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Visualizza Versione Completa : La vostra passione e i genitori



maxsamurai
22/06/2019, 10:49
Che rapporto avete con i vostri genitori avendo questa passione?Mio padre era un motociclista e non ha mai fatto problemi, anzi,purtroppo invece mia madre ha avuto un fratello morto proprio in un incidente di moto,per evitare una bicicletta in controsenso si è schiantato contro un muro,quindi dai 14 anni in su ho sempre dovuto abbastanza guerregiare per le 2 ruote,ciò nonostante sono sempre riuscito a mantenere la mia passione accesa,anche se non è bello sapere che c'è qualcuno che si preoccupa oltre modo mentre sei fuori :sad:

cooper
22/06/2019, 10:59
Mio papà ha avuto 3 moto anche se non si può definire un gran motociclista, forse per questo non ho mai avuto problemi a possedere due ruote, mia mamma un po piu apprensiva ma mai nessun divieto di usarle.

urasch
22/06/2019, 10:59
da ragazzino sono sempre stato uno molto pacato e con al testa sulle spalle,portavo motorini dall età di 8 anni introno casa,a 14 il primo con la vespa...mio padre non mi ha mai fatto problemi perchè vedeva che non esageravo mai..
mia madre un pochino...

Walter_il_Sardo
22/06/2019, 11:24
Bel topic!
Mio padre aveva una scuola guida e faceva il commissario di percorso al vecchio Rally della Costa Smeralda. Quando mi accompagnava all' asilo la sua filastrocca era il funzionamento del motore a scoppio. Automobilista integralista sostanzialmente. Ricordo che da ragazzino guardavamo le gare di moto e al mio entusiasmo rispondeva dicendomi che era pericoloso! Vinsi la mia prima battaglia con la promozione al secondo anno di liceo, ottenendo un meraviglioso Fifty Top, ma solo dopo avermi fatto studiare i libri per la patente ed avermi fatto fare l'esame a casa (di questo lo ringrazio perché non era un modo per ostacolarmi ma per responsabilizzarmi e farmi capire come funziona la strada). Ricordo ancora quando, mettendo ordine nella mia cameretta, buttò via la collezione di Moto Sprint e Motociclismo (oltre ai Dylan Dog...) perché tanto li avevo già letti... Non mi ostacolò quando decisi di prendere la patente A ma anche in quella occasione mi fece svariati pre esami, con una severità per lui non usuale ma mirata a farmi imparare per bene. Quando nel 2011 la mia attuale moglie mi regalò la mia prima moto, Hornet 600 del 2000, a mio padre è preso un colpo perché pensava che ormai il sacro fuoco fosse spento! Oggi, che sono una persona "seria" e padre da quasi un anno, credo abbia fatto pace col mio essere anche motociclista, che mi faccio i viaggi e vado ogni tanto in pista. Sì è addirittura visto mezz'ora di video della mia prima volta in assoluto a Vallelunga e mi faceva domande ed era curioso di sapere cosa si provi in quei momenti. È stato come rivivere i momenti in cui vedevamo le gare con me ragazzino e probabilmente è riuscito a capire cosa provassi allora.

:drunks:

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SpeedAC
22/06/2019, 11:49
Ho sempre avuto contrasti con mio padre, lui per sfortunate vicende di gioventù non ha mai visto di buon occhio le moto e quindi la mia sfegatata passione per le moto è sempre stata ostacolata...
Non ricordo a che età provato la mia prima motoretta (una mv giocattolo 50cc) ma ricordo che a 14 anni oltre ad usare i vari ciao, bravo califfone ecc ecc di nascosto, saggiavo le prime vere moto degli amici più fortunati.... Le tremende cross 2t 250, li capii che l'asfalto era il mio amore!
Ai 16 anni riuscì a farmi comperare il fifty top, come era consuetudine dell'epoca poi pesantemente elaborato e li venne pure il mio primo incidente..... Miracolato me la cavai con qualche giorno di letto, varie escoriazioni e tanti lividi....
Quando espressi il desiderio di sostituire il mio amato fifty 80 con una più prestazionale suzuki rg gamma 250 la risposta fu un categorico no!
Mio padre mi regalo la patente dell'auto ed il permesso di acquistare (ovviamente a mie spese) qualsiasi mezzo a 4 ruote volessi.... Ovviamente delta escort ed affini mi furono preclude... Mi autorizzo però per una peugeot 16v sperando che dimenticassi il primo amore delle 2 ruote..... In effetti ciò avvenne fino a quando non abolirono l'esame teorico per il conseguimento della patente a da parte dei possessori di patente b.
Io e tutti i miei amici smanettoni (automobilizzati) ci iscrivemmo a scuola guida e tempo 10 gg tutti con la tanto sospirata patente ab in tasca e libero accesso alle maximoto...
Il resto poi è storia da lì in poi moto moto e moto.
Ah il mio babbo pace all'anima sua è in celo quindi non può più ostacolare la mia voglia di moto, spero mi protegga da lassù.

IACH
22/06/2019, 11:58
mio padre negli negli anni 50 ha vissuto per un periodo a Latina e per lavoro, si occupava di impianti di mungitura, doveva spostarsi. Il mezzo era una Laverda 75 che me e per mio fratello maggiore,classe 1956, senza averla mai vista,era un mito. Poi nei primi anni 70 ( e non ricordo la quota di ansiolitici ebbe ad assumere mia madre a riguardo...:wacko: ) è arrivato per mio fratellone il cinquantino Cimatti, di seconda o terza mano...il ricordo di mio padre che lo prova nel cortile retrostante il negozio è uno di quelli indelebili.
Per me la moto è sempre stata presente e lontana contemporaneamente, finchè da adulto e affrancato, per quanto parzialmente dalle ansie genitoriali, ho acquistato il mio mitico Guzzi v35C di terza mano.Correva l'anno 1987.

Norik
22/06/2019, 13:47
mio padre è sempre stato motociclista , ma dopo sposato ha dovuto cedere la moto per questioni di soldi ( un morini 125 che vorrei adesso in casa )
mia mamma non mi ha mai ostacolato in nessun modo e non mi pare neanche preoccupata , diversamente da i miei suoceri
l' unica cosa che mi è sempre stata detta però e che se volevo la moto mi dovevo arrangiare e comprarmela ( soldi per comprarmela non c' è n' erano e quindi era giustissimo cosi ) , anche se devo ammettere che dopo le scuole mi comprarono un fifty , rigorosamente HF :laugh2: , usato e ci ho fatto di tutto
ultima cosa , eravamo in 5 figli e mio padre era operaio , non potevano permettersi di comprare moto o auto ad ognuno di noi quindi non ci sono stati problemi , poi all' altro mio fratello comprarono un altro motorino a marce e e il mio c' è lo passavamo tra noi

ora che viaggio mi invidiano perchè loro per svariati problemi non possono più farlo , ma rimane tutto molto pacato ( anche perchè se posso gli regalo io qualche vacanza :oook: )

cicorunner
22/06/2019, 15:46
A mio padre non è mai importato nulla

Mia mamma ha sempre cercato di impedirmelo facendomi fare di tutto dal kart all'equitazione. Ma io non mollavo. Volevo la moto... A quel punto pensava che dicendomi :ok va bene comprati la moto ma dovrai pagartela!, riuscisse a scoraggiarmi invece mi sono spaccato la schiena per un estate intera in un vivaio x comprarmi un califfone usato quando i miei amici andavano in piscina! Da lì non mi sono più fermato....

