Visualizza Versione Completa : Piega, PIEGA! Chiudi le gomme!
MaxSpeed1200
05/02/2023, 10:12
Vado in moto da anni, ma la piega è stata sempre il mio tallone d'achille.
Oggi ho una Speed Triple 1200, ho una buona confidenza di guida. Mi piace sentirla accellerare, mi piace guidarla soft ma anche in modo più spirtivo.
Purtroppo, uscendo con gli altri, mi accorgo che nelle curve non riesco ad entrarci veloce come loro. Ho il terrore che la strada sia sporca, che l'anteriore perda aderenza e si chiuda di colpo, facendomi scivolare.
Buttarmi dentro le curve ad alta velocitÃ*, soprattutto quando non vedo l'uscita, con la riga della carreggiata che mi si chiude in faccia è più forte di me, non ci riesco.
I miei compagni invece si fidano molto, vanno dentro e percorrono la curva senza timore.
La riga della vergogna, come chiamano la parte esterna dello pneumatico, evidenzia questo mio timore.
Forse in pista, con la certezza dell'asfalto, l'assenza di traffico e la conoscienza delle curve ripetute più volte, magari riuscirei a migliorare. Ma la paura di stendere la moto, con i danni che ne conseguono, mi fanno irriggidire e credo che non sarÃ* facile nemmeno così.
Qialcuno ha la mia stessa "fobia della curva"?
Avete consigli su come prendere fiducia. Fino a quanto la moto tiene e la si può piegare in "tranquillitÃ*" ? Ovvio che dipende da velocitÃ* e curva, ma le gomme, soprattutto l'anteriore, avvertono prima di mollare la presa??
Alebrasa
05/02/2023, 11:48
Secondo me e solo inesperienza, vai in pista, e fai pratica. Evita di fare pratica per strada xké rischi di farti male. :oook:
CrazyTiger
05/02/2023, 13:23
Io faccio poco testo avendo la patente da 3 mesi (anche se sono negli anta). A me la piega non interessa nulla e neanche la vado a cercare a tutti i costi. Cerco il piacere nella guida, il godermi la moto e i posti.
L'uscita in gruppo è bella ma allo stesso tempo, per me, va fatta con persone che "condividono lo stile di guida", nel senso che non devono portare te a fare cose di cui non sei confidente, ma loro piuttosto ad abbassare il ritmo.
Sicuramente un corso su pista è utile, anche solo per prendere confidenza con certe inclinazioni però serve davvero su strada? C'è da dire che io faccio parte di quelli che dicono che "la strada non è una pista".
[emoji3577]
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Vai alla tua velocità e fregatene degli altri. La strada non è una pista, si esce per divertirsi e ognuno ha il suo stile di guida e i suoi limiti.
MaxSpeed1200
05/02/2023, 14:22
Si, ma che p### che gli altri sulle curve se ne vanno e io devo stare lì a remare per non restare troppo indietro. Con una moto, la Speed che nelle mani giuste non avrebbe rivali nel misto
Forse solo la pista dietro un maestro potrebbe miglirare la situazione. Se solo fossi sicuto di non cadere in una banale scivolaya e fare danni per migliaia di euro alla moto...
Lo trovo sbagliato, pensare solamente ai danni materiali, e a quelli che potresti riportare tu derivanti da una caduta su strada? non ci pensi?
Guida entro i tuoi "limiti" sempre, a maggior ragione su strade pubbliche...che (per l'appunto) non si può mai sapere cosa si cela dietro una curva.
Non avere fretta di alzare il ritmo, poi con l'esperienza, vien da se.
Prudenza sempre, i pneumatici "chiusi" non sono ne debbono essere una priorità.
Mio parere.
Ciao
Il limite della piega non è un fattore derivante dalle sole gomme.
In realtà ci sono parecchi fattori che incidono, quali l’altezza del baricentro, l’interasse, la regolazione delle sospensioni, oltre ovviamente alla mescola e al disegno del battistrada (ma anche alla pressione).
In genere le gomme di recente progettazione “avvertono” prima che succeda il patatrak, ma non è scontato.
Su strada non puoi sapere se la curva che affronterai avrà il fondo bagnato, sdrucciolevole, “bucato” o altro (foglie bagnate, nevischio, fango, sassolini, ecc.).
Ecco, forse è proprio quest’ultima incognita che ti frena (giustamente a mio avviso, perché frena me allo stesso modo).
Per fortuna hai una moto meravigliosa dal punto di vista ciclistico, con il baricentro alla giusta altezza e sospensioni di qualità, per cui ti rimane solo da verificare la pressione (magari abbassala di un paio di decimi rispetto al consigliato), e SOPRATTUTTO monta sempre gomme top di categoria.
Mercoledi vado a far montare le Dunlop Sportmax TT sulla Tracer 9 di mio figlio.
Sono sicuramente esagerate per il tipo di moto, ma mio figlio ha dovuto togliere i piolini da sotto alle pedane perché continuavano a sfregare sull’asfalto, per cui sono perfette per il suo utilizzo.
A me andavano benissimo le precedenti Michelin Power 5 perché rendevano la moto agilissima.
Non ho mai sfregato i piolini, ma quelle gomme mi davano tantissima sicurezza, cosa purtroppo che non accade con le schifezze che ho sulla Tiger 900 (le Metzeler Tourance Next che scivolano in qualsiasi condizione, e che mi tocca tenere praticamente sgonfie per avere un minimo di grip).
In primavera, o comunque prima dei veri viaggi, farò montare le Dunlop Meridian (già in magazzino dal mio gommista) per ottenere una moto quantomeno stabile e sicura.
Per la piega rimane il discorso di prima, poca roba.
:biggrin3:
CrazyTiger
05/02/2023, 15:36
le Metzeler Tourance Next che scivolano in qualsiasi condizione, e che mi tocca tenere praticamente sgonfie per avere un minimo di grip
Leggere questo mi lascia un poco preoccupato :( Giovedì ho il test ride e dopo in teoria la ordinerei..
MaxSpeed1200
05/02/2023, 16:06
Lo trovo sbagliato, pensare solamente ai danni materiali, e a quelli che potresti riportare tu derivanti da una caduta su strada? non ci pensi?
Guida entro i tuoi "limiti" sempre, a maggior ragione su strade pubbliche...che (per l'appunto) non si può mai sapere cosa si cela dietro una curva.
Non avere fretta di alzare il ritmo, poi con l'esperienza, vien da se.
Prudenza sempre, i pneumatici "chiusi" non sono ne debbono essere una priorità.
Mio parere.
Ciao
Per danni materiali della moto, mi riferisco a quelli che si riportano dopo una banale scivolata in cui io non mi faccio nulla.
Ovvio che premo alla mia salute prima di tutto. Ma se si va in pista voglio sperare che vestito con tuta e protezioni varie non dovrei avere troppa paura. Altrimenti meglio lasciar perdere tutto e darsi al nuoto. :)
Il limite della piega non è un fattore derivante dalle sole gomme.
In realtà ci sono parecchi fattori che incidono, quali l’altezza del baricentro, l’interasse, la regolazione delle sospensioni, oltre ovviamente alla mescola e al disegno del battistrada (ma anche alla pressione).
In genere le gomme di recente progettazione “avvertono” prima che succeda il patatrak, ma non è scontato.
Su strada non puoi sapere se la curva che affronterai avrà il fondo bagnato, sdrucciolevole, “bucato” o altro (foglie bagnate, nevischio, fango, sassolini, ecc.).
Ecco, forse è proprio quest’ultima incognita che ti frena (giustamente a mio avviso, perché frena me allo stesso modo).
Per fortuna hai una moto meravigliosa dal punto di vista ciclistico, con il baricentro alla giusta altezza e sospensioni di qualità, per cui ti rimane solo da verificare la pressione (magari abbassala di un paio di decimi rispetto al consigliato), e SOPRATTUTTO monta sempre gomme top di categoria.
Mercoledi vado a far montare le Dunlop Sportmax TT sulla Tracer 9 di mio figlio.
Sono sicuramente esagerate per il tipo di moto, ma mio figlio ha dovuto togliere i piolini da sotto alle pedane perché continuavano a sfregare sull’asfalto, per cui sono perfette per il suo utilizzo.
A me andavano benissimo le precedenti Michelin Power 5 perché rendevano la moto agilissima.
Non ho mai sfregato i piolini, ma quelle gomme mi davano tantissima sicurezza, cosa purtroppo che non accade con le schifezze che ho sulla Tiger 900 (le Metzeler Tourance Next che scivolano in qualsiasi condizione, e che mi tocca tenere praticamente sgonfie per avere un minimo di grip).
In primavera, o comunque prima dei veri viaggi, farò montare le Dunlop Meridian (già in magazzino dal mio gommista) per ottenere una moto quantomeno stabile e sicura.
Per la piega rimane il discorso di prima, poca roba.
:biggrin3:
Grazie x aver eliminato il post doppio. Non vedevo il topic quindi pensavo non l'avesse memorizzato.
Per quanto riguarda la piega, hai le mie paure su strada, ma parli di sfregare i piolini...
Comunque le Metzeler k3 mi dicono tutti che sono eccezionali, addirittura molto meglio di Pirelli. Dunlop non le conosco.
Comunque non vedo molti suggerimenti per migliorare la mia guida. Piuttosto tutte raccomandazioni sulla prudenza, che io comunque ne ho da vendere e forse mista a paura, mi fa chiudere il gas fin troppo!
Sarà l'età, oggi ne ho 52... sicuramente vent'anni fa con la mia Hornet ero molto meno timoroso.
;)
Marco010
05/02/2023, 16:14
Per farci esperienza e assuefazione alla moto anche le Tourance Next possono andare, tanto più che in questa stagione è difficile andare a cercare le "pieghe", poi, magari più avanti le cambi (aprile-maggio) perché Sabba ha ragione, non è che ti diano quella gran sicurezza; io dopo ca. 1 anno ho montato le Trailmax Meridian ed in effetti il discorso cambia!
daytonio
05/02/2023, 16:30
provo a rispondere anche io, molti qua già ti hanno dato dei validi consigli.
