Visualizza Versione Completa : Street Triple 765 Prolunga presa USB su Street Triple 2018
Ciao a tutti,
chiedo una informazione: ho acquistato il Quad Lock (che mi dovrebbe arrivare in settimana) e mi serve portare il cavo USB dal sottosella al manubrio. Voi come avete fatto?
Ho guardato la moto ma, prima di fare ca**ate, chiedevo a chi ha già fatto questa operazione.
Inoltre, il cavo quanto deve essere lungo? 1 o 1,5 metri?
Grazie
Federico
io ho usato una prolunga usb e la chiudo nel marsupio da serbatoio in caso prenda acqua, 2 metri ti bastano
Ti ringrazio, ma non è la soluzione che stavo cercando. Volevo qualcosa di definitivo.
Per prolungare una USB si può fare in due modi.
Allungare il cavo di alimentazione a 12V, e cioè individuare la presa che dà tensione al modulo USB, intercettare il cavo (vanno bene anche due cosiddetti “rubacorrente”) e passare il cavo a 12V (in pratica una “piattina” bifilare rosso/nera, ma opportunamente inguainata) fino al punto desiderato, e ricreare la connessione (per fare un lavoro perfetto e “indolore”, bisognerebbe procurarsi un connettore, e relativi terminali, identici a quello originale).
Per facilitare l’impresa, e cioè evitare di sbattersi per trovare il connettore adatto, si può tagliare il cavo di alimentazione originale, saldare la piattina di prolunga, passare la piattina, alla fine della quale saldare il connettore originale.
Questo metodo è più sbrigativo, ma si interviene sull’impianto elettrico originale.
In realtà niente di che, perché si può ripristinare in maniera quasi invisibile il tutto risaldando il connettore al suo posto.
Due pezzetti di guaina termorestringente (che deve comunque essere utilizzata per creare la prolunga) e il gioco è fatto.
Ovviamente il modulo USB originale dovrà essere montato da qualche parte alla fine del cavo.
Il secondo metodo è quello di passare una prolunga USB-USB, con l’unico inconveniente che la “testa” del cavo è nettamente più grande della piattina, e non è sempre possibile infilarla assieme agli altri cavi, a meno di non smontare mezza moto, sfascettare alcuni cavi e aggiungerla all’impianto elettrico originale.
Su certe moto è abbastanza facile fare così (ad esempio l’ho appena fatto sulla Guzzi V85 di mio fratello), su altre è più difficile perché gli spazi di manovra sono più angusti.
Per verificare se riesci o meno a passare un cavo, utilizza una molla da elettricista e vedi se hai gioco facile.
In questo caso puoi optare per la seconda soluzione.
Misurando la quantità di molla che ti serve per raggiungere il target, ti farai anche una idea della lunghezza giusta del cavo (che sia piattina, o prolunga USB) da utilizzare.
:oook:
Per prolungare una USB si può fare in due modi.
Allungare il cavo di alimentazione a 12V, e cioè individuare la presa che dà tensione al modulo USB, intercettare il cavo (vanno bene anche due cosiddetti “rubacorrente”) e passare il cavo a 12V (in pratica una “piattina” bifilare rosso/nera, ma opportunamente inguainata) fino al punto desiderato, e ricreare la connessione (per fare un lavoro perfetto e “indolore”, bisognerebbe procurarsi un connettore, e relativi terminali, identici a quello originale).
Per facilitare l’impresa, e cioè evitare di sbattersi per trovare il connettore adatto, si può tagliare il cavo di alimentazione originale, saldare la piattina di prolunga, passare la piattina, alla fine della quale saldare il connettore originale.
Questo metodo è più sbrigativo, ma si interviene sull’impianto elettrico originale.
In realtà niente di che, perché si può ripristinare in maniera quasi invisibile il tutto risaldando il connettore al suo posto.
Due pezzetti di guaina termorestringente (che deve comunque essere utilizzata per creare la prolunga) e il gioco è fatto.
Ovviamente il modulo USB originale dovrà essere montato da qualche parte alla fine del cavo.