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Lord T
22/06/2019, 22:34
Per mia fortuna io ho avuto tutto in discesa.....nonno da parte di mio padre motociclista, zii motociclisti e genitori motociclisti con amici motociclisti hanno fatto sì che già prima dei 14 anni arrivasse nel nostro garage un Aprilia rally 50. Ho iniziato a fare da zavorra a mio padre fin da bambino, già a 4 anni mi portava a fare il giro del quartiere ed ho smesso a 16 anni, quando finalmente presi la patente per il 125. Da lì sono passato da zavorra a compagno di viaggio e continuo ad esserlo anche dopo 20 anni da quel giorno. Cambiano le moto, scorrono gli anni ma ogni estate almeno 1 girone al mese/mese e mezzo c'è lo facciamo. Purtroppo mia madre per problemi di schiena ha dovuto smettere molto presto di venire via con noi ma qualche giro in 3 siamo riusciti a farcelo e forse questo l'ha aiutata ad essere meno apprensiva.
Ora ho sposato una ragazza che viene da genitori motociclisti ed il fratello è uno dei miei compagni di "scorribande" motociclistiche e non fin dai 20 anni (l'ho conosciuta tramite lui [emoji6][emoji6]) quindi anche in questo caso non ho nessuna difficoltà a tenere ed usare la moto e credo che nostra figlia abbia il destino segnato......qualora lo volesse.....

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Sergio72
23/06/2019, 17:11
Sono il primo motociclista della mia famiglia .
Nemmeno i miei nonni ne avevano una.
Sempre osteggiato all’ acquisto di un motorino ( infatti , nn l’ ho mai avuto ) , finito il militare e trovato il mio primo lavoro serio , dopo 3 anni mi sono comprato una Kawasaki Ninja 750 monoposto.
Col foglio rosa , perchè la patente per guidarla la dovevo ancora conseguire.


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albizo74
23/06/2019, 18:06
Ho avuto quattro moto finora, e i miei ne hanno sempre ignorato l’esistenza.
Come si dice: occhio non vede, cuore non duole (facile, se vivi all’estero).

Lucio1511
23/06/2019, 19:07
Anch’io primo e unico motociclista della famiglia.
Uno dei due miei fratelli hanno fatto un tentativo ma non c’è stato il feeling....
Mio padre non nutre interesse per i motori e mia madre ha sempre osteggiato le due ruote:ph34r:

Sting
23/06/2019, 19:48
quando ero ragazzino i miei mi facevano usare la vespetta 50 special solo al paesello di collina in provincia di Rieti, non hanno mai voluto portarmela a Roma, io andavo dietro al mio amico e allora la cosa li "sollevava" psicologicamente :madoo:

da adulto ho fatto tutto da me, compreso l'acquisto delle moto di nascosto da mia moglie, mi ci sono presentato direttamente a casa

massimio
24/06/2019, 06:28
ai miei non glie ne é mai fregato un cazzo

thepen70
24/06/2019, 06:59
Io ho iniziato a 12 anni col garelli eureka 48cc di mio padre, e per un po' di tempo ho girato con quello , mentre i miei amici passavano dal "Si'" alle più prestigiose moto dell'epoca, Fantic regolarità, caballero, aprilia et... io mi dovetti accontentare di un Maico elaborato preso da un amico, che nonostante l'estetica pessima mi regalava comunque soddisfazioni.
A 16 anni ricordo che mi svegliavo la notte e andavo da mio padre chiedendogli di comprarmi la moto, dopo qualche mese di pressione psicologica arrivo lei, il mio primo amore:
257513
Honda nsr super sport! che mezzo!
Mio padre nonostante le raccomandazioni non mi ha mai vietato di avere moto, nemmeno quando a 40 anni acquistai la mia prima 800cc, sapendo che quella era la mia passione, come la sua era la pesca, l'unico appunto fu sul colore della Suzuki a lui non consono, e purtoppo la Tiger non è riuscito a vederla.
Ora ho due figlie, e la maggiore vorrebbe un motard 50, purtroppo la madre non ne vuole sapere, e il fatto di essere separato non aiuta, spero un giorno di poterla accontentare.

kaprone
24/06/2019, 07:35
unico in famiglia ad avere la passione per le 2 ruote. io guiderei qualunque cosa e mio fratello non sa neppure andare in bicicletta :w00t:

i miei si sono sempre opposti, ma vedendo la passione che cresceva ogni giorno, a 7 anni (leggevo già tuttomoto, di cui conservo ancora qualche copia) mi consentirono di fare un giro con mio cugino, sul suo fantic caballero.
in quell'occasione mi maciullai un piede e mio cugino, traumatizzato dalla cosa, vendette la moto e non ne ha più voluto sapere niente.

a me la passione non è mai passata e appena mi sono reso economicamente indipendente ho comprato la mia prima moto: kawasaki zr-7.
dal quel 30 maggio del 2003 ad oggi, ho cambiato tante moto e, ogni anno che passa, riesco a fare più km del precedente. nonostante abbia quasi 41 anni, centinaia di migliaia di km sulle spalle, mia madre rimane sempre molto apprensiva e vuole un messaggio ogni volta che faccio una sosta, che sia per il giro domenicale che per un viaggio più lungo.

pier74
24/06/2019, 07:55
Finche' ho vissuto con loro e'stato impossibile..
Sembrava che tutti i ragazzi morti in moto a roma e provincia fossero figli di amici dei miei..
E'vero che da ragazzo sono sempre stato spericolato, a loro modo di vedere naturalmente..
Ma io non smettevo di rompere le scatole, ho sempre sperato in quanto figlio viziato, I miei mi hanno sempre dato tutto ma per la moto I soldi non c'erano mai..un giorno non si poteva prendere nemmeno il.cinquantino di terza mano il giorno dopo mi hanno comprato un gommone novamarine superaccessoriato..I soldi per un trailer per il cavallo non c'erano , come non c'erano quelli per riparare la mia amata Uaz mio padre per non spendere un milione su quella macchina che odiava ne mise sopra altri 26 per prendermi un pajero gls usato...
Solo una volta stavo per riuscirci, verso I 17 anni , I miei amici piu'cari avevano tutti le moto Kz,kk,nsr...e mio padre si stava convincendo che tanto non.riusciva ad impedirmi di salire dietro e che forse era meglio che fossi io a guidare ....
Il 5giugno del.91 esco per un giro in bici, la mia Passoni nuova , tutta in titanio fatta su misura (il proprietario della.fabbrica era amico di papa'...) ed ebbi l'unico incidente grave della mia vita..
Dopo dieci ore dissero ai miei che incredibilmente ero fuori pericolo di vita, ed anche se ero fasciato come una mummia con solo.l'occhio destro ed un buco per la cannuccia per alimentarmi loro erano felici di avere ancora un figlio..
Dopo la paura che si presero ed I soldi che spesero per farmi rifare faccia e denti non ho piu'chiesto niente...
Avanti veloce, vivo solo, lo stress del traffico e la passione arrivano a farmi dire a mia madre che capisco le sue paure ma non posso rovinarmi la vita..
Compro uno scooterone, me ne vergogno ma l'ho fatto
Sei mesi dopo "mamma ho venduto lo scooterone" le brilliano gli occhi...mamma calmati ho comprato la moto...
Un paio di anni dopo un cretino non rispetta lo stop , inchiodo cado a bassissma velocita', non mi faccio niente, la moto sembra caduta dal decimo piano.....
Moglie, madre, suocera la vedono... "prometti che la vendi"!!!
La vendo
......
Mica ho promesso che non la ricompravo...
Per non discutere con mia madre la vado a trovare in macchina...ogni volta che viene a casa mia chiudo a chiave la stanza davanti al portone di ingresso almeno non puo'aprire e scoprire che le moto sono due....

Ho due figli di 20 e 15 anni la moto potranno averla solo dopo aver fatto migliaia di km in auto e capito I pericoli..
Il grande non e'minimamente interessato, non ha ancora preso la patente per l'auto ,dice che non gli serve...chiaramente scopa pochissimmo....il piccolo e'spericolato cone ero io ma con piu'giudizio, non sale dietro a nessuno nemmeno dietro a me...si fida solo di se stesso...poi lo vedo sulll half pipe in skate e mi vengono I brividi...a 8 anni girava in minicross per il nostro terreno con uno buono stile naturale...ma la strada e'troppo pericolosa, o io non ho il coraggio di prendermi la responsabilita'...
Quando sara' ,corsi di guida e poi lo portero' in pista..il sogno e' andare a capo nord in moto con lui ( l'altro non verra'mai..) ognuno sulla sua moto
Negli anni ho capito che delle centinaia di migliaia di km fatti, le poche migliaia fatte in pista mi hanno insegnato a guidare , in strada ho solo percorso km

Desmonio
24/06/2019, 08:01
Ho genitori biker, mio papà con le sue Guzzi ha ormai superato da un pezzo i 2 milioni di km... mia mamma fino a 8/10 anni fa andava sempre con lui poi si è stufata.
Mia sorella è motociclista pure lei.
Io non potevo fare altrimenti ... dal 50ino al 125 poi 600 Honda ... una paio di 900 sempre Honda poi Ducati, Triumph, Guzzi e Ducati di nuovo.
I miei non mi hanno mai ostacolato, anche se dopo l'incidente che ho avuto nel 2005 che mi ha costretto a letto per mesi… mi hanno aiutato a riflettere sul ricominciare o meno. Bene, sono stato senza moto per 5 anni… poi non ce la facevo più e ho ricominciato!