Capisco il tuo punto di vista, perché probabilmente l'acquisto della moto è stata cosa sudata e non vedi la speed solo come un mezzo di divertimento, ma un gioiellino bellissimo da osservare anche da fermo e, se le dovesse succedere qualcosa, apriti cielo...e portafogli...e fazzoletto.
Ci sono normalmente persone più razionali e altre più spavalde, anche per quanto riguarda la guida, lo si vede ogni giorno anche nel traffico,
molti scollegano il neurone della prudenza e si affidano all'angelo custode.
Fare dei corsi in pista? Sicuramente aiuta, impari a conoscere la moto e capire un po' i limiti ma, così come accadde anche a me, non
significa che se giri poi più forte di tutti in strada poi vai altrettanto veloce. La prudenza per strada non è mai troppa, può capitare di tutto dietro una curva: dell'umido, dell'olio, un imbecille contromano, beh sai come si dice qua? Meglio dire quel che so, piuttosto che quello che sapevo.
Fai bene, sii prudente, prendi confidenza e non farti un problema se per prima gli amici tuoi non te lo fanno, ti sfotteranno perché sei fermone, perché hai i moscerini attaccati dietro anziché davanti, ma la cosa più importante quando si esce è divertirsi ;)
Leggere questo mi lascia un poco preoccupato :( Giovedì ho il test ride e dopo in teoria la ordinerei..
Le gomme di primo equipaggiamento non devono essere una controindicazione all’eventuale acquisto.
Una volta su due le moto escono con gomme di merda, per usare un francesismo, e alla prima sostituzione (con altre di migliore qualità) ti ritroverai la moto perfetta sotto al sedere.
La Yamaha Fazer8 uscì con le famigerate Bridgestone BT021, quasi orripilanti quanto le Tourance Next, ma mai quanto le IRC del SilverWing 400, gomme dalle quali probabilmente ricavano la sciolina per gli sci…. :laugh2:
Le BT021 scivolavano anche in accelerazione (modesta), mentre le IRC scivolavano SEMPRE e duravano all’infinito.
Le feci sostituire per la disperazione a oltre 12000 chilometri, e il battistrada era praticamente nuovo.
Le Next sono infinitamente migliori, ma deludenti rispetto a qualsiasi altro prodotto concorrente.
Probabilmente le recenti Next 2 vanno meglio, ma non ho alcuna intenzione di fare da cavia (dopo l’esperienza attuale).
Più che altro, se la moto del test monta le Next, chiedi al concessionario di portarle a 2,3 all’anteriore e a 2,7 al posteriore prima di iniziare il giro.
Il grip migliora SENSIBILMENTE, così come la capacità di riscaldarsi (meno aria dentro >> più calore).
Ripeto, la gomma è l’ultimo dei problemi, tanto è la cosa che SICURAMENTE cambierai (più o meno presto) durante il periodo di possesso della moto.
Vai tranquillo.
:oook:
CrazyTiger
05/02/2023, 17:10
la gomma è l’ultimo dei problemi, tanto è la cosa che SICURAMENTE cambierai (più o meno presto) durante il periodo di possesso della moto
L'importante che arrivi a cambiarle per usura :biggrin3: Da neo-patentato non vorrei trovarmi a terra per delle gomme scivolose su una moto che costa come un'auto. Comunque grazie per i consigli :oook:
Comunque non vedo molti suggerimenti per migliorare la mia guida. Piuttosto tutte raccomandazioni sulla prudenza, che io comunque ne ho da vendere e forse mista a paura, mi fa chiudere il gas fin troppo!
Sarà l'età, oggi ne ho 52... sicuramente vent'anni fa con la mia Hornet ero molto meno timoroso.
;)
puoi provare , per affinare le sensazioni e per capire qual è il limite tuo e nel quanto riesci a portare quel mezzo , a percorrere più volte un tratto di strada molto " curvoso" corrispondente ai percorsi dove trovi più difficoltà nel condurre.. ovviamente deve essere una strada che conosci molto bene ...e via via provare gradualmente e progressivamente ad innalzare quello che tu consideri il tuo limite.. ( in entrata di curva ad es , quanto prima rilasciare e quando e quanto frenare per vedere il comportamento che assume a seconda dei tipi di curva....come, quando e quanto aprire in uscita ... a fine curva , quando sei ancora in piega oppure già quando l hai quasi tirata su...ecc ecc ecc e questo sia quando la strada è asciutta sia quando presenta condizioni un po umide....
e tt questo nn tanto per il discorso dell ansare piu veloce... ma per affinare le sensazioni nelle varie situazioni che ti permettono poi di assumere più confidenza e sicurezza per una sorta di memoria di situazione......
poi...ognuno di noi nasce con determinate sensibilità e capacità....si migliora sensibilmente con l assiduità alla guida e con le varie esperienze...ma ci sono certe cose che ad alcuni riescono naturalmente....
una di queste è la capacità dell equilibrio....ci sono persone che in automatico, a seconda del percorso che stanno facendo riescono ad assumere la posizione più corretta per far sì la moto risulti " il più guidabile" ..questo soprattutto in fuoristrada, ma anche su strada c è chi ha questa maestria nel predisporsi con la posizione a seconda del percorso....molto fa anche la capacità di lettura con la vista del percorso....c è chi " vede più lungo" e si muove prima....
un consiglio che ti posso dare è di metterti finché puoi , a ruota di chi consideri del tuo gruppo il più abile e provare a tenere le stesse traiettorie , tenendo a mente tt questo fattori e soprattutto osservare quando è come frena
sovente chi guida molto bene frena anche poco , proprio per la capacità di valutazione di tt quelle cose che ho scritto , è quindi avendo una moto " più neutra" riesce a farla scorrere meglio tra le curve...
io in pista nn ci sono mai andato...
sicuramente migliori tt ciò che riguarda la conduzione a velocità sostenute...frenata, traiettorie ecc ecc...però hai quasi ( non conosco le piste) sempre le curve a vista...
perciò, per ciò che lamenti.. è la capacità di lettura della strada che dovresti allenare....e questo solo facendo km e km lo puoi fare ...
poi l imprevisto è sempre dietro l angolo e la saggezza ti suggerisce di tenere se non un tampone , anche 2 per la sicurezza e gli errori ....i jolly nn sono infiniti...
MaxSpeed1200
05/02/2023, 17:48
puoi provare , per affinare le sensazioni e per capire qual è il limite tuo e nel quanto riesci a portare quel mezzo , a percorrere più volte un tratto di strada molto " curvoso" corrispondente ai percorsi dove trovi più difficoltà nel condurre.. ovviamente deve essere una strada che conosci molto bene ...e via via provare gradualmente e progressivamente ad innalzare quello che tu consideri il tuo limite.. ( in entrata di curva ad es , quanto prima rilasciare e quando e quanto frenare per vedere il comportamento che assume a seconda dei tipi di curva....come, quando e quanto aprire in uscita ... a fine curva , quando sei ancora in piega oppure già quando l hai quasi tirata su...ecc ecc ecc e questo sia quando la strada è asciutta sia quando presenta condizioni un po umide....
e tt questo nn tanto per il discorso dell ansare piu veloce... ma per affinare le sensazioni nelle varie situazioni che ti permettono poi di assumere più confidenza e sicurezza per una sorta di memoria di situazione......
poi...ognuno di noi nasce con determinate sensibilità e capacità....si migliora sensibilmente con l assiduità alla guida e con le varie esperienze...ma ci sono certe cose che ad alcuni riescono naturalmente....
una di queste è la capacità dell equilibrio....ci sono persone che in automatico, a seconda del percorso che stanno facendo riescono ad assumere la posizione più corretta per far sì la moto risulti " il più guidabile" ..questo soprattutto in fuoristrada, ma anche su strada c è chi ha questa maestria nel predisporsi con la posizione a seconda del percorso....molto fa anche la capacità di lettura con la vista del percorso....c è chi " vede più lungo" e si muove prima....
un consiglio che ti posso dare è di metterti finché puoi , a ruota di chi consideri del tuo gruppo il più abile e provare a tenere le stesse traiettorie , tenendo a mente tt questo fattori e soprattutto osservare quando è come frena
sovente chi guida molto bene frena anche poco , proprio per la capacità di valutazione di tt quelle cose che ho scritto , è quindi avendo una moto " più neutra" riesce a farla scorrere meglio tra le curve...
io in pista nn ci sono mai andato...
sicuramente migliori tt ciò che riguarda la conduzione a velocità sostenute...frenata, traiettorie ecc ecc...però hai quasi ( non conosco le piste) sempre le curve a vista...
perciò, per ciò che lamenti.. è la capacità di lettura della strada che dovresti allenare....e questo solo facendo km e km lo puoi fare ...
poi l imprevisto è sempre dietro l angolo e la saggezza ti suggerisce di tenere se non un tampone , anche 2 per la sicurezza e gli errori ....i jolly nn sono infiniti...
Oddio, mettermi a ruota di chi spinge di più credo che sia l'ultimo dei consigli da seguire...
Credo che esponga ad un rischio enorme quello di lanciarmi in traiettorie a 90kmh che io farei a 60kmh... Il rischio di non riuscire a chiudere la curva e schiantarmi contro il muro o il guard rail se non invadere la corsia opposta sarebbe altissimo!
Grazie ma forse dovrei il contrario, cercare il mio tempo e piano piano procare a "spingere" dippiù ma sempre col mio polso.
Scusate ma se “chiudete le gomme” si vince la coppa?
Forse quella piacentina che è pure buona.
Fate strada e divertitevi senza forzare il proprio ritmo soprattutto quando siete in gruppo.
Mah.
occhio che i muri sono duri...
se non ti viene spontaneo andare forte lascia perdere, vai al tuo passo [emoji6]
Oddio, mettermi a ruota di chi spinge di più credo che sia l'ultimo dei consigli da seguire...
Credo che esponga ad un rischio enorme quello di lanciarmi in traiettorie a 90kmh che io farei a 60kmh... Il rischio di non riuscire a chiudere la curva e schiantarmi contro il muro o il guard rail se non invadere la corsia opposta sarebbe altissimo!
Grazie ma forse dovrei il contrario, cercare il mio tempo e piano piano procare a "spingere" dippiù ma sempre col mio polso.
