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Visualizza Versione Completa : Test Suzuki GSX-S1000GX



_sabba_
22/03/2024, 14:05
Sull’onda (non Honda) del mio precedente post aperto sulle mie possibili scelte future, ho avuto modo di provare una succosissima novità del panorama motociclistico mondiale, nello specifico la Suzuki GSX-S1000GX, che altro non è la declinazione crossover della già conosciuta GT.
Ho telefonato stamattina a Trioschi, concessionario sempre gentile e disponibile a far provare le moto, e alle 11 posavo il mio sedere a puzzola sulla sella della GX.
Allora, tutto ciò che pensavo (e mi auguravo) di questa moto si è puntualmente (e fortunatamente) rivelato corretto.
Inizio dal motore, che non ha nemmeno bisogno di presentazioni e/o conferme.
È un mulo, tira MAESTOSAMENTE a qualsiasi regime, con qualsiasi marcia inserita ed emette un sound “commovente”.
Posso tranquillamente dire che su strada non ce n’è per nessuno!
Lo sapevo già, avevo provato l’erede del mitico K7 sulla naked GSX-S1000, ma la parentela con il fantastico 1000 della GSX-R (di mio figlio) è ampiamente palpabile.
È lui o non è lui?
È sempre lui, l’inarrivabile, immarcescibile, ineguagliabile K7.
Staticamente la moto mi è piaciuta sin da subito.
Leggerissima da spostare (nonostante il peso dichiarato di oltre 230kg in o.d.m.), sella sufficientemente bassa da permettermi di poggiare agevolmente a terra entrambi i piedi (sono alto esattamente il 100% percentile, e cioè 1,76/1,77mt, a seconda dell’orario), conformazione del manubrio a metà strada tra una GT e una Maxienduro (altrimenti che crossover sarebbe?), idem la posizione in sella, che per chi è alto come me potrebbe risultare leggerissimamente costrittiva (gambe un filino troppo piegate), ma con la sella Comfort, di serie sulle versioni speciali Sport e Touring, la situazione migliora parecchio grazie alla maggior imbottitura del piano sella.
I comandi sono tutti a portata di mano, però le finiture non sono certo al livello al quale Triumph ci ha abituati.
Nulla di tragico, ma nemmeno nulla di fantastico.
Buone le plastiche, come da tradizione Suzuki, buoni gli accoppiamenti e buoni in genere i materiali (sella, bulloneria, ecc).
La strumentazione non è affatto male, il contagiri si legge bene, sono presenti (a scorrimento) tutte le informazioni di viaggio, la temperatura del liquido refrigerante è sempre in primo piano.
Posso solo obiettare la nomenclatura che utilizza Suzuki per definire le funzioni.
Ad esempio, invece che Maps (o Mappe) usa l’acronimo SDMS.
Basta saperlo e si risolve tutto, ma di primo acchito non è così facile comprendere il significato dei simboli.
È un peccato veniale, ma c’è!
Si fa però perdonare una volta inserita la prima marcia, perché oltre al motore incredibile, devo doverosamente annoverare (tra i tantissimi pregi) un cambio (e una frizione) a livelli stratosferici.
I cambi Suzuki sono sempre stati al top, e anche quello della GX conferma la regola.
Non c’è niente di meglio, provare per credere.
La frizione (con il buon vecchio e sano comando a cavo) ci va dietro.
Stacco e attacco perfetti, modulabilità eccellente, sforzo alla leva ridottissimo.
I sistemi idraulici devono ancora percorrere parecchia strada per arrivare a questo livello, se mai ci arriveranno!
Il “problema” di tutto questo “ben di Dio” tecnico/tecnologico, è uno solo!