Il secondo metodo è quello di passare una prolunga USB-USB, con l’unico inconveniente che la “testa” del cavo è nettamente più grande della piattina, e non è sempre possibile infilarla assieme agli altri cavi, a meno di non smontare mezza moto, sfascettare alcuni cavi e aggiungerla all’impianto elettrico originale.
Su certe moto è abbastanza facile fare così (ad esempio l’ho appena fatto sulla Guzzi V85 di mio fratello), su altre è più difficile perché gli spazi di manovra sono più angusti.
Per verificare se riesci o meno a passare un cavo, utilizza una molla da elettricista e vedi se hai gioco facile.
In questo caso puoi optare per la seconda soluzione.
Misurando la quantità di molla che ti serve per raggiungere il target, ti farai anche una idea della lunghezza giusta del cavo (che sia piattina, o prolunga USB) da utilizzare.
:oook:
Grazie mille Sabba per la risposta.
Molto esauriente ma sicuramente molto difficile per me in quanto ho poca praticità ed esperienza nel fare questi interventi.
Penso porterò la moto a fine stagione dal meccanico per far mettere il cavo.
Federico
Black Shadow
23/08/2022, 18:12
su altre è più difficile perché gli spazi di manovra sono più angusti.
:oook:In particolare sulla street :biggrin3: avevo intenzione di montare una dash cam (ant e post) ma ho notato che per montare le telecamere devo smontare mezza moto, poi per mettere la centralina e pulsantiera devo smontare un altra mezza moto :risate2::risate2:
Nella 2020 sul fianchetto sinistro trovate il foro per mettere una presa impermeabile. La prolunga passa abbastanza agevolmente.
Per prolungare una USB si può fare in due modi.
Allungare il cavo di alimentazione a 12V, e cioè individuare la presa che dà tensione al modulo USB, intercettare il cavo (vanno bene anche due cosiddetti “rubacorrente”) e passare il cavo a 12V (in pratica una “piattina” bifilare rosso/nera, ma opportunamente inguainata) fino al punto desiderato, e ricreare la connessione (per fare un lavoro perfetto e “indolore”, bisognerebbe procurarsi un connettore, e relativi terminali, identici a quello originale).
Per facilitare l’impresa, e cioè evitare di sbattersi per trovare il connettore adatto, si può tagliare il cavo di alimentazione originale, saldare la piattina di prolunga, passare la piattina, alla fine della quale saldare il connettore originale.
Questo metodo è più sbrigativo, ma si interviene sull’impianto elettrico originale.
In realtà niente di che, perché si può ripristinare in maniera quasi invisibile il tutto risaldando il connettore al suo posto.
Due pezzetti di guaina termorestringente (che deve comunque essere utilizzata per creare la prolunga) e il gioco è fatto.
Ovviamente il modulo USB originale dovrà essere montato da qualche parte alla fine del cavo.
Il secondo metodo è quello di passare una prolunga USB-USB, con l’unico inconveniente che la “testa” del cavo è nettamente più grande della piattina, e non è sempre possibile infilarla assieme agli altri cavi, a meno di non smontare mezza moto, sfascettare alcuni cavi e aggiungerla all’impianto elettrico originale.
Su certe moto è abbastanza facile fare così (ad esempio l’ho appena fatto sulla Guzzi V85 di mio fratello), su altre è più difficile perché gli spazi di manovra sono più angusti.
Per verificare se riesci o meno a passare un cavo, utilizza una molla da elettricista e vedi se hai gioco facile.
In questo caso puoi optare per la seconda soluzione.
Misurando la quantità di molla che ti serve per raggiungere il target, ti farai anche una idea della lunghezza giusta del cavo (che sia piattina, o prolunga USB) da utilizzare.
:oook:
però con meno di 20 euro su amazon compri un caricabatteria con una doppia presa come questa usb https://www.amazon.it/gp/product/B07VNT2JMT/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o01_s00?ie=UTF8&psc=1
e tieni qualla sotto sella per altri usi
I lavori davvero fatti bene non prevedono “ammennicoli” aggiuntivi (anche se furbi e dal costo irrisorio, come quello in esempio).
