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armageddon
26/10/2017, 18:55
e nessuno se la caga,è in atto una devastazione senza precedenti e le istituzioni fanno finta di niente,spiace constatare che fa notizia solo quando 4 vecchi sfilano contro la tav

Sergio72
26/10/2017, 19:00
così come la mega alluvione di Vicensa e Padova , nel 2010
mille mila servizi Rai su bimbiminkia no global anti caserma Usa a Vicensa , nulla sul fatto che il 30% della mia città era sotto acqua

armageddon
26/10/2017, 19:03
ho diversi amici in val di Susa,qualcuno è disperato

gixxer73
26/10/2017, 19:41
Scusate la domanda ignorante.. Ma sono dolosi?

FICHI
26/10/2017, 20:35
Ma sono dolosi?

Almeno in parte...si :(

Apox
27/10/2017, 13:36
Fosse solo la val di Susa... Val Varaita, Valle Stura, le colline dietro Torino (stamattina) la zona di Locana al confine col parco nazionale del Gran Paradiso (mica il campetto sotto casa)

Ora, a distanza di una settimana, se ne inizia a sapere qualcosa.

Qui a Torino l' aria è irrespirabile da 2 giorni a causa del fumo (non bastava lo smog)

FICHI
27/10/2017, 13:52
Qui a Torino l' aria è irrespirabile da 2 giorni a causa del fumo (non bastava lo smog)

E nevica.....fuliggine :(

Shining
27/10/2017, 14:19
Sono d'accordo che se ne sia parlato poco, oltretutto va avanti da parecchi giorni.
Ho letto l'altro giorno che è morto d'infarto un povero ragazzo di 26 anni mentre tentava di spegnere le fiamme vicino a casa.
Per quel che ho cercato di documentarmi, a parte i media che, a quanto pare, erano tutti presi dal voto sulla legge elettorale, ho letto che sono in campo ben sei Canadair e molti elicotteri, oltre il personale a terra, ma che oggi gli interventi dall'alto sono rallentati o impediti dalla scarsa visibilità provocata dal fumo per il forte vento

Apox
27/10/2017, 14:22
Sono d'accordo che se ne sia parlato poco, oltretutto va avanti da parecchi giorni.
Ho letto l'altro giorno che è morto d'infarto un povero ragazzo di 26 anni mentre tentava di spegnere le fiamme vicino a casa.
Per quel che ho cercato di documentarmi, a parte i media che, a quanto pare, erano tutti presi dal voto sulla legge elettorale, ho letto che sono in campo ben sei Canadair e molti elicotteri, oltre il personale a terra, ma che oggi gli interventi dall'alto sono rallentati o impediti dalla scarsa visibilità provocata dal fumo per il forte vento

Non mi risulta, forse tra i vari incendi probabilmente si.
Purtroppo si, sono 2 giorni che lo stesso fumo impedisce l' utilizzo dei mezzi dall' alto

Alexxia
27/10/2017, 15:58
Sono d'accordo che se ne sia parlato poco, oltretutto va avanti da parecchi giorni.
Ho letto l'altro giorno che è morto d'infarto un povero ragazzo di 26 anni mentre tentava di spegnere le fiamme vicino a casa.
Per quel che ho cercato di documentarmi, a parte i media che, a quanto pare, erano tutti presi dal voto sulla legge elettorale, ho letto che sono in campo ben sei Canadair e molti elicotteri, oltre il personale a terra, ma che oggi gli interventi dall'alto sono rallentati o impediti dalla scarsa visibilità provocata dal fumo per il forte vento

Sono perfettamente d'accordo..... ti fanno vedere solo le notizie che vogliono...
Oggi però (finita più o meno la cagnara sulla legge elettorale) l'hanno data come prima notizia al TG della Rai (mi pare Rai3)

GHILMNO
27/10/2017, 16:47
è uno scandalo che non ne venga data notizia, bisognerebbe tagliargli le palle a sti terroristi che provocano gli incendi, si sente odore di bruciato e idrocarburi perfino qui a torino sud... come se l'aria non fosse gia irrespirabile per via dell inquinamento... mi piacerebbe sapere tanto chi c'è dietro a questi incendi... sarei proprio curioso.

