Visualizza Versione Completa : a prova di pioggia?
Buongiorno, sono 5 annetti che vado in moto ma mi sono sempre limitato a uscite brevi e a consultare le previsioni meteo per evitare qualsiasi rischio di pioggia...
Vorrei però essere un po'più libero, anche in previsione di qualche gita di più di un giorno o possibile viaggio.
Come ci si attrezza per la pioggia?
Ok su mantellina e pantaloncini ci siamo (dovrei capire cosa fa più al caso mio, ma il concetto è chiaro)... ma per scarpe e guanti che si fa se non sono impermeabili?
Che soluzioni adottate voi?
NB: street triple R 2019... quindi naked spotiva , quindi niente abbigliamento supertecnico da turismo ecco.
Alebrasa
05/06/2023, 12:45
Dainese Tempest 2 e stivali alti TCX. Mai preso acqua.
Io uso una tuta impermeabile unico pezzo leggera che occupa poco spazio. La tuta unico pezzo è più seccante da indossare ma assicura maggiore protezione rispetto a giacca e pantaloni, che nel punto di unione spesso lascia filtrare acqua. Per i guanti uso guanti impermeabii all'acqua che assicurano discreta protezione se l'esposizione all'acqua non è eccessiva o di lunga durata. La nota dolente sono i piedi. Ho provato stivali in goretex, ma non sono stato soddisfatto e anche i soprascarpe impermeabili non mi lasciano mai all'asciutto. Per i piedi la prendo con filosofia, anche se avere scarpe e piedi bagnati è alquanto sgradevole.
Alebrasa
06/06/2023, 11:40
Con quella che ho consigliato io non ti bagni, ha la zip per unire i 2 pezzi, e gli stivali sono TCX Sportour EVO, mai preso acqua nemmeno nel diluvio.
Soprastivali impermeabili e sopraguanti in gomma, puoi fare anche 500 km sotto il diluvio e non passa una goccia.
Lamps
Soprastivali impermeabili e sopraguanti in gomma, puoi fare anche 500 km sotto il diluvio e non passa una goccia.
Lamps
Li proverò, ma mi sembrano un pò scomodi da mettere .
Questione di un minuto, più che altro sono un po' ingombranti quindi devi avere lo spazio per portarli con te.
Lamps
enrico57
07/06/2023, 20:11
Tuta impermeabile due pezzzi della Hevik e stivali TCX.Completo collaudato in olanda,paese piovviginoso:biggrin3:
Io uso una tuta impermeabile unico pezzo leggera che occupa poco spazio. La tuta unico pezzo è più seccante da indossare ma assicura maggiore protezione rispetto a giacca e pantaloni, che nel punto di unione spesso lascia filtrare acqua. Per i guanti uso guanti impermeabii all'acqua che assicurano discreta protezione se l'esposizione all'acqua non è eccessiva o di lunga durata. La nota dolente sono i piedi. Ho provato stivali in goretex, ma non sono stato soddisfatto e anche i soprascarpe impermeabili non mi lasciano mai all'asciutto. Per i piedi la prendo con filosofia, anche se avere scarpe e piedi bagnati è alquanto sgradevole.
