Visualizza Versione Completa : KTM a rischio bancarotta
apposto , anche in austria stan messi bene,
KTM – abbia comunicato ufficialmente che nella giornata di venerdì la casa motociclistica di Mattighofen presenterà domanda per la procedura di ristrutturazione con autoamministrazione
https://www.formulapassion.it/motogp/motogp-news/ktm-rischio-bancarotta-pierer-industrie-ag-avvia-una-procedura-ristrutturazione
In quella zona stanno volando bassissimi gli uccelli padulo, per cui meglio stare molto lontani dall’Oberösterreich (la regione con capoluogo Linz, chiamata Alta Austria).
L’Italia non ride in questo momento storico, ma nemmeno la Germania e l’Austria.
:sad:
Ma guardate che la ristrutturazione di un debito non è che voglia dire fallimento
È una procedura concordata per allungare i rientri dagli affidi concessi ecc ecc
Può anche essere utilizzata per rifinanziarsi senza chiedere ulteriori prestiti
Anche qua il pappagallismo mediatico impera
Poi , ammesso e concesso che siano dal culo non è che per forza lo debbano essere per il tipo di prodotto che costruiscono
Il problema ormai di tt queste realtà è che non è più l industria che conta ma la finanza
per il tipo di prodotto che costruiscono
tipo i radiatori che monta anche Ducati.
le notizie di fallimento saranno pompate, gira da un po, e i licenziamenti sembra aumentino. è brutto brutto
tipo i radiatori che monta anche Ducati.
le notizie di fallimento saranno pompate, gira da un po, e i licenziamenti sembra aumentino. è brutto brutto
https://www.eda.admin.ch/agenda2030/it/home/agenda-2030/die-17-ziele-fuer-eine-nachhaltige-entwicklung/ziel-9-eine-widerstandsfaehige-infrastruktur-aufbauen.html
Il sostegno è per i paesi in via di sviluppo
Il problema è che vogliono farli sviluppare attraverso la produzione di prodotti non destinati ai rispettivi consumi interni per questo qua si andra dal culo
spaventa il debito però che hanno
Rebel County
27/11/2024, 15:42
Ma guardate che la ristrutturazione di un debito non è che voglia dire fallimento
È una procedura concordata per allungare i rientri dagli affidi concessi ecc ecc
Può anche essere utilizzata per rifinanziarsi senza chiedere ulteriori prestiti
Anche qua il pappagallismo mediatico impera
Poi , ammesso e concesso che siano dal culo non è che per forza lo debbano essere per il tipo di prodotto che costruiscono
Il problema ormai di tt queste realtà è che non è più l industria che conta ma la finanza
la procedura concordata significa solo una cosa
autorizzazione ai licenziamenti senza negoziazione, ridimensionamento aziendale, vendite di beni o aziende del gruppo, o quello o arrivi a fine procedura dove ti dicono di chiudere baracca perche' continui a perdere.
la procedura concordata significa solo una cosa
autorizzazione ai licenziamenti senza negoziazione, ridimensionamento aziendale, vendite di beni o aziende del gruppo, o quello o arrivi a fine procedura dove ti dicono di chiudere baracca perche' continui a perdere.
Stando alle chiacchiere pubblicate a destra e manca non han scritto procedura fallimentare
Se veramente si tratta solo di ristrutturazione del debito questo avviene attraverso una procedura concordata con le parti con cui si è esposti presentando i motivi del sovraindebitamento e quelli dell impossibilità a rientrare nelle tempistiche precedentemente stabilite
Poi se cime dici tu è un escamotage per arrivare attraverso altri percorsi allo smantellamento dell azienda e dei suoi rami ...beh, questa è materia per revisori contabili ecc ecc e comunque intervengono tutte le parti in causa , non so se in Austria la materia come è regolata ma certo che se questo serve a trasferire parte dell azienda ai cinesi che ci son dietro...beh, allora vedi che sfogliando l agendina cominciano ad evidenziarsi i primi appuntamenti
Comunque ci saranno scamionate di cacca da spalare….
:cry:
navigator
27/11/2024, 20:24
Un miliardo di debiti, in crisi sul settore bici, sovraproduzione moto con una marea di invenduti, concorrenza spietata cinese (da cui prendono i motori CF). Se alla riapertura della produzione a marzo non si rimetteranno a posto i conti sicuramente andranno in India perchè già si parla della Bajaj come socio di maggioranza (ora al 49,9%) con tanti saluti all'Europa e ai posti di lavoro.
Avanti un'altra.... dopo il disastro auto in corso iniziano con le moto a passare sui carri funebri... era prevedibile e non sarà la sola.
eusebius
27/11/2024, 21:21
Grazie elettrico.
:cry:
Non è solo quello: ci sono anche politiche di vendita sbagliate e troppa inerzia nel prendere decisioni per raddrizzare la baracca quando ha iniziato a fare acqua...
Comunque dispiace vedere marchi come KTM in difficoltà...
E sì che avevano appena preso MV Agusta :sad:
Non è che è MV che porta rogna? [emoji38]
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https://motociclismo.it/crisi-ktm-situazione-finanziaria-progetti-futuro-nuovi-modelli/
questo l articolo di un altro che è andato dal culo su ktm di fine settembre 2024
https://www.motoblog.it/post/21960/ktm-annuncia-perdite-per-oltre-81-milioni-di-euro
questo articolo di 15 anni prima
ora i conti non sono specificati, bisognerebbe vedere il rapporto dell indebitamento rispetto al fatturato dell epoca e capire le proporzioni rispetto a a quello di oggi e perche le cose hanno intrapreso una determinata direzione...
magari oggi pur essendo indebitati per il doppio hanno un fatturato ben piu grande del 2009....
eee ma io sono complottista, è un difetto brutto
Ci sarebbe da fare tutto un discorso sul guadagno per veicolo venduto e numero veicoli prodotti per capire se le cifre siano paragonabili. Certo che se non ricordo male all'epoca KTM aveva alcune moto in top 30 che vendevano ciascuna come i 3 modelli più venduti assieme. Dal 2020 mi pare non abbia più avuto veicoli in top 30 immatricolazioni ma sarebbe da vedere i numeri di almeno tutta Europa per fare 2 conti, ma ci vuole già tutta a trovare i dati per il mercato italiano
Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk
Possibili 280/300 licenziamenti. Trattativa con Bajaj saltata, gennaio e febbraio fermi con operai in kurzarbeit (cassa integrazione).
