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Avv. del Diavolo
30/07/2007, 14:38
Molte persone non immaginano neppure lontanamente la vera natura dell'istituzione bancaria. Non associano affatto le crisi economiche, la disoccupazione o le guerre, al sistema finanziario.

Le banche hanno il potere di stampare denaro. Tale potere viene esercitato in segretezza. I mass media utilizzano parole e concetti per nascondere tale realtà. Ad esempio, parlano della Banca Europea come fosse legata all'Europa, e non dicono che essa è un'istituzione controllata da pochi privati. Lo stesso avviene per la Federal Reserve , il cui presidente viene nominato dal presidente americano, per dare ad intendere che si tratta di un'istituzione governativa. E invece essa è nelle mani di un gruppo di banchieri privati.

Le banche indebitano gli Stati senza dare nulla se non pezzi di carta stampati. E i popoli si impoveriscono per pagare il debito pubblico che in realtà è una truffa. Ciò significa che noi paghiamo oltre l'1% del nostro Pil annuo ad un gruppo di persone che agiscono e dominano con metodi mafiosi.

L'élite finanziaria ha acquisito questo enorme potere attraverso i secoli, utilizzando tutti i mezzi possibili, compresi la guerra, lo sterminio e la criminalità. Con le guerre, le banche acquisiscono ulteriore potere, perché possono concedere prestiti ai paesi in guerra, e dopo la guerra finanzieranno la ricostruzione, ricavando altri profitti.

Nel Settecento il potere finanziario era nelle mani dell'Olanda, che lo rafforzava con metodi violenti e predatori: commerciava schiavi e attuava altri commerci (zucchero, spezie ecc.) che fiorivano grazie alla manodopera schiavile. In seguito alle guerre napoleoniche, l'Inghilterra iniziò a rafforzarsi e a sottrarre all'Olanda il monopolio del commercio degli schiavi. I banchieri inglesi puntarono alla rivoluzione industriale. L'industria avrebbe accresciuto notevolmente i loro profitti, e li avrebbe trasformati in creditori, persino verso gli Stati Uniti. Questi ultimi utilizzeranno le due guerre mondiali per indebolire l'Europa e piegarla alle loro regole finanziarie. Lo sfruttamento dell'Africa, dell'Asia e del Sud America aveva permesso ai paesi europei e agli Stati Uniti di sviluppare la propria economia.

E’ sostanzialmente durante il secolo inglese che nasce il “terzo mondo”. Sono soprattutto i paesi asiatici e africani che perdono terreno rispetto all’Europa. E’ difficile negare che la crescita economica dei paesi occidentali a partire dal secolo diciannovesimo abbia contribuito in maniera netta a rallentare la crescita industriale dei paesi del Terzo Mondo.... L'esperienza coloniale ha effettivamente rappresentato un potente fattore di blocco dello sviluppo dei paesi in ritardo economico... un paese industriale come l’India fu trasformato nel XIX secolo nella "fattoria della Gran Bretagna”.

L'economia reale si basa sulla quantità di denaro in circolazione. Se c'è poco denaro la gente deve ridurre la spesa, le industrie riducono la produzione e licenziano, e questo riduce ancora di più il denaro da spendere. In questo modo si apre una crisi.
I grandi banchieri decidono se creare una crisi oppure no. Nel 1929, fecero aumentare i prezzi delle azioni, fino a quando raggiunsero livelli molto elevati. L'aumento vertiginoso doveva servire ad attrarre molte persone. A metà del 1929, ben nove milioni di americani avevano investito in borsa. A questo punto, i banchieri avevano tutto l'interesse a provocare la crisi. Il crollo sarebbe servito ad impossessarsi di una quantità enorme di beni (negozi, industrie, piccole banche, case, automobili ecc.) di coloro che non avrebbero più potuto pagare i debiti.

L'aumento o il ribasso azionario sono dovuti ad elementi di natura informativa o psicologica, e i banchieri possono controllare e condizionare le notizie che riguardano la Borsa.

La quantità di denaro da mettere in circolazione viene decisa dalle banche. Le banche possono alzare o abbassare il tasso di sconto, e così favorire o impedire i prestiti.

Nel 1944, le autorità statunitensi organizzarono la conferenza finanziaria internazionale di Bretton Woods (New Hampshire, Usa), per imporre al mondo il sistema valutario a loro favorevole. Il dollaro venne posto al centro del sistema finanziario, e poteva essere convertito in oro. Il prezzo del dollaro, fissato nel 1934, era di 35 dollari l'oncia (circa 1,1 $ al grammo), e rimase invariato fino al 1971.

Porre il dollaro al centro del sistema finanziario voleva dire poter condizionare e controllare l'economia di tutti i paesi del mondo. Molti di essi, alla fine della guerra, non avevano dollari nelle casse, e dovettero vendere parte del proprio oro al Tesoro americano, per avere i dollari per comprare generi alimentari, materie prime o macchine industriali. Nel 1948, la Francia negoziò la convertibilità della propria valuta in oro, e nel giro di alcuni anni anche gli altri paesi europei e il Giappone fecero altrettanto. Tutti i paesi furono costretti a versare al Fmi 1/4 della quota di partecipazione in oro, o il 10% delle proprie riserve d'oro in dollari. Il Fmi si appropriò in breve tempo di una quantità enorme di oro. Le autorità americane riuscirono ad impadronirsi del 70% di tutte le riserve mondiali di oro. Ma con lo sviluppo economico del Giappone e dell'Europa, le riserve diminuirono. Nel 1960 erano scese al 44% e nel 1971 si erano ridotte al 21%. Per questo motivo, le banche americane decisero di sganciare il dollaro dall'oro. Nell'agosto del 1971, l 'amministrazione Nixon, unilateralmente, decise di abolire la convertibilità del dollaro in oro. Il prezzo del petrolio salì. Ciò provocò una crisi del sistema monetario internazionale e l'inflazione colpì soprattutto i paesi più poveri.