Rebel County
24/06/2019, 08:05
mio padre buonanima era carrozziere, preferiva di gran lunga le auto, mia madre invece quando portai a casa la mia prima vera moto, fece sentire le urla a circa un chilometro e non mi parlo per una settimana

calm-power
24/06/2019, 09:18
tutto è iniziato un sabato a pranzo del 1996 quando dico ai miei: ho due notizie una bella e una brutta, quale volete per prima?

la brutta era che avevo bigiato scuola quella mattina, la bella era che avevo fatto l'esame scritto della patente (avevo 16 anni) e l'avevo passato.

per i miei erano due notizie brutte...

_sabba_
24/06/2019, 09:52
:laugh2:

A 13 anni io guidavo già il Garelli 3M di mio nonno, ma solo su strade private e/o secondarie.
A quattordici anni guidavo di tutto, ovviamente 50cc, ma nonostante questo i miei genitori non sentivano ragione per quanto riguardava l'acquisto del motorino.
Idem a 15 e a 16 anni.
E comunque a 16 anni (appena compiuti) sostenni l’esame per la Patente A.
A 17 anni compiuti, alla fine dell’anno scolastico presi l’ennesimo premio come miglior studente della classe, e con quei 350000£ che mi ritrovai in mano mi feci avanti con i miei genitori per ottenere l’ambito (e tanto sospirato) “motorino”.
Finalmente ottenni l’assenso, ma con la condizione che per l’acquisto dovevo farmi bastare i soldi della borsa di studio.
Con quella cifra potevo comprare un obsoleto 125 4T usato, anzi molto usato, oppure un nuovo Gilera 50 7HP 5V Touring (ovviamente 2T).
Optai per la seconda opzione, ed anche ora, dopo oltre 44 anni (era il 1975), la considero la scelta più giusta.
Giusto per la cronaca, quel Gilerino è ancora funzionante e gira per le fiere/manifestazioni delle moto d’epoca.
Circa un paio di anni dopo, a 19 anni appena compiuti, mi si presentò l’occasione per una Benelli 125 2C Elettronica (praticamente nuova a sole 400000£), e non me la lasciai sfuggire.
Ma in quel momento i miei genitori erano già rassegnati e non fecero troppe scene.
Poi è arrivato il Gilera NGR 250 che uso tuttora, la mia vera (e unica) moto del cuore.
Tutte quelle che ho acquistato dal 1986 ad oggi, le considero solo dei “passaggi”, Tiger compresa, perché mi danno il giusto.
Una piccola nota romantica...
Alcune moto e alcuni scooter sono stati intestati a mia mamma per mere ragioni assicurative.
Quelle le ricordo un pochettino più volentieri per quel motivo.

:biggrin3:

maxsamurai
24/06/2019, 10:21
:laugh2:

A 13 anni io guidavo già il Garelli 3M di mio nonno, ma solo su strade private e/o secondarie.
A quattordici anni guidavo di tutto, ovviamente 50cc, ma nonostante questo i miei genitori non sentivano ragione per quanto riguardava l'acquisto del motorino.
Idem a 15 e a 16 anni.
E comunque a 16 anni (appena compiuti) sostenni l’esame per la Patente A.
A 17 anni compiuti, alla fine dell’anno scolastico presi l’ennesimo premio come miglior studente della classe, e con quei 350000£ che mi ritrovai in mano mi feci avanti con i miei genitori per ottenere l’ambito (e tanto sospirato) “motorino”.
Finalmente ottenni l’assenso, ma con la condizione che per l’acquisto dovevo farmi bastare i soldi della borsa di studio.
Con quella cifra potevo comprare un obsoleto 125 4T usato, anzi molto usato, oppure un nuovo Gilera 50 7HP 5V Touring (ovviamente 2T).
Optai per la seconda opzione, ed anche ora, dopo oltre 44 anni (era il 1975), la considero la scelta più giusta.
Giusto per la cronaca, quel Gilerino è ancora funzionante e gira per le fiere/manifestazioni delle moto d’epoca.
Circa un paio di anni dopo, a 19 anni appena compiuti, mi si presentò l’occasione per una Benelli 125 2C Elettronica (praticamente nuova a sole 400000£), e non me la lasciai sfuggire.
Ma in quel momento i miei genitori erano già rassegnati e non fecero troppe scene.
Poi è arrivato il Gilera NGR 250 che uso tuttora, la mia vera (e unica) moto del cuore.
Tutte quelle che ho acquistato dal 1986 ad oggi, le considero solo dei “passaggi”, Tiger compresa, perché mi danno il giusto.
Una piccola nota romantica...
Alcune moto e alcuni scooter sono stati intestati a mia mamma per mere ragioni assicurative.
Quelle le ricordo un pochettino più volentieri per quel motivo.

:biggrin3:

Grande moto la NGR io avevo la RV 125

baffus
24/06/2019, 10:53
Mio padre e mia madre quando erano giovani ed innamorati giravano ognuno col suo Fantic Super Rocket.
Poi mio padre ha comprato un Guzzi Stornello. Sono nato io e per via della mia malattia piangevo giorno e notte. Dopo averle provate tutte, per farmi smettere mio padre ha avuto l'idea geniale di farmi fare il giro della piazza seduto sul serbatoio dello Stornello. Non solo ho smesso di piangere, mi vedeva il sorriso da dietro. Avevo sei mesi di vita. :w00t: Alcuni vecchi del paese si ricordano ancora la scena quando mia madre spaventatissima mi strappa dal serbatoio... Gli strilli che cacciavo facevano invidia ai migliori cantanti di opera... :laugh2:
Poi mio padre si è schiantato per evitare un bimbominchia in bici e ha rischiato seriamente la paralisi. Dallo spavento e dalla responsabilita di avere un figlio malato come me da crescere vendette la moto e non ci sali piu.
Io pero la pensavo diversamente e, dopo guarito e cresciuto, cominciai con il terrorismo psicologico per avere un motorino.
Credettero di accontentarmi con un Moto Guzzi Dingo 50 a cui avevano montato una corona cosi grande che quasi grattava in terra. "Cosi non va forte..." pensavano... :madoo::madoo::madoo:
L'ho sistemato talmente tante volte e l'ho spremuto talmente tanto che mi si e sciolto tra le mani.
Breve parentesi con un trial in giro per i boschi fino a che la Forestale non chiuse i sentieri poi ritorno su asfalto.
Suzuki Street Magic 50, prime pieghe, poi nel 2004 la Cagiva Raptor 125, prima moto seria, con cui sono andato anche al mio primo raduno di moto, in Germania.
Mia madre non mi ha parlato per un mese, comunicava con me tramite mio padre. Se non c'era... stava zitta. :risate::risate:
Ovviamente ero in giro sempre a cannone, e dopo pochi anni il povero motore del Cagiva non ce la faceva piu a starmi dietro, cosi provai la Street Triple. Amore a prima sgasata, migliaia di chilometri e dodici ragazze diverse rimorchiate e montate sul suo sellino posteriore :senzaundente: tra cui quella che adesso e diventata mia moglie.
Appena saputo dell'acquisto di una nuova, potente moto, mia madre ha ripetuto il copione precedente, per tre mesi... non so se per gelosia per il successo con le donne o per la moto potente... :laugh2:
Naturalmente anche mia moglie dopo aver fatto la zavorrina ha comprato la sua moto, una Cagiva Raptor 125 uguale alla mia che adesso usa in pista, ed una Suzuki Gladius che usa in strada. Io per conto mio oltre alla mia Cagiva che riposa sui cavalletti in garage, e la Street che uso ancora in strada, ho aggiunto anche una Aprilia RS 250 del 1998 con la quale mi diverto a bastonare la gente in pista e a farmi invidiare alle rievocazioni storiche. :cool::cool::cool:
Se poi in futuro arrivera un/una pargolo/pargola, le idee sono chiare gia da adesso: vuoi la moto? Ok, ma prima impari a guidarla davvero e poi non esci di casa senza tutta la bardatura completa.
Ah, ho fatto un piccolo breve tributo allo Stornello che ha acceso la scintilla... il giorno del nostro matrimonio, dopo le foto, gli sposi sono arrivati in villa per i festeggiamenti proprio con un fiammante Moto Guzzi Stornello.
Mio padre si e persino commosso :oook:

