Visualizza Versione Completa : Street Triple 765 Test (approfondito) su Street 765R by Sabba
Oggi ho avuto modo di provare PER BENE la Street 765R.
Avendo guidato per anni la sua concorrente più diretta, cioè la Brutale 800, mi sono focalizzato sulle differenze tra le due moto, ma non nel senso delle prestazioni (molto simili), più specificatamente sulla percezione dei progressi fatti dalla tecnologia in questi ultimi anni.
Una decina di anni fa moto come questa erano delle “peperine” riservate a chi aveva già una certa esperienza.
Questa 765 è facilissima da guidare, nonostante possa produrre prestazioni di tutto rispetto.
Ha una posizione di guida non troppo aggressiva, che mette subito a proprio agio il conducente.
Il motore è pastosissimo, fluido e regolare fin dai regimi appena sopra al minimo.
Commovente, come quasi tutti i motori a tre cilindri a scoppi regolari.
È leggermente meno prestante ai medi regimi rispetto al motore della mia Tiger 900 GT rimappata, ma SONO SICURO che con pochi interventi mirati su anticipo, mappa e fasature meccaniche (alberi a camme, alzata valvole, ecc), quel motore potrebbe diventare un “mostro” ad ogni regime.
Sarebbe perfetto per la prossima Tiger Sport 800!
Non andrebbe affatto bene il motore della Brutale, perché è nettamente più scorbutico e “recalcitrante” ai regimi più bassi.
Cambio e frizione sono al top, così come i freni (peccato sia praticamente inutilizzabile il freno posteriore, in quanto … non si trova il pedale!), e il blipper è tarato perfettamente.
Anche sotto questi aspetti la Brutale sente il peso degli anni.
La frizione era dura come un macigno, il blipper funzionava solo in salita (ma non così bene come quello della Street), i freni erano potentissimi (forse ancor più potenti) ma meno modulabili.
Unico aspetto (più) positivo il pedale del freno posteriore facilmente raggiungibile!
La ciclistica è a punto, peraltro molto simile a quella della Brutale, anche se le sospensioni sono un filino troppo durette e poco frenate di idraulica.
Non ho toccato i registri (la moto non era mia), per cui credo che si possa migliorare la situazione (come feci a suo tempo con la Brutale).
La strumentazione della 765R è molto basica, ed è uno dei pochi aspetti che non evidenziano il passare degli anni, anzi.
Il quadro generale è assolutamente positivo, ma non avevo dubbi al riguardo.
Gli anni passano, le moto migliorano nel tempo (come il vino), ma alcune icone (come la “vecchia” Brutale 800) mantengono un fascino ineguagliabile.
Come estetica (parere personale), vince a mani bassi la Brutale, come motore e ciclistica siamo lì, così come per l’handling e la precisione di guida, ma l’elettronica ha fatto passi da gigante, e questo può creare differenze notevoli sul piano della sicurezza.
Rimpiango la Brutale, ma ora mi sento più sereno sapendo che la posso tranquillamente rimpiazzare (nel cuore e nel polso) con una ottima Street (R o RS).
Stesso pensiero da parte di mio figlio (che appena mi ha visto con la Street, si è messo il casco in testa ed è andato a fare un giro per rinverdire i vecchi, e gioiosi, ricordi in sella alla Brutale).
:biggrin3:
mhh io l ho presa come primissima moto. zero esperienza e riferimenti su altri marchi, ma secondo me:
il quickshift a gas spalancato a volte si impunta e non mette la marcia piu alta,
il freno posteriore è comodo (frenando anche l anteriore assieme) ma l anteriore potrebbe frenare di piu (lo confronto con la RSmoto2)
ma secondo me ai bassi strattonano un po, e vibrano a marce alte attorno ai 3000giri cioe sembra un pochino di camminare sul pavè. (entrambe)
ma se dici che questa è molto buona cosi mi fido e sono contento di non aver mai comprato anni fa una moto (come la brutale) :w00t:
in attesa del tuo confronto con la RS :yess:
A causa dei rapporti molto corti, forse troppo corti, in effetti si avvertono vibrazioni a velocità autostradali (peraltro molto facili da raggiungere con quel “motorino” così pimpante).
