Visualizza Versione Completa : Tiger 900 Problema pedale freno “a vuoto”
Un paio di giorni fa durante una escursione in leggero off con mappa OFF inserita trovo del ghiaccio,resto in piedi,mi fermo e nel tentativo di uscirne a moto spenta appoggio la moto in terra,zero danni grazie alle borse di protezione.
torno indietro scendendo finché arrivò sull’asfalto e metto mappa rain.
Io sarò scemo ma con queste temperature tengo mappa rain.
era una strada di montagna ed ero ad andatura bassissima,sento il pedale del freno che comincia ad allungarsi,qualche pompata e torna mordente,due frenate e torna vuoto.
cambio mappa e torna a funzionare,ritorno in mappa rain e funziona.
avete avuto esperienze simili?
No.
Ma che Tiger hai?
I Km delle pastiglie post?
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No.
Ma che Tiger hai?
I Km delle pastiglie post?
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Rally Pro ‘22
km 7000 e aggiungo che non uso molto il freno posteriore,infatti non è sicuramente un problema di usura pastiglie,scarterei l’ipotesi aria nel circuito o fuoriuscita di olio.
secondo me è qualcosa di elettronico,più che rotto qualcosa è una logica di funzionamento credo
Io ho la GT Pro, ma non credo cambi qualcosa a livello del sistema frenante posteriore.
Il mio è anche troppo potente, perché l’ABS entra troppo frequentemente (al posteriore).
Probabilmente è la taratura dell’impianto antibloccaggio un pochettino troppo conservativa, ma è evidente che il freno … frena!
E non ho mai accusato alcun cedimento del pedale in 15000km.
Ovviamente io sono uno tra quelli (forse tra i pochi) che usano SEMPRE entrambi i freni.
:biggrin3:
Quoto _sabba_ ; anche io ho la RP e ci ho fatto di tutto deserto dell'Almeria compreso (vedi sul forum) , senza mai avere problemi hai freni così come su tutte le mie precedenti Triumph.
Inoltre l'elettronica , interviene "solo" sulla mappatura dell'ABS , non sù altro.
Quindi....credo sia saggio e opportuno.... approfondire per...capire come mai [emoji848]
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Marco010
29/12/2023, 13:28
Io ho la GT Pro, ma non credo cambi qualcosa a livello del sistema frenante posteriore.
Il mio è anche troppo potente, perché l’ABS entra troppo frequentemente (al posteriore).
Probabilmente è la taratura dell’impianto antibloccaggio un pochettino troppo conservativa, ma è evidente che il freno … frena!
E non ho mai accusato alcun cedimento del pedale in 15000km.
Ovviamente io sono uno tra quelli (forse tra i pochi) che usano SEMPRE entrambi i freni.
:biggrin3:
Anche per me sulla GT (13.000) nessun problema di allungamento corsa pedale ed anch'io utilizzo pressoché sempre entrambi i freni!!!!!
Anche io mai avuto questo problema in 30.000 km. E pure io uso entrambi i freni (vedi Sabba che non siamo pochi :dubbio:).
Il problema è sicuramente di origine meccanica (un or della pompa?), l'elettronica non può causare l'allungo della corsa del pedale.
Il comportamento sembrerebbe essere quello di liquido che ha preso una scaldata (improbabile da quello che descrivi) oppure aria nel circuito, se non si è rotto nulla.
Verifica che il livello in vaschetta sia congruo, se c'è poco liquido nella caduta potrebbe anche aver tirato nel circuito aria dalla vaschetta stessa. Se la guarnizione è estesa verso il basso potrebbe essere quello, in questo caso rabbocco e spurgo.
Potrebbe essere che nella caduta una bolla di aria si sia andata ad infilare nel tubo idraulico.
Il guaio è che gli impianti frenanti delle moderne moto con ABS, devono essere spurgati collegando il computer di diagnosi, o TuneEcu o similari, per aprire tutte le “condotte” dell’impianto.
:oook:
In effetti la moto pur essendosi appoggiata sul fianco sinistro è stata distesa almeno 20 minuti perché da solo era impossibile tirarla su nel ghiaccio.
Forse la bolla d'aria o una perdita di liquido sono le cose più probabili,domani dò un occhiata e vi dico
Grazie
@ Sabba: la quantità di olio nel circuito abs è ridottissima e non inficia uno spurgo per cambio liquido in condizioni normali.
