Visualizza Versione Completa : Gestione sanzioni amministrative
sagyttar
10/02/2020, 20:08
Mi rivolgo agli avvocati presenti nel forum.
Esiste una legge che regola la gestione delle sanzioni amministrative al codice della strada da parte dei comuni?
Cioè, tradtto in parole più povere, la polizia locale può demandare a terzi la gestione dell'identificazione e della riscossione delle trasgressioni al cds e se sì quali sono le leggi che regolano questa possibilità?
Sono alla ricerca dei riferimenti normativi in materia.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che riuscirete a darmi
Aloha
Tempo fa ho visto dei servizi sulle telecamere dei semafori e sui tempi di funzionamento (giallo-rosso) e si parlava di societa'terze che gestivano l'identificazione e che guadagnavano sul nr di verbali emessi (e quindi in modo truffaldino regolavano I tempi del semaforo), ma identificato il veicolo sono le fdo ad emettere il verbale , (credo che anche I tutor siano gestiti da anas)ti e' arrivata una sanzione senza che sia indicato l'ufficiale accertatore?
Rebel County
11/02/2020, 11:03
Mi rivolgo agli avvocati presenti nel forum.
Esiste una legge che regola la gestione delle sanzioni amministrative al codice della strada da parte dei comuni?
Cioè, tradtto in parole più povere, la polizia locale può demandare a terzi la gestione dell'identificazione e della riscossione delle trasgressioni al cds e se sì quali sono le leggi che regolano questa possibilità?
Sono alla ricerca dei riferimenti normativi in materia.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che riuscirete a darmi
Aloha
no e si
non puo demandare l'identificazione del trasgressore ad azienda terza o comunque non pubblica/consorziata, mentre per la riscossione passano sempre ad equitalia, solo alcuni emolumenti non da contravvenzione sono cedibili ad agenzie di riscossione, mo non chiedermi prova del fatto perche' ho perso tutte le carte, ma e' quello che capito a me tempo fa
sagyttar
11/02/2020, 13:36
Allora, per chiarire, non ho preso alcuna multa, per fortuna.
la questione è che sto aiutando il mio consigliere comunale di riferimento nel paese in cui abito e leggendo le ultime deliberazioni di giunta pubblicate nell'albo pretorio è saltato fuori "L'atto di indirizzo per l'affidamento dei servizi in ordine alla gestione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni alle norme del codice della strada, leggi e regolamenti di competenza del comando di polizia locale".
Con una ricerca in rete ho visto che molti comuni in tutta italia hanno aperto bandi simili per questo tipo di affidamento.
Mi chiedevo pertanto quali siano le leggi che consentono e regolamentano questa attività perchè a me risulta tutto un po' strano.
Il CDS dice testualmente che le apparecchiature di controllo devono essere nella disponibilità dei comandi di polizia locale e gestite dai loro componenti, ma non ho trovato nulla che parli della gestione dei verbali.
l'atto che richiami ( spero...) riguarda la permutazione in stampa e la postalizzazione degli accertamenti di infrazione al CdS che vengono accertati da un agente di Polizia locale - in questo caso- Nessun altro soggetto può sostituirsi a tale compito e nessuna amministrazione pubblica può affidarlo a soggetto privato. Ovviamente si tratta di quegli accertamenti che non è stto possibile contestare direttamente al trasgressore e che quindi devono essere notificati attraverso la Posta.
Tenete presente che la classica "multa" quella che troviamo sotto il tergi, non è altro che un preavviso che ha l'unico scopo di consentire al trasgressore di pagare la sanzione senza le spese di notifica, ma che se questo non avviene l'atto formale, contro il quale eventualmente ricorrere se ne si ravvisano le condizioni, è il verbale che viene notificato all'intestatario del mezzo.
Lo strumento, leggi t-red, vista red che dirsi voglia, nel caso dei semafori, è un apparato che deve essere omologato e che serve solo a fornire la prova provata, ovvero una sequenza di immagini, tre solitamente, che devono essere comunque visionate da un agente il quale accerta o meno l'infrazione. In alcuni casi qualche cialtrone ne fece un uso distorto ma venne pizzicato e sanzionato a dovere.
Gli apparecchi che controllano il traffico e rilevano il transito di veicoli che alla banca dati della motorizzazione per quanto riguarda le revisioni e all'ANIA per le coperture assicurative, assolvono al ruolo di fornire alla Polizia una indicazione di non conformità ma non possono (e non devono ) essere assunti come prova incontrovertibile in quanto grazie al non allineamento delle banche dati gli stessi potrebbero risultare non veritieri. Nel caso la Polizia Locale provvede ad inviare all'intestatario un invito formale ex art. 180 CdS che impone allo stesso di portare in visione al Comando richiedente, anche per il tramite di altro organo di Polizia Stradale, la documentazione probatoria. Se effettivamente dall'esame di quest, ultima emerge che il veicolo circolava sprovvisto della copertura assicurativa o senza aver effettuato la revisione periodica, scattano le relative sanzioni.
Rebel County
11/02/2020, 16:04
Allora, per chiarire, non ho preso alcuna multa, per fortuna.
la questione è che sto aiutando il mio consigliere comunale di riferimento nel paese in cui abito e leggendo le ultime deliberazioni di giunta pubblicate nell'albo pretorio è saltato fuori "L'atto di indirizzo per l'affidamento dei servizi in ordine alla gestione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni alle norme del codice della strada, leggi e regolamenti di competenza del comando di polizia locale".
Con una ricerca in rete ho visto che molti comuni in tutta italia hanno aperto bandi simili per questo tipo di affidamento.
Mi chiedevo pertanto quali siano le leggi che consentono e regolamentano questa attività perchè a me risulta tutto un po' strano.
Il CDS dice testualmente che le apparecchiature di controllo devono essere nella disponibilità dei comandi di polizia locale e gestite dai loro componenti, ma non ho trovato nulla che parli della gestione dei verbali.
capito
Allora, per chiarire, non ho preso alcuna multa, per fortuna.
la questione è che sto aiutando il mio consigliere comunale di riferimento nel paese in cui abito e leggendo le ultime deliberazioni di giunta pubblicate nell'albo pretorio è saltato fuori "L'atto di indirizzo per l'affidamento dei servizi in ordine alla gestione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni alle norme del codice della strada, leggi e regolamenti di competenza del comando di polizia locale".
Con una ricerca in rete ho visto che molti comuni in tutta italia hanno aperto bandi simili per questo tipo di affidamento.
Mi chiedevo pertanto quali siano le leggi che consentono e regolamentano questa attività perchè a me risulta tutto un po' strano.
Il CDS dice testualmente che le apparecchiature di controllo devono essere nella disponibilità dei comandi di polizia locale e gestite dai loro componenti, ma non ho trovato nulla che parli della gestione dei verbali.L'accertamento dell'infrazione, l'individuazione del proprietario del veicolo sono compiti tipici degli agenti/ufficiali di polizia. Quello che i Comuni spesso esternalizzano è semplicemente la stampa dell cosiddetto "autoimbustante" (=famigerata busta verde) ed il relativo invio della raccomandata. Il compenso pattuito con l'azienda fornitrice del servizio è indicato nel verbale come "spese postali e procedimentali" o altre diciture analoghe che vanno ad aggiungersi alla nuda sanzione pecuniaria stabilita dal Codice della Strada. L'ammontare del compenso da riconoscersi all'azienda partner, per ogni verbale, è stabilito con delibera da parte di un Organo Collegiale di Governo del Comune (=Giunta o Consiglio Comunale).
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