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Visualizza Versione Completa : Prova BMW F750GS by Sabba



_sabba_
20/02/2019, 19:24
Visto che me l’hanno chiesto (e nel contempo risvegliato lo spirito giornalistico che aleggia ancora in qualche meandro del mio cervello), scrivo le mie impressioni su un mezzo poco conosciuto, e altrettanto poco apprezzato (ingiustamente, ma lo scoprirete solo leggendo....).

La F750GS nasce come “sorella povera” della linea prodotti maxienduro della BMW.
Motore e ciclistica (a parte le sospensioni) sono in gran parte comuni al modello superiore F850GS, sicuramente più bello da vedere, apparentemente più ricco in fatto di dotazioni e performances, e sicuramente più dedicato all’eventuale fuoristrada.
Difatti la 750 monta un cerchio anteriore da 19” e una sospensione anteriore tradizionale, mentre la 850 monta un più specialistico cerchio da 21” e una sospensione USD di qualità superiore.
Un po’ come accade per le “nostre” Tiger 800 XR e XC, che si differenaziano più o meno nello stesso modo (anche se la XR monta una forcella USD, ma di livello appena inferiore alla XC).
La cilindrata del motore rimane la stessa, così come tanti altri particolari, ma nella F750GS la potenza massima risulta inferiore (77cv, contro 95) a causa di una differente mappatura elettronica e a lievi differenze a livello di albero a camme.
La coppia massima però non subisce “traumi”, e il bello è proprio quello.
Mi hanno consegnato la versione full optional con tanto di KeyLess, cambio ad assistenza elettronica, strumentazione TFT con Emergency call, luci interamente a led e un’altra miriade di “suppellettili” elettroniche, tra cui l’imprescindibile ESA e la mappatura per Off-Road “peso” (di fatto inutile su una moto più caratterizzata all’utilizzo stradale, ovviamente rispetto alla sorella più chic).
Di tutta ‘sta roba ho apprezzato per davvero solo la mappa Dynamic, il setting ESA Dynamic, il Cruise Control (provato per un tratto sufficientemente lungo) e l’illuminazione a led (più che altro per avere i Daylight accesi al posto dell’anabbagliante).
Di tutto il resto (a parte le manopole riscaldate che non ho utilizzato, ma che conviene acquistare in ogni caso), non ho sentito alcuna necessità.
Anzi, riguardo al QuichShift (che di quick non ha nulla), al KeyLess e al TFT devo esprimere le uniche note negative.
Il primo non serve a nulla, se non sopra i 5000 giri!
Quando guidi un bicilindrico che gira “pulito” sin dai 2000 giri, e riprende (gustosamente) come una moto di cilindrata più alta, cosa ti serve un “coso” che ti fa grattare il cambio e nient’altro?
Il KeyLess non lo digerisco, perché devi comunque avere la chiave in tasca ed è scomodo per inserire il bloccasterzo.
Poco utile anche questo.
Lo schermo TFT, che sulla carta offre tutte le indicazioni del mondo, lo depenno dai miei desideri (definitivamente, o almeno finché faranno moto con contagiri analogico) per una serie di motivi, primo tra tutti una probabile multa per eccesso di velocità :sick: (“ravanavo” per capire come vedere meglio i giri/minuto), ma anche perché le indicazioni come il consumo medio o istantaneo, o anche la temperatura del liquido di raffreddamento, sono nascoste in sottomenù poco pratici da selezionare.
Un bel contagiri analogico non lo batte nessuno!
Vabbè, a parte queste piccole note personali, che poco hanno a che fare con il test, proseguo con ciò che ho trovato di buono in questa “motina” (virgolettato perché ha dimensioni molto simili alla Tiger Sport).

