Visualizza Versione Completa : OMS vs Made in Italy
streetTux
19/07/2018, 06:28
Tratto da: Lotta Onu a grassi e sale: "Nuociono gravemente alla salute". Ma nessuna etichetta per il parmigiano (http://www.repubblica.it/salute/alimentazione-e-fitness/2018/07/18/news/lotta_onu_a_grassi_e_sale_centinaio_non_tocchi_made_in_italy-202063276/)
"Prosciutto di Parma e Parmigiano reggiano come le sigarette.
Il timore era che questi prodotti potessero ritrovarsi con tanto di immagini con la scritta: "Nuoce gravemente alla salute". E preoccupazioni simili erano emerse per pizza, vino e olio d'oliva, il tutto nell'ambito di una politica dell'Onu e dell'Oms contro gli alimenti ricchi di grassi saturi, sale, zuccheri e contro l'alcool ed il fumo, al fine di ridurne il consumo e prevenire le malattie non trasmissibili. Parliamo di diabete, delle patologie cardiovascolari e dei tumori.
Ma alla fine, da fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, è emerso che la riunione dell'Assemblea Generale dell'Onu del 27 settembre su queste patologie si concluderà semplicemente con una dichiarazione politica, da adottare per consenso, su cui sono in corso negoziati. Non sarebbe quindi prevista una risoluzione e un voto sull'ipotesi di aumentare le tasse e di applicare immagini dissuasive su questi prodotti made in Italy."
Va detto che ad ora sono solo ipotesi, ma stando alla formulazione del progetto il rischio che alcuni dei nostri migliori prodotti gastronomici finiscano nel mirino di un disegno simile non è trascurabile.
Sarebbe davvero comico vedere demonizzati parmigiano e crudo toscano quando a giro per le strade vi sono più McDonald's e Burger King che macellerie :sick:
Un maperchénonselavappiglianterculo no?
Manuele91
19/07/2018, 07:09
Questa è l europa che vogliamo
Questa è l europa che vogliamo
Io no...per dire
Questa è l europa che vogliamoQuesta è l Europa che vogliono (multinazionali e i pochi che gestiscono l'interesse di molti)
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Pelledorso
19/07/2018, 07:23
si stava meglio quando si stava peggio :cool:
streetTux
19/07/2018, 07:28
la M sta per Mondiale, non si parla solo di Europa.
Rebel County
19/07/2018, 07:40
Questa è l europa che vogliamo
e che centra l'europa con un rapporto dell'OMS?
e poi mica hanno detto brutta italia schifo parmigiano e prosciutto ahhhhhhhhhhhh
si tratta di disincentivare il consumo di sale e grassi animali
veramente non capite quanto c'e' scritto nell'articolo?
Pelledorso
19/07/2018, 07:44
e che centra l'europa con un rapporto dell'OMS?
e poi mica hanno detto brutta italia schifo parmigiano e prosciutto ahhhhhhhhhhhh
si tratta di disincentivare il consumo di sale e grassi animali
veramente non capite quanto c'e' scritto nell'articolo?
Probabilmente il senso di "europa" sta nel fatto che rompono il cazzo ai prodotti italiani/europei quando invece nel mondo ci sono porcherie ben più velenose del nostro parmigiano e del nostro prosciutto di parma :cool:
Praticamente sentono la pagliuzza nell'occhio ma non sentono la trave che hanno nel culo :oook:
streetTux
19/07/2018, 07:46
un atteggiamento un tantino più costruttivo sarebbe auspicabile.
l'articolo si comprende bene come pure il report “Time to Deliver” che è disponibile a tutti per la consultazione.
è chiaro che ad ora sono tutte supposizioni su potenziali rischi, ma che il segnalare in modo esplicito cibi con consistente contenuto di sale come pericolosi per la salute si possa rivelare dannoso per molti prodotti gastronomici italiani non è certo una cazzata.
un atteggiamento un tantino più costruttivo sarebbe auspicabile.
l'articolo si comprende bene come pure il report “Time to Deliver” che è disponibile a tutti per la consultazione.
