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Visualizza Versione Completa : La differenza tra Turista e Viaggiatore-Con affetto per quel meraviglioso paese martoriato-La Siria



trunf
30/03/2018, 13:55
E’ molto tempo che volevo scrivere queste note ……….., ma lo stimolo definitivo è scaturito dall’ennesima brutta notizia battuta dai telegiornali.
Correva l’anno 2010 , un’estate torrida , ciò nonostante l’allora compagna che lavorava in ambito turistico mi propose per le vacanze una meta “Diversa”……….; La Siria .
Lì per lì rimasi perplesso ma poi , documentandomi sulla storia ed il patrimonio architettonico , accettai .
E fu così che , meno di un anno prima dello scoppio della guerra civile che dura ancora oggi , partimmo… .
Era un viaggio itinerante organizzato in pullman , il paese era comunque assimilabile come ricettività ed organizzazione ad altri paesi mediorientali come Giordania ed Egitto .
Arrivammo di notte , ed il solito “Bazar” di vita h 24 di quei luoghi ci accolse a Damasco .
E’ incredibile come si guida da quelle parti , le norme stradali basiche sono poco più che un consiglio .
L’unica sacrosanta regola vigente è che chi ha il mezzo più grosso ha sempre ragione !
Ricordo …….., come spesso avviene in quei paesi , il contrasto stridente tra la povertà ed il degrado di alcune zone con lo sfrenato lusso da 1000 ed una notte dell’Hotel in cui eravamo ospitati .
La vacanza proseguì tra le visite dei più bei luoghi storici della storia millenaria di quella nazione .
Ne cito solo paio degni di nota ; non per citazione turistica gratuita , ma perché l’uomo è stato capace di distruggere nel confitto in un lampo ciò che l’uomo nei secoli ha creato.
Le Norie di Hama , spettacolari e giganteschi mulini ad acqua risalenti al XVI secolo del diametro di 20 mt !
(https://tuttalabellezzadelmondo.it/179/la-grande-noria-di-hama-in-siria/)
Le quali ancora oggi (Quelle rimaste..) “Cantano” con il cigolio facendo udire la loro voce per tutta la città .
O la cittadella di Aleppo , città tristemente nota alle cronache per i massacri e la distruzione incondizionata , nella quale una splendida fortificazione storica medievale è divenuta una guarnigione militare .
O la meravigliosa ………..Palmyra , incredibile città risalente a 1700 anni fa , che è il luogo del ricordo che ha dato origine a questo scritto .
Dovete sapere che per raggiungere Palmyra bisogna sorbirsi da qualunque provenienza parecchie ore di guida in mezzo al deserto
E quando dico deserto dico nel bel mezzo del nulla !!
E le strade non sono certo perfetti nastri asfaltati , ma piuttosto “Piste” più o meno larghe e spesso “Ingoiate “ dalla sabbia.
Immaginate anche che ad Agosto in quei luoghi si arriva ai 39/40 ° ; e chi pensa che il caldo secco del deserto sia sopportabile dovrebbe provare cosa significa essere in un “Forno” esterno .
Figuratevi che la gente affronta il caldo come la pioggia ; cioè si copre ….., testa e corpo .
E quando ci si muove a piedi si cammina , proprio come quando piove , sotto a qualsiasi cosa che ripari e che faccia ombra .
Fu in questo contesto che , mentre ero bellamente assorto dai miei pensieri ed il pullman aveva l’aria condizionata in “Overboost” , da dietro vidi via via avvicinarsi delle luci intense provenienti da un unico faro .
Capii subito che era una moto ! E la mia curiosità di capire chi era quel pazzo che a quasi 40° guidava in mezzo al nulla e con un polverone da tempesta di sabbia , prese il sopravvento !
Fu così che vidi avvicinarsi una BMW GS Adventure nera , con alla guida in solitaria il conducente che ci superò.
Era di targa tedesca , equipaggiata con credo tutto quanto lo scibile aftermarket all’epoca avesse inventato.
Ma soprattutto mi stupì lui , il pilota…..
Era di corporatura normale , ma il suo abbigliamento era lungi che essere tecnico per quelle zone .
Aveva una tuta intera con tanto di slider e protezioni di pelle nera ! Con casco integrale nero !
Il tutto ovviamente aderente a fior di pelle .
Ora………….io posso solo immaginare cosa volesse dire guidare per ORE in quelle condizioni , con quella temperatura , con quella polvere , ed in mezzo al nulla !!
La cosa mi stupì , ma non ci feci caso più di tanto anche perché di lì a breve il pullman si fermo un altro luogo dal nome mitico ; un certo .. “Bagdad cafè” .
E faceva un certo effetto , memore della storia recente , vedere i cartelli stradali con scritto …“Bagdad 800 KM >”
Da lì ripartimmo e raggiungemmo la città “Sposa del deserto “ Palmyra .
Dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità , la stessa fiori’ nell’antichità come punto di sosta per le carovane di viaggiatori e mercanti che attraversavano il deserto siriano ed ebbe un notevole sviluppo fra il I ed il III secolo DC .
Diocleziano, tra il 293 e 303, la fortifico’, per cercare di difenderla dalle mire dei Sasanidi facendo costruire, entro le mura difensive, ad occidente della città, un grande accampamento con un pretorio ed un santuario
In seguito si sviluppo con un gran numero di strutture atte ad ospitare fino a 45.000 Abitanti.
Quando la vidi mi stupii !
In una zona desertica e piatta sovrastata da un’unica collina con alla cima un castello , sorge(VA) una meravigliosa città romana con innumerevole templi , anfiteatri , viali lastricati e delimitati ad alti colonnati ; il tutto in buono stato di conservazione .

