacità.
:oook:
bipitiesse
31/12/2016, 14:08
Di batterie ed impianti elettrici (come del resto di motori) non ci capisco una beata minchia. So solo che la mia moto sta ferma un mese in garage, in inverno, nonha mai conosciuto mantenitore, però se schiaccio il pulsantino rosso, lei parte. Trovo strano che, a fronte di così tanti utenti che hanno lo stesso problema con la batteria, ancora non si sia trovato un rimedio "comune"... Intendo dire: se il problema è lo stesso, le moto sono le stesse, come cavolo è che non si risolve?? Azzardo una domanda: avete notato se questi problemi sono più frequenti nelle moto con scarichi aftermarket (e magari la mappatura dedicata può provocare lo scaricamento precoce?)
Il problema affligge principalmente le moto EFI prodotte dal 2008 al 2010. Probabilmente il regolatore utilizzato fa parte di un lotto non particolarmente ben riuscito. Le mappature aftermarket hanno portato semmai a un contenimento del problema, poichè disattivano la centralina dopo circa un minuto anzichè 30. Tralasciando modifiche all' impianto elettrico che potrebbero causare problemi (ad esempio montando fari o frecce a led, che per via del minore assorbimento comportano uno stress termico maggiore nel regolatore di serie, esponendolo a probabili "cotture"), il motivo sembra sia nel suo lento e progressivo decadimento delle prestazioni, fornendo via via tensioni e correnti sempre minori. Nel mio caso, monitorando con il voltmetro già dai tempi del vecchio regolatore, è successo questo. Giusto per aggiungere un po' di "suspense" alla questione, bisogna tenere anche presente che con le batterie ci vuole anche un po' di fortuna: a parità di situazioni, certe durano un anno, altre 5.
La mia che è originale, del 2009, ha questi problemi, nonostante abbia messo il regolatore sh 775 anche con uso continuativo ogni tanto non si avvia.
Avevo una mezza idea di cambiare la batteria che ha cinque anni, ed è già stata sostituita.
E' un mistero.
La mappatura del motore non ha alcuna influenza sulla batteria.
Piuttosto possiamo considerare il software della centralina, che a seconda della programmazione può mantenere accesi più o meno a lungo (dopo lo spegnimento del motore) alcuni particolari elettrici/elettronici.
Questo aspetto è fondamentale per la vita della batteria, soprattutto considerando che siamo pur sempre parlando di accumulatori di piccola capacità.
:oook:
La mappatura originale come dice appunto Bipitiesse, prevedeva anche un maggior tempo di mantenimento attivo della centralina con relativo maggior assorbimento di energia, ecco perché l'ho evidenziato.
La mia che è originale, del 2009, ha questi problemi, nonostante abbia messo il regolatore sh 775 anche con uso continuativo ogni tanto non si avvia.
Avevo una mezza idea di cambiare la batteria che ha cinque anni, ed è già stata sostituita.
E' un mistero.
Temo MIC, che se tu abitassi in mezzo alla nebbia, il problema ti si presenterebbe con maggiore frequenza.
Clima mite ed asciutto son perfetti, freddo ed umidità deleteri.
Pensa che sto pensando di portarla dal Reumatologo vista la scarsità di risultati pratici con i meccanici !!!!
carmelo23
31/12/2016, 15:13
L'appunto di Shining è vitale per eventuali problemi che possano sorgere.
Io sono convinto,ma non al 100%,che le noie sono dovute a monte,ovvero ad una imperfetta manutenzione di essa.....mancanza di mantenitore e calo di tensione dovuto ad assorbimento di servizi,ed anche a diversi giorni di fermo,inducono la batteria a perdere diversa capacità che non si recupererà MAI,neanche con il mantenitore.
E nelle ns Triumph ,la tensione deve essere quasi sempre al massimo.
L'ideale sarebbe sostituire la batteria con una a 210cc di spunto,ma non basterebbe se poi la si abbandona senza manutentore per diversi gg di fermo.
Scusate la repetita,io mi comporto tale ,e mai ho avuto problemi di accensione,neanche stamani ,dopo 10gg di fermo e temperatura rigida.......e dopo due anni di mantenitore.
L'appunto di Shining è vitale per eventuali problemi che possano sorgere.