Nel 1979, nacque il sistema monetario europeo, che imponeva ai paesi membri di versare il 20% delle riserve in oro e il 20% delle riserve in dollari in cambio di Ecu, che poi diventeranno Euro. Di tutto questo beneficiava un sistema finanziario centrale, che era gestito da privati.
Firmando il trattato di Maastricht., anche l'Italia si è sottomessa a questo sistema, che oggi costa gran parte del nostro Pil, e impedisce al nostro paese un reale progresso economico.

Nel 1992, il governo Amato, per privatizzare la Banca d'Italia si rivolse alle tre grandi banche americane: la Merril Lynch , la Goldman Sachs e la Salomon Brothers. Il nostro paese venne messo nelle mani dei centri del potere finanziario, con tutto quello che ne sarebbe derivato.

I banchieri americani avrebbero acquisito un potere mai avuto prima, producendo a volontà banconote senza alcun valore, che nel circuito finanziario avrebbero conservato il valore avuto in precedenza.
La Federal Reserve non notifica più l'ammontare delle banconote stampate e messe in circolazione.

I banchieri americani sono disposti a fare nuove guerre per impedire il crollo definitivo di un'economia basata sul debito.

Le banche hanno interesse a indebitare gli Stati e i singoli cittadini, per poter incassare il guadagno sul denaro prestato, e per avere il potere di condizionare le scelte politiche ed economiche. Per realizzare questi obiettivi, l'élite finanziaria ha messo in pratica una serie di strategie per indurre a privatizzare i beni pubblici. Ad esempio, utilizza le Borse per attuare speculazioni attraverso le quali controllare le aziende pubbliche, per farle crollare e rilevarle. E se i profitti non dovessero arrivare, puoi sempre chiedere denaro pubblico.

Le guerre nel Terzo Mondo hanno avuto (e hanno) la funzione di seminare disperazione e miseria, per fare in modo che le corporation si appropriassero delle materie prime e della manodopera a basso costo. Il settore finanziario non deve essere separato da quello produttivo, perché in realtà si tratta delle stesse persone, che posseggono denaro per investire nell'industria, o produrre beni e servizi.

Attraverso le guerre e le crisi finanziarie, le banche hanno ricolonizzato il Terzo Mondo, e hanno ridotto in miseria milioni di persone.
Ad es. lo Zambia è un paese ricco di risorse minerarie. I contadini, già nel periodo del colonialismo inglese, furono indotti ad abbandonare le terre per lavorare nelle miniere. Ma i salari erano bassi, e la povertà cresceva. Per "aiutarlo" intervennero la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Il debito aumentò, ma la povertà rimase, e anzi si aggravò. Il debito serviva ad assoggettare il paese, e non ad aiutare i poveri. Infatti, il denaro elargito era finito nelle tasche di funzionari corrotti. Oggi lo Zambia è uno dei paesi più indebitati del mondo. Il suo debito pubblico ammonta a 6.758 milioni di dollari, dei quali il 55% deve essere restituito alle banche di paesi stranieri, e il 42% alla Bm e al Fmi (che sono istituti finanziari i cui azionisti sono per il 60% i banchieri anglo-americani). Il 70-80% degli zambiani vive sotto il limite della povertà (1 dollaro al giorno), mentre la ricchezza prodotta dal paese viene saccheggiata dalle banche. In condizioni analoghe sono stati ridotti parecchi altri paesi del Terzo Mondo, indebitati per alzare i profitti delle banche.

Il sistema occidentale, diversamente da quello islamico, si basa sul profitto ricavato dal denaro stesso. Le guerre contro i popoli arabi devono la loro ragione d'essere, oltre che al saccheggio delle risorse energetiche, anche al timore che il sistema bancario arabo possa essere riconosciuto come migliore di quello occidentale.
La cultura islamica non accetta il sistema bancario di tipo occidentale. I musulmani accettano l'idea del profitto che proviene dal proprio lavoro, ma rifiutano l'addebito degli interessi. La Shari'ah proibisce di guadagnare denaro sul denaro.
Dato che anche i musulmani hanno bisogno dei servizi bancari (per finanziare nuove imprese commerciali, per comprare una casa, per comprare una macchina, ecc.), è stato creato il sistema bancario islamico, che oggi ha oltre 100 banche in 40 paesi. Questo sistema è in espansione in Medio oriente, in Arabia Saudita e in molti altri paesi del mondo.

La banca islamica nasce alla fine dell'Ottocento, ma inizia ad affermarsi 30 anni fa, per poter applicare la Shari'ah anche nella gestione delle finanze. Le ricchezze delle banche islamiche, in forma di deposito, nel 1985, ammontavano a circa 5 bilioni di dollari, e nel 1994 erano salite a 60 bilioni di dollari.
Le banche islamiche esigono principi di trasparenza e di rispetto dei principi etici. Ad esempio, viene proibita la speculazione con un alto margine di incertezza, per proteggere i risparmiatori più deboli. Quindi speculazioni azionarie o futures sono considerati non-islamici. Inoltre vengono banditi commerci considerati immorali, come il commercio di alcol o la costruzione di casinò. Le banche islamiche non concedono prestiti per attività considerate immorali dal Corano.

Oggi si stanno diffondendo nel mondo sportelli bancari speciali per clienti musulmani, e anche le banche italiane stanno considerando questa possibilità. Persino grandi banche come la Dresdner , la Citibank e la Abn-Amro , hanno istituito rami aziendali che rispettano i principi della Shari'ah.