è chiaro che ad ora sono tutte supposizioni su potenziali rischi, ma che il segnalare in modo esplicito cibi con consistente contenuto di sale come pericolosi per la salute si possa rivelare dannoso per molti prodotti gastronomici italiani non è certo una cazzata.Si spera di no... Ma. Del resto si è sempre acconsentito alla vendita di prodotti alimentari contraffatti facendo credere che sono italiani.. Probabilmente non interessa, o non fa comodo, difenderli.... Fa molto più comodo vendere cacca contraffatta
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streetTux
19/07/2018, 07:59
beh quello starebbe a noi.
mi rompe parecchio il belino vedere a giro per il mondo stupri all'immagine dei nostri prodotti e/o al made in Italy (i vari parmigiani fasulli, le "lasagne alla bolognessa" e via dicendo) ma finché in Europa ci si manda gente come Borghezio e Salvini (due nomi a caso ma il curriculum degli altri è più o meno quello) si capisce che non si può avere chissà che competenza e voce grossa quando serve.
nello specifico mi permetto un appunto.. io son sempre stato convinto di una cosa: non sappiamo valorizzarci nemmeno noi stessi in Italia.
quante volte mi è capitato di vedere il tedesco (per definizione ignorante come la merda in fatto alimentare) mangiarsi la pizza con il cappuccino, o la pasta con la bistecca contemporaneamente.. credo che noi, come italiani, in questo caso specifico i ristoratori quindi, dovremmo rifiutarci di accontentare simili vergognose richieste, proprio per tutelare sempre la nostra cultura e il nostro prodotto.
non lo facciamo già a quei livelli, figurarsi poi.
Rebel County
19/07/2018, 08:06
Si spera di no... Ma. Del resto si è sempre acconsentito alla vendita di prodotti alimentari contraffatti facendo credere che sono italiani.. Probabilmente non interessa, o non fa comodo, difenderli.... Fa molto più comodo vendere cacca contraffatta
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i famosi parmesan e parma ham?
quelli li vendono perche non vi sono(CETA/TTIP anyone?) accordi commerciali bilaterali sul riconoscimento dei marchi , il fatto che una cosa si sia sempre fatta e' un po una foglia di fico per nascondere la minchia di siffredi, anche i lemmings si dice abbiano sempre fatto cosi' e si so quasi estinti
giacomi' e basta con questo vittimismo
beh quello starebbe a noi.
mi rompe parecchio il belino vedere a giro per il mondo stupri all'immagine dei nostri prodotti e/o al made in Italy (i vari parmigiani fasulli, le "lasagne alla bolognessa" e via dicendo) ma finché in Europa ci si manda gente come Borghezio e Salvini (due nomi a caso ma il curriculum degli altri è più o meno quello) si capisce che non si può avere chissà che competenza e voce grossa quando serve.
nello specifico mi permetto un appunto.. io son sempre stato convinto di una cosa: non sappiamo valorizzarci nemmeno noi stessi in Italia.
quante volte mi è capitato di vedere il tedesco (per definizione ignorante come la merda in fatto alimentare) mangiarsi la pizza con il cappuccino, o la pasta con la bistecca contemporaneamente.. credo che noi, come italiani, in questo caso specifico i ristoratori quindi, dovremmo rifiutarci di accontentare simili vergognose richieste, proprio per tutelare sempre la nostra cultura e il nostro prodotto.
non lo facciamo già a quei livelli, figurarsi poi.
only 2 words
CETA and TTIP
streetTux
19/07/2018, 08:49
in che modo queste 2 words sanno giustificare la "vera pizza made in Italy" nelle vie di Praga fatta da un afghano su ristorante gestito da russi?
armageddon
19/07/2018, 08:55
posso fare il cazzo che vogliono,un italiano mangerà sempre da italiano ,nel resto del mondo possono ingozzarsi delle porcherie che preferiscono,made in Italy for ever
i famosi parmesan e parma ham?
quelli li vendono perche non vi sono(CETA/TTIP anyone?) accordi commerciali bilaterali sul riconoscimento dei marchi , il fatto che una cosa si sia sempre fatta e' un po una foglia di fico per nascondere la minchia di siffredi, anche i lemmings si dice abbiano sempre fatto cosi' e si so quasi estinti
giacomi' e basta con questo vittimismo
only 2 words
CETA and TTIPUn c'ho capito un cazzo.. Però mi sa che abbiamo una definizione diversa di vittimismo
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All 'oms hanno i condizionatori rotti , c'è da capirli poverini , poi i giornalisti italici fanno il resto , e l'italiano medio trentenne (ma non bambinetto) si scarda per poco.