armageddon
27/10/2017, 17:58
è uno scandalo che non ne venga data notizia, bisognerebbe tagliargli le palle a sti terroristi che provocano gli incendi, si sente odore di bruciato e idrocarburi perfino qui a torino sud... come se l'aria non fosse gia irrespirabile per via dell inquinamento... mi piacerebbe sapere tanto chi c'è dietro a questi incendi... sarei proprio curioso.

la pazzia

GHILMNO
27/10/2017, 18:40
la pazzia

mah, ho sempre sospettato che ci sia qualche interesse economico dietro questi roghi, magari legato al valore dei terreni... vado spesso in calabria al mare e anche li uguale, considerando che è una pratica molto comune in molte regioni d'italia mi vien difficile pensare che ci siano cosi tanti pazzi a piede libero. e se cosi fosse, la situazione sarebbe preoccupante comunque.

armageddon
28/10/2017, 07:44
In Val di Susa il territorio che brucia è quasi inaccessibile anche ai pompieri aggiungi che per legge dopo è pure inedificabile

enroa
28/10/2017, 08:08
avere la notizia o non avere la notizia i boschi bruciano lo stesso
non è quello il problema
ormai la cenere la nella testa i una buona parte della popolazione

armageddon
28/10/2017, 11:06
avere la notizia o non avere la notizia i boschi bruciano lo stesso
non è quello il problema
ormai la cenere la nella testa i una buona parte della popolazione

può darsi,magari quel picio di chiamparino lo ha scoperto stamattina al tg3 e ha deciso ,dopo una settimana che lavava ogni giorno la macchina, di chiedere lo stato di calamità naturale

robygun
28/10/2017, 13:47
Chissà se queste giornate con pm10 a livelli stratosferici verranno "abbuonate" dal conteggio, è palese che non è il solito inquinamento..

GHILMNO
28/10/2017, 14:30
In Val di Susa il territorio che brucia è quasi inaccessibile anche ai pompieri aggiungi che per legge dopo è pure inedificabile
speriamo che non sia per lo stesso motivo di quei vigili del fuoco che prima appiccavano e poi andavano a spegnere che ho sentito qualche mese fa sul giornale A Pavia un altro pompiere-piromane, appiccava incendi poi li spegneva: “Cercavo il brivido†- La Stampa (http://www.lastampa.it/2017/08/11/italia/cronache/a-pavia-un-altro-pompierepiromane-appiccava-incendi-poi-li-spegneva-cercavo-il-brivido-yDXeMCKcCOD4qrtoSjUvaO/pagina.html)
glielo darei io il brivido... con la 220 attaccata alle orecchie.


Chissà se queste giornate con pm10 a livelli stratosferici verranno "abbuonate" dal conteggio, è palese che non è il solito inquinamento..

e intanto la gente muore di cancro. ma tanto si sa finche il proprio orticello e verde e rigoglioso, e sempre un problema degli altri.

francesco87
28/10/2017, 14:52
Cazzo non piove fa troppo tempo.. io che abito su una strada trafficata ho la polvere nera sul balcone come se abitassi in centro.. e sono nelle valli di Lanzo.. non oso immaginare in città

robygun
28/10/2017, 15:09
....



e intanto la gente muore di cancro. ma tanto si sa finche il proprio orticello e verde e rigoglioso, e sempre un problema degli altri.

Ho forse espresso felicità per la situazione?

GHILMNO
28/10/2017, 15:26
Ho forse espresso felicità per la situazione?Non mi sembra, era una puntualizzazione, non doveva essere una critica.

Inviato dal mio piccione viaggiatore.


Cazzo non piove fa troppo tempo.. io che abito su una strada trafficata ho la polvere nera sul balcone come se abitassi in centro.. e sono nelle valli di Lanzo.. non oso immaginare in cittàTorino e una citta ultrainquinata... io ho uno strato di polvere nera sui lucernari praticamente sempre e sono a torino sud dietro la collina. Ma finche lo stato non prende coscienza e istruisce i cittadini ad inquinare meno saranno sempre chiacchiere al vento.