Semmai sotto alla sella ci si mette un avviatore, che può anche essere utilizzato come presa USB, ma se si vuole una presa USB anteriore montata in modo fisso, o si fa così o si fa pomì…
:oook:
I lavori davvero fatti bene non prevedono “ammennicoli” aggiuntivi (anche se furbi e dal costo irrisorio, come quello in esempio).
Semmai sotto alla sella ci si mette un avviatore, che può anche essere utilizzato come presa USB, ma se si vuole una presa USB anteriore montata in modo fisso, o si fa così o si fa pomì…
:oook:
ma il problema è la prolunga usb che non è stagna e in caso di pioggia è difficile da riparare dall'acqua
Se si utilizzano connettori stagni IP65/68, anche la prolunga lo sarà.
Sulla Guzzi ho “duplicato” la presa originale sotto alla sella creando un connettore a “Y”, ad una estremità del quale ho collegato la prolunga che arriva dentro al cupolino, dove è stata montata una presa USB con protezione contro gli agenti atmosferici.
Potresti immergere l’impianto che è stato aggiunto senza alcun problema.
Lo so, non è un lavoro facile, bisogna trovare i connettori adatti e saper effettuare ottime saldature e/o connessioni, ma il risultato eguaglia un impianto elettrico originale di qualità.
Io sono pignolissimo, lento come la puzza (per realizzarlo come si deve), ma se non c’è la specifica richiesta di lavoro a regola d’arte, non mi ci metto nemmeno.
:laugh2:
appunto tanto ammattimento per cosa, quando con 15/20 euro puoi avere una doppia presa usb stagna e tenere l'originale sotto sella
Black Shadow
28/08/2022, 07:36
appunto tanto ammattimento per cosa, quando con 15/20 euro puoi avere una doppia presa usb stagna e tenere l'originale sotto sellaMa l'assorbimento non sarà maggiore nel caso di utilizzo contemporaneo degli apparecchi (smartphone e powerbank ad esempio)??? Non c'è il rischio di rovinare la presa USB di sotto la sella ??? dato che non sono molto ferrato in elettronica chiedo Sabba
L’assorbimento di una porta USB può arrivare solitamente a 2A, che sotto l’aspetto del consumo globale devono essere “rapportati” ad una tensione di 5V, non di 12.
L’impianto elettrico della moto (che riguarda le prese ausiliare/USB) ha solitamente un fusibile da 10A, per un totale di 120W.
Una presa USB al massimo ne consuma 10 (al massimo), quindi in teoria se ne possono utilizzare fino a 12 contemporaneamente.
Una presa USB non è sempre sdoppiabile, considerandone l’assorbimento massimo.
Ogni presa “trasforma” i 12V in 5V, e ad ogni apparecchio deve essere abbinata una presa.
Ecco perché consiglio sempre di fare un lavoro pulito, e cioè non moltiplicare le prese USB con prolunghe/sdoppiatori, ma di prolungare i 12V (la vera sorgente di energia) e montare le prese in numero necessario alle proprie esigenze.
Poi uno fa quel che vuole…
:biggrin3:
L'importante è metterla sotto chiave e protetta da un fusibile ben dimensionato (5A sono abbondantissimi).
Alternativa le prese con interruttorino in alimentazione diretta per caricare in emergenza a moto spenta.
Zagmeher
13/10/2022, 08:31
Io ho il quadlock sulal mia street RS e doppia presa USB sul manubrio della CellularLine, l'ho data al concessionario quando dovevano montarmeli tra gli optional all'acquisto, ora ho con maps un computer di bordo!
Riccardo_R
04/11/2022, 16:11
Per fare questo lavoro c'è qualche manuale magari con qualche immagine? Perché avevo chiesto in officina ma di fatto hanno attaccato un cavo USB nella presa sotto sella e l'hanno fatto arrivare fino al manubrio... Funziona, per carità, però non è proprio ottimale come soluzione
L'importante è metterla sotto chiave e protetta da un fusibile ben dimensionato (5A sono abbondantissimi).
Alternativa le prese con interruttorino in alimentazione diretta per caricare in emergenza a moto spenta.Quale è il vantaggio di metterla sotto chiave? Se c'è un fusibile si può mettere in batteria.