Le banche islamiche non finanziano il terrorismo perché è contrario ai loro principi etici, e sono soggette ai controlli delle autorità internazionali. Non sono mai stati dimostrati collegamenti fra banche islamiche e reti terroristiche, mentre sono emersi legami fra gli istituti di beneficenza in Arabia Saudita e il finanziamento ad al Qaeda. Anche gli Stati Uniti partecipano attivamente a finanziare al Qaeda attraverso la Cia. Spesso il finanziamento è mascherato da beneficenza o filantropia. Vengono utilizzati enti di beneficenza non soggetti a controlli o a regolamentazioni finanziarie. Ad esempio, il governo saudita ha fondato " La Lega Mondiale dei Musulmani" che ufficialmente sarebbe una fondazione con fini benefici, come dare assistenza ai musulmani. Ma in realtà si tratta di organizzazioni nate per sostenere finanziariamente e dal punto di vista organizzativo le reti terroristiche. La famiglia reale saudita e gli uomini più ricchi del paese versano somme notevoli per il terrorismo. Le autorità americane aggiungono altro sostegno organizzativo e altri finanziamenti.

Il "terrorismo" islamico è un'invenzione dell'élite occidentale, ed ha come obiettivo principale quello di dividere gli occidentali dagli arabi, criminalizzando la cultura araba attraverso i vecchi stereotipi coloniali dell'arabo fanatico e nemico dell'Occidente.
L'élite finanziaria ha creato al Qaeda per additare un nuovo nemico che giustificasse le guerre, e per produrre diffidenza e razzismo verso i musulmani. Attraverso il "terrorismo islamico", si cerca di impedire che gli occidentali si avvicinino alla cultura araba, e comprendano il sistema delle banche islamiche.

Il controllo delle banche è soltanto apparentemente esercitato dai direttori delle banche, come il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke. In realtà dietro di essi ci sono i proprietari, che decidono le politiche da imporre. Si tratta delle famiglie dei grandi banchieri europei, come i Rockefeller o i Rothschild. Sono persone che non appaiono mai nei media, nemmeno quando riviste come Forbes fanno la classifica dei più ricchi. Queste persone sono talmente ricche e potenti da dover rimanere nascoste, perché se i popoli scoprissero le loro responsabilità sulla morte o sulla miseria di milioni di persone, il loro potere sarebbe in pericolo.

Le banche hanno un ruolo assai importante anche per quanto riguarda l'esistenza e la forza della criminalità organizzata. Il sistema bancario internazionale ricicla giornalmente almeno 300 milioni di dollari provenienti dal mondo del crimine organizzato.

Le banche di Wall Street, come la Carlyle Group o la Goldman Sachs , finanziano e organizzano le campagne elettorali dei politici, e scelgono soltanto quei candidati che appoggeranno le loro politiche.

Le banche acquisiscono maggiore potere e ricchezza imponendo occupazioni militari o sistemi dittatoriali. Ad esempio, la Esso Mobil ha aumentato nel 2006, del 26% i suoi profitti grazie allo sfruttamento dei pozzi del Kuwait e dell'Arabia Saudita, paesi in cui sono state imposte dittature. I maggiori azionisti della Esso Mobil sono le grandi banche come JP Morgan & Co., Barclays e Mellon. La Total-Fina -Elf, gruppo petrolifero che sta producendo profitti in Iraq, è controllato da grandi banche come Mellon e Citigroup.

Il sistema finanziario è stato creato da un gruppo di persone che hanno l'obiettivo di dominare sui popoli. Coloro che pongono le regole e i parametri da cui non si potrebbe prescindere, sono anche coloro che ci inducono ad assumere i valori della realtà messa in gioco, condizionandoci attraverso presupposti impliciti, assunti come immodificabili. Per questo è necessario capire questo sistema di dominio, imposto con la disinformazione e l'inganno.

Misha84
30/07/2007, 14:58
la rivoluzione a quando??

.rev
30/07/2007, 15:12
.. giusto per tornare in argomento: la "gabella" che paghiamo alle banche per ogni euro stampato si chiama "diritto di SIGNORAGGIO".

provate a scrivere SIGNORAGGIO sul blog di Grillo, e poi contate i secondi prima che veniate bannati e che il messaggio venga cancellato... ;)

valentinorossi
30/07/2007, 15:15
madòòòòòòòòòòò quant'e lunga!!!!! :D :D

http://img339.imageshack.us/img339/263/dsc02029hf5.th.jpg (http://img339.imageshack.us/my.php?image=dsc02029hf5.jpg) http://img339.imageshack.us/img339/3580/dsc02025bq2.th.jpg (http://img339.imageshack.us/my.php?image=dsc02025bq2.jpg)

PartyBoy
30/07/2007, 16:31
SAREI ANCHE CURIOSO DI LEGGERMELA TUTTA STA DISCUSSIONE...

...MA HO PAURA DI FINIRE ALLA MIA PENSIONE!!! :wacko:

AZZ LA PROSSIMA VOLTA PERCHE' NON RIPORTARE LA TRECCANI INTERA??? :biggrin3:

Misha84
30/07/2007, 16:35
SAREI ANCHE CURIOSO DI LEGGERMELA TUTTA STA DISCUSSIONE...

...MA HO PAURA DI FINIRE ALLA MIA PENSIONE!!! :wacko:

AZZ LA PROSSIMA VOLTA PERCHE' NON RIPORTARE LA TRECCANI INTERA??? :biggrin3:
leggi e non lamentarti!!!