Inviato dal mio piccione viaggiatore.

robygun
28/10/2017, 15:47
Non mi sembra, era una puntualizzazione, non doveva essere una critica.
ok, ho capito male allora...



. Ma finche lo stato non prende coscienza e istruisce i cittadini ad inquinare meno saranno sempre chiacchiere al vento.

Inviato dal mio piccione viaggiatore.

Ma se è lo Stato era primo il maggior inquinatore!!
Edifici e mezzi pubblici con motori e caldaie antidiluviani..

E non prendiamoci per i fondelli, il proliferare di caminetti e stufe (sia legna che pellet) contribuisce non poco all'aumentare delle polveri sottili..

GHILMNO
28/10/2017, 16:40
ok, ho capito male allora...



Ma se è lo Stato era primo il maggior inquinatore!!
Edifici e mezzi pubblici con motori e caldaie antidiluviani..

E non prendiamoci per i fondelli, il proliferare di caminetti e stufe (sia legna che pellet) contribuisce non poco all'aumentare delle polveri sottili..Infatti io x stato intendo tutti le istituzioni e i cittadini che li votano. Il mio riferimento all orticello voleva proprio sottolineare questo comportamento che comunque e ben piu diffuso di quel che sembra, non siamo noi italiani ad essere le pecore nere del mondo, basti vedere cina o america.

Inviato dal mio piccione viaggiatore.

paper
30/10/2017, 08:22
può darsi,magari quel picio di chiamparino lo ha scoperto stamattina al tg3 e ha deciso ,dopo una settimana che lavava ogni giorno la macchina, di chiedere lo stato di calamità naturale

Probabilmente Chiamparino ha agito secondo la normativa.


Lunedi 3 Febbraio 2014 - ISTITUZIONI
Il Dipartimento nazionale della Protezione civile, in una nota di oggi, ha voluto sottolineare la differenza fra la definizione di "stato di emergenza" e "stato di calamità naturale": troppo spesso infatti i due termini vengono usati, sia dai media sia da rappresentati delle istituzioni locali, come equivalenti o sostanzialmente simili. Cosi non è, anzi si tratta di due situazioni molto differenti come chiaramente spiega la nota del DPC, che a seguire riportiamo:

"Negli ultimi giorni, in riferimento ai numerosi eventi alluvionali che hanno interessato diverse zone del Paese - scrive il Dipartimento - si è fatta parecchia confusione tra dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e riconoscimento dello stato di calamità naturale. Essi non sono affatto strumenti equivalenti o interscambiabili; per evitare ulteriori incomprensioni anche tra rappresentanti delle istituzioni, crediamo sia utile ricordarne sinteticamente la differenza.
Quanto attiene all'ambito del sistema di protezione civile è lo stato di emergenza, istituto previsto dall'art. 5 della legge 225 del 1992. Lo stato di emergenza - che può avere una durata di 180 giorni prorogabili per altrettanti una sola volta - viene deliberato, su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione civile, dal Consiglio dei Ministri e prevede il potere di ordinanza posto in capo proprio al Capo del Dipartimento. La delibera del Consiglio dei Ministri individua le risorse finanziarie destinate ai primi interventi di emergenza: assistenza alla popolazione, ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, interventi per ridurre il rischio residuo, ovviamente nel limite delle risorse messe a disposizione. È poi il Commissario nominato dal Capo del Dipartimento a dover provvedere a una ricognizione dei danni, pubblici e privati, ricognizione che viene poi portata all'attenzione del Consiglio dei Ministri che valuta se e quante ulteriori risorse stanziare proprio per il ristoro dei danni.