Melis
24/06/2019, 12:52
Considerando che mia madre ha cresciuto tre figli praticamente da sola è un po' più complicato.

Mio fratello (più grande di me di 12 anni) ha sempre avuto il pallino dei motori, ha vissuto in inghilterra e ogni anno tornava a casa (in Turchia, paese d'origine) con un mezzo improbabile nuovo. Ovviamente anche moto. Ha avuto tre incidenti, grossi. la prima volta ne è uscito con una barra di titanio nella gamba e 161 punti, la seconda ne è uscito meglio e la terza è stato in coma un mese. Quando s'è svegliato, la prima cosa che ha fatto è stato vedere gli annunci di moto col tablet.

L'altro abita in spagna, e anche lui ha preso la moto e dopo un anno ha venduto la macchina. è solo biruotizzato.

Sono entrambi GSsisti

Io invece, che son la più piccola, son cresciuta in Italia e volevo correre in macchina, a 14 anni volevo il motorino e mia madre è sempre stata abbastanza disperata, anche perchè mio fratello maggiore gliene aveva fatte passare di ogni. Alla fine il motorino l'ho preso, a 21 ho fatto la A, ho corso in macchina, ho fatto tutto abbastanza a sua insaputa. Il tema era tabù, o meglio, secondo me sapeva tutto ma per non litigare ha fatto finta di non sapere nulla.

Però boh, è anche vero che vivendo in 3 paesi diversi, nonostante siamo molto uniti, non condividiamo nulla della nostra quotidianità.
Ho accennato al fatto di aver comprato la thruxton dieci anni fa, ho omesso di averne avute altre 4, e lei se l'è anche già dimenticato. Se n'è ricordata adesso che è venuta a trovarmi e l'ha vista parcheggiata in cortile.
Ha detto "bella. Ti copri bene, vero?"

Il Franky
24/06/2019, 16:59
mio nonno:wub: era meccanico di moto, il mio babbo ne ha avute un numeri imprecisato tra guzzi, ducati ed ancora guzzi ed attualmente ne ha ancora 2 (un california ed un le mans).
Il primo mezzo a 2 ruote me lo fece mio nonno (quanto gli volevo bene..) che forse non arrivavo a 4 anni, un piccolo italjet con le ruotine :blink: stile miniscrambler.. era bellissimo :wub: .. poi quando non ci entrai più il mio babbo mi prese il grizzly a gas e poi più tardi anche a marce.. volevo assolutamente la moto da cross (il sogno all'epoca era il kx 80/125) mai arrivata.. a 14 anni il motorino.. praticamente in 4 anni ho finito 5/6 motori (ovviamente 70 cc) e consumato più benzina di quanta possa consumarne l'intero parco auto della formula 1 in una stagione :ph34r:.

A 16 anni però niente moto.. il babbo era stato chiaro, o il motorino nuovo a 14 la moto a 16... Cristo se si è coglioni da ragazzini :madoo:

dai 18 ai 21 anni macchina.. è esistita solo quella perchè il mio obbiettivo era quello di prendere la A senza limitazioni subito (all'epoca funzionava così) e poi vedere se riuscivo a prendere qualcosa di usato ma con l'università di mezzo fu impossibile. nel frattempo "viaggiavo" con il california e con qualche demo che mio babbo aveva a disposizione essendo in quel periodo responsabile di un negozio di moto (hornet, versys, sv, brutale 750, zeta, etc..); in quel periodo ne ho provate a bizzeffe di moto.
Proprio nello stesso periodo, era il 2005, anche un mio amico aveva appena preso la patente.. un caro amico con cui ero cresciuto insieme e che conoscevo fin da quando ho memoria.. quelli con cui discuti su quale scooterino è più racing.. quello che ti dice che il suo sogno è avere la r6 non appena gli sarà possibile guidarla e quello che il suo babbo (che a sua volta è cresciuto col tuo) gli compra.
Ecco, non sono mai riuscito a fare un giro in moto con lui perchè quell'amico purtroppo non ha potuto viaggiarci molto con quella moto, anzi proprio quella moto che lui tanto amava lo ha reso vulnerabile ad un imbecille che facevaimversione ad U dietro una curva.

Ecco, lì mi son molto calmato con l'idea di andare in moto ed anche il mio babbo che pure si era un po' aperto all'idea si è molto iirigidito all'idea di mettermene una sotto al culo.

Arrivo veloce a fine 2007.. con ancora 1000 pensieri in testa mi decido che voglio prendere la moto.. a gennaio 2008 nonostante mille resistenze (ed il mio babbo che minaccia di buttarmi fuori di casa) riesco a portarmi a casa una hornet del 2007 con 900 km di vita senza chiedere permesso ma solo dicendo ai miei che avevo comprato la moto. Una settimana di tensione in casa da paura. Poi la riporto a casa veramente e diventa guerra fredda. pian piano la situazione si allenta ed il mio babbo mi dirà poi, dopo un paio d'anni che anche lui aveva fatto lo stesso per portare a casa la prima moto...... fanculo và :dry:

Comunque poi il rapporto è cambiato, alcune volte siamo addirittura usciti insieme.. tante altre mi ha fregato la moto dal garage.. quando riportai la street la andò a provare... "babbo è in rodaggio...." ...."sìsì"........e dopo 10 minuti....... "cazzo ma 'sta moto impenna"... riaffanculo :wacko::ph34r::madoo:
Quella che non è mai cambiata era l'ansia dei miei quando al sabato o alla domenica mi vedevano partire bardato tipo pilota da gp.. fai piano, dove vai?, quabdo torni?, etccc....

La situazione poi si è evoluta di nuovo quando ho deciso che non sarei più andato per strada.. hanno sì sempre apprensione quando vedono che carico mezzo garage per andare in pista ma niente di paragonabile a prima.

Onestamente ora che sono over 35 e che sarei anche in età buona per farlo io il babbo (alla mia età il mio babbo aveva già me di 10 anni ma va beh:ph34r: ) e vedendo alcuni amici che stanno cominciando ad averlo il problema, mi chiedo come reagirei alla richiesta di mio figlio... credetemi, non lo so proprio.

IACH
24/06/2019, 18:52
detto tanto dei padri e delle madri forse, per alcuni di noi, meriterebbe l'apertura di un post dedicato alle reazioni di un motociclista davanti alla manifesta passione per le due ruote a motore da parte dei rispettivi figli :dubbio:

SpeedAC
24/06/2019, 19:03
Conoscendo il detto tale padre tale figlio..... E con il passare degli anni rispecchiandomi nelle varie passioni del mio defunto padre, non avrei nessuna esitazione ad accontentare un mio futuro figlio.. Anzi sarei il suo migliore compare di scorribande (sempre che il giovane dimostri intelligenza amor proprio e sale in zucca dei suoi avi).
Per ora mi accontento di fare lo zio e non vedo l'ora che il mio nipotino cresca un po' per regalargli la sua prima vera moto.... Che ovviamente sarà blu bianca e nera con buona pace del suo papà guida cancelli yenkee :biggrin3:

cicorunner
24/06/2019, 21:23
Ragazzi che ci crediate o no penso che questo sia uno dei thread più belli che abbia mai letto su tcp... Leggendo ogni singola storia mi ci immedesimi e a volte mi commuovo.