Signori miei, BMW stavolta ha lavorato davvero molto bene!
Con questa chiosa posso iniziare ad elencare i pregi (e magari a sviscerare il contenuto di qualcuno di essi).
Inizierei dal motore, visto che in parte ne ho già parlato.
Parte all’istante sia a caldo che a freddo (e a me questa cosa piace tantissimo), vibra poco o nulla, ha un bel sound (ora il displacement è a 270º, non più a 360º), tira tanto dai 2000 ai 5000 giri, e dopo si “apre” in un inaspettato allungo fino a 7500-8000 (tel:7500-8000) giri (non ho potuto verificare “al millimetro” a causa del contagiri TFT), e senza cali di alcun genere.
Piacevolissimo, e mostra ben di più dei “soli” 77 cavalli dichiarati.
Credo che a banco (in fatto di coppia) ci sia ben poca differenza dalla unità declinata per la F850GS!
In alto si potrà recuperare qualcosina semplicemente rimappando (la TopTuning ha già in catalogo l’upgrade che porta la potenza massima a 88 cavalli, probabilmente inserendo la mappa della 850; ma questa è una mia supposizione).
La fluidità di marcia è aiutata anche dalla frizione (morbidissima e precisa) e dal cambio altrettanto chirurgico.
Con una trasmissione del genere è davvero assurdo spendere dei soldi per l’inutile quickshift, lo dico sinceramente.
Nessun effetto ON-OFF, nè dal motore nè dalla trasmissione.
Per ora andiamo bene, molto bene.
Sospensioni, qui casca l’asino a prima vista......
Il mono è adeguato, elettronico e ben gestito da un ESA di ultima generazione (che lavora anche attivamente, e si percepisce nella guida), ma con la forcella a steli tradizionali, per giunta non regolabile, come la mettiamo?
Anche qui mi devo ripetere.
Non so come abbiano fatto, ma i maghi tedeschi sono riusciti a trovare un setting praticamente perfetto in ogni condizione.
Ho provato a smanettare col l’ESA (che lavora solo al posteriore) per mettere in crisi la forcella.
Niente, Nada, Nadia Cassini, Tinì Cansino, Dalidá, niente....:laugh2:
Non va in crisi nemmeno impostando Dynamic, due caschi e guidando da solo.
E qui salta fuori una mia teoria dei tempi della Yamaha Fazer8, e cioè che con un ammortizzatore MOLTO BUONO la forcella (se non è una ciofeca cinese) lavora sempre e comunque al meglio, e la moto difficilmente si scompone.
Quindi tanto di cappello anche alle sospensioni.
Ma come si guida?
Come si sta in sella?
Ė una BMW, e come tutte le BMW l’ergonomia è studiata alla perfezione, per cui leve e comandi a portata di mano (e di piede), regolazioni intuitive, eccetera eccetera.
La sella (regolabile in altezza) ė stretta nella parte anteriore, cosicché i piedi poggiano a terra benissimo, ed è anche abbastanza comoda.
Purtroppo non ho trovato al volo una passeggera (i maschi ve li caricate voi) che mi potesse fornire indicazioni sulla comodità della sella posteriore, e delle relative maniglie, ma se tanto mi dá tanto non credo ci siano problemi.
Non mi sono dimenticato della guida, tranquilli.
Sono ripetitivo, lo so, ma il piacere che ho rilevato guidando la F750GS si somma agli altri piaceri di cui vi ho parlato sopra.
A dispetto degli oltre 220kg in ordine di marcia, la moto si inserisce in curva come un rasoio, e tiene la traiettoria molto bene.
Il cerchio da 19” non si avverte per nulla, e l’avantreno è preciso e comunicativo (circa un milione di volte di più di quello della 1200GS con il telelever, che a mio avviso dovrebbe venire abolito per legge, ma questa è un’altra storia).
I freni sono la ciliegina sulla torta, e cioè perfettamente adeguati al resto del mezzo.
Nessun cigolio, frenata pronta e modulabile, “consistenza” perfetta su leva e pedale.
Finisco con le finiture e le dotazioni.
Le BMW sono fatte bene, è inutile girarci attorno, e ci sono pochi appigli su cui appellarsi in modo negativo.
Gli accoppiamenti delle plastiche sono ben fatti, e le dotazioni (tra quelle di serie e quelle optional) ricoprono tutte le possibile esigenze.
Quindi moto perfetta?
No, non esiste una moto perfetta, ma considerando il rapporto qualità/prezzo di questo prodotto c'è solo da congratularsi con BMW.
Una moto ben configurata viene 12500€, e in questa cifra sono compresi particolari costosi come l’impianto luci full-led, le mappe aggiuntive, il cruise control, le manopole riscaldate, gli attacchi integrati per le valigie laterali, la piastra portabauletto, il cavalletto centrale, i paramani, il colore optional, ABS-TCS cornening, eccetera eccetera.
Una moto molto completa, sufficientemente prestazionale e davvero ben fatta, ma ad un prezzo davvero umano.
Con un parabrezza più alto, tra poco disponibile nella linea di accessori originali (l’esemplare che ho provato montava quello della F850GS, ma è ancora troppo piccolo) è una moto perfetta anche per affrontare lunghi viaggi.
È “leggera”, guidabilissima, comoda e, udite udite, anche molto parsimoniosa!
Non ho parlato prima dei consumi, perché ci ho sempre dato dentro e non sono stato troppo lì a centellinare in gas, ma il CDB segnava oltre 25km/L di media!