Se si aggiungono i problemi di qualità del prodotto (stando a motorrad, non conosco le ktm, io guido un’affidabilissima Triumph) si vedrà. Fallire forse no, i possibili acquirenti staranno alla finestra per strappare il prezzaccio.
https://motociclismo.it/crisi-ktm-situazione-finanziaria-progetti-futuro-nuovi-modelli/
Fa specie vedere un articolo di Motociclismo su KTM.
È vero che la azienda navigava in “cattive acque” da tempo, ma non era mai arrivata a questo punto.
È anche possibile che una eventuale megavendita delle moto in stock a prezzi scontatissimi possa risollevare la KTM dal baratro, ma a questo punto la “palla” passerebbe alla clientela.
Mai successo in precedenza.
Non so proprio come andrà a finire.
L’Austria non è l’Italia, dove le casse integrazioni hanno mantenuto in vita (e mantengono tuttora) molte case automobilistiche (ma anche motociclistiche) che definirle zombie sarebbe riduttivo.
:sad:
roby6001
28/11/2024, 06:09
Quando,vogliono guadagnare uno sproposito delocalizzando,in paesi dove la forza lavoro è sfruttata al massimo,per poi vendere in Europa a prezzi folli non veritieri è giusto che chiuda ,non meritano nulla.
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Fa specie vedere un articolo di Motociclismo su KTM.
È vero che la azienda navigava in “cattive acque” da tempo, ma non era mai arrivata a questo punto.
È anche possibile che una eventuale megavendita delle moto in stock a prezzi scontatissimi possa risollevare la KTM dal baratro, ma a questo punto la “palla” passerebbe alla clientela.
Mai successo in precedenza.
Non so proprio come andrà a finire.
L’Austria non è l’Italia, dove le casse integrazioni hanno mantenuto in vita (e mantengono tuttora) molte case automobilistiche (ma anche motociclistiche) che definirle zombie sarebbe riduttivo.
:sad:
Quando si arriva a questo punto, difficilmente si risolvono i problemi svendendo, perchè viene a mancare l'assistenza post vendita, in quanto i rivenditori abbandonano il marchio e questo è fondamentale per chi compera una moto, specie oggi dove la elettronica fa da padrona e può essere solo gestita con software proprietari e in continua evoluzione.
Krudelio
28/11/2024, 06:58
Quando,vogliono guadagnare uno sproposito delocalizzando,in paesi dove la forza lavoro è sfruttata al massimo,per poi vendere in Europa a prezzi folli non veritieri è giusto che chiuda ,non meritano nulla.
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Purtroppo, è brutto, ma la penso allo stesso modo.
Quando si arriva a questo punto, difficilmente si risolvono i problemi svendendo, perchè viene a mancare l'assistenza post vendita, in quanto i rivenditori abbandonano il marchio e questo è fondamentale per chi compera una moto, specie oggi dove la elettronica fa da padrona e può essere solo gestita con software proprietari e in continua evoluzione.
esattamente ma con questa realtà, chi è il pazzo che si comprerebbe una KTM nuova, con il rischio che chiuda e non avere il post vendita, aggiornamenti, richiami, ricambi sopratutto.
Io manco se me la dessero a metà prezzo
Rebel County
28/11/2024, 08:11
Grazie elettrico.
:cry:
e che diavolo c'entra mo l'elettrico?
andrea110574
28/11/2024, 08:12
E chi ordinerà i modelli presentati a Eicma ancora da produrre... Fermarsi prima no...
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Krudelio
28/11/2024, 08:43
e che diavolo c'entra mo l'elettrico?
C'entra perchè KTM ha buttato nel cesso una marea di soldi e risorse nelle bici elettriche (e qui...non mi dispiace per nulla per i problemi che questa scelta ha comportato. Non scrivo cosa penso di chi compra una bici elettrica perchè verrei bannato a vita......si sono anche un ciclista)
Rebel County
28/11/2024, 09:15
C'entra perchè KTM ha buttato nel cesso una marea di soldi e risorse nelle bici elettriche (e qui...non mi dispiace per nulla per i problemi che questa scelta ha comportato. Non scrivo cosa penso di chi compra una bici elettrica perchè verrei bannato a vita......si sono anche un ciclista)
10 milioni di investimenti per un ramo d'azienda che viveva fattivamente di design e pezzi presi da altri assemblatori, ammazza che investimento oh, ha proprio stravolto il core business
ah, il ramo e-bike cresce abbastanza in fretta, fanno 150mila vendite all'anno e fanno utili, e' sulle moto che sono in perdita
Non mi capacito: se un'azienda è alla frutta, non è che lo diventi in pochi giorni! Non è che vai in crisi dall'oggi al domani, visto il debito di 1,5 MLD di €, una cifra simile l'accumuli con il tempo. Mi chiedo....per quale c@zzo di motivo avete speso i soldi per comprare l'ulteriore 25% di MV Agusta, passando dal 25,1% di ottobre 2022 al 50,1% di marzo 2024????? Perchèèèèèè??????? Questa mossa incomprensibile e perchè dal 2011 al 2020 ho comperato 5 kTM nuovi e da come si sono comportati nei miei confronti, a mio parere meriterebbero il fallimento totale, anche se mi auguro di no vista l'implicazione di tante persone/famiglie/fornitori onesti.
e che diavolo c'entra mo l'elettrico?
C’entra sempre, quando si parla di crisi….
:w00t:
Lodan bella domanda quella dell'acquisto di MV... misteri...
Lamps
Rebel County
28/11/2024, 10:31
C’entra sempre, quando si parla di crisi….
:w00t:
ma per cortesia che KTM con le bici elettriche ci ha fatto utili
Le e-bike stanno facendo sfracelli, alla fine l’investimento per progettare una bici elettrica non è oneroso come quello di una moto: i motori e i software non sono mai prodotti in casa
Rebel County
28/11/2024, 10:55
Le e-bike stanno facendo sfracelli, alla fine l’investimento per progettare una bici elettrica non è oneroso come quello di una moto: i motori e i software non sono mai prodotti in casa
ma infatti
un po di design figo che costa zero, telai larghi e motori-batteria comprati da Bosh, dubito che i telai po siano prodotti da KTM in toto
Che poi (non ricordo la fonte) avevo letto in giro che sono insolventi col russo per la sua quota passata di mano.