Si può viaggiare in suplesse ai 50 all’ora in sesta marcia, e riprendere con una forza maestosa fino a velocità doppie del codice della strada, senza alcuno sforzo apparente da parte del motore.
E tutto ciò in mappa B, quella turistica che si pone a metà strada tra la A (cattivissima) e la C (specifica per la pioggia, o per gli utenti con poca esperienza).
Se si switcha in mappa A, in ripresa ci si sente letteralmente strappar via le braccia dalle clavicole.
Onestamente la ritengo fin troppo cattiva (la GX ai bassi, con la mappa A, va molto di più della mostruosa GSX-R1000R di mio figlio, che tra una cosa e l’altra ha circa 210 cavalli e pesa almeno 35kg in meno).
Per girare su strada meglio la mappa B, magari con il settaggio su 3 sia delle sospensioni che del TC (di default 4 e 4).
Si, perché questa moto, nonostante costi solo 17600€ in versione base, adotta di serie un sistema di sospensioni elettroniche (SHOWA autoadattanti) veramente a punto, ma per il mio peso (e il mio stile di guida), ho notato che il setting corretto è a 3, cioè a metà tra quello previsto per la mappa A (2) e quello previsto per la mappa B (4).
L’elettronica è molto furba, nel senso che mantiene le eventuali variazioni di setting attuate dall’utente, per cui non si è resa necessaria una mappa customizzabile.
A proposito di sospensioni….
Ovviamente farete fatica a credermi, lo so perché non ci crederei nemmeno io, ma in mappa B (sistema sospensioni su 4) la GX è più comoda della mia Tiger 900 GT Pro (settata su Road).
Tra il motore, le sospensioni, la posizione di guida godevo già come una famiglia di ricci durante il risveglio primaverile!
Poi ho provato la frenata e, soprattutto, la solidità dell’avantreno, e mi sono direttamente immaginato in un confronto emozionale con Rocco dei tempi d’oro.
Ebbene, nonostante i mie canutissimi 66 anni avrei vinto a mani basse.
Allora, i freni sono assolutamente superbi (Made in San Brembo da Brembate, non certo schifezze)
Qualche tester ha detto che hanno poco mordente iniziale (bite), ma tenendo conto della categoria di moto io preferisco così.
Potenza più che abbondante, zero fading (almeno per l’utilizzo sportivo su strada), modulabilitá eccellente.
Hanno più mordente iniziale della mia Tiger 900, forse un pelino meno di quelli della Guzzi Stelvio che ho provato di recente, ma li considererei perfetti (per lo scopo, utilizzo, categoria) al pari di quelli della Tiger 1200.
Ma la cosa più fantastica (non si dovrebbe scrivere con il “più” antecedente, ma devo prendermi la licenza poetica perché di vera poesia si tratta), è la solidità dell’avantreno, che coniuga una tenuta di strada al top ad una maneggevolezza emozionante.
E il tutto con gomme “merdose” di primo equipaggiamento.
Con delle MK3 o delle Diablo Rosso 4 Corsa vengono sicuramente giù i lacrimoni!
Purtroppo sono abituato alla moto con il 19” anteriore, dove la scelta delle gomme è limitatissima, e le migliori gomme di questa categoria fanno decisamente pena rispetto a gomme specifiche per moto con le ruote 17/17, anche mettendo a confronto il top di gamma delle 19/17 con le mediocri delle 17/17.
La GX monta di serie degli arcaici Dunlop SportMax RoadSport 2, robe da Gilera (galera), ma nonostante ciò la moto si comporta in modo eccellente.
Ho fatto cenno, non a caso, al Gilera parlando di pneumatici Dunlop, perché proprio ieri sera ho ordinato dal mio gommista una coppia di ArrowSmart della stessa marca….

