sanzves
28/07/2007, 13:01
ebbene si, la honda abbandona anche per la sua nuova supersportiva lo scarico alto sottocoda per uno basso in stile hornet 2007........a me non fa impazzire e voi che ne pensate?
http://www.motociclismo.it/edisport/moto/gallery.nsf/0/593385C9AFC1EAFBC125732500259B0C/$file/07.jpg
I disegni depositati all'ufficio brevetti londinese e scovati da MCN rivelano particolari interessanti della nuova CBR1000RR. Gli scarichi saranno simili a quelli utilizzati per la Hornet 600: addio al silenziatore nella coda per uno corto e basso che sbuca appena dietro il motore.
I problemi principali, che la Honda si è trovata a dover affrontare, sono stati la lunghezza e la sezione degli scarichi necessari per raggiungere il massimo della potenza. Per venire a capo del complicato schema tecnico, la Casa giapponese ha optato per la scelta di un progetto simile a quello della Hornet. I collettori di scarico corrono lungo il lato destro del motore, successivamente la tubazione ritorna verso la ruota anteriore e poi rigira verso la parte posteriore, terminando in grosso silenziatore che ospita il catalizzatore. Non è certo un’idea originale se pensiamo al silenziatore di tante Buell e delle Suzuki supersportive GSX-R.
http://www.motociclismo.it/edisport/moto/gallery.nsf/0/593385C9AFC1EAFBC125732500259B0C/$file/07.jpg
I disegni depositati all'ufficio brevetti londinese e scovati da MCN rivelano particolari interessanti della nuova CBR1000RR. Gli scarichi saranno simili a quelli utilizzati per la Hornet 600: addio al silenziatore nella coda per uno corto e basso che sbuca appena dietro il motore.
I problemi principali, che la Honda si è trovata a dover affrontare, sono stati la lunghezza e la sezione degli scarichi necessari per raggiungere il massimo della potenza. Per venire a capo del complicato schema tecnico, la Casa giapponese ha optato per la scelta di un progetto simile a quello della Hornet. I collettori di scarico corrono lungo il lato destro del motore, successivamente la tubazione ritorna verso la ruota anteriore e poi rigira verso la parte posteriore, terminando in grosso silenziatore che ospita il catalizzatore. Non è certo un’idea originale se pensiamo al silenziatore di tante Buell e delle Suzuki supersportive GSX-R.