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Visualizza Versione Completa : Comparativa MaxiEnduro Moto.it (no Tiger 1200)



_sabba_
04/05/2023, 13:23
https://youtu.be/6s9ieWdUegU

Ci sono alcuni aspetti della comparativa che vorrei condividere con voi
1) perché non hanno preso in considerazione la Tiger 1200? Marketing? Accordi?
2) cosa ne pensate dei 3 secondi e mezzo al giro che la Ducati MultiStrada V4 ha “rifilato” alla pluridecorata GS (arrivata ultima)?
3) pare che la miglior ciclistica sia quella della Harley Davidson Pan America. Io me n’ero accorto durante i test, ma non mi credevate….
4) vengono più volte osannate le nuove gomme, nello specifico le Metzeler Next II (2). Qualcuno di voi può confermare?
5) BMW R1250GS che arriva ultima, a 1/2 secondo dalla Harley, a 3 secondi dalla KTM e a ben 3 1/2 secondi dalla Ducati. lo so, lo avevo scritto anche sopra (nel senso prestazionale), ma in questo caso volevo far notare le assurde scuse dei collaudatori per minimizzare le scarse performance della tanto osannata mucca, a quanto pare incapace di stare al passo della concorrenza…

:laugh2:

pier74
04/05/2023, 15:42
La Tiger non ha la velocità massima limitata?

mototopo67
04/05/2023, 19:10
...un test senza senso.
La tiger penso sarebbe arrivata penultima.
Come portare un gsxr 1000 su una pista da cross

Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk

TwinMarcex88
04/05/2023, 19:22
1) non hanno incluso la Tiger perchè ha la velocità massima limitata e non sarebbe stato corretto metterla in comparativa.
2) penso che sia assolutamente normale. La piattaforma Gs ha già grossi limiti su strada figuriamoci in un contesto esasperato come la pista.
3) provata la pan America di recente in un confronto diretto con altre moto di recente tra cui multi e ktm adv (saldo su una e monto sull'altra a caldo) e l'ho trovata la più user friendly È con atteggiamento rassicurante e preciso percui perfetto nella guida su strada. Chiaramente con il baricentro così basso e l'interesse lungo si esprime molto bene fino a quando i ritmi non vanno oltre il brillante poi diventa gnucca e gommosa. Decisamente più azzeccata e intelligente rispetto a Duca e Kappa.
4) non ancora provate
5) Normale amministrazione, ho sentito e si sente di peggio😂

_sabba_
04/05/2023, 19:26
Ma la GS non dovrebbe essere la miglior moto del mondo?

:laugh2:

P.S. Avevo pensato anch’io al fatto che la velocità massima della Tiger 1200 è limitata elettronicamente, e pertanto non può esprimere tutto il suo potenziale. Detto ciò, nasce spontanea la seconda domanda, e cioè:
”perché l’hanno limitata?”. Stessa cosa per la Tiger 900…. Mumble mumble:wacko:

pier74
04/05/2023, 19:42
Cerca il video del.pover cristo che si stende ad alta velocità per una sbacchettata che entra in risonanza e capisci perché è limitata

TwinMarcex88
04/05/2023, 19:54
Quando mi fermo a pensare per un attimo che uno dei più grossi fenomeni commerciali nel settore moto proviene da una azienda che non ha la minima idea di come si costruisce una moto mi rendo conto di quanto siano cambiate le cose nel giro di pochi anni. Che cosa era il motociclismo prima, chi erano i motociclisti e quello che sono oggi.

Credo che siano limitate perchè hanno valutato come oltre una certa soglia la moto prende dei comportamenti che possono tradursi in feedback negativi della clientela. Non riesco a darmi altre risposte.

_sabba_
04/05/2023, 19:57
Strano che nel 2023 non riescano più a creare ciclistiche solide come quelle delle moto di venti anni fa (erano limitate solo le ipersportive).

:sad:

TwinMarcex88
04/05/2023, 20:05
Credo che vada di pari passo con l'abbassamento delle capacità tecniche e fisiche del motociclista medio. I progettisti devono fare moto più semplici con geometrie estremamente facili altrimenti non vendono. Non è un caso che metterci una pezza praticamente tutti i brand utilizzino ammortizzatori di sterzo a pioggia per tenere a bada le moto ad altissima velocità. Scelta tecnica che tra l'altro non condivido

_sabba_
04/05/2023, 20:14
Le moto dovrebbero rimanere stabili senza l’ammortizzatore di sterzo.
È utile, certo che è utile, ma deve essere un aiuto, non una “soluzione”.