Io sono convinto,ma non al 100%,che le noie sono dovute a monte,ovvero ad una imperfetta manutenzione di essa.....mancanza di mantenitore e calo di tensione dovuto ad assorbimento di servizi,ed anche a diversi giorni di fermo,inducono la batteria a perdere diversa capacità che non si recupererà MAI,neanche con il mantenitore.
E nelle ns Triumph ,la tensione deve essere quasi sempre al massimo.
L'ideale sarebbe sostituire la batteria con una a 210cc di spunto,ma non basterebbe se poi la si abbandona senza manutentore per diversi gg di fermo.
Scusate la repetita,io mi comporto tale ,e mai ho avuto problemi di accensione,neanche stamani ,dopo 10gg di fermo e temperatura rigida.......e dopo due anni di mantenitore.
Carmelo la mia Batteria è al Gel, senza manutenzione, l'impianto pare a posto, i connettori principali ricoperti di vasellina e ben protetti, il regolatore e le prove da me fatte le hai lette penso.
Colto da incazzatura ed acquisto compulsivo mi son comprato oggi pom da CarpiMoto, batteria al litio LifePO4 Magneti marelli conspunto CCa da 290ah e mantenitore caricabatterie universale NOCO GE3500 EU.
Vedremo cosa succede, la batteria che ho ora non credo sia ancora esaurita ma stà di fatto che ha 3 stagioni alle spalle, ed il vecchio mantenitore che mangia cicli su cicli di ricarica.
Con il nuovo risolvo sia per le litio che per le batteria tradizionali senza che vi siano cicli di desolfatazione e scarica degli accumulatori perché li mantiene a carica costante.
cristianow
31/12/2016, 16:25
L'appunto di Shining è vitale per eventuali problemi che possano sorgere.
Io sono convinto,ma non al 100%,che le noie sono dovute a monte,ovvero ad una imperfetta manutenzione di essa.....mancanza di mantenitore e calo di tensione dovuto ad assorbimento di servizi,ed anche a diversi giorni di fermo,inducono la batteria a perdere diversa capacità che non si recupererà MAI,neanche con il mantenitore.
E nelle ns Triumph ,la tensione deve essere quasi sempre al massimo.
L'ideale sarebbe sostituire la batteria con una a 210cc di spunto,ma non basterebbe se poi la si abbandona senza manutentore per diversi gg di fermo.
Scusate la repetita,io mi comporto tale ,e mai ho avuto problemi di accensione,neanche stamani ,dopo 10gg di fermo e temperatura rigida.......e dopo due anni di mantenitore.
Carmelo i tuoi consigli sono sicuramente preziosi, però sinceramente per me una moto che muore senza mantenitore è una moto mal progettata.
Le frecce a led implicano delle resistenze che riportano gli assorbimenti (misurati in watt) come in origine, per cui non varia nulla sui carichi elettrici.
Anche se si montasse un relé elettronico (che effettivamente toglie carico all'impianto), non si salva comunque il generatore/statore, perché per come sono fatti i regolatori di serie (a perdita, definiti Shunt) esso lavora sempre al massimo delle sue possibilità, qualsiasi sia la richiesta di corrente dell'impianto elettrico a valle.
Lo so, è una corbelleria pazzesca che accomuna il 99,99% dei motocicli prodotti in tutto il mondo (e di tutte le marche), e onestamente mi stupisco che alle porte del 2017 siamo ancora ridotti a questo punto nei riguardi degli impianti di ricarica.
Il futuro sono i regolatori seriali e le batterie al litio.
Non si scappa.
:oook:
Le frecce a led implicano delle resistenze che riportano gli assorbimenti (misurati in watt) come in origine, per cui non varia nulla sui carichi elettrici.
Anche se si montasse un relé elettronico (che effettivamente toglie carico all'impianto), non si salva comunque il generatore/statore, perché per come sono fatti i regolatori di serie (a perdita, definiti Shunt) esso lavora sempre al massimo delle sue possibilità, qualsiasi sia la richiesta di corrente dell'impianto elettrico a valle.
Lo so, è una corbelleria pazzesca che accomuna il 99,99% dei motocicli prodotti in tutto il mondo (e di tutte le marche), e onestamente mi stupisco che alle porte del 2017 siamo ancora ridotti a questo punto nei riguardi degli impianti di ricarica.
Il futuro sono i regolatori seriali e le batterie al litio.
