Visualizza Versione Completa : Domanda su Partita Iva
Rebel County
13/03/2018, 08:34
buondi
domanda veloce, visto che non ne capisco, ma sicuramente ci sara' qualcuno qua che lavora a partita iva.
la questione e'che ho una nipote da poco laureata che lavora a milano nel comparto moda come publisher, finora con contratti di stage retribuito, ma a scadenza stage la titolare azienda invece di assumerla, a tempo indeterminato visto che non puo legalmente farle altro contratto, sta grandissima puttana le sta obbligando ad aprirsi una partita iva e paghera' mia nipote sempre 800 euro al mese, ma i costi saranno a carico del titolare partita Iva, perche dice cosi fan tutti.
ora tralasciando che le manderei la finanza anche fra mezz'ora, qualcuno sa dirmi su 800 euro di reddito mensile, sta ragazzina quanto cazzarola paga di Iva/Irpef/Inps/Irap?
perche l'alternativa e' che chiamo la finanza per sta stronza mentre mia nipote la imbarco in aereo e la faccio venire qua che tempo 5 giorni la metto a lavorare in Airbnb a paga regolare
Grazie
Le converrà il regime forfettario, qui sotto la circolare del mio commercialista al riguardo:
NUOVO REGIME FORFETTARIO DAL 01/01/2016
L.190/2014 art.1 commi da 54 a 89 (modificato dalla L. Stabilità 2016 art.1 commi 111-112-113)
LIMITI RICAVI: dipende dal codice attività
UTILE: determinato in percentuale rispetto ai ricavi (dipende dal codice attività), quindi i costi sostenuti sono indeducibili (anche i beni strumentali)
TASSAZIONE fissa del 15% (quindi senza possibilità di abbatterla con le detrazioni d’imposta quali ad esempio quelle per i familiari a carico, gli interessi mutuo prima casa, le spese mediche) calcolata sull’utile al netto dei contributi previdenziali pagati,
- o tassazione fissa del 5% per i primi 5 anni per le start-up. Condizioni:
1) no attività di impresa o professionale nei 3 anni precedenti;
2) no mera prosecuzione del lavoro dipendente o autonomo (escluso il praticantato per Ordini Professionali);
3) in caso di prosecuzione di attività svolta da altro soggetto, questo nell’anno precedente non deve aver superato i limiti dei ricavi di cui sopra (ex: acquisto di azienda))
NO IVA: emissione fatture senza iva, quindi l’iva sulle fatture d’acquisto è indetraibile
ATTENZIONE: - se riceve fatture di acquisto in Reverse Charge ha obbligo di emettere AUTOFATTURA e di pagare la relativa iva entro il 16 del MESE SUCCESSIVO
- se fa cessioni di beni intracomunitari applica art.41 comma 2-bis DL 331/93
- se riceve acquisti di beni intracomunitari art.38 comma 5 lettera c) del DL 331/93
- prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti art.7-ter DPR 633/72
- per importazioni, esportazioni e assimilate si applicano disposizioni del DPR 633/72 (non si applica il regime per gli esportatori abituali art.8 c.1 lettera c) e c.2 DPR 633/72)
- se emette fatture per commercio elettronico (dal 01/01/2015) a privati B2C allora deve identificarsi nei paesi Europei (emettendo fatture con iva straniera) oppure avvalersi del regime MOSS (art.74 sexies DPR 633/72) versando l’iva trimestralmente
RITENUTE ACCONTO SUBITE: NO il cliente non trattiene alcuna ritenuta (dichiarazione da fornire)
SOSTITUTO D’IMPOSTA: NO il forfettario non deve trattenere la ritenuta d’acconto ai suoi fornitori (parcelle, prestazioni occasionali), MA deve indicare in dichiarazione dei redditi il codice fiscale e i compensi del percettore al quale non è stata trattenuta la ritenuta d’acconto.