:biggrin3:

XFer
22/03/2024, 14:35
Quindi l'hai trovata!! La moto giusta per te!

_sabba_
22/03/2024, 15:04
Questa è veramente superiore alle altre, almeno per i miei parametri di confronto.
Tutte le moto con il 19” anteriore non reggono la sfida, nemmeno le top di gamma da oltre 30000€, le altre papabili con il 17” costano molto di più e non sono nemmeno troppo superiori (come prestazioni/dotazioni), anzi.
Ci sono tre varianti, Base, Touring e Sport.
A me interesserebbe la Touring con su l’Akrapovic della Sport, per avere contemporaneamente scarico bello (e leggero), cavalletto centrale, selle comfort, valigie laterali con attacchi “invisibili” e parabrezza di due misure (originale per l’estate e maggiorato per l’inverno).

:biggrin3:

mototopo67
22/03/2024, 15:50
L'unico dubbio riguarda l'angolo delle ginocchia...un po troppo chiuso per chi vuole fare turismo.
Per il resto nulla da eccepire...quel motore con quel sound sono veramente eccezionali

Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk

Luke76
22/03/2024, 16:09
Ragazzi miei io ve lo avevo scritto l’anno scorso che questa moto sarebbe stata l’ammazza crossover.
Ho scritto una mail a Suzuki Italia per chiedere se rilascino il nulla osta per montare il posteriore /55: quando mi risponderanno vi aggiornerò.

_sabba_
22/03/2024, 17:04
L'unico dubbio riguarda l'angolo delle ginocchia...un po troppo chiuso per chi vuole fare turismo.
Per il resto nulla da eccepire...quel motore con quel sound sono veramente eccezionali

Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk
Vero, ma con la sella più spessa di circa 1cm la situazione migliora, ne sono certo.
È proprio vero, ha un sound pazzesco, da brividi.

:oook:

Girmet
27/03/2024, 18:43
Foto , oh non è vero niente.
:lingua:

_sabba_
28/03/2024, 06:52
Basta telefonare a Trioschi e chiedere.

:w00t:

Non ho fotografato la moto demo perché era in una anonima colorazione nera, che non le rendeva affatto giustizia.
La versione da comprare è quella blu Suzuki.

:oook:

P.S. In realtà l’ho fotografata, ma l’ho inviata solo a pochi intimi in whatsapp. Se la ritrovo la posto, ma sono abbastanza certo di averla cancellata. Di quel colore non entrerebbe mai nel mio garage..

pave
28/03/2024, 07:05
Foto , oh non è vero niente.

Visto il design forse è meglio così...

Lamps

_sabba_
28/03/2024, 10:27
Motorino 36 marce Cacioppo Mode ON

283140

Motorino 36 marce Cacioppo Mode OFF

283141

Su questa moto il colore ha una predominanza pazzesca sull’impatto estetico.

:w00t:

XFer
28/03/2024, 10:50
Io ero tentato di chiedere un test drive della GSX1000F GT, poi l'ho vista dal vero nel colore nero e ho pensato "se anche andasse benissimo, non la vorrei mai in garage".
Perché devono partorire certi obbrobri? Parlo anche con te Yamaha, le MT non si possono guardare. E anche con te KTM, gran meccanica ma moto di rara bruttezza.

Questa GX a me non piace come tipologia, ma devo dire che blu/grigia è quasi carina.

Bibobomio
28/03/2024, 16:56


Questa GX a me non piace come tipologia, ma devo dire che blu/grigia è quasi carina.

Anche a me non dispiace e penso che sia una gran bella moto da guidare.

_sabba_
28/03/2024, 16:58
Si, nella colorazione blu e grigia è accettabile.
Concordo sul fatto che i giappi abbiano in catalogo quasi esclusivamente moto brutte come la fame.
Le Versys, le naked Z, le VStrom, le MT, e altre similari sono orribili, direi terrificanti.
Questa GX vista dal vivo, anche nella mestissima colorazione nera, è tra le meno peggio della produzione nipponica.
Eppure i giapponesi le sapevano fare molto belle fino a qualche anno fa!
La GSX-R1000R di mio figlio (MY2018) è stupenda, ed era molto bella anche la mia vecchia Fazer8 (MY2011) con quel codino sexy.
La Kawasaki fa belle giusto le “repliche” delle moto anni ‘70/80, come ad esempio la Z900RS, per il resto della gamma se non sono rutti ci manca poco.
La Honda si salva di più, perché produce la Transalp e la Africa Twin, due non a caso, decisamente carine.