:w00t:
streetTux
19/07/2018, 09:25
e ora che si è aggiunto l'intervento inutile del troll di turno anche questo thread è completo :w00t:
Rebel County
19/07/2018, 09:43
in che modo queste 2 words sanno giustificare la "vera pizza made in Italy" nelle vie di Praga fatta da un afghano su ristorante gestito da russi?
e che ci azzecca Praga col CETA e con il TTIP, che sono transcontinentali :biggrin3:
questi due accordi ti garantiscono una volta per tutte che i marchi IGP/DOC/IGT/DOCG e chi piu ne ha piu ne metta siano riconosciuti e tutelati ma soprattutto chi produce un prodotto simile e ne vorra utilizzare il nome dovra rispettare determinati parametri, indicarne la provenienza e pagare le royalties, invece oggi se vai da Winnie Dixie di New Tampa il parmesan dell'oklahoma fa la sua bella figura in posa sugli scaffali
l'esempio della pizza e' sbagliato, perche anche se riconosciuta con certificato STG,che è un marchio comunitario privo di relazione con il territorio: né i prodotti STG nè le materie prime da cui sono ricavati devono necessariamente essere prodotti nel luogo di origine.
per esempio
Gli ingredienti della pizza napoletana STG devono essere acqua, farina di grano tenero 00, con l’eventuale aggiunta di farina 0, lievito di birra, acqua naturale, pomodori pelati e/o pomodorini freschi, sale e olio di oliva extra vergine.
L’impasto, che deve riposare per 2 ore e che deve essere successivamente lavorato solo a mano, deve essere sottoposto ad una seconda fase di lievitazione per 4/6 ore.
Lo spessore della pasta non deve superare gli 0,3 cm e ai bordi 1-2 cm.
La cottura deve avvenire in forno a legna e una volta cotta deve essere consumata immediatamente. Le pizze per asporto non possono quindi mai essere STG!
quindi che sia fatta a praga o a Ulan Bator o a Asuncion da un Honduregno o da un rohingia utilizzando mozzarella fatta con latte di Yak e pomodori cinesi con olio d'oliva indonesiano, non centra una fava
o vuoi dirmi che il mio pizzaiolo di fiducia qua a Cork ,che mezzo curdo mezzo siciliano che fa una pizza buonissima utilizzando farine importate, pomodori spagnoli e filante fatta con latte di mucca, sia una frode?
l'esempio corretto sarebbe stato il prodotto, per esempio se vuoi fare la mozzarella di bufala campana, la fai utilizzando latte di bufala o comprandoti le bufale, come ha fatto un agricoltore del luogo che ha comprato 30 bufale e le ha importate iniziando a produrre mozzarella di bufala campana... a Cork
Un c'ho capito un cazzo.. Però mi sa che abbiamo una definizione diversa di vittimismo
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il fatto che pare ce l'abbiano sempre con noi quando invece potrebbe non essere cosi?
e che ci azzecca Praga col CETA e con il TTIP, che sono transcontinentali :biggrin3:
questi due accordi ti garantiscono una volta per tutte che i marchi IGP/DOC/IGT/DOCG e chi piu ne ha piu ne metta siano riconosciuti e tutelati ma soprattutto chi produce un prodotto simile e ne vorra utilizzare il nome dovra rispettare determinati parametri, indicarne la provenienza e pagare le royalties, invece oggi se vai da Winnie Dixie il parmesan dell'oklahoma fa la sua bella figura in posa sugli scaffali
l'esempio della pizza e' sbagliato, perche anche se riconosciuta con certificato STG,che è un marchio comunitario privo di relazione con il territorio: né i prodotti STG nè le materie prime da cui sono ricavati devono necessariamente essere prodotti nel luogo di origine.
per esempio
Gli ingredienti della pizza napoletana STG devono essere acqua, farina di grano tenero 00, con l’eventuale aggiunta di farina 0, lievito di birra, acqua naturale, pomodori pelati e/o pomodorini freschi, sale e olio di oliva extra vergine.