Altri pregi la leggerezza del mezzo e il calore limitato che sprigiona il motore (per essere un EURO5 è “fredda”).
Non ho sfruttato il quickshifter a limitatore (la prova si è svolta esclusivamente su strada pubblica), ma posso garantire che è uno dei migliori che ho mai avuto modo di testare.
Al confronto quello della mia Tiger 900 è da buttare immediatamente nel rusco, magari previa pressata per essere sicuri di averlo completamente eliminato, ma sono peggio anche quelli della Brutale 800 e persino della Tracer 9.
Se vogliamo trovare dei difetti a questo gioiellino (ne ho già parlato, ma riassumo) direi:
- regolazione delle sospensioni, o forse qualità delle sospensioni
- pedale del freno troppo interno, quindi poco facile da azionare
- assenza di un minimo riparo aerodinamico di serie (sulla Brutale c’era una “unghia” che faceva miracoli)
- vibrazioni ai regimi medio alti (specie sulle pedane)
- rapportatura eccessivamente corta
- dimensioni globali della moto (adatta a persone alte al massimo 1,75, un filino troppo striminzita per gli spilungoni)
- linea (non è un difetto perché è soggettivo, ma personalmente non amo il doppio faro anteriore a mandorla e la forma del serbatoio).
In realtà gli unici due veri difetti sono le vibrazioni e la posizione assurda del pedale del freno posteriore.
Per il resto ci si può porre tranquillamente rimedio, e, molto probabilmente, installando dei rapporti più lunghi si attenuerebbero anche le vibrazioni.
Chiosa finale..
Con questa 765 ho chiuso il cerchio delle moto a tre cilindri in commercio.
Tutte mi piacciono (sia quelle della Yamaha che, ovviamente quelle della Triumph e della MvAgusta).
Le ho provate tutte, più volte e più o meno nelle stesse condizioni, per cui potrei anche decretare il motore migliore in assoluto.
E lo faccio!
Senza alcun dubbio è il 1050cc da 150cv della Speed RS (ma anche le altre versioni installate sulla Sport e sulle Speed antecedenti)
Al secondo posto il cattivissimo motore della Brutale 800 prima versione (quelli delle serie successive sono troppo “loffi”), a pari merito il 1200 a scoppi regolari della nuova Speed.
Al terzo posto, a pari merito, il 765 e il 900 Triumph, il primo per la regolarità, il secondo per la coppia.
Al quarto posto il motore 900cc della Tracer 9, rinnovato (e ingentilito) rispetto alla prima versione, e a pari merito l’800 della Tiger e il sempiterno 1215cc della vecchia Explorer.
Al quinto posto, a pari merito, il 660 della Tiger/Trident e il nuovo 1200 T-Plane, entrambi senza lode e senza infamia.
Al sesto posto il motore 850cc della prima Tracer 900, potente ma scorbutico e troppo “gracchiante” (anche il CP3 Yamaha lavora a scoppi irregolari).
Forse si nota, ma ho una certa predisposizione per i tre cilindri.
:laugh2:
quoto per il motore 1050 rs.... piango ogni volta che la ricordo :cry:
Quoto x il quick shifter/blipper fantastico e sto cavolo di pedale del freno che per trovarlo ci si deve proprio prendere mano.
Io ho una 2020 e quindi probabilmente nelle ultime versioni sara ancora migliorato, ma il QS della street è tarato veramente bene, cambiate pulite e senza strattoni.
Ho provato l'ultimo monster 930 e sulle marce basse con il QS la moto quasi si scompone tanto strattona.
potrei anche decretare il motore migliore in assoluto.
E lo faccio!
Senza alcun dubbio è il 1050cc da 150cv della Speed RS
Ogni volta che vedo una Speed 1050 RS rimpiango di non averne mai avuta una [emoji3525]
Lamps
Purtroppo la 1050RS 150CV non ho potuto provarla, ma sicuramente sarà ancora migliore della mia 1050 132CV.
E questo motore è commovente, veramente fantastico. Dolcissimo e bello potente insieme.
- pedale del freno troppo interno, quindi poco facile da azionare
- assenza di un minimo riparo aerodinamico di serie (sulla Brutale c’era una “unghia” che faceva miracoli)
- vibrazioni ai regimi medio alti (specie sulle pedane)
- rapportatura eccessivamente corta
Io sto aspettando che torni un esemplare da test ride dal mio concessionario, dopodiché sono già d'accordo per una prova "lunga".
Questi difetti per me sono fastidiosi, ma per fortuna ci si può mettere mano: il pedale del freno si può cambiare con diverse alternative interessanti più sporgenti, il freno posteriore si può cambiare, i rapporti si possono allungare e questo incide anche sulle vibrazioni in autostrada, spostando ben oltre il "codice" la soglia di fastidio.
Per il riparo aerodinamico, sperando che prima o poi Barracuda faccia qualcosa, c'è il PowerBronze Naked High che è ragionevolmente protettivo.
Per la posizione di guida troppo larga di braccia e dritta, si può cambiare il manubrio e c'è una buona scelta.
Certo, sono soldi in più, ma non posso aspettare in eterno che mi facciano la moto su misura.
Esattamente.
Se la base è buona, “ravanando” tra gli accessori aftermarket si riesce sempre a minimizzare qui piccoli nei che ogni moto (nel bene o nel male) presenta.
Mettere una corona con due denti in meno costa una quarantina di Euro, un piccolo cupolino un centinaio, un “estensore” del pedale del freno un’ulteriore decina (su AliExpress si trova di tutto e di più con quella cifra).
150€ per ottimizzare una moto splendida non sono una cifra esagerata, considerando che si spende altrettanto solo per attenuare il calore che esce dalle bocche infernali della 900.
La Street 765 è la moto ideale su cui progettare una vera Tiger Sport.
Leggera, con un motore pimpante e una ciclistica sanissima, una elettronica non esageratamente (e inutilmente) sofisticata (ma deve avere il Cruise Control), sospensioni riviste per alzare leggermente l’assetto e ammorbidire la risposta sulle disconnessioni (ora un filino troppo brusca), una semicarenatura dal design semplice (niente manga giapponesi, o ancor peggio cinesi), una strumentazione un pochettino più grande, con un contagiri VISIBILE e la possibilità di connettere il telefono come navigatore, una sella più confortevole, un manubrio meno dritto e più rialzato.
Da ordinare a scatola chiusa.
:biggrin3:
La Street 765 è la moto ideale su cui progettare una vera Tiger Sport.
Eh ma infatti all'EICMA ne vedremo delle belle!
4 nuove Triumph mi pare di capire
Secondo me per una tourer sport il 765 gira troppo alto.
Serve cubatura, un clone della tracer9.
Il 765cc è un motore abbastanza sportivo, è vero, ma è molto sfruttabile anche sotto i 5000 giri.
Parliamo sempre di una possibile Sport, non di una turistica.
:oook:
AntonioUrzino
03/07/2024, 21:56
Esattamente.
Se la base è buona, “ravanando” tra gli accessori aftermarket si riesce sempre a minimizzare qui piccoli nei che ogni moto (nel bene o nel male) presenta.
Mettere una corona con due denti in meno costa una quarantina di Euro, un piccolo cupolino un centinaio, un “estensore” del pedale del freno un’ulteriore decina (su AliExpress si trova di tutto e di più con quella cifra).
150€ per ottimizzare una moto splendida non sono una cifra esagerata, considerando che si spende altrettanto solo per attenuare il calore che esce dalle bocche infernali della 900.
La Street 765 è la moto ideale su cui progettare una vera Tiger Sport.
Leggera, con un motore pimpante e una ciclistica sanissima, una elettronica non esageratamente (e inutilmente) sofisticata (ma deve avere il Cruise Control), sospensioni riviste per alzare leggermente l’assetto e ammorbidire la risposta sulle disconnessioni (ora un filino troppo brusca), una semicarenatura dal design semplice (niente manga giapponesi, o ancor peggio cinesi), una strumentazione un pochettino più grande, con un contagiri VISIBILE e la possibilità di connettere il telefono come navigatore, una sella più confortevole, un manubrio meno dritto e più rialzato.
Da ordinare a scatola chiusa.
:biggrin3:
Quello che ho fatto io…
Corona da 47 e cupolino Materya…
Il 765cc è un motore abbastanza sportivo, è vero, ma è molto sfruttabile anche sotto i 5000 giri.
Parliamo sempre di una possibile Sport, non di una turistica.
Infatti, se guardiamo alla Tiger 660 Sport che diventerà la sorella minore di questa nuova "800", gira a 10'250, mica pochi.
Poi probabilmente qualche adattamento al 765 lo avranno fatto per spostare un po' la curva di erogazione su questo modello, ci sta.
Si parla anche di un refresh della Trident ma non ho capito se riceverà il motore della Daytona 660 o addirittura lo stesso 765 rivisto della nuova Tiger 800 Sport.
Il 765cc è un motore abbastanza sportivo, è vero, ma è molto sfruttabile anche sotto i 5000 giri.
Parliamo sempre di una possibile Sport, non di una turistica.
:oook:
Sotto i 5000 è si regolare, ma la spinta è modesta.
Se a questo aggiungi il peso di una tourer, borse, bauletti etc. la ripresa potrebbe apparire scialba.
Secondo me servirebbe un nuovo propulsore con cubatura maggiorata e almeno 90Nm di coppia ben spalmata sui medi.
Sarà "sport" ma sempre si parla di una tourer alta e con escursione maggiorata sulle sospensioni.
Vero anche questo, ma se consideriamo che hanno sviluppato la versione 660cc per Tiger Sport/Trident/Daytona 660, penso che facciano ancor meno fatica a trovare coppia in un motore con 125cc in più.
:oook:
Vero anche questo, ma se consideriamo che hanno sviluppato la versione 660cc per Tiger Sport/Trident/Daytona 660, penso che facciano ancor meno fatica a trovare coppia in un motore con 125cc in più.
:oook:
Quella era per cercare di strappare qualche vendita nel campo della trk 700 e Tracer7.
Hanno preso ciò che avevano a casa di economico creando moto con, mio parere, pochissimo appeal.
Giusto la Trident è abbastanza centrata, difatti ci hanno fatto qualche numero.
Tiger Sport servirebbe un bel 1050 aggiornato, con 10cv in meno e una bella estensione della curva di coppia.
Tiger Sport servirebbe un bel 1050 aggiornato, con 10cv in meno e una bella estensione della curva di coppia.
Verrebbe fuori una moto piuttosto grossetta.
Loro invece hanno fatto una sorella maggiore (ma di poco) della Tiger Sport 660, che comunque sta vendendo molto bene.
Poi chissà, magari in futuro allargheranno ancora la famiglia, questo non lo so, ma ad EICMA ci sarà la Tiger Sport 800 con motore 765, su questo non c'è dubbio.
Husky Nox
07/07/2024, 16:55
differenze tra il 1050 RS e il 1200 RR ?
Entrambi molto “tosti”, ma il 1200 mi è sembrato più sportivo, ma anche più “castrato”.
Aspettiamo il parere di chi ha avuto entrambe le moto per un tempo sufficiente a trovare anche le differenze più microscopiche.
:biggrin3:
Ciao, come lo vedete un passaggio da speed 1050 2006 a street triple 765 rs 2017? l'obiettivo è solo divertirmi un po' per i passi alpini. Sono curioso di provare moto piu' recenti e leggere. Sto valutando anche una speed 1050 rs ma se ne trovano di meno e minimo 2k in +.
TrealTruc
16/07/2024, 13:00
dopo anni con la speed 2011 passai al 765 rs 2017, nel misto vero divertimento. All'inizio ci misi un pò di tempo a prenderci la mano per la differenza di peso è l'agilità rispetto alla Speed.
Ciao, come lo vedete un passaggio da speed 1050 2006 a street triple 765 rs 2017? l'obiettivo è solo divertirmi un po' per i passi alpini. Sono curioso di provare moto piu' recenti e leggere. Sto valutando anche una speed 1050 rs ma se ne trovano di meno e minimo 2k in +.
La prima cosa che mi viene da suggerirti è: fai uno sforzo e prendi una 2020 con il QS, è tutta un' altra cosa.
Per la tua domanda, tempo indietro con il mio gruppo usciva uno con una speed 1050 del 2006 totalmente sprovvista di elettronica e (magari èra solo questione di manico) diceva di non riuscire ad andare sul misto come noi con le street. Poi, ovviamente, bastava un rettilineo e ci stava di nuovo addosso.
Ho provato da poco la Street RS 2023 di un mio amico, io ho sempre la mia Street R 2009…e siamo due o tre anni luce avanti. In terza ti tira fuori dalle curve al triplo della velocità della mia in seconda, infatti è quasi impossibile girare insieme a bomba in posti tipo Giogo e Futa. Sullo stretto stretto sono più vicine, ma quell’avantreno e quell’erogazione sono qualcosa di sublime.
Avevo provato la STR 3 anni fa e non l’avevo trovata così tanto avanti rispetto alla mia…ma questa è una moto da corsa…se vivessi ancora a Bologna l’avrei comprata la sera stessa (come ho fatto quando ho preso la mia una quindicina di anni fa dopo aver provato quella di un amico…via la Hornet e dentro la STR). Passerei sopra anche a quell’orribile contagiri :)
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Sabba, come era la Brutale 800 in termini di affidabilità? Scartai MV ai tempi della 675 per quei motivi. Con la 800 avevano migliorato quell'aspetto?
Scusate il mezzo OT
Si, il motore da 800cc aveva notevolmente mitigato i problemi del 675.
Oltre alle varie modifiche apportate alla testata e alle valvole, il motore della 800 non raggiungeva gli “strabilianti” regimi del 675, e non si presentavano più i problemi di sfarfallamento delle valvole.
Nel tempo la Casa ha introdotto migliorie alla ruota libera, al comando dell’acceleratore, al sensore del contamarce, e soprattutto alla programmazione della ECU, che se da un lato attenuava leggermente la cattiveria che era l’anima di questa moto (si chiama Brutale, non Tranquilla), la rendeva più fruibile e godibile.
Le uniche due modifiche che abbiamo apportato alla moto sono le seguenti:
1) batteria al litio (che aiuta parecchio il motorino di avviamento)
2) modulo SpeedoHealer per correggere la lettura del tachimetro, che era “sballata” di ben oltre il 10% (sfalsava persino la corretta frequenza di tagliandi).
L’abbiamo venduta con molto dispiacere, perché per dieci anni è sempre andata perfettamente.
:oook:
Grazie dell'esauriente risposta. La considereresti al livello della Street 675 MY15 e 765 come affidabilità? Per quanto possibile vorrei stare senza paranoie quando esco.
Sai anche se vi erano selle ribassate? Vorrei tentare di stare sugli 80 cm con il prossimo acquisto e a memoria le Brutali giravano in zona 83
Esistono delle biellette per abbassare l’assetto posteriore.
Io ne ho un paio in garage che mi sono rimaste.
Avevamo comprato la Brutale 800 (prima serie, 125cv) da un amico che non è molto alto, e aveva fatto abbassare la moto per toccare bene a terra.
La moto si guidava bene lo stesso, ma abbiamo riportato la moto in assetto standard per ottenere la massima prestazione.
Non posso dire che sia inaffidabile, perché l’unico problema importante (che ha fermato la moto) è stato un improvviso blackout della batteria (originale, di marca cinese Koyo), risolto DEFINITIVAMENTE con una bella Skyrich al litio (mai più avuto un problema di batteria).
I richiami ufficiali della Casa (ruota libera, sensore marce, comando acceleratore) hanno risolto dei problemi di cui onestamente non abbiamo sofferto.
La potente batteria al litio compensava gli scivolamenti della ruota libera, che comunque è stata sostituita (fuori garanzia, ma gratuitamente) con un particolare ampiamente modificato.
Se vuoi prenderla, devi assicurarti che siano stati eseguiti questi interventi.
Per il resto ti ritrovi una moto con un motore fantastico e ROBUSTO, con un telaio sopraffino e sospensioni che, se ben regolate, non devono essere per forza sostituite.
Pochi gli appunti negativi, tra i quali la leva della frizione un po’ dura da azionare, ma esiste una leva della frizione (se non ricordo male della Accossato) che attenua lo sforzo richiesto, e la sella piuttosto duretta (ma si può sempre far imbottire).
:oook:
Grazie mille Sabba! Non ero a conoscenza di alcune delle cose che hai citato ed é senza dubbio bene esserne a conoscenza!
Per il resto vediamo, oggi sono andato a vedere la 765 e per la prima volta ho dato un'occhiata anche a un Monster che c'era li...
Sabba ha più esperienza, ma in passato più volte sono stato vicinissimo alla B800 e più volte sono tornato sui miei passi.
La prima serie soffriva tanto di ruota libera e i primi anni veniva sostituita con una identica all’originale che spaccava inesorabilmente di nuovo.
Dopo anni fu corretta e credo la serie attuale sia decisamente matura e affidabile.
Non la comprerei mai usata senza sapere che ruota libera monta.
La Casa monta in garanzia la ruota libera, a qualsiasi chilometraggio, se non è stato ancora fatto.
:w00t:
La Casa monta in garanzia la ruota libera, a qualsiasi chilometraggio, se non è stato ancora fatto.
:w00t:
Non lo sapevo, interessante.
Quando la stavo addocchiando nel 2015 se ti si rompeva dopo i 2 anni era a tue spese e non esisteva una versione modificata.
Per chi è interessato alla Brutale 800 posso dare il mio parere in quanto l'ho avuta per un anno, modello 2013 con cambio elettronico solo a salire. Confermo il giudizio di Sabba in quanto il motore è STREPITOSO anche se sotto ha molto meno della Street 2023R che ho adesso, mentre in allungo è da brividi. La ciclistica è invece troppo nervosa per i miei gusti e non da la fiducia di Triumph anche se in pista ad Adria mi ha fatto divertire :biggrin3:.
Purtroppo anche io ho avuto il problema della ruota libera ma non mi è stata passata in garanzia da concessionario ufficiale MV ma ho speso 400€ dopo soli 4000 km e nonostante mi avessero detto che era stata montata un modello aggiornato verso i 10.000 km il problema si è ripresentato quindi ho venduto la moto per una Speed 1050 del 2013. Sulla Brutale ho avuto anche un problema con la sella si è tutta crepata a 9000 km.
Il motore della Speed 1050 2013 è veramente tosto ma troppo elettrico per i miei gusti perché preferisco un motore che ti faccia sentire la botta di coppia, anche se per contro sotto è un pò fiacco; inoltre si sente tutta la differenza di peso rispetto ad una media soprattutto un frenata ed ingresso curva.