:cry:

TwinMarcex88
29/03/2024, 07:46
Sull’onda (non Honda) del mio precedente post aperto sulle mie possibili scelte future, ho avuto modo di provare una succosissima novità del panorama motociclistico mondiale, nello specifico la Suzuki GSX-S1000GX, che altro non è la declinazione crossover della già conosciuta GT.
Ho telefonato stamattina a Trioschi, concessionario sempre gentile e disponibile a far provare le moto, e alle 11 posavo il mio sedere a puzzola sulla sella della GX.
Allora, tutto ciò che pensavo (e mi auguravo) di questa moto si è puntualmente (e fortunatamente) rivelato corretto.
Inizio dal motore, che non ha nemmeno bisogno di presentazioni e/o conferme.
È un mulo, tira MAESTOSAMENTE a qualsiasi regime, con qualsiasi marcia inserita ed emette un sound “commovente”.
Posso tranquillamente dire che su strada non ce n’è per nessuno!
Lo sapevo già, avevo provato l’erede del mitico K7 sulla naked GSX-S1000, ma la parentela con il fantastico 1000 della GSX-R (di mio figlio) è ampiamente palpabile.
È lui o non è lui?
È sempre lui, l’inarrivabile, immarcescibile, ineguagliabile K7.
Staticamente la moto mi è piaciuta sin da subito.
Leggerissima da spostare (nonostante il peso dichiarato di oltre 230kg in o.d.m.), sella sufficientemente bassa da permettermi di poggiare agevolmente a terra entrambi i piedi (sono alto esattamente il 100% percentile, e cioè 1,76/1,77mt, a seconda dell’orario), conformazione del manubrio a metà strada tra una GT e una Maxienduro (altrimenti che crossover sarebbe?), idem la posizione in sella, che per chi è alto come me potrebbe risultare leggerissimamente costrittiva (gambe un filino troppo piegate), ma con la sella Comfort, di serie sulle versioni speciali Sport e Touring, la situazione migliora parecchio grazie alla maggior imbottitura del piano sella.
I comandi sono tutti a portata di mano, però le finiture non sono certo al livello al quale Triumph ci ha abituati.
Nulla di tragico, ma nemmeno nulla di fantastico.
Buone le plastiche, come da tradizione Suzuki, buoni gli accoppiamenti e buoni in genere i materiali (sella, bulloneria, ecc).
La strumentazione non è affatto male, il contagiri si legge bene, sono presenti (a scorrimento) tutte le informazioni di viaggio, la temperatura del liquido refrigerante è sempre in primo piano.
Posso solo obiettare la nomenclatura che utilizza Suzuki per definire le funzioni.
Ad esempio, invece che Maps (o Mappe) usa l’acronimo SDMS.
Basta saperlo e si risolve tutto, ma di primo acchito non è così facile comprendere il significato dei simboli.
È un peccato veniale, ma c’è!
Si fa però perdonare una volta inserita la prima marcia, perché oltre al motore incredibile, devo doverosamente annoverare (tra i tantissimi pregi) un cambio (e una frizione) a livelli stratosferici.
I cambi Suzuki sono sempre stati al top, e anche quello della GX conferma la regola.
Non c’è niente di meglio, provare per credere.
La frizione (con il buon vecchio e sano comando a cavo) ci va dietro.
Stacco e attacco perfetti, modulabilità eccellente, sforzo alla leva ridottissimo.
I sistemi idraulici devono ancora percorrere parecchia strada per arrivare a questo livello, se mai ci arriveranno!
Il “problema” di tutto questo “ben di Dio” tecnico/tecnologico, è uno solo!