Io nn ti ho scritto di metterti a ruota quando il tizio x spinge al max cercando di limare la posizione ...
Ti ho scritto di farlo cercando di osservare il tipo di guida che ha, le traiettorie che fa per capire dove eventualmente correggerti se dovessi ad esempio accorgerti ( esempi a caso eh...) che magari tu in entrata chiudi troppo la traiettoria presto oppure guadagni poca corda non allargando abbastanza l entrata prima di iniziare a buttarla giù...ecc ecc....
non penso che durante tt il tragitto di un giro si viaggi sempre con il coltello tra i denti...
ci sono sempre momenti in cui l andatura è più o meno " allegra ma non troppo" ...
poi se tu mi scrivi di divari di 30 km al ora nei percorsi quando ci sono le curve ...o ti perdono per strada quando si aprono le danze oppure ci vediamo al bar in cima ...ed è un gruppo poco eterogeneo
Oddio, mettermi a ruota di chi spinge di più credo che sia l'ultimo dei consigli da seguire...
Credo che esponga ad un rischio enorme quello di lanciarmi in traiettorie a 90kmh che io farei a 60kmh... Il rischio di non riuscire a chiudere la curva e schiantarmi contro il muro o il guard rail se non invadere la corsia opposta sarebbe altissimo!
Grazie ma forse dovrei il contrario, cercare il mio tempo e piano piano procare a "spingere" dippiù ma sempre col mio polso.
Vai in pista,vai in pista e dopo vai in pista...
Tutti quelli che non hanno fatto pista dicono la stessa cosa..."ho paura di fare danni" , oppure "chi va in pista corre in strada"..e per esperienza personale posso assicurarti che sono affermazioni false..
Dalle perplessità che esponi sulle tue capacità si potrebbe pensare, che sei un fermone oppure che hai più sale in zucca rispetto ai tuoi compagni di scorribande, bisognerebbe vederti per giudicare e darti consigli.
Posso solo fare considerazioni generali:
-i produttori di moto hanno partnership con i produttori di pneumatici, ma questo non vuol dire che mettano in commercio le moto con gomme non adatte alle prestazioni che la moto può esprimere ....se un pneumatico perde aderenza il "difetto" va ricercato nelle pressioni, nel setting delle sospensioni,in errori di guida
-si rischia di fare danni,e farsi male, in strada non in pista...ormai tutti gli organizzatori dividono i gruppi per capacità, ed in pista girerai con i tuoi ritmi insieme a quelli che vanno come te....con la differenza che rispetto alla strada hai la possibilità di salvarti da un errore, finché non si cerca di limare i tempi e si guida con l'intento di "imparare" non ci sono rischi
-chi non ha mai fatto pista, con una probabilità vicina al 100%, in strada fa traiettorie sbagliate , l'istinto di conservazione ti porta ad entrare troppo presto in curva (come il principiante sugli sci che porta il peso indietro)...ed è normale che avendo meno visuale ed una traiettoria più stretta si debba essere più lenti per non allargare
-chi esce con gente più veloce non si deve fare prendere dalla voglia di tenere il passo , specie se ha una moto che gli permettere di ricucire il distacco sul dritto....si innesca un circolo vizioso molto pericoloso...se ad esempio in un tratto di misto chi ha una buona percorrenza di curva ti stacca e magari è più lento di te sul rettilineo...quello che corre troppo e rischia sei tu non lui....lui fa 100 all'ora sul dritto e la curva a settanta e tu magari fai i 130 e la curva a 60...lui non ha quasi bisogno di frenare per "smaltire" 30km/h mentre tu devi perderne 70....magari hai visto il suo stop accendersi un attimo e pensi di frenare nello stesso punto mentre dovevi frenare 30 metri prima...lui ha il tempo per pensare alla linea da seguire tu devi gestire tutto in meno tempo visto che arrivi più veloce con un assetto destabilizzato dai trasferimenti di carico...
-i pneumatici perdono aderenza quando li sottoponi ad eccessivi trasferimenti, quando gli chiedi due cose insieme...stai chiedendo grip in piega, resistenza a quella forza centrifuga che ti spinge verso l'esterno della curva? Non puoi chiedere anche grip per accelerare o frenare....in piega la forza centrifuga sta schiacciando forcella o pneumatico metti più peso e si chiude lo sterzo, togli peso di colpo accelerando o mollando di colpo il freno e l'anteriore perde aderenza..... Quello più veloce sta facendo la prima parte di curva a gas chiuso perché ha portato velocità dentro la curva e non avendo bisogno di frenare o accelerare ha un assetto neutro e non sta stressando i pneumatici..quello lento che entrato stretto non ha gestito bene frenata e traiettoria ed inizia a dare gas perché a gas chiuso magari non arriva nemmeno ad un terzo della curva..allora sta lì a cincischiare con il gas....
-quante volte hai sentito dire che dare gas fa abbassare il posteriore? Vai in pista ed impara a sentire il momento in cui si dà solo un po' di gas, impara a sentire il momento in cui si mette in tiro la catena, e solo dopo quando inizi a rialzare la moto dare gas...il tiro catena in realtà "apre" l'angolo tra sella e forcellone aumentando il grip...
-vai in pista, abituati a sentire il grip, abituati alla velocità e torna in strada migliorato, stai tranquillo che avrai imparato tanto, e non avrai nessuna voglia di correre tra macchine e guardrail
Vai in pista,vai in pista e dopo vai in pista...
secondo me, come già ho scritto, pur nn avendo mai praticato, la pista ti permette tantissimo di allenare i vari gesti tecnici del condurre e tt ciò a cui ti sei riferito pier.... soprattutto perché giro dopo giro hai ciclicità sia per sensazione sia per serie di situazioni, e se ti accorgi di un errore che hai commesso oppure percepisci una possibile miglioria in come stai guidando puoi successivamente , giro dopo giro, adottare ciò che reputi meglio constatando subito se sei nella direzione giusta.....
mentre in strada hai molte più variabili e non hai mai la stessa situazione....e per certe cose ti è più difficile migliorare...
probabilmente è come un detto dei vecchi corridori di bici ...che la bici da corsa allena alla mtb mentre la mtb lo fa molto meno alla strada...
ciò che apprendi in pista ti aiuta tantissimo in strada mentre il contrario lo è in misura minore.....👍
Alebrasa
05/02/2023, 19:59
Per danni materiali della moto, mi riferisco a quelli che si riportano dopo una banale scivolata in cui io non mi faccio nulla.
Ovvio che premo alla mia salute prima di tutto. Ma se si va in pista voglio sperare che vestito con tuta e protezioni varie non dovrei avere troppa paura. Altrimenti meglio lasciar perdere tutto e darsi al nuoto. :)
Grazie x aver eliminato il post doppio. Non vedevo il topic quindi pensavo non l'avesse memorizzato.
Per quanto riguarda la piega, hai le mie paure su strada, ma parli di sfregare i piolini...
Comunque le Metzeler k3 mi dicono tutti che sono eccezionali, addirittura molto meglio di Pirelli. Dunlop non le conosco.
Comunque non vedo molti suggerimenti per migliorare la mia guida. Piuttosto tutte raccomandazioni sulla prudenza, che io comunque ne ho da vendere e forse mista a paura, mi fa chiudere il gas fin troppo!
Sarà l'età, oggi ne ho 52... sicuramente vent'anni fa con la mia Hornet ero molto meno timoroso.
;)
La guida non la migliori sul forum, ma facendo le dovute prove in pista, se poi anche in pista hai il cm della vergogna, lascia perdere il correre per strada, che ne guadagni in salute. :D
Oddio, mettermi a ruota di chi spinge di più credo che sia l'ultimo dei consigli da seguire...
Credo che esponga ad un rischio enorme quello di lanciarmi in traiettorie a 90kmh che io farei a 60kmh... Il rischio di non riuscire a chiudere la curva e schiantarmi contro il muro o il guard rail se non invadere la corsia opposta sarebbe altissimo!
Grazie ma forse dovrei il contrario, cercare il mio tempo e piano piano procare a "spingere" dippiù ma sempre col mio polso.
In realtà quello è l'unico modo per migliorare, ma visto che sei alle prime armi falli in pista, farlo per strada è semplicemente da stupidi.
MaxSpeed1200
05/02/2023, 20:31
Vai in pista,vai in pista e dopo vai in pista...
Tutti quelli che non hanno fatto pista dicono la stessa cosa..."ho paura di fare danni" , oppure "chi va in pista corre in strada"..e per esperienza personale posso assicurarti che sono affermazioni false..
Dalle perplessità che esponi sulle tue capacità si potrebbe pensare, che sei un fermone oppure che hai più sale in zucca rispetto ai tuoi compagni di scorribande, bisognerebbe vederti per giudicare e darti consigli.
Posso solo fare considerazioni generali:
-i produttori di moto hanno partnership con i produttori di pneumatici, ma questo non vuol dire che mettano in commercio le moto con gomme non adatte alle prestazioni che la moto può esprimere ....se un pneumatico perde aderenza il "difetto" va ricercato nelle pressioni, nel setting delle sospensioni,in errori di guida
-si rischia di fare danni,e farsi male, in strada non in pista...ormai tutti gli organizzatori dividono i gruppi per capacità, ed in pista girerai con i tuoi ritmi insieme a quelli che vanno come te....con la differenza che rispetto alla strada hai la possibilità di salvarti da un errore, finché non si cerca di limare i tempi e si guida con l'intento di "imparare" non ci sono rischi
-chi non ha mai fatto pista, con una probabilità vicina al 100%, in strada fa traiettorie sbagliate , l'istinto di conservazione ti porta ad entrare troppo presto in curva (come il principiante sugli sci che porta il peso indietro)...ed è normale che avendo meno visuale ed una traiettoria più stretta si debba essere più lenti per non allargare
-chi esce con gente più veloce non si deve fare prendere dalla voglia di tenere il passo , specie se ha una moto che gli permettere di ricucire il distacco sul dritto....si innesca un circolo vizioso molto pericoloso...se ad esempio in un tratto di misto chi ha una buona percorrenza di curva ti stacca e magari è più lento di te sul rettilineo...quello che corre troppo e rischia sei tu non lui....lui fa 100 all'ora sul dritto e la curva a settanta e tu magari fai i 130 e la curva a 60...lui non ha quasi bisogno di frenare per "smaltire" 30km/h mentre tu devi perderne 70....magari hai visto il suo stop accendersi un attimo e pensi di frenare nello stesso punto mentre dovevi frenare 30 metri prima...lui ha il tempo per pensare alla linea da seguire tu devi gestire tutto in meno tempo visto che arrivi più veloce con un assetto destabilizzato dai trasferimenti di carico...