Non si scappa.
:oook:
Per il regolatore seriale non sono ancora preparato, per la Batteria al Litio invece ...è in arrivo !
Le batterie al litio maggiorate che possono sostituire la Yuasa YTX12BS sono:
Skyrich HJTX20CH-FP-SI
Magneti Marelli DMLIT13
X-Racer Lithium 13
Hanno una capacità di 12Ah e uno spunto di ben 360 Ampere (il doppio delle batterie montate sulle serie precedenti)
:oook:
Carmelo i tuoi consigli sono sicuramente preziosi, però sinceramente per me una moto che muore senza mantenitore è una moto mal progettata.
E' proprio così.
Non si è mai sentito una cosa simile...ed è indubbio che il problema esiste su molte bonnie ma non tutte.
In pratica abbiamo una moto simile ad un telefonino.
In questo momento la moto dopo due mesi e mezzo di fermo non mi si avvia, fa il clack.
Poichè ho il garage senza corrente elettrica sono costretto a smontare la batteria e a caricarla in casa.
La prendo con filosofia...cammino portandomi sempre dietro il mantenitore di carica ed è successo più di una volta che mi sia dovuto attaccare alla presa del barista, dopo un riavviamento mancato in seguito ad una sosta per un caffè.
Speravo che il nuovo regolatore risolvesse il problema , ma così non è stato.
Proverò a cambiare batteria, mettendo quella da 210 A di spunto, ma ormai aspetto primavera.
Al litio non la prendo, per una questione di puntiglio.
Se tutte le moto che ho avuto sono sempre andate bene con batteria tradizionale, non capisco perchè a stà grandissima stronza di inglese gliela davo dare al litio.
210A?
Guarda sopra....
:w00t:
210A?
Guarda sopra....
:w00t:
Ma è al litio!
Al litio non gliela compro.
Troppo comodo.
cristianow
31/12/2016, 16:57
Ma è al litio!
Al litio non gliela compro.
Troppo comodo.
Sono i princìpi che fanno l'uomo. (-;
carmelo23
31/12/2016, 17:50
Carmelo i tuoi consigli sono sicuramente preziosi, però sinceramente per me una moto che muore senza mantenitore è una moto mal progettata.
Concordo......unica giustificazione è la elevata compressione che distingue questa moto dalle altre.....del resto non si poteva fare diversamente nel mantenere le caratteristiche della moto vintage.
Anche le grosse bancate del 1200 Bmw,creano problemi simile alle ns ,nonostante abbiano batterie a 12 amp.
Amiaola cosi' con un certo riguardo.
:incaz:
E' proprio così.
Non si è mai sentito una cosa simile...ed è indubbio che il problema esiste su molte bonnie ma non tutte.
In pratica abbiamo una moto simile ad un telefonino.
In questo momento la moto dopo due mesi e mezzo di fermo non mi si avvia, fa il clack.
Poichè ho il garage senza corrente elettrica sono costretto a smontare la batteria e a caricarla in casa.
La prendo con filosofia...cammino portandomi sempre dietro il mantenitore di carica ed è successo più di una volta che mi sia dovuto attaccare alla presa del barista, dopo un riavviamento mancato in seguito ad una sosta per un caffè.
Speravo che il nuovo regolatore risolvesse il problema , ma così non è stato.
Proverò a cambiare batteria, mettendo quella da 210 A di spunto, ma ormai aspetto primavera.
Al litio non la prendo, per una questione di puntiglio.
Se tutte le moto che ho avuto sono sempre andate bene con batteria tradizionale, non capisco perchè a stà grandissima stronza di inglese gliela davo dare al litio.
Si Miche'....batteria nuova a 210cc,in primavera,ma non ripetere lo stesso errore di portarla in casa dopo 2 mesi di fermo garage......Il non avere presa corrente è in effetti un grosso handicap....
ma solo ed unicamente per Triumph|.
ranxerox
31/12/2016, 18:23
si puo sempre tenere in garage una batteria d'auto che non va piu bene per l'auto ma non morta,e collegarla con i cavi quando si fa avviamento,poi ho trovato questo sul manuale officina efi 2008 puo interessare
poi dipende dal clima!!!BUON FINE ANNO E FELICE ANNO NUOVO!
carmelo23
31/12/2016, 18:43
si puo sempre tenere in garage una batteria d'auto che non va piu bene per l'auto ma non morta,e collegarla con i cavi quando si fa avviamento,poi ho trovato questo sul manuale officina puo interessare
La tabella riportata,la dice tutta nel mantenerla sempre ok........anche sotto i 12,8,necessita di ben 2 ore di carica.