Probabilmente nel debito c'è anche MV in toto o quasi.
Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk
navigator
28/11/2024, 21:12
Io ho preso info sul web...
https://www.google.com/amp/s/www.dueruote.it/news/attualita/2024/08/26/ktm-le-e-bike-affossano-l-azienda-in-arrivo-altri-200-licenziamenti.amp.html
Sempre se sto governo non mette l'obbligo dell assicurazione pure le bici elettriche, coi monopattini ci sono andati (giustamente) col piede pesante :)
Le bici con la batteria non hanno l obbligo dell assicurazione finché l assistenza si limita a coadiuvare ( devi pedalare) fino a 25 kmh . ...poi ci sono quelle in cui hanno si i pedali ma il procedere avviene anche se non li utilizzi ed è comandato da una leva o pulsante...fanno anche più dei 40kmh, e mi sembra che li oltre l obbligo assicurativo c è anche targa ecc
Il discorso è che troppi incidenti ci son stati con i monopattini coinvolti sia con questi che li subivano e soprattutto con questi che investivano persone..
Con le bici invece la quasi totalitÃ* le vede coinvolte come mezzi in cui sono vittime del sinistro
Di questi sinistri poi, la maggior parte avvengono in contesti urbani , mentre con le bici l utilizzo prevalente dei nuovi elettrificati è un altro tipo di ambito e molto difficilmente questi provocano un sinistro
E non è che ci siano andati giù pesante...è che dati alla mano dei pronto soccorso una pezza per tutti sti rincoglioniti dovevano metterla che son delle mine vaganti ormai in cittÃ*
Io ho preso info sul web...
https://www.google.com/amp/s/www.dueruote.it/news/attualita/2024/08/26/ktm-le-e-bike-affossano-l-azienda-in-arrivo-altri-200-licenziamenti.amp.html
Tutto il settore bici sta soffrendo , non solo l elettrico
Per l elettrico si tratta di una bolla , han venduto tantissimo come primi ingressi ora si tratta di capire come evolverà la domanda
Per le bici tradizionali soffre tantissimo la medio- bassa gamma per he han sovrastimato la produzione ( soprattutto tt sti grandi marchi extranazionali) e mo devono smaltite
Per l alta gamma quella non soffre tranne che per il livello di prezzo che ha raggiunto
Han voluto farle diventare bici elitario con prezzi da 8000 euro in su ma li , in certi casi è la ricerca e l applicazione di ste nuove tecnologie ( l elettrificazione dei cambi soprattutto che ha fatto lievitare i prezzi...e anche li,il modus operandi è sempre lo stesso...introducono togliendo la scelta finale alla persona , giusto per poi non poter constatare ciò che realmente questa chiede ...un vecchio shimano dura ace meccanico costava più o meno 2000 e passa ...ora il nuovo , solo elettronico, passa i 4000 , e se non lo vuoi meccanico non lo fanno più...lo stesso fa sram , forse solo campagnolo ha in listino quello meccanico ...
Perciò, in tt sta demenza tecnologia ed elettrica ( si...l elettrico c entra sempre) non è che si tratti proprio di tutta evoluzione..c è costrizione ...solo che c è la passione che oscura la razionalità sovente, ma mo mo che i dindini finiscono, certo troveranno sempre i 4 piciu che si comprano la serie esclusiva numerata da 17000 euro l una pubblicizzata in ogni dove( così funziona no? ) ma la realtà è ben altra e gira e gira poi la si prende nel culo di sto mondo meraviglioso tecconologicco post coviddo
Le bici con la batteria non hanno l obbligo dell assicurazione finchÃ[emoji2398] l assistenza si limita a coadiuvare ( devi pedalare) fino a 25 kmh . ...poi ci sono quelle in cui hanno si i pedali ma il procedere avviene anche se non li utilizzi ed è comandato da una leva o pulsante...fanno anche più dei 40kmh, e mi sembra che li oltre l obbligo assicurativo c è anche targa ecc
Il discorso è che troppi incidenti ci son stati con i monopattini coinvolti sia con questi che li subivano e soprattutto con questi che investivano persone..
Con le bici invece la quasi totalitÃ* le vede coinvolte come mezzi in cui sono vittime del sinistro
Di questi sinistri poi, la maggior parte avvengono in contesti urbani , mentre con le bici l utilizzo prevalente dei nuovi elettrificati è un altro tipo di ambito e molto difficilmente questi provocano un sinistro
E non è che ci siano andati giù pesante...è che dati alla mano dei pronto soccorso una pezza per tutti sti rincoglioniti dovevano metterla che son delle mine vaganti ormai in cittÃ*
Tutto il settore bici sta soffrendo , non solo l elettrico
Per l elettrico si tratta di una bolla , han venduto tantissimo come primi ingressi ora si tratta di capire come evolverà la domanda
Per le bici tradizionali soffre tantissimo la medio- bassa gamma per he han sovrastimato la produzione ( soprattutto tt sti grandi marchi extranazionali) e mo devono smaltite
Per l alta gamma quella non soffre tranne che per il livello di prezzo che ha raggiunto
Han voluto farle diventare bici elitario con prezzi da 8000 euro in su ma li , in certi casi è la ricerca e l applicazione di ste nuove tecnologie ( l elettrificazione dei cambi soprattutto che ha fatto lievitare i prezzi...e anche li,il modus operandi è sempre lo stesso...introducono togliendo la scelta finale alla persona , giusto per poi non poter constatare ciò che realmente questa chiede ...un vecchio shimano dura ace meccanico costava più o meno 2000 e passa ...ora il nuovo , solo elettronico, passa i 4000 , e se non lo vuoi meccanico non lo fanno più...lo stesso fa sram , forse solo campagnolo ha in listino quello meccanico ...