Avv. del Diavolo
30/07/2007, 17:53
Ridotto per coloro che non ce la fanno a leggere 2 paginette! :)

votalele
30/07/2007, 20:36
Chi ci assicura che le banche non abbiano creato pure te con il preciso scopo di mandarci in confusione e farci comprare prossimamente una media naked jap, magari che tira pure a destra in modo da affossare il marchio triumph, e così indirettamente punire il Boss che così impara a trattare tutti a calci nel c***o ???
Meditate gente...meditate...
:tongue:

Avv. del Diavolo
30/07/2007, 20:56
Chi ci assicura che le banche non abbiano creato pure te con il preciso scopo di mandarci in confusione e farci comprare prossimamente una media naked jap, magari che tira pure a destra in modo da affossare il marchio triumph, e così indirettamente punire il Boss che così impara a trattare tutti a calci nel c***o ???
Meditate gente...meditate...
:tongue:

...non hai letto tutto attentamente:

devi comprare una araba che rispetti le regole della shar'ia :biggrin3:

votalele
30/07/2007, 21:11
...non hai letto tutto attentamente:

devi comprare una araba che rispetti le regole della shar'ia :biggrin3:

Attento che ce l'ho!!! :w00t::w00t:
Per questo sono in grado di smascherarti, maledetto banchiere....:laugh2::laugh2::laugh2:

boccaseriola
30/07/2007, 21:13
non c'entra un c....
un saluto all'avvocato....
la tua moto un carro funebre??????
ma chi te le dice ste cose....
Un lampeggio a te e consorte.
-4 alla partenza!!!!!!!!!!!!!

Avv. del Diavolo
30/07/2007, 21:14
ne voglio pure io una araba!

Boccacheballa! cerchiamo di beccarci prima del viaggio!
salgo tra merc e giov!
Una piada ci sta tutta! anche con l'ubriacone! e sai a chi mi riferisco! :)

votalele
30/07/2007, 21:39
ne voglio pure io una araba!



Ah non è per niente male .... ti assicuro....
:oook:

Avv. del Diavolo
30/07/2007, 21:46
quanti cammelli costa?

votalele
30/07/2007, 21:51
quanti cammelli costa?

La mia parecchi, ormai camminogobbo pure io...:sbornia3::sbornia3:

giorgio bona
31/07/2007, 05:47
chissa' perche' a scuola(nemmeno ad economia) non viene illustrato il fatto con queste parole?!?!?!?:ph34r:
perche' la massa e' all'insaputa di questi eventi?!?!?:dry:
forse e' anche un po' colpa nostra...:dry:
dato di fatto....
la solfa non cambiera' mai...:cry:


quanti cammelli costa?

ho l'allevamento piu' invidiato di tutta l'asia!!!
dove li devo spedire!?!!?
lele....hai tu in gestione la cosa!?!?:blink:inizio a recapitarti il primo container con 50 capi?!!?!?:rolleyes:

Avv. del Diavolo
31/07/2007, 12:42
...tutti intenti a leggere altro e pochi sulle cose interessanti...e fanno bene a farci stare in sta situazione.

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! :)

Vertigine
31/07/2007, 13:26
...tutti intenti a leggere altro e pochi sulle cose interessanti...e fanno bene a farci stare in sta situazione.




ti dirò... era troppo lungo per leggerlo in ufficio... l'ho stampato.. l'ho letto ieri sera..e poi c'ho fatto una nuotata su!

... tra me e me mi sono chiesta: perchè una persona entra in un forum di motociclisti per fare il copia/incolla di questa roba... cercavi consensi?

ebbene.. per muovere "le masse" (nessuno se ne voglia per tale definizione) è sufficiente molto meno...e di certo ci sarebbe stato anche altro da postare più originale e più adatto al contesto ... ma...

ma le masse sono facili da muovere... è sufficiente trovare un pulpito dal quale essere ascoltati e soprattutto imputare tutti i guai del mondo a un'entità astratta quali, in questo caso, le banche sono...

perchè così nessuno ha colpa...
ciascuno lancia il suo sassolino... senza essere responsabile di una sassaiola...
ciascuno rimane nascosto e sicuro nella sua ridicola mediocrità!!!

perchè la mediocrità ha costituito la società in cui siamo... che manda avanti gli individui meno brillanti... che di certo non scriveranno libri, non costruiranno magnifiche architetture, nè arricchiranno l'arte dei secoli... ma senz'altro compreranno case, viaggi, macchine che non possono permettersi costituendo il loro debito verso gli istituti bancari e il denaro virtuale...
e per ripagare a detto istituto quanto la superbia (o l'idiozia?) ha fatto loro acquistare.. troveranno come cannibalizzare altri individui... così i beni primari, nei queli di certo includo la prima casa di abitazione e l'auto, costeranno sempre di più... nessuna bolla finanziaria in arrivo, non contateci, non è compatibile con la società in cui viviamo!

quindi di certo è vero che è il denaro, e chi lo gestisce, a muovere i governi.. e non viceversa, come il più integralista degli illusi si augurerebbe... ma ad armare la mano che accusi sono i piccoli sassi fatti di vanità.. ipocrisia... superbia... personalmente il mio maggior imputato è la generazione che è stata prima della nostra che è cresciuta impoverendo chi usciva dal dopoguerra e inaridendo il terreno a chi è arrivato dopo... guarda caso...quella stessa generazione che ora tutti i governi hanno al potere.

homo homini lupus.... Avvocato!





Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! :)

non c'è miglior creditore della stupidità e della vanità della moltitudine.