-i pneumatici perdono aderenza quando li sottoponi ad eccessivi trasferimenti, quando gli chiedi due cose insieme...stai chiedendo grip in piega, resistenza a quella forza centrifuga che ti spinge verso l'esterno della curva? Non puoi chiedere anche grip per accelerare o frenare....in piega la forza centrifuga sta schiacciando forcella o pneumatico metti più peso e si chiude lo sterzo, togli peso di colpo accelerando o mollando di colpo il freno e l'anteriore perde aderenza..... Quello più veloce sta facendo la prima parte di curva a gas chiuso perché ha portato velocità dentro la curva e non avendo bisogno di frenare o accelerare ha un assetto neutro e non sta stressando i pneumatici..quello lento che entrato stretto non ha gestito bene frenata e traiettoria ed inizia a dare gas perché a gas chiuso magari non arriva nemmeno ad un terzo della curva..allora sta lì a cincischiare con il gas....
-quante volte hai sentito dire che dare gas fa abbassare il posteriore? Vai in pista ed impara a sentire il momento in cui si dà solo un po' di gas, impara a sentire il momento in cui si mette in tiro la catena, e solo dopo quando inizi a rialzare la moto dare gas...il tiro catena in realtà "apre" l'angolo tra sella e forcellone aumentando il grip...
-vai in pista, abituati a sentire il grip, abituati alla velocità e torna in strada migliorato, stai tranquillo che avrai imparato tanto, e non avrai nessuna voglia di correre tra macchine e guardrail
Grande Pier74!! Hai centrato il mio problema. Hai detto delle cose giustissime.
Non sono un fermone, o meglio, mi piace dare il gas, ma come dici tu penso di avere abbastanza sale in zucca, data anche la mia età (50) non mi fido più della strada, buche, olio, blecciolino, auto, camion guidati dalla qualunque. Come si fa ad entrare in curva oltre la velocità che mi da il tempo di osservare uscita, che al 90% non si vede, le condizioni dell'asfalto, le auto in arrivo sulla direzione opposta?
I miei amici che dire, si fidano, azzardano, o spero sappiano cosa fanno. Sicuro che se capita un percorso di curve io resto indietro e loro mi aspettano al primo crocevia.
Ho uno Speed Triple 1200, ovviamente potrei forzare l'andatura, soprattutto nei tratti rettilinei, ma non mi interessa.. Non sono mai in gara con loro. Ma vorrei solo acquisire più sicurezza, fare quello che faccio con più controllo, sapere se la mia moto può darmi 100, a che punto mi trovo io, 70? 90? o 30?
Spero che si sia capito il senso...
Ps: pier74, sono di Roma anche io, ma tu vai in pista? Vallelunga?? Mi piacerebbe incontrarci, magari mi insegni qualcosa. ;)
Alebrasa
05/02/2023, 21:06
Non è che azzardano, loro sanno guidare. Semplicemente.
MaxSpeed1200
05/02/2023, 21:36
La guida non la migliori sul forum, ma facendo le dovute prove in pista, se poi anche in pista hai il cm della vergogna, lascia perdere il correre per strada, che ne guadagni in salute. :D
In realtà quello è l'unico modo per migliorare, ma visto che sei alle prime armi falli in pista, farlo per strada è semplicemente da stupidi.
Beh, che la guida non la miglioro sul forum lo sapevo già prima di scrivere :D
Non sono alle prime armi, guido da 20 anni ...ma per migliorare certe prestazioni forse non bastano le passeggiate al mare della domenica, serve spingere, guidare in un certo modo. Forse più da pista che da strada.
Il fatto, non secondario, che le moto moderne sono diventate dei missili, e raggiungono velocità elevatissime in pochissimo tempo (anche tra una curva e l’altra).
Sono anche diventate più pesanti, ma per fortuna le gomme (e le ciclistiche in generale) hanno subito una evoluzione pazzesca, alla quale è sempre più difficile stare al passo.
:biggrin3:
MaxSpeed1200
05/02/2023, 22:34
Non è che azzardano, loro sanno guidare. Semplicemente.
Non dico che hai torto, ma forse dovresti vederli prima di dire che non azzardano.
Alebrasa
06/02/2023, 00:06
Non dico che hai torto, ma forse dovresti vederli prima di dire che non azzardano.
Ma azzarderanno anche ma non la vedo come una cosa intelligente da fare su strada, e specialmente seguirli se come dici hai timore di chiudere le gomme, è una cosa che ti deve venire naturale chiudere le gomme, impari per gradi, e non serve andar forte per farlo, basta solo cercare di conoscere il proprio mezzo x gradi, la pratica però falla in pista così almeno le cadute le fai in sicurezza.
Grande Pier74!! Hai centrato il mio problema. Hai detto delle cose giustissime.
Non sono un fermone, o meglio, mi piace dare il gas, ma come dici tu penso di avere abbastanza sale in zucca, data anche la mia età (50) non mi fido più della strada, buche, olio, blecciolino, auto, camion guidati dalla qualunque. Come si fa ad entrare in curva oltre la velocità che mi da il tempo di osservare uscita, che al 90% non si vede, le condizioni dell'asfalto, le auto in arrivo sulla direzione opposta?
I miei amici che dire, si fidano, azzardano, o spero sappiano cosa fanno. Sicuro che se capita un percorso di curve io resto indietro e loro mi aspettano al primo crocevia.
Ho uno Speed Triple 1200, ovviamente potrei forzare l'andatura, soprattutto nei tratti rettilinei, ma non mi interessa.. Non sono mai in gara con loro. Ma vorrei solo acquisire più sicurezza, fare quello che faccio con più controllo, sapere se la mia moto può darmi 100, a che punto mi trovo io, 70? 90? o 30?
Spero che si sia capito il senso...
Ps: pier74, sono di Roma anche io, ma tu vai in pista? Vallelunga?? Mi piacerebbe incontrarci, magari mi insegni qualcosa. ;)
Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, i punti che ho elencato sono esperienze personali, riguardo a come sei messo rispetto alla moto ,alla tua moto ...., Io mi accontenterei di essere al 40% e su strada sarebbe già tanta tanta roba....con la moto che vedi nel mio avatar con soli 77cv alla ruota giravo più forte che con la Speed.. al mio livello è molto più facile tirare fuori il 90% da quella che il 50 dalla Speed.. la possibilità di aprire il gas senza pensieri con una moto a cui dai del "tu" rispetto ad una a cui devi dare del "lei" fa una differenza enorme ..
Riguardo alla velocità dei tuoi amici, fottitene. Ho smesso di uscire con i fenomeni...gente che su strada correva ed in pista doppiavo ogni 5 giri.... Se sei incosciente è facile essere veloci in strada, finché non capita l'imprevisto che non sai gestire......
Ho 49 anni,due figli da mantenere e li mantengo grazie a chi si frattura...
.
meno male che nn hai un agenzia di pompe funebri 🤣
PowerRoss
06/02/2023, 09:06
Mio consiglio...
Vatti a fare il corso GSSS (Guida Sicura su Strada). https://www.gsss.it/i-corsi-gsss/
Costicchia ma ti cambia veramente il modo di goderti i giri in moto migliorando anche le "prestazioni".
E se poi non chiudi le gomme, puoi sempre dargli una passata di carta vetrata!:w00t::laugh2:
Per capire chi azzarda oppure no, basta fare la classica Futa Raticosa di domenica.
Vedere personaggi che affrontano le curve contromano è abbastanza frequente.
Vanno forte nei paeselli (e ti mandano a cagare se tu rallenti e rispetti i limiti, o comunque ti metti ad una velocità non pericolosa).
Vieni sorpassato nelle curve ceche, anche se la tua andatura è “decente”, al punto che io vado solo durante la settimana (per procedere al ritmo che voglio darmi io, senza sforzare).
Lasciali andare, fregatene, arriva dopo e in perfetta salute.
:oook:
MaxSpeed1200
06/02/2023, 09:39
Mio consiglio...
Vatti a fare il corso GSSS (Guida Sicura su Strada). https://www.gsss.it/i-corsi-gsss/
Costicchia ma ti cambia veramente il modo di goderti i giri in moto migliorando anche le "prestazioni".
E se poi non chiudi le gomme, puoi sempre dargli una passata di carta vetrata!:w00t::laugh2:
Grazie del consiglio, sono di Roma quindi la GSSS mi sta lontana ma ho visto che ce ne sono diverse anche vicino da me :oook:
Mio consiglio...
Vatti a fare il corso GSSS (Guida Sicura su Strada). https://www.gsss.it/i-corsi-gsss/
Costicchia ma ti cambia veramente il modo di goderti i giri in moto migliorando anche le "prestazioni".
E se poi non chiudi le gomme, puoi sempre dargli una passata di carta vetrata!:w00t::laugh2:
Tutto costa, ma va visto come investimento sulla propria sicurezza, corsi su strada o pista, insegnano tecniche corrette e sbloccano certe paure, ma quello che a me ha dato più benefici è stato il cambio di attitudine a percepire ed analizzare quello che succede, io ho fatto solo pista senza corsi, ma ho la fortuna di avere qualche amico pilota ed un amico sospensionista, dai piloti ho avuto zero insegnamenti...giusto qualche traiettoria ma non erano un grado di tradurre a parole quello che fanno quando guidano..il sospensionista invece ,abituato ad analizzare e risolvere i problemi mi aiuta tantissimo.... Quando ho delle sensazioni che non capisco le espongo (parlo al presente ...) Lui mi chiede più informazioni e mi accorgo come analizza il problema ...all'inizio magari fornivo sensazioni contrastanti o insufficienti...tipo :la moto perde aderenza e basta....poi lui ti fa:ok ma quando? Hai frenato prima o hai protratto la frenata dentro la curva?a gas chiuso o aperto?in ingresso o in uscita? Etc etc...la prima volta lamentavo la tendenza ad allargare da metà curva e che la forcella si estendeva troppo rapidamente..la sensazione era giusta , allargavo e la forcella si estendeva ma il problema non era davanti ma dietro ....con il tempo sto imparando ad analizzare meglio le cose....