Inviato dal mio SM-M127F utilizzando Tapatalk
La presa USB “consuma” energia anche se non vi è collegato alcun apparecchio.
Ecco perché non è mai saggio collegarla direttamente alla batteria.
:oook:
Io non sono un esperto di elettronica ma una presa usb non è un trasformatore. Se la presa è priva di LED il consumo senza carico dovrebbe essere zero o al massimo qualche milliampere. Tanto è vero che sulle auto in maggior parte non sono sotto chiave. Se c'è un spinotto dedicato sotto chiave sono d'accordo ma piuttosto di andare ad attaccarsi da qualche parte preferisco l'attacco diretto con fusibile e al massimo un interruttore. D'altronde gran parte l'impianto è costantemente sotto tensione anche se si toglie la chiave. Al limite si mette la presa tipo accendisigari e si inserisce l'adattatore usb all'occorrenza.
Ci sono anche quelle con interruttore.
Inviato dal mio SM-M127F utilizzando Tapatalk
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La presa USB non è un trasformatore, ma un regolatore di tensione che la stabilizza a 5V, indipendentemente da quella in ingresso, solitamente da 10 a 30V.
È vero, consuma solo qualche mA, ma mentre nelle auto abbiamo a che fare con batterie da 200-300Ah, nella moto (se va bene) ne abbiamo su una che arriva a malapena a 10 (cioè solo 1/30º della capacitá di quella di una auto Diesel).
Ecco che anche pochi mA in più del solito, nel tempo possono incidere pesantemente sulla “salute” della batteria.
Esempio pratico/matematico.
4mA diventano 4A in 1000 ore (quindi 4Ah, circa la metà della capacità della batteria di una moto).
1000 ore sono 41 giorni e mezzo.
Ci sono persone (poche, ma molto fortunate) che in estate vanno in ferie per un periodo simile, lasciando a casa la moto sola soletta.
Tra la scarica dovuta alla elettronica di bordo, l’autoscarica (ahimè, esiste anche quella) e quella aggiuntiva dovuta alla presa USB, in quel periodo la batteria va sicuramente a ZERO.
Se poi la batteria è al litio, i tempi di scarica si dimezzano ulteriormente (non perché la batteria al litio faccia schifo o si autoscarichi, anzi, semplicemente perché la sua capacità reale in Ah è nettamente più bassa, 5-6Ah, rispetto a quella della batteria convenzionale che va a sostituire).
E se la batteria al litio si scarica sotto una certa soglia, il bidone del rusco è l’unica soluzione.
Quindi usate solo prese USB sottochiave, oppure prese con interruttore. Ok?
:oook:
La batteria della mia speed è da 12.5 Ah, quindi 12500:4=3125 ore:24=130,2 giorni.
Quindi posso starmene in ferie quattro mesi[emoji2957].
Inviato dal mio SM-M127F utilizzando Tapatalk
🤣🤣 Gli si può dire questo al capo!
Considerando anche l’assorbimento dell’elettronica di bordo e l’autoscarica, in questo caso il tempo cala a due mesi, due mesi e mezzo.
È comunque un bel periodo di ferie.
Con una batteria al litio da 6Ah, oltre al mese, mese e mezzo, non si va.
:biggrin3:
Interessa anche a me, appena presa una 2019....
dato che non ci capisco molto credo lo farò fare al mio meccanico... ma eventualmente cosa mi devo procuarare come materiale?
Chi aveva chiesto in origine, come ha risolto poi?
Anche io vorrei mettere quadlock più avanti (devo prima cambiare cell), probabilmente con la piastra di ricarica wirelss (ma tanto immagino che l'usb serva sempre uguale e nella stessa zona, sia che usi piastra sia che ci colleghi il telefono con il normale cavetto, giusto?)