È una temibilissima avversaria per la Tiger 800 XRX!

:w00t:

McFly01
20/02/2019, 19:36
Bella recensione, si legge davvero con piacere.

Questa BMW è la classica moto intelligente, crossover con cilindrata e dotazione corretta, forse solo un pelo cara e con pochi cavalli.

Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk

_sabba_
20/02/2019, 20:52
Proprio così.
Per la potenza non ci sono problemi.
Tra mappa TopTuning, filtro aria SprintFilter ed eventuale scarico Akrapovic (accessorio originale) si passano i 90 cavalli uso ridere (bastano le prime due voci) e, visto come tira il motore, direi che le prestazioni arriverebbero a livello della Tiger 800, se non addirittura oltre.
Considerando che la XRX costa circa 1000€ in più a pari allestimento (la XRT è proprio fuori target), potrei dire che c’è “spazio” per colmare (aggiungo alla grande) le differenze prestazionali.
Per cui, con mia somma sorpresa, devo ammettere che le due moto si equivalgono in modo impressionante ad ogni livello.
A me piacciono molto entrambe, e a questo punto le consiglierei in egual misura.
Ognuna con i propri pregi (tanti) e con i propri difetti (pochi).
La grande differenza sta nel post vendita.
La rete di assistenza BMW è molto capillare e in genere di elevata qualità, quella Triumph (purtroppo) deve veder passare ancora molta acqua sotto i ponti per poter dire la sua.
È l’unica vera pecca della Tiger 800 (e sorelle Made in UK), e in casi come il mio, con il bravo concessionario a 300 e passa chilometri (tra andata e ritorno), può costituire un motivo (pur con sommo dispiacere) per scegliere tedesco e non più inglese.
E poi c’è sempre il tarlo della MotoGuzzi V85TT, che spero di provare a brevissimo.
Siamo sempre nell’ambito delle moto intelligenti, ben dotate, e caratterizzate da una coppia massima che ti toglie sempre dagli impicci, ma con costi, pesi e consumi molto più contenuti di quelli delle bestione maxienduro (a cardano) da 260-280 chili.
12000-13000€, 210-220kg (in ordine di marcia), 22-25km/L, 8-9kg di coppia massima (a regimi di rotazione bassissimi), 80-95cv (anche per rimanere nel range delle depotenziabili), dotazioni da maxi.
Queste sono le vere moto intelligenti.