Fare i soliti giri nello stesso modo non fa migliorare anche se si fanno tanti km, tanto sono sempre uguali....fare magari pochi km analizzando quello che succede è tutta un'altra cosa.. 100km in pista sono meglio di 10.000 per strada
Hardtechno
06/02/2023, 11:29
Ho letto solo metà delle risposte che ti hanno dato, ma sicuramente ti è già stato detto.
Se vuoi per te stesso, provare ad andare un pò di più e goderti la moto fatti un bel corso in pista. Per il resto... vai per la tua strada, fregatene.
Io ho facevo pista con un Daytona 675 tra i 21 ed i 27 anni. Ora ho una Tiger che uso per viaggiare ed una Speed che uso per andare a prendere il caffè ed andare ad agriturismi, chiudo la gomma, non mi ingarello... in buona sostanza: mi faccio i cazzi miei. Mi guido la moto per come mi piace e me ne fotto degli altri.
Vanno di più? Si divertono ad andare di più? Sono felice per loro! Però a 20 anni quando arrivavo impiccato al passo/rifugio mi han mai dato nessun premio, in compenso ho esploso 2 moto in montagna. Vedi tu.
claudio_triple1050
06/02/2023, 16:26
Grazie del consiglio, sono di Roma quindi la GSSS mi sta lontana ma ho visto che ce ne sono diverse anche vicino da me :oook:
Puoi sempre cercare sul sito della FederMoto quali istruttori "patentati" ci sono nella tua regione. Dovrebbero avere un registro con tutti i contatti
MaxSpeed1200
06/02/2023, 20:37
Tutti parliamo di pista ma in Italia, sono poche e costano cifre assurde. Tutti dicono che per divertirsi in sicurezza non bisogna farlo in strada, ma in pista. Ma nessuno dice che per mezza giornata in pista se ne parte un terzo di uno stipendio medio. Senza considerare l'equipaggiamento, tuta intera e stivali etc. Poi vogliamo metterci il maestro? Ok, allora rinunciamo ad una settimana di ferie.
Quindi, mezza giornata per provare a scendere in pista, la prima volta, magari anche solo una volta, €1000 o poco meno.
Come si fa a scoraggiare i ragazzi a correre per i passi montani e farli andare in circuito a queste condizioni?? Boh
Anche io, che "avrei" le possibilità economiche per farlo, non nego che fatta la somma della spesa mi domando, "ma chi te lo fa fare?" Ma lascia perdere ste corse e vatti a fare un bel giro al lago...
E mi ritrovo la domenica a provare tra le curvette a spingere un po di più della domenica precedente...
Che palle...
:D
Tutti parliamo di pista ma in Italia, sono poche e costano cifre assurde. Tutti dicono che per divertirsi in sicurezza non bisogna farlo in strada, ma in pista. Ma nessuno dice che per mezza giornata in pista se ne parte un terzo di uno stipendio medio. Senza considerare l'equipaggiamento, tuta intera e stivali etc. Poi vogliamo metterci il maestro? Ok, allora rinunciamo ad una settimana di ferie.
Quindi, mezza giornata per provare a scendere in pista, la prima volta, magari anche solo una volta, €1000 o poco meno.
Come si fa a scoraggiare i ragazzi a correre per i passi montani e farli andare in circuito a queste condizioni?? Boh
Anche io, che "avrei" le possibilità economiche per farlo, non nego che fatta la somma della spesa mi domando, "ma chi te lo fa fare?" Ma lascia perdere ste corse e vatti a fare un bel giro al lago...
E mi ritrovo la domenica a provare tra le curvette a spingere un po di più della domenica precedente...
Che palle...
:D
Dai non esageriamo, non so se li fanno ancora ma a Vallelunga c'erano i turni neofiti a 20 euro , la tuta te la puoi anche fare prestare...con 1200euro fai il DRE....
MaxSpeed1200
07/02/2023, 06:58
Dai non esageriamo, non so se li fanno ancora ma a Vallelunga c'erano i turni neofiti a 20 euro , la tuta te la puoi anche fare prestare...con 1200euro fai il DRE....
Oddio, far prestare la tuta giusto se è di tuo fratello, xchè considerando quello che si suda in pista mi fa anche un po' schifo indossare la tuta di un altro...
Stessa cosa per gli stivali.
Turno neofiti 15' €60 ... ma in un quarto d'ora penso che riuscirei a fare 4-5 giri al massimo. :cry:
Ti scrivo in prv
:oook:
Desmonio2
07/02/2023, 06:59
Dai non esageriamo, non so se li fanno ancora ma a Vallelunga c'erano i turni neofiti a 20 euro , la tuta te la puoi anche fare prestare...con 1200euro fai il DRE....
DRE TANTA ROBA.
A Modena si gira mezza giornata a meno di 100 euro e tutto il giorno a meno di 200 euro... per fortuna non tutte le piste hanno prezzi da Mugello !
Lamps
però però....io trovo che, dopo la fase " propedeutica " per tt I vari aspetti che si sono descritti.. (affinamenti vari, miglioramenti di tt le varie fasi della guida..) la pista poi finisca per annoiare... sia un po la morte di una parte dello spirito di ciò che è l essenza del motociclista....( escursione, esplorazione, nuovi orizzonti, nuove strade....)
vero che anche ammettendo di riuscire a portare all eccelso ciò che sono le tue doti , poi che fai una volta che hai imparato tt le traiettorie ?
cominci a scavare davvero la pista nell asfalto a forza di girare?
cosa fai poi riversi i miglioramenti e ciò che hai appreso in un confronto con altri che hanno fanno stesso percorso iniziando a a competere direttamente oppure il confronto lo si sposta sui tempi come nel nuoto oppure rimane solo una " giostra " dove ogni tanto andare a fare il giro?
sulla strada libera, aperta , vero che ci sono tt I limiti , tt le varie situazioni...ma cm cantavano i matia bazar...." c è tt un mondo intorno"..
Hardtechno
07/02/2023, 09:05
Oddio, far prestare la tuta giusto se è di tuo fratello, xchè considerando quello che si suda in pista mi fa anche un po' schifo indossare la tuta di un altro...
Stessa cosa per gli stivali.
Turno neofiti 15' €60 ... ma in un quarto d'ora penso che riuscirei a fare 4-5 giri al massimo. :cry:
Ti scrivo in prv
:oook:
Perchè quando ti ingarelli per strada come vai col pigiama? :wacko:
sulla strada libera, aperta , vero che ci sono tt I limiti , tt le varie situazioni...ma cm cantavano i matia bazar...." c è tt un mondo intorno"..
Verissimo, io ogni tanto vado in pista e mi ci diverto un mondo, se avessi più soldi ci andrei più spesso, ma non potrei mai rinunciare all'uso stradale della moto.
Lamps
fran0x4b
07/02/2023, 10:15
Se non vuoi spendere tanto e rischiare di distruggere la tua moto ti consiglio le pitbike , ovhale , etc. Ti diverti un mondo , impari a guidare e costano poco.
Io ho imparato di più in una giornata di pitbike che in 10 anni di moto.
MaxSpeed1200
07/02/2023, 12:57
però però....io trovo che, dopo la fase " propedeutica " per tt I vari aspetti che si sono descritti.. (affinamenti vari, miglioramenti di tt le varie fasi della guida..) la pista poi finisca per annoiare... sia un po la morte di una parte dello spirito di ciò che è l essenza del motociclista....( escursione, esplorazione, nuovi orizzonti, nuove strade....)
vero che anche ammettendo di riuscire a portare all eccelso ciò che sono le tue doti , poi che fai una volta che hai imparato tt le traiettorie ?
cominci a scavare davvero la pista nell asfalto a forza di girare?
cosa fai poi riversi i miglioramenti e ciò che hai appreso in un confronto con altri che hanno fanno stesso percorso iniziando a a competere direttamente oppure il confronto lo si sposta sui tempi come nel nuoto oppure rimane solo una " giostra " dove ogni tanto andare a fare il giro?
sulla strada libera, aperta , vero che ci sono tt I limiti , tt le varie situazioni...ma cm cantavano i matia bazar...." c è tt un mondo intorno"..
Considera che tra un paio di settimane compirò 52 anni, ho uno Speed triple e non una Yamaha R1. La mia scelta quindi l'ho già fatta quando ho acquistato una naked.
La pista non sarà mai il mio territorio. Era solo un desiderio di provare per divertirmi a dare del gas in sicurezza, dato che su strada ho paura di farlo.
Tutto qui.
Vedremo se riuscirò a realizzare questo giro senza dovermi vendere un rene, perché tra abbigliamento e costo della pista mi sta già passando la voglia.
:biggrin3:
Se non vuoi spendere tanto e rischiare di distruggere la tua moto ti consiglio le pitbike , ovhale , etc. Ti diverti un mondo , impari a guidare e costano poco.
Io ho imparato di più in una giornata di pitbike che in 10 anni di moto.
Che figata la Ohvale GP-2 !! Magari ad avercene una!! :oook:
Perchè quando ti ingarelli per strada come vai col pigiama? :wacko:
Scusa ma non l'ho capita... :blink:
Considera che tra un paio di settimane compirò 52 anni
Io a luglio ne compirò 49 e sono andato per la prima volta in pista verso i 40 con moto non supersport e che usavo regolarmente in strada... ci vado una o due volte l'anno per puro e semplice divertimento senza nemmeno prendere i tempi, so che sono lento e non mi interessa nulla, quando vado le priorità sono divertirmi, portare a casa la moto sana, portare a casa me stesso sano... chi ci va per andare forte davvero fa un'altra cosa rispetto a me, ma fidati che è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita.
Occhio però che la probabilità che ti prenda di brutto è alta...
