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Visualizza Versione Completa : Notizie su blocco totale motocicli Euro 1 - Euro 2.



Sirlancillotto
20/03/2024, 13:39
In questi ultimi mesi si susseguono notizie più o meno "terroristiche" sull'imminente esclusione totale dalla circolazione stradale dei mezzi rispondenti alle classificazioni ecologiche più datate....

Il problema è che le notizie si sovrappongono in modo confusionario e, spesso, provengono dalle più svariate fonti delle quali non si riesce a capire l'attendibilità (o forse sono io che sono confuso sull'argomento :cipenso: ).

Si parla di blocco totale fino ad euro 3, già dall'inizio dell'anno prossimo, ma non si capisce se in riferimento alle zone urbane o se su tutta la rete stradale nazionale.

Cosa c'è di vero ? Sono già stati approvati provvedimenti di legge vincolanti dal nostro parlamento o in sede europea?

Insomma se c'è qualcuno che ha le idee chiare in proposito e può riassumere brevemente la situazione in base a delle notizie certe, non indugi, si faccia avanti e ci illumini.... :biggrin3:

_sabba_
20/03/2024, 13:40
Sarebbe giusto fare chiarezza.
E in ogni caso santo Gilera d’epoca.

:oook:

Monacograu
20/03/2024, 14:09
Seguo con interesse


Sarebbe giusto fare chiarezza.
E in ogni caso santo Gilera d’epoca.

:oook:

Scusa l'ignoranza, come si fa a far passare d'epoca una due ruote? Vale per qualsiasi mezzo? La mia vespa GTS 250, tutta originale, a luglio farà 20
anni

_sabba_
20/03/2024, 14:17
Dipende dalla regione, il passaggio è automatico anche per riguarda il bollo di circolazione .

:oook:

Sirlancillotto
20/03/2024, 14:26
Scusa l'ignoranza, come si fa a far passare d'epoca una due ruote? Vale per qualsiasi mezzo? La mia vespa GTS 250, tutta originale, a luglio farà 20
anni

fonte: ( https://www.consea.eu/auto-depoca-e-auto-storica-differenze-targhe-originali-revisione-pratiche-varie/#:~:text=Se%20possiedi%20un'auto%20d,nei%20registri%20della%20Motorizzazione%20Civile. )

Sono veicoli d’epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) in quanto destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione (articolo 60 comma 2 del Codice della Strada). Questi veicoli sono iscritti in uno specifico elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.
La circolazione, dunque, delle auto d’epoca, a differenza dei veicoli storici, può avvenire solo in occasione di raduni autorizzati, manifestazioni e solo nelle località dove si volgono questi eventi. Per fare questo occorrono alcune autorizzazioni specifiche, rilasciate dall’ufficio locale del Dipartimento Trasporto Terrestre, dove sono indicati validità dell’autorizzazione, percorsi stabiliti e velocità massima consentita in base alle garanzie di sicurezza offerte dal veicolo. Le vetture ricevono un foglio di via e una targa provvisoria anche se da quest’anno, fatto interessante per tutti gli appassionati, si possono recuperare le targhe originali delle auto d’epoca.

DOPO QUANTI ANNI UN’AUTO DIVENTA D’EPOCA?
Prima della Legge di Stabilità del Governo Renzi erano sufficienti 20 anni mentre oggi una vettura può definirsi d’epoca se è stata costruita almeno 30 anni prima dell’iscrizione ad uno dei Registri dell’ASI. Si fa dunque riferimento al numero di anni da quando è stata costruita l’auto e non la prima immatricolazione (anche se molto spesso questi due fattori coincidono) e a condizione che l’auto abbia mantenuto le “originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice”. In questo caso intervengono i tecnici della Motorizzazione per appurare le condizioni del veicolo e inserirlo nel registro apposito.

LA LISTA DI SALVAGUARDIA DELLE AUTO D’INTERESSE STORICO
Non tutti i veicoli con più di 30 anni possono essere considerati storici. Esiste infatti una “Lista di Salvaguardia” predisposta da un gruppo di esperti del settore composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo – RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici – AAVS e dal mensile specializzato “Ruoteclassiche” che individua i modelli di auto con una anzianità compresa tra i 20 ed i 29 anni di età particolarmente meritevoli di considerazione e di tutela.

Per poter circolare meglio farlo d'interesse "storico" che "d'epoca" :cipenso: (almeno credo)...