:oook:

macheamico6
20/02/2019, 21:25
:supremo::oook::wub::yess:

urasch
21/02/2019, 00:26
come sempre,ottimo report..grazie

aliden
21/02/2019, 07:31
E pensare che non ho mai considerato questa moto, ritenendola una brutta copia dell'800/850 ! Letta la Tua ottima recisone devo ora ravvedermi....
Attendo il report sul Guzzi 850.
Grazie per il contributo.

_sabba_
21/02/2019, 08:19
Di nulla.
Mi piace condividere le mie idee ed i miei test.
Io cerco sempre di essere obiettivo, e pur avendo i mie gusti in fatto di marche e modelli, quando mi trovo di fronte a moto furbe e ben fatte come la F750GS, esprimo i miei giudizi sul mezzo “as it”.
La nuova F750GS non è una evoluzione della F700GS, ma si può definire una moto nuova.
Hanno spostato il serbatoio in posizione “standard” (prima era sotto alla sella), hanno riprogettato il motore (è fatto in Cina dalla Loncin, ma la qualità costruttiva è di stampo tedesco), hanno modificato il layout generale della moto per renderlo uguale a quello di (quasi) tutte le altre concorrenti (scarico a destra, trasmissione a catena a sinistra).
BMW da tempo era già intervenuta sui blocchetti al manubrio per uniformarli al resto della produzione mondiale, eliminando quella cavolata del doppio comando delle frecce.
Purtroppo (lo dico da NON mega appassionato di BMW, quale sono) bisogna riconoscere alla Casa tedesca una capacità superiore alla media di concepire i nuovi veicoli a due ruote, trasferendo di continuo tecnologia utile (per davvero) e nuove idee.
Rimango perplesso solo sui modelli boxer (GS e RT), oramai troppo “carichi” di orpelli (ad esempio le nuove, pesantissime, testate a fasatura variabile) e ancora legati a schemi sospensivi non “conformi” (a mio personalissimo avviso, si intende) con il mondo della MOTO.
Sono più autovetture che motociclette, e pur comprendendo che ciò ne permette un utilizzo anche a chi “mastica” poco di dinamica motociclistica (il classico esempio, l’orefice del centro storico che guida una Porsche 911 e una R1250GS Adventure allo stesso modo), non le riesco a proprio digerire (per rimanere in tema..).
Ho recentemente avuto in prova (una settimana, non 5 minuti), una Tiger 800 XCA, con la quale ho potuto fare raffronti reali sul motore e altre caratteristiche, ma non ho potuto confrontare completamente le due moto a livello dinamico a causa del diverso assetto (la XCA ha la ruota da 21”, e un baricentro più elevato).
La F750GS è più maneggevole e precisa della XCA, ma SONO CERTO che la situazione si equilibrerebbe con una Tiger 800 XRX oppure tra XCA e F850GS.
Come ho scritto più sopra mi piacciono entrambe (molto) e se l’assistenza fosse similare (a livello di capillarità e qualità) sarebbe davvero un bel problema scegliere tra le due.
Ecco, questo sarebbe il momento di sperare di diventare milionario e potersele comprare tutte e due (o anche tutte e 4).
Ho già 5 moto in garage e metto via il pensiero, perché “Enemy at the doors” è in ascolto e fa presto a divorziare e a mandarmi a fare la cacca....

:laugh2::laugh2:

Lex987
21/02/2019, 11:49
ma davvero ha il doppio 17 la bmw???
non ha un 19 davanti? fosse un doppio 17 sarebbe interessante (per me), anche se preferirei un po' più motore...

thepen70
21/02/2019, 12:15
Mah, stando alle schede davanti ha un 19"
https://www.moto.it/prove/bmw-f750gs-2018-test-poca-spesa-tanta-resa-1.html

_sabba_
21/02/2019, 12:26
Ha il 19”, l’ho scritto chiaramente!
In ogni caso (ho scritto anche questo), non si avverte per nulla l’effetto giroscopico della “ruotona” maggiorata.