Lamps
Alebrasa
07/02/2023, 13:27
Se non vuoi spendere tanto e rischiare di distruggere la tua moto ti consiglio le pitbike , ovhale , etc. Ti diverti un mondo , impari a guidare e costano poco.
Io ho imparato di più in una giornata di pitbike che in 10 anni di moto.
Se si vuole imparare bene ad andare in moto consiglio il motocross.
Desmonio2
07/02/2023, 13:29
Se si vuole imparare bene ad andare in moto consiglio il motocross.
Pensavo al nuoto, sport completo :ph34r:
Alebrasa
07/02/2023, 13:30
Pensavo al nuoto, sport completo :ph34r:
Con quello al massimo impari l'apnea. :D
Hardtechno
07/02/2023, 13:36
Scusa ma non l'ho capita... :blink:
Cosa c'è da capire?
Ti lamenti che l'abbigliamento tecnico costa, oltre all'andare in pista ecc, ecc. Tu stesso dici che fatichi a star dietro ai tuoi amici in sicurezza, il che vuol dire che sei vicino al tuo limite, e scusa, come lo fai senza abbigliamento adatto?
Avrai una giacca da moto? Prendi un pantalone da moto e degli stivali ed hai risolto.
Spendere quasi 20 brombe (e se non sono 20 sono almeno 15) per una moto e lamentarsi che l'abbigliamento tecnico costa... Secondo me fa più che una piega! Con 350€ una tuta intera nuova di zecca, di marca e che tu dura per 15anni, la compri. :dubbio:
Considera che tra un paio di settimane compirò 52 anni, ho uno Speed triple e non una Yamaha R1. La mia scelta quindi l'ho già fatta quando ho acquistato una naked.
La pista non sarà mai il mio territorio. Era solo un desiderio di provare per divertirmi a dare del gas in sicurezza, dato che su strada ho paura di farlo.
Tutto qui.
Vedremo se riuscirò a realizzare questo giro senza dovermi vendere un rene, perché tra abbigliamento e costo della pista mi sta già passando la voglia.
max, la mia riflessione non era un appunto personale nei confronti di un tuo.proposito....
fai benissimo a fare tt ciò che vorrai fare...soprattutto per le ragioni che ti sono state scritte...
e io assolutamente non sono contro la pista e nemmeno contro chi va in pista...ci mancherebbe....
la mia età solo una riflessione un po.piu ampia... e ciò che ho scritto è il filtrato di esperienze di cui ho avuto modo di apprendere nel tempo... ora nn sto a scriverti papiri.... me l ha detto quello, ho visto l altro...
ma cm già ti ho scritto...arrivi ad un certo punto e la nuova linfa la trovi nella competizione....altrimenti, nel tempo, a seconda delle possibilità che si hanno, una volta girati più circuiti .... diventa limitante il " solo pista"
forse , nel motocross ti diverti un po di più.....
poi ci sono sempre le eccezioni e ognuno, come giusto che sia, si trova la propria dimensione in ciò che gli piace fare...
però però....io trovo che, dopo la fase " propedeutica " per tt I vari aspetti che si sono descritti.. (affinamenti vari, miglioramenti di tt le varie fasi della guida..) la pista poi finisca per annoiare... sia un po la morte di una parte dello spirito di ciò che è l essenza del motociclista....( escursione, esplorazione, nuovi orizzonti, nuove strade....)
vero che anche ammettendo di riuscire a portare all eccelso ciò che sono le tue doti , poi che fai una volta che hai imparato tt le traiettorie ?
cominci a scavare davvero la pista nell asfalto a forza di girare?
cosa fai poi riversi i miglioramenti e ciò che hai appreso in un confronto con altri che hanno fanno stesso percorso iniziando a a competere direttamente oppure il confronto lo si sposta sui tempi come nel nuoto oppure rimane solo una " giostra " dove ogni tanto andare a fare il giro?
sulla strada libera, aperta , vero che ci sono tt I limiti , tt le varie situazioni...ma cm cantavano i matia bazar...." c è tt un mondo intorno"..
Perché dovresti annoiarti? Mi sembra di aver letto che non hai mai provato...ho avuto un periodo in cui avevo detto basta con la strada vado solo un pista, poi la strada mi mancava ed ho ripreso e per un po' non ho comunque abbandonato la pista...
Chi fa strada con le naked non finisce per fare i soliti giri su strade che conosce? Abito in campagna a nord di Roma a 3 km da Vallelunga, quando ho solo 2 o 3 ore faccio sempre gli stessi giri... Pure in pista andavo sempre sulla stessa pista visto che abito lì e non dovevo preoccuparmi di organizzarmi con furgone a noleggio etc....turno di due ore e fra uscire e tornare a casa facevo tutto con 2 ore e mezza.....ora ho smesso perché non mi va di spremere una moto con più di 105000 km e perché ora fanno solo giornate intere divise a turni di mezz'ora su tre livelli...giri mezz'ora, aspetti un'ora, giri mezz'ora....va bene per chi cerca la prestazione visto che non puoi spingere al massimo per più tempo e dopo hai modo di riposare e controllare la moto...ma a me che non interessano i tempi sul giro questa formula non piace per svariati motivi.....ero arrivato a girare 2 secondi più lento di quanto potessi fare, e quei due secondi mi hanno permesso di portare sempre la moto sana a casa, di stare dentro anche un'ora intera perché non mi stancavo nemmeno, pur girando con tempi decenti grattando saponette e tornando a casa soddisfatto. . fare quei 100km mi diverte quanto fare il classico giro a campo imperatore, solo che in pista mi diverto per 2 ore di fila mentre nelle 5ore per andare e tornare da campo imperatore il divertimento vero è si e no mezz'ora, in pista spendevo 130 euro per andare e tornare da campo imperatore fra benzina e pranzo 60 euro più 10 euro di sigari ( fumo mentre guido in strada, per dire quanta voglia di correre su strada mi ha messo la pista).....
Pur non cercando i tempi, pure senza talento , mi ero abituato alla velocità ed ero arrivato a girare con tempi più che dignitosi con la sport Classic.... Non cercavo di migliorare il cronometro, cercavo di migliorare il modo,e la sicurezza, con cui facevo quel tempo.. ...
ora quando ho 2,3 ore di tempo, vado a Tolfa e visto che il tempo è sempre meno finisce che ci vado spesso, molto spesso, il giro è sempre lo stesso, come in pista, il tempo che ci metto è sempre lo stesso come in pista, i rischi sono molti di più anche se vado piano e mi rendo conto che sto leggermente peggiorando, ma questo non so se sia dovuto più agli anni che passano o all'abitudine alla velocità che ho perso...
Alebrasa
08/02/2023, 14:48
In pista mi diverto solo se mi ingarello = rischio caduta.
Per strada vado in modalità nonno perché l'asfalto l'ho già assaggiato più di una volta senza mai rompermi nulla fortunatamente, senza contare che se cadi con un husvarna al massimo pieghi il manubrio, se cadessi mai con la triple la butti. :D
Perché dovresti annoiarti? Mi sembra di aver letto che non hai mai provato...ho avuto un periodo in cui avevo detto basta con la strada vado solo un pista, poi la strada mi mancava ed ho ripreso e per un po' non ho comunque abbandonato la pista...
Chi fa strada con le naked non finisce per fare i soliti giri su strade che conosce? Abito in campagna a nord di Roma a 3 km da Vallelunga, quando ho solo 2 o 3 ore faccio sempre gli stessi giri... Pure in pista andavo sempre sulla stessa pista visto che abito lì e non dovevo preoccuparmi di organizzarmi con furgone a noleggio etc....turno di due ore e fra uscire e tornare a casa facevo tutto con 2 ore e mezza.....ora ho smesso perché non mi va di spremere una moto con più di 105000 km e perché ora fanno solo giornate intere divise a turni di mezz'ora su tre livelli...giri mezz'ora, aspetti un'ora, giri mezz'ora....va bene per chi cerca la prestazione visto che non puoi spingere al massimo per più tempo e dopo hai modo di riposare e controllare la moto...ma a me che non interessano i tempi sul giro questa formula non piace per svariati motivi.....ero arrivato a girare 2 secondi più lento di quanto potessi fare, e quei due secondi mi hanno permesso di portare sempre la moto sana a casa, di stare dentro anche un'ora intera perché non mi stancavo nemmeno, pur girando con tempi decenti grattando saponette e tornando a casa soddisfatto. . fare quei 100km mi diverte quanto fare il classico giro a campo imperatore, solo che in pista mi diverto per 2 ore di fila mentre nelle 5ore per andare e tornare da campo imperatore il divertimento vero è si e no mezz'ora, in pista spendevo 130 euro per andare e tornare da campo imperatore fra benzina e pranzo 60 euro più 10 euro di sigari ( fumo mentre guido in strada, per dire quanta voglia di correre su strada mi ha messo la pista).....
Pur non cercando i tempi, pure senza talento , mi ero abituato alla velocità ed ero arrivato a girare con tempi più che dignitosi con la sport Classic.... Non cercavo di migliorare il cronometro, cercavo di migliorare il modo,e la sicurezza, con cui facevo quel tempo.. ...
ora quando ho 2,3 ore di tempo, vado a Tolfa e visto che il tempo è sempre meno finisce che ci vado spesso, molto spesso, il giro è sempre lo stesso, come in pista, il tempo che ci metto è sempre lo stesso come in pista, i rischi sono molti di più anche se vado piano e mi rendo conto che sto leggermente peggiorando, ma questo non so se sia dovuto più agli anni che passano o all'abitudine alla velocità che ho perso...