CRITERIO DI CASSA: indicare nelle fatture emesse la data di incasso
INPS: SI minimi contributivi (IVS fissi) ma i contributi sono ridotti del 35%, con conseguente possibilità di vedersi ridotti i mesi accreditati ai fini della pensione (esempio: in caso di versamento solo dei contributi minimi, non verranno conteggiati 12 mesi ai fini della pensione, ma 7 mesi, il 35% in meno)
NO Studi di Settore, Parametri, Irap, Contabilità (SI conservare e protocollare le fatture d’acquisto e vendita)
ACCESSO: - se nell’anno precedente i ricavi sono inferiori ai limiti di cui sopra
- se sostenuto spese complessivamente inferiori a Euro 5.000,00 per voucher, per dipendenti, per co.co.co., per utili ad associati in partecipazione,
- se il costo dei beni strumentali (al lordo degli ammortamenti) alla chiusura dell’esercizio non superano i 20.000 euro: 1- per leasing si guarda il costo sostenuto dal concedente, 2- per locazioni conta il valore normale, 3- i beni utilizzati promiscuamente si contano al 50%, 4-non rilevano i beni di valore inferiore ai 516,00 euro, 5- NON rilevano i beni IMMOBILI, 6- non rilevano i beni immateriali (circ.7/2008)
- se reddito da lavoro dipendente e assimilato prodotto nell’anno precedente è inferiore a 30.000 euro (condizione che non si considera, non rileva nel caso in cui il rapporto è cessato)
- NO per persone fisiche che hanno regimi speciali iva o forfettari per le imposte
- NO per chi in via esclusiva o prevalente cede immobili, terreni o mezzi di trasporto nuovi,
- NO per chi è socio in società di persone, associazioni professionali, SRL trasparenti (relazione illustrativa alla L.190/2014 dice SI al regime se quota ceduta prima dell’inizio anche se nello stesso anno di inizio dell’attività)
FUORIUSCITA DAL REGIME NORMALE: se non sono rispettate le condizioni di cui sopra. La fuoriuscita è SEMPRE dall’anno successivo.
- RICAVI e compensi già imputati con un regime, non sono tassati con il regime successivo e viceversa quelli non tassati si tassano nel primo esercizio successivo,
- COSTI sostenuti nel periodo forfettario non hanno rilevanza negli esercizi successivi
- BENI STRUMENTALI ceduti dopo essere usciti dal forfettario: la plusvalenza / minusvalenza si calcola sulla differenza tra valore di cessione e valore del costo non ammortizzato, dove: - se acquistati durante il forfettario si considera costo non ammortizzato il valore di acquisto; - se acquistati prima di entrare nel forfettario si considera costo non ammortizzato quello risultante alla fine dell’esercizio precedente al forfettario
FUORIUSCITA DAL REGIME PER OPZIONE: chi ha diritto (o forse sarebbe meglio dire il dovere) di accedere al Regime Forfettario, in quanto nell’anno precedente rispetta tutti i requisiti, e non vi accede (rimanendo in contabilità semplificata o ordinaria) oppure non vi rimane (cioè esce dal forfettario) effettua di fatto una opzione che è vincolante per tre anni, e dal quarto anno è valida di anno in anno. Esempio: chi nel 2015 rispetta tutte le condizioni previste dal regime forfettario ma non Vi entra nel 2016 in quanto nel 2016 rimane nel Regime Semplificato, è vincolato a rimanere nel Regime Semplificato fino all’anno 2018 compreso, e potrà optare per il Regime Forfettario nell’anno 2019, oppure nel 2020, oppure in qualsiasi anno successivo (ovviamente se nell’anno precedente a quello di entrata nel Regime Forfettario rispetta le condizioni per l’accesso).