per la mia esperienza e per le mie compagnie in moto sei un motociclista "anomalo"
spiego, nel gruppo che frequentavo gli unici che si lavavano con la tuta erano quelli che avevano il pezzo unico , si bucava SEMPRE, dopo pochi utilizzi, nel cavallo solo a forza di indossarla
per gli stivali concordo appieno con alebrasa
io ho da anni, ma anni TCX e non mi sono mai lavato 1 volta, neppure 1 goccia e ci sono entrato anche nel fiume per il gusto di farlo , ovviamente non oltre il polpaccio, ma mai preso acqua
con la tuta invece, se diluvia forte, ma veramente forte, devi mettere in conto un po di acqua dal colletto e dalle fessure piu delicate
esempio impara a mettere i jeans dentro gli stivali perchè passa da sotto e i jeans bagnati alle caviglie fanno effetto spugna e si bagnano fino a quasi il ginocchio
per la mia esperienza e per le mie compagnie in moto sei un motociclista "anomalo"
spiego, nel gruppo che frequentavo gli unici che si lavavano con la tuta erano quelli che avevano il pezzo unico , si bucava SEMPRE, dopo pochi utilizzi, nel cavallo solo a forza di indossarla
per gli stivali concordo appieno con alebrasa
io ho da anni, ma anni TCX e non mi sono mai lavato 1 volta, neppure 1 goccia e ci sono entrato anche nel fiume per il gusto di farlo , ovviamente non oltre il polpaccio, ma mai preso acqua
con la tuta invece, se diluvia forte, ma veramente forte, devi mettere in conto un po di acqua dal colletto e dalle fessure piu delicate
esempio impara a mettere i jeans dentro gli stivali perchè passa da sotto e i jeans bagnati alle caviglie fanno effetto spugna e si bagnano fino a quasi il ginocchioIn effetti sono un motociclista anomalo.
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Non capisco come si faccia a bagnarsi i piedi con le sovrascarpe impermeabili [emoji848] se sono realmente impermeabili, e si ha l'accortezza di metterli dentro alla gamba del pantalone impermeabile (per evitare infiltrazioni dall'alto) curando di stringere bene il pantalone stesso a fine polpaccio (per evitare infiltrazioni dal basso) può piovere anche un mese che i piedi restano asciutti [emoji6]
Lamps
probabilmente dipende anche dalla posizione dei piedi quando si e' in sella, cioe dal tipo di moto....su quelle piu sportive, i piedi sono piu arretrati rispetto alle classic e alle enduro e meno esposti all acqua che tira su l anteriore...poi un po forse dipende anche dalla struttura della moto e dalla luce che rimane tra radiatore puntale ecc ecc
personalmente mai messo nulla sopra gli stivali...quelli che ho hanno la membrana in gore tex, e nn sono nemmeno piu tanto recenti....ma anche prima con quelli solo in pelle.... periodicamente li pulisco, panno umido, poi un po di lucido nero e quando è asciutto , se so che durante il giro, c e' rischio pioggia, silicone spray....mai bagnato i piedi ... se si comincia a seccare la pelle nn tiene piu
con i copriscarpe , se indossati a lungo, specialmente quelli in nylon .....fai la sauna ai piedi
Faccio un pò di chiarezza che non vorrei montasse un caso.
Sono un motociclista anomalo, come detto, non amo abbigliamento tecnico, tute, stivali e quant'altro.
In genere in inverno giro con una giacca da moto in cordura, calzamaglia da sci, jeans normali e scarpe timberland.
D'estate giubbotto o maglietta, bermuda e timberland.
Questo per inquadrare subito la tipologia, che poterbbe essere definita da t max, a parte le infradito che non porto perchè la leva del cambio è duretta. Nei giorni più caldi però indosso le espadrillas. Insomma un abbigliamento da Trinità, al quale, inutile negarlo, mi ispiro, come anche la mia moto nei suoi equipaggiamenti. Il casco lo metto.
L'abbigliameno antipioggia prevede una tuta tucano urbano in unico pezzo, dei guanti acqua resistenti e dei soprascarpe tucano urbano che sono delle cacate, perchè per favorire il grip inferiore, non hanno la suola completa, ma lasciano scoperta una parte della suola delle scarpe, in questo caso le timberland o le espadrillas di cui sopra. Probabilmente , anzi sicuramente, l'acqua entra da lì.
Prossimamente acquisterò dei soprascarpe completi e vi saprò dire.
Sono pronto al pubblico ludibrio.
Bhe allora non puoi pretendere di restare asciutto... davo per scontato che le sovrascarpe fossero complete !
Lamps
Bhe allora non puoi pretendere di restare asciutto... davo per scontato che le sovrascarpe fossero complete !
Lamps
Infatti l'avevo detto che la prendevo con filosofia.