Pier forse ho utilizzato male il termine...
annoiarti , quando guidi una moto e viaggi a certe velocità e hai curve da percorrere.... è difficile che succeda...
ma io mi volevo riferire appunto alla ripetitività " limitante" del poter frequentare alla lunga, le stesse, se non la stessa pista, con quello come unico solo scopo...
poi , ovvio che se tempo , possibilità economiche, ecc ecc ecc lo permettono ....il poter frequentare più piste per " variare le variabili" sarebbe una figata....
io nn ho mai provato la pista con una moto, ma ho fatto parecchie gare in bici in circuiti tanti tanti anni fa...
vero che è difficile poter comparare il giro " secco" in solitaria effettuato in moto in una pista con un giro fatto in bici su un " circuito" cittadino o cmq " stradale" ...
però, personalmente ....e premettendo appunto di non conoscere le regole di una pista....che so già da ora che se su una strada , e intendo strada libera aperta al traffico...posso prendermi pochissima % di rischio qualsiasi cosa mi succeda, anche se chi mi sorpassa lo fa in un certo modo , consapevole di tt ciò che potrebbe avvenire , di ciò che mi circonda, auto pedoni incroci , stradine , sabbia gasolio olio , strisce ecc ecc e di tt le conseguenze che andrei incontro se dovesse succedermi qualcosa tenendo famiglia e p.iva ..sono sicuro che su una pista quel limite lo sposterei molto più in avanti....proprio per il fatto di essere in " ambiente più protetto" ma nn esente dal volere del destino cmq...
per questo ti avevo scritto del discorso dei tempi, traiettorie ecc ...che una volta ottimizzato al meglio tt cio che si potrebbe ottimizzare provando e riprovando...( e su ciò che hai scritto a riguardo del frequentare la pista , non ci piove ) ..ma personalmente, arrivato ad un certo punto dell ottimizzazione , so già che il banco di prova mio nn sarebbe piu il cronometro , ma il confronto con altri .... perciò ho scritto quello
nn tt sono così però eh....lo so bene...
però so anche bene che certi miglioramenti li si fanno solo gareggiando con altri ..perché la competizione ti introduce variabili e fattori situazionali che devi gestire in quel momento....cosa che da solo difficilmente si verifica...
poi è anche vero che se, come hai scritto tu, dopo esser arrivati ad un certo grado di apprendimento , la frequentazione alla pista ( anche la stessa ) la puoi "centellinare" alternandola ad I giri che più ti aggradano e che il tempo a disposizione ti permette di fare....
e qui, sarà che abito in una zona particolarmente fortunata per i percorsi che è possibile fare, che avendo una catena alpina enorme da svalicare e diversi gruppi collinari tra langhe e Monferrato che pur avendo ciclicità periodica nel recarsi nelle stesse zone è possibile farlo attraverso diversi percorsi....
Alebrasa
08/02/2023, 19:24
Meglio non dirlo troppo forte che se no Langhe e monferrato poi si riempono, io ho le "mie" strade... montezemolo ad esempio solo in alcune occasioni, per il resto cerco strade con un asfalto decente e che non siano trafficate dai soliti caproni, se no mare, la pista ormai sulla PlayStation e ne tengo molti dietro, anche se ogni tanto lo schiribizzo di ricomprare un suzuki rm da battaglia ogni tanto viene, per strada mi accontento di riportare a casa la pellaccia... :D
Credo che si debba fare chiarezza su cosa piace dell'andare in moto e che tipo di moto ami guidare.
Ho una Ducati sport 1000 monoposto, linea retrò,pochi CV, seminanubri ed una Speed triple del 2012 , che ha sospensioni e freni migliori oltre i 50cv in più alla ruota... Con la Speed vado più piano perché è una moto più comoda con una postura molto più rilassata, con la Speed ho imparato a godere dei paesaggi oltre che dalla guida, la Ducati funziona bene solo se la spremi e regala soddisfazioni maggiori nella guida sportiva perché sei tu che porti lei e non il contrario...
Cercare,con la Speed, lo stesso gusto nella guida significa andare a velocità folli su strada....cercare di godere del paesaggio con 7na nuda scomoda come la Ducati è una tortura medioevale....alla fine quando a 125000km ho rotto la Ducati non l'ho più rimessa in strada, perché la Speed non è una moto che mi porta a correre ma se voglio fare qualche piega è comunque capace di regalare emozioni anche a velocità inferiori...
Se devi godere del paesaggio, dei profumi, trotterellando con amici per raggiungere il baretto in cima al passo la trovo fantastica, ma se volessi solo quello da una moto basterebbe un vecchio Transalp con il bauletto , se fosse solo quello magari non prenderei nemmeno una moto ma un maggiolino cabriolet....
Ho una moto con i semimanubri ed una maxinaked perché ogni tanto ho voglia di fregarmene del paesaggio e di godermi quello che una moto può fare (anche se non la sfrutto veramente), in quei momenti mi piace concentrarmi su me e sulla moto, quella sensazione di saper controllare il mezzo quando freno, sono piegato ed apro il gas in uscita...che lo stia facendo in modalità criceto sulla ruota poco importa... Chi di noi in strada non ha un percorso che conosce meglio su cui senza fare lo scemo va più forte rispetto a strade che non conosce? Io pure abitando fuori città ho diverse possibilità di percorsi nell'alto Lazio, Toscana, Umbria ed Abruzzo...ma ognuno di noi fa quello che in gergo si chiama "postino" , quello che quando vai su una strada che non conosci va più di te mentre tu non ti fidi.... perché i pericoli in strada sono tanti,troppi, ma sulla strada che conosci bene sai come chiudono le curve, dove l'asfalto è decente e dove ci sono buche, dove dietro ad una curva c'è una controcurva o un incrocio...su quei percorsi mi interessa poco il panorama che conosco da 40 anni....non corro perché non sono così scemo da ignorare ciclisti,cani, gente che taglia le curve o parla al telefono...ma guido non guardo il panorama
Alebrasa
08/02/2023, 19:32
Per guardare il panorama puoi sempre fermarti... :D
TrealTruc
09/02/2023, 13:19
Meglio non dirlo troppo forte che se no Langhe e monferrato poi si riempono, io ho le "mie" strade... montezemolo ad esempio solo in alcune occasioni, per il resto cerco strade con un asfalto decente e che non siano trafficate dai soliti caproni, se no mare, la pista ormai sulla PlayStation e ne tengo molti dietro, anche se ogni tanto lo schiribizzo di ricomprare un suzuki rm da battaglia ogni tanto viene, per strada mi accontento di riportare a casa la pellaccia... :D
Non ti preoccupare le Langhe sono già piene. :ph34r:
Alebrasa
09/02/2023, 15:24
Vero negli ultimi 5 anni è aumentato il volume di gente, però la zona Castino Cortemilia Verduno comunque non ho mai visto cazzoni che prendevano qualche traiettoria ad minchiam, mentre Moncenisio, Montezemolo e le mete più turistiche è pieno di bimbiminchia, anche vaccinati. :D
ciao
più che preoccuparmi del cm mi preoccuperei di affrontare e razionalizzare le tue insicurezze alla guida.
nel tuo stato attuale rischi solo di irrigidirti quando non devi, forzare non avendo le capacità per farlo nè di gestire eventuali problemi e men che mai andare a caso del tipo lo fanno loro lo faccio anche io
un bel corso serio e qualificato dove impari tecnica e capire cosa fa, perchè, ect... non farebbe male.
1 ti metti alla prova
2 ti diverti
3 levi molti miti e concezioni errate.
inoltre un conto è la pista un conto è la strada sono due ambiti molto differenti
Allora io penso che tu debba fare esperienza e col tempo vedrai che le cose miglioreranno…Evita di fare cazzate per stare dietro al gruppo,ognuno deve tenere il suo passo,tieni il tuo e quando arrivi arrivi
....
Avete consigli su come prendere fiducia
...
E' tanto che vai in moto, hai un mezzo più che valido, è normale tu abbia voglia di piegare di più. Chiudere il posteriore non vuol dire certo andare come dei pazzi, anzi la piega è l'essenza della moto. Quindi lasciamo da parte le solite raccomandazioni che si darebbero a un neofita troppo entusiasta.
Detto questo, per piegare di più a paritÃ* di traiettoria, dando per scontato che queste le fai giuste e stando nella tua carreggiata, devi per forza entrare più veloce, non si scappa. La piega è il risultato della velocitÃ* in ingresso.
Come prendere confidenza? Ognuno ha il suo modo, ma un consiglio che mi sento di darti e che comunque vada migliorerÃ* la tua guida è quello di curare la postura in sella e lo sguardo. Devi evitare di irrigidirti le braccia e il collo, classica reazione quando si affronta una curva al limite delle proprie capacitÃ*, e con lo sguardo giÃ* studiare cosa farai dopo, nella fase successiva.
Mentre fai il tuo giro, analizza come stai guidando, se riuscirai a correggere questi errori guadagnerai enormemente in stabilitÃ* e allora avrai la confidenza che ti serve per fare le curve più velocemente.
Ciao , il limite di piega con una moto moderna e performante come la tua in strada é davvero difficile da raggiungere , tuttavia scivolare in curva non é impossibile , l'errore piu' frequente ( in strada) é entrare troppo piano e accelerare troppo presto... é chiaro che in strada ci sono tante variabili che possono metterci in soggezione e che giustamente ci limitano ma , se davvero volessi migliorare il feeling in curva secondo me dovresti farti un po' di uscite in pista. Anzitutto ti renderesti conto quanto sia alto il limite di tenuta e di quanto il piu' smanettone in strada ai nostri occhi alle volte in pista è fermo come un paracarro.
Oggi dopo 10 annetti di pista ( ora in pensione) posso dirti che in strada vado molto piu' piano\prudente di prima , ma decisamente piu' sicuro .
Mi sento di darti un Consiglio che nessuno ha menzionato. Sforzati di guardare quanto più avanti la visuale ti permette, la moto va dove punta lo sguardo, se entri in curva e ti pare di essere troppo veloce (in realtà non lo sei) guardare davanti alla ruota anteriore non farà altro che irrigudirti e portare la moto a non chiudere la curva, e ad allargare costringendoti a strizzare i freni... Pericoloso e classico errore dovuto a strizza
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
yeager4772
30/06/2023, 08:10
A) Fregatene di chiudere la gomma se non ti senti sicuro.
B) io con le Dunlop D212 nella Speed ho chiuso subito la gomma (grattando pure il puntale) ma con altre gomme ho avuto quel mezzo cm della vergogna. Questo per dire che anche la gomma e il feeling che ti restituisce possono fare la differenza.