_sabba_
20/03/2024, 17:38
Il Gilera è del 1986, quindi zero problem.
In ogni caso quando esco vado sempre a un raduno o verso un luogo di interesse storico (motociclistico).
Sempre!

:risatona:

La azienda Gilera era ad Arcore, la MotoGuzzi è a Mandello del Lario, la Aprilia è a Noale, la Benelli è a Pesaro, la MotoMorini era a Bologna, la Italjet era a San Lazzaro di Savena, la Yamaha Belgarda era a Gerno di Lesmo, la Fantic era a Barzago, la Demm era a Porretta Terme, la Gori era a Firenze, la Ducati è a Borgo Panigale, la Piaggio è a Pontedera, la MVAgusta è a Schiranna, la Mondial era a Milano, eccetera eccetera…
Qualsiasi direzione prenda, trovo sempre una sede storica da visitare…

:laugh2:

Mastroragno
20/03/2024, 17:48
In questi ultimi mesi si susseguono notizie più o meno "terroristiche" sull'imminente esclusione totale dalla circolazione stradale dei mezzi rispondenti alle classificazioni ecologiche più datate....

Il problema è che le notizie si sovrappongono in modo confusionario e, spesso, provengono dalle più svariate fonti delle quali non si riesce a capire l'attendibilità (o forse sono io che sono confuso sull'argomento :cipenso: ).

Si parla di blocco totale fino ad euro 3, già dall'inizio dell'anno prossimo, ma non si capisce se in riferimento alle zone urbane o se su tutta la rete stradale nazionale.

Cosa c'è di vero ? Sono già stati approvati provvedimenti di legge vincolanti dal nostro parlamento o in sede europea?

Insomma se c'è qualcuno che ha le idee chiare in proposito e può riassumere brevemente la situazione in base a delle notizie certe, non indugi, si faccia avanti e ci illumini.... :biggrin3:

Ma queste notizie dove le hai trovate? Ho provato a fare una ricerca veloce e ho trovato solo qualcosa nello specifico per il comune di Milano...

XFer
20/03/2024, 20:06
Che io sappia, le limitazioni si riferiscono solo a territori comunali e non valgono a livello nazionale.
In effetti, al di fuori dei territori comunali si può ancora circolare con le Euro 0 (anche non "storiche").

Poi, comune per comune, possono invece essere imposte delle limitazioni; a Roma ad esempio le moto Euro 0 ed Euro 1 non possono circolare all'interno della "ZTL Fascia Verde" (l'obbligo sarà esteso alle Euro 2 da Ottobre 2024, a quanto si sa oggi, salvo ripensamenti).

jugene
21/03/2024, 06:58
Il Gilera è del 1986, quindi zero problem.
In ogni caso quando esco vado sempre a un raduno o verso un luogo di interesse storico (motociclistico).
Sempre!

:risatona:

La azienda Gilera era ad Arcore, la MotoGuzzi è a Mandello del Lario, la Aprilia è a Noale, la Benelli è a Pesaro, la MotoMorini era a Bologna, la Italjet era a San Lazzaro di Savena, la Yamaha Belgarda era a Gerno di Lesmo, la Fantic era a Barzago, la Demm era a Porretta Terme, la Gori era a Firenze, la Ducati è a Borgo Panigale, la Piaggio è a Pontedera, la MVAgusta è a Schiranna, la Mondial era a Milano, eccetera eccetera…
Qualsiasi direzione prenda, trovo sempre una sede storica da visitare…

:laugh2:

La Tecnomoto a Vignola e la Ghiaroni a Savignano sul panaro :biggrin3:

Sirlancillotto
21/03/2024, 11:41
Ma queste notizie dove le hai trovate? Ho provato a fare una ricerca veloce e ho trovato solo qualcosa nello specifico per il comune di Milano...



Senza andare troppo lontano:


https://www.motorzoom.it/2023/08/04/divieti-euro-i-proprietari-di-moto-e-scooter-italiani-nel-panico-i-la-norma-e-severissima-e-non-possono-piu-circolare/

Articolo postato qualche giorno fa da un utente di questo forum....:noooo:


Ma arrivano notizie ben confuse da svariate fonti (tele-radio giornali, trasmissioni televisive di stampo ecologico, articoli di riviste specializzate ecc.)

Il problema è che nessuna, almeno fra quelle che mi sia capitato di vedere finora, mette realmente dei punti fermi certificati o verificati che dir si voglia.

Quasi sempre si parla di intenzioni del legislatore nazionale/europeo e di norme in itinere senza specificarne i riferimenti e lo stato di approvazione definitivo.