ESTREMI DA INDICARE IN FATTURA:
- Non applicata Iva ai sensi dell’art.1 cc54-89 L.190/2014 -Regime forfettario-
- Il sottoscritto dichiara di essere nel Regime Forfettario, i redditi sono assoggettati a imposta sostitutiva e quindi non sono soggetti a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art.1 c.67 L.190/2014
- Imposta di bollo da Euro 2,00 sull’originale (frase da indicare solo se valore superiore a 77,47 Euro)
- Indicare sempre la data di incasso (meglio a mano)
FACOLTATIVAMENTE NELLA FATTURA DI ACQUISTO del fornitore che sarebbe stata soggetta a ritenuta d’acconto si potrebbe far indicare al fornitore:
- Il cliente dichiara di applicare il Regime Forfettario e quindi la presente non è soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art.1 c.69 L.190/2014
:oook:
MA: deve mettere in conto il commercialista, 1200€/anno
Rebel County
13/03/2018, 08:49
Le converrà il regime forfettario, qui sotto la circolare del mio commercialista al riguardo:
NUOVO REGIME FORFETTARIO DAL 01/01/2016
L.190/2014 art.1 commi da 54 a 89 (modificato dalla L. Stabilità 2016 art.1 commi 111-112-113)
LIMITI RICAVI: dipende dal codice attività
UTILE: determinato in percentuale rispetto ai ricavi (dipende dal codice attività), quindi i costi sostenuti sono indeducibili (anche i beni strumentali)
TASSAZIONE fissa del 15% (quindi senza possibilità di abbatterla con le detrazioni d’imposta quali ad esempio quelle per i familiari a carico, gli interessi mutuo prima casa, le spese mediche) calcolata sull’utile al netto dei contributi previdenziali pagati,
- o tassazione fissa del 5% per i primi 5 anni per le start-up. Condizioni:
1) no attività di impresa o professionale nei 3 anni precedenti;
2) no mera prosecuzione del lavoro dipendente o autonomo (escluso il praticantato per Ordini Professionali);
3) in caso di prosecuzione di attività svolta da altro soggetto, questo nell’anno precedente non deve aver superato i limiti dei ricavi di cui sopra (ex: acquisto di azienda))
NO IVA: emissione fatture senza iva, quindi l’iva sulle fatture d’acquisto è indetraibile
ATTENZIONE: - se riceve fatture di acquisto in Reverse Charge ha obbligo di emettere AUTOFATTURA e di pagare la relativa iva entro il 16 del MESE SUCCESSIVO
- se fa cessioni di beni intracomunitari applica art.41 comma 2-bis DL 331/93
- se riceve acquisti di beni intracomunitari art.38 comma 5 lettera c) del DL 331/93
- prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti art.7-ter DPR 633/72
- per importazioni, esportazioni e assimilate si applicano disposizioni del DPR 633/72 (non si applica il regime per gli esportatori abituali art.8 c.1 lettera c) e c.2 DPR 633/72)
- se emette fatture per commercio elettronico (dal 01/01/2015) a privati B2C allora deve identificarsi nei paesi Europei (emettendo fatture con iva straniera) oppure avvalersi del regime MOSS (art.74 sexies DPR 633/72) versando l’iva trimestralmente
RITENUTE ACCONTO SUBITE: NO il cliente non trattiene alcuna ritenuta (dichiarazione da fornire)
SOSTITUTO D’IMPOSTA: NO il forfettario non deve trattenere la ritenuta d’acconto ai suoi fornitori (parcelle, prestazioni occasionali), MA deve indicare in dichiarazione dei redditi il codice fiscale e i compensi del percettore al quale non è stata trattenuta la ritenuta d’acconto.