Sarà il prossimo acquisto.
roby6001
13/06/2023, 08:04
Io uso giacca in Gore Tex della Dainese e fa il suo lavora egregiamente..sopra ai jeans tecnici metto panta Lella Tucano leggerissimi,scarpe lella Stilmartim impermeabili.perfette.per le mani un sopra guanto sempre della Tucano.ottimi.
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
anche io ho giacca sia in pelle sia in cordura con strato interno in gore tex.... se son due gocce, oppure sto rientrando a casa.... nn indosso nulla ..se pero piove bene, la strada da fare ancora è tanta, il giorno dopo è lo stesso e magari le previsioni sanno pioggia di nuovo, preferisco mettere sempre l antipioggia..anche perche cosi almeno lo strato esterno rimane piu asciutto, non diventa una zavorra addosso, e se capita che viaggio in tenda ad appenderlo gocciolante dentro che magari fuori continua a piovere nn è il massimo...
1851francesco
13/06/2023, 15:03
io se piove non prendo la moto, questione di sicurezza.
ok, ma questo lo puoi fare se sei a casa , che in previsione di un uscita , e giustamente, aggiungo.... se il meteo nn accompagna , per sicurezza , per piacere di giluida , panorami , clima ecc ecc ...eviti...
ma se sei in giro , oppure programmi un giro , di piu gg, che so, tipo pirenei che piove ogni 3x2 oppure in montagna, dolomiti, svizzera.... che cmq nelle gg calde i temporali sono soventi e ti prendi dei lavatoni che la meta basta ... e una giornata oppure un paio di inzuppate le devi mettere in conto... che fai rinunci ...salti la tappa con tt cio che concerne il mancato trasferimento in quella destinazione?
Ma infatti! Se usi la moto per andare a fare il giretto è da idioti prenderla se piove o con previsioni funeste.
Se organizzi viaggi di più giorni la pioggia la devi mettere in conto.
Sono partito dieci giorni fa per un tour al nord con un diluvio pazzesco, e non c'è cosa più triste che partire sotto l'acqua, se te la becchi per strada sei in ballo e balli, ma con l'acqua a catinelle al momento della partenza ti viene una grandissima voglia di rinunciare al ballo e guardare l'acqua che batte sui vetri della finestra. Ma dovevo prendere la nave e ho cominciato le danze. Sono arrivato con i piedi fradici, ovviamente.
Capitato anche a me più volte, partire sotto la pioggia è davvero disarmante... ma si fa, ben equipaggiati e via !
Lamps
1851francesco
16/06/2023, 08:40
ok, ma questo lo puoi fare se sei a casa , che in previsione di un uscita , e giustamente, aggiungo.... se il meteo nn accompagna , per sicurezza , per piacere di giluida , panorami , clima ecc ecc ...eviti...
ma se sei in giro , oppure programmi un giro , di piu gg, che so, tipo pirenei che piove ogni 3x2 oppure in montagna, dolomiti, svizzera.... che cmq nelle gg calde i temporali sono soventi e ti prendi dei lavatoni che la meta basta ... e una giornata oppure un paio di inzuppate le devi mettere in conto... che fai rinunci ...salti la tappa con tt cio che concerne il mancato trasferimento in quella destinazione?
se sono in giro e becco la pioggia vado come sulle uova, oppure mi fermo aspettando che spiova. in generale faccio di tutto pur di non viaggiare in moto con la strada bagnata., non perchè prendo acqua.
se sono in giro e becco la pioggia vado come sulle uova, oppure mi fermo aspettando che spiova. in generale faccio di tutto pur di non viaggiare in moto con la strada bagnata., non perchè prendo acqua.
ma nessuno qua penso si metta a fare il fenomeno cn la strafa bagnata oppure sotto il diluvio...
cio che è stato scritto era semplicemente per evidenziare che a volte, se viaggi e hai tempistiche oppure tappe a cui attenerti è inevitabile dover viaggiare se piove anche per il semplice raggiungimento della meta....
ti faccio 2 esempi:
2813781 qui eravamo in cima all albulapass, tardo pomeriggio, e avevamo il pernotto a coira...