L’impasto, che deve riposare per 2 ore e che deve essere successivamente lavorato solo a mano, deve essere sottoposto ad una seconda fase di lievitazione per 4/6 ore.
Lo spessore della pasta non deve superare gli 0,3 cm e ai bordi 1-2 cm.
La cottura deve avvenire in forno a legna e una volta cotta deve essere consumata immediatamente. Le pizze per asporto non possono quindi mai essere STG!
quindi che sia fatta a praga o a Ulan Bator o a Asuncion da un Honduregno o da un rohingia utilizzando mozzarella fatta con latte di Yak e pomodori cinesi con olio d'oliva indonesiano, non centra una fava
il fatto che pare ce l'abbiano sempre con noi quando invece potrebbe non essere cosi?Sempre non è possibile.. Molto spesso è molto più giusto.. Ma Non è che che, secondo me, c'è l'hanno con noi ma semplicemente non contando un cazzo ci usano a piacimento
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streetTux
19/07/2018, 09:49
precisamente, non c'entra un cazzo.
a giro per il mondo di merda che si pregia del "made in Italy" ce ne sta fin troppa e non c'è tutela alcuna.
Rebel County
19/07/2018, 09:50
precisamente, non c'entra un cazzo.
a giro per il mondo di merda che si pregia del "made in Italy" ce ne sta fin troppa e non c'è tutela alcuna.
appunto, percio ti servono gli accordi internazionali negoziati da enti piu grandi, perche' senno tu da solo non conti un cazzo
Ho dovuto cancellare il messaggio
streetTux
19/07/2018, 09:52
appunto, percio ti servono gli accordi internazionali negoziati da enti piu grandi, perche' senno tu da solo non conti un cazzo
ed è quello che ho detto io.
finché a giro ci mandiamo una manica di babbei tutto questo sarà sempre possibile e il nostro made in italy sarà sempre stuprato dai vari mentecatti che non sanno nemmeno cucinare la pasta a modo.
Sono io il primo a difendere il made in Italy... faccio solo presente che se un ristoratore italiano apre all' estero, prima o poi dovrà cambiare il suo menù venendo in contro ai gusti "del luogo" in cui si trova
Rebel County
19/07/2018, 09:56
ed è quello che ho detto io.
finché a giro ci mandiamo una manica di babbei tutto questo sarà sempre possibile e il nostro made in italy sarà sempre stuprato dai vari mentecatti che non sanno nemmeno cucinare la pasta a modo.
quello e' un'altro discorso non puoi nulla per il concetto che ti ho indicato sopra, del resto portando ad esempio la pasta alla carbonara, con gli stessi ingredienti, ho visto 3 chef in un ristorante romano prepararla e presentarla in modo completamente diverso alterando la quantita' di uno o altro prodotto
e che ci azzecca Praga col CETA e con il TTIP, che sono transcontinentali :biggrin3:
il fatto che pare ce l'abbiano sempre con noi quando invece potrebbe non essere cosi?
Giusto.