Perciò, in tt sta demenza tecnologia ed elettrica ( si...l elettrico c entra sempre) non è che si tratti proprio di tutta evoluzione..c è costrizione ...solo che c è la passione che oscura la razionalità sovente, ma mo mo che i dindini finiscono, certo troveranno sempre i 4 piciu che si comprano la serie esclusiva numerata da 17000 euro l una pubblicizzata in ogni dove( così funziona no? ) ma la realtà è ben altra e gira e gira poi la si prende nel culo di sto mondo meraviglioso tecconologicco post coviddo
Come capita raramente, sono d’accordo con te. Ultimamente ho spesso a che fare con le biciclette: posso confermare che il mercato è in stallo e che le ditte hanno sovrastimato le vendite (avranno sta settimana il picco del venerdì nero e poi piattume); ebike vanno tutto sommato discretamente, le bici di medio-alta gamma anche grazie alla moda del triathlon e della gravel; posso dirti che purtroppo anche le bici di altissima gamma sono prodotte in Cina, abbiamo esportato tutto il nostro bagaglio tecnico e penso che a brevissimo arriveranno con prodotti di pari qualità e minor prezzo (c’è già una ebike cinese leggerissima che ha bruciato le prevendite); il 90% della componentistica/accessori arriva dalla Cina; se vuoi un dura ace meccanico ti becchi il 105, che è praticamente uguale ma solo un po’ più pesante. Anch’io ero scettico coi cambi elettronici ma devo dire che per determinati usi sono una bomba, lo sram per mtb è una favola…al momento non jo ancora avuto notizia di problemi di software, ti farò sapere
Come capita raramente, sono d’accordo con te.
🤣
Come capita raramente, sono d’accordo con te. Ultimamente ho spesso a che fare con le biciclette: posso confermare che il mercato è in stallo e che le ditte hanno sovrastimato le vendite (avranno sta settimana il picco del venerdì nero e poi piattume); ebike vanno tutto sommato discretamente, le bici di medio-alta gamma anche grazie alla moda del triathlon e della gravel; posso dirti che purtroppo anche le bici di altissima gamma sono prodotte in Cina, abbiamo esportato tutto il nostro bagaglio tecnico e penso che a brevissimo arriveranno con prodotti di pari qualità e minor prezzo (c’è già una ebike cinese leggerissima che ha bruciato le prevendite); il 90% della componentistica/accessori arriva dalla Cina; se vuoi un dura ace meccanico ti becchi il 105, che è praticamente uguale ma solo un po’ più pesante. Anch’io ero scettico coi cambi elettronici ma devo dire che per determinati usi sono una bomba, lo sram per mtb è una favola…al momento non jo ancora avuto notizia di problemi di software, ti farò sapere
Ma io non metto.in dubbio la funzionalità è l efficienza, a me quello che non sta bene è che tolgano la possibilità di scelta, qui è in tutti gli altri contesti in cui facciamo le discussioni.
Introduci uno step un elemento un passaggio nuovo...benissimo, ok...però devi poi lasciare la scelta a chi ti dà i grani , anche per effettivamente capire cosa le persone hanno bisogno, e non i collaudatori o i betatester di sto.piffero.
Se invece togli una possibilità, non è più una scelta ..è una costrizione , un impososizizione, e qualsiasi sia poi dopo ciò che vorrai fare con i nr gli annunci o i proclami , non avrà nessuna valenza perché la realtà è stata distorta
Il problema non è l'elettrico in se ma come è stato visto: in un momento di crisi e stagnazione per vari motivi (aumenti più o meno ingiustificati hanno portato a diminuire gli acquisti, l' età media si alza e c'è un calo demografico quindi meno necessità di acquisti) l'elettrico sia auto che bici è stato visto come un mercato in crescita e speravano di recuperare li tutto, solo che si è di fatto saturato molto rapidamente, non era la panacea di tutti i mali. Il modello basato sulla crescita a tutti i costi non regge.
Lo scopo di tutti i manager è presentare dei + in tutti i settori. Se poi prendi la cantonata di sprono delle voragini
Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk
TrealTruc
29/11/2024, 07:27
10 milioni di investimenti per un ramo d'azienda che viveva fattivamente di design e pezzi presi da altri assemblatori, ammazza che investimento oh, ha proprio stravolto il core business
ah, il ramo e-bike cresce abbastanza in fretta, fanno 150mila vendite all'anno e fanno utili, e' sulle moto che sono in perdita
Le bici marchiate KTM sono della KTM Fahrrad GmbH, società fallita nel 1995 e acquistata da una signora taiwanese, non facenti parte del gruppo KTM AG. Nel 1997 fecero un accordo per utilizzare il marchio KTM sulle bici. Nel 2017 Pierer fondò la Pexco KTM Bike Industries e qui partì una causa (persa da Pierer) per il nome.
Nel 2022 Pierer Mobility ha acquistato la Felt dal gruppo Rossignol, ma neanche con le bici sembra che ci abbiano azzeccato.
https://www.sn.at/salzburg/wirtschaft/krise-ktm-nach-ueberproduktion-tausende-e-bikes-mitarbeiter-168812659
Il problema di tt ste situazioni è iniziato quando le aziende sono diventate dei " marchi".
Prima la bontà del prodotto era attribuito alle lavorazioni meccaniche artigianali, perché fondamentalmente, quello erano i telaisti, sarti del metallo e maghi delle saldo- brasature.
Con l avvento del carbonio i via via i processi di realizzazione si sono via via industrializzati ed è stato possibile , in base alla capacità delle nuove aziende di avere stampi autoclavi ecc ecc di produrre in serie in numeri spaventosi che hanno schiacciato i telaisti tradizionali, soprattutto qua in Italia, che non potevano competere .
Da quando poi tt aziende hanno cominciato ad essere acquisite da gruppi esterni al mondo bici, fondi d investimento ecc ecc i è completato il cerchio dell omologazione del prodotto
Prima si si potevano avere tubazioni in comune tra una bici e l altra, ma la capacità di lavorare è la specificità erano diverse da azienda ad azienda
Ora basta un etichetta diversa per milioni di telai tutti uguali
Ci sono le taglie e non il su misura con anche la personalizzazione degli angoli di tubo a seconda del tipo di telaio che l utilizzatore voleva
Questo assicurava sia un miglior uso da parte della persona e avendo l estrema personalizzazione del prodotto rendeva il costruttore forte
Ora con l omologazione totale in produzione..certo ci sono telai e telai, ma come con l abbigliamento che ormai c è la taglia unica elasticizzata si è perso la forza dell artigianalità di chi produceva e rendeva i prodotti unici per ciò che erano e non per ciò che costavano.
Ora i pappagalli si beano di tt ste elettronica della minchia e manco riescono a capire e ad apprezzare cos era l anima di un telaio in metallo
Il problema è che via via vanno scomparendo figure nelle aziende , qualsiasi siano il tipo di manufatto che realizzino che erano il cuore della specificità e il veron made in italy..