2813792 qua eravamo sopra siena, e dovevamo andare , dove ci attendevano amici a foligno....
che avresti fatto tu?
1 aspetti che spiova in cima al passo al limite dormi accampato al rifugio/bar col rischio delle temperature ...
2 telefoni agli amici e dici che combini un altra volta che passerai da quelle parti per andare sul gran sasso perche 150 km sotto l acqua nn si fanno e scendi a dormite in citta e campo imperatore nn lo vedi piu oppure per recuperare i tempi i gg dopo fai tt autostrade?
1851francesco
16/06/2023, 13:35
ma nessuno qua penso si metta a fare il fenomeno cn la strafa bagnata oppure sotto il diluvio...
cio che è stato scritto era semplicemente per evidenziare che a volte, se viaggi e hai tempistiche oppure tappe a cui attenerti è inevitabile dover viaggiare se piove anche per il semplice raggiungimento della meta....
ti faccio 2 esempi:
2813781 qui eravamo in cima all albulapass, tardo pomeriggio, e avevamo il pernotto a coira...
2813792 qua eravamo sopra siena, e dovevamo andare , dove ci attendevano amici a foligno....
che avresti fatto tu?
1 aspetti che spiova in cima al passo al limite dormi accampato al rifugio/bar col rischio delle temperature ...
2 telefoni agli amici e dici che combini un altra volta che passerai da quelle parti per andare sul gran sasso perche 150 km sotto l acqua nn si fanno e scendi a dormite in citta e campo imperatore nn lo vedi piu oppure per recuperare i tempi i gg dopo fai tt autostrade?
no dai ho capito benissimo quello che dici, era solo per dire che è molto rischioso andare su due ruote quando piove, se posso evito.
Molto rischioso non direi... basta usare il cervello, come sempre.
Lamps
io mi fermo ed aspetto che grandini, almeno non mi bagno [emoji16]
ste una volta mi son preso una scoppolata di grandine sull izoard che a scendere verso briancon a 10 all ora che c era da ridere che sembrava un pendio innevato il primo tratto di strada
Alebrasa
17/06/2023, 17:32
io mi fermo ed aspetto che grandini, almeno non mi bagno [emoji16]
Io solo una volta ho dovuto fermarmi, l'anno scorso mi pare in tangenziale, ha incominciato a tirare secchiate talmente forti che mi sembrava di guidare una moto d'acqua, mi son dovuto fermare sotto a un ponte come le "mignotte"... :D 20 minuti giusto che passasse il grosso poi son ripartito, comunque gli stivali della tcx che ho io a strappo con la zip sono praticamente a prova di diluvio. Più giacca e panta DDRY e rimani perfettamente asciutto. :oook:
quando piove non esco, la moto si sporca e mi tocca pulirla di fino [emoji16]
Alebrasa
19/06/2023, 17:59
quando piove non esco, la moto si sporca e mi tocca pulirla di fino [emoji16]
Se posso anche io, l'altra sera ero in centro in un locale di un amico ho visto che stavano arrivando colpi di calibro 50 dal cielo, son salito in moto e son scappato, moto salva... :D
e me piace bella lustra, vicino a quella di mio fratello [emoji16]
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Alebrasa
20/06/2023, 18:25
Io pure la tengo abbastanza lustra, ma rimane pur sempre una moto di quasi 10 anni, lavacerchi (con cognizione) e via... :D
lava cerchi? mai! shampoo della 3M o Meguiars al massimo [emoji6]
Alebrasa
21/06/2023, 14:48
lava cerchi? mai! shampoo della 3M o Meguiars al massimo [emoji6]
Roba da fighetti... :D
super fighetti [emoji16][emoji106]
Prosecco time [emoji1690]
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Se, come dici, niente di supertecnico allora classico antipioggia due pezzi. Poco spazio e via. Io uso un completo Klim in Goretex laminato: certo che con 30° non è il massimo ma altrimenti eccezionale. Per i guanti uso dei Richa anch'essi in Goretex laminato e per i piedi stivali Spidi o TCX entrambi in Goretex. Vivo a Parigi e vengo.circa due volte l'anno in Italia, in moto. Ho la tuo stesso modello
Domanda secca senza aprire un 3d nuovo: per touring serio, viaggi al nord Europa di svariati giorni o settimane, per la giacca basta il 2L o ci vuole il 3L?