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maxsamurai
25/06/2019, 07:04
A sto punto racconto anche la mia storia,a 14 anni iniziai ad usare il Garelli matic di mio padre e a breve lo trasformai con la classica sella lunga una nuova colorazione ma senza toccare il motore,non mi era permesso,col passare del tempo iniziai a pensare alla patente ed all'acquisto di una vespa un PK 125 per la precisione,a quel punto lo spirito di motociclista di mio padre si fece vivo e mi disse,Massi io aspetterei un attimo e prenderei qualcosa di più serio,e così fu a 16 anni arrivò la Gilera RV una moto magnifica per quegli anni e da lì guerra aperta con mia madre e soprattutto tra lei e mio padre,specialmente quando partimmo con gli amici per la prima vacanza motociclistica all'Isola d'Elba.Dopo questo periodo lasciai la scuola ed entrai nel mondo del lavoro,poi naja e una volta rientrato arrivò l'auto e la moto era un po' passata in secondo piano anche per evitare tensioni in famiglia,la Gilera però rimaneva sempre con la mia promessa che quando sarebbe andata via ne sarebbe arrivata un'altra,nel frattempo cambiai altre 2 auto e poi un giorno accompagnando un amico a ritirare la sua Bonneville vidi Una Thruxton di fianco alla sua,fu amore immediato e dopo qualche giorno di battaglie in casa la acquistai,la mia età e il mio mestiere a sto giro mi resero le cose più semplici,faccio l'autista e ho spesso dimostrato che il sale in zucca non mi mancava,nel 2013 posai il culo per terra per un dosso su per il Penice,niente di che però persi fiducia in quella moto,bellissima ma veramente limitata come sospensioni e freni,da lì arrivò il Tiger che ho tutt'ora

aliden
25/06/2019, 07:53
Come molti miei coetanei (ora ho 54 anni) a 14 anni avevo iniziato una serrata guerriglia di promesse e buoni propositi con i miei genitori per avere il “motorino”. Non erano molto favorevoli, ma poi dopo avermi colto in flagrante in più occasioni mentre usavo quello dei miei amici e causa anche una bella pagella tra la prima e la seconda superiore, hanno capitolato e mi hanno regalato il mitico Ciao.
Colpo di fortuna, perché poche settimane dopo che ho ritirato il motorino, mio padre era entrato nell’organico dei medici del Pronto Soccorso di Verona….. se ciò fosse accaduto un mese prima io il motorino me lo sarei potuto scordare! (infatti non c’era giorno che tornato a casa mi elencava tutti i casi di feriti coinvolti in incidenti con moto . motorini e similari..).
Il Ciao dopo qualche anno mi fu rubato, tornai alla carica per il 125, ma questa volta non riuscii a spuntarla.
Anni dopo (ero appena laureato ed ancora squattrinato) sono tornato all’attacco senza molta convinzione: ricordo come fosse ieri: eravamo a tavola per il pranzo e dissi che avevo intenzione di comprarmi una moto con i risparmi; già immaginavo la risposta e quindi le discussioni che ne sarebbero derivate, ma invece mio padre, lasciandomi di sasso, cominciò a farmi domande sul modello che volevo comprare, sui prezzi, mi parlò di quel suo amico che aveva la tal moto etc, rendendosi addirittura disponibile ad accompagnarmi da qualche concessionario.
Due giorni dopo siamo andati a vedere la moto che volevo prendere (e che potevo permettermi), l’Honda Dominator; a fianco c’era un Transalp (bellissimo, colorazione verde scuro–verde chiaro). Chiese informazioni al venditore sulle caratteristiche di quel modello e sul prezzo e alla fine aggiunse lui i soldi che mancavano (e anche qualcosa in più per non farmi dilapidare tutti i miei risparmi!!).
Da li iniziai la mia carriera motociclistica; qualche anno dopo passai all’Honda VFR 750 che distrussi in un incidente; quindi mi comprai una Ducati 916 st4 che rimpiango ancora per certi versi.
Diventato papà la Ducati è rimasta ferma in garage qualche anno , finché a malinquore l’ho venduta. Nel frattempo giravo in scooter finché, cresciuto mio figlio, ho preso la moto che possiedo attualmente, il Tiger 800 .

Shining
25/06/2019, 07:56
A 12 anni le sere d'estate giravo clandestinamente con un Piaggio Bravo che mi prestava per due ore un ragazzo più grande che veniva ad amoreggiare con una bella ragazza mia vicina di casa. A 14 il primo tassello, un Malaguti a cui, complice il mio amico sedicenne Leonardo che faceva il meccanico nell'officina del padre, il Dell'orto 14 fu subito sostituito con un 19; subito dopo, martellando i cabasisi giorno e notte ai genitori, mi presero un Beta 50 che portai immediatamente a 75 cc, fui beccato e mandato alla revisione. Nel frattempo, per viaggiare, mi presero un Ciao usato; dopo una settimana truccai anche quello. Poi qualche garetta amatoriale di regolarità con un Ktm 175 usato, e a 18 anni l'Honda xl 250.
A 22 anni purtroppo un evento tragico: mia cugina, in moto con una xl 125, si scontrò frontalmente con un furgone e morì sotto ai miei occhi.
Mio padre mi scongiurò di smettere con le moto, e così fu per ben 25 anni, fino a 9 anni fa quando a 47 anni ripresi la prima Triumph scrambler, a cui ne è seguita un'altra, e altre moto.
Mia figlia di 24 anni ogni tanto viene con me, e sono molto prudente. Se un domani gli capitasse un ragazzo che la porta in moto, non starei per niente tranquillo.

maxsamurai
25/06/2019, 08:25
A 12 anni le sere d'estate giravo clandestinamente con un Piaggio Bravo che mi prestava per due ore un ragazzo più grande che veniva ad amoreggiare con una bella ragazza mia vicina di casa. A 14 il primo tassello, un Malaguti a cui, complice il mio amico sedicenne Leonardo che faceva il meccanico nell'officina del padre, il Dell'orto 14 fu subito sostituito con un 19; subito dopo, martellando i cabasisi giorno e notte ai genitori, mi presero un Beta 50 che portai immediatamente a 75 cc, fui beccato e mandato alla revisione. Nel frattempo, per viaggiare, mi presero un Ciao usato; dopo una settimana truccai anche quello. Poi qualche garetta amatoriale di regolarità con un Ktm 175 usato, e a 18 anni l'Honda xl 250.
A 22 anni purtroppo un evento tragico: mia cugina, in moto con una xl 125, si scontrò frontalmente con un furgone e morì sotto ai miei occhi.
Mio padre mi scongiurò di smettere con le moto, e così fu per ben 25 anni, fino a 9 anni fa quando a 47 anni ripresi la prima Triumph scrambler, a cui ne è seguita un'altra, e altre moto.
Mia figlia di 24 anni ogni tanto viene con me, e sono molto prudente. Se un domani gli capitasse un ragazzo che la porta in moto, non starei per niente tranquillo.

