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Visualizza Versione Completa : Più di 71$ a barile di petrolio



B@Rz
30/06/2007, 13:00
CI RISIAMO!!!!



ANSA.it - TopNews - Petrolio vola oltre 71 dollari (http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-06-30_13080023.html)

Medoro
30/06/2007, 13:08
tanto non cabia nulla la benza rimane alta lo stesso anche quando era piu basso il prezzo era alto
adesso aumentano di nuovo la benzina tanto altro non sanno fare
Il bello e che la benzina la aumentano subito mentre quel petrolio(comprato a 71 dollari) sara nei distributori minimo tra 6 mesi 1 anno,intanto continuano a guadagnare



non vedo l'ora che il petrolio finisca poi voglio vedere cosa si inventeranno le compagnie petrolifere e credo anche che se non investono in altro e in modo serio qualcuno rimarra con le gambe x aria e non ci vorra molto

B@Rz
30/06/2007, 13:12
quando il prezzo del petrolio abbassa il costo della benzina resta invariato, mentre quando alza, la benzina costa subito di più... quindi mi aspetto un bel rialzo..!!!

Mechano
30/06/2007, 13:17
tanto non cabia nulla la benza rimane alta lo stesso anche quando era piu basso il prezzo era alto
adesso aumentano di nuovo la benzina tanto altro non sanno fare
Il bello e che la benzina la aumentano subito mentre quel petrolio(comprato a 71 dollari) sara nei distributori minimo tra 6 mesi 1 anno,intanto continuano a guadagnare

non vedo l'ora che il petrolio finisca poi voglio vedere cosa si inventeranno le compagnie petrolifere e credo anche che se non investono in altro e in modo serio qualcuno rimarra con le gambe x aria e non ci vorra molto

Mi sa che la situazione è un tantino più complessa...
Comunque coloro che più speculano dietro ai petrolieri sono i banchieri...

E l'aumento del prezzo del barile di questo periodo non è casuale, serve per giustificare gli aumenti della benzina poco prima della partenza per ferie e vacanze e dare una parvenza di causa-effetto al popolo bue che comunque non ha tempo o voglia di lagnarsi perché pensa alle imminenti ferie.

Medoro
30/06/2007, 13:27
Mi sa che la situazione è un tantino più complessa...
Comunque coloro che più speculano dietro ai petrolieri sono i banchieri...

E l'aumento del prezzo del barile di questo periodo non è casuale, serve per giustificare gli aumenti della benzina poco prima della partenza per ferie e vacanze e dare una parvenza di causa-effetto al popolo bue che comunque non ha tempo o voglia di lagnarsi perché pensa alle imminenti ferie.
senza dubbio e piu complessa
e legata anche alle politiche adottate dai paesi produttori e alla situazione politica in quei paesi,una guerra una crisi internazionale fa aumentere il prezzo,ma in modo ingiustificato,e chi ci perde siamo sempre noi:wacko::wacko:

Mechano
30/06/2007, 13:30
senza dubbio e piu complessa
e legata anche alle politiche adottate dai paesi produttori e alla situazione politica in quei paesi,una guerra una crisi internazionale fa aumentere il prezzo,ma in modo ingiustificato,e chi ci perde siamo sempre noi:wacko::wacko:

Noi italiani che non siamo grandi produttori.

Vedi gli USA che stanno razziando Afganistan e Iraq. O eri convinto che sono lì per esportare la democrazia e per cercare Bin Laden?

E invece grande Hugo Chavez che in Venezuela ha cacciato le multinazionali del petrolio americane e si è nazionalizzato il petrolio ed ora la sua economia cresce allo stesso ritmo del prezzo del petrolio.

