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Visualizza Versione Completa : Bullismo nelle scuole



cholo
02/10/2018, 07:35
Salve a tutti, stamattina ho visto un servizio a mattino 5 in cui ha trattato l’argomento in oggetto. Hanno pure trasmesso un video che riprendeva quanto successo nella classe durante l’ora di lezione. Nel video si vede chiaramente che il professore ha reali problemi ad affrontare il bullo ed infatti esce dalla classe.
Morale della favola il bullo in questione è stato sospeso.
Premetto che quando andavo io a scuola (17 anni fa) non ho mai sentito parlare di questi eventi, ovviamente già la mia generazione era più libertina in aula rispetto a quella di mio padre ma il rispetto per il professore, in quanto tale e come persona più adulta di noi, c’è sempre stato.
Oggi vedere queste scene mi da profondamente fastidio perché perché si vede una chiara mancanza di rispetto verso una persona più grande che è messa lì per la loro istruzione.
Perché fare questi gesti? Per sentirsi grandi? Beh se è così lo vai a fare fuori per strada con chi non ha nulla da perdere e poi voglio vedere se sei in grado di farlo!


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streetTux
02/10/2018, 07:44
nella mia storia scolastica ho visto sospendere due compagni di classe alle medie (uno per aver fumato in bagno, un altro per vandalismo).
alle superiori è sempre "andata bene" ma se penso alle cazzate fatte..
ora non so il video in questione di cosa tratti, ma io non sono proprio giovanissimo e ne ho viste davvero di grosse..
fondamentalmente le teste calde ci son sempre state e ci saran sempre.. l'importante è che ci sia un "sistema" a regolarle.. ed è più questo che vedo decadere negli anni, e non parlo esclusivamente dell'ambito dell'istruzione.

armageddon
02/10/2018, 07:45
Salve a tutti, stamattina ho visto un servizio a mattino 5 in cui ha trattato l’argomento in oggetto. Hanno pure trasmesso un video che riprendeva quanto successo nella classe durante l’ora di lezione. Nel video si vede chiaramente che il professore ha reali problemi ad affrontare il bullo ed infatti esce dalla classe.
Morale della favola il bullo in questione è stato sospeso.
Premetto che quando andavo io a scuola (17 anni fa) non ho mai sentito parlare di questi eventi, ovviamente già la mia generazione era più libertina in aula rispetto a quella di mio padre ma il rispetto per il professore, in quanto tale e come persona più adulta di noi, c’è sempre stato.
Oggi vedere queste scene mi da profondamente fastidio perché perché si vede una chiara mancanza di rispetto verso una persona più grande che è messa lì per la loro istruzione.
Perché fare questi gesti? Per sentirsi grandi? Beh se è così lo vai a fare fuori per strada con chi non ha nulla da perdere e poi voglio vedere se sei in grado di farlo!


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perchè non ci sono strumenti punitivi,troppo buonismo e si tende sempre a minimizzare i comportamenti scorretti sopratutto in famiglia,di conseguenza manca la forma di rispetto verso chiunque,io comincerei con calci nei coglioni dapprima ai genitori così "assenti" e poi estenderei ai figli,ovviamente è solo la mia opinione e sicuramente si scontrerà contro leggi e tolleranti,ma è che ne avrei un pò le tasche piene di questi abusi ,a "365°" :biggrin3:

cholo
02/10/2018, 08:09
Bisogna dare più potere ai professori, ovviamente no come ai tempi dei miei genitori modello bacchetta sulle mani. Però creare qualche strumento utile


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Stinit
02/10/2018, 08:35
Ai tempi miei se facevi il casino in classe e il prof lo raccontava ai genitori quando tornavi a casa le prendevi senza sconti.

....oggi è tutto più "moderno"...

cholo
02/10/2018, 08:39
Ai tempi miei se facevi il casino in classe e il prof lo raccontava ai genitori quando tornavi a casa le prendevi senza sconti.

....oggi è tutto più "moderno"...

È vero c....o!



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kaprone
02/10/2018, 08:41
Bisogna dare più potere ai professori, ovviamente no come ai tempi dei miei genitori modello bacchetta sulle mani. Però creare qualche strumento utile


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secondo me gli strumenti ci sono, anche se potrebbero essere aggiornati.
il problema vero comincia in famiglia. se uno studente si becca una nota o una sospensione, spesso i genitori ne prendono le difese, in alcuni casi anche in maniera estrema, aggredendo verbalmente e fisicamente i professori.
l'errore più grande è nell'educazione che viene impartita fuori dalle scuole, secondo me.

Rebel County
02/10/2018, 08:42
Salve a tutti, stamattina ho visto un servizio a mattino 5 in cui ha trattato l’argomento in oggetto. Hanno pure trasmesso un video che riprendeva quanto successo nella classe durante l’ora di lezione. Nel video si vede chiaramente che il professore ha reali problemi ad affrontare il bullo ed infatti esce dalla classe.
Morale della favola il bullo in questione è stato sospeso.
Premetto che quando andavo io a scuola (17 anni fa) non ho mai sentito parlare di questi eventi, ovviamente già la mia generazione era più libertina in aula rispetto a quella di mio padre ma il rispetto per il professore, in quanto tale e come persona più adulta di noi, c’è sempre stato.
Oggi vedere queste scene mi da profondamente fastidio perché perché si vede una chiara mancanza di rispetto verso una persona più grande che è messa lì per la loro istruzione.
Perché fare questi gesti? Per sentirsi grandi? Beh se è così lo vai a fare fuori per strada con chi non ha nulla da perdere e poi voglio vedere se sei in grado di farlo!


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solo perche' non eri il tipo bullizzabile, il fatto che tu non ne abbia sentito parlare non significa che non ce ne fosse, anzi

il bullo e' un debole che usa la forza per sentirsi meno debole, spesso attacca in gruppo o con mezzi subdoli ma mai direttamente


Ai tempi miei se facevi il casino in classe e il prof lo raccontava ai genitori quando tornavi a casa le prendevi senza sconti.

....oggi è tutto più "moderno"...

non proprio cosi, ogni situazione era ferma a se stante, anzi il bullo cinghiato dal genitore di merda, diventava un bullo ancora piu pericoloso, non erara raro ai miei tempi che il bullo venisse in classe col tirapugni o peggio col coltello, le mazzate non servono a un cazzo, si deve parlare coi figli per eliminare il disagio, se li meni ti sfoghi tu e li segni per sempre

Stinit
02/10/2018, 08:47
secondo me gli strumenti ci sono, anche se potrebbero essere aggiornati.
il problema vero comincia in famiglia. se uno studente si becca una nota o una sospensione, spesso i genitori ne prendono le difese, in alcuni casi anche in maniera estrema, aggredendo verbalmente e fisicamente i professori.
l'errore più grande è nell'educazione che viene impartita fuori dalle scuole, secondo me.

Appunto...oggi i genitori sono i primi a prendere le difese dei propri figli a prescindere dalle cazzate che combinano...un pò come fossero dei coach che sponsorizzano la propria creatura al mondo...un X Factor perenne...


solo perche' non eri il tipo bullizzabile, il fatto che tu non ne abbia sentito parlare non significa che non ce ne fosse, anzi

il bullo e' un debole che usa la forza per sentirsi meno debole, spesso attacca in gruppo o con mezzi subdoli ma mai direttamente



non proprio cosi, ogni situazione era ferma a se stante, anzi il bullo cinghiato dal genitore di merda, diventava un bullo ancora piu pericoloso, non erara raro ai miei tempi che il bullo venisse in classe col tirapugni o peggio col coltello, le mazzate non servono a un cazzo, si deve parlare coi figli per eliminare il disagio, se li meni ti sfoghi tu e li segni per sempre

Nessuno si poneva il problema...era una procedura "automatica"...facevi casini? Il prof chiamava a casa dalla sala professori (per capire di che tempi parliamo telefono con rotella e lucchetto) e quando tornavi il genitore ti "scrociava"...fine della procedura...

...io ho sempre evitato accuratamente di trovarmi in tale situazione...per dire

Shining
02/10/2018, 08:53
solo perche' non eri il tipo bullizzabile, il fatto che tu non ne abbia sentito parlare non significa che non ce ne fosse, anzi



Vero, i bulli ci sono sempre stati, ma non si era mai arrivati, come oggi, a scene di ragazzotti che bullizzano addirittura i professori (e magari, se questi mettono una nota o fanno rapporto, poi arriva anche il genitore a sferrargli un pugno in faccia).
Essendo io un tipo che difficilmente riesce a subire senza reagire, ringrazio il cielo di non aver deciso di insegnare, perché in casi simili mi si chiuderebbe la vena e potrei far volare qualche imbecillotto dalla finestra, rovinandomi il resto della vita

feromone
02/10/2018, 09:11
Io ho 52 anni e ai miei tempi ricordo di avere visto le stesse scene di oggi .... solo che non le filmava nessuno!
Mi ricordo i ragazzi che si bucavano in un angolo a dieci metri dal campetto dove noi giocavamo a pallone o a pallacanestro, mi ricordo gli alberi pieni di siringhe impiantate a mo di coltello, mi ricordo due maestre elementari in malattia per esaurimento nervoso, decine di riunioni scolastiche alle medie per il nostro comportamento (cose che a pensarle oggi c'è da farsi arrestare), mi ricordo dei 20 anni e delle stragi del sabato sera.....e posso continuare fino a domani!
Però non ho filmati da mostrarvi e questo penso faccia la differenza!