Purtroppo davanti a certe cose diventa veramente difficile,mio zio è morto in moto giovane per colpa di un ubriaco in bicicletta che andava in controsenso,c'è anche da dire che se non è la tua ora...l'anno scorso sono passato un niente prima del crollo di ponte Morandi e mia cugina una decina di minuti dietro di me non ce l'ha fatta,tempi prima un tipo ha pensato bene di fare retromarcia su uno svincolo in autostrada e per evitarlo mi sono rovesciato col furgone finendo a 50 cm dal rimorchio di un tir senza toccarlo,penso sia tutto scritto

streetTux
25/06/2019, 08:25
la passione per i motori che ho non viene dalla mia famiglia, nessuno ha mai avuto moto o auto degne di nota prima di me.
dovendo per forza trovare un'origine alla cosa direi che è nato tutto negli anni d'oro della SBK, dovendo per forza trovare un nome direi Troy Bayliss.
non ho mai avuto uno scooter né ho mai guidato nulla che non avesse le marce e fosse inferiore ai 600 cc, quindi i miei si sono trovati ad affrontare la cosa quando avevo più di 21 anni e, di conseguenza, da parte loro non c'è mai stata nessuna opposizione.
il che non significa che abbiano vissuto la cosa serenamente.. io di carattere do sempre tutto me stesso in ciò a cui mi dedico, e così è stato pure per la moto.. dopo neanche due mesi che avevo la patente (e quindi la prima moto) presi dei biglietti per la Sardegna, caricai la moto con borsa da serbatoio e da sella, e partii da solo per quell'isola paradisiaca per le due ruote (e non solo).. ricordo che mia madre piangeva mentre me ne andavo e chiaramente la cosa non mi faceva stare chissà quanto bene.. poi tutto è andato bene e da quel giorno di viaggi in solitaria con moto e tenda ne ho fatti parecchi.
da un anno comunque sto provando sulla mia pelle cosa significa vedere in moto una persona cara e devo dire che non è facile.. capisco perfettamente cosa debbano aver provato i miei al tempo e quanto siano stati bravi anche loro a lasciarmi vivere liberamente la mia passione.

Il Franky
25/06/2019, 10:02
concordo con cico.. molto bello dare una storia a delle persone che conosci solo per nickname.

Speed Demon
25/06/2019, 11:45
Anche io come altri del forum sono l'unico in famiglia ad avere la passione per le moto (solo moto tengo a precisare, le auto le vedo solo come mezzi da carico) [emoji1787]

Comunque la mia storia motociclistica inizia relativamente presto, a 9-10 anni scorrazzavamo con i miei cugini in sella ad un Ducati 98, povera moto quante ne ga dovute sopportare, dopo arrivò un Ciao ultramodificato di un tizio amico dei nostri genitoti che lo aveva tolto al figlio e lo diede in custodia a noi, mai decisione fu più sbagliata [emoji23]
Naturalmente tutto ciò avveniva in un fondo chiuso, essendo ai tempi mio padre e suo fratello proprietari di un'azienda agricola.
Il mio primo mezzo a 2 ruote vero e proprio fu l'Rx50 dell'Aprilia, con quella mi ci sono veramente divertito e mi ha supportato e sopportato fino ai 18 anni (del 125 non me ne fregava nulla, non mi piaceva quell'enorme buco ai bassi e dopo averne provata qualcuna degli amici decisi di aspettare)
All'età di 18 anni presi la tanto attesa patente A2 e mia madre che non ha mai osteggiato la mia passione per le 2 ruote mi regalò una Monster 620, naturalmente depotenziata. Purtroppo nel frattempo mio padre era venuto a mancare ma non sarebbe stato contrario a lui piaceva che io avessi questa passione.
Giravo sempre in moto, della macchina non volevo saperne, mia madre mi costrinse a dare la pratica ma io la macchina non la volevo rubacchiavo la sua o quelle dei miei zii quando mi serviva più capacità di carico o avevo compagnia.
Poi arrivò il momento in cui lasciai l'università, non riuscivo più a concentrarmi e mi rendevo conto di stare a perdere tempo e far sprecare soldi a mia madre, il contraccolpo psicologico per la morte di mio padre mi arrivò definitivamente a distanza di anni (come si dice ognuno ha i suoi tempi per elaborare un lutto)
Smisi di studiare, nel frattempo era arrivata anche la macchina ed iniziai a lavorare e proprio con il primo vero lavoro misi da parte i soldi per portarmi a casa la Speed 1050my 07, fu lei la prescelta per sostituire la Monster dopo aver letto una comparativa su Superbike nella quale veniva messa a confronto con la TuonoR.
Nel periodo Speed arrivò anche la mia prima storia seria e duratura che mi portò a decidere di affiancare alla Speed un mezzo più adatto alle uscite in coppia ma che avesse carattere da vendere, arrivò così la Rocket III roadster, moto che ho adorato e che se avessi potuto avrei tenuto ma vederla parcheggiata in box non lo sopportavo, meglio che se la goda qualcun'altro. Nel frattempo sostuii la Speed prima con un Ktm690 smr poi venbe la volta dell'enduro prima con un Dominator 650 del 96 e poi con una più specialistica Ktm 530exc. Alla fine avendo provato i due mondi off e on road ho deciso di prendere qualcosa che sta più o meno a metà strada e nel 2015 è arrivata la Tigerxcx, l'estate scorsa le ho affiancato una Speed 955 01 culobello mio pallino da alcuni anni a questa parte.

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thepen70
25/06/2019, 12:25
Ah, dimenticavo, anche se tra poco compirò 49 anni, ogni volta che esco da casa dei miei mia madre mi dice: mi raccomando, vai piano, e chiamami quando arrivi!

Speed Demon
25/06/2019, 12:31
Ah, dimenticavo, anche se tra poco compirò 49 anni, ogni volta che esco da casa dei miei mia madre mi dice: mi raccomando, vai piano, e chiamami quando arrivi!Un classico intramontabile [emoji23]

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Desmonio
25/06/2019, 12:36
Ah, dimenticavo, anche se tra poco compirò 49 anni, ogni volta che esco da casa dei miei mia madre mi dice: mi raccomando, vai piano, e chiamami quando arrivi!

Ti auguro di sentire quelle parole per almeno altri 100 anni!!!

_sabba_
25/06/2019, 14:07
detto tanto dei padri e delle madri forse, per alcuni di noi, meriterebbe l'apertura di un post dedicato alle reazioni di un motociclista davanti alla manifesta passione per le due ruote a motore da parte dei rispettivi figli :dubbio:
Se posso racconto ancora un particolare sui miei mezzi, e più precisamente sul Benelli 125 2C.
Lo comprai ad inizio anno, e nonostante il freddo ci andavo in giro quasi tutti i giorni (il vizio mi è rimasto...)
Anche i miei amici facevano altrettanto ( ma a pensarci bene non potevano fare altrimenti, in quanto la moto era l’unico mezzo che possedevano, nonostante in tanti avevano già compiuto i sospirati 18 anni).
Durante un giretto in compagnia, ci accingemmo a fare una sosta.
Tra noi c’era una ragazza (caricata da un amico) che mi piaceva un sacco perché aveva due occhi stupendi, le fossette nelle guance e un sorriso da sballo.
Durante la sosta uscii con un paio di battute buffe che la fecero ridere a crepapelle, e con una mossa geniale da Amici Miei le chiesi se voleva salire con me come passeggera.
Lo fece......
Ebbene, siamo felicemente sposati dal 1983, dopo oltre 5 anni di fidanzamento (22 febbraio 1977, 11 giugno 1983).
E la ritengo ancora bella.
Piccola nota ludica, la ragazza (/fidanzata/moglie) sapeva guidare perfettamente la moto, e tantissime volte prendeva il mio posto e mi portava a casa, sotto gli occhi strabuzzati dei vicini di casa.
Un pregio del Benelli 2C era la sella bassa, e riuscendo a toccare molto bene con i piedi a terra, lei non aveva alcun timore sia a guidarlo che a parcheggiarlo.