CRITERIO DI CASSA: indicare nelle fatture emesse la data di incasso
INPS: SI minimi contributivi (IVS fissi) ma i contributi sono ridotti del 35%, con conseguente possibilità di vedersi ridotti i mesi accreditati ai fini della pensione (esempio: in caso di versamento solo dei contributi minimi, non verranno conteggiati 12 mesi ai fini della pensione, ma 7 mesi, il 35% in meno)
NO Studi di Settore, Parametri, Irap, Contabilità (SI conservare e protocollare le fatture d’acquisto e vendita)
ACCESSO: - se nell’anno precedente i ricavi sono inferiori ai limiti di cui sopra
- se sostenuto spese complessivamente inferiori a Euro 5.000,00 per voucher, per dipendenti, per co.co.co., per utili ad associati in partecipazione,
- se il costo dei beni strumentali (al lordo degli ammortamenti) alla chiusura dell’esercizio non superano i 20.000 euro: 1- per leasing si guarda il costo sostenuto dal concedente, 2- per locazioni conta il valore normale, 3- i beni utilizzati promiscuamente si contano al 50%, 4-non rilevano i beni di valore inferiore ai 516,00 euro, 5- NON rilevano i beni IMMOBILI, 6- non rilevano i beni immateriali (circ.7/2008)
- se reddito da lavoro dipendente e assimilato prodotto nell’anno precedente è inferiore a 30.000 euro (condizione che non si considera, non rileva nel caso in cui il rapporto è cessato)
- NO per persone fisiche che hanno regimi speciali iva o forfettari per le imposte
- NO per chi in via esclusiva o prevalente cede immobili, terreni o mezzi di trasporto nuovi,
- NO per chi è socio in società di persone, associazioni professionali, SRL trasparenti (relazione illustrativa alla L.190/2014 dice SI al regime se quota ceduta prima dell’inizio anche se nello stesso anno di inizio dell’attività)
FUORIUSCITA DAL REGIME NORMALE: se non sono rispettate le condizioni di cui sopra. La fuoriuscita è SEMPRE dall’anno successivo.
- RICAVI e compensi già imputati con un regime, non sono tassati con il regime successivo e viceversa quelli non tassati si tassano nel primo esercizio successivo,
- COSTI sostenuti nel periodo forfettario non hanno rilevanza negli esercizi successivi
- BENI STRUMENTALI ceduti dopo essere usciti dal forfettario: la plusvalenza / minusvalenza si calcola sulla differenza tra valore di cessione e valore del costo non ammortizzato, dove: - se acquistati durante il forfettario si considera costo non ammortizzato il valore di acquisto; - se acquistati prima di entrare nel forfettario si considera costo non ammortizzato quello risultante alla fine dell’esercizio precedente al forfettario
FUORIUSCITA DAL REGIME PER OPZIONE: chi ha diritto (o forse sarebbe meglio dire il dovere) di accedere al Regime Forfettario, in quanto nell’anno precedente rispetta tutti i requisiti, e non vi accede (rimanendo in contabilità semplificata o ordinaria) oppure non vi rimane (cioè esce dal forfettario) effettua di fatto una opzione che è vincolante per tre anni, e dal quarto anno è valida di anno in anno. Esempio: chi nel 2015 rispetta tutte le condizioni previste dal regime forfettario ma non Vi entra nel 2016 in quanto nel 2016 rimane nel Regime Semplificato, è vincolato a rimanere nel Regime Semplificato fino all’anno 2018 compreso, e potrà optare per il Regime Forfettario nell’anno 2019, oppure nel 2020, oppure in qualsiasi anno successivo (ovviamente se nell’anno precedente a quello di entrata nel Regime Forfettario rispetta le condizioni per l’accesso).