Per i pantaloni idem, basta un sovrapantalone leggero in Goretex tenendo sotto i jeans, o ci vuole il megatutone con 3 strati, protezioni, bretelle e monade varie?
Parlando sempre di 2 pezzi eh.
venturafree
20/08/2023, 12:51
In che periodo?
Periodo estivo in Scandivavia = periodo invernale in Italia :laugh2:
venturafree
20/08/2023, 13:19
Scusa, non capisco
Pensavo mi stessi chiedendo in che periodo dovevo usare i suddetti capi. E volevo dire che li dovrei usare sia per 'commutare' d'inverno in Italia sia per viaggi in Scandinavia (o Irlanda), ovviamente d'estate. Non c'è molta differenza tra i due climi, tranne che forse in Scandinavia d'estate c'è qualche grado in più ma piove anche parecchio di più.
Per quanto riguarda i vari 'layer' sono abbastanza fornito, è proprio contro la pioggia battente che non ho niente, quindi mi ci vuole un laminato in Goretex, ma non so se 2L bastano o ci vuole un 3L 'per forza'. Questo per la giacca. Per i pantaloni il discorso è un po' diverso perchè in ogni caso vorrei usare i jeans (da moto, AA possibilmente) ogni volta che non piove ma non so se per la pioggia battente mi basta un sovrapantalone che occupa poco spazio nei bagagli o mi ci vuole un pezzo a parte di quelli con layer termico più laminato in goretex più protezioni d30... e che si prende mezza valigia solo per lui.
venturafree
20/08/2023, 14:43
Capito. Per mie esperienze ed esigenze d'abbigliamento in viaggi che ho fatto in scandinavia, ho usato due completi a due strati. Non chiedermi se laminati o altro perché non saprei risponderti. Il primo era un clover, mi è durato circa dieci anni, ha pure sopportato un' alluvione a Praga. Lo rimpiango tuttora. L'ho cambiato perché il cavallo dei pantaloni cominciava a far passare acqua. Tuttora ho un revit sempre a due strati, un po pesante ed accaldante, nonostante varie prese d'aria. Fa comunque bene il suo lavoro. Per quanto riguarda il clima e l'abbigliamento in genere, nel periodo che va da circa inizio giugno a fine agosto , il tempo è come qui al nord Italia, però se piove la temperatura può calare molto repentinamente, può arrivare a 3 -5 gradi. Io uso il due strati perché se trovo pioggia durante il tragitto, per mettermi la parte impermeabile, dovrei spogliarmi , con l'acqua che cade, e mettermi il tutto. Altra cosa importante per me, consigliate da amici di quei posti lì, di mettere qualcosa tipo sottotuta, molto aderente al corpo, questo per mantenere la temperatura corporea a buoni livelli. Ho provato questa soluzione anche in inverno con 15-20 gradi sotto zero e devo dire che non è per niente male. Sappi comunque che durante le giornate soleggiate si passano i 30 gradi con facilità, e la notte siamo sui 10 circa. Un'ultima cosa: uso il due strati sia per comodità che per una piccola libertà di movimento in più.
Molto interessanti i prodotti della Clover. Onestamente non la conoscevo, ma mi sembra abbiano usato l'approccio di Stadler o altre 'cottage firm' americane. Produzione di qualità, materiali innovativi e poco occhio a marketing e distribuzione su larga scala. Insomma qualità piuttosto che quantità. Mi piace anche il fatto che non offrano niente in Goretex e in questo modo possano mantenere prezzi ancora umani per dei prodotti che in teoria si affiancano ai marchi più blasonati. Poi bisogna vedere se anche in pratica ste membrane alternative tengono bene (e traspirino bene) come il Goretex.