PS Mi scuso anticipatamente se qualcuno si dovesse sentire direttamente chiamato in causa... NON intendevo puntare il dito su NESSUNO... solo ogni tanto la mattina esco di fretta e scordo il buonismo sul comodino :wink_:

Zio
31/07/2007, 13:34
solo ogni tanto la mattina esco di fretta scordo il buonismo sul comodino :wink_:


:rolleyes:

black panther
31/07/2007, 16:11
Avv. anche io mi stampo i tuoi interventi e me li leggo
con calma...tra un po' li raccolgo in fascicoli e li rilego!!:laugh2:

Avv. del Diavolo
31/07/2007, 20:46
Vertigine il mio obiettivo non era uno sterile “copia/incolla di questa roba” né soprattutto “cercare consensi”.

Mia fortuna ho una vita al di fuori di qui, ed i consensi che potrei ottenere qui non mi sarebbero utili in nessuna elezione politica.

Anche se è un forum di motociclisti, come da te ben sottolineato, questo non vuol dire che essi non siano in grado o capaci di leggere o comprendere altro.

Cara Vertigine oltre a Pampie, alle foto della nuova Street ed ai poliziotti che si lasciano ammorbidire da una bella ragazza, immagino che possano trovare un piccolo spazio anche articoli che reputo interessanti mentre navigo su internet per lavoro, gioco o semplice cazzeggio. Poi ognuno è libero di leggerli o meno, questo non determina un mio guadagno economico o morale.

Chi mi incontra, anche per pochi minuti, capisce bene che non è il suono della mia voce o leggere le parole che scrivo a rendermi felice.

Con questo il post che ho messo, ripeto, ho voluto solo rendere pubblico un articolo che ho letto, che non mi ha aperto gli occhi (visto che quelli credo di averli aperti sin dalla nascita), ma mi ha dato delle informazioni in più e l’ho ritenuto interessante da sottoporvi, al pari degli altri già letti sul medesimo forum su Grillo o altro.

La sezione “Bar” ci dà la possibilità di parlare di cose futili e divertirci, come anche avere qualche piccolo momento di riflessione, che non credo che guasti la festa.

Tornando all’argomento principale, credo che l’informazione sia il principale mezzo per opporsi a questo sistema di cose che inevitabilmente si sta dirigendo verso il collasso. Attenzione però, per informazione non intendo assolutamente quella che abbiamo attraverso la tv o i giornali, ma quella che si può ascoltare solo in silenzio, sottovoce, prestando la massima attenzione. Il discreditamento è la nuova arma e la più letale utilizzata da chi tiene le redini.

Nel mio piccolo le mie battaglie le combatto ed un sorriso amaro appare sul mio viso ad ogni piccola vittoria, ed un senso di smarrimento ed impotenza ad ogni perdita.

Hai ragione homo homini lupus……ma viene da riflettere che questi meravigliosi animali attaccano i propri simili solo per bisogno……l’uomo è l’animale più pericoloso per se stesso……

Paolo84
31/07/2007, 21:28
Parlando tu di cose che in qualche modo si collegano al mio quotidiano, provo a dire la mia -senza voler polemizzare- su alcune cose. Cercando di fare informazione cosa che, tutto sommato, è il mio lavoro.

Non voglio annoiare nessuno, se non avete voglia di leggere passate al prossimo poost :P



Le banche hanno il potere di stampare denaro. Tale potere viene esercitato in segretezza. I mass media utilizzano parole e concetti per nascondere tale realtà. Ad esempio, parlano della Banca Europea come fosse legata all'Europa, e non dicono che essa è un'istituzione controllata da pochi privati. Lo stesso avviene per la Federal Reserve , il cui presidente viene nominato dal presidente americano, per dare ad intendere che si tratta di un'istituzione governativa. E invece essa è nelle mani di un gruppo di banchieri privati.


E' vero, le banche centrali hanno una funzione di "politica monetaria" che esercitano soprattutto con l'immissione di liquidità nel mercato e i tassi di interesse.
Tuttavia dicendolo come è scritto da te, si da una visione distorta delle bance centrali.
Senza voler entrare in tecnicismi: le banche centrali alzano i tassi di interesse in fase di espansione dell'economia, e li abbassano in recessione. Questo per controllare l'inflazione e preservare il potere d'acquisto. Lo testimonia il fatto che con la politica di Fed e BCE l'inflazione è ora su livelli storicamente bassi.
E' vero che le bance centrali sono possedute da privati (l'azionariato di banca d'italia è pubblico e visibile sul sito: è formato dalle banche italiane) tuttavia i privati non hanno potere decisionale di nessun tipo.



Le banche indebitano gli Stati senza dare nulla se non pezzi di carta stampati. E i popoli si impoveriscono per pagare il debito pubblico che in realtà è una truffa. Ciò significa che noi paghiamo oltre l'1% del nostro Pil annuo ad un gruppo di persone che agiscono e dominano con metodi mafiosi.


Qui ti devo dare in parte ragione: più volte si è criticato il Fondo Monetario Internazionale per gli interessi fatti pagare sui prestiti ai paesi in via di sviluppo. Ti assicuro però che a noi tutto questo non costa l'1% del PIL.



L'élite finanziaria ha acquisito questo enorme potere attraverso i secoli, utilizzando tutti i mezzi possibili, compresi la guerra, lo sterminio e la criminalità. Con le guerre, le banche acquisiscono ulteriore potere, perché possono concedere prestiti ai paesi in guerra, e dopo la guerra finanzieranno la ricostruzione, ricavando altri profitti.


E' provato che alla fine di ogni ciclo economico c'è una guerra per creare nuovi equilibri. Tuttavia questa è una visione semplicistica dell'economia. Una delle regole basi dell'economia è "M=Q", ovvero tutto il denaro deve poter comprare tutti i beni esistenti. Di conseguenza la guerra crea nuovi equilibri, ma non nuove ricchezza.
Esempio lampante: la germania dopo la prima guerra mondiale.