In più con tutto questo spam che arriva sui telefonini su internet ecc. non sai mai quando una notizia vada veramente presa sul serio.... :cipenso:

Non so... Come ho già detto probabilmente, vista l'età ormai abbastanza avanti del mio unico neurone, sarò io ad essere un poco confuso.... :blink:


Il Gilera è del 1986, quindi zero problem.
In ogni caso quando esco vado sempre a un raduno o verso un luogo di interesse storico (motociclistico).
Sempre!

:risatona:

La azienda Gilera era ad Arcore, la MotoGuzzi è a Mandello del Lario, la Aprilia è a Noale, la Benelli è a Pesaro, la MotoMorini era a Bologna, la Italjet era a San Lazzaro di Savena, la Yamaha Belgarda era a Gerno di Lesmo, la Fantic era a Barzago, la Demm era a Porretta Terme, la Gori era a Firenze, la Ducati è a Borgo Panigale, la Piaggio è a Pontedera, la MVAgusta è a Schiranna, la Mondial era a Milano, eccetera eccetera…
Qualsiasi direzione prenda, trovo sempre una sede storica da visitare…

:laugh2:





:risate2::risate2::risate2::risate2:





A proposito di "Belgarda" io nel 1986 avevo questa, identica in tutto ma con il faro anteriore giallo:


283100


A seguito di un brutto incidente la risistemai e la rivendetti.... Magari ad averla ancora oggi....... :cry:

Monacograu
21/03/2024, 13:17
fonte: ( https://www.consea.eu/auto-depoca-e-auto-storica-differenze-targhe-originali-revisione-pratiche-varie/#:~:text=Se%20possiedi%20un'auto%20d,nei%20registri%20della%20Motorizzazione%20Civile. )

Sono veicoli d’epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) in quanto destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione (articolo 60 comma 2 del Codice della Strada). Questi veicoli sono iscritti in uno specifico elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.
La circolazione, dunque, delle auto d’epoca, a differenza dei veicoli storici, può avvenire solo in occasione di raduni autorizzati, manifestazioni e solo nelle località dove si volgono questi eventi. Per fare questo occorrono alcune autorizzazioni specifiche, rilasciate dall’ufficio locale del Dipartimento Trasporto Terrestre, dove sono indicati validità dell’autorizzazione, percorsi stabiliti e velocità massima consentita in base alle garanzie di sicurezza offerte dal veicolo. Le vetture ricevono un foglio di via e una targa provvisoria anche se da quest’anno, fatto interessante per tutti gli appassionati, si possono recuperare le targhe originali delle auto d’epoca.

DOPO QUANTI ANNI UN’AUTO DIVENTA D’EPOCA?
Prima della Legge di Stabilità del Governo Renzi erano sufficienti 20 anni mentre oggi una vettura può definirsi d’epoca se è stata costruita almeno 30 anni prima dell’iscrizione ad uno dei Registri dell’ASI. Si fa dunque riferimento al numero di anni da quando è stata costruita l’auto e non la prima immatricolazione (anche se molto spesso questi due fattori coincidono) e a condizione che l’auto abbia mantenuto le “originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice”. In questo caso intervengono i tecnici della Motorizzazione per appurare le condizioni del veicolo e inserirlo nel registro apposito.

LA LISTA DI SALVAGUARDIA DELLE AUTO D’INTERESSE STORICO
Non tutti i veicoli con più di 30 anni possono essere considerati storici. Esiste infatti una “Lista di Salvaguardia” predisposta da un gruppo di esperti del settore composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo – RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici – AAVS e dal mensile specializzato “Ruoteclassiche” che individua i modelli di auto con una anzianità compresa tra i 20 ed i 29 anni di età particolarmente meritevoli di considerazione e di tutela.

Per poter circolare meglio farlo d'interesse "storico" che "d'epoca" :cipenso: (almeno credo)...

Grazie mille :oook:


Che io sappia, le limitazioni si riferiscono solo a territori comunali e non valgono a livello nazionale.
In effetti, al di fuori dei territori comunali si può ancora circolare con le Euro 0 (anche non "storiche").

Poi, comune per comune, possono invece essere imposte delle limitazioni; a Roma ad esempio le moto Euro 0 ed Euro 1 non possono circolare all'interno della "ZTL Fascia Verde" (l'obbligo sarà esteso alle Euro 2 da Ottobre 2024, a quanto si sa oggi, salvo ripensamenti).

Ecco, questo non lo sapevo e mi preoccupa...