Melis
18/05/2021, 12:22
Vi racconterò una storia. Stupida, a tratti divertente, che ha a che fare con una città come Milano, e i furti di scooter.
Anni fa, ho passato un periodo di grandissimi cambiamenti, cambio casa, cambio lavoro, cambio tutto.
Avevo l'ufficio in una zona poco raccomandabile di Milano, una casa in Milano più o meno centro e un SH300.
In piena ristrutturazione / trasloco fuori città, visto che era inverno pieno, decido di NON portarmi dietro lo scooter e lo lascio nel cortile dell'ufficio.
A gennaio mollo anche l'ufficio, quindi lo scooter lo parcheggio sul marciapiede fuori dall'ufficio (e dove se no?).
E me lo dimentico.
COMPLETAMENTE.
Luglio 2019. Evento motociclistico a Milano con salsiccia e birra, incontro un mio amico, motociclista anche lui, che chiameremo Franco, che aveva l'ufficio di fianco al mio ex-ufficio. Parliamo del più e del meno, la casa nuova, e il lavoro nuovo e mi chiede se l'SH lo usavo ancora per andare al lavoro visto che mi ero trasferita in Culandia.
Momento di silenzio
-Oh vacca. è vero. L'SH. O porca troia, mica l'ho portato a casa. è ancora parcheggiato davanti all'ufficio.
Segue raffica di insulti da parte di Franco e mi dice che l'SH è lo scooter più rubato al mondo e che non ESISTE possibilità che sia ancora lì, considerando anche la zona.
- Dai, sali, andiamo a vedere.
Sono passati 7 mesi, lo scooter è ancora lì, esattamente dove l'avevo lasciato.
Franco mi dice di dargli le chiavi e che lo avrebbe portato nel suo box.
Il giorno dopo gli do le chiavi e lui mi assicura che la sera l'avrebbe portato a casa.
Ore 19, mi chiama Franco
"Melis, non te lo posso portare lo scooter. Le vespe hanno fatto il nido sotto al bauletto, come l'ho mosso si sono scatenate e io sono allergico. Ho 7 punture, sto andando in ospedale."
Lì lì non so se ridere fino a sputare i polmoni o sotterrarmi dalla disperazione.
Franco sta bene, è stato mandato a casa con un "non piagnucolare che sei grande e grosso".
Ci organizziamo diversamente.
Una domenica mattina (45 gradi all'ombra) il mio compagno vestito con:
Tuta da sci, casco integrale, guanti e sciarpa.
Boccheggiavo solo a guardarlo.
Io e Franco con secchio, benzina, accendino e spray anti-vespe le stordiamo, stacchiamo il nido con un bastone, il mio compagno accende l'SH (acceso al primo colpo ovviamente, santi Giapponesi), e inseguito dalle vespe va.
Da allora l'SH giace nel garage di Franco.
Franco però mi ricorda ogni tanto che io ho uno scooter nel suo garage.
C'è una morale? Boh, probabilmente che le vespe son meglio dei bloccadisco.
Anni fa, ho passato un periodo di grandissimi cambiamenti, cambio casa, cambio lavoro, cambio tutto.
Avevo l'ufficio in una zona poco raccomandabile di Milano, una casa in Milano più o meno centro e un SH300.
In piena ristrutturazione / trasloco fuori città, visto che era inverno pieno, decido di NON portarmi dietro lo scooter e lo lascio nel cortile dell'ufficio.
A gennaio mollo anche l'ufficio, quindi lo scooter lo parcheggio sul marciapiede fuori dall'ufficio (e dove se no?).
E me lo dimentico.
COMPLETAMENTE.
Luglio 2019. Evento motociclistico a Milano con salsiccia e birra, incontro un mio amico, motociclista anche lui, che chiameremo Franco, che aveva l'ufficio di fianco al mio ex-ufficio. Parliamo del più e del meno, la casa nuova, e il lavoro nuovo e mi chiede se l'SH lo usavo ancora per andare al lavoro visto che mi ero trasferita in Culandia.
Momento di silenzio
-Oh vacca. è vero. L'SH. O porca troia, mica l'ho portato a casa. è ancora parcheggiato davanti all'ufficio.
Segue raffica di insulti da parte di Franco e mi dice che l'SH è lo scooter più rubato al mondo e che non ESISTE possibilità che sia ancora lì, considerando anche la zona.
- Dai, sali, andiamo a vedere.
Sono passati 7 mesi, lo scooter è ancora lì, esattamente dove l'avevo lasciato.
Franco mi dice di dargli le chiavi e che lo avrebbe portato nel suo box.
Il giorno dopo gli do le chiavi e lui mi assicura che la sera l'avrebbe portato a casa.
Ore 19, mi chiama Franco
"Melis, non te lo posso portare lo scooter. Le vespe hanno fatto il nido sotto al bauletto, come l'ho mosso si sono scatenate e io sono allergico. Ho 7 punture, sto andando in ospedale."
Lì lì non so se ridere fino a sputare i polmoni o sotterrarmi dalla disperazione.
Franco sta bene, è stato mandato a casa con un "non piagnucolare che sei grande e grosso".
Ci organizziamo diversamente.
Una domenica mattina (45 gradi all'ombra) il mio compagno vestito con:
Tuta da sci, casco integrale, guanti e sciarpa.
Boccheggiavo solo a guardarlo.
Io e Franco con secchio, benzina, accendino e spray anti-vespe le stordiamo, stacchiamo il nido con un bastone, il mio compagno accende l'SH (acceso al primo colpo ovviamente, santi Giapponesi), e inseguito dalle vespe va.
Da allora l'SH giace nel garage di Franco.
Franco però mi ricorda ogni tanto che io ho uno scooter nel suo garage.
C'è una morale? Boh, probabilmente che le vespe son meglio dei bloccadisco.