:w00t:

Shining
21/02/2019, 15:56
Ha il 19”, l’ho scritto chiaramente!
In ogni caso (ho scritto anche questo), non si avverte per nulla l’effetto giroscopico della “ruotona” maggiorata.

:w00t:

No, all'inizio hai scritto che ha un anteriore da 17, l'ho notato subito ma non ho scritto niente sennò sono sempre io quello che fa la figura del cagac@zzo :biggrin3:

_sabba_
21/02/2019, 16:20
Grazie della info.
Mi è scappato scritto 17, ma nel resoconto successivo parlo di 19”.
Comunque ho corretto.

:oook:

Angelo965
22/02/2019, 09:36
Visto che me l’hanno chiesto (e nel contempo risvegliato lo spirito giornalistico che aleggia ancora in qualche meandro del mio cervello), scrivo le mie impressioni su un mezzo poco conosciuto, e altrettanto poco apprezzato (ingiustamente, ma lo scoprirete solo leggendo....).

La F750GS nasce come “sorella povera” della linea prodotti maxienduro della BMW.
Motore e ciclistica (a parte le sospensioni) sono in gran parte comuni al modello superiore F850GS, sicuramente più bello da vedere, apparentemente più ricco in fatto di dotazioni e performances, e sicuramente più dedicato all’eventuale fuoristrada.
Difatti la 750 monta un cerchio anteriore da 19” e una sospensione anteriore tradizionale, mentre la 850 monta un più specialistico cerchio da 21” e una sospensione USD di qualità superiore.
Un po’ come accade per le “nostre” Tiger 800 XR e XC, che si differenaziano più o meno nello stesso modo (anche se la XR monta una forcella USD, ma di livello appena inferiore alla XC).
La cilindrata del motore rimane la stessa, così come tanti altri particolari, ma nella F750GS la potenza massima risulta inferiore (77cv, contro 95) a causa di una differente mappatura elettronica e a lievi differenze a livello di albero a camme.
La coppia massima però non subisce “traumi”, e il bello è proprio quello.
Mi hanno consegnato la versione full optional con tanto di KeyLess, cambio ad assistenza elettronica, strumentazione TFT con Emergency call, luci interamente a led e un’altra miriade di “suppellettili” elettroniche, tra cui l’imprescindibile ESA e la mappatura per Off-Road “peso” (di fatto inutile su una moto più caratterizzata all’utilizzo stradale, ovviamente rispetto alla sorella più chic).
Di tutta ‘sta roba ho apprezzato per davvero solo la mappa Dynamic, il setting ESA Dynamic, il Cruise Control (provato per un tratto sufficientemente lungo) e l’illuminazione a led (più che altro per avere i Daylight accesi al posto dell’anabbagliante).
Di tutto il resto (a parte le manopole riscaldate che non ho utilizzato, ma che conviene acquistare in ogni caso), non ho sentito alcuna necessità.
Anzi, riguardo al QuichShift (che di quick non ha nulla), al KeyLess e al TFT devo esprimere le uniche note negative.
Il primo non serve a nulla, se non sopra i 5000 giri!
Quando guidi un bicilindrico che gira “pulito” sin dai 2000 giri, e riprende (gustosamente) come una moto di cilindrata più alta, cosa ti serve un “coso” che ti fa grattare il cambio e nient’altro?
Il KeyLess non lo digerisco, perché devi comunque avere la chiave in tasca ed è scomodo per inserire il bloccasterzo.
Poco utile anche questo.
Lo schermo TFT, che sulla carta offre tutte le indicazioni del mondo, lo depenno dai miei desideri (definitivamente, o almeno finché faranno moto con contagiri analogico) per una serie di motivi, primo tra tutti una probabile multa per eccesso di velocità :sick: (“ravanavo” per capire come vedere meglio i giri/minuto), ma anche perché le indicazioni come il consumo medio o istantaneo, o anche la temperatura del liquido di raffreddamento, sono nascoste in sottomenù poco pratici da selezionare.
Un bel contagiri analogico non lo batte nessuno!
Vabbè, a parte queste piccole note personali, che poco hanno a che fare con il test, proseguo con ciò che ho trovato di buono in questa “motina” (virgolettato perché ha dimensioni molto simili alla Tiger Sport).