Unica pecca, se così si può dire, tutte le giacche hanno il 'taglio da adventure' tipo le Klim per intenderci. Io preferisco ancora le giacche sportive senza tasche cargo nè tantomeno strap su braccia e vita per la regolazione, ma diciamo che è un dettaglio quasi trascurabile.
Anche i pantaloni, sembrano perfetti per quello che cercavo e ad un prezzo veramente onesto.
Vedremo, per ora la Rukka Kalix è ancora la prima scelta ma ho ancora qualche mese di tempo per decidere :oook:
Ok dopo aver passato 2 giorni a provar robe espongo qui le mie possenti conclusioni, magari qualcuno può confermare o smentire in base all'esperienza che è sempre meglio.
Quello che ho concluso è che il laminato è cosa giusta, e anche che il tri-lamina è cosa invece poco sensata, molto più pesante di un bilamina (parlo proprio di peso in grammi, o anche chili) e che non mi sembra adatto ad uso prolungato, ovvero il touring serio che comporta svariate ore di autostrada.
Per quanto riguarda i 'drop liner', come penso si chiamino quelli non laminati con 2-3 strati indipendenti, dove quindi sia la membrana idrorepellente che il piumino sono staccabili e 'baulettabili' sono più una rogna che altro. Belli i materiali, sicuramente più versatili nel senso che li puoi usare anche in estate, la membrana spesso la puoi mettere anche fuori, il piumino lo puoi usare per fare il fighetto alla sera... ma alla fine i difetti sono anche tanti: in inverno con freddo e pioggia non credo tengano più di un'oretta anche scarsa, si bagnano e sono lenti ad asciugare, per essere così adattabili vuol anche dire che sei sempre lì a mettere e togliere strati, e alla fine costano tali e quali a un bilamina non in Goretex. Il bilamina in Goretex ti costa magari 100€ in più quindi niente di trascendentale. Il bilamina è più leggero, più comodo, totalmente impermeabile e anche più cool. Ok magari d'estate non lo puoi usare evabbè.
Insomma: Klim Latitude o Carlsbad, Clover Laminator, Rukka Comfo-R, Rimor-R o Kalix 2, per restare sotto i 750€ che mi sembra non sia poi molto considerando che hanno anche le protezioni incluse e durano per sempre.
Ciao Proper,
la Rukka Rimo-r non viene venduta con le protezioni ma le puoi acquistare a parte perchè ha le tasche interne per alloggiarle.
Di Klim ho letto commenti negativi per il colletto troppo basso.
Ciao Proper,
la Rukka Rimo-r non viene venduta con le protezioni ma le puoi acquistare a parte perchè ha le tasche interne per alloggiarle.
Di Klim ho letto commenti negativi per il colletto troppo basso.
Grazie della precisazione. La Rimo-R è sicuramente un prodotto interessante visto il marchio e la fascia di prezzo. La Comfo-R non è laminata quindi la escluderei, la Kalix 2 non ho capito se è esclusiva del mercato inglese o è solo un nome diverso per non so quale altra nel mercato europeo, ma sembra una giacca a parte. Peccato che ci siano i costi di importazione se si compra dagli UK. Boh.
Piuttosto, qualcuno ha mai sentito niente delle MACNA?? Marca olandese con approccio simile alla Clover, prodotti e membrane proprietarie, e approccio 'low profile', per cui poco marketing e niente marchetta alla Gore-Tex per intenderci. Morale: la Macna Aspire se non ho capito male è un laminato a 2 strati di tutto rispetto, waterproof e traspirante (tipo Clover Laminator), con anche thermal layer interno rimovibile. Ma costa 350 euro!! :w00t:
Siete dei dilettanti [emoji23]
Agosto 2013 Marina di Massa: prendiamo in affitto una casa per tutto il mese per far trascorrere a nostro figlio (2 anni all’epoca) un lungo periodo al mare. Io per questioni lavorative rientro a Milano (in macchina) il 19 Agosto ma torno a trovarli il fine settimana successivo.