E pensare che tanti di noi abbiano messo in moto con 12,5 di tensione....senza sapere che mancavano ben 6 ore di ricarica .
La carica mancante ben difficilmente la si recupera viaggiando. Comunque Triumph pone come punto critico i 12,7...sotto questo riferimento e tenuta per diversi gg,la batteria è gia semifottuta
Ora vado a cena!
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/images/smilies/biggrin3.gif
Angelik57
31/12/2016, 18:53
E' proprio così.
Non si è mai sentito una cosa simile...ed è indubbio che il problema esiste su molte bonnie ma non tutte.
In pratica abbiamo una moto simile ad un telefonino.
In questo momento la moto dopo due mesi e mezzo di fermo non mi si avvia, fa il clack.
Poichè ho il garage senza corrente elettrica sono costretto a smontare la batteria e a caricarla in casa.
La prendo con filosofia...cammino portandomi sempre dietro il mantenitore di carica ed è successo più di una volta che mi sia dovuto attaccare alla presa del barista, dopo un riavviamento mancato in seguito ad una sosta per un caffè.
Speravo che il nuovo regolatore risolvesse il problema , ma così non è stato.
Proverò a cambiare batteria, mettendo quella da 210 A di spunto, ma ormai aspetto primavera.
Al litio non la prendo, per una questione di puntiglio.
Se tutte le moto che ho avuto sono sempre andate bene con batteria tradizionale, non capisco perchè a stà grandissima stronza di inglese gliela davo dare al litio.
Michè, accatati una avviatore portatile, quelli di nuova generazione, sono grandi un po di più di un telefonino e fanno il loro lavoro .
Ce ne sono di tutti i gusti e prezzi, ovviamente più spendi meglio sono, così risolvi il su e giù dal garage e non disturbi più il barista :biggrin3:
Buon anno !
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_ss_i_2_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Delectronics&field-keywords=avviatore+di+emergenza+per+auto&sprefix=avviatore%2Celectronics%2C221&crid=1VNM0U24WJ942
Michè, accatati una avviatore portatile, quelli di nuova generazione, sono grandi un po di più di un telefonino e fanno il loro lavoro .
Ce ne sono di tutti i gusti e prezzi, ovviamente più spendi meglio sono, così risolvi il su e giù dal garage e non disturbi più il barista :biggrin3:
Buon anno !
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_ss_i_2_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Delectronics&field-keywords=avviatore+di+emergenza+per+auto&sprefix=avviatore%2Celectronics%2C221&crid=1VNM0U24WJ942
Si, ma devo comunque smontare la sella per collegare i coccodrilli alla batteria.
Molto poco dignitoso.
Meglio disturbare il barista e spiegargli che trattasi di moto ibrida sperimentale.
PS tanti auguri carissimi a Te e alla tua splendida Signora.
ranxerox
31/12/2016, 19:14
lascia penzolare due fili che escono dalla batteria per attacarlo o il caricatore resta sempre ibrida sperimentale(uscita male come ibrida)
lascia penzolare due fili che escono dalla batteria per attacarlo o il caricatore resta sempre ibrida sperimentale(uscita male come ibrida)
C'è già la presa che esce per il mantenitore.
Ma l'avviatore richiede fili di sezione più grossa, infatti prevede il contatto tramite coccodrilli ai morsetti della batteria.
Poi so che esistono avviatori che si collegano alla presa dell'accendisigari, nelle auto, ma non so se funzionano veramente o se non fanno saltare il fusibile.
ranxerox
31/12/2016, 19:34
tranqillo quella va bene se non hai usato cavi per ricaricare un cellulare!funziona e non si fondono, con fili da 0,8 o 1 mm è sempre una piccola batteria non da auto che partono da 45A,qui si parla di 10A, poi se è tutta scarica e richiede troppo o in corto stai tranquillo non parte
ma non ce una batteria da12h o più grande uguale?
http://www.batteriamoto.it/Batterie-Senza-Manutenzione/batteria-moto.php?product=812172
se ci va! ciccia che cola
buon anno di nuovo
Non ci sta (troppo alta).
Beh, volevo dire a Mic che dentro l'avviatore c'è una batteria al litio.
Tanto vale montarne direttamente una sulla moto!
:biggrin3:
ranxerox
01/01/2017, 07:54
Non ci sta (troppo alta).
Beh, volevo dire a Mic che dentro l'avviatore c'è una batteria al litio.
Tanto vale montarne direttamente una sulla moto!
:biggrin3:
queste dovrebbero starci comode
Batterie : BATTERIA PRONTA PREATTIVATA TIPO SLA BTX14 YTX14-BS DORSODURO NINJA BEVERLY TROPHY - 246650235 (http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-pronta-preattivata-tipo-sla-btx14-ytx14-dorsoduro-ninja-beverly-trophy-246650235-detail.html)
http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-yuasa-ytx14h-bs-12v-12ah-aprilia-bmw-honda-husqvarna-kawasaki-piaggio-detail.html
http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-yuasa-ytz12s-12v-11ah-bmw-hp2-honda-nss-vfr-yamaha-t-max-530-065012-detail.html
carmelo23
01/01/2017, 10:14
Oppure questa ingegnosa proposta. Basta un qualunque cavalletto.
:risatona:
Come accendere l’auto con una corda se la batteria è scarica | Virgilio Motori (http://motori.virgilio.it/info-utili/video/come-accendere-lauto-con-una-corda-se-la-batteria-e-scarica/88844/)
:laugh2:
La 14X non dovrebbe starci perché è 1cm più alta della 12X, a meno che nel vano preposto non ci sia uno spessorino in gomma che si può togliere per fare spazio.
Se ci sta la 14X (rimuovendo lo spessore) conviene prendere la Unibat serie CX14 che garantisce uno spunto superiore (275A) a parità di dimensioni della Yuasa YTX14BS
:oook:
carmelo23
01/01/2017, 11:30
:laugh2:
La 14X non dovrebbe starci perché è 1cm più alta della 12X, a meno che nel vano preposto non ci sia uno spessorino in gomma che si può togliere per fare spazio.
Se ci sta la 14X (rimuovendo lo spessore) conviene prendere la Unibat serie CX14 che garantisce uno spunto superiore (275A) a parità di dimensioni della Yuasa YTX14BS
:oook:
Qualsiasi batteria installiate,ricordatevi questa massima:
Purtroppo molte batterie una volta scaricate anche parzialmente perdono il potere di carica e si arriva ad un certo punto che anche lasciandole sotto carica una giornata intera non si riprendono più... Al primo spunto per l'accensione vanno ko.
L'unico rimedio è tirar fuori 60/70 euri circa e comprarsi un caricabatterie. Così risolviamo tutti i problemi!
ranxerox
01/01/2017, 16:46
:laugh2:
La 14X non dovrebbe starci perché è 1cm più alta della 12X, a meno che nel vano preposto non ci sia uno spessorino in gomma che si può togliere per fare spazio.
Se ci sta la 14X (rimuovendo lo spessore) conviene prendere la Unibat serie CX14 che garantisce uno spunto superiore (275A) a parità di dimensioni della Yuasa YTX14BS
:oook:
se non ricordo male piu di un centimetro sopra l'originale prima dell sottosella ci sta,non ricordo se ce spessori sotto oltre a po di neoprene,se si deve cambiare conviene provare a rilevare lo spazio esistente e nel caso pigliare quella piu prestante
nel caso senza batteria per le moto non servono cavalletti:cry::cry:
una volta nei gp facevano uguale senza cavalletto
https://www.youtube.com/watch?v=SRzAYeHll9k
Il voltmetro lo puoi collegare al connettore supplementare dei servizi che è sotto la sella. In questo modo ho potuto verificare che una volta spento il quadro, con la mappa originaria c' era l' alimentazione per circa 30 minuti, mentre con la mappa aggiornata si interrompe dopo circa un minuto..
I valori del voltaggio che leggi (e che leggo io) sono approssimativi, sia per le inevitabili tolleranze dei voltmetri (che in questi casi non sono di certo strumenti di precisione), sia per le cadute di tensione dovute ai cablaggi, poichè in teoria i valori sarebbero da prendere nei pressi della batteria, quindi non disperarti della differenza tra i tuoi valori ed i miei.