Signori miei, BMW stavolta ha lavorato davvero molto bene!
Con questa chiosa posso iniziare ad elencare i pregi (e magari a sviscerare il contenuto di qualcuno di essi).
Inizierei dal motore, visto che in parte ne ho già parlato.
Parte all’istante sia a caldo che a freddo (e a me questa cosa piace tantissimo), vibra poco o nulla, ha un bel sound (ora il displacement è a 270º, non più a 360º), tira tanto dai 2000 ai 5000 giri, e dopo si “apre” in un inaspettato allungo fino a 7500-8000 (tel:7500-8000) giri (non ho potuto verificare “al millimetro” a causa del contagiri TFT), e senza cali di alcun genere.
Piacevolissimo, e mostra ben di più dei “soli” 77 cavalli dichiarati.
Credo che a banco (in fatto di coppia) ci sia ben poca differenza dalla unità declinata per la F850GS!
In alto si potrà recuperare qualcosina semplicemente rimappando (la TopTuning ha già in catalogo l’upgrade che porta la potenza massima a 88 cavalli, probabilmente inserendo la mappa della 850; ma questa è una mia supposizione).
La fluidità di marcia è aiutata anche dalla frizione (morbidissima e precisa) e dal cambio altrettanto chirurgico.
Con una trasmissione del genere è davvero assurdo spendere dei soldi per l’inutile quickshift, lo dico sinceramente.
Nessun effetto ON-OFF, nè dal motore nè dalla trasmissione.
Per ora andiamo bene, molto bene.
Sospensioni, qui casca l’asino a prima vista......
Il mono è adeguato, elettronico e ben gestito da un ESA di ultima generazione (che lavora anche attivamente, e si percepisce nella guida), ma con la forcella a steli tradizionali, per giunta non regolabile, come la mettiamo?
Anche qui mi devo ripetere.
Non so come abbiano fatto, ma i maghi tedeschi sono riusciti a trovare un setting praticamente perfetto in ogni condizione.
Ho provato a smanettare col l’ESA (che lavora solo al posteriore) per mettere in crisi la forcella.
Niente, Nada, Nadia Cassini, Tinì Cansino, Dalidá, niente....:laugh2:
Non va in crisi nemmeno impostando Dynamic, due caschi e guidando da solo.
E qui salta fuori una mia teoria dei tempi della Yamaha Fazer8, e cioè che con un ammortizzatore MOLTO BUONO la forcella (se non è una ciofeca cinese) lavora sempre e comunque al meglio, e la moto difficilmente si scompone.
Quindi tanto di cappello anche alle sospensioni.
Ma come si guida?
Come si sta in sella?
Ė una BMW, e come tutte le BMW l’ergonomia è studiata alla perfezione, per cui leve e comandi a portata di mano (e di piede), regolazioni intuitive, eccetera eccetera.
La sella (regolabile in altezza) ė stretta nella parte anteriore, cosicché i piedi poggiano a terra benissimo, ed è anche abbastanza comoda.
Purtroppo non ho trovato al volo una passeggera (i maschi ve li caricate voi) che mi potesse fornire indicazioni sulla comodità della sella posteriore, e delle relative maniglie, ma se tanto mi dá tanto non credo ci siano problemi.
Non mi sono dimenticato della guida, tranquilli.
Sono ripetitivo, lo so, ma il piacere che ho rilevato guidando la F750GS si somma agli altri piaceri di cui vi ho parlato sopra.
A dispetto degli oltre 220kg in ordine di marcia, la moto si inserisce in curva come un rasoio, e tiene la traiettoria molto bene.
Il cerchio da 19” non si avverte per nulla, e l’avantreno è preciso e comunicativo (circa un milione di volte di più di quello della 1200GS con il telelever, che a mio avviso dovrebbe venire abolito per legge, ma questa è un’altra storia).
I freni sono la ciliegina sulla torta, e cioè perfettamente adeguati al resto del mezzo.
Nessun cigolio, frenata pronta e modulabile, “consistenza” perfetta su leva e pedale.
Finisco con le finiture e le dotazioni.
Le BMW sono fatte bene, è inutile girarci attorno, e ci sono pochi appigli su cui appellarsi in modo negativo.
Gli accoppiamenti delle plastiche sono ben fatti, e le dotazioni (tra quelle di serie e quelle optional) ricoprono tutte le possibile esigenze.
Quindi moto perfetta?
No, non esiste una moto perfetta, ma considerando il rapporto qualità/prezzo di questo prodotto c'è solo da congratularsi con BMW.
Una moto ben configurata viene 12500€, e in questa cifra sono compresi particolari costosi come l’impianto luci full-led, le mappe aggiuntive, il cruise control, le manopole riscaldate, gli attacchi integrati per le valigie laterali, la piastra portabauletto, il cavalletto centrale, i paramani, il colore optional, ABS-TCS cornening, eccetera eccetera.
Una moto molto completa, sufficientemente prestazionale e davvero ben fatta, ma ad un prezzo davvero umano.
Con un parabrezza più alto, tra poco disponibile nella linea di accessori originali (l’esemplare che ho provato montava quello della F850GS, ma è ancora troppo piccolo) è una moto perfetta anche per affrontare lunghi viaggi.
È “leggera”, guidabilissima, comoda e, udite udite, anche molto parsimoniosa!
Non ho parlato prima dei consumi, perché ci ho sempre dato dentro e non sono stato troppo lì a centellinare in gas, ma il CDB segnava oltre 25km/L di media!