Ora basta che ci sono gli schermi, le lucine i vari wireless poi il resto è tt uguale, a migliaia, a milioni.....solo numeri
Babio Franco
29/11/2024, 09:00
Ora i pappagalli si beano di tt ste elettronica della minchia e manco riescono a capire e ad apprezzare cos era l anima di un telaio in metallo
Il problema è che via via vanno scomparendo figure nelle aziende , qualsiasi siano il tipo di manufatto che realizzino che erano il cuore della specificità e il veron made in italy..
Ora basta che ci sono gli schermi, le lucine i vari wireless poi il resto è tt uguale, a migliaia, a milioni.....solo numeri
Difatti "l'anima in metallo" andava talmente bene che anche in un mondo tradizionalmente conservatore come quello delle corse in bici, i professionisti, quelli che le bici le "usano" davvero, premono per avere i telai in acciaio o alluminio, i gruppi meccanici, i freni tradizionali e le ruotine da 23 gonfiate a 10 atm invece dei tubeless da 28, no?
Le corse in bici sono sempre più veloci proprio perché ci si affida alla scienza e all'innovazione sia nella preparazione atletica/alimentazione che nello sviluppo delle biciclette.
Che poi qualcuno tra i produttori di bici ha stupidamente creduto, in termini di mercato, che i numeri del 2020/21 fossero replicabili producendo all'infinito e pensando che tutto si sarebbe venduto sovrapprezzo è un altro discorso, e per quanto riguarda le bici di media gamma rimangono spesso nei negozi, perché un sacco di fanatici vogliono quella TOP perché loro se sentono TOP, che mica possono pedalare col 105 12v meccanico di ultimissima generazione, che passerebbero per sfigati.
Ma tanto già so la risposta di chi soffre di certi Bias cognitivi: "eh ma il sistema ha imposto i cambiamenti per il marketing, eh ma Soros e la Nato hanno imposto i gruppi elettrici e c'hanno tolto i tubolari e l'acciaio, eh ma le scie chimiche e la terra piatta creano una condizione spazio/temporale che mixata col doping ultraterreno che sta sempre davanti ai controlli favorisce quelle velocità, anzi occhio che Pogacar, Evenepoel, Van Der Poel e Van Aert sono rettiliani.
Cacchio ne sai tu che io mi informo da quelli puri e non schierati tipo quel luminare di Blondet, Messora e vari!!!11!!1!!!"
Aggiungo, nel settore delle biciclette, paragonare l'avvento dell'elettrico a quello delle automobili mi pare del tutto fuori luogo.
Rebel County
29/11/2024, 09:07
Difatti "l'anima in metallo" andava talmente bene che anche in un mondo tradizionalmente conservatore come quello delle corse in bici, i professionisti, quelli che le bici le "usano" davvero, premono per avere i telai in acciaio o alluminio, i gruppi meccanici, i freni tradizionali e le ruotine da 23 gonfiate a 10 atm invece dei tubeless da 28, no?
Le corse in bici sono sempre più veloci proprio perché ci si affida alla scienza e all'innovazione sia nella preparazione atletica/alimentazione che nello sviluppo delle biciclette.
Che poi qualcuno tra i produttori di bici ha stupidamente creduto, in termini di mercato, che i numeri del 2020/21 fossero replicabili producendo all'infinito e pensando che tutto si sarebbe venduto sovrapprezzo è un altro discorso, e per quanto riguarda le bici di media gamma rimangono spesso nei negozi, perché un sacco di fanatici vogliono quella TOP perché loro se sentono TOP, che mica possono pedalare col 105 12v meccanico di ultimissima generazione, che passerebbero per sfigati.
Ma tanto già so la risposta di chi soffre di certi Bias cognitivi: "eh ma il sistema ha imposto i cambiamenti per il marketing, eh ma Soros e la Nato hanno imposto i gruppi elettrici e c'hanno tolto i tubolari e l'acciaio, eh ma le scie chimiche e la terra piatta creano una condizione spazio/temporale che mixata col doping ultraterreno che sta sempre davanti ai controlli favorisce quelle velocità, anzi occhio che Pogacar, Evenepoel, Van Der Poel e Van Aert sono rettiliani.
Cacchio ne sai tu che io mi informo da quelli puri e non schierati tipo quel luminare di Blondet, Messora e vari!!!11!!1!!!"
Aggiungo, nel settore delle biciclette, paragonare l'avvento dell'elettrico a quello delle automobili mi pare del tutto fuori luogo.
per non parlare di quelli che fanno i record indoor
me lo immagino Obree che preferisce una bici in acciaio e a misure standard per fare il record dell'ora
Il problema di tt ste situazioni è iniziato quando le aziende sono diventate dei " marchi".
Prima la bontà del prodotto era attribuito alle lavorazioni meccaniche artigianali, perché fondamentalmente, quello erano i telaisti, sarti del metallo e maghi delle saldo- brasature.
Con l avvento del carbonio i via via i processi di realizzazione si sono via via industrializzati ed è stato possibile , in base alla capacità delle nuove aziende di avere stampi autoclavi ecc ecc di produrre in serie in numeri spaventosi che hanno schiacciato i telaisti tradizionali, soprattutto qua in Italia, che non potevano competere .
Da quando poi tt aziende hanno cominciato ad essere acquisite da gruppi esterni al mondo bici, fondi d investimento ecc ecc i è completato il cerchio dell omologazione del prodotto
Prima si si potevano avere tubazioni in comune tra una bici e l altra, ma la capacità di lavorare è la specificità erano diverse da azienda ad azienda
Ora basta un etichetta diversa per milioni di telai tutti uguali
Ci sono le taglie e non il su misura con anche la personalizzazione degli angoli di tubo a seconda del tipo di telaio che l utilizzatore voleva
Questo assicurava sia un miglior uso da parte della persona e avendo l estrema personalizzazione del prodotto rendeva il costruttore forte
Ora con l omologazione totale in produzione..certo ci sono telai e telai, ma come con l abbigliamento che ormai c è la taglia unica elasticizzata si è perso la forza dell artigianalità di chi produceva e rendeva i prodotti unici per ciò che erano e non per ciò che costavano.
Ora i pappagalli si beano di tt ste elettronica della minchia e manco riescono a capire e ad apprezzare cos era l anima di un telaio in metallo
Il problema è che via via vanno scomparendo figure nelle aziende , qualsiasi siano il tipo di manufatto che realizzino che erano il cuore della specificità e il veron made in italy..