Lo stato di calamità, invece, è uno strumento legato esclusivamente al settore agricolo: il suo riconoscimento, infatti, avviene per mezzo di un decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, su proposta della Regione coinvolta".
"È evidente, quindi - conclude la nota del DPC -, non solo che stato di emergenza nazionale e stato di calamità naturale sono due strumenti differenti, ma che non c'è alcun rapporto di dipendenza tra essi; in particolare, è utile sottolineare che non esiste alcuno stato di calamità sovraordinato rispetto allo stato di emergenza che possa garantire ai cittadini colpiti dalle calamità fondi o procedure più rapide di quelle disciplinate dalla legge 225 del 1992".

armageddon
30/10/2017, 09:39
Probabilmente Chiamparino ha agito secondo la normativa.


Lunedi 3 Febbraio 2014 - ISTITUZIONI
Il Dipartimento nazionale della Protezione civile, in una nota di oggi, ha voluto sottolineare la differenza fra la definizione di "stato di emergenza" e "stato di calamità naturale": troppo spesso infatti i due termini vengono usati, sia dai media sia da rappresentati delle istituzioni locali, come equivalenti o sostanzialmente simili. Cosi non è, anzi si tratta di due situazioni molto differenti come chiaramente spiega la nota del DPC, che a seguire riportiamo:

"Negli ultimi giorni, in riferimento ai numerosi eventi alluvionali che hanno interessato diverse zone del Paese - scrive il Dipartimento - si è fatta parecchia confusione tra dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e riconoscimento dello stato di calamità naturale. Essi non sono affatto strumenti equivalenti o interscambiabili; per evitare ulteriori incomprensioni anche tra rappresentanti delle istituzioni, crediamo sia utile ricordarne sinteticamente la differenza.
Quanto attiene all'ambito del sistema di protezione civile è lo stato di emergenza, istituto previsto dall'art. 5 della legge 225 del 1992. Lo stato di emergenza - che può avere una durata di 180 giorni prorogabili per altrettanti una sola volta - viene deliberato, su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione civile, dal Consiglio dei Ministri e prevede il potere di ordinanza posto in capo proprio al Capo del Dipartimento. La delibera del Consiglio dei Ministri individua le risorse finanziarie destinate ai primi interventi di emergenza: assistenza alla popolazione, ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, interventi per ridurre il rischio residuo, ovviamente nel limite delle risorse messe a disposizione. È poi il Commissario nominato dal Capo del Dipartimento a dover provvedere a una ricognizione dei danni, pubblici e privati, ricognizione che viene poi portata all'attenzione del Consiglio dei Ministri che valuta se e quante ulteriori risorse stanziare proprio per il ristoro dei danni.

Lo stato di calamità, invece, è uno strumento legato esclusivamente al settore agricolo: il suo riconoscimento, infatti, avviene per mezzo di un decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, su proposta della Regione coinvolta".
"È evidente, quindi - conclude la nota del DPC -, non solo che stato di emergenza nazionale e stato di calamità naturale sono due strumenti differenti, ma che non c'è alcun rapporto di dipendenza tra essi; in particolare, è utile sottolineare che non esiste alcuno stato di calamità sovraordinato rispetto allo stato di emergenza che possa garantire ai cittadini colpiti dalle calamità fondi o procedure più rapide di quelle disciplinate dalla legge 225 del 1992".

probabilmente chiamparino è anche idiota,se abitando in piazza vittorio ti fai vedere dopo 10 giorni dove la gente ha bisogno,e comunque se non è emergenza questa allora che bruci non solo la val di susa

La solitudine del Piemonte nell’emergenza - La Stampa (http://www.lastampa.it/2017/10/30/cultura/opinioni/editoriali/la-solitudine-del-piemonte-nellemergenza-gTVboU1Ji5mnRZ3Lrel8gJ/pagina.html)

paper
30/10/2017, 09:51
Ma tu pensi che il presidente della regione le sue visite sul posto non le concordi con le autorità preposte?
Quanto allo stato di emergenza è la protezione civile a decretarlo. Probabilmente una sottovalutazione c'è stata, come in altri eventi di quest'estate in centro Italia.

armageddon
30/10/2017, 09:55
Ma tu pensi che il presidente della regione le sue visite sul posto non le concordi con le autorità preposte?
Quanto allo stato di emergenza è la protezione civile a decretarlo. Probabilmente una sottovalutazione c'è stata, come in altri eventi di quest'estate in centro Italia.