(Vi risparmio i dettagli della sua storia millenaria che potete trovare ,se vi interessa, qui :
Palmyra minacciata: storia della "Sposa del Deserto" (http://www.thezeppelin.org/la-storia-di-palmyra-la-sposa-del-deserto-minacciata-dal-daesh/))

Vi racconto solo che il contrasto tra quella meraviglia che ti appare all’orizzonte ed il nulla che gli sta intorno è incredibile !
E che purtroppo della magnificenza che ho avuto la fortuna di vedere , a causa dei recenti integralismi , rimane ben poco……….
Per opera dell’ISIS che conquistò la città nuova , che è adiacente alla vecchia , dove la popolazione vive tutt’ora .
Verso sera arrivammo così al ns Hotel , che era l’unico all’interno del parco archeologico , dal quale si ammiravano tutt’intorno le rovine .
In particolare disponeva di un bar munito di terrazza con vista direttamente sui monumenti più belli di Palmyra.
I turisti usavano sedersi lì per vedere un tramonto meraviglioso con il sole che faceva capolino tra templi ed i colonnati .
E naturalmente , vista l’ora , non potevamo farci scappare quell’occasione …..
Ma mentre mi accingevo a salire a quella terrazza …..,la mia attenzione fu attirata da un mezzo che non era facile vedere da quelle parti .
Mi riferisco ad una moderna BMW GS Adventure Nera ; che poi capii subito che era QUELLA….. ……….BMW !
Il mio istinto motociclistico mi suggerì di cercare subito il suo conducente .
Avrei voluto congratularmi con lui per quel viaggio avventuroso in luoghi così lontani , e fargli mille domande (Da motociclista) su cosa significasse quell’esperienza .
E fu cosi che lo vidi ………….
Istintivamente mi incamminai verso di lui , era seduto sulla famosa terrazza .
Da solo ad un tavolino sgangherato ; davanti a se aveva una birra ghiacciata con la condensa che gocciolava dal bicchiere.
Aveva sfilato la tuta di pelle fino alla vita e sotto aveva una maglietta bianca madida di sudore .
Anche la fronte gli gocciolava , ed i rigoli di sudore gli asportavano dalla pelle la polvere formando strane simil-cicatrici .
Le rovine al tramonto cambiavano colore ad ogni grado di discesa all'orizzonte del sole .
Accanto a lui era parcheggiata la sua cavalcatura , ed il suo sguardo passava di continuo da cenni di soddisfazione per il suo “Mezzo ” ; all’ammirazione per contanto gli si prestava davanti !
In solitudine stava gustandosi quello che io chiamo in ogni giornata ; “ Il momento più bello “ !

Immediatamente mi fermai ……., lo guardai ……….e capii…………
Tornai indietro e non lo disturbai .

D’improvviso mi fu chiara e lampante la differenza tra di noi :

Io …………….“Turista” ……………, lui……….. “Viaggiatore” .