:oook:

P.S. Non so quante volte ho scritto che per dare la patente moto dovrebbero fare i corsi di guida su una Suzuki RG gamma 500. Si può gestire anche quella bestia, anzi, essendo un 2T ai bassi si guida in polleggio.
Ecco, magari agli alti è un filino ostica…:laugh2:

pier74
04/05/2023, 21:13
Strano che nel 2023 non riescano più a creare ciclistiche solide come quelle delle moto di venti anni fa (erano limitate solo le ipersportive).

:sad:

20 anni fa una R1 aveva 130cv alla ruota ...molti meno della Tiger...
Per rendere agile una moto di quella mole , con l'idea di farle fare pure fuoristrada,si devono cercare quote ciclistiche che sacrificano la stabilità , la.tiger ha una mole ed una aerodinamica paragonabili all'Africa Twin e la stessa velocità, la honda non è limitata perché ha 50 CV in meno ma la velocità massima è la stessa....
Del resto se limiti a 250 la Speed 1200 non trovo strano che venga limitata la Tiger....
E si parla dell'idea di limitarle tutte queste maxi con gentleman's agreement come quando le jap limitaro a 299 le supersportive ( o meglio non permettevano di visualizzare velocità più elevate)

Alebrasa
04/05/2023, 22:48
Il giessista non saluta, è per quello che gli ingegneri lo tengono a stecchetto. :D

Soldo
05/05/2023, 05:59
Quando mi fermo a pensare per un attimo che uno dei più grossi fenomeni commerciali nel settore moto proviene da una azienda che non ha la minima idea di come si costruisce una moto mi rendo conto di quanto siano cambiate le cose nel giro di pochi anni. Che cosa era il motociclismo prima, chi erano i motociclisti e quello che sono oggi.

Credo che siano limitate perchè hanno valutato come oltre una certa soglia la moto prende dei comportamenti che possono tradursi in feedback negativi della clientela. Non riesco a darmi altre risposte.

Forse dire che sia un’azienda che non ha idea di come si costruisca una moto mi sembra un tantino esagerato. Hanno cominciato a produrre moto ancor prima delle auto, oltretutto con l’aiuto strategico della famiglia Castiglioni.
Sulle critiche ai motociclisti non commento, ognuno fa storia a sè.

_sabba_
05/05/2023, 07:00
È vero che alcune maxienduro del passato “sbacchettavano” (pericolosamente) ad alta velocità, ma mi sarei aspettato che con l’evoluzione tecnologica dei materiali e dei particolari tecnici (telai, freni, sospensioni, persino areodinamica) le Case avrebbero risolto, o quantomeno ridotto al minimo, quel problema.
Perché Harley, KTM, Ducati e BMW lo hanno risolto, mentre Triumph non lo ha fatto riguardo alla più recente Tiger 1200 (parlo di progetto)?
Idem per la 900.
Onestamente potrei dire che cacchio me ne frega, tanto chi va mai ai 200 (non si può, le strade fanno cagarissimo, ecc..).
Pero mi rimane il dubbio della castrazione elettronica.
Non ho visto il filmato del povero cristo che è stato sbalzato via dalla moto a causa degli sbacchettamenti, e sinceramente non lo vorrei nemmeno vedere.
Lo ha visto mio figlio, e mi ha detto di andare MOLTO piano con la mia Tiger.
Ok, giusto così, ma il tarlo in testa rimane…
L’altro giorno ho usato la GSX-R.
Le avevamo messo su delle nuove pastiglie EBC, montato il K&N, e regolato la valvola allo scarico (per eliminare il rumore di ferraglia che emette quando si innesta la prima, almeno quello RISOLTO).
Dovevo testarla, per cui casco in testa ben allacciato, un breve riscaldamento e via…
Ebbene, con una moto del genere i 200 si prendono in terza/quarta marcia senza nemmeno accorgersene, cioè guidando tranquilli.
Anzi, bisogna fare più attenzione a non superare i limiti che altro… Vabbè…
Il problema è stato quando sono risalito sulla Tiger..
Non andava (mappa Sport subito), non frenava, non sospensionava, non girava, non nulla.
Poi mi sono riabituato, ma effettivamente c’è un mondo tra moto e moto.