Qui, visto che l'abs/TC sono entrati in funzione e probabillmente il circuito era ancora in funzione al momento della caduta sarebbe opportuno effettivamente farlo eseguire in concessionaria, ammesso e non concesso che si prendano il disturbo di collegare la moto alla diagnostica ed aprirlo...
Tecnicamente, se non gli ha dato più problemi, sì è spurgato da solo (se ha preso aria dalla vaschetta difficilmente arriva fino alla pinza).
Alle brutte, aprire la vaschetta e pompare sulla leva un bel po di volte, che il grosso dell'aria esce.
La cosa assurda è che da quel momento non ha più dato problemi
Non è assurdo, nella caduta il liquido può essersi spostato dalla tubazione verso la vaschetta facendo entrare aria, senza raggiungere la pompa - dove la forma dei condotti è più complessa - e poi, una volta ristabilita la posizione verticale il liquido è tornato al suo posto. Pompando sulla leva per frenare in ogni caso costringi i fluidi nel circuito ad una pressione e separi l'aria dal liquido. Secondo me dovresti essere a posto, se vuoi star tranquillo la prima officina che trovi per strada può spurgare in pochi minuti senza dover far aprire la il circuito ABS.
Bassman 50
31/12/2023, 10:14
Visto che la moto era sdraiata, concordo anche io per la bolla d'aria.
Probabilmente la bolla si è formata "in superficie", senza andare ad interessare troppo il circuito ABS (insomma un colpo di qlo...).
Se il funzionamento è ritornato normale, non mi preoccuperei più di tanto.
headless
31/12/2023, 19:00
a me era successo che si era infilato qualcosa nel leveraggio del freno posteriore e non frenava più. poi rimosso il corpo estraneo ha ripreso a frenare regolarmente.
Non c'entra nulla con il tipo di problema occorso a Barby [emoji1744]
[emoji1309][emoji6]
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Certo che rischiare di dover passare in officina per un controllo perché ho appoggiato la moto per terra da ferma mi fa un po' girare le balle.
Secondo me ci sarebbe da pensare a una modifica del circuito olio/vaschetta,ma è sempre una palla quando di mezzo c'è la cara elettronica
No, la bolla di aria è un parametro che non si può prevedere, elettronica e non elettronica.
:oook:
@ Barby: le moto sono fatte per funzionare da dritte, non da sdraiate ;)
Sembra poi una sciocchezza, ma venti minuti sono tanti: non solo possono crearsi bolle d’aria nel circuito freni, ma anche in quello di lubrificazione e di raffreddamento. Potevi anche perdere carburante dal serbatoio ed anche gli iniettori potevano vuotarsi leggermente e l’elettronica non c’entra nulla.
Tanti anni fa in venti minuti avresti sicuramente vuotato le vaschette dei carburatori, la batteria avrebbe perso acido danneggiando la vernice del telaio e del motore, il serbatoio avrebbe perso carburante con pericolo di incendio e magari l’olio dalla coppa sarebbe arrivato al filtro dell’aria.
Vero che tanti anni fa le moto pesavano meno e si rialzavano da soli, però dai, non è il caso di lamentarsi per aver rimediato solo una bolla d’aria nel circuito del freno posteriore!
@ Barby: le moto sono fatte per funzionare da dritte, non da sdraiate ;)
Sembra poi una sciocchezza, ma venti minuti sono tanti: non solo possono crearsi bolle d’aria nel circuito freni, ma anche in quello di lubrificazione e di raffreddamento. Potevi anche perdere carburante dal serbatoio ed anche gli iniettori potevano vuotarsi leggermente e l’elettronica non c’entra nulla.
Tanti anni fa in venti minuti avresti sicuramente vuotato le vaschette dei carburatori, la batteria avrebbe perso acido danneggiando la vernice del telaio e del motore, il serbatoio avrebbe perso carburante con pericolo di incendio e magari l’olio dalla coppa sarebbe arrivato al filtro dell’aria.
Vero che tanti anni fa le moto pesavano meno e si rialzavano da soli, però dai, non è il caso di lamentarsi per aver rimediato solo una bolla d’aria nel circuito del freno posteriore!
non hai torto in effetti,mi é andata di lusso.
comunque ho controllato e non ci sono state perdite,è stata sicuramente una bolla d’aria.
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