Parto da Milano est con la mia mitica Speed (2006 all’epoca): 30 gradi, caldo, sole e chi mi ammazza. Arrivo il Venerdì sera bello tronfio e ritrovo la mia famiglia: tutto bene.
Domenica sera riparto e dopo 50 km decido di non fare tutta autostrada bensì il Passo del Brattello: qui inizia la tragedia.
Cielo viola incazzato con fulmini e saette, dopo 10 minuti inizia un uragano di acqua, grandine e vento.
Ero a 200km da casa vestito solo con la tuta in pelle e mi son detto:”Ora sono cazzi ma fermarsi è vietato”.
Sono arrivato a casa dopo 5 ore, devastato ma vivo…
L’acqua era ovunque.
Da quel giorno l’antipioggia mi segue anche se devo andare a prendere il pane a 3 km.
Aggiungo la mia esperienza: uso Clover da dieci anni e sono dei prodotti onesti, perfetti per il motociclista italico: tre strati con imbottitura scarsissima nei modelli base, idem per le membrane impermeabili, i modelli di fascia bassa possono vestirla solo interna con vantaggi e svantaggi del caso. La maggior parte dei modelli sono ampiamente finestrati per poter essere utilizzati in piena estate. In generale valgono tutti soldi che costano a a partire da savana 3, che ha almeno il ripstop su spalle e gomiti. Idem per i pantaloni, soprattutto il Light Pro 3 ha un ottimo rapporto qualità prezzo con membrana staccabile - occhio che nel mio la membrana toglie diversi cm di movimento alla gamba perchè è decisamente più stretta - e ampie finestre sulla coscia oltre ad una intelligente presa d'aria sotto il ginocchio.
Laminati: in realtà non c'è grandissima differenza tra 2 e 3 layer, anche se quest'ultimo è effettivamente un po più pesante, ma molto dipende dalle aperture. Ho comprato - e purtroppo mai usato, è in vendita sul mercatino nella sezione abbigliamento - il top di gamma di stadler, giacca Tresure Pro e pantalone Quest Pro, che dispongono di un sistema di aerazione pazzesco. Il mio è troppo grande, io uso la 46, ma l'ho comprato in un momento di follia e soprattutto senza valutarlo seduto in moto ma solo in piedi, dopo aver provato un modello simile in Germania, prestato per qualche km da un amico. In pratica sulle maniche e sui fianchi ci sono delle aperture a tromboncino che con l'aria si gonfiano e la convogliano in un diffusore che avvolge tutto il tronco. Ero a 34 gradi aria, 50 orari ed invece di avere aria sparata sul petto - c'è Comunque una presa d'aria anche li, oltre a due prese sulla parte laterale del busto - ero immerso in flusso di aria fresca che ti raggiunge dappertutto, è stranissimo all'inizio ma dopo pochi km realizzi che funziona in maniera meravigliosa. Purtroppo Stadler non fa la 46 se non a pagamento e con tempi piuttosto lunghi, per cui il mio sogno di... "freschezza protetta" va a farsi benedire.
Questo, oltre a far pubblicità al mio annuncio, per dire che più che il tessuto conta la costruzione. Stadler ha questo meraviglioso sistema di raffrescamento, Clover non usa il goretex ma una membrana analoga che in determinate condizioni fa il suo senza problemi ma mentre Stadler probabilmente riesci ad utilizzarlo anche fino a 35 gradi visto che la giacca ha ben nove aperture molte delle quali alimentano il diffusore, il Laminator (rigorosamente 2 che la prima serie ha avuto grossi problemi di permeabilità delle nastrature intorno alle zip) a 25 gradi lo metti via perchè ha solo due prese d'aria sul petto e nemmeno particolarmente grandi.
Tralascio, a proposito di Stadler (ma vale anche per Rukka) il discorso protezione: Stadler usa SAS TEC, Rukka D3O, niente a che vedere con quello che fornisce Clover, ma nemmeno Dainese e Rev'it... la sicurezza purtroppo è un fattore spesso dimenticato, ma quando si cade avere le migliori protezioni del mondo - anche in termini di dimensioni - può fare la differenza.