Sul fatto che colonialismo e neocolonialismo siano alla base dei disagi del terzo mondi nessun dubbio: è scritto su tutti i trattati di Storia Economica.
Non bisogna dimenticare anche i fattori climatici. Lavorare 8 ore al giorno a 40° è più duro che farlo a 20°.



L'economia reale si basa sulla quantità di denaro in circolazione. Se c'è poco denaro la gente deve ridurre la spesa, le industrie riducono la produzione e licenziano, e questo riduce ancora di più il denaro da spendere. In questo modo si apre una crisi.
I grandi banchieri decidono se creare una crisi oppure no. Nel 1929, fecero aumentare i prezzi delle azioni, fino a quando raggiunsero livelli molto elevati. L'aumento vertiginoso doveva servire ad attrarre molte persone. A metà del 1929, ben nove milioni di americani avevano investito in borsa. A questo punto, i banchieri avevano tutto l'interesse a provocare la crisi. Il crollo sarebbe servito ad impossessarsi di una quantità enorme di beni (negozi, industrie, piccole banche, case, automobili ecc.) di coloro che non avrebbero più potuto pagare i debiti.


Sul primo paragrafo nulla da obiettare. Tuttavia la crisi del '29 ha ragioni ben più profonde.
Il punto principale fu la sovraproduzione: le aziende euforiche trainate dalla espansione industriale riempirono i magazzini di prodotti che il mercato non fu in grado di assorbire. Da qui la necessità di ridurre la forza lavoro e la produzione.
Al contrario di quanto molti pensano non è vero che i problemi sorgono poco a poco, anzi. Per chi segue la borsa, un caso fra tutti è lo scoppio dell'allarme subprime a Wall Street.



L'aumento o il ribasso azionario sono dovuti ad elementi di natura informativa o psicologica, e i banchieri possono controllare e condizionare le notizie che riguardano la Borsa.


Questa cosa mi tocca da vicino. E' vero che il prezzo di una azione ha una forte componente comportamentale (esempio: Ducati sale se la moto vince al MotoGp), ma è anche vero che la valutazione fondamentale resta in primo piano, soprattutto per gli investitori istutuzionali (banche, assicurazioni, fondi pensioni) che agiscono in modo molto più razionale degli investitori comuni.
Oggi come oggi al mondo c'è pluralità di informazione finanziaria, che consente una certe simmetra sul mercato.




La quantità di denaro da mettere in circolazione viene decisa dalle banche. Le banche possono alzare o abbassare il tasso di sconto, e così favorire o impedire i prestiti.


Questo non è vero, sono le Banche Centrali a farlo, ma anche il mercato.
Il mercato decide se il 6% di interesse su un mutuo è tanto o poco. Anche nei prodotti finanziari la domanda deve incontrare l'offerta.



Nel 1944, le autorità statunitensi organizzarono la conferenza finanziaria internazionale di Bretton Woods (New Hampshire, Usa), per imporre al mondo il sistema valutario a loro favorevole. Il dollaro venne posto al centro del sistema finanziario, e poteva essere convertito in oro. Il prezzo del dollaro, fissato nel 1934, era di 35 dollari l'oncia (circa 1,1 $ al grammo), e rimase invariato fino al 1971.


Vero, ma non fu un caso. L'America aveva vinto la guerra, e qui ci ricolleghiamo a uno dei paragrafi iniziali



Porre il dollaro al centro del sistema finanziario voleva dire poter condizionare e controllare l'economia di tutti i paesi del mondo. Molti di essi, alla fine della guerra, non avevano dollari nelle casse, e dovettero vendere parte del proprio oro al Tesoro americano, per avere i dollari per comprare generi alimentari, materie prime o macchine industriali.


Le cose non andarano esattamente così. L'America offri aiuti in dollari per la ricostruzione post-bellica. Con la convinzione che gli stessi dollari sarebbero stati spesi in America, l'unico paese in grado di produrre beni indispensabili per la ricostruzione stessa.
Dopo poco, il giochino si ruppe, e per l'america fu un problema non da poco. Non vi annoio oltre :P



Nel 1948, la Francia negoziò la convertibilità della propria valuta in oro, e nel giro di alcuni anni anche gli altri paesi europei e il Giappone fecero altrettanto. Tutti i paesi furono costretti a versare al Fmi 1/4 della quota di partecipazione in oro, o il 10% delle proprie riserve d'oro in dollari. Il Fmi si appropriò in breve tempo di una quantità enorme di oro. Le autorità americane riuscirono ad impadronirsi del 70% di tutte le riserve mondiali di oro. Ma con lo sviluppo economico del Giappone e dell'Europa, le riserve diminuirono. Nel 1960 erano scese al 44% e nel 1971 si erano ridotte al 21%. Per questo motivo, le banche americane decisero di sganciare il dollaro dall'oro. Nell'agosto del 1971, l 'amministrazione Nixon, unilateralmente, decise di abolire la convertibilità del dollaro in oro. Il prezzo del petrolio salì. Ciò provocò una crisi del sistema monetario internazionale e l'inflazione colpì soprattutto i paesi più poveri.


Il sistema Gold Standard fu abbandonato per ovvi motivi: non si poteva tenere la crescita ancorata a un bene scarso come l'oro. Non era più l'oro il metro della ricchezza nell'era dei servizi e del terziario.
La crisi petrolifera è completamente slegata da questo fattore, e trova cause di tipo geo-politiche.