Si può viaggiare in suplesse ai 50 all’ora in sesta marcia, e riprendere con una forza maestosa fino a velocità doppie del codice della strada, senza alcuno sforzo apparente da parte del motore.
E tutto ciò in mappa B, quella turistica che si pone a metà strada tra la A (cattivissima) e la C (specifica per la pioggia, o per gli utenti con poca esperienza).
Se si switcha in mappa A, in ripresa ci si sente letteralmente strappar via le braccia dalle clavicole.
Onestamente la ritengo fin troppo cattiva (la GX ai bassi, con la mappa A, va molto di più della mostruosa GSX-R1000R di mio figlio, che tra una cosa e l’altra ha circa 210 cavalli e pesa almeno 35kg in meno).
Per girare su strada meglio la mappa B, magari con il settaggio su 3 sia delle sospensioni che del TC (di default 4 e 4).
Si, perché questa moto, nonostante costi solo 17600€ in versione base, adotta di serie un sistema di sospensioni elettroniche (SHOWA autoadattanti) veramente a punto, ma per il mio peso (e il mio stile di guida), ho notato che il setting corretto è a 3, cioè a metà tra quello previsto per la mappa A (2) e quello previsto per la mappa B (4).
L’elettronica è molto furba, nel senso che mantiene le eventuali variazioni di setting attuate dall’utente, per cui non si è resa necessaria una mappa customizzabile.
A proposito di sospensioni….
Ovviamente farete fatica a credermi, lo so perché non ci crederei nemmeno io, ma in mappa B (sistema sospensioni su 4) la GX è più comoda della mia Tiger 900 GT Pro (settata su Road).
Tra il motore, le sospensioni, la posizione di guida godevo già come una famiglia di ricci durante il risveglio primaverile!
Poi ho provato la frenata e, soprattutto, la solidità dell’avantreno, e mi sono direttamente immaginato in un confronto emozionale con Rocco dei tempi d’oro.
Ebbene, nonostante i mie canutissimi 66 anni avrei vinto a mani basse.
Allora, i freni sono assolutamente superbi (Made in San Brembo da Brembate, non certo schifezze)
Qualche tester ha detto che hanno poco mordente iniziale (bite), ma tenendo conto della categoria di moto io preferisco così.
Potenza più che abbondante, zero fading (almeno per l’utilizzo sportivo su strada), modulabilitá eccellente.
Hanno più mordente iniziale della mia Tiger 900, forse un pelino meno di quelli della Guzzi Stelvio che ho provato di recente, ma li considererei perfetti (per lo scopo, utilizzo, categoria) al pari di quelli della Tiger 1200.
Ma la cosa più fantastica (non si dovrebbe scrivere con il “più” antecedente, ma devo prendermi la licenza poetica perché di vera poesia si tratta), è la solidità dell’avantreno, che coniuga una tenuta di strada al top ad una maneggevolezza emozionante.
E il tutto con gomme “merdose” di primo equipaggiamento.
Con delle MK3 o delle Diablo Rosso 4 Corsa vengono sicuramente giù i lacrimoni!
Purtroppo sono abituato alla moto con il 19” anteriore, dove la scelta delle gomme è limitatissima, e le migliori gomme di questa categoria fanno decisamente pena rispetto a gomme specifiche per moto con le ruote 17/17, anche mettendo a confronto il top di gamma delle 19/17 con le mediocri delle 17/17.
La GX monta di serie degli arcaici Dunlop SportMax RoadSport 2, robe da Gilera (galera), ma nonostante ciò la moto si comporta in modo eccellente.
Ho fatto cenno, non a caso, al Gilera parlando di pneumatici Dunlop, perché proprio ieri sera ho ordinato dal mio gommista una coppia di ArrowSmart della stessa marca….