http://www.lagenda.news/bussoleno-governatore-chiamparino-lassessore-valmaggia-al-centro-coordinamento/



e bè da piazza vittorio è lunga la strada per monpantero,ma come al solito c'è una giustificazione a tutto

Apox
30/10/2017, 10:07
Dal 10 di ottobre, con l' aridità che c' era e con il clima locale non ci voleva uno scienziato a capire che sarebbe venuto fuori il casino attuale:

(ANSA) - TORINO, 30 OTT - "Le squadre antincendio sono rimaste attive per tutta la notte, abbiamo avuto circa 250 persone impiegate, lo sforzo è davvero grande, considerando che lo stato di grave pericolo per gli incendi si protrae ormai dal 10 ottobre". Franco Licini, coordinatore della Protezione Civile Piemonte, traccia un bilancio della notte di soccorsi per l'emergenza incendi che sta devastando il Piemonte. "La situazione - ha proseguito Licini - è aggravata in questi ultimi giorni anche a causa del forte vento caldo e secco che sta scendendo dalla catena alpina. Dal 10 ottobre le squadre antincendio regionali e dei vigili del fuoco hanno dovuto affrontare più di 300 incendi, più o meno importanti, con l'impiego di circa 300 volontari per turno. Soltanto nella giornata di ieri sono stati gestiti 39 incendi con 602 volontari coadiuvati dai Vigili del Fuoco. I mezzi impiegati sono stati 195 ed è stata allertata anche la componente della Protezione Civile, attivata per l'assistenza alla popolazione su richiesta dei sindaci".

cit.
Piemonte brucia, soccorritori a lavoro - Piemonte - ANSA.it (http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/10/30/piemonte-brucia-soccorritori-a-lavoro_279c24ba-fcaa-4e76-b1fa-f9bf2b10a5ad.html)

fabrizio 64
30/10/2017, 11:34
Ma tu pensi che il presidente della regione le sue visite sul posto non le concordi con le autorità preposte?
Quanto allo stato di emergenza è la protezione civile a decretarlo. Probabilmente una sottovalutazione c'è stata, come in altri eventi di quest'estate in centro Italia.Bisognerebbe anche ammettere che in questi anni è stata decimata la potenzialità degli apparati di emergenza incendi. Con mio sommo stupore ho avuto modo di constatare che gli incendi vengono gestiti per lo più dai volontari. Tanto di cappello a queste persone.

Inviato dal mio HUAWEI MLA-L11 utilizzando Tapatalk

armageddon
30/10/2017, 21:44
Bisognerebbe anche ammettere che in questi anni è stata decimata la potenzialità degli apparati di emergenza incendi. Con mio sommo stupore ho avuto modo di constatare che gli incendi vengono gestiti per lo più dai volontari. Tanto di cappello a queste persone.

Inviato dal mio HUAWEI MLA-L11 utilizzando Tapatalk

l'ispettore regionale degli AIB è un mio caro amico


e comunque in Lombardia ragionano diversamente

http://www.lastampa.it/2017/10/30/edizioni/milano/incendi-la-lombardia-chiede-lo-stato-di-emergenza-ne8X25RwVUHgUfWAGoz0uK/pagina.html

Naexim
31/10/2017, 07:53
mah, ho sempre sospettato che ci sia qualche interesse economico dietro questi roghi, magari legato al valore dei terreni... vado spesso in calabria al mare e anche li uguale, considerando che è una pratica molto comune in molte regioni d'italia mi vien difficile pensare che ci siano cosi tanti pazzi a piede libero. e se cosi fosse, la situazione sarebbe preoccupante comunque.

Mio parere vi sono interessi economici tangibili, l'autocombustione naturale è estremamente rara. che siano tutti incidenti involontari lo vedo poco veritiero.
Non bisogna essere dei fuori classe in materia di qi per riuscire a intuire chi può avere interesse (economico,remunerativo) perché queste situazioni si palesino.
imho.