:laugh2:

P.S. Chi è il tizio a cui fate riferimento?

TwinMarcex88
05/05/2023, 08:05
In realtà non credo che Triumph non abbia trovato la quadra sul tema stabilità. Penso invece che quando parliamo di Maxi Adventure si tratta di ciclistiche di compromesso per gestire quella che di fatto è una contraddizione in termini ovvero dei bisonti, alti da terra e con potenze da supersportive. Vanno in mano ad una pletora di bischeri che le caricano, vanno a randa in autostrada e quando leggono un terzo di questo topic si mettono a piangere perchè non capiscono. Un mio collega mi raccontò di un cliente che sulla sua ktm adv avvertiva a più di 170 km/h uno shimming dell'anteriore e dichiarò candidamente che faceva delle prove in autostrada a più di 150 mollando il manubrio per capire quando si presentava il suddetto fenomeno. Venne fuori che non riferì di aver montato un 57 litri su piastra autocostruita al posteriore.... Triumph probabilmente decide di tagliare la testa al toro oppure si tratta di una banale scelta etica non saprei. Posso confermare di aver sperimentato in contesto protetto una Tiger 1200 Rally Explorer a 200 all'ora con bauletto alternando curvoni a velocità elevata e si è dimostrata un treno. La vera rivoluzione in questo senso penso sia stata offerta dai sistemi semiattivi che generano una impronta costante nonostante le svariate forze in gioco. Spero possano approdare anche su segmenti più democratici perchè fanno la differenza

Non nego di essere volutamente provocatorio. Il punto è che soprattutto la nostra povera "Italietta" si è ammalata di questa cruccofilia che parla il linguaggio dello status e non quello dei contenuti. La stragrande maggioranza dei clienti legati al marchio bavarese replica a mò di burattino una serie di disvalori ereditati direttamente dalla casa madre. Una assoluta boria, tracotanza e una buona dose di arroganza suffragati dal nulla cosmico di ciò che cavalcano. Non voglio aprire una disamina storica sulla sezione Motorrad perchè non c'è tempo né spazio. Voglio solo far presente che la moto è passione, approccio sportivo e dinamico alla vita e una sfida continua di sana competizione con sé stessi e gli altri. Le aziende che hanno fatto veramente la differenza e continuano a farla sono quelle che negli anni hanno costruito un modello sportivo basato sulla sfida continua e l'ascolto attivo dei piloti che sono la imprescindibile componente umana di qualsiasi cosa esista al mondo. Se non hai un palmares sportivo, se non sei in grado di mettere in piedi un team e una moto in grado di fare certi risultati non vai da nessuna parte e non vali quanto valgono i tuoi concorrenti. La produzione di serie evolve e ha valore intrinseco perché la piattaforma racing portata al limite da dei feedback che valgono oro e sono insostituibili. Un colosso che investe miliardi da 20 anni nel racing con i migliori piloti a guidare le sue moto e non vince nemmeno la sagra della culatta è una barzelletta. Questo avviene perchè non ascoltano e non hanno l'umiltà di imparare. La verità che nessuno vuole dire è che quella gente non ha a che fare né con le moto né con i motociclisti. Sono né più né meno il cliente medio dell'auto di lusso, lo sono loro e chi le moto gliele vende. Non è un caso che quel Brand senza Gs fa numeri che vanno dal normale al mediocre. Portafoglio gonfio e Marketing non bastano per fare la differenza.

pier74
05/05/2023, 10:35
Il tizio non lo conosco e non ritrovo nemmeno il video, ma fa impressione..
Io non penso che Triumph non sappia fare l'endurona che fa i 250, ha semplicemente preferito fare una moto che se la cavi moooolto meglio di Harley e BMW in fuoristrada...

Alebrasa
05/05/2023, 11:36
Quoto Pier, non pensate che se una moto vada male in una circostanza poi faccia cagare in tutto, magari appunto guadagna in guida fuoristrada, di sicuro se ne hanno vendute così tante è una moto valida.

Così come i primi modelli di mt09, manubrio alto, anteriore che sembra andar per fatti suoi, poi riprovo la sp con le giuste regolazioni ed è un rasoio, dubito che i progettisti di BMW siano dei fessacchiotti :D