Ora basta che ci sono gli schermi, le lucine i vari wireless poi il resto è tt uguale, a migliaia, a milioni.....solo numeri
Quoto.
Difatti "l'anima in metallo" andava talmente bene che anche in un mondo tradizionalmente conservatore come quello delle corse in bici, i professionisti, quelli che le bici le "usano" davvero, premono per avere i telai in acciaio o alluminio, i gruppi meccanici, i freni tradizionali e le ruotine da 23 gonfiate a 10 atm invece dei tubeless da 28, no?
Le corse in bici sono sempre più veloci proprio perché ci si affida alla scienza e all'innovazione sia nella preparazione atletica/alimentazione che nello sviluppo delle biciclette.
Che poi qualcuno tra i produttori di bici ha stupidamente creduto, in termini di mercato, che i numeri del 2020/21 fossero replicabili producendo all'infinito e pensando che tutto si sarebbe venduto sovrapprezzo è un altro discorso, e per quanto riguarda le bici di media gamma rimangono spesso nei negozi, perché un sacco di fanatici vogliono quella TOP perché loro se sentono TOP, che mica possono pedalare col 105 12v meccanico di ultimissima generazione, che passerebbero per sfigati.
Ma tanto già so la risposta di chi soffre di certi Bias cognitivi: "eh ma il sistema ha imposto i cambiamenti per il marketing, eh ma Soros e la Nato hanno imposto i gruppi elettrici e c'hanno tolto i tubolari e l'acciaio, eh ma le scie chimiche e la terra piatta creano una condizione spazio/temporale che mixata col doping ultraterreno che sta sempre davanti ai controlli favorisce quelle velocità, anzi occhio che Pogacar, Evenepoel, Van Der Poel e Van Aert sono rettiliani.
Cacchio ne sai tu che io mi informo da quelli puri e non schierati tipo quel luminare di Blondet, Messora e vari!!!11!!1!!!"
Aggiungo, nel settore delle biciclette, paragonare l'avvento dell'elettrico a quello delle automobili mi pare del tutto fuori luogo.
Un conto è l agonismo e ciò che concerne quello qualsiasi sia il contesto... ( e che ha consentito il miglioramento dei limiti, e quindi metodiche di allenamento, alimentazione, psicologia per gli obiettivi e mentalizzazione, recupero infortuni ecc ecc ) un conto è il mondo amatoriale o quello degli utilizzatori saltuari.
I miglioramenti a cui alludi in parte sono dovuti all innovazione , in parte sono invece dovuti alle condizioni di vita generali migliorate e che fan si che già da tenera età ( con i pro e contro anche in questo) ci si appresti a praticare una disciplina sportiva
Le turbe gli sproposito nel voler emulare posizioni soluzioni adottate da chi da quando ha compiuto lo sviluppo fisico atletico puberale stando sempre in sella , più che causare infiammazioni o peggioramento del gesto atletico altro non produce
Ovviamente il resto del tuo discorso è della serie che per forza di cose coloro che introducono variazioni a priori queste sono migliorative delle precedenti altrimenti questi che cazzo ci starebbero a fare li..ora a seguito di tt ste innovazioni dovrebbero ormai esserci le bici che pefalano da sole....ma tant è..che su certe salite i record e le velocità ascensionali resistono da decenni...
E poi, le corse in bici son sempre più veloci ( le professionistiche eh) da quando hanno allungato i tempi delle dirette ed arriva l elicottero.
Prima c erano gli sceriffi e la disciplina in gruppo., e chi si doveva muovere si muoveva di conseguenza
I professionisti sono un mondo a parte e anche tra loro ci sono i più conservatori e quelli più votati alla sperimentazione che vengono utilizzati anche per testare
Il cambio elettronico va benissimo e funziona benissimo , non è nulla di nuovo...però se lo rompi ti va bene se hai l assistenza dietro, altrimenti il resto del percorso te lo fai a piedi
E certi benefici sui profili dei cerchi , oppure sulle sezioni oppure pressioni delle coperture li hai solo in certe dinamiche di percorrenza e da certe velocita in su ecc ecc altrimenti è coreografia per i convinti che dalle mie parti si chiamano "frustarue "
E poi una cosa....ma com è che hai tt ste fisse per sti complottisti...🤣
E sull'ultima cosa che hai scritto..
Non è il voler paragonare e comparare l elettrico in uno o l altro luogo..
Ma il metodo di marketing è di approccio che ne consegue alla visione di sti nuovi fenomeni che si vede il bene che sta portando a tutti
Babio Franco
29/11/2024, 10:16
E poi una cosa....ma com è che hai tt ste fisse per sti complottisti...藍
Perché è divertente chi, in ragione del dubbio, ha la granitica certezza che tutto il resto del mondo che non vive in certe bolle informative sia appecorato a certe logiche trendistiche, di mercato, di evoluzionismo sbagliato (per citare uno che va forte tra certi geni, "da mondo al contrario") o semplicemente campi come un tordo scemo.
E' sempre meraviglioso avere conferma di come certi atteggiamenti complottistici in nome di millantati dubbi socratici, come se il resto del mondo non si ponesse domande, si ripercuotano trasversalmente su tanti argomenti sempre con determinate convinzioni (società, clima, economia, etc etc etc etc).
Da appassionato di fenomeni sociali, non posso che dirvi "Chapeau" :D.
Qui bisognerebbe aprire un’altra discussione: ogni telaio di bici ha un suo campo specifico. Il carbonio va bene per chi cerca la prestazione assoluta; l’alluminio è leggero ma fragile; l’acciaio sarebbe meglio in quanto alla robustezza unisce la possibilità di avere tubi a sezione variabile e risparmiare sul peso. E nel mondo bici molto funziona col marketing (pneumatici da 29”, freni a disco ecc)
Perché è divertente chi, in ragione del dubbio, ha la granitica certezza che tutto il resto del mondo che non vive in certe bolle informative sia appecorato a certe logiche trendistiche, di mercato, di evoluzionismo sbagliato (per citare uno che va forte tra certi geni, "da mondo al contrario") o semplicemente campi come un tordo scemo.
E' sempre meraviglioso avere conferma di come certi atteggiamenti complottistici in nome di millantati dubbi socratici, come se il resto del mondo non si ponesse domande, si ripercuotano trasversalmente su tanti argomenti sempre con determinate convinzioni (società, clima, economia, etc etc etc etc).