Io non ho mai chiuso una gomma. Sono ancora vivo e faccio una vita normale :oook:
Intendo dire che non è obbligatorio chiuderle, ma se proprio devi fallo in pista.
ho letto (non tutto) allora partendo dal presupposto che il cm della vergogna non significa granchè, capisco che tu voglia levarti la soddisfazione di avere più padronanza del mezzo.
vero che con i km aumenta la confidenza e l'abitudine però è anche vero che se non hai un minimo di tecnica di guida corretta e ti limiti a buttare il cuore oltre l'ostacolo non è la cosa migliore per svariati motivi.
gli amici che ci riescono posso ad esempio essere al 60% del loro ritmo mentre casomai tu sei al 90% o viceversa e guidare in modalità lo fanno loro lo faccio anche io è alquanto stupido.
se vuoi realmente migliorare il miglior consiglio è si fare tanti km, quelli sono imprescindibili, ma di farti un corso di guida (non in pista) ma in strada, scoprirai un mondo dove le chiacchere da bar vengono smontate e dove un po inizia a capire quello che realmente si fa.
se vuoi approfondire scrivimi che ti indirizzo dove merita ;)
Simone Antolini
22/08/2023, 22:17
Credo che la potenza del mezzo che hai ti invogli obbligatoriamente ad andar forte anche in curva....io al tuo posto me ne fregherei di quello che fanno gli altri...goditi il sole i luoghi e un bel rombo sul dritto
Dico la mia...
Sono molto simile a te come situazione generale, quindi come età (57), moto (RS 1050) ed esperienza temporale (20/30 anni di moto)..
Anch'io ho scelto la Speed perchè non sono (più) interessato alla pista e non ritengo la Speed una moto adatta alla pista (parere personale che magari non vale per la RS 1200)
E aggiungo che sono simile a te anche nelle tue "paure/timori"...
Ti hanno dato tanti consigli (così come nel tempo ho raccolto anch'io), praticamente sono tutti corretti (non perchè lo dica io), alcuni mi sembrano però più "coerenti" con la tua situazione, come ad es. quello di D74 di fare un corso di guida stradale (che io non ho mai fatto)..
Io ho cominciato ad andare in moto "seriamente" con i CBR600 e in effetti finché non li ho portati in pista, non sapevo ad esempio la reale potenza dell'impianto frenante...
Ma non avendo fatto corsi specifici, e non avendo persone "guida" che mi indicassero puntualmente i miei errori, con le sessioni da 15 minuti non è che si possa imparare molto.
Comunque, la mia esperienza (almeno decennale) sulle carenate, me la sono fatta un po' per strada e un po' in pista.
Poi sono passato alla Speed (dal 2013)... e li bisogna trovare altri parametri, altre regole e metodi, perchè quelli precedenti non sempre sono validi..
Aprire il ginocchio con la Speed non serve a farla girare (ancora adesso ho il vizio... ma non serve), cosi come spostare molto il culo sulla sella.. magari in pista può servire ma in strada mica tanto.. e ci ho messo un po' a levarmi anche questo vizio...
Poi si sono aggiunti altri "problemi" rispetto alle carenate... le braccia..
Su una carenata sei un tutt'uno con la moto schiacciato sul serbatoio (quando tiri) e la tensione sulle braccia riesci a gestirla benissimo, puoi essere delicatissimo e "morbido" fino ad un attimo prima della staccata, dove invece sollevi il busto e le braccia le "punti".
Sulla Speed le braccia fanno decisamente un lavoro più complicato, la posizione è sempre (lievemente) caricata e non ci si può appoggiare sul serbatoio come su una carenata.
Dopo un bel po' di tempo mi sono reso conto che per rendere un po' più "agile" la Speed in ingresso curva bisogna giocare di busto/spalle e tensione braccia..
Tengo il busto come sempre un po' in avanti, ora, per affrontare la curva, un pelino di più, spostando leggermente le spalle verso l'interno curva (anche la testa la tengo verso la curva, non ho lo stile motard), ma la cosa fondamentale è che il braccio interno deve essere veramente morbido e mai puntato (il discorso di spingere sulla manopola interna per aumentare la piega vale ma solo a patto di mantenere braccio e spalla morbide ma spesso non serve nemmeno) insomma... l'angolo del gomito non deve mai essere bloccato.. La cosa diventa più semplice se abbassi il gomito e avvicini la spalla.
Se ci aggiungi il consiglio giustissimo di guardare il più avanti possibile (quando è possibile perchè se la curva è a destra e non hai campo visivo ti devi adeguare) ti accorgerai che la stessa curva che prima ti preoccupava, ora riesci a percorrerla in scioltezza, maggiore velocità e soprattutto maggiore sicurezza, la moto ti sembrerà molto più "neutra" e non dovrai più forzarla.
Curva dopo curva, se cerchi di mettere in pratica questi accorgimenti, noterai la differenza di fiducia che ti trasmetterà la moto e la strada.
In questo mio consiglio come vedi non c'è alcun riferimento o confronto con le prestazioni dei tuoi compari... Non avendoli mai visti non posso dire se sia giusto o meno usarli come riferimento.
Dico la mia...
Sono molto simile a te come situazione generale, quindi come età (57), moto (RS 1050) ed esperienza temporale (20/30 anni di moto)..
Anch'io ho scelto la Speed perchè non sono (più) interessato alla pista e non ritengo la Speed una moto adatta alla pista (parere personale che magari non vale per la RS 1200)
E aggiungo che sono simile a te anche nelle tue "paure/timori"...
Ti hanno dato tanti consigli (così come nel tempo ho raccolto anch'io), praticamente sono tutti corretti (non perchè lo dica io), alcuni mi sembrano però più "coerenti" con la tua situazione, come ad es. quello di D74 di fare un corso di guida stradale (che io non ho mai fatto)..
Io ho cominciato ad andare in moto "seriamente" con i CBR600 e in effetti finché non li ho portati in pista, non sapevo ad esempio la reale potenza dell'impianto frenante...
Ma non avendo fatto corsi specifici, e non avendo persone "guida" che mi indicassero puntualmente i miei errori, con le sessioni da 15 minuti non è che si possa imparare molto.
Comunque, la mia esperienza (almeno decennale) sulle carenate, me la sono fatta un po' per strada e un po' in pista.
Poi sono passato alla Speed (dal 2013)... e li bisogna trovare altri parametri, altre regole e metodi, perchè quelli precedenti non sempre sono validi..
Aprire il ginocchio con la Speed non serve a farla girare (ancora adesso ho il vizio... ma non serve), cosi come spostare molto il culo sulla sella.. magari in pista può servire ma in strada mica tanto.. e ci ho messo un po' a levarmi anche questo vizio...
Poi si sono aggiunti altri "problemi" rispetto alle carenate... le braccia..
Su una carenata sei un tutt'uno con la moto schiacciato sul serbatoio (quando tiri) e la tensione sulle braccia riesci a gestirla benissimo, puoi essere delicatissimo e "morbido" fino ad un attimo prima della staccata, dove invece sollevi il busto e le braccia le "punti".
Sulla Speed le braccia fanno decisamente un lavoro più complicato, la posizione è sempre (lievemente) caricata e non ci si può appoggiare sul serbatoio come su una carenata.
Dopo un bel po' di tempo mi sono reso conto che per rendere un po' più "agile" la Speed in ingresso curva bisogna giocare di busto/spalle e tensione braccia..
Tengo il busto come sempre un po' in avanti, ora, per affrontare la curva, un pelino di più, spostando leggermente le spalle verso l'interno curva (anche la testa la tengo verso la curva, non ho lo stile motard), ma la cosa fondamentale è che il braccio interno deve essere veramente morbido e mai puntato (il discorso di spingere sulla manopola interna per aumentare la piega vale ma solo a patto di mantenere braccio e spalla morbide ma spesso non serve nemmeno) insomma... l'angolo del gomito non deve mai essere bloccato.. La cosa diventa più semplice se abbassi il gomito e avvicini la spalla.
Se ci aggiungi il consiglio giustissimo di guardare il più avanti possibile (quando è possibile perchè se la curva è a destra e non hai campo visivo ti devi adeguare) ti accorgerai che la stessa curva che prima ti preoccupava, ora riesci a percorrerla in scioltezza, maggiore velocità e soprattutto maggiore sicurezza, la moto ti sembrerà molto più "neutra" e non dovrai più forzarla.
Curva dopo curva, se cerchi di mettere in pratica questi accorgimenti, noterai la differenza di fiducia che ti trasmetterà la moto e la strada.
In questo mio consiglio come vedi non c'è alcun riferimento o confronto con le prestazioni dei tuoi compari... Non avendoli mai visti non posso dire se sia giusto o meno usarli come riferimento.
in realtà anche con la speed si può tenere una posizione decisamente sportiva, a patto di usare bene le gambe
281839
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in realtà anche con la speed si può tenere una posizione decisamente sportiva, a patto di usare bene le gambe
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Eh sì.. hai ragione.. e le due foto lo dimostrano!
Ma sono sicuro che dietro quella posizione molto sportiva, ci sia una esperienza prettamente pistaiola.
Per dire che se un J.Rea fa un giro sulla Speed di sicuro la guida così.. (ma magari un Tony Cairoli no...:biggrin3:)
se guardi il riferimento della mezzeria è tutto derivato dai corsi su strada che ho seguito, poi in questa curva mi concedo un po di divertimento sbarazzino, alla fine del percorso dei corsi impari la tecnica di base del busto, poi della parte bassa e poi con la guida con tutto il corpo.
cosa poi utilissima anche in pista
Sono già 130 i morti sulle strade dall'inizio dell'anno. Al di là di corsi, consigli, gomme ecc. L'unico parametro da tenere conto quando si guida su strada è il margine di sicurezza e la concentrazione soprattutto su quello che fanno gli altri. Fare una curva e chiudere tutta la gomma significa non avere margine di correzione , in caso di imprevisto (buca, ostacolo ecc) sicuramente cadere...
Per chiudere la gomma ci sono le piste !
Per colpa di quelli che vanno in strada come in pista ormai i posti e le strade più belle stanno diventando divieto per le due ruote. Vedi Trentino.
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Alebrasa
23/08/2023, 14:48
Dipende dallo stile di guida, con una guida stile motard si può chiudere la gomma totalmente in sicurezza, chiaro che il rischio di sdraiarsi c'è sempre, basta una chiazza d'olio, però in quel modo sei più veloce a correggere
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