Rebel County
19/07/2018, 09:58
Sono io il primo a difendere il made in Italy... faccio solo presente che se un ristoratore italiano apre all' estero, prima o poi dovrà cambiare il suo menù venendo in contro ai gusti "del luogo" in cui si trova
purtroppo per noi emigranti si, e' cosi, senno chiuderebbero in un mese, anche se,tralasciando i ristoranti italiani in USA, molti stanno cambiando tornando alle ricette originali, anche se come mi dice il mio amico ristoratore, o glie la fai cosi o non viene nessuno
purtroppo per noi emigranti si, e' cosi, senno chiuderebbero in un mese, anche se,tralasciando i ristoranti italiani in USA, molti stanno cambiando tornando alle ricette originali, anche se come mi dice il mio amico ristoratore, o glie la fai cosi o non viene nessuno
Esatto... è lo stesso discorso dei ristoranti "esteri" qui in Italia... si crede davvero di mangiare tipico?? un cazzo proprio... è tutto fatto per allietare il nostro palato
e che centra l'europa con un rapporto dell'OMS?
e poi mica hanno detto brutta italia schifo parmigiano e prosciutto ahhhhhhhhhhhh
si tratta di disincentivare il consumo di sale e grassi animali
veramente non capite quanto c'e' scritto nell'articolo?
Si si...la salute:dubbio:
Rebel County
19/07/2018, 10:03
Esatto... è lo stesso discorso dei ristoranti "esteri" qui in Italia... si crede davvero di mangiare tipico?? un cazzo proprio... è tutto fatto per allietare il nostro palato
tipo i giapponesi, io avevo i vicini Giapponesi, mangiare da loro e poi passare in un qualsiasi Giappo restaurant era come la notte e il giorno
tipo i giapponesi, io avevo i vicini Giapponesi, mangiare da loro e poi passare in un qualsiasi Giappo restaurant era come la notte e il giorno
Per forza...anche se in ogni dove trovi il ristorante tipico...ma quello "originale" solitamente non è commerciale e con il prezzo mena di brutto
streetTux
19/07/2018, 10:15
Sono io il primo a difendere il made in Italy... faccio solo presente che se un ristoratore italiano apre all' estero, prima o poi dovrà cambiare il suo menù venendo in contro ai gusti "del luogo" in cui si trova
se vai in America inizierai a fare gli spaghetti con le polpette e i maccheroni con il cheddar, ma non li chiamerai amatriciana o carbonara.
il made in Italy va tutelato, abbiamo un patrimonio gastronomico enorme e lo valorizziamo e tuteliamo pochissimo.
poi sono sicuro che non manchino i nostri connazionali che lo violentano per primi fuori confine, come ho scritto prima lo fanno pure qui quindi c'è poco in cui sperare.
è tutto questo che, a mio avviso giustamente, fa preoccupare alla luce di questa iniziativa dell'OMS.
armageddon
19/07/2018, 10:15
e che ci azzecca Praga col CETA e con il TTIP, che sono transcontinentali :biggrin3:
questi due accordi ti garantiscono una volta per tutte che i marchi IGP/DOC/IGT/DOCG e chi piu ne ha piu ne metta siano riconosciuti e tutelati ma soprattutto chi produce un prodotto simile e ne vorra utilizzare il nome dovra rispettare determinati parametri, indicarne la provenienza e pagare le royalties, invece oggi se vai da Winnie Dixie di New Tampa il parmesan dell'oklahoma fa la sua bella figura in posa sugli scaffali
l'esempio della pizza e' sbagliato, perche anche se riconosciuta con certificato STG,che è un marchio comunitario privo di relazione con il territorio: né i prodotti STG nè le materie prime da cui sono ricavati devono necessariamente essere prodotti nel luogo di origine.
per esempio
Gli ingredienti della pizza napoletana STG devono essere acqua, farina di grano tenero 00, con l’eventuale aggiunta di farina 0, lievito di birra, acqua naturale, pomodori pelati e/o pomodorini freschi, sale e olio di oliva extra vergine.
L’impasto, che deve riposare per 2 ore e che deve essere successivamente lavorato solo a mano, deve essere sottoposto ad una seconda fase di lievitazione per 4/6 ore.
Lo spessore della pasta non deve superare gli 0,3 cm e ai bordi 1-2 cm.