:biggrin3:

Il mio mito Schwantz quando parlava di come doveva essere una moto riferiva sempre di un mezzo che ti dimenticavi di avere sotto il sedere. Ecco penso che abbia trasferito questo tipo di approccio a Suzuki, lo hanno preso alla lettera e quindi costruiscono moto di una bruttezza indescrivibile perchè tanto quando la guidi te ne dimentichi. Questo è il mantra 😂 Parlando di cose serie credo sia una manovra ragionata per agguantare un bel po' di ex tracer 9 giocando su quel desiderio mai sopito di allungamento fallico che ti fa tornare al bar con "io mò tengo il mille". Peraltro non costa nulla perchè c'è un forte riciclo di piattaforma dunque manovrina Jap classica commercialmente parlando. Sulla moto alla fine della fiera credo sia complesso far valere la supremazia di un 4 in linea e sfruttarne i reali vantaggi sulle sospensioni lunghe però quantomeno emoziona e ha un suo fascino derivato dalla genetica racing. Ovviamente c'è un ma perchè adoro la polemica in tutte le sue forme: hanno cannato totalmente il posizionamento e in parte la responsabilità è legata alla adozione delle semiattive perchè è una tecnologia che ancora oggi è troppo costosa e stravolge i listini delle medie. Tra l'altro queste sono delle ottime semiattive, sono delle vere semiattive a differenza della Tracer dove sono più un ruzzino per mettere il fiocco che non un plus reale. Proprio in considerazione del cliente che entra in concessionaria per questa moto la Suzuki di fatto costringerà i commerciali a fare scontistiche eccessive e giri fattura come se non ci fosse un domani. Spero in un supporto casa madre ma la vedo dura considerando la situazione del Brand. Buona cosa per gli appassionati che riceveranno moto in regalo, casco, cappellino un San Daniele e un fiasco di rosso da tavola, molto meno per gli imprenditori.

Luke76
29/03/2024, 08:05
Ragazzi miei io questa Suzuki la trovo una moto assolutamente di carattere sia estetico che meccanico.
La questione estetica è oramai una considerazione troppo soggettiva.
Io penso che il motociclista che approccia le giapponesi in generale badi esclusivamente alla sostanza reale di ciò che compra e questa Suzuki è tecnicamente un prodotto eccellente ma non ha quell’aurea di “brutta e maledetta” come la KTM Super Duke GT o “club privato” della S1000XR.
Ricordo anni fa che in merito alla Tracer se ne dicevano di tutti i colori in questo forum ma nei miei giri in moto un buon 25% di tutte le moto che vedo sono Yamaha appunto e poi la solita GS: ciò sta a significare che l’utente medio questo tipo di prodotto lo apprezza.
Ad ogni buon conto attendiamo e vediamo quante ne immatricoleranno.
p.s: la colorazione verde e argento a me piace da matti [emoji14]

_sabba_
29/03/2024, 08:52
Concordo.
La Suzuki ha fatto una gran moto, senza se e senza ma.
Il motore è una libidine pura, a prescindere dalla sua genesi.
È una moto fatta per viaggiare, ma anche per divertirsi, e costa il giusto pur offrendo contenuti (e prestazioni) decisamente sopra la media.
Costa come la mia Tiger 900, che sarà anche più bella e affascinante, ma (a parte qualche sterrato) prende solo sberle dalla GX in tutte le condizioni, e non offre le sospensioni semiattive che le farebbero molto bene (nell’ottica di un utilizzo a 360º, dalla strada bianca alla guida sportiveggiante, dalla città al viaggio in coppia con valigie, troppo spesso piene di scarpe della moglie, e non solo, ma questo è un problema irrisolvibile).
Peccato davvero che Tiumoh abbia abbandonato l’idea di una Tiger Sport con gli attributi.
Il motore c’era (il 1200 a scoppi regolari), il telaio c’era (Speed), l’elettronica c’era, le sospensioni semiattive c’erano (RR)
Bastava accroccare una semicarena e un telaietto posteriore che reggesse un bel sellone e gli attacchi (INTEGRATI) per le valigie.
Ma hanno puntato in basso con la pur ottima Tigerina 660cc, che va benissimo ma non è confrontabile ad una vera Sport, perché mancano accessori importanti quali il Cruise Control e il cavalletto centrale, e sconta pure una abitabilità solo mediocre (è ben dimensionata per la cilindrata, ma a volte i “corpicini” del pilota e del/la passeggero/a creano una sorta di orso Yogi sulla biciclettina del circo).
La GX non è grande come una RT, ma è più corposa e importante delle concorrenti, persino della XR BMW.
Insomma, c’è molto di peggio, in pratica quasi tutto il resto della produzione mondiale!

