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Visualizza Versione Completa : Prova MotoGuzzi V85TT by Sabba



_sabba_
11/03/2019, 12:29
Sottotitolo : La moto che mancava.

Oggi ho finalmente messo le mie chiappette sulla nuova MotoGuzzi tanto desiderata, discussa, forse anche sopra o sottovalutata.
Allora......

La V85TT ha un suo perché!
Lo dico subito per evitare qualsiasi dubbio, e mi spiego meglio.
Non è troppo grossa, ma nemmeno troppo piccola.
Costa il giusto, è ben accessoriata ed è costruita con materiali di pregio (nonostante il prezzo “contenuto”).
Spesso inizio a raccontare elencando i difetti di una moto, ma stavolta mi sento in dovere di elencarne immediatamente i pregi.
Prima cosa la ciclistica...
È italiana, sana, ben pensata e altrettanto ben realizzata.
Le sospensioni (Kayaba) sono più “solide” di quel che ci si possa aspettare (più stradali rispetto all’immagine enduro), ed i freni sono davvero di qualità.
A fronte di una modulabilitá al di sopra della media, offrono una potenza frenante degna di una maximoto sportiva.
L’unico piccolo appunto che posso fare, forse dettato da una mia particolare predilezione per certi tipi di impianti frenanti, riguarda il gioco” a vuoto della leva, invero un pelino troppo elevato prima che la moto inizi a frenare.
Ma a parte questo siamo a livelli di eccellenza.
Le sospensioni, oltretutto completamente regolabili, sono altrettanto efficaci, e sommate ad un telaio contraddistinto da quote ciclistiche “svelte”, consentono una guidabilitá ai massimi livelli.
Precisione di guida, ingresso in curva, stabilità e propensione al “piff-paff” da riferimento, quasi fosse una naked sportiva.
La ruota da 19”? E chi l’ha sentita!
Sembra più una 17, o anche una 16 dal gran che facilita l’inserimento in curva.
Quindi ciclistica promossa con lode.
Le finiture...
La moto è fatta molto bene, costruita con cura e, come ho scritto più sopra, con materiali di qualità.
Leve, pedanine, supporti, manubrio, viteria, saldature, impuntature sella, accoppiamenti, ecc. non danno adito a critiche.
La strumentazione TFT è la più bella che abbia mai avuto modo di vedere/provare.
Con i soldi che costa si compra roba buona, altroché balle.
La posizione che si assume in sella è corretta, e le “geometrie” (sella, pedane, manubrio) sono perfette per il mio 1,76 di altezza.
I piedi toccano bene a terra, e anche “zampettando” da fermi (ad esempio per spostare la moto in un parcheggio stando seduti in sella), si riesce a mantenere un buon equilibrio.
Guzzi ha pensato sia ai più alti che ai più bassidi statura, perché come optional esistono due selle che alzano e abbassano la seduta di un paio di centimetri cadauna.
Potendo regolare il manubrio, le leve e le pedane, è così possibile mettere in sella qualsiasi “elemento”.
Anche qui, un solo piccolo appunto da fare alla sella, perché la ritengo un filino duretta.
Forse le mie vecchie chiappette striminzite iniziano a sentire il peso degli anni, ma devo riconoscere che quella della Tiger Sport è decisamente più morbida (e comoda).
Probabilmente mi sono abituato troppo bene, vabbè.
Ok, non mi sono dimenticato del motore e della relativa trasmissione, e l’ho tenuto per ultimo perché è l’unico aspetto per il quale IO nutro qualche piccolo dubbio.
I mei pregiudizi sul cardano e su altri aspetti dei motori trasversali........ non sono affatto pregiudizi.
Nonostante i miglioramenti (evidenti) rispetto alle vecchie realizzazioni, la coppia di rovesciamento c’è ancora e si fa “apprezzare” sgasando da fermi, con la moto che si muove ci circa 1cm verso destra ad ogni colpo di gas.
Per fortuna non si avverte nulla in marcia, nemmeno nei tornanti più stretti (sono salito apposta a San Luca percorrendo le Orfanelle, proprio per definire questo particolare), per cui nella guida è un problema che non si pone.
Se non si “sgasa” da fermi (perché poi farlo), la coppia di rovesciamento va nel dimenticatoio.
Va bene così.
Il cardano però non smette di comportarsi come tale, e alcuni “sbisciolamenti” in frenata (o durante una scalata più brusca/veloce del solito) si sono verificati.
Ecco, questa cosa a me non piace, e nonostante tutti i buoni propositi di MotoGuzzi, BMW, Triumph, Honda, Yamaha e quant’altri, io continuo a preferire di gran lunga la trasmissione a catena.
Sporca, bisognosa di cure e manutenzione, meno affidabile ma nettamente superiore sotto l’aspetto dinamico.
Per cui il cardano per il Sabba rimane bocciato, come poi per tutte le altre moto che lo adottano.
Attaccati al motore ci sono cambio e frizione.
Quest’ultima rasenta la perfezione, per cui c'è poco da dire.
Leva morbida, attacco perfetto, silenziosa....
Il cambio è preciso, ed effettivamente il dispositivo pensato da MotoGuzzi per attenuare l’orripilante “clack”, quando si inserisce la prima funziona, ma non previene le rumorosità cambiando le marce, sia salendo che scendendo.
Anche la folle non si trova immediatamente, specie “scendendo” dalla seconda, ma con una moto nuova di zecca non mi pronuncio ulteriormente.
Bisognerebbe riprovare il cambio dopo il primo tagliando, per cui nessuna preoccupazione.
Quello che mi è piaciuto un filino meno delle aspettative è stato il tiro del motore, che sotto i 3000 giri risulta abbastanza spento, troppo spento a mio avviso
Poi però si riprende alla grande, e fino a 7000 giri tira che è un piacere.
Devo proprio dire che la prontezza di risposta del motore Guzzi, ai regimi più bassi, è inferiore a quella dell’analogo motore della BMW F750GS che ho recentemente provato.
Probabilmente le due moto hanno le stesse prestazioni reali, ma la sensazione è che la BMW vada di più.
La Guzzi è per utenti meno “smaniosi” di prestazioni, e lo dico con il cuore e con la massima onestá, altrimenti le persone si fanno idee sbagliate e non coerenti.
Comunque è una gran moto, mi è piaciuta e posso anche aggiungere che, una volta fatta la mano al “vuoto” sotto i 3000 giri, si procede spediti come pochi.

A voi i commenti.

:oook:

Shining
11/03/2019, 12:35
Mai piaciuto il cardano, e me lo confermi

baffus
11/03/2019, 13:21
Ciao Sabba, qualche moto l'ho provata anche io, anche Guzzi (ci mancherebbe altro... :senzaundente:)
Se mi permetti posto qualche considerazione personale.

Freni migliorati?
Finalmente! Nell'album degli incubi motociclistici c'è ai primi posti il giro che ho fatto con la mia ragazza con la V7 nuova...
"Frena. Frena! Frenaaaa!!!":blink::blink:
"Lo sto facendo da cento metri!!!":blink::blink::blink:
Eravamo a settanta km/h...:madoo:

La coppia di rovesciamento è uno dei marchi di riconoscimento di quel tipo di motore, dicono...
Io mi ricordo che quando ho ripreso il gas a centro curva con la 1200 Sport per poco non andavo contromano dagli ondeggiamenti...:madoo:

Il cardano...
Se scalo un pò allegro, mi derapa la ruota posteriore e lo racconto al bar e non all'ospedale posso pensare che sia strafigo... :madoo:

scherzi e battute a parte, leggendo la tua prova e le varie presenti sui siti di moto, credo che stavolta i miei compaesani hanno fatto una bella moto. Credo che andrò anche io a provarla per curiosità.
Comprarla non se ne parla, niente soldi e non è il mio tipo di moto per i problemi di schiena che ho.
Sto aspettando con impazienza la Aprilia RS660... quella si che mi intriga... :wub::wub::wub:

_sabba_
11/03/2019, 14:42
Confermo la bontà dei freni, molto adatti ad un utilizzo turistico/maxienduristico (passatemi il termine, ma oramai si fa turismo con delle maxienduro).
Il cardano (croce e delizia degli appassionati) era, è e probabilmente sarà per sempre offlimits nel mio parco moto personale, anche se uso abbastanza frequentemente la R1200RT di mio cognato, e a volte la VFR1200F (pistolatissima) di mio fratello, senza problemi particolari.
È proprio questa grande varietà di mezzi che ho a disposizione (non di mia proprietà, altrimenti mi chiamerei Agnelli), che mi permette di apprezzare o meno un certo tipo di soluzione tecnica.
Ad esempio la precisione di avantreno della MVAgusta Brutale, ma anche quella dei mitici Gilera 250, è assolutamente ineguagliabile e inavvicinabile dalle altre “mie” moto, e non solo.
Però so anche che certe particolarità danneggiano altri aspetti (comodità di marcia, consumo gomme, protettivitá, giusto per fare degli esempi).
Ecco che ogni volta devo resettare i miei parametri, e godermi la moto del momento per quello che è e che può dare.

Ora vado leggermente OT, poi rientro in ambito MotoGuzzi per aggiungere alcune considerazioni.
Ieri pomeriggio mia moglie nomina la micidiale parola, quella più odiata da noi maschietti ....... IperCoop.
Ondata di gelo sulla fronte e brividi in tutto il corpo.
Il conato di vomito che sale inarrestabile nella mia gola viene fortunatamente interrotto dalla proposta di mia cognata: andiamo noi due?
Sono salvo, e ho il pomeriggio libero.
Domani devo essere operato, vabbè una sfiga mia, e non ho ancora molto tempo per girare in moto (fino a stasera, poi non so per quanto dovrò stare fermo, ma vabbè).
Domenica pomeriggio, sole, mare, o Vesuvio, ma anche Futa.
Prendo il mio Gilerino (l’8º cilindro) ed inizio a scalare il passo.
Ma non lo faccio per la strada più breve, perché voglio godermelo fino in fondo.
Per cui Val di Zena, scavallo verso Monterenzio, Bisano, Loiano.....
A Loiano mi fermo, per due motivi.
Il primo è che comincia a fare tardi, il secondo è che il Gilerino viene proprio da lì.
Provo a passare a salutare l’ex proprietario, ma non è a casa.
Sfiga, allora scendo a valle di buona passo (ma sempre con un occhio ai limiti).
Ebbene, oltre 100 chilometri di divertimento e, udite udite, zero sorpassi subiti...
Perchè andavi fortissimo, direte.
No, semplicemente perché in curva quella bestiolina può permettersi una velocità di percorrenza praticamente identica a quella dei rettilinei.
Quando mai riuscite a fare le curve senza chiudere il gas?
Oppure, quando mai riuscite ad aprire completamente il gas in piena curva?
Con il Gilerino si può, con le altre moto no. Punto.
Con i missili moderni è impossibile a causa delle prestazioni, con i “ravaldoni“ maxienduro da 300 chili idem, con le moto con il cardano ... beh, parliamone...
L’agilità è stata fortunatamente “riconquistata” anche dalle moto cardaniche, V85TT in testa, ma gli “sbisciolamenti” in decelerazione sono rimasti, e le velocità di inserimento in curva vengono “attenuate” da queste “indecisioni” ciclistiche (da non confondere con le “spazzolate” delle mitiche 500 2T).
Divertimento ancora tanto, ma tarpato dal tipo di trasmissione.
Una MotoGuzzi V85TT con trasmissione a catena avrebbe almeno altri tre vantaggi, oltre ad un ulteriore aumento della guidabilita:
1) diminuzione del peso
2) possibilità di variare i rapporti (che ho trovato un filino troppo lunghi)
3) layout più convenzionale della moto, con scarico a destra e trasmissione a sinistra.
Ovvio, il mio è solo un puro “esercizio tecnico”, perché la MotoGuzzi è così e così deve rimanere.
Rispetto la sua filosofia, ci mancherebbe altro.

Un piccolo dente però me lo vorrei cavare.
Nelle varie prove della V85TT sentite spesso dire che le ginocchia non toccano i cilindri, che anche quelle dei più alti ne rimangono parecchio distanti.
Tutte balle!
Il mio ginocchio sinistro ha sfiorato almeno una decina di volte il cilindro, e anche se ciò non ha comportato nulla di tragico, ho rilevato una piccola sensazione di fastidio, come di costrizione.
È successo in frenata, ma anche nelle curve in discesa e nelle manovre in mezzo al traffico.
Io non sono un gigante, e le mie gambe sono abbastanza proporzionate. Sono un cesso d’uomo, ma non sgraziato!
Anche questo aspetto deve essere tenuto in considerazione.
Ultima cosa, il parabrezza di serie...
È regolabile in inclinazione, ma è davvero troppo poco protettivo.
Va bene in estate, ma in inverno ci vuole qualcosa di più “robusto”.

:oook:

Girmet
11/03/2019, 14:56
Vesuvio? ma che sei terrone:lingua:anche te?
Per il parabrezza non ci sono problemi in quanto d'inverno (o col freddo) vado in macchina.

_sabba_
11/03/2019, 14:58
No, era solo per completare la frase, ma a Napoli ci tornerei anche domani per rivederne la bellezza.

:laugh2:

bottazzi
11/03/2019, 15:00
Bella recensione, l'hai provata da Cesari?

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Angelik57
11/03/2019, 15:03
Nelle varie prove della V85TT sentite spesso dire che le ginocchia non toccano i cilindri, che anche quelle dei più alti ne rimangono parecchio distanti.
Tutte balle!
Il mio ginocchio sinistro ha sfiorato almeno una decina di volte il cilindro, e anche se ciò non ha comportato nulla di tragico, ho rilevato una piccola sensazione di fastidio, come di costrizione.
È successo in frenata, ma anche nelle curve in discesa e nelle manovre in mezzo al traffico.
Io non sono un gigante, e le mie gambe sono abbastanza proporzionate. Sono un cesso d’uomo, ma non sgraziato!


:oook:
Provata sabato, ottima moto !
Ci sto facendo un pensierino....
Concordo quasi con tutto quello che hai scritto .
Durante la mia prova non ho mai toccato i cilindri con le ginocchia, sono alto 180 cm ed ho le gambe relativamente lunghe, con il culo ben appoggiato nella sella è quasi impossibile toccare i cilindri, quindi o hai le gambe da trampoliere o hai le braccia da tirannosauro :biggrin3:

macheamico6
11/03/2019, 15:11
recensione da applausi, come sempre del resto:
è davvero un piacere leggerti,
anche se uno di moto non ci capisce una beata mazza (sarei io.....)

_sabba_
11/03/2019, 15:16
Provata sabato, ottima moto !
Ci sto facendo un pensierino....
Concordo quasi con tutto quello che hai scritto .
Durante la mia prova non ho mai toccato i cilindri con le ginocchia, sono alto 180 cm ed ho le gambe relativamente lunghe, con il culo ben appoggiato nella sella è quasi impossibile toccare i cilindri, quindi o hai le gambe da trampoliere o hai le braccia da tirannosauro :biggrin3:
Se guidi un po’ d’attacco, magari giù dalle Orfanelle (prego guardare in Google Map) il ginocchio sx sfiora il cilindro sx.
Se sei più alto, e riesci a stare seduto meno in punta alla sella (tocchi bene con i piedi per terra lo stesso), ti allontani dai cilindri.
Forse la mia altezza è quella più critica.

:w00t:


Bella recensione, l'hai provata da Cesari?

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Ovvio che si, da Sergio.

:oook:

bottazzi
11/03/2019, 15:28
Se guidi un po’ d’attacco, magari giù dalle Orfanelle (prego guardare in Google Map) il ginocchio sx sfiora il cilindro sx.
Se sei più alto, e riesci a stare seduto meno in punta alla sella (tocchi bene con i piedi per terra lo stesso), ti allontani dai cilindri.
Forse la mia altezza è quella più critica.

:w00t:


Ovvio che si, da Sergio.

:oook:

Ok, te lo chiedo perchè vorrei provarla anch'io, quanto tempo te l'hanno lasciata?

Girmet
11/03/2019, 15:42
No, era solo per completare la frase, ma a Napoli ci tornerei anche domani per rivederne la bellezza.

:laugh2:

Dimenticavo in bocca al lupo per l'iterventino.
:oook:

_sabba_
11/03/2019, 17:11
Ok, te lo chiedo perchè vorrei provarla anch'io, quanto tempo te l'hanno lasciata?
Un pochettino più di mezz’ora, diciamo 3/4 d’ora, ma ho sfruttato anche il tempo riservato a mio fratello che non è potuto venire con me.

:biggrin3:


Dimenticavo in bocca al lupo per l'iterventino.
:oook:
Grazie, molto gentile.
La cosa che mi scoccia di più è che non potrò più guidare le moto per un certo periodo, ed è per questo motivo che in questi giorni sono quasi sempre stato in sella, fino ad appiattirmi le chiappe.

:w00t:

bottazzi
11/03/2019, 17:23
Un pochettino più di mezz’ora, diciamo 3/4 d’ora, ma ho sfruttato anche il tempo riservato a mio fratello che non è potuto venire con me.

:biggrin3:


Grazie, molto gentile.
La cosa che mi scoccia di più è che non potrò più guidare le moto per un certo periodo, ed è per questo motivo che in questi giorni sono quasi sempre stato in sella, fino ad appiattirmi le chiappe.

:w00t:Direi un buon tempo per farsi un idea del mezzo, anni fa provai una moto da loro, me la lasciarono dieci minuti, praticamente il tempo di girare l'angolo e già dovevo rientrare...

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McFly01
11/03/2019, 17:26
Sottotitolo : La moto che mancava.

Oggi ho finalmente messo le mie chiappette sulla nuova MotoGuzzi tanto desiderata, discussa, forse anche sopra o sottovalutata.
Allora......

La V85TT ha un suo perché!
Lo dico subito per evitare qualsiasi dubbio, e mi spiego meglio.
Non è troppo grossa, ma nemmeno troppo piccola.
Costa il giusto, è ben accessoriata ed è costruita con materiali di pregio (nonostante il prezzo “contenuto”).
Spesso inizio a raccontare elencando i difetti di una moto, ma stavolta mi sento in dovere di elencarne immediatamente i pregi.
Prima cosa la ciclistica...
È italiana, sana, ben pensata e altrettanto ben realizzata.
Le sospensioni (Kayaba) sono più “solide” di quel che ci si possa aspettare (più stradali rispetto all’immagine enduro), ed i freni sono davvero di qualità.
A fronte di una modulabilitá al di sopra della media, offrono una potenza frenante degna di una maximoto sportiva.
L’unico piccolo appunto che posso fare, forse dettato da una mia particolare predilezione per certi tipi di impianti frenanti, riguarda il gioco” a vuoto della leva, invero un pelino troppo elevato prima che la moto inizi a frenare.
Ma a parte questo siamo a livelli di eccellenza.
Le sospensioni, oltretutto completamente regolabili, sono altrettanto efficaci, e sommate ad un telaio contraddistinto da quote ciclistiche “svelte”, consentono una guidabilitá ai massimi livelli.
Precisione di guida, ingresso in curva, stabilità e propensione al “piff-paff” da riferimento, quasi fosse una naked sportiva.
La ruota da 19”? E chi l’ha sentita!
Sembra più una 17, o anche una 16 dal gran che facilita l’inserimento in curva.
Quindi ciclistica promossa con lode.
Le finiture...
La moto è fatta molto bene, costruita con cura e, come ho scritto più sopra, con materiali di qualità.
Leve, pedanine, supporti, manubrio, viteria, saldature, impuntature sella, accoppiamenti, ecc. non danno adito a critiche.
La strumentazione TFT è la più bella che abbia mai avuto modo di vedere/provare.
Con i soldi che costa si compra roba buona, altroché balle.
La posizione che si assume in sella è corretta, e le “geometrie” (sella, pedane, manubrio) sono perfette per il mio 1,76 di altezza.
I piedi toccano bene a terra, e anche “zampettando” da fermi (ad esempio per spostare la moto in un parcheggio stando seduti in sella), si riesce a mantenere un buon equilibrio.
Guzzi ha pensato sia ai più alti che ai più bassidi statura, perché come optional esistono due selle che alzano e abbassano la seduta di un paio di centimetri cadauna.
Potendo regolare il manubrio, le leve e le pedane, è così possibile mettere in sella qualsiasi “elemento”.
Anche qui, un solo piccolo appunto da fare alla sella, perché la ritengo un filino duretta.
Forse le mie vecchie chiappette striminzite iniziano a sentire il peso degli anni, ma devo riconoscere che quella della Tiger Sport è decisamente più morbida (e comoda).
Probabilmente mi sono abituato troppo bene, vabbè.
Ok, non mi sono dimenticato del motore e della relativa trasmissione, e l’ho tenuto per ultimo perché è l’unico aspetto per il quale IO nutro qualche piccolo dubbio.
I mei pregiudizi sul cardano e su altri aspetti dei motori trasversali........ non sono affatto pregiudizi.
Nonostante i miglioramenti (evidenti) rispetto alle vecchie realizzazioni, la coppia di rovesciamento c’è ancora e si fa “apprezzare” sgasando da fermi, con la moto che si muove ci circa 1cm verso destra ad ogni colpo di gas.
Per fortuna non si avverte nulla in marcia, nemmeno nei tornanti più stretti (sono salito apposta a San Luca percorrendo le Orfanelle, proprio per definire questo particolare), per cui nella guida è un problema che non si pone.
Se non si “sgasa” da fermi (perché poi farlo), la coppia di rovesciamento va nel dimenticatoio.
Va bene così.
Il cardano però non smette di comportarsi come tale, e alcuni “sbisciolamenti” in frenata (o durante una scalata più brusca/veloce del solito) si sono verificati.
Ecco, questa cosa a me non piace, e nonostante tutti i buoni propositi di MotoGuzzi, BMW, Triumph, Honda, Yamaha e quant’altri, io continuo a preferire di gran lunga la trasmissione a catena.
Sporca, bisognosa di cure e manutenzione, meno affidabile ma nettamente superiore sotto l’aspetto dinamico.
Per cui il cardano per il Sabba rimane bocciato, come poi per tutte le altre moto che lo adottano.
Attaccati al motore ci sono cambio e frizione.
Quest’ultima rasenta la perfezione, per cui c'è poco da dire.
Leva morbida, attacco perfetto, silenziosa....
Il cambio è preciso, ed effettivamente il dispositivo pensato da MotoGuzzi per attenuare l’orripilante “clack”, quando si inserisce la prima funziona, ma non previene le rumorosità cambiando le marce, sia salendo che scendendo.
Anche la folle non si trova immediatamente, specie “scendendo” dalla seconda, ma con una moto nuova di zecca non mi pronuncio ulteriormente.
Bisognerebbe riprovare il cambio dopo il primo tagliando, per cui nessuna preoccupazione.
Quello che mi è piaciuto un filino meno delle aspettative è stato il tiro del motore, che sotto i 3000 giri risulta abbastanza spento, troppo spento a mio avviso
Poi però si riprende alla grande, e fino a 7000 giri tira che è un piacere.
Devo proprio dire che la prontezza di risposta del motore Guzzi, ai regimi più bassi, è inferiore a quella dell’analogo motore della BMW F750GS che ho recentemente provato.
Probabilmente le due moto hanno le stesse prestazioni reali, ma la sensazione è che la BMW vada di più.
La Guzzi è per utenti meno “smaniosi” di prestazioni, e lo dico con il cuore e con la massima onestá, altrimenti le persone si fanno idee sbagliate e non coerenti.
Comunque è una gran moto, mi è piaciuta e posso anche aggiungere che, una volta fatta la mano al “vuoto” sotto i 3000 giri, si procede spediti come pochi.

A voi i commenti.

:oook:Ottima prova, molto piacevole da leggere.
Mi sembra di capire che il preventivo che ti eri fatto fare, alla fine rimarrà tale e non avrà seguito....... O sbaglio?

Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk

_sabba_
11/03/2019, 17:54
Penso che andrà così, anche perché per gli stessi soldi posso acquistare sia la F750GS (che in più ha le sospensioni elettroniche) che la Tiger 800 XRX full optional, che tralaltro ha molto più motore.
Ma delle tre, la moto più stradale e più confacente alle mie esigenze sarebbe proprio la V85TT.
È quella con la ciclistica migliore, i freni migliori, e in genere la posizione di guida più adatta a me.
Pecca solo nel motore al bassi regimi (a chi la acquisterà consiglio spassionatamente la SmartIAT, da installare già in preconsegna) e, come già ripetuto più volte, purtroppo non amo il cardano, che non mi ha mai soddisfatto al 100%.
Ho ancora le mani unte e sporche di grasso catena, perché ho appena finito di manutenzionare la trasmissione della CRF (tiro catena, ingrassaggio perni, controllo gioco leve, pulizia filtro aria, livelli, ecc..) per preparare la moto del figliolo per la prossima uscita in pista, visto che purtroppo non potrò operare per parecchio tempo.
Ma anche registrare la catena fa parte del gioco, è il bello di avere la moto!
Una moto senza manutenzione (pian piano ci arrivano) non mi soddisferebbe...

:w00t:

Michispeed1967
11/03/2019, 18:30
Mio padre negli anni 80 di Guzzi ne ha avute diverse ed il cardano, diceva lui, nell'uso sportivo non era una meraviglia, rumoroso quasi sempre, spesso recalcitrante se usato nella guida brillante. L'unica delle sue Guzzi, che mi ricordo di aver provato e stata l'ultima che ha posseduto, prima di passare alle JAP, la Le Mans IV 1000, un vero disastro sotto diversi aspetti, telaistici, di finitura, ecc., problemi inesistenti nelle precedenti serie possedute, guarda caso il periodo (1985 ) delle Maserati Biturbo, anch'esse delicate e anche loro sotto la paternità di Alejandro De Tomaso! Nel 1985 avevo appena compiuto 18 anni ( all'epoca si poteva, non cerano limitazioni ) e quando mio padre mi dette le chiavi della "Guzzona" per provarla, ero al settimo cielo, avendo fino ad allora praticato solo cross ed enduro. Tornando al discorso, rimasi deluso del cardano e promisi a me stesso di non comprare mai moto con tale sistema di trasmissione. Ma nel 2007 ruppi la promessa acquistando la R 1200 R! Con questa moto mi sono innamorato della trasmissione ad albero trovandola piacevolissima in tutti i tipi di utilizzo su strada ( In pista le cose potrebbero andare diversamente, siamo d'accordo ). Mai da regolare, nessun controllo, il cerchio senza untumi che si mescolano alla polvere delle pastiglie, per la mia pigrizia, che si contrappone alla volontà di avere sempre la moto pulita ed in ordine, una vera manna! BMW a cardano le ricomprerei ad occhi chiusi, nelle Guzzi credo ci sia stata meno evoluzione, non credo che la acquisterei, anche spendendo ben meno soldi! Insomma ci sono cardani e cardani! La strumentazione della TT deriva dalle Aprilia, che per leggibilità sono un po' difficoltose, numeri e scritte piccoline, ed in generale un po' di affollamento di informazioni che porta alla facile distrazione, però dai video di prova mi sembra che sulla Guzzi TT vada meglio, mi sembra migliorata la visibilità. Per me le migliori TFT, al momento sono quelle di BMW e KTM, ma anche Triumph, Ducati rimane anche lei un po' affollata come indicazioni, ma sicuramente più leggibile di una Aprilia. Quella di KTM ho avuto modo di vederla bene sulla SD/GT, chiara, sempre ben leggibile in ogni condizioni di luce, dimensioni dei caratteri ottime, una meraviglia per non perdere la concentrazione sulla strada. Certo che però… non sarò mica un po' di parte, visto che fra non molto tempo ordinerò la SD/GT 2019? :dubbio::biggrin3::oook:

Stinit
12/03/2019, 05:25
Confermo la bontà dei freni, molto adatti ad un utilizzo turistico/maxienduristico (passatemi il termine, ma oramai si fa turismo con delle maxienduro).
Il cardano (croce e delizia degli appassionati) era, è e probabilmente sarà per sempre offlimits nel mio parco moto personale, anche se uso abbastanza frequentemente la R1200RT di mio cognato, e a volte la VFR1200F (pistolatissima) di mio fratello, senza problemi particolari.
È proprio questa grande varietà di mezzi che ho a disposizione (non di mia proprietà, altrimenti mi chiamerei Agnelli), che mi permette di apprezzare o meno un certo tipo di soluzione tecnica.
Ad esempio la precisione di avantreno della MVAgusta Brutale, ma anche quella dei mitici Gilera 250, è assolutamente ineguagliabile e inavvicinabile dalle altre “mie” moto, e non solo.
Però so anche che certe particolarità danneggiano altri aspetti (comodità di marcia, consumo gomme, protettivitá, giusto per fare degli esempi).
Ecco che ogni volta devo resettare i miei parametri, e godermi la moto del momento per quello che è e che può dare.

Ora vado leggermente OT, poi rientro in ambito MotoGuzzi per aggiungere alcune considerazioni.
ieri pomeriggio mia moglie nomina la micidiale parola, quella più odiata da noi maschietti ....... IperCoop.
Ondata di gelo sulla fronte e brividi in tutto il corpo.
Il conato di vomito che sale inarrestabile nella mia gola viene fortunatamente interrotto dalla proposta di mia cognata: andiamo noi due?
Sono salvo, e ho il pomeriggio libero.
Domani devo essere operato, vabbè una sfiga mia, e non ho ancora molto tempo per girare in moto (fino a stasera, poi non so per quanto dovrò stare fermo, ma vabbè).
Domenica pomeriggio, sole, mare, o Vesuvio, ma anche Futa.
Prendo il mio Gilerino (l’8º cilindro) ed inizio a scalare il passo.
Ma non lo faccio per la strada più breve, perché voglio godermelo fino in fondo.
Per cui Val di Zena, scavallo verso Monterenzio, Bisano, Loiano.....
A Loiano mi fermo, per due motivi.
Il primo è che comincia a fare tardi, il secondo è che il Gilerino viene proprio da lì.
Provo a passare a salutare l’ex proprietario, ma non è a casa.
Sfiga, allora scendo a valle di buona passo (ma sempre con un occhio ai limiti).
Ebbene, oltre 100 chilometri di divertimento e, udite udite, zero sorpassi subiti...
Perchè andavi fortissimo, direte.
No, semplicemente perché in curva quella bestiolina può permettersi una velocità di percorrenza praticamente identica a quella dei rettilinei.
Quando mai riuscite a fare le curve senza chiudere il gas?
Oppure, quando mai riuscite ad aprire completamente il gas in piena curva?
Con il Gilerino si può, con le altre moto no. Punto.
Con i missili moderni è impossibile a causa delle prestazioni, con i “ravaldoni“ maxienduro da 300 chili idem, con le moto con il cardano ... beh, parliamone...
L’agilità è stata fortunatamente “riconquistata” anche dalle moto cardaniche, V85TT in testa, ma gli “sbisciolamenti” in decelerazione sono rimasti, e le velocità di inserimento in curva vengono “attenuate” da queste “indecisioni” ciclistiche (da non confondere con le “spazzolate” delle mitiche 500 2T).
Divertimento ancora tanto, ma tarpato dal tipo di trasmissione.
Una MotoGuzzi V85TT con trasmissione a catena avrebbe almeno altri tre vantaggi, oltre ad un ulteriore aumento della guidabilita:
1) diminuzione del peso
2) possibilità di variare i rapporti (che ho trovato un filino troppo lunghi)
3) layout più convenzionale della moto, con scarico a destra e trasmissione a sinistra.
Ovvio, il mio è solo un puro “esercizio tecnico”, perché la MotoGuzzi è così e così deve rimanere.
Rispetto la sua filosofia, ci mancherebbe altro.

Un piccolo dente però me lo vorrei cavare.
Nelle varie prove della V85TT sentite spesso dire che le ginocchia non toccano i cilindri, che anche quelle dei più alti ne rimangono parecchio distanti.
Tutte balle!
Il mio ginocchio sinistro ha sfiorato almeno una decina di volte il cilindro, e anche se ciò non ha comportato nulla di tragico, ho rilevato una piccola sensazione di fastidio, come di costrizione.
È successo in frenata, ma anche nelle curve in discesa e nelle manovre in mezzo al traffico.
Io non sono un gigante, e le mie gambe sono abbastanza proporzionate. Sono un cesso d’uomo, ma non sgraziato!
Anche questo aspetto deve essere tenuto in considerazione.
Ultima cosa, il parabrezza di serie...
È regolabile in inclinazione, ma è davvero troppo poco protettivo.
Va bene in estate, ma in inverno ci vuole qualcosa di più “robusto”.

:oook:

Mi hai fatto ribaltare :biggrin3:

aliden
12/03/2019, 07:00
Grazie ancora per il contributo! Bellissima recensione!

Pelledorso
12/03/2019, 08:03
Il prezzo più o meno?

_sabba_
12/03/2019, 08:08
11590€ il modello monocolore
11740€ il modello bicolor
V85 TT - Moto Guzzi (http://www.motoguzzi.com/it_IT/moto/enduro/V85-TT/V85-TT/)

:oook:

Pelledorso
12/03/2019, 08:16
Ottimo

cooper
12/03/2019, 11:09
Grazie per l'ottima recensione :)

Desmonio
12/03/2019, 14:25
pare una gran moto, vorrei proprio provarla.
Da ex possessore di V9 Bobber e da figlio di Guzzista (il mio vecio macina 80/90 mila km anno con la California 1400) non posso che confermare l'ormai ottimo livello qualitativo delle moto di Mandello

bottazzi
12/03/2019, 15:00
Mi è arrivata la mail di guzzi con l'invito per provarla.
Tutto bene, peccato che quando apro l'allegato scopro che il posto più vicino per fare un test ride è a Parma...Sennò dovrei andare in Toscana oppure Veneto! Vabbè, chiederò a Cesari di farci un giro...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190312/4984da1e55e29665bd46bce1fdd96839.jpg

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pave
12/03/2019, 17:37
Vista per la prima volta in concessionaria, non è il mio genere ma mi è piaciuta bella da vedere e decisamente ben fatta. Brava Moto Guzzi !

Lamps

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_sabba_
24/02/2020, 08:11
Stasera mio fratello completerà l’acquisto della V85TT (bicolor, rossa/bianca), con su svariati optional come le manopole riscaldate, il sistema MIA, la sella al gel ribassata, e il bauletto Trekker GIVI.
La scelta dell’ultimo componente è obbligata dal fatto che la moto è venduta con un Pack in omaggio, che prevede il parabrezza touring, il cavalletto centrale, ma soprattutto una coppia di borse laterali Trekker (marchiate MotoGuzzi).
Il bauletto deve forzatamente essere dello stesso tipo, e cioè in ABS e non in alluminio.
Ovviamente il “trittico” in alluminio avrebbe costituito la ciliegina sulla torta, ma oltre al prezzo avrebbe aggiunto molto più peso al mezzo.
Forse è meglio così.
In ordine a breve Decat, BoosterPlug (la IAT Belinassu ha un costo maggiore, a causa del sensore originale che ha doppia funzione MAF/IAT) e scarico MIVV (omologatissimo).

:oook:

pave
24/02/2020, 09:03
E bravo tuo fratello, moto molto furba !

Lamps

bottazzi
24/02/2020, 12:58
Stasera mio fratello completerà l’acquisto della V85TT (bicolor, rossa/bianca), con su svariati optional come le manopole riscaldate, il sistema MIA, la sella al gel ribassata, e il bauletto Trekker GIVI.
La scelta dell’ultimo componente è obbligata dal fatto che la moto è venduta con un Pack in omaggio, che prevede il parabrezza touring, il cavalletto centrale, ma soprattutto una coppia di borse laterali Trekker (marchiate MotoGuzzi).
Il bauletto deve forzatamente essere dello stesso tipo, e cioè in ABS e non in alluminio.
Ovviamente il “trittico” in alluminio avrebbe costituito la ciliegina sulla torta, ma oltre al prezzo avrebbe aggiunto molto più peso al mezzo.
Forse è meglio così.
In ordine a breve Decat, BoosterPlug (la IAT Belinassu ha un costo maggiore, a causa del sensore originale che ha doppia funzione MAF/IAT) e scarico MIVV (omologatissimo).

:oook:La prende da Cesari?

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_sabba_
24/02/2020, 13:47
Si

:oook:

Mastroragno
24/02/2020, 15:13
La prende da Cesari?

Inviato dal mio HUAWEI TAG-L01 utilizzando Tapatalk


Si

:oook:

Par förza...a Bologna il 95% delle moto ti tocca prenderlo da loro...

_sabba_
24/02/2020, 15:38
In realtà anche Motauto di Via Lombardia vende MotoGuzzi.

:biggrin3:

Mastroragno
24/02/2020, 15:39
In realtà anche Motauto di Via Lombardia vende MotoGuzzi.

:biggrin3:

:dubbio:... hai fatto un preventivo anche da loro?:dubbio: Cesari ha fatto tabula rasa...

_sabba_
24/02/2020, 15:42
Conosco tutti e due i posti, ma le moto partono tutte da Cesari e riesco a spuntare qualcosina in più.

:oook:

Mastroragno
24/02/2020, 15:50
Lo so che partono tutte da Cesari... ed è quello il brutto, di fatto hanno il monopolio...poi, è da un po' che non prendo una moto nuova, e magari loro hanno i prezzi più bassi della regione...:dubbio:

bottazzi
25/02/2020, 06:44
Lo so che partono tutte da Cesari... ed è quello il brutto, di fatto hanno il monopolio...poi, è da un po' che non prendo una moto nuova, e magari loro hanno i prezzi più bassi della regione...:dubbio:

Ti riporto l'esperienza del mio vicino di casa:
Ha sempre preso moto da Trioschi a Lugo, l'ultima però (una Suzuki V-Strom 1000) l'ha comprata da Cesari perchè gli hanno fatto un offerta migliore (mi sembra di ricordare quasi 1000 € in meno)...

_sabba_
25/02/2020, 06:53
Già.
Anche Trioschi è diventato una "succursale" del gruppo Buscaroli (GILPI, Cesari, Motorfelsinea), così come il concessionario KTM di Imola, la BMW Motorrad di via della Liberazione, la Dream Bike Yamaha di via Guelfa e la Wing Riders Honda di via Friuli Venezia Giulia.
Una copertura totale sul territorio.
La V85TT di mio fratello sarà quasi full-optional, perchè monta tutti gli accessori originali MotoGuzzi, a parte i faretti aggiuntivi a led (che ha ritenuto inutili, anche se glieli avevo consigliati).
Tra le varie cose ha fatto montare anche l'antifurto, l'unico particolare che su una moto io sconsiglio sempre per una serie di motivi, ma la V85TT è la sua, la paga lui, e giustamente fa quello che gli pare.
Però, al 99% il decat e la IAT modificata andranno su a breve.

:oook:

Mastroragno
25/02/2020, 13:09
ah...pure Trioschi? Una volta si andava là a prender le moto perchè si risparmiava rispetto a Cesari... chissà ora da che parte si sono livellati i prezzi...

_sabba_
25/02/2020, 19:26
Beh, sia la mia Tiger Sport che la Brutale 800 di mio figlio provengono da Lugo, ma a questo punto a mio fratello ho fatto prendere la moto da Cesari a Bologna, che per lui è molto più comodo e raggiungibile (abita nel paese natale di Alex Zanardi).
Il problema non è la vendita, ma il postvendita!
A parte Honda, Yamaha e BMW, siamo messi male forte.
Per la mia Triumph devo salire per forza a Campodarsego (PD).
Va meglio a mio figlio, che ha l’assistenza buona a Bologna (da BlueRace) per la sua MV.

:sad:

Mastroragno
25/02/2020, 20:53
Beh, sia la mia Tiger Sport che la Brutale 800 di mio figlio provengono da Lugo, ma a questo punto a mio fratello ho fatto prendere la moto da Cesari a Bologna, che per lui è molto più comodo e raggiungibile (abita nel paese natale di Alex Zanardi).
Il problema non è la vendita, ma il postvendita!
A parte Honda, Yamaha e BMW, siamo messi male forte.
Per la mia Triumph devo salire per forza a Campodarsego (PD).
Va meglio a mio figlio, che ha l’assistenza buona a Bologna (da BlueRace) per la sua MV.

:sad:

Soppa, du maròn Campodarsego... ci sono andato spesso per altri motivi...doverci portar la moto poi...
Conosco di fama Blue Race...ma portaci pure il Tiger...ti avevo poi consigliato Racing Bike dove vado io, ma forse, se non ricordo male, il problema dipendeva dai ricambi che se non sei ufficiale son tempi biblici...

bottazzi
26/02/2020, 06:35
Beh, sia la mia Tiger Sport che la Brutale 800 di mio figlio provengono da Lugo, ma a questo punto a mio fratello ho fatto prendere la moto da Cesari a Bologna, che per lui è molto più comodo e raggiungibile (abita nel paese natale di Alex Zanardi).
Il problema non è la vendita, ma il postvendita!
A parte Honda, Yamaha e BMW, siamo messi male forte.
Per la mia Triumph devo salire per forza a Campodarsego (PD).
Va meglio a mio figlio, che ha l’assistenza buona a Bologna (da BlueRace) per la sua MV.

:sad:

Soccia la porti fin la? Ma te la fanno al momento o la lasci poi torni a prenderla?

Sting
26/02/2020, 11:43
Sabba ci va in tenda

:risatona:

_sabba_
26/02/2020, 12:47
Soccia la porti fin la? Ma te la fanno al momento o la lasci poi torni a prenderla?
Si, la porto su appuntamento, e quasi sempre torno in giornata.
Solo un paio di volte l’ho dovuta lasciare per alcuni giorni.
Una volta mi hanno dato una moto in sostituzione, l’altra mi sono fatto venire a prendere dalla moglie.

:w00t:

gallimbeni
28/08/2020, 15:11
Sono andato ieri a provare la V85TT, purtroppo concessionario un po'sfigato per la posizione in piena città (a Torino/Nichelino) , per cui ho fatto solo 10 minuti di giretto nelle vie trafficate della zona, e non ho potuto provarla per bene fuori in campagna..
Devo dire che mi è piaciuta la posizione di guida, la frenata eccellente, la ciclistica sembrerebbe maneggevole, e finalmente tornerei ad avere una moto col cardano che io amo moltissimo proprio per la mancata rottura di balle di lubrificare/cambiare il trittico/pulire lo sporco che lascia ovunque tipico delle catene.
E non ho riscontrato grosso fastidio per la presenza del cardano, a parte un paio di scalate un po' brusche dove ho sentito ovviamente la "rigidezza" della trasmissione.
L'ultima mia moto con cardano era stata una yamaha 900XJ del '89... altri tempi... e ancora prima una indimenticabile, per me, yamaha 750 seca, nel '83, che ricordo facevo partire a spinta in neanche due metri perchè il motorino dopo un paio di anni si era scassato e non avevo tanti danè per cambiarlo... ma ero giovane e forte !!
Tornando alla V85 la frizione è morbidissima, ma nell'esemplare in prova era da regolare perchè non aveva proprio gioco : attaccava solo a leva del tutto rilasciata, o staccava troppo presto, insomma.
Finiture ottime, solo i blocchetti al manubrio mi sono sembrati di non grande qualità , i pulsanti mi sembrano un po' poco robusti..
Il vantaggio di uno schermo TFT rispetto ad un più convenzionale LCD devo dire che non lo ho ancora capito, tutta questa figata non la trovo... mah..
I pneumatici con la camera d'aria mi sembrano roba del paleolitico...
Nonostante la temperatura di ieri fosse sicuramente sopra ai 30 gradi alle 16 quando ho provato la moto, devo dire che mi sarei aspettato ancora più calore di quello che ho sentito..

Certo la potenza è quella che è, e ho notato la sua carenza non quando ho fatto il giretto, ma quando ho ripreso la speed per tornare a casa. Lì mi sono detto : "ma perchè mai dovrei cambiare una figata del genere per prendere un trattore simile ? "

In realtà non avevo dietro la moglie, ma l'unico motivo per cui potrei mai comprare un simile cancello è proprio per alloggiare un po' meglio le chiappette delicate della mia femmina, che odia la speed perchè effettivamente il passeggero è messo proprio male.
Immagino che la V85TT sia decisamente meglio..

Infine, a proposito di trattori, da fermi la guzzi vibra come un diesel di 40 anni fa'.. non ero proprio più abituato a una roba simile, sembra quasi debba spegnersi, viene voglia di accelerare un po' a vuoto ai semafori per sentire meno vibrazioni..

Prezzo buono, ma la concorrenza su quella categoria è forte, a partire ovviamente dalla Tracer, e forse ancor più promettente per il prezzo che sarà decisamente inferiore è la futura TRK800 benelli, che costerà più o meno 8000€

Comunque la mia speed con i km che ha non me la ritirerebbe nessuno, nè tantomeno vorrei darla via, quindi presto penso che avrò due moto :w00t:

_sabba_
28/08/2020, 15:51
La MotoGuzzi V85TT, lo ripeto, è una gran moto!
Non è “scandalosamente” potente, non è propriamente economica (ora gli accessori si pagano, e un botto), ma nel complesso rimane una delle migliori moto di categoria.
Anzi, forse è l’unica moto di una categoria scomparsa, che proprio grazie a lei è ritornata a far capolino sul mercato mondiale.
La sua dinamica di guida è eccellente, e anche le finiture non sono affatto male, anzi.
Il cardano, come ho scritto a inizio 3D, si avverte molto meno che su altre moto, così come la coppia di rovesciamento.
Le vibrazioni al minimo ci sono, ma spariscono appena si da gas (e ricompaiono a velocità ben oltre il codice).
L’unico appunto che le faccio, e mi ripeto anche in questo caso, è sull’erogazione del motore sotto i 3500-4000 giri, che ha davvero bisogno di un “aiutino” per rendere giustizia al resto del mezzo.
Sulla moto di mio fratello sono riuscito a darle un po’ di verve in più montando un collettore più libero (della Mass, ma sempre catalizzato) e una IAT modificata (BoosterPlug, non la solita Belinassu, semplicemente perché ci è costata un centinaio di € in meno a causa del fatto che la IAT originale, da modificare, costa un botto di soldi).
Il collettore ha limitato anche il calore emesso dal motore (comunque inferiore a quello delle concorrenti raffreddate a liquido), e ha tolto un paio di chili.
Altri 4 chili se ne sono andati con una batteria al litio (uguale a quella mia Tiger Sport), e altrettanti se ne andranno quando monteremo il terminale.
10 chili in totale di peso (eliminati per davvero, non a chiacchiere) non sono affatto pochi.

Però, nonostante sia una moto che mi piace, devo dire che non fa per me.
Il cardano è sicuramente utile e affidabile, ma io rimango “innamorato” della vecchia catena, unta, sporca e tanto bisognosa di cure e affetto.
Poi a quel motore mancano almeno una quindicina di cavalli per essere completamente godibile, soprattutto per chi, come me, viene da una moto goduriosa come la Sport che monta il fantastico 1050 inglese.
Se mai scenderò di cilindrata sarà ancora sul tre cilindri, ma stavolta italiano al 100%.

:biggrin3:

gallimbeni
28/08/2020, 16:38
E soprattutto la V85 ha una dimensione "umana", non come i cassoni che si vedono in giro, tutti stile GS, che o sei alto 1,95 e pesi 130kg o è sempre troppo grande..
La guzzi come dimensioni mi è piaciuta davvero

Anche se una speed è 50 volte più divertente, ma i viaggi lunghi alla mia età diventano impossibili senza una moto comoda :dubbio:

z4fun
28/08/2020, 16:50
prova la nuova Triumph Tiger 900, la prendi al volo vedrai [emoji6]

gallimbeni
28/08/2020, 17:24
prova la nuova Triumph Tiger 900, la prendi al volo vedrai [emoji6]

Mi attira troppo il cardano...
E inoltre anche l'idea di una moto meccanicamente semplice (ad aria..) che pare consumi effettivamente poco e con manutenzione ridotta mi pare un bel plus

_sabba_
28/08/2020, 18:25
Si, posso confermare che consuma poco, ma la manutenzione è più o meno come nelle altre moto, a parte le operazioni sulla catena (ovviamente).

:oook:

XFer
28/08/2020, 18:25
Un amico ci è appena tornato da un giro di 6000 km; da Roma su per l'Italia, Alpi, valle del Rodano, Pirenei, Catalogna e ritorno.
In due con parecchi bagagli.

E' molto soddisfatto: si guida bene e consuma poco.

_sabba_
28/08/2020, 18:32
Un piccolo tip&trick per chi vuole montare il bauletto GIVI Trekker 52....
Se lo si dota di cuscino poggiaschiena (accessorio) diventa molto “prominente” sulla sella, e il passeggero avverte una fastidiosa pressione a metà della schiena.
Io ho risolto creando una seconda piastra sulla quale ho avvitato quella della GiVI (posta circa 2,5cm indietro).
Ho così risolto il “problema”, che non si pone (o perlomeno è fortemente attenuato) se non si monta il suddetto cuscino poggiaschiena.

:oook:

Hannibal
30/01/2021, 18:22
Mica male la Centenario, con i colori della 8 cilindri del '55

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=270595&stc=1

tuonoblu1
30/01/2021, 19:48
azz..mi hai copiato la modifica ...:laugh2::laugh2: e la stessa cosa che fatto sia sul burgman 650 che su honda

cbf 600.. :oook:

Angelik57
31/01/2021, 07:19
Mica male la Centenario, con i colori della 8 cilindri del '55

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=270595&stc=1
In più nei modelli 2021 hanno modificato il motore, 5 mappature, strumentazione TFT, pneumatici tubless e qualcos'altro :biggrin3:

_sabba_
31/01/2021, 10:07
Oltre a ciò che hai detto, solo piccoli particolari e le colorazioni.
Ovviamente ora il motore è omologato EURO5.
Se mai dovessero creare una sorella da 1000-1100cc (sulla stessa base), con una potenza sui 105 cavalli e almeno 100Nm di coppia massima, potrebbe diventare un bestseller a livello mondiale.

:oook:

Angelik57
31/01/2021, 16:10
Oltre a ciò che hai detto, solo piccoli particolari e le colorazioni.
Ovviamente ora il motore è omologato EURO5.
Se mai dovessero creare una sorella da 1000-1100cc (sulla stessa base), con una potenza sui 105 cavalli e almeno 100Nm di coppia massima, potrebbe diventare un bestseller a livello mondiale.

:oook:
E senza radiatore liquido refrigerante, ventole e tubazioni varie :dry:

pier74
01/02/2021, 05:24
L'avevano, la Stelvio NTX 8 valvole..
La V85 per fascia di prezzo e tipologia di moto non ha concorrenza..
La Stelvio si batteva contro sua maestà GS...

claudio_triple1050
01/02/2021, 05:33
L'avevano, la Stelvio NTX 8 valvole..
La V85 per fascia di prezzo e tipologia di moto non ha concorrenza..
La Stelvio si batteva contro sua maestà GS...Stelvio NTX che è stata moooooolto vicina ad entrare nel box
Poi a 26 anni ho pensato che fosse troppo "da grandi" [emoji16]

Come dice sabba, se facessero una versione più potente venderebbe ancora di più

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Speed Demon
01/02/2021, 05:42
Io sono felicissimo possessore di una Tiger800xcx e l'idea di una media a cardano mi stuzzica non poco (i mufloni 1200 pesano troppo), poi le Guzzi mi hanno sempre incuriosito per via dell'architetture motoristica, ma ho paura che venendo dal "brillante" 3 cilindri del Tiger troverei la V85 "fiacca" e me ne stancherei presto, per il resto mi piace davvero molto.

pier74
01/02/2021, 05:57
Stelvio NTX che è stata moooooolto vicina ad entrare nel box
Poi a 26 anni ho pensato che fosse troppo "da grandi" [emoji16]

Come dice sabba, se facessero una versione più potente venderebbe ancora di più

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Di fatto non le hanno vendute, era una gran moto ma quando superi certe cifre , e per avere contenuti tecnici e qualità le superi, raggiungi una clientela che si può permettere tranquillamente i 2/3000 di differenza per una maxi BMW,KTM, Ducati.. che , non necessariamente saranno migliori di Guzzi ma comunque entrano in concorrenza.. ora la V85 è unica

headless
08/02/2021, 07:28
molto bella la centenario ma ora mi sono abituato alla spinta della scrambler 1200 :cool:
sinceramente quando ho provato la v85 mi sembrava andare come la street scrambler 900 seppur sulla carta abbia 80 cv