La cottura deve avvenire in forno a legna e una volta cotta deve essere consumata immediatamente. Le pizze per asporto non possono quindi mai essere STG!
quindi che sia fatta a praga o a Ulan Bator o a Asuncion da un Honduregno o da un rohingia utilizzando mozzarella fatta con latte di Yak e pomodori cinesi con olio d'oliva indonesiano, non centra una fava
o vuoi dirmi che il mio pizzaiolo di fiducia qua a Cork ,che mezzo curdo mezzo siciliano che fa una pizza buonissima utilizzando farine importate, pomodori spagnoli e filante fatta con latte di mucca, sia una frode?
l'esempio corretto sarebbe stato il prodotto, per esempio se vuoi fare la mozzarella di bufala campana, la fai utilizzando latte di bufala o comprandoti le bufale, come ha fatto un agricoltore del luogo che ha comprato 30 bufale e le ha importate iniziando a produrre mozzarella di bufala campana... a Cork
il fatto che pare ce l'abbiano sempre con noi quando invece potrebbe non essere cosi?
a zizzone come sta messo?:biggrin3:
se vai in America inizierai a fare gli spaghetti con le polpette e i maccheroni con il cheddar, ma non li chiamerai amatriciana o carbonara.
il made in Italy va tutelato, abbiamo un patrimonio gastronomico enorme e lo valorizziamo e tuteliamo pochissimo.
poi sono sicuro che non manchino i nostri connazionali che lo violentano per primi fuori confine, come ho scritto prima lo fanno pure qui quindi c'è poco in cui sperare.
è tutto questo che, a mio avviso giustamente, fa preoccupare alla luce di questa iniziativa dell'OMS.
A Manhattan da eataly mangi qualcosa di simil italico...ma a parte i prezzi ridicoli (35$ un piatto di spaghetti in bianco:ph34r:) trovi tutti prodottini da supermercato (pasta Barilla...biscotti Mulino Bianco ecc)
Ci penseranno i 3entenni , opss , 4ntenni che sono al governo odierno a difendere il made nazionale , Conte , DiMaio , Salvini son convinto faranno un ottimo lavoro a difesa di agroalimentare nostrano.
:oook:
Rebel County
19/07/2018, 10:41
Per forza...anche se in ogni dove trovi il ristorante tipico...ma quello "originale" solitamente non è commerciale e con il prezzo mena di brutto
ne hanno aperto uno qua in citta, bellissimo, ma minchia menu fisso 12 mini portate, 110 euro a capoccia bevande escluse se ti fai il · Miyabi
Takashi's Kappou Counter-chef exclusive e vedi l'omino che prepara, e' fighissimo ma ngul a mammt
a zizzone come sta messo?:biggrin3:
spero non le faccia mai
una mozzarella da 125 grammi te la vende a 3.49 euro l'una, n'gul a mamm
ne hanno aperto uno qua in citta, bellissimo, ma minchia menu fisso 12 mini portate, 110 euro a capoccia bevande escluse se ti fai il · Miyabi
Takashi's Kappou Counter-chef exclusive e vedi l'omino che prepara, e' fighissimo ma ngul a mammt
spero non le faccia mai
una mozzarella da 125 grammi te la vende a 3.49 euro l'una, n'gul a mamm
eee...proprio quello è il punto:biggrin3:
Rebel County
19/07/2018, 10:57
eee...proprio quello è il punto:biggrin3:
una zizzona che e' minimo 3 kili costerebbe l'equivalente di 90 euro
una zizzona che e' minimo 3 kili costerebbe l'equivalente di 90 euro
Per averne 2 occorrerebbero 180 euro...e non avresti la parte principale:biggrin3:
Rebel County
19/07/2018, 11:23
Per averne 2 occorrerebbero 180 euro...e non avresti la parte principale:biggrin3:
uhauhauhauhauhauha
e che centra l'europa con un rapporto dell'OMS?
e poi mica hanno detto brutta italia schifo parmigiano e prosciutto ahhhhhhhhhhhh
si tratta di disincentivare il consumo di sale e grassi animali
veramente non capite quanto c'e' scritto nell'articolo?si chiama analfabetismo funzionale... quando leggi ma non capisci, o perlomeno capisci quello che vuoi capire [emoji23][emoji23][emoji23]
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