B@Rz
30/06/2007, 13:42
E invece grande Hugo Chavez che in Venezuela ha cacciato le multinazionali del petrolio americane e si è nazionalizzato il petrolio ed ora la sua economia cresce allo stesso ritmo del prezzo del petrolio.

credo tra poco ci sia da esportare un po' di civiltà anceh in venezuela :D

Mechano
30/06/2007, 14:00
credo tra poco ci sia da esportare un po' di civiltà anceh in venezuela :D

Ci hanno già provato nel 2002 la CIA con gli industriali e i petrolieri. Ci fu un golpe ed è stato istituito un governo fantoccio accondiscente agli USA, ma quando tentarono di fucilare Chavez il plotone di esecuzione si è rifiutato di sparare.

Quando lo hanno saputo i poveri delle baracche che vivono in periferia sono scesi giù dalle colline con maceti e forconi per venire ad aiutare il presidente che gli forniva latte e mattoni gratis per i bimbi e per costruirsi capanne e case più resistenti, il loro presidente Hugo Chavez. E hanno cacciato via il governo golpista e riconsegnato il paese a Chavez.

C'è da dire che in questa fase ci fu un episodio, fu ordinato di sparare sulla gente e morirono alcune persone, si tentò di dare la colpa a Chavez ma lui ormai non era più presente a palazzo Mirafiores e i giornalisti poi in futuro ammetterono che la notizia fu alterata per cercare di dare la colpa a Chavez, ma nessuno ci credette. Col ritorno di Chavez quest'anno a quelle televisioni e quei giornali non è stato rinnovata la concessione delle licenze e sono state spedite a trasmettere dal satellite o su Internet.

Vorrei ricordare che Chavez è stato eletto e confermato per ben due volte in modo democratico da tutto il paese.
Ma non va giù agli USA e agli industriali e petrolieri perché sta ri-nazionalizzando le risorse energetiche e i servizi più importanti togliendoli alle multinazionali straniere. 2 volte hanno provato ad ucciderlo e due volte è stato salvato dal suo popolo.

Vorrei ricordare anche che prima di Chavez il presidente Ramon Perez era un gran corrotto e vendeva il petrolio agli USA a $5 al barile.

Per cui chi non sa queste cose e ammira gli USA è meglio che spenga le televisioni italiane e se ne venga su Internet a conoscere la verità sul comportamento degli USA.
Ormai l'11/9 è stato sconfessato e che sono stati gli stessi americani a buttarsi giù le torri è stato spiegato non con fotografie, non con testimonianze, non con filmati, ma con la MATEMATICA. Si è calcolato che le riserve energetiche degli USA non sono sufficienti a supportare il tenore di vita degli americani e il fabbisogno del paese, e che ogni 4-5 anni gli USA necessitato di una guerra e un po' di razzia di petrolio e materie prime in giro per il mondo.
Così è stato in Afganistan con la scusa della ricerca di Bin Laden e dei cattivoni Talebani, così è stato con Saddam Hussein che vendeva petrolio in Euro impedendo agli USA la speculazione della compravendita di dollari per l'acquisto di petrolio, e così vedrete che sarà con l'Iran entro 2 anni...

Medoro
30/06/2007, 14:02
Noi italiani che non siamo grandi produttori.

Vedi gli USA che stanno razziando Afganistan e Iraq. O eri convinto che sono lì per esportare la democrazia e per cercare Bin Laden?

E invece grande Hugo Chavez che in Venezuela ha cacciato le multinazionali del petrolio americane e si è nazionalizzato il petrolio ed ora la sua economia cresce allo stesso ritmo del prezzo del petrolio.
su questo hai ragione,noi non produciamo,dipendiamo in tutto e x tutto dagli altri,ma non siamo i soli eppure i nostri prezzi sono piu alti,sulla benzina lo stato ci mangia che una meraviglia tasse assurde:risarcimento alla libia
vittime del terremoto in irpinia e cosi dicendo

hugo chavez ha fatto bene il petrolio è del suo popolo ed è giusto che siano i venezuelani a usare quei soldi come meglio credono,magari x incentivare lo sviluppo,al posto di andare a rimpinzare le tasche dei soliti