Da appassionato di fenomeni sociali, non posso che dirvi "Chapeau" :D.
Quindi sei mosso da valori etici e morali più alti e non cadi nella provocazione dell uso semantico del significato del termine
Babio Franco
29/11/2024, 11:15
Qui bisognerebbe aprire un’altra discussione: ogni telaio di bici ha un suo campo specifico. Il carbonio va bene per chi cerca la prestazione assoluta; l’alluminio è leggero ma fragile; l’acciaio sarebbe meglio in quanto alla robustezza unisce la possibilità di avere tubi a sezione variabile e risparmiare sul peso. E nel mondo bici molto funziona col marketing (pneumatici da 29”, freni a disco ecc)
Sull'altra discussione hai ragione, volendo ne apriamo una, ho fatto ciclismo a livello amatoriale, molto amatoriale fino all'anno scorso, l'argomento mi appassiona.
Di massima sui materiali per i telai va bene quel che dici, ma provo ad allargare la riflessione:
- il carbonio va bene un pò per tutto, dipende dalla qualità del modulo e dal grado di rigidità e flessibilità, in genere ruote, telai e componenti in carbonio contribuiscono a pedalare con più comodità proprio perché il carbonio ha risposte meno secche dell'alluminio e dell'acciaio sulle sollecitazioni, laddove serve che il carbonio sfrutti elasticità e rigidità (zona movimento centrale, foderi posteriori) per rendere il telaio "veloce e scattante" si usano trame differenti, più materiale, costruzioni massicce, mi verrebbe da dire che il carbonio vince in quanto materiale versatile, puoi fare telai "comodi", leggeri e veloci.
- l'alluminio è altrettanto rigido e leggero (a volte anche più, vedi le leggendarie Cannondale CAAD), ma meno comodo a causa della sua rigidità, si usa ancora su prodotti molto entry level per ragioni di costi, a fronte di telai poco o per niente specialistici, ma proprio per la sua rigidità viene usato anche su bici da circuito come le Specialized allez, che molti usano ancora in quelle corse, per la velocità di quel telaio.
- l'acciaio, dei tre, paga certamente in termini di peso rapportato alla rigidità torsionale, ormai lo hanno relegato a bici in salsa vintage (la bellissima Wilier superleggera) o classiche/elitarie (Passoni), per un normale amatore come me e te andrebbe benissimo, ma in termini di prestazione assoluta direi di no.
Ruote da 29 e freni a disco, sono evoluzioni che semplificano la vita a tutti, la ruota da 29 permette di passare gli ostacoli con meno sollecitazioni, all'epoca avevano provato anche le 27,5, ma se proprio dovevi sostituire le 26, in termini prestazionali la 29 vince su tutto, soprattutto per l'amatore base, il freno a disco è uguale, rende la bici più sicura e user friendly, poi è chiaro che gli uffici marketing spingono quelle cose, ma non sono sempre innovazioni inutili e forzate, in termini di marketing mi fa più sorridere un colosso come Specialized, che in Italia vende un fottìo di telai marchiati S-Works ad amatori medi con rapporto peso/potenza di una mozzarella di bufala, millantando (ad ogni evoluzione) prestazioni che manco la BMW M1000RR campione superbike.
https://www.insella.it/news/ktm-oggi-libri-tribunale-il-perche-di-una-crisi-63585
"Tra i progetti futuri per KTM ci sono infatti anche lo sviluppo di moto elettriche ad alte prestazioni e l’adozione di tecnologie digitali avanzate per migliorare l’esperienza di guida. “Vogliamo trasformare questa crisi in un’opportunità per costruire il futuro"
Elettrico >> fallimento
:dubbio:
Ambe' ma vuoi mettere..tra fallire così e fallire con l elettrico.....son 2 cose completamente diverse
Che poi "già so la risposta" è un bias cognitivo. Della serie, il bue che dà del cornuto... :)
E non lo sai come s ammuccano la storia della rappresentazione della normalità 🤣
Bisogna fare per forza dei merdotombini elettrici (auto e moto), per cui il fallimento è sicuro.
Ma chi compra una moto elettrica?
Potrei capire uno scooter per la città, ma una moto ha ben altre pretese.
:w00t:
Le bici marchiate KTM sono della KTM Fahrrad GmbH, società fallita nel 1995 e acquistata da una signora taiwanese, non facenti parte del gruppo KTM AG. Nel 1997 fecero un accordo per utilizzare il marchio KTM sulle bici. Nel 2017 Pierer fondò la Pexco KTM Bike Industries e qui partì una causa (persa da Pierer) per il nome.
Nel 2022 Pierer Mobility ha acquistato la Felt dal gruppo Rossignol, ma neanche con le bici sembra che ci abbiano azzeccato.
https://www.sn.at/salzburg/wirtschaft/krise-ktm-nach-ueberproduktion-tausende-e-bikes-mitarbeiter-168812659
esattamente ktm moto è una cosa e ktm bici è un altra azienda...e noto che davvero in pochi lo sanno realmente
Potrei capire uno scooter per la città, ma una moto ha ben altre pretese.
Ecco!
Poi a me fanno schifo tutte le due ruote con cambio automatico e/o posizione a tazza del cesso, elettriche o meno, per cui vabbè, ma so di essere un fondamentalista.
Tornando a KTM, qui a Roma se ne sono sempre viste pochissime, ma sono sempre state osannate dalla stampa specializzata.
Così qualche anno fa sono andato a visitare un concessionario.
Sono rimasto orripilato. Motori pazzeschi almeno sulla carta, ma moto per me inguardabili e con materiali e finiture imbarazzanti. Poi sicuramente andranno benissimo su strada, ma per me non basta.
Babio Franco
30/11/2024, 13:38
Che poi "già so la risposta" è un bias cognitivo. Della serie, il bue che dà del cornuto... :)
....agli asini, prego.
Già so la risposta è solo una constatazione dovuta al fatto che vi leggo inondare quasi ogni post su questo forum, quelle volte che li leggo, di praticamente tutte l'universo delle tesi cospirazioniste rintracciabili sul web (perché è nel web che fate i galli sulla monnezza), anche quando quelle tesi dovete cavarcele per forza per sentirvi "elevati", ma tant'è, se vi piace giocare così, uno vi piglia come casi studio per aggiornarsi sull'evoluzione (?) dell''universo di quelli che hanno carpito ogni segreto di questo mondo su YouTube e Facebook.