Nel 1979, nacque il sistema monetario europeo, che imponeva ai paesi membri di versare il 20% delle riserve in oro e il 20% delle riserve in dollari in cambio di Ecu, che poi diventeranno Euro. Di tutto questo beneficiava un sistema finanziario centrale, che era gestito da privati.
Firmando il trattato di Maastricht., anche l'Italia si è sottomessa a questo sistema, che oggi costa gran parte del nostro Pil, e impedisce al nostro paese un reale progresso economico.


I problemi del progresso italiano non sono certo correlati al trattato di Maastricht che, a mio avviso, impendendo un forsennato deficit-spending, ha contribuiuto a salvare l'economia del nostro paese.



Nel 1992, il governo Amato, per privatizzare la Banca d'Italia si rivolse alle tre grandi banche americane: la Merril Lynch , la Goldman Sachs e la Salomon Brothers. Il nostro paese venne messo nelle mani dei centri del potere finanziario, con tutto quello che ne sarebbe derivato.


Le tre banche americane fecero da advisor -consulenti- e la banca d'Italia fu comprata da banche italiane che ancora oggi ne sono azioniste.














Il controllo delle banche è soltanto apparentemente esercitato dai direttori delle banche, come il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke. In realtà dietro di essi ci sono i proprietari, che decidono le politiche da imporre. Si tratta delle famiglie dei grandi banchieri europei, come i Rockefeller o i Rothschild. Sono persone che non appaiono mai nei media, nemmeno quando riviste come Forbes fanno la classifica dei più ricchi. Queste persone sono talmente ricche e potenti da dover rimanere nascoste, perché se i popoli scoprissero le loro responsabilità sulla morte o sulla miseria di milioni di persone, il loro potere sarebbe in pericolo.


Questa è completa fanta-finanza. Purtroppo spesso i luoghi comuni prendono piede, ma è assurdo pensare che si sia una eminenza grigia dietro tutto. Le decisioni delle banche mondiali - almeno dei paesi civili - sono prese da direttori indipendenti. Questo è parere unanime degli economisti. Andando a guardare, c'è una giustificazione logica per ogni operazione delle abnche mondiali.



Le banche di Wall Street, come la Carlyle Group o la Goldman Sachs , finanziano e organizzano le campagne elettorali dei politici, e scelgono soltanto quei candidati che appoggeranno le loro politiche.


Questo è vero, ma è semplice lobbying. E' ovvio che io voglio al potere qualcuno che mi sia amico e non faccia leggi contro di me.



Le banche acquisiscono maggiore potere e ricchezza imponendo occupazioni militari o sistemi dittatoriali. Ad esempio, la Esso Mobil ha aumentato nel 2006, del 26% i suoi profitti grazie allo sfruttamento dei pozzi del Kuwait e dell'Arabia Saudita, paesi in cui sono state imposte dittature. I maggiori azionisti della Esso Mobil sono le grandi banche come JP Morgan & Co., Barclays e Mellon. La Total-Fina -Elf, gruppo petrolifero che sta producendo profitti in Iraq, è controllato da grandi banche come Mellon e Citigroup.


Questo non è assolutamente vero: gli azionisti delle compagnie petrolifere sono pubblici. E tutti potrete notare che quanto scritto sopra non è vero ;)


Spero di non avervi annoiato troppo.
Purtroppo prendo sempre molto sul personale queste cose. Per chi, come me, cerca ogni giorno con il suo lavoro di fare informazione finanziaria, leggere queste cose è un tormento.

Buona serata a tutti
P

Avv. del Diavolo
31/07/2007, 21:59
Grazie Paolo per il tuo contributo.
Questo è un articolo che ho estrapolato su internet da un sito abbastanza affidabile.
I tuoi chiarimenti sono preziosi, anche se non li dontivido totalmente. Ma questo è sintomo di libertà. :)

Paolo84
31/07/2007, 22:03
Grazie Paolo per il tuo contributo.
Questo è un articolo che ho estrapolato su internet da un sito abbastanza affidabile.
I tuoi chiarimenti sono preziosi, anche se non li dontivido totalmente. Ma questo è sintomo di libertà. :)

Io odio la libertà. :dry:

Scherzo :P

votalele
31/07/2007, 22:16
Parlando tu di cose che in qualche modo si collegano al mio quotidiano, provo a dire la mia -senza voler polemizzare- su alcune cose. Cercando di fare informazione cosa che, tutto sommato, è il mio lavoro.


Spero di non avervi annoiato troppo.
Purtroppo prendo sempre molto sul personale queste cose. Per chi, come me, cerca ogni giorno con il suo lavoro di fare informazione finanziaria, leggere queste cose è un tormento.

Buona serata a tutti
P

Chiaro, preciso, puntuale ed informato: avrei scritto le stesse cose se avessi avuto le tue conoscenze ed informazioni.
quoto con uno "strong buy":wink_:

Paolo84
31/07/2007, 22:19
Chiaro, preciso, puntuale ed informato: avrei scritto le stesse cose se avessi avuto le tue conoscenze ed informazioni.
quoto con uno "strong buy":wink_:

Analisti tutti concordi :tongue:

piovegovernoladro
31/07/2007, 22:27
"Le banche di Wall Street, come la Carlyle Group o la Goldman Sachs , finanziano e organizzano le campagne elettorali dei politici, e scelgono soltanto quei candidati che appoggeranno le loro politiche.

Questo è vero, ma è semplice lobbying. E' ovvio che io voglio al potere qualcuno che mi sia amico e non faccia leggi contro di me"

secondo me sta proprio qui il problema!!!

giorgio bona
01/08/2007, 01:03
Parlando tu di cose che in qualche modo si collegano al mio quotidiano, provo a dire la mia -senza voler polemizzare- su alcune cose. Cercando di fare informazione cosa che, tutto sommato, è il mio lavoro.