Veniamo al nostro figliolo.
A 5 anni guidava con disinvoltura un Italjet minicross (monomarcia), ma la mamma apprensiva (nonostante i nostri trascorsi) tentennava parecchio ai tempi della sua adolescenza.
Non voleva prendergli il motorino, ma l’occasione di un Piaggio Bravo a soli 100€ la tranquillizzò, e il motorino venne a casa.
Ovviamente non andava nulla, e sinceramente io lo ritenevo troppo pericoloso per girare in mezzo al traffico ai 35-40 all’ora.
Lo ammise anche mia moglie, dopo averlo provato.
Mi rivolsi al mio amico Bettella e recuperai un tot di particolari “migliorativi” (gruppo termico 65cc, carburatore 15/15, cassa filtro aria, scarico ad espansione), e “magicamente” il motorino non era più un intralcio.
Non aveva prestazioni da urlo, ma almeno si muoveva in modo decente nel convulso traffico cittadino.
Lo dotai persino di frecce a 12V (circuito di intermittenza progettato dal sottoscritto, con tanto di survoltore, convertitore DC/DC ed intermittenza elettronica), stop e luce anteriore dal fascio più efficace.
Ci andava anche a scuola, e in tempi tutto sommato discreti (ma senza strafare, in pieno rispetto della mamma ansiosa/apprensiva).
L’anno dopo mio figlio partecipò ad un torneo di Baseball a Vercelli, e vinse la finale come miglior Pitcher (lanciatore) di una squadra composta da una selezione di atleti dei Camps di Rivabella, vicino a Rimini (dove aveva vinto per due anni di seguito il premio come miglior Pitcher).
Nel viaggio di ritorno proposi a mia moglie un upgrade del motorino, e due giorni dopo entrò in garage un fiammante Piaggio NRG 50, che nel tempo subì le stesse modifiche del Bravo, anche qualcuna in più (vabbè, so’ ragazzi......).
Per anni andò avanti con l’NRG (notare la somiglianza della sigla con quella del mio mitico NGR), senza mai chiedere un 125cc, finché un giorno entrò in casa dicendo che aveva trovato una occasione incredibile.
Era una CRF450F Motard messa tutto sommato bene, ma non poteva usarla perché doveva compiere i sospirati 18 anni dopo circa un mese.
Poco male, perché durante quel periodo fu rimessa a nuovo sia come meccanica che come impianto elettrico (ovviamente con un notevole apporto del sottoscritto), e la mattina del 30 settembre potè finalmente uscire su strada pubblica (su quelle private ci girò fin dal primo istante, a parte i periodi di officina).
La tenne per alcuni anni, e nel 2014 la vendette perché passò alla Brutale 800 (anche quella era una occasione veramente unica), che da circa sei mesi è stata affiancata da una Honda CRF250R Enduro (che ha sostituito una Suzuki RM125 da cross).
Il Bravo (che è sempre rimasto “in famiglia”) è ancora perfettamente funzionante, ed oltre ad un fratellino molto particolare (Italjet Pack2), ha recentemente acquisito (come nuova sorellina) una Vespa 50 Special completamente restaurata.
Ebbene si, l’allievo ha superato il maestro.

:biggrin3:

Il Franky
25/06/2019, 14:47
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ho sempre avuto il vizio di lavorarci da solo sulla moto (chissà da chi avrò ripreso?:cipenso::) ) e quindi molto spesso la mia moto è sbudellata per i vari lavoretti del caso.. e quello che non è cambiato è che anche ora che abito per conto mio, se capita il mio babbo e sono a lavorare in garage mi ridice sempre la solita....

"'sta moto ce l'è sempre tutta sbudellata, ziocantante" :risate2:

rompicoglioni :laugh2::ph34r:

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Michispeed1967
25/06/2019, 21:57
Allora, vediamo un po'! :cipenso: La primissima esperienza a motore risale all'età di 11 anni, con un Ciao di famiglia. Poi da li Bravo, Boxer, Garelli, vespe di parenti ed amici ( la vespa mi ha aiutato a comprendere il significato del cambio di velocità ). A 13 anni prima moto, Gilerino 50 da enduro e poi Caballero, essendomi orientato sin dall'inizio al fuoristrada, con grande sollievo dei miei genitori infatti, pur avendo il papi motociclista, capiva sicuramente la mia passione ma, conosceva benissimo i pericoli ed i rischi che si corrono su strada asfaltata quotidianamente, a quell'epoca, addirittura senza ancora l'obbligo del casco! Poi a 16 anni subito la patente ed allora via di Cagiva WRX 125 enduro, KTM MX 250 solo pista, tenuta brevemente, preferivo la regolarità, avendo partecipato anche a qualche garetta! Prima moto di discreta cubatura provata, la Guzzi V 35 Imola di un amico. Compiuti 18 anni, mio padre mi fece provare per la prima volta la sua moto, Guzzi Le Mans IV 1000, concedendomi fiducia, mi faceva fare un giretto ogni tanto, allora, compiuta la maggior età, potevi guidare ciò che volevi. Piano piano la passione del fuoristrada andava scemando, intorno ai 21 anni iniziavo a guardare più volentieri i nastri asfaltati che le strade bianche, allora dopo qualche enduro stradale Yamaha XT 600, Tènerè 660 e Super Tènerè 750, sono passato definitivamente all'asfalto, trovandomi peraltro subito bene con il controllo della moto, avendo avuto un bel bagaglio fuori-stradistico alle spalle, tutto mi sembrava più facile! Quel passaggio definitivo alla strada, avvenuto in età non più da ragazzino ha fatto in modo che i miei genitori, affrontassero la faccenda con più serenità, l'età di quando si è più scavezzacollo era ormai alle spalle. :dubbio::biggrin3::oook:

derfel
01/07/2019, 14:10
Guerra totale con i miei, soprattutto mio padre che mi comprò il motorino a 14 anni, ma fu chiaro: "il motorino ok, ma finchè campo tu non vedrai nessuna altra moto". A 23 anni mi sono trasferito a Genoa per lavoro, i miei vivevano a Torino, e comprai la mia prima moto vera senza dire nulla a mamma e papà.
Ne cambiai 4, poi quando avevo circa trenta/trentaue anni, per fatti fortuiti, mio padre fece la conoscenza della mamma di VR46, la quale lo convinse a lasciarmi seguire le mie passioni, da quel giorno non solo i miei sanno che ho la moto, ma per le ricorrenze mi regalano sempre qualche accessorio (di solito protettivo:biggrin3:).
Mio moglie ama venire in moto con me, ma i miei suoceri sono terrorizzati.
I miei figli un bimbo di otto e una bimba di sei anni fanno a gara per venire il moto, o anche solo in vespa, con papà. Possibile che seguano le mie orme.

kOoLiNuS
01/07/2019, 14:44
Bellissimo thread …

Classe '74 ho avuto modo di girare con le Vespe degli amici sin dagli 11/12 anni… diciamo dalla terza media in poi uscivamo con tanti amici, spesso in due e senza casco – ovviamente – per km e km, smezzando i soldi della miscela. Sotto i 40°C di agosto come gli 0°C di gennaio eravamo come delle mosche impazzite in giro per i paesi qui intorno.

Ovviamente ho cominciato un tartassamento ai miei genitori per avere la mia di Vespa e non fare sempre il passeggero. Ho lottato fino ai 17 anni più o meno quando ho finalmente convinto i miei a prendere una NSR 125F [questa (https://www.flickr.com/photos/ni-kool-a/28226834566/in/album-72157670290484921/)] che poi è stata motivo di liti con mio fratello minore, perché a sua volta arrivato a età da patentino la prendeva anche lui.

Una partentesi qualche anno con l'NSR ferma al box e qualche anno con uno Scarabeo 125 e poi sempre mio fratello comincia a lavorare nel 2004 e prende la Fz6 nella foto di prima con la Honda. Ogni tanto me la presta e ricomincio a girare.
Nel 2006 inizio a lavorare full time anche io ed è tempo di switch… Io mi prendo la sua Fz6 ed lui sale sulla 1000cc (Fz1). Tre anni dopo lo seguo anche io, piacendomi la moto e la versatilità.

Ci sposiamo, lui vende la Fz1 e padre di famiglia passa nel 2016 alla Speed Triple, io l'anno scorso – neo papà – mollo la Yamaha per l'attuale Ducati.

A parte una capriola ciascuna in moto (sempre con la Honda 125) non abbiamo mai avuto grandi problemi con le moto … quindi tante raccomandazioni, tanti "vai piano", tantissimi ‘ma è necessario ? ora sei papà’ ma tutto sommato i nostri genitori non ci hanno mai osteggiato apertamente. E hanno senz'altro apprezzato la nostra responsabilità nell'uso dei mezzi.

Adesso che gli impegni familiari sono tanti le nostre uscite sono brevi giri di 300/400km quando ci va di lusso … ma se possibile in primavera / estate almeno una volta a settimana cerchiamo di concedercelo.