Ti consiglio di provare a cambiare il regolatore con l' SH775, ma occhio alle versioni taroccate, poichè sul web trovi soprattutto quelle (nel migliore dei casi viene specificato "tipo SH775").
Riesci ad indicarmi meglio il punto a cui collegare il voltmetro ?
Ho intanto acquistato batteria litio tipo lifepo4 con 290 CCA di spunto. Più grandi temo non stiano nella sede. Come trovo uno shindenghen 775 originale, paiono esauriti in favore del nuovo sh846 ancor più costoso, probabilmente provo anche quello.
queste dovrebbero starci comode
Batterie : BATTERIA PRONTA PREATTIVATA TIPO SLA BTX14 YTX14-BS DORSODURO NINJA BEVERLY TROPHY - 246650235 (http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-pronta-preattivata-tipo-sla-btx14-ytx14-dorsoduro-ninja-beverly-trophy-246650235-detail.html)
Batterie : BATTERIA YUASA YTX14H-BS 12V/12AH APRILIA BMW HONDA HUSQVARNA KAWASAKI PIAGGIO (http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-yuasa-ytx14h-bs-12v-12ah-aprilia-bmw-honda-husqvarna-kawasaki-piaggio-detail.html)
Batterie : BATTERIA YUASA YTZ12S 12V/11AH BMW HP2 HONDA NSS VFR YAMAHA T-MAX 530 - 065012 (http://www.ricambimoto2000.it/elettrico/batterie/batteria-yuasa-ytz12s-12v-11ah-bmw-hp2-honda-nss-vfr-yamaha-t-max-530-065012-detail.html)
In teoria la prima ci stringe, l'oem è 150 x 70 x 130, forse 15 mm più alta sta ma 17 mm più profonda, sulle efi temo di no.
Le batterie al litio maggiorate che possono sostituire la Yuasa YTX12BS sono:
Skyrich HJTX20CH-FP-SI
Magneti Marelli DMLIT13
X-Racer Lithium 13
Hanno una capacità di 12Ah e uno spunto di ben 360 Ampere (il doppio delle batterie montate sulle serie precedenti)
:oook:
Io ho preso questa :
Batteria Litio Magneti Marelli MMY12B, CCA 290A, Peso 805 gr, equivalente YT12B-BS YT14B-BS
positivo SX, 149x65x92mm, Risparmi 3,3/3,8 Kg rispetto Yuasa YT12B-BS/YT14B-BS, 6 spacers (2x37mm + 4x7mm. Sostituisce sia le 12 che 14 ah. Spero di risolvere o almeno migliorare.
eta beta
02/01/2017, 04:58
Riesci ad indicarmi meglio il punto a cui collegare il voltmetro ?
Ho intanto acquistato batteria litio tipo lifepo4 con 290 CCA di spunto. Più grandi temo non stiano nella sede. Come trovo uno shindenghen 775 originale, paiono esauriti in favore del nuovo sh846 ancor più costoso, probabilmente provo anche quello.
In teoria la prima ci stringe, l'oem è 150 x 70 x 130, forse 15 mm più alta sta ma 17 mm più profonda, sulle efi temo di no.
Io ho preso questa :
Batteria Litio Magneti Marelli MMY12B, CCA 290A, Peso 805 gr, equivalente YT12B-BS YT14B-BS
positivo SX, 149x65x92mm, Risparmi 3,3/3,8 Kg rispetto Yuasa YT12B-BS/YT14B-BS, 6 spacers (2x37mm + 4x7mm. Sostituisce sia le 12 che 14 ah. Spero di risolvere o almeno migliorare.
ettogrammi (hg) ? grammi (g) ? :)
ettogrammi (hg) ? grammi (g) ? :)
805 grammi
Direi che è un deciso step migliorativo.
Se la batteria di serie è del tipo "smilzo", cioè 65mm di spessore invece di 82-83mm, questa è l'unica soluzione valida.
290A di spunto risvegliano qualsiasi "bombardone".
:oook:
bipitiesse
02/01/2017, 11:48
Riesci ad indicarmi meglio il punto a cui collegare il voltmetro ?
