nikonikko
15/08/2017, 13:44
Oggi come oggi non vi è nulla di cui meravigliarsi, ma l'inconscienza resta comunque ingiustificabile, proprio oggi leggevo la notizia di un pescatore che nelle acque del Po ha allamato un piranha rosso di ben mezzo kg, i casi sono due ho il piranha ha voluto concedersi una vacanza e dal rio delle amazzoni si è gettato nel po o qualcuno che lo aveva in casa ha voluto disfarsene.
Mi chiedo come cazzo si fà a fare una cosa del genere, magari c'aveva la coppia in casa e li ha gettati entrambi, cazzo portalo ad un acquario.
La notizia purtroppo non è la sola, nel mese di maggio un mio amico, amante dei serpenti, convinto di giocare con un insolito cervone, premetto che dalle mie parti non sono mai esistiti i serpenti velenosi tranne qualche rarissima viperetta che non supera i 15 cm di lunghezza, ha rimediato un morso al pollice di una mano ed a un indice dell'altra, notando l' insolita aggressività del sempente lo ha catturato ed è corso in pronto soccorso per poi scoprire con stupore che si trattava di una vipera di 1,5 metri.
Si è salvato per il rotto della cuffia e per la sua massa corporea, rischiando anche l'amputazione degli arti, considerato che la struttura ospedaliera non è attrezzata per una simile evenienza e che si è dovuta rivolgere ad un centro antiveleni a 400km di distanza per gestire il caso. Ovviamente sembra non sia la sola considerato i vari avvistamenti documentati fotograficamente.
Mi chiedo come cazzo si fà a fare una cosa del genere, magari c'aveva la coppia in casa e li ha gettati entrambi, cazzo portalo ad un acquario.
La notizia purtroppo non è la sola, nel mese di maggio un mio amico, amante dei serpenti, convinto di giocare con un insolito cervone, premetto che dalle mie parti non sono mai esistiti i serpenti velenosi tranne qualche rarissima viperetta che non supera i 15 cm di lunghezza, ha rimediato un morso al pollice di una mano ed a un indice dell'altra, notando l' insolita aggressività del sempente lo ha catturato ed è corso in pronto soccorso per poi scoprire con stupore che si trattava di una vipera di 1,5 metri.
Si è salvato per il rotto della cuffia e per la sua massa corporea, rischiando anche l'amputazione degli arti, considerato che la struttura ospedaliera non è attrezzata per una simile evenienza e che si è dovuta rivolgere ad un centro antiveleni a 400km di distanza per gestire il caso. Ovviamente sembra non sia la sola considerato i vari avvistamenti documentati fotograficamente.