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Visualizza Versione Completa : Rubati a Milano tre furgoni Dhl. Mezzi di trasporto «a rischio», allarme attentati



Naexim
11/09/2017, 10:01
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Una comunicazione riservata firmata dal questore di Milano Marcello Cardona rilancia l’allarme terrorismo. Dopo l’attentato di Barcellona, le grandi città italiane hanno raddoppiato gli sforzi per garantire la sicurezza dei cittadini. E ora la circolare diffusa tra gli uomini della Digos, dei Carabinieri e della Guardia di finanza alza il livello di allerta. «Tre furgoni, modello Ducato - segnala il questore - sono stati rubati nei giorni tra il 4 e l’6 settembre». Hanno il logo della Dhl, la ditta di spedizioni internazionali, e sono tra i mezzi indicati come a rischio da tutti gli 007 e le forze dell’ordine del nostro paese. Gli ultimi attentati, infatti, sono stati messi a segno da killer che guidavano piccoli camion o van. Per questo - aggiunge Cardona - «essendo dei mezzi inseriti nella black list, vanno allertati gli equipaggi dipendenti, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, e va segnalata l’eventuale presenza, procedendo all’identificazione del conducente e degli eventuali passeggeri, utilizzando tutti i dispositivi di autotutela».

Trasporti «a rischio»

Nel documento sono anche citati i numeri di targa e le informazioni che l’azienda ha fornito alla polizia, in linea con quanto richiesto dal prefetto Franco Gabrielli, nella circolare in cui sollecitava massima attenzione su furti, affitti e acquisti di mezzi di trasporto considerati «a rischio». L’indicazione non è la prima di questo genere, già in passato si era verificato con alcuni taxi rubati nella Capitale. Ma ora la segnalazione è più importante perché è accompagnata da uno stato di allerta generale e più circostanziato che ci arriva da alcune informazioni dell’intelligence straniera, che sembra aver allertato l’Italia riguardo a un possibile passaggio di individui considerati sospetti.

Riunioni antiterrorismo

La scorsa settimana al Viminale si sono svolte due riunioni operative, una anche alla presenza del ministro Minniti, durante le quali è stato illustrato il piano antiterrorismo che dovrebbe scattare in caso di attentato. Una parola che nessuno vuole sentire tra gli addetti ai lavori, sebbene si abbia coscienza del rischio elevato che sta correndo il nostro paese. E quindi, sono stati ridefiniti, ognuno per le proprie competenze, i ruoli e gli interventi da effettuare nel malaugurato caso che si verificasse qualche attentato. Che ci sia forte preoccupazione rispetto ai foreign fighter di ritorno, o a qualche cellula jihadista che potrebbe entrare in azione è un fatto ormai noto. «Non esiste rischio zero», hanno più volte ripetuto il capo della polizia e il ministro. E l’unica difesa resta un accurato controllo del territorio e la prevenzione massima. Proprio in linea con queste disposizioni si è svolta all’inizio di settembre l’operazione «Ultimo miglio». Per tre giorni la polizia ha effettuato controlli su camion, bus e furgoni: 27 mila i mezzi registrati. Nello stesso ambito sono state arrestate 24 persone, 114 sono state denunciate e 157 automezzi sono stati sequestrati. Niente che avesse a che fare con il terrorismo, anche se l’obiettivo del pattugliamento erano i controlli sui mezzi per trasporto collettivo di persone e sui mezzi pesanti che chiedono di entrare nei centri storici delle città. L’attività, realizzata d’intesa con la Direzione centrale della Polizia di prevenzione, ha visto coinvolti i Reparti Prevenzione Crimine, le volanti delle Questure e dei Commissariati di Ps: sono stati verificati i dati attraverso le banche dati delle forze di polizia, compresa quella Schengen. I risultati ottenuti, grazie all’impiego di 3.500 poliziotti al giorno, sono stati di 27.043 automezzi sottoposti a verifica, 32.619 persone controllate (di cui 5.634 stranieri e 6.855 con precedenti di polizia). Oltre 9.000 gli automezzi controllati al giorno e circa 10.800 le persone sottoposte a verifiche in ognuna delle giornate.

baffus
11/09/2017, 15:00
Qui a Mandello del Lario si è appena concluso il motoraduno Moto Guzzi.
Edizione blindata per paura di attentati, con diversi blocchi di cemento armato posti a mo di sbarramento a protezione delle principali zone di raduno.
Paese mezzo bloccato perchè come al solito era pieno di luminari in macchina che nonostante i cartelli di divieto arrivavano fino al posto di sbarramento per poi dover fare inversione e tornare indietro. In almeno 30 - 40 manovre. Con le moto che potevano passare ma restavano di fatto bloccate.
Numeri da circo anche per poter passare a piedi, tra luminari in manovra, moto che passavano sui marciapiedi e pedoni che... cercavano scampo dove possibile.
Alla fine non è successo nulla per fortuna, ma l'opinione maggiormente diffusa tra la gente è stata: grazie per l'ottima organizzazione, grazie per le barriere di sicurezza che sicuramente avrebbero evitato il peggio, grazie a tutti coloro della Protezione Civile, Vigili e Carabinieri che aiutavano senza "rompere le scatole" ai più allegri... ma... tutto questo per una manciata di ciulacammelli... fa un po nervoso...
Alla fine ai motoraduni la gente vuole solo vedere belle moto, gnagna e divertirsi... :oook:

Kerik
11/09/2017, 16:27
Chissà quanti furgoni rubano al giorno in Italia, e chissà perché dovrebbero fare un attentato proprio con questi...Avranno rubato i furgoni della DHL, solo per rubare quello che contenevano....
Quando non si sa cosa fare "Allarme Rosso!!" o "allerta della Protezione Civile!!!".
Così in ogni caso si sono parati il cu..o....per poi dire "noi ve lo avevamo detto"...
Questi allarmi così tanto per farli, son capaci a diramarli anche i più idioti....

Marco Manila
11/09/2017, 18:55
Mah, credo che ci siano mezzi meno vistosi di questi per fare attentati...

little bull
18/09/2017, 13:31
Mah, credo che ci siano mezzi meno vistosi di questi per fare attentati...

Un veicolo del genere può entrare nelle aree ztl e pedonali senza destare sospetti anche in orari di punta.

Kerik
18/09/2017, 17:46
Anche un auto qualsiasi può andare ovunque senza destare sospetti......

Crash5wv297
20/09/2017, 01:41
Sì ma con un'auto qualunque non riesci a fare una strada affollata di gente facendo a chi ne stende dippiu' con questi invece si.

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Kerik
20/09/2017, 17:28
Ma chi ha detto una sola auto? Lo potrebbero fare con tre, quattro o cinque auto insieme......
Questi allarmi inutili dati dalle autorità, cosi alla ca..o di cane, li trovo veramente stucchevoli e soprattutto inutili.
Un conto è dire "questo furgone con questa targa xxxx, farà di sicuro un attentato" altrimenti, è solo fiato dato alla bocca.....