La Street 2023R che ho adesso è a mio avviso un netto passo avanti sia di motore che di ciclistica rispetto alla Brutale quindi non ci penserei due volte ... a meno che non si guardi l'estetica dove la Brutale resta (per me) favolosa :cuore:
Sulla Brutale 800 di mio figlio, 1º modello 2012 (però acquistata in primavera del 2013), tutte le ruote libere sostituite (2) sono passate in garanzia.
La seconda con la garanzia scaduta da almeno un paio di anni.
C’era una circolare della Casa, che ho letto personalmente.
Probabilmente il discorso valeva solo per la prima versione, perché dalla MY2015 in poi (quella con il motore “loffio” da soli 110cv) la ruota libera era già del tipo nuovo, e l’eventuale sostituzione fuori garanzia era a pagamento, come avviene per tutte le altre moto del mondo.
In effetti la prima sostituzione della ruota libera non ha portato a grandi benefici.
La situazione è migliorata nettamente con la ruota libera di nuova concezione, ma “abbinata” (nel nostro caso) a un potente batteria al litio e a un aggiornamento software che faceva fare qualche giro a vuoto all’albero motore prima di dare il consenso all’accensione/iniezione.
La ruota libera, in quelle condizioni, lavorava con meno carico e funzionava correttamente.
L’unico “inconveniente” un avviamento non rapidissimo (ma sempre al primo tentativo).
Per il resto posso solo dire un gran bene.
Il motore era tra quelli da salvare in caso di distruzione della Terra, assieme al 1050 inglese e al K7 Suzuki.
Abbiamo avuto la fortuna, io e mio figlio, di avere questi motori a disposizione, ed effettivamente abbiamo goduto (e godiamo).
Causa ridondanza di mezzi, abbiamo venduto (ma molto a malincuore) la Brutale ad un appassionatissimo toscano.
La nostra non solo funzionava perfettamente, ma era arricchita da una serie innumerevole di particolari in carbonio (vero), era stata alleggerita (oltre ai pezzi carbonio, batteria al litio, decat rimosso, portatarga Racing originale MV, trasmissione Racing passo 520) e potenziata (mappa, filtro SprintFilter, decat).
Andava come un razzo, di più della Street 765 e della Tracer 9 (giusto per citare due moto attuali di gran livello), e con un settaggio personalizzato delle sospensioni (eseguito da un tecnico delle SBK che ha l’officina a Bologna) si guidava incredibilmente bene.
Pastiglie ZC00, olio Bardahl XT4-S, corona in ergal duro, catena EK Racing, gomme Michelin Power GP.
Sulla Futa neanche la GSX-R le stava dietro.
Comunque, visto che la Brutale 800 non esiste più (in realtà esiste, ma è tarpata dalle nuove normative e pesa un sacco di chili in più a causa di tutte le frocierie che gli hanno montato), è giusto prendere in considerazione una delle poche moto (la Street Triple 765) che ne ricalca le orme.
:biggrin3:
da salvare in caso di distruzione della Terra, assieme al 1050 inglese e al K7 Suzuki
:bravissimo_:
Che motori...!!!!!!!!!!!!!!!!!
Suzuki K7 patrimonio dell'umanità !!!
Lamps
TrealTruc
14/09/2024, 12:49
Veramente la vera icona è il gsxr 1000 K5 Yoshimura, non per niente da un pò di anni i motori Suzuki derivano dal K5(dichiarazione loro che sa un pò di marketing) . I modelli successivi erano diversi e non hanno mai avuto lo stesso successo. Quella che usavo in strada l'ho tenuta 7 anni e mi pento sempre di averla venduta, una moto che ti ricorderai per sempre, qua nel forum altri l'hanno avuta e penso che possano confermare.
Proprio oggi mia moglie, che di moto ne capisce come io capisco di puntocroce di sartoria, mi ha confessato che ama da impazzire il sound della GSX-R di mio figlio.
Dice che è bellissimo….
:w00t:
P.S. e qualche green vuole mettere sul mercato delle due ruote delle ciofeche elettriche….
ma tranquillo che con l app fanno il rumore che vuoi...
🤢🤢
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