Tornando al laminato, la sua efficiacia contro la pioggia è ovviamente notevolissima, ma... la scorsa estate ho dovuto restituire un completo di Dainese in laminato che, nella piovosissima tarda primavera del 2023, di acqua ne ha presa ma dal braccio sinistro lasciava passare a causa di una nastratura sbagliata in zona zip. Gestibile fino a 30/32 gradi - io soffro più il freddo che il caldo - a parte luglio ed agosto in pianura padana trovo che abbia una praticità impareggiabile per chi, come me, usa la moto tutto l'anno e la domenica fa 600 km sulle dolomiti, sempre col rischio di beccare un megatemporale di calore. Semplicemente chiudi le zip - ah, a proposito: le prese di stadler che alimentano il diffusore possono essere tenute aperte anche con la pioggia per consentire l'aerazione - e prosegui senza nessun problema. Due anni fa in Norvegia sarebbe stato l'ideale ed infatti è da allora che ho deciso di prenderlo.
Ma, di nuovo, torniamo al laminato - cioè un tessuto esterno al quale è stata accoppiata termicamente una membrana in gore tex o similare, che per funzionare cioè avere una buona traspirabilità deve avere due condizioni: una buona pressione termica - cioè deve essere caldo fuori - ed avere ancora attivo il DWR, che è un trattamento che consente all'umidità di scivolare via dal tessuto. Idem quando piove: è il DWR che realizza le condizioni per permettere alla membrana di traspirare, se il DWR si "disattiva" l'acqua impregna il tessuto e la membrana comunque non lavora. IL DWR si riattiva a caldo, lavaggio più asciugatrice piuttosto che ferro da stiro.
Altra caratteristica del laminato: la nastratura. Tutte le cuciture e tutte le inserzioni per le zip devono essere nastrate, se cercate in rete vedrete che un capo Stadler o Rukka ha diverse decine di metri di nastratura, applicata ovunque. Un capo Clover non o Macna non sarà così, per il prezzo e per la mancanza di esperienza nel tipo di lavorazione.
Personalmente, non appena vendo lo Stadler riprendo un laminato, non so quale, ma personalmente ne ero rimasto molto contento, ho preso acqua a secchiate e senza il problema al braccio sinistro sarei rimasto più asciutto che un neonato col pampers.
Peter900
18/09/2024, 15:53
Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un giretto di quasi 6000 km, 14 giorni sulla costa nord della Spagna. Le coste atlantiche sono famose per la pioggia (vedi Normandia / Bretagna). In 14 giorni ho preso 8 giorni di pioggia. Io uso il Clover Laminator 2, acquistato in offerta lo scorso black friday risparmiando oltre 200 euro. Posso dire che e' un investimento veramente valido. Sono stato sempre asciutto, durante gli scrosci peggiori sentivo un po' di umidita' sulle braccia, ma sotto indossavo solo un intimo a maniche corte. L'acqua non passa e si rimane asciutti anche dopo aver viaggiato 6 ore sotto la pioggia battente. Ho scelto il Clover perche' e' quello che ha le prese d'aria piu' ampie, sopratutto il pannello dietro la schiena. Il primo giorno ho sofferto, perche' quando sono partito c'erano 35 gradi e dovevo fare 650 km di autostrada in un week end da bollino nero, ma dal secondo giorno in poi', con temperature francesi di 25/28 gradi si viaggava bene aprendo tutte le prese d'aria ed il colletto. Se viene pioggia basta chiudere qualche zip e il pannello dietro (la mia zavorrina lo faceva senza bisogno di fermarsi e scendere dalla moto. Come stivali ho un paio di Forma impermeabilli e tengono la pioggia molto bene.
Non so come si comprtino i vari Rukka, Klim, Revi't o altri, ma so che la differenza di costo e' notevole. Secondo me il Clover e' quello che ha il migliore rapporto prezzo/prestazioni.
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