:laugh2:

TwinMarcex88
29/03/2024, 12:46
Ragazzi miei io questa Suzuki la trovo una moto assolutamente di carattere sia estetico che meccanico.
La questione estetica è oramai una considerazione troppo soggettiva.
Io penso che il motociclista che approccia le giapponesi in generale badi esclusivamente alla sostanza reale di ciò che compra e questa Suzuki è tecnicamente un prodotto eccellente ma non ha quell’aurea di “brutta e maledetta” come la KTM Super Duke GT o “club privato” della S1000XR.
Ricordo anni fa che in merito alla Tracer se ne dicevano di tutti i colori in questo forum ma nei miei giri in moto un buon 25% di tutte le moto che vedo sono Yamaha appunto e poi la solita GS: ciò sta a significare che l’utente medio questo tipo di prodotto lo apprezza.
Ad ogni buon conto attendiamo e vediamo quante ne immatricoleranno.
p.s: la colorazione verde e argento a me piace da matti [emoji14]

Lo apprezza con €2.000 di extra quotazione usato e listino al pubblico basso e ampiamente trattabile in concessionaria. Vedrai quanti contratti se sta GX viene 18 k in strada senza borse.....

Luke76
29/03/2024, 14:47
Esco ora da un concessionario Suzuki noto della mia zona (persone serissime e molto professionali).
Non ho provato la moto poiché il tempo è pessimo e non voglio correre nessun tipo di rischio.
Esemplare completamente nero in versione base: semplicemente stupenda.
Mi ci sono seduto ed è la posizione di guida che ho sempre cercato ossia a metà strada tra il Tiger e la Speed e sella dura come piace a me.
Versione Sport: selle confort + manopole riscaldate + scarico Akra + borse laterali € 19.000 da scontare.
Il mio Tiger è un morto che cammina e quindi mi ha gentilmente chiesto di venderlo in autonomia.
Moto messa nel mirino seriamente ma prima devo risolvere le mie vicissitudini familiari, dopodiché venderò le due baldracche e tenere solo la GX…

TwinMarcex88
30/03/2024, 07:23
Esco ora da un concessionario Suzuki noto della mia zona (persone serissime e molto professionali).
Non ho provato la moto poiché il tempo è pessimo e non voglio correre nessun tipo di rischio.
Esemplare completamente nero in versione base: semplicemente stupenda.
Mi ci sono seduto ed è la posizione di guida che ho sempre cercato ossia a metà strada tra il Tiger e la Speed e sella dura come piace a me.
Versione Sport: selle confort + manopole riscaldate + scarico Akra + borse laterali € 19.000 da scontare.
Il mio Tiger è un morto che cammina e quindi mi ha gentilmente chiesto di venderlo in autonomia.
Moto messa nel mirino seriamente ma prima devo risolvere le mie vicissitudini familiari, dopodiché venderò le due baldracche e tenere solo la GX…

Tornaci a Giugno verso chiusura Target ti ritira anche l'anima. È un listino privo ogni logica, con quelle cifre si comprano ben altri calibri. Vedo che tutti insistono con questo disperato tentativo di darsi un tono premium quando magari avrebbero altre carte da giocarsi. I reparti marketing sono gestiti sempre dagli stessi personaggi che applicano sempre la stessa minestra è veramente incredibile.

Luke76
30/03/2024, 11:34
Ciao, in 32 anni di moto ho sempre acquistato tra Novembre e Dicembre e soprattutto da privati (mai moto nuove): per questa forse farei un’eccezione acquistandola usata in concessionaria sempre che ne valga la pena.
Fine anno vedremo il da farsi.

_sabba_
08/04/2024, 11:43
Cancello tutte le offtopic.

:oook:

P.S. Cancello proprio i messaggi DEFINITIVAMENTE, for Future Purpose Only. Chi vuol capire capisca.