E' questo connettore (qui è nastrato per proteggere un po' il collegamento, comunque dovresti individuarlo facilmente)
227777
se non ricordo male piu di un centimetro sopra l'originale prima dell sottosella ci sta,non ricordo se ce spessori sotto oltre a po di neoprene,se si deve cambiare conviene provare a rilevare lo spazio esistente e nel caso pigliare quella piu prestante
nel caso senza batteria per le moto non servono cavalletti:cry::cry:
una volta nei gp facevano uguale senza cavalletto
https://www.youtube.com/watch?v=SRzAYeHll9k
secondo me hai ragione. +1 cm ci sta. tocca in maniera impercettibile il sottosella ma non da nessun problema. la mia batteria che è più grande c'è entrata. è bastato togliere, invece, lo spessore laterale in plastica che si sfila senza problemi.
E' questo connettore (qui è nastrato per proteggere un po' il collegamento, comunque dovresti individuarlo facilmente)
227777
Dagli smartphone fatico a vedere bene ma, non ricordo quel connettore dotto sella.
Come posso guardo meglio.
eta beta
05/01/2017, 19:36
805 grammi
Quindi 3,3/3,8 kg da dove saltano fuori? :)
La batteria di serie pesa 4,2-4,3 Kg.....
:cool:
Quindi 3,3/3,8 kg da dove saltano fuori? :)
Arrivata la Batteria al litio, per curiosità l'ho pesata ed è circa 780 Gr !!!
Sono oltre 3 kg in meno.
A me però interessa risolvere il problema all'accensione e che la tensione della batteria sia sempre maggiore di 12,8 per evitare di ricominciare daccapo.
Misurata la tensione che è a 13,20 volts mentre dopo la ricarica fatta alcuni giorni fa quella al gel è attorno ai 12,85.
Per ora con -6 c°, lascio tutto come è ed attendo un clima più mite per sostituire il tutto e collaudarla.
E' questo connettore (qui è nastrato per proteggere un po' il collegamento, comunque dovresti individuarlo facilmente)
227777
Ho guardato dove indichi ma non vedo connettori, solo cavi nastrato ben stretti ed incastrati solidalmente nel telaio dove anche le dita si infilano a fatica.
bipitiesse
06/01/2017, 12:23
Prova a vedere che non sia nascosto sotto al serbatoio.
eta beta
06/01/2017, 17:09
Arrivata la Batteria al litio, per curiosità l'ho pesata ed è circa 780 Gr !!!
Sono oltre 3 kg in meno.
A me però interessa risolvere il problema all'accensione e che la tensione della batteria sia sempre maggiore di 12,8 per evitare di ricominciare daccapo.
Misurata la tensione che è a 13,20 volts mentre dopo la ricarica fatta alcuni giorni fa quella al gel è attorno ai 12,85.
Per ora con -6 c°, lascio tutto come è ed attendo un clima più mite per sostituire il tutto e collaudarla.
Ho guardato dove indichi ma non vedo connettori, solo cavi nastrato ben stretti ed incastrati solidalmente nel telaio dove anche le dita si infilano a fatica.
Urca!! Thanks!
Esatto.
I tarocchi SH775 non sono regolatori seriali, bensì normali regolatori Shunt a Mosfet.
Ohi, non sono mica ciofeche, ma di certo non offrono lo stesso rendimento dei Shindengen SH775BA originali.
Costano un botto, ma c'è anche un motivo!Motivi di mercato a quanto pare, sono molto richiesti ed i prezzi aumentano.
Ho scoperto solo ora (ma il mitico D'Ecosse lo sapeva già dal 2013) che gli Shindengen SH775 con suffisso BA sono quelli commercializzati come OEM Polaris, mentre quelli con suffisso AA sono gli stessi regolatori ma OEM Can Am, part number 710001103.
Series Regulator Source SH775 - Page 10 (http://www.thegsresources.com/_forum/showthread.php?200004-Series-Regulator-Source-SH775/page10)
Con una brevissima ricerca si trovano allo stesso prezzo a cui si trovavano come OEM Polaris quando si iniziò ad apprezzarne i benefici:
WSM Sea-Doo 900 / 1503 Voltage Regulator 004-221-01 OEM 710001103 | eBay (http://www.ebay.it/itm/WSM-PWC-Sea-Doo-900-1503-Voltage-Regulator-OEM-710001103-/201373268101)
Altrimenti c'è il Compufire 55402 o il Shindengen 847, anche loro seriali, che arrivano a gestire 50A. a differenza dello Shindengen 775 che arriva a 35A, ma per i bicilindrici il 775 basta ed avanza.