1100 GS forever

Rebel County
02/10/2018, 09:13
Vero, i bulli ci sono sempre stati, ma non si era mai arrivati, come oggi, a scene di ragazzotti che bullizzano addirittura i professori (e magari, se questi mettono una nota o fanno rapporto, poi arriva anche il genitore a sferrargli un pugno in faccia).
Essendo io un tipo che difficilmente riesce a subire senza reagire, ringrazio il cielo di non aver deciso di insegnare, perché in casi simili mi si chiuderebbe la vena e potrei far volare qualche imbecillotto dalla finestra, rovinandomi il resto della vita

no i professori no....oddio io e dei compagni ci siamo beccati una sospensione perche ad un professore gli facevamo sparire la vespa(na volta nel cesso,na volta in palestra,na volta nello sgabuzzino e infine nel cassonetto)e ogni tanto la macchina, ma bullizzare in clase mai, comeunque c'era rispetto...credo


Io ho 52 anni e ai miei tempi ricordo di avere visto le stesse scene di oggi .... solo che non le filmava nessuno!
Mi ricordo i ragazzi che si bucavano in un angolo a dieci metri dal campetto dove noi giocavamo a pallone o a pallacanestro, mi ricordo gli alberi pieni di siringhe impiantate a mo di coltello, mi ricordo due maestre elementari in malattia per esaurimento nervoso, decine di riunioni scolastiche alle medie per il nostro comportamento (cose che a pensarle oggi c'è da farsi arrestare), mi ricordo dei 20 anni e delle stragi del sabato sera.....e posso continuare fino a domani!
Però non ho filmati da mostrarvi e questo penso faccia la differenza!

1100 GS forever

esatto, sta tutto la, la prova documentale diffusa in rete

Stinit
02/10/2018, 09:17
Io ho 52 anni e ai miei tempi ricordo di avere visto le stesse scene di oggi .... solo che non le filmava nessuno!
Mi ricordo i ragazzi che si bucavano in un angolo a dieci metri dal campetto dove noi giocavamo a pallone o a pallacanestro, mi ricordo gli alberi pieni di siringhe impiantate a mo di coltello, mi ricordo due maestre elementari in malattia per esaurimento nervoso, decine di riunioni scolastiche alle medie per il nostro comportamento (cose che a pensarle oggi c'è da farsi arrestare), mi ricordo dei 20 anni e delle stragi del sabato sera.....e posso continuare fino a domani!
Però non ho filmati da mostrarvi e questo penso faccia la differenza!

1100 GS forever

Ma certamente...fuori dalla scuola sono sempre successi i macelli...ma in classe/dentro l'ambiente scuola no...o meglio...chi ci provava si ricordava in che giorno aveva provato a fare la cazzata...

duncan
02/10/2018, 09:18
Mio Padre (volutamente maiuscolo) non mi ha mai dato uno schiaffo, bastava un'occhiata eloquente per farmi "capire".......ma quelli erano i vecchi tempi. Era tutto sbagliato, tutto da rifare.....poi ho visto con quali risultati.....possiamo essere fieri di noi stessi.

aliden
02/10/2018, 09:20
Qualche giorno fa mi hanno mandato l'immagine che posto qui sotto! Fa pensare assai!
Il comento era il seguente: "Ogni volta che sento sbattere i tappeti con quell'arnese mi metto a fare i compiti....oggi ho 53 anni!!!"

feromone
02/10/2018, 09:20
Oggi i ragazzi amano troppo i propri comodi, mancano di educazione, disprezzano l'autorità, contraddicono i genitori e si comportano da maleducati.
(Citazione Platone 477 a.c.)

“La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori...”
(Citazione Socrate 499 a.c.)
(https://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=1770d)
“Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa”
(citazione Esidio 720 a.c.)


“Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana”
(citazione sacerdote egiziano 2000 a.c)


“Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura...”
(citazione ritrovamento antica Babilonia 3000 a.c)

Possiamo unire anche queste alle vostre? ehehheheheeh!

1100 GS forever

Stinit
02/10/2018, 09:21
Mio Padre (volutamente maiuscolo) non mi ha mai dato uno schiaffo, bastava un'occhiata eloquente per farmi "capire".......ma quelli erano i vecchi tempi. Era tutto sbagliato, tutto da rifare.....poi ho visto con quali risultati.....possiamo essere fieri di noi stessi.

Come detto in precedenza io ho sempre evitato accuratamente di mettermi in certe situazioni...sapevo a cosa sarei andato incontro...

armageddon
02/10/2018, 09:22
Io ho 52 anni e ai miei tempi ricordo di avere visto le stesse scene di oggi .... solo che non le filmava nessuno!
Mi ricordo i ragazzi che si bucavano in un angolo a dieci metri dal campetto dove noi giocavamo a pallone o a pallacanestro, mi ricordo gli alberi pieni di siringhe impiantate a mo di coltello, mi ricordo due maestre elementari in malattia per esaurimento nervoso, decine di riunioni scolastiche alle medie per il nostro comportamento (cose che a pensarle oggi c'è da farsi arrestare), mi ricordo dei 20 anni e delle stragi del sabato sera.....e posso continuare fino a domani!
Però non ho filmati da mostrarvi e questo penso faccia la differenza!

1100 GS forever

ai nostri tempi(siamo coetanei)il preside faceva il suo porco lavoro e nella mia scuola era rispettato anche dai più coglioni, e questo mi basta perchè faccia la differenza con oggi

Dennis
02/10/2018, 09:27
Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.

streetTux
02/10/2018, 09:28
Possiamo unire anche queste alle vostre?
bingo :oook:


Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.
bingo 2 :oook:

Stinit
02/10/2018, 09:28
Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.

Non ne ho

Dennis
02/10/2018, 09:31
Non ne ho

tu non sei cinquantenne, perlomeno anagraficamente :)

Stinit
02/10/2018, 09:31
tu non sei cinquantenne, perlomeno anagraficamente :)

No

Rebel County
02/10/2018, 09:32
Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.

io non ho figli debosciati a meno che non abbia adottato armageddon senza saperlo :biggrin3:

armageddon
02/10/2018, 09:37
io non ho figli debosciati a meno che non abbia adottato armageddon senza saperlo :biggrin3:

io sono il fiore all'occhiello,e se non ce l'hai l'occhiello te lo faccio ,anche da lontano ,dimmi solo il diametro anche espresso in pollici se vuoi:biggrin3:


Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.

tu sei figlio unico?

Dennis
02/10/2018, 09:43
tu sei figlio unico?

io sono figlio, padre e spirito santo

armageddon
02/10/2018, 09:46
io sono figlio, padre e spirito santo

uno e trino,per gli amici ? :biggrin3:

Dennis
02/10/2018, 09:53
uno e trino,per gli amici ? :biggrin3:

per gli amici uno e triumph :)

armageddon
02/10/2018, 09:54
per gli amici uno e triumph :)

avrei detto...cretrino:biggrin3:

duncan
02/10/2018, 09:58
Mi chiedo dunque come i vostri figli possano esser oggi così debosciati, a fronte di cotanti genitori.Io ho una figlia di meno di otto anni, per ora non ho di che lamentarmi ma sono consapevole che è presto per cantare vittoria.
Rendersi conto che l'attuale comportamento dei ragazzi sia deprecabile, non significa ritenersi validi genitori.
Per quanto mi riguarda e l'ho scritto precedentemente, siamo una generazione genitoriale fallimentare.
È ovvio che se i figli non si comportano come dovrebbero la causa è la scarsa capacità educativa dei genitori, questo in linea generale e considerando sempre le dovute eccezioni.

massimio
02/10/2018, 10:04
Qualche giorno fa mi hanno mandato l'immagine che posto qui sotto! Fa pensare assai!
Il comento era il seguente: "Ogni volta che sento sbattere i tappeti con quell'arnese mi metto a fare i compiti....oggi ho 53 anni!!!"

:risate2:

Stinit
02/10/2018, 10:05
Qualche giorno fa mi hanno mandato l'immagine che posto qui sotto! Fa pensare assai!
Il comento era il seguente: "Ogni volta che sento sbattere i tappeti con quell'arnese mi metto a fare i compiti....oggi ho 53 anni!!!"

Eee...ma anche chi ha qualche anno meno ricorda tali arnesi:biggrin3:

cholo
02/10/2018, 10:18
Metodo numero 1 parlare col proprio figliolo e capire la ragione che ha mosso il gesto.
Se il figlio è recidivo, riparlare.
Se ancora non capisce qualche mazzata forse aiuta a comprendere.


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Girmet
02/10/2018, 10:26
Il problema di base è molto semplice , siamo troppi.

feromone
02/10/2018, 10:27
Quello che io mi domando è .....se e un poliziotto o un carabiniere, una volta che vi avessero fermato per eccesso di velocità, oltre alla multa aggiungessero pure 4 ceffoni sareste poi così sicuri come ora sulla loro efficacia educativa e propedeutica?
Oppure pensate che oramai siete adutli e quindi, non avete più niente da imparare, protestereste?
In questo caso gli schiaffoni potrebbe essere 8 in quanto siete pure un po gnocchi di comprendonio ahahahah!

1100 GS forever

armageddon
02/10/2018, 11:20
Quello che io mi domando è .....se e un poliziotto o un carabiniere, una volta che vi avessero fermato per eccesso di velocità, oltre alla multa aggiungessero pure 4 ceffoni sareste poi così sicuri come ora sulla loro efficacia educativa e propedeutica?
Oppure pensate che oramai siete adutli e quindi, non avete più niente da imparare, protestereste?
In questo caso gli schiaffoni potrebbe essere 8 in quanto siete pure un po gnocchi di comprendonio ahahahah!

1100 GS forever

io non discuto sul fattoche non si può prevenire o impedire,ma sul punire ,non necessariamente a schiaffoni,ma per esempio far scartavetrare i muri della scuola ad un elemento definito bullo potrebbe essere utile,al netto di chi dice che il recupero passi da altre vie,e comunque non mi stupirei se qualche prof ,magari 50enne, le manate in faccia le possa anche appoggiare a un pivello che voglia pisciargli sulle scarpe

Girmet
02/10/2018, 11:29
Quell'iniziativa di(non ricordo quale istituto superiore) di far zappare e curare il giardino scolastico agli elementi più indisciplinati , non era male.

massimio
02/10/2018, 11:40
Eee...ma anche chi ha qualche anno meno ricorda tali arnesi:biggrin3:

io ne ho 43, me li ricordo tutti sti arnesi...ma ci aggiungerei anche lo spazzolone per dare il cencio in terra e il manico del coltello da pane

Shining
02/10/2018, 11:51
io non discuto sul fattoche non si può prevenire o impedire,ma sul punire ,non necessariamente a schiaffoni,ma per esempio far scartavetrare i muri della scuola ad un elemento definito bullo potrebbe essere utile,al netto di chi dice che il recupero passi da altre vie,e comunque non mi stupirei se qualche prof ,magari 50enne, le manate in faccia le possa anche appoggiare a un pivello che voglia pisciargli sulle scarpe

Se fossi un insegnante, anche entrare in classe ed appoggiare una 44 magnum sulla cattedra dovrebbe essere un bel deterrente :biggrin3:
Ma temo purtroppo che non sia legale :dry:
In subordine, dotare di taser anche gli insegnanti :w00t:

GHILMNO
02/10/2018, 12:37
Se fossi un insegnante, anche entrare in classe ed appoggiare una 44 magnum sulla cattedra dovrebbe essere un bel deterrente :biggrin3:
Ma temo purtroppo che non sia legale :dry:
In subordine, dotare di taser anche gli insegnanti :w00t:

una tirata d'orecchio ben data basta e avanza... e se arriva il genitore a protestare si prende il resto.

Speed Demon
02/10/2018, 16:22
Io ho una sorella che fa l'insegnante alle medie e vi assicuro che quanto accadeva ai vostri-miei tempi era nulla in confronto ad oggi, signori miei nessun Tg ne ha parlato ma ci sono stati anche episodi di veri e propri pestaggi ai docenti, dalle mie parti una povera disgraziata di professoressa è stata spinta per le scale e si è fatta un mese di ospedale con 3 costole rotte ed un trauma pneumo toracico.
Forse e dico forse il problema esiste veramente.

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Ps
Le è andata bene sarebbe anche potuta morire o restare in come se avesse sbattuto la testa e gli autori di questo "scherzone" sono rimasti impuniti

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massimio
03/10/2018, 06:07
vaccaboia:sick:

ABCDEF
03/10/2018, 06:13
problema complesso...al quale e' difficile dare soluzioni semplici

e per soluzioni semplici intendo quelle che si possono trovare in famiglia

massimio
03/10/2018, 06:16
problema complesso...al quale e' difficile dare soluzioni semplici

e per soluzioni semplici intendo quelle che si possono trovare in famiglia

quali famiglie?esistono oggi famiglie stabili con genitori?quassu in Germania non conosco coppie che non abbiano giá 1 o 2 matrimoni alle spalle

Giordano1
03/10/2018, 06:35
Ho 48 anni, ai tempi delle elementari e ancor di più alle medie, atti di bullismo ne erano anche all'ora. Alle medie mi sono ritrovato con compagni di scuola che, a 13/14 anni erano già uomini finiti di oltre 1 metro e 80. Praticamente se avessi preso una sberla starei girando su me stesso tutt'ora. Forti di questa struttura fisica e con alle spalle famiglie disagiate, era una guerra continua con i professori. In un paio di occasioni assistemmo a scene raccapriccianti. Ora sono genitore, mio figlio ha 16 anni, da noi si dice l'età della stupidera. In casa con mamma e papà è scontroso e a volte risponde a tono, quando è in giro ad ora abbiamo sempre avuto riscontri contrari. Nel senso che è gentile ed educato, a patto che non gli si pestino i piedi, in quel caso non le manda a dire. E' l'unico figlio che abbiamo, staremo facendo bene nell'educarlo? Sara il tempo a dirlo. Sicuro dovessimo venire a sapere di episodi spiacevoli che lo vedano coinvolto, non passerebbe minuti tranquilli con noi. Parlato abbiamo e continuiamo a farlo, mai messo le mani addosso, discusso animatamente si, ma di dargli una battuta come succedeva a me da piccolo mai. Quindi penso che ora stia solo a lui mettere in pratica quello che gli è stato spiegato in questi 16 anni.

feromone
03/10/2018, 06:43
Giordano non ti preoccupare, i tuoi dubbi sono i dubbi di tutti!
E ricordati di un'altra cosa - i genitori migliori, quelli che hanno sempre la risposta pronta e la soluzione per ogni cosa.... sono quelli che non hanno figli!

1100 GS forever

aliden
03/10/2018, 06:54
Ho 48 anni, ai tempi delle elementari e ancor di più alle medie, atti di bullismo ne erano anche all'ora. Alle medie mi sono ritrovato con compagni di scuola che, a 13/14 anni erano già uomini finiti di oltre 1 metro e 80. Praticamente se avessi preso una sberla starei girando su me stesso tutt'ora. Forti di questa struttura fisica e con alle spalle famiglie disagiate, era una guerra continua con i professori. In un paio di occasioni assistemmo a scene raccapriccianti. Ora sono genitore, mio figlio ha 16 anni, da noi si dice l'età della stupidera. In casa con mamma e papà è scontroso e a volte risponde a tono, quando è in giro ad ora abbiamo sempre avuto riscontri contrari. Nel senso che è gentile ed educato, a patto che non gli si pestino i piedi, in quel caso non le manda a dire. E' l'unico figlio che abbiamo, staremo facendo bene nell'educarlo? Sara il tempo a dirlo. Sicuro dovessimo venire a sapere di episodi spiacevoli che lo vedano coinvolto, non passerebbe minuti tranquilli con noi. Parlato abbiamo e continuiamo a farlo, mai messo le mani addosso, discusso animatamente si, ma di dargli una battuta come succedeva a me da piccolo mai. Quindi penso che ora stia solo a lui mettere in pratica quello che gli è stato spiegato in questi 16 anni.

Uguale situazione a casa mia; figlio unico 16 anni fase di "imbecillità adolescenziale" a livelli estremi....Side sfide continue con noi genitori, gentile ed educato con gli altri. Tutti noi, chi più chi meno, hanno passato questa fase. L'unica soluzione è, come hai detto, è quella di continuare a parlarne a casa, come martelli pneumatici. Alcune volte e credimi funziona, ho adottato la tecnica dei divieti tipo 15 giorni senza andare agli allenamenti di Hockey, no partita etc.

Giordano1
03/10/2018, 07:27
I divieti. Io imponevo la penitenza e mia moglie la toglieva. E qui commettevamo un grosso errore. Discusso più volte di ciò con la consorte, nulla da fare, dopo 2 gg. che il figlio rigava dritto lei si addolciva e condonava. Sempre sostenuto che la prendesse in giro, ma lei mi ha sempre liquidato con un sorriso. I divieti. Mio figlio gioca a calcio, i tecnici delle società ci hanno sempre consigliato di non imporre divieti per allenamenti /partite in quanto questi sono valvole di sfogo per i ragazzi e toccarli su questo si rischierebbe di ottenere il contrario di quello che si cerca. Solo una volta, il divieto è arrivato dalla società, per un comportamento irrispettoso nei confronti della collettività da parte di mio figlio. A casa comunque le nostre ragioni le ha sentite ugualmente altroche. Si badi bene che io non sono un santo e sicuramente qualcosa di poco educativo dalle mie parole o dai miei comportamenti avrà assorbito. Se poi penso a quello che combinavo io da ragazzino, nonostante le legnate che prendevo, anche gratuitamente da mio padre.

feromone
03/10/2018, 07:41
Appunto .... non è e non deve essere una scusante ma quando parliamo male dei ragazzi di oggi sarebbe meglio prima ricordarci di come eravamo noi!
Neanche io sono un santo e spesso mi sono comportato peggio di come qui in tanti si augurano che gli insegnanti o i genitori facciano....ma le cose non sono migliorate!
Essere seguiti e faccenda di rispetto o di paura.....e io dalla gente ma soprattutto dai miei figlli voglio essere rispettato!
La paura finisce appena cominci a conoscere l'avversario e prima o poi gliela farai pagare comportandoti peggio di lui....il rispetto dura per sempre - solo che è piu duro da ottenere e spesso la gente che non sa tende a giudicare....un po come gli umarel che si mettono a bordo del cantiere e danno consigli/suggerimenti/ordini agli operai che lavorano ehehehheeh!
Poi è anche vero che esistono genitori debosciati che permettono atteggiamenti spocchiosi e arroganti ai loro figli....un po come succede nelle famiglie bene di tutti i paesi del mondo!

1100 GS forever
1100 GS forever

aliden
03/10/2018, 07:58
I divieti. Io imponevo la penitenza e mia moglie la toglieva. E qui commettevamo un grosso errore. Discusso più volte di ciò con la consorte, nulla da fare, dopo 2 gg. che il figlio rigava dritto lei si addolciva e condonava. Sempre sostenuto che la prendesse in giro, ma lei mi ha sempre liquidato con un sorriso. I divieti. Mio figlio gioca a calcio, i tecnici delle società ci hanno sempre consigliato di non imporre divieti per allenamenti /partite in quanto questi sono valvole di sfogo per i ragazzi e toccarli su questo si rischierebbe di ottenere il contrario di quello che si cerca. Solo una volta, il divieto è arrivato dalla società, per un comportamento irrispettoso nei confronti della collettività da parte di mio figlio. A casa comunque le nostre ragioni le ha sentite ugualmente altroche. Si badi bene che io non sono un santo e sicuramente qualcosa di poco educativo dalle mie parole o dai miei comportamenti avrà assorbito. Se poi penso a quello che combinavo io da ragazzino, nonostante le legnate che prendevo, anche gratuitamente da mio padre.

E' vero quello che scrivi, ma purtroppo a volte certe decisioni si pendono a malincuore, ma vanno prese
Riguardo allo sport hai perfettamente ragione, ma a un certo punto quando, d'accordo con mia mogie, lo abbiamo tenuto a casa, era necessario fargli capire che quando si sbaglia in un modo o in un altro se ne subiscono le conseguenze soprattutto nel caso in cui si manchi di rispetto. E' successo l'anno scorso, sulle prime lui pensava che fosse la solita punizione con la "condizionale", ovvero della durata di uno/due giorni e poi tutto sarebbe torno alla normalità.. dopo quatto cinque giorni però...(avevo anche avvisato l società della nostra decisione temporanea)
Io posso tollerare il brutto voto scuola , la poca voglia di studiare, ma sono intransigente per quanto riguarda l'educazione.
Poi alla fine, parlandone con mia moglie che le sembrano "inconcepibili" certi comportamenti (lei era la classica ragazzina brava a scuola ubbidiente etc..), le rispondo che io alla sua età più più o meno facevo le stesse cose.
E li capisco quanto difficile sia il mestiere del genitore quanto bravi e pazienti siano stati mia mamma e mio papà !

Giordano1
03/10/2018, 08:35
Abbiamo qualcosa in comune. Mia moglie, la ragazzina brava a scuola, talmente brava da avere una dottoressa in matematica in casa(non me ne sto vantando noooo:biggrin3: )lei però non insegna a scuola, ma segue i ragazzi a catechismo e, anche se siamo in ambito religioso, dove si pensa siano tutti angioletti, me ne racconta di cose orripilanti. E determinati comportamenti vengono da ragazzi che alle spalle hanno indistintamente famiglie bene o disagiate. Loro per quell'ora e mezza abbandonano i figli alle catechiste, che a loro volta diventano responsabili dei figli di altri che, il più delle volte non sanno nemmeno chi sono. Io la penso come te. Ti sei meritato una punizione? Bene la sconti senza condono e per ottenere quello che vuoi devi rigare dritto a tempo indeterminato. A scuola il nostro ragazzo è capace, ma si diverte a vivere alla giornata, i professori non sono stupidi e lo martellano dandogli la sufficienza, lui si infervora non poco, gli è stato anche spiegato, ma lui no è di coccio. 2 anni di superiori e 2 anni esami di riparazione, quest'anno me lo hanno promosso proprio per compassione. Indagando abbiamo scoperto che la prof di matematica lo ha trattato a malo modo, dopo uno scambio di vedute, il giorno dell'esame. Lui in tutta risposta gli ha consegnato il compito in bianco, conscio di quello che stava facendo. Siamo stati chiamati a casa, mia moglie chiamò nostro figlio parlandogli lo fece sfogare/ragionare. Alla fine lo richiamarono in classe, lo interrogarono oralmente, esame passato tranquillamente. Ogni essere umano ha le sue idee ed il suo carattere, entrambe le parti hanno capito dove hanno sbagliato, i docenti fecero il passo più importante dando una chance al ragazzo. Mi auguro questa ennesima lezione di vita gli sia servita per il futuro prossimo. Dovesse prendermi ancora esami sarà la volta buona che lo pesto per bene. Scusate se mi sono dilungato e forse andato un po OT raccontando i fatti miei.

aliden
03/10/2018, 08:47
".talmente brava da avere una dottoressa in matematica in casa(non me ne sto vantando noooo:biggrin3: )lei però non insegna a scuola, ma segue i ragazzi a catechismo...".

Poi chiudo l'OT : mia moglie oltre ad essere catechista come la Tua è pure professoressa al liceo!! credimi ne vede di tutti i colori: situazioni che una volta oi nostri tempi comportavano la sospensione oggi al massimo una nota!

freelazio
03/10/2018, 09:59
Ho 58 anni, insegno da quando ne avevo 26. In questi anni la scuola è cambiata e come sempre è lo specchio della società.

Non è tanto e solo il rispetto verso il Prof., quello andava guadagnato con l'autorevolezza (che non è autoritarismo) anche quando andavo al liceo io, quello che manca oggi è il valore che si da alla cultura. Volete un esempio lampante? Il penultimo Ministro dell'Istruzione aveva la licenza media! Sorpresa più volte a sbagliare congiuntivi durante le interviste.
Quando dico ai miei alunni: studiare vi rende liberi mi rispondono: "Prof ma quanto guadagna?". Non conta più cosa sei, cosa sai, ma quanto guadagni.
Ministri che non si possono sentire, programmi TV che fanno rabbrividire per quanto sono l'apoteosi della stupidità, del superfluo, del nulla.
Non mi meraviglia che poi a scuola mi trovo davanti ragazzi dotati di grandi capacità ma senza ambizioni, senza grinta, mi verrebbe da dire senza più sogni.........che è la cosa peggiore.
Insegno a ragazzi dai 16 ai 18 anni, quindi già grandicelli: mi fanno tenerezza. Alla loro età io sognavo di cambiare il mondo, se chiedi loro cosa vorrebbero fare da grandi ti rispondono "la velina" o "il calciatore" a seconda del sesso.

Eppure continuo ad amare il mio lavoro. Anche se sempre più raramente incontri ancora oggi ragazzi in gamba, ambiziosi, affamati di sapere e sempre dietro hanno famiglie sane, che coniugano bene il verbo "educare".
Devo confessare però che il piacere più grande lo raggiungo quando riesco a motivare il fannullone, lo "sfigato" che alle spalle ha genitori inadeguati.

Ciao
Gian

Giordano1
03/10/2018, 10:29
Non è sentenza che chi alle spalle ha famiglia disagiata non possa essere un ragazzo da potenzialità culturali elevate. Credo abbiamo tutti esempi da esporre di ragazzi con alle spalle famiglie benestanti deviare per brutte strade, come il contrario. I nostri figli sono nati con la loro personalità che, crescendo si svilupperà. Possiamo educarli ed insegnare il giusto o sbagliato quanto vogliamo ma, se uno nel dna ha la testina di cavallo credo poco si possa fare. Dovessi raccontarvi come si comportava mio padre, se avessi assorbito da bambino, il suo stile di vita, ora sarei in prigione.
@freelazio (http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/member.php?u=49182), credo siano le maggiori soddisfazioni possa trarre dal proprio lavoro un insegnante. Spronare a reagire il fannullone o "sfigato" di turno.

freelazio
03/10/2018, 10:46
Non è sentenza che chi alle spalle ha famiglia disagiata non possa essere un ragazzo da potenzialità culturali elevate. Credo abbiamo tutti esempi da esporre di ragazzi con alle spalle famiglie benestanti deviare per brutte strade, come il contrario. I nostri figli sono nati con la loro personalità che, crescendo si svilupperà. Possiamo educarli ed insegnare il giusto o sbagliato quanto vogliamo ma, se uno nel dna ha la testina di cavallo credo poco si possa fare. Dovessi raccontarvi come si comportava mio padre, se avessi assorbito da bambino, il suo stile di vita, ora sarei in prigione.
@freelazio (http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/member.php?u=49182), credo siano le maggiori soddisfazioni possa trarre dal proprio lavoro un insegnante. Spronare a reagire il fannullone o "sfigato" di turno.
Vedi Giordano anche tu sei caduto nella trappola di parlare di famiglie "disagiate" o "benestanti" come se il censo fosse importante. Io parlavo di valori non monetari da attribuire alle famiglie nell'azione dell'educazione dei figli.
Non credo neanche che nel nostro DNA sia già scritto dalla nascita come saremo. Credo invece nell'esempio a volte silenzioso che possiamo dare e che ho ricevuto dai miei (che peraltro erano di umilissime origini).

Ciao
Gian

Stinit
03/10/2018, 10:56
Ho 58 anni, insegno da quando ne avevo 26. In questi anni la scuola è cambiata e come sempre è lo specchio della società.

Non è tanto e solo il rispetto verso il Prof., quello andava guadagnato con l'autorevolezza (che non è autoritarismo) anche quando andavo al liceo io, quello che manca oggi è il valore che si da alla cultura. Volete un esempio lampante? Il penultimo Ministro dell'Istruzione aveva la licenza media! Sorpresa più volte a sbagliare congiuntivi durante le interviste.
Quando dico ai miei alunni: studiare vi rende liberi mi rispondono: "Prof ma quanto guadagni?". Non conta più cosa sei, cosa sai, ma quanto guadagni.
Ministri che non si possono sentire, programmi TV che fanno rabbrividire per quanto sono l'apoteosi della stupidità, del superfluo, del nulla.
Non mi meraviglia che poi a scuola mi trovo davanti ragazzi dotati di grandi capacità ma senza ambizioni, senza grinta, mi verrebbe da dire senza più sogni.........che è la cosa peggiore.
Insegno a ragazzi dai 16 ai 18 anni, quindi già grandicelli: mi fanno tenerezza. Alla loro età io sognavo di cambiare il mondo, se chiedi loro cosa vorrebbero fare da grandi ti rispondono "la velina" o "il calciatore" a seconda del sesso.

Eppure continuo ad amare il mio lavoro. Anche se sempre più raramente incontri ancora oggi ragazzi in gamba, ambiziosi, affamati di sapere e sempre dietro hanno famiglie sane, che coniugano bene il verbo "educare".
Devo confessare però che il piacere più grande lo raggiungo quando riesco a motivare il fannullone, lo "sfigato" che alle spalle ha genitori inadeguati.

Ciao
Gian

La società gira in questo modo...loro si adeguano...veline e calciatori...

massimio
03/10/2018, 11:26
Ho 58 anni, insegno da quando ne avevo 26. In questi anni la scuola è cambiata e come sempre è lo specchio della società.

Non è tanto e solo il rispetto verso il Prof., quello andava guadagnato con l'autorevolezza (che non è autoritarismo) anche quando andavo al liceo io, quello che manca oggi è il valore che si da alla cultura. Volete un esempio lampante? Il penultimo Ministro dell'Istruzione aveva la licenza media! Sorpresa più volte a sbagliare congiuntivi durante le interviste.
Quando dico ai miei alunni: studiare vi rende liberi mi rispondono: "Prof ma quanto guadagni?". Non conta più cosa sei, cosa sai, ma quanto guadagni.
Ministri che non si possono sentire, programmi TV che fanno rabbrividire per quanto sono l'apoteosi della stupidità, del superfluo, del nulla.
Non mi meraviglia che poi a scuola mi trovo davanti ragazzi dotati di grandi capacità ma senza ambizioni, senza grinta, mi verrebbe da dire senza più sogni.........che è la cosa peggiore.
Insegno a ragazzi dai 16 ai 18 anni, quindi già grandicelli: mi fanno tenerezza. Alla loro età io sognavo di cambiare il mondo, se chiedi loro cosa vorrebbero fare da grandi ti rispondono "la velina" o "il calciatore" a seconda del sesso.

Eppure continuo ad amare il mio lavoro. Anche se sempre più raramente incontri ancora oggi ragazzi in gamba, ambiziosi, affamati di sapere e sempre dietro hanno famiglie sane, che coniugano bene il verbo "educare".
Devo confessare però che il piacere più grande lo raggiungo quando riesco a motivare il fannullone, lo "sfigato" che alle spalle ha genitori inadeguati.

Ciao
Gian

mi sembra che ci sia poco da aggiungere...che tristezza

Speed Demon
03/10/2018, 12:05
Il discorso sarebbe fin troppo ampio, anche la mancanza di veri valori e la dipendenza da Like e post sui social hanno il loro bel peso. Io sono abbastanza giovane ancora e pur non facendo l'insegnante mi permetto di riprendere i ragazzini quando li vedo fare qualcosa che non dovrebbero, lo faccio con garbo e cercando di farli ragionare sulle conseguenze che potrebbe avere il loro gesto; il più delle volte mi mandano a cagare ma ogni tanto qualcuno che ascolta lo trovo 🤣

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Rebel County
03/10/2018, 12:15
Il discorso sarebbe fin troppo ampio, anche la mancanza di veri valori e la dipendenza da Like e post sui social hanno il loro bel peso. Io sono abbastanza giovane ancora e pur non facendo l'insegnante mi permetto di riprendere i ragazzini quando li vedo fare qualcosa che non dovrebbero, lo faccio con garbo e cercando di farli ragionare sulle conseguenze che potrebbe avere il loro gesto; il più delle volte mi mandano a cagare ma ogni tanto qualcuno che ascolta lo trovo ��

Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk

si ma c'e' anche l'altro spettro del problema
la famiglia disagiata con figli abbandonati a se stessi, a me e' capitato con mio figlio bullizzato da due fratelli Irlandesi ma con famiglia sfasciata e noti alle forze dell'ordine, che nelle loro angherie avevano trascinato il figlio di una famiglia messicana che era pure amica nostra.
2 tenevano e n'altro picchiava nel cortile della scuola elementare, arriva l'insegnante e si becca un calcio in faccia
che glie fai...

Speed Demon
03/10/2018, 18:50
si ma c'e' anche l'altro spettro del problema
la famiglia disagiata con figli abbandonati a se stessi, a me e' capitato con mio figlio bullizzato da due fratelli Irlandesi ma con famiglia sfasciata e noti alle forze dell'ordine, che nelle loro angherie avevano trascinato il figlio di una famiglia messicana che era pure amica nostra.
2 tenevano e n'altro picchiava nel cortile della scuola elementare, arriva l'insegnante e si becca un calcio in faccia
che glie fai...Eh purtroppo adesso ognuno pensa ai fatti suoi o al massimo riprende col cell per mettere i fatti altrui sul web. Io ai miei tempi sfruttavo la mia stazza bella robusta per difendere i bullizzati che sono tutt'ora miei grandi amici, non ho mai digerito chi se la prende con i più deboli o con i diversi, anche ai miei tempi i prof preferivano non "sporcarsi" le mani ma c'era ancora qualche buon samaritano tipo il sottoscritto che era disposto a farlo al posto loro..... rischiai anche di essere allontanato dalla scuola per aver dato un ceffone alla figlia di un'assistente sociale che si divertiva a prendere in giro una ragazza disabile, quando seppe la verità dai testimoni anche lei diede due sberle a sua figlia.

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Giordano1
03/10/2018, 21:29
Vedi Giordano anche tu sei caduto nella trappola di parlare di famiglie "disagiate" o "benestanti" come se il censo fosse importante. Io parlavo di valori non monetari da attribuire alle famiglie nell'azione dell'educazione dei figli.
Non credo neanche che nel nostro DNA sia già scritto dalla nascita come saremo. Credo invece nell'esempio a volte silenzioso che possiamo dare e che ho ricevuto dai miei (che peraltro erano di umilissime origini).

Ciao
Gian

Scusa la mia ignoranza. Ho usato le parole inappropriate, con disagiate o benestanti non intendevo riferirmi al lato economico. Comunque avevo capito il tuo scritto. Perdona ancora la mia ignoranza nel non sapermi esprimere con le dovute parole.

freelazio
03/10/2018, 22:08
Scusa la mia ignoranza. Ho usato le parole inappropriate, con disagiate o benestanti non intendevo riferirmi al lato economico. Comunque avevo capito il tuo scritto. Perdona ancora la mia ignoranza nel non sapermi esprimere con le dovute parole.
Ma scusa di che? Figurati.
Anzi scusami tu se ti sono sembrato "arrogante" nel quotare la tua risposta e commentarla. Ti assicuro non era mia intenzione ne nella mia indole :laugh2::oook:

Ciao
Gian

urasch
04/10/2018, 01:53
quando andavo io a scuola,c'erano 5/6 bulli che facevano casino ma un giorno presero gli studenti sbagliati...

Giordano1
04/10/2018, 06:15
freelazio figurati.

Rebel County
04/10/2018, 08:02
Eh purtroppo adesso ognuno pensa ai fatti suoi o al massimo riprende col cell per mettere i fatti altrui sul web. Io ai miei tempi sfruttavo la mia stazza bella robusta per difendere i bullizzati che sono tutt'ora miei grandi amici, non ho mai digerito chi se la prende con i più deboli o con i diversi, anche ai miei tempi i prof preferivano non "sporcarsi" le mani ma c'era ancora qualche buon samaritano tipo il sottoscritto che era disposto a farlo al posto loro..... rischiai anche di essere allontanato dalla scuola per aver dato un ceffone alla figlia di un'assistente sociale che si divertiva a prendere in giro una ragazza disabile, quando seppe la verità dai testimoni anche lei diede due sberle a sua figlia.

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oppure peggio
un gruppo di ragazzini hanno forzato dei legnetti in bocca ad un ragazzo autistico e costretto ad abbassarsi i pantaloni e filmato
poi li hanno beccati e due sono finiti in un Juvenile correctional institute, dovrebbero uscire l'anno prossimo
https://www.irishexaminer.com/ireland/boy-14-with-special-needsforced-to-eat-twigs-321513.html

Stinit
04/10/2018, 08:11
oppure peggio
un gruppo di ragazzini hanno forzato dei legnetti in bocca ad un ragazzo autistico e costretto ad abbassarsi i pantaloni e filmato
poi li hanno beccati e due sono finiti in un Juvenile correctional institute, dovrebbero uscire l'anno prossimo
https://www.irishexaminer.com/ireland/boy-14-with-special-needsforced-to-eat-twigs-321513.html

Certo che questi ragazzini proprio nn sanno dove sbattere la testa:wacko:

Rebel County
04/10/2018, 08:14
Certo che questi ragazzini proprio nn sanno dove sbattere la testa:wacko:

pensa che erano tutti compagni di classe in una Boy only school tranne il ragazzo autistico che andava a scuola con mio figlio nella scuola laica

Stinit
04/10/2018, 08:15
La domanda è: perché?

Rebel County
04/10/2018, 08:18
La domanda è: perché?

credo la noia e la mancanza di attrattive o attvita' per quelle fasce di eta' 13-16 anni giochi un ruolo determinante

Stinit
04/10/2018, 08:27
credo la noia e la mancanza di attrattive o attvita' per quelle fasce di eta' 13-16 anni giochi un ruolo determinante

Bo...io in quell'età passavo giornate fantastiche...fatti i compiti ci si ritrovava a giocare a pallone...si armeggiava sulle bici...dopo i 14 anni sui motorini...avevamo sempre qualcosa da fare...ma non ste cazzate qua:ph34r:

cholo
04/10/2018, 08:29
Queste sono patologie che vanno studiate approfondite e curate.


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Stinit
04/10/2018, 08:30
Queste sono patologie che vanno studiate approfondite e curate.


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Probabile...a questi ragazzini manca proprio qualche rotella...:ph34r:

massimio
04/10/2018, 09:05
credo la noia e la mancanza di attrattive o attvita' per quelle fasce di eta' 13-16 anni giochi un ruolo determinante

la noia ti porta a fare ste mostruositá qui?no caro mio, qui si parla di menti malate ,altro che noia. Menti che si sono "sviluppate" a playstation e YouTube. Altro che noia

streetTux
04/10/2018, 09:26
ricerca di 2 secondi su Google.
tratto da: Repubblica.it (https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/11/15/rambo-all-assalto-della-scuola.html)

Da più di trenta giorni Francesco Lojacono, 16 anni, Loja per gli amici, faceva lo stesso sogno. Lo raccontava, con un' aria misteriosa, ad alcuni compagni di classe, la prima B del liceo classico Massimo D' Azeglio, la scuola più famosa di Torino sui cui banchi hanno studiato Augusto Monti, Cesare Pavese, Giancarlo Pajetta, Massimo Mila e Gianni Agnelli. Mi sveglio tutto sudato, stringendo la coperta ma è un momento in cui sfogo tutta la mia violenza repressa... spiegava agli amici, senza però mai rivelare i particolari del sogno. Ieri mattina Francesco, appassionato di armi e di corpi speciali, è passato dalla fantasia all' azione. Alle 10.20, appena terminato l' intervallo, si è presentato in classe, al terzo piano del liceo. Mi hanno steccato la gamba ha spiegato alla professoressa Elena Zaccagnini che stava iniziando la prima delle due ore di latino per giustificare una leggera zoppia. Pochi minuti dopo ha estratto il fucile infilato nei jeans e sotto il giubbotto verde ed ha preso in ostaggio l' intera classe. Si è arreso mezz' ora dopo ai poliziotti avvertiti dalla presidenza del liceo: aveva già liberato gran parte dei compagni, la professoressa ed era rimasto barricato in classe con quattro amici. Ai funzionari della Digos che lo hanno interrogato, dopo la cattura, Francesco non ha saputo spiegare il suo gesto. Perché l' ho fatto? E' stata la noia o forse perché i professori mi esasperano. Dicono che non studio abbastanza e mi martellano. Ammetto di avere un po' esagerato ma ho caricato il fucile solo per spaventare, non volevo certo uccidere... ha risposto con calma serafica alle domande dei poliziotti. Probabilmente si tratta di un giovane ammalato di rambismo spiega Antonio Baranello, capo della Digos sfogliando il diario scolastico del ragazzo, riempito di foto di legionari, di Nocs, del Sas inglese e di altri corpi speciali, tra cui persino gli Spenatz sovietici . Forse ha fatto tutto questo per vedere in azione i veri Nocs.... A casa del giovane, nella sua stanza, gli agenti hanno scoperto un arsenale. In una cassetta di legno, siglata il garage di Francesco la polizia ha trovato un fucile e una pistola ad aria compressa, una lanciarazzi, una balestra con cannocchiale, una pistola ad avancarica, sei pugnali survival, e una baionetta. Quest' ultima arma ha portato all' arresto del padre del ragazzo, Antonio Lojacono, 46 anni, impiegato di una concessionaria Peugeot, colpevole di detenzione di arma da guerra. Francesco invece se l' è cavata con una denuncia per sequestro di persona. In attesa che di lui si occupi il tribunale dei minori è stato affidato alla madre, Maria Cristina Daidola, 43 anni, funzionaria della Cassa di Risparmio di Torino. Neanche la donna sa spiegare il raid del figlio al liceo. Sapevo che era appassionato di armi ma pensavo che si trattasse di una passione infantile spiega Francesco è sempre stato un ragazzo tranquillo, non ha mai dato problemi.... Ma Francesco meditava da tempo l' irruzione in classe. Lo aveva confidato a me racconta Simona Giordano, 16 anni, compagna di classe e amica del ragazzo . Aveva letto almeno cinque volte Ossessione, un romanzo di Stephen King dove uno studente sequestra con un fucile la sua classe e uccide tutti i professori. Mi disse di volere fare una cosa analoga, di voler restare in classe per tre giorni. Che doveva trovare il coraggio di farlo. Aveva anche organizzato tutto, decidendo chi doveva restare in classe e chi, troppo emotivo, doveva essere liberato. Addirittura mi raccontò che aveva già tentato giorni fa ma aveva avuto paura ed aveva riportato il fucile in casa.... Nessuno però aveva preso sul serio i propositi di Francesco. In classe conoscevano tutti la sua mania per le armi. Spesso lo avevano preso in giro perché andava a scuola calzando gli anfibi e sognava di diventare un legionario come quelli conosciuti nell' estate in Corsica. La passione per i corpi speciali e i fucili d' assalto lo aveva portato a frequentare con distacco il Fronte della Gioventù, il cui simbolo spiccava sullo zainetto dei libri, ma soprattutto gli procurava un certo fascino agli occhi delle compagne. Parlava sempre di dover fare qualcosa con il fucile raccontano i compagni . Non spiegava, si limitava a dire qualcosa.... Forse la spiegazione della follia di Francesco si trova in una citazione riportata sul diario. E' la frase che chiude Il Mucchio selvaggio, il film di Peckimpah, quando il vecchio Edmund O' Brien, unitosi ai rivoltosi messicani sussurra all' ex amico Robert Ryan: Io e i ragazzi abbiamo un lavoro da dare. Non sarà come ai vecchi tempi ma è qualcosa.... Qualcosa quindi è l' azione per l' azione, non importa in nome di chi e di che cosa. E ieri mattina Francesco ha deciso di realizzare il sogno. D' altronde proprio lui aveva proposto ai compagni di fondare un circolo per sognatori, i cui membri dovevano impegnarsi a trasformare in realtà le fantasie. Sono le 10.20, quando si presenta in classe, zoppicando. Sotto il giaccone ha nascosto il Remington Speed Master 522 del padre, un fucile calibro 22 con quattordici colpi nel caricatore. In tasca ha altre trenta pallottole ed ha riempito lo zaino con viveri e un fornelletto da campo. Gli ho detto che se aveva la giustificazione poteva entrare ricorda la professoressa Elena Zaccagnini . Come prevede il regolamento della scuola. Quando ho alzato gli occhi aveva il fucile puntato.... Francesco spiega che non vuol fare male a nessuno ma che tutti devono obbedire ai suoi ordini. Spedisce una ragazza con un messaggio vergato frettolosamente su un protocollo dalla vicepreside a cui chiede una radio a bassa frequenza in dotazione alla polizia, cibo per 36 ore diviso in scatole di cartone non più grandi di 30 per 20 cm e acqua. Legge sul registro i nomi di chi deve abbandonare la classe. Ci sono ventitré presenti, quattro ragazzi sono assenti. In aula restano in cinque, quattro maschi e Simona Giordano. Francesco sbarra la porta con i banchi, senza accorgersi che si apre dall' esterno. A quel punto ho voluto uscire anch' io... spiega Simona. La vicepreside però ha già avvertito la polizia. Poco dopo gli agenti fanno capolino sulla soglia dell' aula. Francesco, nascosto dietro la cattedra, punta il fucile. Gettalo o ti spariamo intimano più volte i poliziotti mentre i compagni rimasti in ostaggio supplicano l' amico di arrendersi. Dopo lunghi minuti di attesa Francesco posa il fucile sulla pedana e lo spinge lontano.

15 Novembre 1990.
ora Francesco ha 44 anni.
cresciuto sano senza Youtube, console, social network eccetera eccetera eccetera.

massimio
04/10/2018, 09:38
i malati di mente ci sono sempre stati e sempre ci saranno...negare che l'utilizzo smodato di console e giochi assurdi ( Cosa "clinicamente" provata ) ne provochi un aumento smisurato é da ciechi

streetTux
04/10/2018, 09:52
probabilmente sarò cieco.
anche se il coniugare i luoghi comuni che imperversano ad articoli come quello soprastante mi porta a notare uno strabismo altrove.
l'articolo parlava di "rambismo", probabilmente vedere della violenza in tv può "provocare danni" anche se non è interattiva.
ma è una mia sterile opinione da non esperto clinico.

armageddon
04/10/2018, 10:00
probabilmente sarò cieco.
anche se il coniugare i luoghi comuni che imperversano ad articoli come quello soprastante mi porta a notare uno strabismo altrove.
l'articolo parlava di "rambismo", probabilmente vedere della violenza in tv può "provocare danni" anche se non è interattiva.
ma è una mia sterile opinione da non esperto clinico.

mi chiedo che danni possano provocare i pornazzi,in tutte le epoche,a partire per esempio dagli affreschi di Pompei:biggrin3:

streetTux
04/10/2018, 10:02
si usa dire che rendon ciechi pure quelli :w00t:

massimio
04/10/2018, 10:05
mi chiedo che danni possano provocare i pornazzi,in tutte le epoche,a partire per esempio dagli affreschi di Pompei:biggrin3:

miopia senz'altro:biggrin3:

armageddon
04/10/2018, 10:10
e com'è che tutti non avete il cane guida?o giocavate con le bambole o è una bufala come il rambismo da play station:biggrin3:

Rebel County
04/10/2018, 10:11
e com'è che tutti non avete il cane guida?o giocavate con le bambole o è una bufala come il rambismo da play station:biggrin3:

abbiamo il sonar come i pipistrelli, solo che funziona a tutte le ore, prima era settato solo per rimbalzare sulle grandi labbra dopo i 40 rimbalza principalmente su oggetti circostanti

streetTux
04/10/2018, 10:22
e com'è che tutti non avete il cane guida?o giocavate con le bambole o è una bufala come il rambismo da play station:biggrin3:
perché nel tempo la tecnologia ha creato sempre meno usura visiva :laugh2: cartaceo -> tubo catodico -> lcd :w00t:
di anno in anno poi l'età della prima guzzata scende sempre più (cosa tutt'altro che positiva a mio avviso, ma è OT) nonostante i luoghi comuni imperversanti, quindi il bisogno del fai da te probabilmente cala :laugh2:

Stinit
04/10/2018, 10:43
abbiamo il sonar come i pipistrelli, solo che funziona a tutte le ore, prima era settato solo per rimbalzare sulle grandi labbra dopo i 40 rimbalza principalmente su oggetti circostanti

Nsomma...mica vero:biggrin3:

feromone
04/10/2018, 12:32
A volte mi fa un po ridere l'ipocrisia di molti ....... hanno passato i primi 15 . 16 anni di vita a spiegare alla propria ragazzina che quella era l'età giusta per avere un rapporto sessuale e il resto della vita a convincere la propria figlia che è una invece è una cosa sbagliata ahahahahah!

Altra cosa che mi fa un po ridere e che tutti si sperticano a narrare le vicende della propria gioventuù vissuta al limite e pericolosamente e poi stanno sempre a lamentarsi come dei vecchi scoreggioni per le idiozie fatte dai giovani di oggi!

Anche io, come tanti, sono un ipocrita ma almeno ne sono consapevole!

1100 GS forever

Shining
04/10/2018, 15:08
A volte mi fa un po ridere l'ipocrisia di molti ....... hanno passato i primi 15 . 16 anni di vita a spiegare alla propria ragazzina che quella era l'età giusta per avere un rapporto sessuale e il resto della vita a convincere la propria figlia che è una invece è una cosa sbagliata ahahahahah!

Altra cosa che mi fa un po ridere e che tutti si sperticano a narrare le vicende della propria gioventuù vissuta al limite e pericolosamente e poi stanno sempre a lamentarsi come dei vecchi scoreggioni per le idiozie fatte dai giovani di oggi!

Anche io, come tanti, sono un ipocrita ma almeno ne sono consapevole!

1100 GS forever

Mah, io non ho mai vissuto al limite, anzi, un episodio di bullismo l'ho vissuto (anche se all'epoca, si parla del 1970 o giù di lì non esisteva quel termine, e comunque non ne avevo consapevolezza.)
Si giocava a pallone in un campetto di terra polverosa quando, senza un perché (se non il fatto che fossi il più piccolo) il prepotente del gruppo decise che per divertirsi mi doveva far ingoiare una manciata di quella terra polverosa, e così io la ingoiai, nell'indifferenza, paura o risatine di tutti gli altri.
Ovviamente dal timore che ricapitasse non mi presentai più a giocare in quel campetto.
L'unica soddisfazione, dopo 45 anni, è che ogni tanto incontro ancora quel tizio, che nel frattempo è diventato un alcolizzato cronico e barcolla da una parte all'altra come un barbone (peraltro la buon'anima di suo padre gli aveva pure lasciato la macelleria di famiglia, ma quando uno è coglione...)

Stinit
04/10/2018, 15:18
Mah, io non ho mai vissuto al limite, anzi, un episodio di bullismo l'ho vissuto (anche se all'epoca, si parla del 1970 o giù di lì non esisteva quel termine, e comunque non ne avevo consapevolezza.)
Si giocava a pallone in un campetto di terra polverosa quando, senza un perché (se non il fatto che fossi il più piccolo) il prepotente del gruppo decise che per divertirsi mi doveva far ingoiare una manciata di quella terra polverosa, e così io la ingoiai, nell'indifferenza, paura o risatine di tutti gli altri.
Ovviamente dal timore che ricapitasse non mi presentai più a giocare in quel campetto.
L'unica soddisfazione, dopo 45 anni, è che ogni tanto incontro ancora quel tizio, che nel frattempo è diventato un alcolizzato cronico e barcolla da una parte all'altra come un barbone (peraltro la buon'anima di suo padre gli aveva pure lasciato la macelleria di famiglia, ma quando uno è coglione...)

Nemmeno io...ma non perché non si potesse...diciamo che io e i miei amici eravamo un gruppo "tranquillo"...qualche cagata l'abbiamo fatta tutti (tipo la volta che nel fare gli scemi con il motorino baciavi il brecciolino...o roba del genere)ma mai questa roba di bullismo...bande di minibalordi senza ne arte ne parte ecc...ce ne siamo sempre tenuti fortemente alla larga

feromone
04/10/2018, 15:47
Non è il problema che voi ne facevate parte o meno ma che gli episodi di bullismo esistevano anche allora .... e per chi li riceveva non erano meno cruenti di quelli di oggi!
Orsù non ditemi che vi devo raccontare io i vari episodi di nonnismo che allora imperversano fra i ragazzi che partivano militare (18enni se non meno)....provate ad immaginare se qualcuno li avesse filmati e provate a confrontarli con quelli di oggi.....poi riparliamo su chi era migliore o meno!

1100 GS forever

cholo
04/10/2018, 16:49
Mah, io non ho mai vissuto al limite, anzi, un episodio di bullismo l'ho vissuto (anche se all'epoca, si parla del 1970 o giù di lì non esisteva quel termine, e comunque non ne avevo consapevolezza.)
Si giocava a pallone in un campetto di terra polverosa quando, senza un perché (se non il fatto che fossi il più piccolo) il prepotente del gruppo decise che per divertirsi mi doveva far ingoiare una manciata di quella terra polverosa, e così io la ingoiai, nell'indifferenza, paura o risatine di tutti gli altri.
Ovviamente dal timore che ricapitasse non mi presentai più a giocare in quel campetto.
L'unica soddisfazione, dopo 45 anni, è che ogni tanto incontro ancora quel tizio, che nel frattempo è diventato un alcolizzato cronico e barcolla da una parte all'altra come un barbone (peraltro la buon'anima di suo padre gli aveva pure lasciato la macelleria di famiglia, ma quando uno è coglione...)

Chi è causa del suo male pianga se stesso![emoji1303]


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feromone
04/10/2018, 17:03
Io però se proprio proprio devo dire la verità non sarei tanto contento di sapere che un bullo di 40 anni fa ora versa in misere condizioni....non mi sentirei tanto migliore di lui ed inoltre a suo favore c'è il fatto che lui aveva 11-12 anni mentre io sono un uomo adulto che giudica i comportamente sbagliati altrui!
Come ripeto anche io non sono tanto meglio "dei tu si tu no"..... ma almeno non dico di esserlo ne di esserlo stato!

1100 GS forever

Shining
04/10/2018, 18:39
Io però se proprio proprio devo dire la verità non sarei tanto contento di sapere che un bullo di 40 anni fa ora versa in misere condizioni....non mi sentirei tanto migliore di lui ed inoltre a suo favore c'è il fatto che lui aveva 11-12 anni mentre io sono un uomo adulto che giudica i comportamente sbagliati altrui!
Come ripeto anche io non sono tanto meglio "dei tu si tu no"..... ma almeno non dico di esserlo ne di esserlo stato!

1100 GS forever

Sinceramente non ho capito il senso del tuo intervento.
Per colpa di quel bullo che aveva 13 anni e fece ingollare ad uno di sette (io) una manciata di terra, non andai più a giocare in quel campetto, tutte le volte che lo vedevo da lontano scappavo con il cuore in gola e rimasi mesi e mesi da solo fino a che, piano piano, mi feci nuovi amici in altri ambienti.
E' sempre stato un violento, anche crescendo; non vedo perché mi dovrebbe dispiacere se ora è un alcolizzato cronico. Per me si potrebbe buttare anche da un ponte o sotto al treno

Stinit
04/10/2018, 18:48
Non è il problema che voi ne facevate parte o meno ma che gli episodi di bullismo esistevano anche allora .... e per chi li riceveva non erano meno cruenti di quelli di oggi!
Orsù non ditemi che vi devo raccontare io i vari episodi di nonnismo che allora imperversano fra i ragazzi che partivano militare (18enni se non meno)....provate ad immaginare se qualcuno li avesse filmati e provate a confrontarli con quelli di oggi.....poi riparliamo su chi era migliore o meno!

1100 GS forever

... fatto il militare...c'era il nonnismo...ma anche li bisognava entrare nell'ottica di "aggirare" il problema...

feromone
04/10/2018, 18:56
Io sono stato bullizzato da tutti i miei amici ...ero il più piccolo di età e oltre a essere continuamente preso in giro, venivo regolarmente picchiato ed ero l'obiettivo di continui scherzi tremendi (come l'essere lasciato per un giorno intero su di un palo in mezzo al mare o essere messo dentro una betoniera ed essere fatto girare fino a quasi svenire, usato come bersaglio per le fionde, ecc, ecc,).
Non ho odiato nessuno di quei ragazzi, non sono stato contento quando alcuni di loro non hanno fatto una bella fine e nemmeno mi sono vendicato quando sono diventato grande e grosso e avrei potuto campare di prepotenza nei loro confronti!
Io non odio nessuno a prescindere e se lo facessi non sarei migliore di loro....semplicemente preferisco dimenticare e passare oltre!
Però mi domandavo una cosa ..... ma non si era detto che i ragazzi di oggi sono molto peggio di quelli di ieri!

Stinit aggirare il problema non vuole dire che il problema non esiste...e forse è una regola chevale per i più furbi o i più opportunisti!
Chi non amava vedere quegli scherzi pesanti il problema faceva fatica ad aggirarlo!

1100 GS forever

messi@
04/10/2018, 19:03
Io per fortuna ik problema non l’ho mai vissuto. Alle superiori eravamo 18 maschi in tutta la scuola (pacle) e quindi si era tutti amici
A naja nei granatieri eeavamo tutti grandi e grossi e forse per quello sbrandate o cazzate varie non le ho mai fatte/subite
Magari erroneamente penso che oggi le cose siano amplificate dal fatto che uno riprende e posta mentre allora o vi assistevi o te lo raccontavano
Ma il problema di oggi x me sono i genitori
Ai miei tempi se prendevo una nota mio padre mi dava una sberla o mi metteva in castigo
Oggi partono dal presupposto che la prof è stronza e ce l’ha con tuo figlio e vanno a pestarla....


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Stinit
04/10/2018, 19:04
Io sono stato bullizzato da tutti i miei amici ...ero il più piccolo di età e oltre a essere continuamente preso in giro, venivo regolarmente picchiato ed ero l'obiettivo di continui scherzi tremendi (come l'essere lasciato per un giorno intero su di un palo in mezzo al mare o essere messo dentro una betoniera ed essere fatto girare fino a quasi svenire, usato come bersaglio per le fionde, ecc, ecc,).
Non ho odiato nessuno di quei ragazzi, non sono stato contento quando alcuni di loro non hanno fatto una bella fine e nemmeno mi sono vendicato quando sono diventato grande e grosso e avrei potuto campare di prepotenza nei loro confronti!
Io non odio nessuno a prescindere e se lo facessi non sarei migliore di loro....semplicemente preferisco dimenticare e passare oltre!
Però mi domandavo una cosa ..... ma non si era detto che i ragazzi di oggi sono molto peggio di quelli di ieri!

Stinit aggira il problema non vuole dire che il problema non c'è....e forse vale per i più furbi o i più opportunisti!
Chi non amava vedere quegli scherzi pesanti il problema faceva fatica ad aggirarlo!

1100 GS forever

Nessuna delle due...di norma il bullo o il nonno trova soddisfazione in chi gli si mostra come una sfida...quando capita che vieni preso di mira (può capitare a chiunque) se lo si asseconda facendolo "contento e coglionato" di norma lo disinteressa dopo poco...questo intendo...in tanti purtroppo non riescono ad accettarlo e nei casi in cui vengono presi di mira la prendono come una sfida...la sfida è come il pane per il bullo/nonno/persona con tali problemi esistenziali...

Shining
04/10/2018, 19:08
Io per fortuna ik problema non l’ho mai vissuto. Alle superiori eravamo 18 maschi in tutta la scuola (pacle) e quindi si era tutti amici
A naja nei granatieri eeavamo tutti grandi e grossi e forse per quello sbrandate o cazzate varie non le ho mai fatte/subite
Magari erroneamente penso che oggi le cose siano amplificate dal fatto che uno riprende e posta mentre allora o vi assistevi o te lo raccontavano
Ma il problema di oggi x me sono i genitori
Ai miei tempi se prendevo una nota mio padre mi dava una sberla o mi metteva in castigo
Oggi partono dal presupposto che la prof è stronza e ce l’ha con tuo figlio e vanno a pestarla....


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Se non ricordo male, dovresti essere almeno 20 cm più alto di me e con almeno altrettanti kg (di muscoli) in più :biggrin3:

messi@
04/10/2018, 20:55
Se non ricordo male, dovresti essere almeno 20 cm più alto di me e con almeno altrettanti kg (di muscoli) in più :biggrin3:

A naja nn ero neppure uno dei piú grossi [emoji51]


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Rebel County
05/10/2018, 09:59
A naja nn ero neppure uno dei piú grossi [emoji51]


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non serve essere degli energumeni per aver vita facile sotto la naja, basta avere un ruolo specifico con una chiave specifica e non ti caga il cazzo nessuno, anzi quando ci fu lo sciopero dei tabaccai io ed altri del mio"reparto" attraversavamo la folla tipo Mosè e le acque del mar rosso

messi@
05/10/2018, 10:10
non serve essere degli energumeni per aver vita facile sotto la naja, basta avere un ruolo specifico con una chiave specifica e non ti caga il cazzo nessuno, anzi quando ci fu lo sciopero dei tabaccai io ed altri del mio"reparto" attraversavamo la folla tipo Mosè e le acque del mar rosso
eh lo so bene....io ero in ufficio cassa e pagavo lo stipendio ad ufficiali e sotto ufficiali....
avevo l'unica fotocopiatrice e facevo le fotocopie al casermaggio che mi dava lenzuola pulite tutti i giorni, io le cambiavo una volta ogni tre giorni e con le pulite mi facevo dare gli azzurrini che davo a chi faceva il 36 e non ne aveva diritto e avevo corsia preferenziale per la mensa ufficiali.

come direbbe qualcuno...è tutto un magna magna....

Rebel County
05/10/2018, 10:42
eh lo so bene....io ero in ufficio cassa e pagavo lo stipendio ad ufficiali e sotto ufficiali....
avevo l'unica fotocopiatrice e facevo le fotocopie al casermaggio che mi dava lenzuola pulite tutti i giorni, io le cambiavo una volta ogni tre giorni e con le pulite mi facevo dare gli azzurrini che davo a chi faceva il 36 e non ne aveva diritto e avevo corsia preferenziale per la mensa ufficiali.

come direbbe qualcuno...è tutto un magna magna....

seeeeee io facevo il cuoco di bordo e avevo la chiave della dispensa con gli alcoolici e gestivo la quota settimanale della spesa extra spaccio......:biggrin3:

Stinit
05/10/2018, 10:43
non serve essere degli energumeni per aver vita facile sotto la naja,basta avere un ruolo specifico con una chiave specifica e non ti caga il cazzo nessuno, anzi quando ci fu lo sciopero dei tabaccai io ed altri del mio"reparto" attraversavamo la folla tipo Mosè e le acque del mar rosso

...capo del magazzino...:cool: (per un periodo)

armageddon
05/10/2018, 10:59
gruppo sportivo,giravo armato...e rispettato:cool:

Rebel County
05/10/2018, 11:17
gruppo sportivo,giravo armato...e rispettato:cool:

campavi di aria?

Shining
05/10/2018, 12:22
Il modo migliore per evitare episodi di nonnismo era evitare di fare il servizio militare :smoke_:

Girmet
05/10/2018, 18:14
Il modo migliore per evitare episodi di nonnismo era evitare di fare il servizio militare :smoke_:

Raccomandato 'traditore della patria'
:chair::ita:

Shining
05/10/2018, 19:14
Raccomandato 'traditore della patria'
:chair::ita:

No, rinvio di anno in anno fino a 26 anni per studi universitari, e poi esonero per sovrannumero.
Una botta di culo a costo zero

armageddon
06/10/2018, 08:40
campavi di aria?

mangiavo fuori o al circolo ufficiali-sottoufficiali:oook:

maxsamurai
13/10/2018, 07:21
Penso che il problema abbia origine nelle famiglie,dove questi giovani sono accontentati in tutto dai genitori,pur di non averli tra i piedi e quindi senza trasmettergli certi importantissimi valori,di conseguenza si sentono onnipotenti col diritto di non sottostare a nessuna regola.
Per fortuna però ci sono ancora molti giovani in gamba e non tutto è perduto

GHILMNO
13/10/2018, 14:52
io son dell'86, vi frego tutti... :D mi è capitato di subire bullismo al liceo da quelli di quinta, ma anche se non ero forzuto e talvolta ho fatto a pugni... l'ho sempre fatta pagare a chi mi importunava, e successivamente quando mi vedevano giravano a largo... un esempio? una volta mi fotterono la mascherina x il casco da cross appena comprata e io sapevo chi era stato, il furbone aveva anche lui la moto beh gli svuotai una zuccheriera nel serbatoio e mi godetti lo spettacolo di persona mentre mise in moto con affianco un amico energumeno che adesso tra l'altro fa mma... inutile dire che non reagì e da quel giorno solo sorrisoni, come al solito vince il più furbo


Penso che il problema abbia origine nelle famiglie,dove questi giovani sono accontentati in tutto dai genitori,pur di non averli tra i piedi e quindi senza trasmettergli certi importantissimi valori,di conseguenza si sentono onnipotenti col diritto di non sottostare a nessuna regola.
Per fortuna però ci sono ancora molti giovani in gamba e non tutto è perduto


non solo nascono anche in ambienti violenti e ostili, e per sfogare la frustrazione si rivalgono sul piu debole... fin quando non beccano quello che gli cambia i connotati ovviamente.


Il modo migliore per evitare episodi di nonnismo era evitare di fare il servizio militare :smoke_:
bingo! :D

maxsamurai
13/10/2018, 18:28
https://youtu.be/5pUyGrPxwlQ bè cmq ecco cosa ci vorrebbe per fare dare una bella calmata a tutti

Crash5wv297
14/10/2018, 09:11
Mah...io sono del 67, e sono stato in zone non molto sicure all'epoca.
Un pomeriggio alle medie (facevamo un'ora di ginnastica) all'arrivo, abbiamo trovato un simpatico ragazzo più grandicello che andava su e giù per lo scivolo d'ingresso della scuola facendo girare una bella catena doppia. Moh si spaventano per qualche cazzata.

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