ESTREMI DA INDICARE IN FATTURA:
- Non applicata Iva ai sensi dell’art.1 cc54-89 L.190/2014 -Regime forfettario-
- Il sottoscritto dichiara di essere nel Regime Forfettario, i redditi sono assoggettati a imposta sostitutiva e quindi non sono soggetti a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art.1 c.67 L.190/2014
- Imposta di bollo da Euro 2,00 sull’originale (frase da indicare solo se valore superiore a 77,47 Euro)
- Indicare sempre la data di incasso (meglio a mano)
FACOLTATIVAMENTE NELLA FATTURA DI ACQUISTO del fornitore che sarebbe stata soggetta a ritenuta d’acconto si potrebbe far indicare al fornitore:
- Il cliente dichiara di applicare il Regime Forfettario e quindi la presente non è soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art.1 c.69 L.190/2014
:oook:
MA: deve mettere in conto il commercialista, 1200€/anno
grazie utilissime informazioni
la istruisci sulla negoziazione per farsi calcolare un/lordo equo sul netto pattuito incluse le spese
Da quanto scrivi tra le due formule le conviene il regime di start-up con tassazione fissa al 5% per 5 anni. In breve: no IVA, no ritenuta d'acconto, ma nessuna detrazione possibile. Registrazione fatture per cassa (cioè all'effettivo incasso), non per competenza(data emissisone fatture): se mandano insoluta la fattura, almeno non ci paga le tasse. Un problema sono i contributi previdenziali, godendo di uno sconto del 35% su IVS le verranno conteggiati ai fini pensionistici 7 mesi su 12 lavorati.
Per come funzionano le cose dove sei tu, credo ti coglierà lo sconforto...:cry:
Rebel County
13/03/2018, 09:23
Da quanto scrivi tra le due formule le conviene il regime di start-up con tassazione fissa al 5% per 5 anni. In breve: no IVA, no ritenuta d'acconto, ma nessuna detrazione possibile. Registrazione fatture per cassa (cioè all'effettivo incasso), non per competenza(data emissisone fatture): se mandano insoluta la fattura, almeno non ci paga le tasse. Un problema sono i contributi previdenziali, godendo di uno sconto del 35% su IVS le verranno conteggiati ai fini pensionistici 7 mesi su 12 lavorati.
Per come funzionano le cose dove sei tu, credo ti coglierà lo sconforto...:cry:
grazie anzora
guarda meglio che sto zitto
2877paolo
13/03/2018, 09:26
buondi
domanda veloce, visto che non ne capisco, ma sicuramente ci sara' qualcuno qua che lavora a partita iva.
la questione e'che ho una nipote da poco laureata che lavora a milano nel comparto moda come publisher, finora con contratti di stage retribuito, ma a scadenza stage la titolare azienda invece di assumerla, a tempo indeterminato visto che non puo legalmente farle altro contratto, sta grandissima puttana le sta obbligando ad aprirsi una partita iva e paghera' mia nipote sempre 800 euro al mese, ma i costi saranno a carico del titolare partita Iva, perche dice cosi fan tutti.
ora tralasciando che le manderei la finanza anche fra mezz'ora, qualcuno sa dirmi su 800 euro di reddito mensile, sta ragazzina quanto cazzarola paga di Iva/Irpef/Inps/Irap?
perche l'alternativa e' che chiamo la finanza per sta stronza mentre mia nipote la imbarco in aereo e la faccio venire qua che tempo 5 giorni la metto a lavorare in Airbnb a paga regolare
Grazie
chiamare la finanza è sicuramente inutile, visto che non credo stia facendo nulla di irregolare... :cry:
purtroppo è quello che fanno il 99% delle società qui in itaGlia. :incaz:
per cui se tua nipote ha voglia, credimi, fagli subito un bel biglietto aereo di solo andata. :oook:
perche l'alternativa e' che chiamo la finanza per sta stronza mentre mia nipote la imbarco in aereo e la faccio venire qua che tempo 5 giorni la metto a lavorare in Airbnb a paga regolare
Grazie
Portala in Irlanda, il prima possibile.
2877paolo
13/03/2018, 09:27
PortaCI in Irlanda, il prima possibile.