credo tra poco ci sia da esportare un po' di civiltà anceh in venezuela :D
Si potrebbero giustificarla dicendo che il venezuela produce cocaina che poi invade il mercato americano e quindi una bella invasione di massa sarebbe piu che giustificata:mad::mad:

io invece credo che la gente si stia svegliando e non crede piu alle favole,o vive nella piu completa ignoranza,adesso anche nei paesi sottosviluppati la gente anche se poca studia si informa e capisce il mondo come gira e si è rotta le palle di abbassarsi i pantaloni ogni volta che si parla di america e reagisce,capisce che con un po di ordine sociale e lentamente sono in grado di andare avanti con i propri mezzi,solo che prima devono riappropriarsi di questi,poi lo sviluppo cresce da solo

Mechano
30/06/2007, 14:17
su questo hai ragione,noi non produciamo,dipendiamo in tutto e x tutto dagli altri,ma non siamo i soli eppure i nostri prezzi sono piu alti,sulla benzina lo stato ci mangia che una meraviglia tasse assurde:risarcimento alla libia
vittime del terremoto in irpinia e cosi dicendo

hugo chavez ha fatto bene il petrolio è del suo popolo ed è giusto che siano i venezuelani a usare quei soldi come meglio credono,magari x incentivare lo sviluppo,al posto di andare a rimpinzare le tasche dei soliti

Si potrebbero giustificarla dicendo che il venezuela produce cocaina che poi invade il mercato americano e quindi una bella invasione di massa sarebbe piu che giustificata:mad::mad:

io invece credo che la gente si stia svegliando e non crede piu alle favole,o vive nella piu completa ignoranza,adesso anche nei paesi sottosviluppati la gente anche se poca studia si informa e capisce il mondo come gira e si è rotta le palle di abbassarsi i pantaloni ogni volta che si parla di america e reagisce,capisce che con un po di ordine sociale e lentamente sono in grado di andare avanti con i propri mezzi,solo che prima devono riappropriarsi di questi,poi lo sviluppo cresce da solo

Hugo Chavez è un ex-parà, mica un lumacone sfrattato... :biggrin3:

Nella TV e media americani non si fa che dire che sta creando una specie di unione sovietica in sud america, e lo si accusa di aiutare Fidel Castro.

Innanzitutto il suo non è un partito comunista ma un social populista a elezione democratica.
Poi Chavez ama il suo paese e il suo popolo. Da lì l'aiuto ai più poveri con interventi intelligenti.
Per esempio in Venezuela esisteva ancora il latifondo, pensa che c'erano persone, singoli individui che possedevano fino a 10.000 ettari di terreno e lo lasciavano assolutamente incolto. Chavez glielo ha espropriato pagandolo, poco, ma pagandolo e lo ha diviso in piccoli pezzi e dato alla gente dicendogli "gente, il paese è povero non posso darvi sussidi, prendete questi pezzetti di terra e provate a tirarci fuori di che vivere".

Poi il Venezuela è l'unico paese che vende petrolio a Cuba, ma Cuba non potendolo pagare con denaro fornisce al Venezuela persone specializzate.
Chavez sta costruendo ospedali e centri di accoglienza e Cuba gli manda a spese sue dottori e personale in cambio di petrolio.

Nelle ultime elezioni in alcuni paesi sud-americani hanno vinto social-populisti che hanno presentato programmi simili a quelli di Chavez. E una recente visita di Bush in alcuni di questi paesi è servita anche per corrompere e provare a convincere la gente e i politici a non prendere quella strada. Ovviamente con tutte le dovute contestazioni.

Il Venezuela non produce droga non ne ha bisogno. E tanti altri paesi lo vogliono imitare e gli si stanno alleando.
Io credo che ci sono i presupposti per un nuovo sviluppo del sud-america, finora oppresso dagli USA.