È una temibilissima avversaria per la Tiger 800 XRX!

:w00t:
Complimenti sinceri per la recensione, la 750 gs l'ho provata anche io e mi ha trasmesso delle ottime sensazioni. Certo, non ho il tuo livello di competenze motoristiche ma sono stato ugualmente in grado di comprendere che non si tratta dell'evoluzione della f 700 gs (che possiedo) ma di una moto nuova, peccato per la cavalleria......in due, a pieno carico non su strada pianeggiante........non so, non penso che due cv in più rispetto alla mia cambino molto. E' il motivo per cui - probabilmente - passerò a Tiger 800 xrt.........95 cv...........

bottazzi
22/02/2019, 14:01
Ottima recensione, mi è piaciuto molto leggerla, tanto che se capita l'occasione ci vorrei fare un giro.

Inviato dal mio HUAWEI TAG-L01 utilizzando Tapatalk

Just81
22/02/2019, 20:09
Ottima recensione :oook: anch'io sono in attesa di provare la Moto Guzzi V85 :cool:

Pizzorno
27/02/2019, 19:29
Ottima recensione. Ti ringrazio ,anche perché l'ho acquistata e sta per arrivare.... Ho dato indietro la 700, di cui comunque ero più che soddisfatto da 5 anni; moto ingiustamente sottovalutata.
Ma volevo regalarmi qualcosa di nuovo per la mia pensione. L'ho provata in autunno e mi ritrovo d'accordo con le tue sensazioni,anche per ciò che riguarda l'inutilitÃ* del quicksfift e del TFT. Infatti l'ho presa "pulita" , solo con sella confort e cupolino della 850(assurdo il cupolino di serie su una moto del genere!!).
Spero solo che nelle manovre da fermo ed a bassissima velocitÃ* i 15 kg in più rispetto alla 700 non si facciano sentire troppo.
Grazie ancora.
Buona serata.

MacAlfa
28/02/2019, 19:59
Non ho provato le nuove 750/850 GS ma spero che con questi nuovi modelli di moto BMW abbia completamente stravolto e migliorato il progetto precedente (700/800 GS)