:fisch::fisch::fisch:
:fisch::fisch::fisch:
si mangia male, non si scia, il mare è freddo e sempre mosso, 'ncuo ghe xe vento e piova, e doman par cambiare nevega...:biggrin3:
2877paolo
13/03/2018, 09:55
si mangia male, non si scia, il mare è freddo e sempre mosso, 'ncuo ghe xe vento e piova, e doman par cambiare nevega...:biggrin3:
sono stato in irlanda e, devo dire, che mi è anche piaciuta. :oook:
ogni paese/nazione ha li suoi pro e i suoi contro. :biggrin3:
sono stato in irlanda e, devo dire, che mi è anche piaciuta. :oook:
ogni paese/nazione ha li suoi pro e i suoi contro. :biggrin3:
Ci sono stato solo per lavoro ma concordo (a parte certe consuetudini negli alberghi, tipo moquette perfino in bagno ed il fegato inca@@ato causa troppo alcool):oook:
buondi
domanda veloce, visto che non ne capisco, ma sicuramente ci sara' qualcuno qua che lavora a partita iva.
la questione e'che ho una nipote da poco laureata che lavora a milano nel comparto moda come publisher, finora con contratti di stage retribuito, ma a scadenza stage la titolare azienda invece di assumerla, a tempo indeterminato visto che non puo legalmente farle altro contratto, sta grandissima puttana le sta obbligando ad aprirsi una partita iva e paghera' mia nipote sempre 800 euro al mese, ma i costi saranno a carico del titolare partita Iva, perche dice cosi fan tutti.
ora tralasciando che le manderei la finanza anche fra mezz'ora, qualcuno sa dirmi su 800 euro di reddito mensile, sta ragazzina quanto cazzarola paga di Iva/Irpef/Inps/Irap?
perche l'alternativa e' che chiamo la finanza per sta stronza mentre mia nipote la imbarco in aereo e la faccio venire qua che tempo 5 giorni la metto a lavorare in Airbnb a paga regolare
Grazie
:w00t:
...che tristezza quando leggo queste storie...che poi con 800€/mese pagato tutto che gli ci rimane?!:wacko:
massimio
13/03/2018, 10:19
che tristezza...
2877paolo
13/03/2018, 10:21
:w00t:
...che tristezza quando leggo queste storie...che poi con 800€/mese pagato tutto che gli ci rimane?!:wacko:
purtroppo quello che rimane a tutti i nostri figli... :cry:
purtroppo quello che rimane a tutti i nostri figli... :cry:
Appunto...imho bisognerebbe fare qualcosa per queste persone...
Rebel County
13/03/2018, 10:35
si mangia male, non si scia, il mare è freddo e sempre mosso, 'ncuo ghe xe vento e piova, e doman par cambiare nevega...:biggrin3:
oddio
settimana scorsa ha fatto un metro di neve, 5 giorni chiusi in casa, gente impazzita,
macchine che trainavano gente ubriaca sulle body boards legate al gancio di traino, igloo bar con vodka e menta, ambigui pupazzi di neve, teenagers che si buttavano giu dalle colline innevate a tutta velocita', io che mi sono fatto 7 km a piedi nella neve perche avevo finito vino birra e vodka
Appunto...imho bisognerebbe fare qualcosa per queste persone...
ecco
sfruttare il prossimo, tanto c'e' la fila, puttana eva
2877paolo
13/03/2018, 10:43
Appunto...imho bisognerebbe fare qualcosa per queste persone...
e cosa? in questo caso loro agiscono in base alle legge che ti permette di non assumere il tirocinante... :incaz:
oppure ti da la possibilità di lavorare ancora per loro ma aprendoti una partita iva. :cry:
dandoti una paga da fame, ma che è, purtroppo, legale. :sad:
oddio
settimana scorsa ha fatto un metro di neve, 5 giorni chiusi in casa, gente impazzita,
macchine che trainavano gente ubriaca sulle body boards legate al gancio di traino, igloo bar con vodka e menta, ambigui pupazzi di neve, teenagers che si buttavano giu dalle colline innevate a tutta velocita', io che mi sono fatto 7 km a piedi nella neve perche avevo finito vino birra e vodka
ecco
sfruttare il prossimo, tanto c'e' la fila, puttana eva
Nel nostro paese va così...va di moda "ognuno per se e fanculo a chi sta peggio tantoamechemenefregaamme?!"