Black Shadow
22/01/2023, 13:27
Io credo che metterò una presa Usb impermeabile (attaccata al manubrio) della Lampa collegata direttamente alla batteria, volevo fare come ha detto Sabba ma trovare un elettrauto (buono) da queste parti è impossibile
ho riletto bene e se ho capito ci sono due opzioni (ma ripeto che non me ne intendo)... metterla sotto chiave, o direttamente collegata in atteria, giusto? Capito il vantaggio di metterla sotto chiave (ma tendenzialmente se prevedo di tenere la moto ferma più di 15 metto la batteria sotto mantenitore di carica, quindi non credo ci siano grossi problemi a prescindere), quali sono gli svantaggi? qual è più facile e "pulito" da fare senza manipolare troppo l'impianto elettrico della moto?
Mi ha detto qualcuno comunque che conosce un meccanico qui dove vivo io che prima lavorara in Triumph, forse è la persna iù adatta a fare sta cosa :biggrin3:
Comunque tendenzialmente vorrei prendere il quadlock con la piastra di caricamente...serve comunque una vera e propria presa usb, vero? nel senso non si può collegare la piastra direttamente, no?
segnalo questo (di quadlock, ma immagino che cercando bene se ne trovino altri, magari meno cari):
https://www.amazon.it/Quad-Lock-Adattatore-impermeabile-caravan/dp/B0B24CSZCP/
in pratica se capisco bene è un modo di collegarsi alla batteria ma, con la funzione auto, far pasare la corrente solo sopra un certo voltaggio, cioè solo a motre acceso. Ha ance un fusibile
Alebrasa
25/01/2023, 13:23
La presa USB non è un trasformatore, ma un regolatore di tensione che la stabilizza a 5V, indipendentemente da quella in ingresso, solitamente da 10 a 30V.
È vero, consuma solo qualche mA, ma mentre nelle auto abbiamo a che fare con batterie da 200-300Ah, nella moto (se va bene) ne abbiamo su una che arriva a malapena a 10 (cioè solo 1/30º della capacitá di quella di una auto Diesel).
Ecco che anche pochi mA in più del solito, nel tempo possono incidere pesantemente sulla “salute” della batteria.
Esempio pratico/matematico.
4mA diventano 4A in 1000 ore (quindi 4Ah, circa la metà della capacità della batteria di una moto).
1000 ore sono 41 giorni e mezzo.
Ci sono persone (poche, ma molto fortunate) che in estate vanno in ferie per un periodo simile, lasciando a casa la moto sola soletta.
Tra la scarica dovuta alla elettronica di bordo, l’autoscarica (ahimè, esiste anche quella) e quella aggiuntiva dovuta alla presa USB, in quel periodo la batteria va sicuramente a ZERO.
Se poi la batteria è al litio, i tempi di scarica si dimezzano ulteriormente (non perché la batteria al litio faccia schifo o si autoscarichi, anzi, semplicemente perché la sua capacità reale in Ah è nettamente più bassa, 5-6Ah, rispetto a quella della batteria convenzionale che va a sostituire).
E se la batteria al litio si scarica sotto una certa soglia, il bidone del rusco è l’unica soluzione.
Quindi usate solo prese USB sottochiave, oppure prese con interruttore. Ok?
:oook:
Che poi basta ricordarsi di ricaricare il telefono la sera prima di fare un giro in moto :D
Black Shadow
14/03/2023, 19:09
Per Sabba o qualche altro che mastica elettronica ecc
Ho acquistato la prolunga usb della lampa, attaccata con del biadesivo e passato i cavi fino dietro alla batteria. Ora per avere la presa sotto chiave mi consigli di mettere il filo nero dentro la scatola dei fusibili (se si quale??? fusibile aux o altro???)
oppure taglio i fili e li collego con un connettore stagno a due poli???
Sarebbe preferibile non tagliare mai i fili, ma collegarsi al cablaggio originale tramite i cosiddetti “rubacorrente”.
Con il tester devi verificare se hai i 12V solo con il quadro acceso, altrimenti la batteria potrebbe scaricarsi a … velocità della luce.
:biggrin3:
Black Shadow
14/03/2023, 19:40
No no intendevo i fili della presa usb, li taglio e li ricolleggo con un connettore stagno a due poli cosi da staccarlo quando la metto nel box
Black Shadow
24/04/2023, 19:42
Questa è la presa usb che ho messo 280867280868 attaccato con il biadesivo, passato i cavi fino alla batteria e fatto mettere sotto chiave dal meccanico :oook:
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