Personalmente non vedo l'ora che mio figlio cresca per poter venire in moto con me, e penso che entro un anno o due prenderemo una Vespa >125 per usarla in famiglia nel commuting cittadino. Intanto lui si esalta come un pazzo quando parte la MotoGP o la SBK [ad esempio … (https://www.instagram.com/p/BvrhQN3BF-m/)]

cicorunner
01/07/2019, 14:57
Belle storie... Mi verrebbe quasi voglia di raccoglierle in una raccolta dedicata!

Per poi farle leggere alle nuove generazioni di biker ed ai futuri papà

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cooper
01/07/2019, 17:33
Vediamo...

Credo di aver iniziato sugli 8 anni con una lambretta verde pisello del nonno, durante le vacanze estive stavo sempre con loro, avevano una casetta sulle colline con campi e relative carraie, impazzivo per fare il "polverone" piu grosso che potevo :biggrin3:
parallelamente mio zio di 8 anni piu grande aveva una Gilera Arizona 125 e mi portava a spasso.
Sui 12 circa i miei mi regalarono un pazzesco Malaguti con le ruote minuscole e un manubrio in stile ape hanger da far invidia a una fat bob, presa diretta e una corona talmente piccola che in velocità non mi stava dietro nessuno, peccato che appena iniziava una minima salita dovevo pedalare :biggrin3: e ovviamente erano stradine praticamente tutte su e giù.
Nel mentre aspettavo i fatidici 14 anni ho provato un po di tutto, vespe, ciao, bravo, sì, cross ecc, fortuna di essere stata l'ultima generazione ancora appassionata di due ruote.

Arrivano i 14, giro tutti i mecanici, sento amici, conoscenti ecc e trovo da un mecca un bellissimo Tuareg wind 50 verde e bianco, avviamento elettrico, disco davanti e dietro, cruscotto pieno di luci e spie varie, addirittura la lancetta per la temperatura dell'acqua, un serbatoio enorme che la faceva sembrare un 125 ai poco attenti, un sogno! Incredibilmente piace anche a mio papà e me lo prende, ero contentissimo ma la sorpresa piu grande era quando ho guardato sotto ... sul cilindro c'era scritto polini...:w00t: ecco spiegato come mai andava stranamente forte rispetto a tutti quelli originali dei miei amici, avevo notato lo scarico arrow ma non mi ero soffermato molto al resto, e c'era anche un bel 19.. non credo lo abbiano mai saputo i miei....:laugh2:

16 anni, patente e si va di Aprilia rx six days, altra moto degna di nota, motore rotax indiavolato e sospensioni serie, pluriregolabili, si bevevano di tutto.

18 anni, troppa smania per la macchina e vendo l'rx, poi militare, al ritorno passo qualche anno senza due ruote ma la voglia non è mai sparita.. nel 2001 prendo una yamaha tte 600, i miei ovviamente mi chiedono se era necessaria...ovviamente rispondo :D ci faccio un po di fuoristrada ma per problemi di schiena e curiosità di allargare gli orizzonti trovo delle bridgestone batlax stradali, era davvero curioso vedere il 21" con una gomma prettamente stradale, una sorta di motard diversa :dubbio: pazzesca, non frenava un caiser, non andava tanto ma nello stretto -meglio strettissimo- si facevano delle pieghe assurde.
Un giorno ero a Varano a cazzeggiare, vedo un amico, mi dice che sta aspettando un suo amico di Milano, lo aspettiamo insieme, arriva con una speed Roulette Green, rimango folgorato, la guardo, mi ci siedo sopra, l'accarezzo... e il proprietario vedendomi talmente preso da questa "strana" moto mi dice le fatidiche parole:
" Vuoi provarla?"
Non avevo mai provato una naked, mai una cilindrata così alta...non resisto, faccio un giretto, rimango stupefatto dal motore e dalla frenata..... l'anno dopo permuto il tt con la mia culona nera :biggrin3:

La faccia piu bella è stata quello di mio papà mentre la guardava, in gioventù aveva avuto 3 moto, la prima una cb 750 four, una bellissima vf 500 fII e una cb 650 nighthawk, la guarda e dice... com'è grosso questo motore...com'è larga la ruota dietro...ma quanto pesa? Quanti cv ha? Credo che in quel momento un po di apprensione ci sia stata...ma molto pacata...e un solo "mi raccomando stai attento".

Azathot
03/07/2019, 13:48
Mio papà fu motociclista negli anni del dopoguerra, anni 50-60, guidando dalle Zundapp (residuati bellici) alle MV e alle Guzzi, marchio quest'ultimo a cui rimase particolarmente affezionato. Non l'ho mai visto in sella ad una moto, se non in fotografia, dovette abbandonare la sua passione per motivi di salute, dedicandosi al solo piacere delle quattro ruote (Alfista DOC, parliamo di prime Giulietta, di Giulia TI, di Alfetta, di Nuova Giulietta, etc), ma di sicuro il DNA non ha fatto sconti...

Purtroppo alla passione per moto e auto di papà facevano da contrappeso l'iperapprensione e l'ansia di mamma: inutile dire che le richieste per moto (Honda NS125, Gilera KK e KZ) e motorini (Fifty Malaguti Black Edition, Califfone), tipiche dell'adolescenza (a proposito, sono classe 1969) fossero frustrate sul nascere con la promessa (peraltro rispettata anche in anticipo sui tempi) di comprarmi un'auto al compimento della maggiore età...

Ho aspettato di andar via di casa per comprare il mio primo dueruote a motore - una splendida Aprilia Pegaso Cube - celandone, peraltro, l'esistenza ai miei, per non farli preoccupare (in verità per non far preoccupare mia madre e far campare tranquillo mio padre...), fino al giorno in cui - circa un anno dopo - giunge a casa dei miei una comunicazione dell'assicurazione (avevo dimenticato che non avevo ancora spostato la mia residenza): beh... ricordo ancora la scena come fosse ieri, nonostante il tempo trascorso... mia madre vistosamente alterata tra preoccupazione ed il fatto che avessi nascosto loro qualcosa, mio padre - calmo e serafico - che mi domanda se fossi andato a trovarli in moto e che - alla mia risposta affermativa - con un sorriso sornione mi dice "scendiamo, andiamo a vederla".

Neanche a dirlo... non sono più sceso da una moto...

Desmonio
08/07/2019, 10:01
eccoci io e il mio vecchio qualche anno fa 257884

Il Franky
12/07/2019, 16:10
eccoci io e il mio vecchio qualche anno fa 257884

bello il californione :oook:

il mio di babbo, praticamente c'è invecchiato negli ultimi 25 anni assieme al suo califoggia del 93 :wacko::ph34r:

winter1969
12/07/2019, 19:36
Mio padre era un motociclista, aveva una MV 175 negli anni 60,è stato investito, fermo a bordo strada, mentre stava parlava con uno zio, dopo due mesi di coma la passione gli è passata, anche se in estate si diverte a girare con uno scooter 50,per quello che mi riguarda mi è venuta voglia di moto a 32 anni e se ne sono accorti quando la moto era in garage

Inviato da Calcinelli

leo2
13/07/2019, 19:02
la passione per la moto me l' ha passata mio padre, ricordo ancora che da bambino salivo a giocare sul suo laverda 100, mia mamma ....rassegnata

Desmonio
15/07/2019, 07:03
bello il californione :oook:

il mio di babbo, praticamente c'è invecchiato negli ultimi 25 anni assieme al suo califoggia del 93 :wacko::ph34r:

Magari si conoscono pure… quella della foto è stata l'ultima bianca, è già alla terza rossa :O …

Il Franky
15/07/2019, 14:04
Mio padre era un motociclista, aveva una MV 175 negli anni 60,è stato investito, fermo a bordo strada, mentre stava parlava con uno zio, dopo due mesi di coma la passione gli è passata, anche se in estate si diverte a girare con uno scooter 50,per quello che mi riguarda mi è venuta voglia di moto a 32 anni e se ne sono accorti quando la moto era in garage

Inviato da Calcinelli

sei un rude biker (gay) :oook:

:D