Compu-Fire - 55402 - Regulator for 40A 3-Phase Charging Systems 60-3337 | eBay
http://roadstercycle.com/ (http://www.ebay.it/itm/Compu-Fire-55402-Regulator-for-40A-3-Phase-Charging-Systems-60-3337-/331114765797)
Aggiorno il post, pur avendo utilizzato la moto pochissimo, ma proprio per questo motivo ritengo il fattore carica batteria ancora più attendibile.
Come dicevo, dopo aver montato una batteria litio Magneti marelli con 290 cca di spunto e soli 780 gr di peso, l'ho collaudato accendendo diverse volte la moto in garage senza mai utilizzarla.
Ho fatto alcuni giri per appena 200 km e dopo un mese di fermo assoluto e diverse accensioni, senza alcuna ricarica, la moto parte al primo colpo senza alcuna esitazione.
Non ho competenze tecniche e questa è una teoria tutta mia, ma la batteria non è mai scesa sotto i 13,1 volt e dopo i piccoli giri si attesta attorno ai 13,4 volts. COn tutte le batterie precedenti gel o piombo che fossero, la tensione non ha mai superato i 13 volts anche dopo la carica e l'autoscarica o le accensioni ripetute, le portavano subito alla soglia critica dei 12,8-12,7 volts.
Le batterie risultavano cariche ma non avevano la tensione sufficiente per avere il consenso alla accensione dalla centralina.
In sostanza con la batteria al litio, anche se sarà da confermare nel corso del tempo, spunto ed accensioni al top e speriamo, problemi risolti.
La mia anche dopo la carica notturna non supera i 12,5 [emoji55]
Ah, parlo dell'originale di mamma Triumph
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Se è al litio è fottuta, se è al piombo è da desolfatare.
:oook:
Se è al litio è fottuta, se è al piombo è da desolfatare.
:oook:
Piombo! Per desolfatare cosa si intende?
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Piombo! Per desolfatare cosa si intende?
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Le batterie al piombo si possono ossidare a causa della reazione chimica generata.
Un buon mantenitore di batteria è in grado oltre a provvedere alla ricarica, a de -solfatarla.
Se dopo la ricarica è 12,5 volt è bassa, la mia a quel voltaggio non permetteva l'accensione.
karbon17
28/03/2017, 19:49
Le batterie al litio maggiorate che possono sostituire la Yuasa YTX12BS sono:
Skyrich HJTX20CH-FP-SI
Magneti Marelli DMLIT13
X-Racer Lithium 13
Hanno una capacità di 12Ah e uno spunto di ben 360 Ampere (il doppio delle batterie montate sulle serie precedenti)
grazie
:oook:
quindi questa dovrebbe andar bene per una scrambler 2015?
BATTERIA X-RACER LITHIUM 13.
- Batteria al litio per moto e scooter.
- Modello LITHIUM 13
- Modelli standard equivalenti: CBTX16 -BS CBTX20CH- BS AB16B-A.
- Corrente di spunto CCA: 380 Ampere
- Misure (millimetri): 150 x 87 x 105
- Poli [- ].
- Peso: 1,7 Kg
Direi proprio di sì... Ma quanto costa?
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karbon17
28/03/2017, 20:32
Direi proprio di sì... Ma quanto costa?
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
90€
È veramente un buon prezzo!
Io l'ho pagata 135€ più SS.
Ci sono però degli errori nelle caratteristiche.
La corrente di spunto deve essere da 360CCA, e il peso sui 1,3kg.
Sono invece corrette le misure e le batterie che sostituisce.
:oook:
90€
Ottimo, dove l'hai presa?
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mikscrambi
29/03/2017, 09:13
SCRAMBLER EFI 2013 : dopo 4 anni ho ancora l'originale, e, visto come sta andando, http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/images/smilies/slayer.gif
non credo ne mettero' una diversa :
chi ha cambiato modello che vantaggi ha notato?
karbon17
29/03/2017, 20:51
qui
X-RACER - Batteria Lithium 13 (http://www.wheelup.it/it_it/batteria-lithium-13.html)
Ma come misure entra nel vano batteria ? Temo sia troppo larga.
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