Non voglio annoiare nessuno, se non avete voglia di leggere passate al prossimo poost :P



E' vero, le banche centrali hanno una funzione di "politica monetaria" che esercitano soprattutto con l'immissione di liquidità nel mercato e i tassi di interesse.
Tuttavia dicendolo come è scritto da te, si da una visione distorta delle bance centrali.
Senza voler entrare in tecnicismi: le banche centrali alzano i tassi di interesse in fase di espansione dell'economia, e li abbassano in recessione. Questo per controllare l'inflazione e preservare il potere d'acquisto. Lo testimonia il fatto che con la politica di Fed e BCE l'inflazione è ora su livelli storicamente bassi.
E' vero che le bance centrali sono possedute da privati (l'azionariato di banca d'italia è pubblico e visibile sul sito: è formato dalle banche italiane) tuttavia i privati non hanno potere decisionale di nessun tipo.



Qui ti devo dare in parte ragione: più volte si è criticato il Fondo Monetario Internazionale per gli interessi fatti pagare sui prestiti ai paesi in via di sviluppo. Ti assicuro però che a noi tutto questo non costa l'1% del PIL.



E' provato che alla fine di ogni ciclo economico c'è una guerra per creare nuovi equilibri. Tuttavia questa è una visione semplicistica dell'economia. Una delle regole basi dell'economia è "M=Q", ovvero tutto il denaro deve poter comprare tutti i beni esistenti. Di conseguenza la guerra crea nuovi equilibri, ma non nuove ricchezza.
Esempio lampante: la germania dopo la prima guerra mondiale.

Sul fatto che colonialismo e neocolonialismo siano alla base dei disagi del terzo mondi nessun dubbio: è scritto su tutti i trattati di Storia Economica.
Non bisogna dimenticare anche i fattori climatici. Lavorare 8 ore al giorno a 40° è più duro che farlo a 20°.



Sul primo paragrafo nulla da obiettare. Tuttavia la crisi del '29 ha ragioni ben più profonde.
Il punto principale fu la sovraproduzione: le aziende euforiche trainate dalla espansione industriale riempirono i magazzini di prodotti che il mercato non fu in grado di assorbire. Da qui la necessità di ridurre la forza lavoro e la produzione.
Al contrario di quanto molti pensano non è vero che i problemi sorgono poco a poco, anzi. Per chi segue la borsa, un caso fra tutti è lo scoppio dell'allarme subprime a Wall Street.



Questa cosa mi tocca da vicino. E' vero che il prezzo di una azione ha una forte componente comportamentale (esempio: Ducati sale se la moto vince al MotoGp), ma è anche vero che la valutazione fondamentale resta in primo piano, soprattutto per gli investitori istutuzionali (banche, assicurazioni, fondi pensioni) che agiscono in modo molto più razionale degli investitori comuni.
Oggi come oggi al mondo c'è pluralità di informazione finanziaria, che consente una certe simmetra sul mercato.




Questo non è vero, sono le Banche Centrali a farlo, ma anche il mercato.
Il mercato decide se il 6% di interesse su un mutuo è tanto o poco. Anche nei prodotti finanziari la domanda deve incontrare l'offerta.



Vero, ma non fu un caso. L'America aveva vinto la guerra, e qui ci ricolleghiamo a uno dei paragrafi iniziali



Le cose non andarano esattamente così. L'America offri aiuti in dollari per la ricostruzione post-bellica. Con la convinzione che gli stessi dollari sarebbero stati spesi in America, l'unico paese in grado di produrre beni indispensabili per la ricostruzione stessa.
Dopo poco, il giochino si ruppe, e per l'america fu un problema non da poco. Non vi annoio oltre :P



Il sistema Gold Standard fu abbandonato per ovvi motivi: non si poteva tenere la crescita ancorata a un bene scarso come l'oro. Non era più l'oro il metro della ricchezza nell'era dei servizi e del terziario.
La crisi petrolifera è completamente slegata da questo fattore, e trova cause di tipo geo-politiche.



I problemi del progresso italiano non sono certo correlati al trattato di Maastricht che, a mio avviso, impendendo un forsennato deficit-spending, ha contribuiuto a salvare l'economia del nostro paese.



Le tre banche americane fecero da advisor -consulenti- e la banca d'Italia fu comprata da banche italiane che ancora oggi ne sono azioniste.














Questa è completa fanta-finanza. Purtroppo spesso i luoghi comuni prendono piede, ma è assurdo pensare che si sia una eminenza grigia dietro tutto. Le decisioni delle banche mondiali - almeno dei paesi civili - sono prese da direttori indipendenti. Questo è parere unanime degli economisti. Andando a guardare, c'è una giustificazione logica per ogni operazione delle abnche mondiali.



Questo è vero, ma è semplice lobbying. E' ovvio che io voglio al potere qualcuno che mi sia amico e non faccia leggi contro di me.



Questo non è assolutamente vero: gli azionisti delle compagnie petrolifere sono pubblici. E tutti potrete notare che quanto scritto sopra non è vero ;)


Spero di non avervi annoiato troppo.
Purtroppo prendo sempre molto sul personale queste cose. Per chi, come me, cerca ogni giorno con il suo lavoro di fare informazione finanziaria, leggere queste cose è un tormento.

Buona serata a tutti
P

bravo Paolo!!
sei stato molto chiaro..forse piu' di alcuni prof che ho avuto in passato...
il mio povero nozionismo non mi permette di aggiunger altro...:cry:
tuttavia, a malincuore, devo sottolineare che, sicuramente, se non ci fossero state le banche oggi non potremmo magari neanche metter il nostro fondo schiena sulle nostre beneamate triumph....
per tutto......c'e' un prezzo da pagare....:dry: