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Visualizza Versione Completa : EVVIVA L'ITALIA: super moto ai neopatentati



orso
09/07/2007, 16:17
Si tratta di una incredibile svista :sick:, ma nel decreto di legge approvato alla Camera non c'è traccia del il comma 1 dell'art.117 del Codice della strada. Viene quindi eliminato ogni limite di potenza per le moto guidate dai neopatentati, nonostante vi sia una specifica direttiva comunitaria in proposito.

L'articolo 4 del Ddl cancella di fatto il comma 1 dell'art.117, che recita così: "Al titolare di patente italiana, per i tre anni successivi alla data del conseguimento della patente stessa e comunque prima di aver raggiunto l'età di venti anni, non è consentita la guida di motocicli di potenza superiore a 25 kW e/o di potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 0,16 kW/kg".
Sarà quindi possibile per chiunque, con una spesa di 13/14 mila euro potrà portarsi a casa una Yamaha R1, una Honda CBR 1000 RR, una Suzuki GSX R 1000 o una delle tante superbike. E guidare senza nessuna esperienza una moto da 180 Cv e 180 Kg di peso, che può
sfiorare i 300 Km/h orari, e scattare da 0 a 100 orari in meno di tre secondi.

L' Asaps, associazione amici della polizia stradale, sottolinea l'assurdità del fatto che siano stati introdotti limiti alla potenza delle auto per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, mentre per le moto la potenza sia stata addirittura liberalizzata.

IO NON HO PAROLE....SE VOI NE AVETE COMMENTATE L'INCOMMENTABILE :blink:

mitya675
09/07/2007, 16:21
dove stiamo andando a finire..già tre anni sono pochi per passare da un rs125 (o peggio ancora da uno sputer) a un r1..e che dire del foglio rosa a 16anni??

marameo
09/07/2007, 17:19
Siamo in mano ad una manica di cialtroni! Dx o Sx che siano! Ho a che fare con certi soggetti quasi tutti i giorni ed è sconcertante l'approssimazione che adoperano nel svolgere il loro lavoro.

Filomao
09/07/2007, 17:20
Post doppio...gia' commentato!!!:biggrin3:

Rix
09/07/2007, 17:39
:dry::dry::dry:

Sim1
09/07/2007, 18:21
Mah...solite caxxate all'italiana, anche se non mi piaceva neanche il vecchio regolamento, che dava la possibilità di guidare qualsiasi moto a chi aveva conseguito la patente B entro (mi sembra) il 1986.
Quindi vuol dire che un 50enne che ha sempre guidato la Uno Fire per andare a predere il pane al paese vicino, ha se vuole, la possibilità di comprarsi un qualsiasi bombardone tipo R1, CBR ecc...
PAZZESCO!!! e poi vengono a rompermi il caxxo per la targa con 3gradi in più di inclinazione

Fulvioz
09/07/2007, 18:40
Io continuo a chiederlo, quando si và in piazza??? :mad::mad::mad:

Medoro
09/07/2007, 18:49
non è vero nulla
adesso al tg hanno detto che è tutto come prima

KDS
09/07/2007, 19:40
Questa è l'ennesima prova che in politica ci sono un sacco di "drogati"....

BRADIPO
09/07/2007, 22:02
Questa è l'ennesima prova che in politica ci sono un sacco di "drogati"....

perchè offendere i drogati paragonandoli ai politici?:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Marco Manila
10/07/2007, 09:41
Tutto risolto pare:

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Da Motoblog
Rimane il divieto sui limiti di potenza delle moto per i neopatentati

http://static.blogo.it/motoblog/Suzuki_Hayabusa_2008.jpgIl risultato del nostro sondaggio di ieri (http://www.motoblog.it/post/8756/liberalizzazione-potenza-moto-fatta-la-legge-trovato-linganno) sulla liberalizzazione delle potenze delle moto (http://www.motoblog.it/post/8756/liberalizzazione-potenza-moto-fatta-la-legge-trovato-linganno) ha dato un risultato inequivobabile!
Su 819 votanti, 544 votanti (65% dei voti) sono risultati assolutamente contrari alla liberalizzazione potenze moto contro 173 voti (21% dei voti) a favore.
La notizia sollevata dall'Asaps (http://www.asaps.it/) e ripresa anche da Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/07/motori/motori-luglio-2007/motori-ddl/motori-ddl.html?ref=mothpstr2) sembra avere riportato la situazione alla normalità.
Ieri pomeriggio è intervenuto Michele Meta, presidente della IX Commissione Trasporti della Camera, con il giornalista Vincenzo Borgomeo, di Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/07/motori/motori-luglio-2007/motori-ddl/motori-ddl.html?ref=mothpstr2), ed ha spiegato che permane la possibilità di sanzionare i neopatentati alla guida di maxi moto.
“I vincoli di potenza sostanzialmente già noti - dice il presidente Meta sul pezzo di Repubblica Motori - sono contenuti nell’articolo 6, comma 2, del decreto del Ministro dei Trasporti 30 settembre 2003 n. 40T, di recepimento della Direttiva 2000/56/CE”.
Il secondo comma, infatti, recita che “l’autorizzazione a guidare motocicli di potenza superiore a 25 kW o con rapporto potenza/peso (riferito alla tara) superiore a 0,16 kW/kg (o motocicli con sidecar con un rapporto potenza/peso superiore a 0,16 kW/kg), è subordinata al conseguimento della patente A da almeno due anni. Questa condizione preliminare non è richiesta se il candidato è di età non inferiore a 21 anni e supera una prova specifica di controllo della capacità e dei comportamenti”.

“Con il DDL concluso in Aula alla Camera nei giorni scorsi - chiarisce il presidente della IX Commissione Trasporti - si è colta l’occasione per richiamare i suddetti limiti comunitari, nonché le sanzioni, all'interno dell’articolo 117 del Codice della strada, in luogo di quelli nazionali, approvando un emendamento del Governo sostitutivo del soppresso comma 1 dello stesso art. 117”.
“È consentita la guida dei motocicli ai titolari di patente A, rilasciata alle condizioni e con le limitazioni dettate dalle disposizioni comunitarie in materia di patenti” - recita l'emendamento.
L'Asaps sottolinea però che il DDL, destinato a passare ora l’esame del Senato, continua a non essere chiaro, tanto che fino alle precisazioni avanzate dal presidente Michele Meta, gli stessi vertici del ministero dei Trasporti hanno continuato a ribattere che le maxi-moto restano vietate non in relazione all’emendamento del Governo in sostituzione dell’abrogato comma 1 dell’articolo 117, ma piuttosto in applicazione dell'articolo 125 del codice della strada (Validità della patente di guida), che punisce la guida di un determinato veicolo con patente di categoria non adeguata. Gli fa eco Repubblica che lo definisce "confuso".
Inutile ribadire che servono leggi chiare e precise, che non concedano spazio ad equivoci.

trident_special
10/07/2007, 09:42
Meno male và... Se no c'era da prepararsi all'ecatombe del secolo...

ghego
11/07/2007, 07:12
al giorno di oggi pur di vendere si mette a repentaglio la vita di tutti...

patente a 16 anni, così più veicoli da vendere, più punti sulla patente da ritirare, più soldi!!! idem per le moto...

CHE SCHIFO, GIRA TUTTO INTORNO AL SOLDO!!!

Misha84
11/07/2007, 11:53
8 settembre.. che ne pensi??

Dave73
12/07/2007, 11:27
COMUNQUE!!!!!!




IMBECILLI......PARASSITI......INCOMPETENTI.......IPOCRITI........



Ribadisco che il ministro dei trasporti non sa nemmeno dove sta l' acceleratore sulla moto

ci vorrebbe una rivoluzione!!!!!

bramo7
12/07/2007, 11:50
:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
complimenti allo stato italiano, sempre pronti ad ogni evenienza, perfetti in ogni suo organo e soprattutto non fanno mai acqua da nessuna parte...................................................
siamo in mano a degli imbecilli....................
............... e io pago......................