e cosa? in questo caso loro agiscono in base alle legge che ti permette di non assumere il tirocinante... :incaz:
oppure ti da la possibilità di lavorare ancora per loro ma aprendoti una partita iva. :cry:
dandoti una paga da fame, ma che è, purtroppo, legale. :sad:
una partita iva che svolge lavori per un solo committente dovrebbe quantomeno puzzare un pochino...qualcosa era stato fatto per la presuzione di lavoro subordinato...ma se vai a leggere la norma capisci che ci sono 1000 scappatoie per non figurare in questa fattispecie...le solite leggi del cazzo!!
2877paolo
13/03/2018, 10:52
una partita iva che svolge lavori per un solo committente dovrebbe quantomeno puzzare un pochino...
dovrebbe se ci fosse qualcuno che le controllasse, ma visto che chi latita è colui/loro che ha/hanno creato le leggi, ti rendi conto nella merd@ di paese in cui viviamo. :incaz:
Rebel County
13/03/2018, 11:43
tutto cio e' sconfortante
ae_pavan
13/03/2018, 11:58
Suggerirei a tua nipote di rivolgersi ad un sindacato. Quanti rinnovi le hanno fatto? Magari c'è la possibilità di obbligo di assunzione... preciso che non ne so molto e che, a 52 anni con moglie e due bambini, per me l'unica alternativa è stata quella di aprirmi una partita Iva nel regime dei minimi... non pensavo onestamente di finire così a questa età. Ora non ho più il coraggio di andarmene portandomi dietro la famiglia...
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
daniele1984
13/03/2018, 13:45
ciao, io ho aperto P.IVA da poco più di un anno e quindi sono anora nel regime forfettario... l'ho aperta come agente di commercio in quanto oramai per il mio lavoro (informatore scientifico del farmaco), le aziende assumono al 95% genti.. e non più con CCNL... e ti posso dire che ora come ora è un bagno di sangue.. ho trovato poche aziende che danno un fisso dignitoso (in monomandato).. ti dico soltanto che con il fisso che prendo mi pago giusto giusto i costi della macchina e dei pranzi fuori (anche se cerco di limitare molto...) e poi ci sono le provvigioni...ma essendo un lavoro dove i frutti si vedono a medio/lungo termine cerco di tenere duro... e poi si sa che ogni 3 mesi paghi inps ecc...io per 800€ non lo farei...
Rebel County
13/03/2018, 14:30
che gran bordello
vabbe vorra' dire che la forzero' a salire in aereo
Monacograu
13/03/2018, 15:10
Non vorrei dire una cavolata, sicuramente c'è chi ne sa più di me, ma sono abbastanza sicuro (90%) che, a meno di non appartenere ad albi professionali (vedi avvocati, commercialisti, ...) non si pò lavorare monocliente in PIVA.
Se si dimostra che il lavoro non è autonomo ma coordinato da qualcun altro e svolto in modo continuativo ed esclusivo, il lavoratore in PIVA può richiedere di essere assunto
PS: è stata una delle novità introdotta da Job Act
dovrebbe se ci fosse qualcuno che le controllasse, ma visto che chi latita è colui/loro che ha/hanno creato le leggi, ti rendi conto nella merd@ di paese in cui viviamo. :incaz:
Il problema è che anche se chi dovrebbe controllare fosse sul campo h24 si troverebbe a prendere atto che per come è scritta la legge (Fornero e dintorni) c'è un principio "giusto" e nello stesso tempo 1000 modi possibili per eluderlo ed essere comunque in regola con la legge...chi ci sta dentro lo sa e ci gioca a suo vantaggio...