Con tanto affetto per quel martoriato paese .

TRUNF

streetTux
30/03/2018, 15:48
racconto bellissimo, grazie :oook:

e un abbraccio e un pensiero alle vittime, per lo più bambini, impotenti della Siria.. ho apprezzato in merito l'intervento di Saviano a "Che tempo che fa" proprio la scorsa Domenica.. siano maledetti tutti i responsabili dei bombardamenti, i potenti che non si schierano per fermare quegli inutili e disumani massacri a suon (anche) di gas e bombe a grappolo (ami peraltro vietate), i media nella loro indifferenza.. e pure la stragrande maggioranza di noi, io per primo, che, al di fuori di qualche servizio qua e là, ignoriamo tutto questo confinandoci nella nostra quotidianità..

Mastroragno
30/03/2018, 19:20
Bellissimo racconto... sapere poi che che certe bellezze vengano distrutte e a che prezzo mi fa venire un nervoso che...

Comunque vero che l'unico rimedio al caldo è coprirsi, anche in moto... Mi ricordo nel 2012 da Las Vegas verso San Francisco nel tratto di strada che costeggia il deserto del Mojave provai solo per un attimo ad alzare la visiera del casco e come scrissi nel report quasi mi ustionai le palpebre... Ovviamente eravamo vestiti con giacca e pantaloni tecnici e la gente dalle auto ci guardavano straniti...eravamo l'unica moto in giro e c'erano 47-48°...

Shining
30/03/2018, 20:29
Bellissimo racconto... sapere poi che che certe bellezze vengano distrutte e a che prezzo mi fa venire un nervoso che...

Comunque vero che l'unico rimedio al caldo è coprirsi, anche in moto... Mi ricordo nel 2012 da Las Vegas verso San Francisco nel tratto di strada che costeggia il deserto del Mojave provai solo per un attimo ad alzare la visiera del casco e come scrissi nel report quasi mi ustionai le palpebre... Ovviamente eravamo vestiti con giacca e pantaloni tecnici e la gente dalle auto ci guardavano straniti...eravamo l'unica moto in giro e c'erano 47-48°...

Scusate l'O.T.:
è vero, ma non in pelle e non nero, se sei nel deserto...

Mastroragno
30/03/2018, 20:57
Scusate l'O.T.:
è vero, ma non in pelle e non nero, se sei nel deserto...

Vero...ma di abbigliamento da moto completamente bianco, lasciando perdere la pelle per un momento, ce n'è pochino... anch'io ero vestito tutto di nero con casco nero...e infatti dopo un po' mi dovetti fermare a bere un integratore perchè stavo per svenire...

IACH
31/03/2018, 19:50
bel racconto.

aimè la follia della guerra è antica quanto l'uomo....credo che se rimanessimo in due su questo pianeta e con tutte le risorse a disposizione, troverremmo comunque il modo per prenderci a sassate....:dry:

Norik
01/04/2018, 10:08
grazie di aver condiviso questa tua esperienza

stavo per scrivere qualcosa sulla siria ,ma non ci sono parole adeguate
per il discorso viaggiatore e turista dico solo che io provo a fare il primo ,ma spesso mi esce il secondo

cicorunner
03/04/2018, 14:11
viaggiatori si nasce non si diventa !

mtt199
03/04/2018, 15:16
Bellissimo racconto.. povera gente, povera Siria.



Comunque vero che l'unico rimedio al caldo è coprirsi, anche in moto... Mi ricordo nel 2012 da Las Vegas verso San Francisco nel tratto di strada che costeggia il deserto del Mojave provai solo per un attimo ad alzare la visiera del casco e come scrissi nel report quasi mi ustionai le palpebre... Ovviamente eravamo vestiti con giacca e pantaloni tecnici e la gente dalle auto ci guardavano straniti...eravamo l'unica moto in giro e c'erano 47-48°...

Ho fatto anch'io quella strada, in luglio... ma in auto! Tu si pazz!!!

Mastroragno
03/04/2018, 15:41
Bellissimo racconto.. povera gente, povera Siria.



Ho fatto anch'io quella strada, in luglio... ma in auto! Tu si pazz!!!

Era sabato 18 agosto...penso di non aver patito così caldo in vita mia...