è la semantica che ti incula...
il regime dei minimi/superminimi come ti hanno già detto è forfettario paghi solo il 5% per i primi cinque anni (ovviamente ci sono soglie e categorie da rispettare) e il bollo di 2 euro sulle fatture, oltre ovviamente a circa 330 euro al mese di contributi, il saldo della dichiarazione può anche essere dilazionato (5 rate), il commercialista non è proprio obbligatorio, la contabilità è talmente semplificata che puoi fare da solo e rivolgerti ad un caf o simili per la dichiarazione e richieste varie.
Certo che di 800 euro te ne resteranno 300/350, non mi sembra dignitosa come cosa anche per chi deve fare la gavetta.
In bocca al lupo
350€ ...+- 16€/gg...:sick:
il regime dei minimi/superminimi come ti hanno già detto è forfettario paghi solo il 5% per i primi cinque anni (ovviamente ci sono soglie e categorie da rispettare) e il bollo di 2 euro sulle fatture, oltre ovviamente a circa 330 euro al mese di contributi, il saldo della dichiarazione può anche essere dilazionato (5 rate), il commercialista non è proprio obbligatorio, la contabilità è talmente semplificata che puoi fare da solo e rivolgerti ad un caf o simili per la dichiarazione e richieste varie.
Certo che di 800 euro te ne resteranno 300/350, non mi sembra dignitosa come cosa anche per chi deve fare la gavetta.
In bocca al lupo
Ne restano almeno circa 600, dipende dai contributi INPS che variano, a seconda dell'inquadramento, dal 25,72% (liberi professionisti) al 34,23, meno il 35% di sconto per il regime dei superminimi. Comunque ben pochi
Rebel County
14/03/2018, 08:13
Ne restano almeno circa 600, dipende dai contributi INPS che variano, a seconda dell'inquadramento, dal 25,72% (liberi professionisti) al 34,23, meno il 35% di sconto per il regime dei superminimi. Comunque ben pochi
sempre roba da fame per Milano
Ne salterebbero dai 250 ai 300 per affittare una stanza in un appartamento di studenti in estrema periferia, 35€/mese abbonamento trasporti pubblici....finirebbe per fare come noi quando avevamo lì la figlia, ogni we in treno a trovarla con i rifornimenti tipo Totò e Peppino
244457
:dubbio:
streetTux
14/03/2018, 09:10
sempre roba da fame per Milano
è una roba da fame anche per stare in un paesino in culo ai lupi.
nel mio caso, anche tralasciando il mutuo di 500€, solo per mangiare spendo mediamente 200€ al mese.. se aggiungiamo i 150€ di gasolio e altrettanti per la manutenzione (gomme, tagliandi, assicurazione e bollo, tutto approssimato per difetto) sarei già al limite.
questo è un Paese disastrato, mi aggiungo a chi vota per l'emigrazione.
è una roba da fame anche per stare in un paesino in culo ai lupi.
nel mio caso, anche tralasciando il mutuo di 500€, solo per mangiare spendo mediamente 200€ al mese.. se aggiungiamo i 150€ di gasolio e altrettanti per la manutenzione (gomme, tagliandi, assicurazione e bollo, tutto approssimato per difetto) sarei già al limite.
questo è un Paese disastrato, mi aggiungo a chi vota per l'emigrazione.
Io mi aggiungo a chi vorrebbe far garbatamente emigrare i responsabili di tanto/troppo casino a cui assistiamo...
Rebel County
14/03/2018, 12:43
Io mi aggiungo a chi vorrebbe far garbatamente emigrare i responsabili di tanto/troppo casino a cui assistiamo...
tutti i piccoli e medi datori di lavoro italiani?
streetTux
14/03/2018, 12:54
effettivamente si rimarrebbe davvero in pochi..
tutti i piccoli e medi datori di lavoro italiani?
No...mi riferisco a precise responsabilità politiche...ovvero chi scrive le regole del gioco in cui ci troviamo tutti a giocare...
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