:)
Ecco!
Poi a me fanno schifo tutte le due ruote con cambio automatico e/o posizione a tazza del cesso, elettriche o meno, per cui vabbè, ma so di essere un fondamentalista.
Tornando a KTM, qui a Roma se ne sono sempre viste pochissime, ma sono sempre state osannate dalla stampa specializzata.
Così qualche anno fa sono andato a visitare un concessionario.
Sono rimasto orripilato. Motori pazzeschi almeno sulla carta, ma moto per me inguardabili e con materiali e finiture imbarazzanti. Poi sicuramente andranno benissimo su strada, ma per me non basta.
Un mio carissimo amico le vende, ed è diventato concessionario ufficiale di zona qualche anno fa, passando da Honda a KTM, mi ha detto che hanno tutti i magazzini pieni di moto che non riescono a piazzare, d'altronde i competitor sono molto forti (prendiamo ad esempio il settore delle Adventure), dice che ricevono diverse rassicurazioni dalla casa madre, ma alla luce di quel che viene fuori ogni giorno sulla gestione Pierer spero non accadano casini irreparabili.
....agli asini, prego.
Già so la risposta è solo una constatazione dovuta al fatto che vi leggo inondare quasi ogni post su questo forum, quelle volte che li leggo, di praticamente tutte l'universo delle tesi cospirazioniste rintracciabili sul web (perché è nel web che fate i galli sulla monnezza), anche quando quelle tesi dovete cavarcele per forza per sentirvi "elevati", ma tant'è, se vi piace giocare così, uno vi piglia come casi studio per aggiornarsi sull'evoluzione (?) dell''universo di quelli che hanno carpito ogni segreto di questo mondo su YouTube e Facebook.
:)
Guarda che ce n era un altro.... paro paro, titolato anche , pareva Catone il censore.......
Muriu
Allora…
Visto che ho avuto parecchio a che fare con la KTM 1090 del mio vicino, vi devo confessare apertamente che le moto KTM non ne hanno per nessuno.
È vero che non hanno finiture eccelse, ma tutto sommato le plastiche sono robuste e, SOPRATTUTTO, facilmente smontabili e rimontabili.
Sono moto per motociclisti, senza troppe pugnette e/o puzza sotto al naso.
Il motore bicilindrico a V della moto del mio amico “caga in testa”, scusate il francesismo, alle nostre Tiger (solo la 1050 può tenerle testa, le altre, nuova 1200 compresa, le prendono di santa ragione).
Il cambio è migliore, le sospensioni sono migliori, persino i freni sono migliori (nonostante siano sempre marchiati Brembo, ma con tarature diverse).
La frizione idraulica funziona bene, le mappe motore sono ben distinte.
Ovviamente ci sono anche gli aspetti negativi, ma sono pochi rispetto ai pregi.
Qualche vibrazione in più, ma poca roba, una strumentazione non modernissima (ma sulle 1290 e 1390 il livello è elevato), forse una sella meno comoda.
Ma ci sono gli attacchi integrati della valigie, un peso molto contenuto (nonostante la configurazione del motore), i comandi perfettamente a portata di mano (e di piede), una guidabilità ECCELLENTE con qualsiasi tipo di pneumatici (anche quelli più specialistici per il fuoristrada).
Per riassumere, le KTM sono moto eccellenti, forse un po’ costose e un pochettino troppo specifiche (ma sono delle Kappa, ci sta).
Non ho mai comprato una KTM, ma ci sono andato molto vicino più volte, fin dai tempi delle 125.
Se la 1090 Adventure del mio amico avesse il Cruise Control, sarebbe una moto da prima scelta.
Pesa meno della mia Tiger 900, ha 30 cavalli in più, può montare tutti gli optional da viaggio (sella riscaldata, manopole riscaldate, navigatore, parabrezza maggiorato, borse, baule, ecc…).
Ultimamente ho trovato una azienda spagnola che produce il Cruise Control per le 1050/1090/1190, ed è probabile che venga installato a breve.
A questo punto, devo ammettere che quella moto è molto superiore alla mia.
l’ho scritto già in precedenza, ma è dotata di tutti gli accessori di cui ho fatto cenno (manopole e sella riscaldate, tris valigie, navigatore, ecc..).
Mi dispiace davvero per KTM, perché ha prodotto moto assolutamente al top.
Non si meritava una fine del genere.
:sad:
È vero che non hanno finiture eccelse, ma tutto sommato le plastiche sono robuste
Non so, probabilmente hai visto modelli di segmento superiore.
Io avevo visto una Duke media (mi pare 790 bicilindrica, era qualche anno fa) e le plastica erano terribili. Sembravano quelle di una moto da cross: proprio plastica bianca, dall'aspetto molto economico, con gli adesivi senza neppure il trasparente.
Poi tutti cavi a vista (con frizione a cavo), tubi a vista, finiture povere povere... pareva una Mash!
Non ho neppure fatto il test ride perché una moto così non mi sarebbe mai piaciuta. Dopodiché non discuto che su strada vadano benissimo, anche se ho avuto riscontri non proprio positivi alla voce affidabilità.
Le KTM, in particolare quelle di gamma media, non si comprano per finiture ed eleganza di realizzazione ma per come si guidano, che sintetizzando al massimo potrei direi "divinamente"
Purtroppo hanno fatto madornali errori di gestione (sovraproduzione, eccesso di prezzo, affidabilità in calo, design eccessivo) ma dal punto di vista della dinamica di guida sono moto fuori scala per tanti competitor
Lamps
Odi et amo....
Ho una smt 990 del'11
È veramente un mostro come ciclistica se sai personalizzare le sospensioni. Riesci veramente a cucirtela addosso.
Al momento di cambiare le pastiglie dei freni ho rimesso le originali. Frena tanto che si più non posso desiderare.
Il motore è nervoso e scorbutico ma per i CV che ha spinge veramente forte.
Tiene la strada meglio di una moto naked ma sono su una moto alta scuro comodo. Specie se prendo la sella ergo.
Se la provi poi cambiare è dura.
Anche se obsoleta sogno una 1090 anche immagino sia difficile trovare ricambi.
Purtroppo dalla 1190 in poi hanno separato medie e maxi e le medie pur col prezzo da quasi maxi hanno componenti da medio piccole
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Non concordo per nulla, KTM fa meravigliose ciclistiche stradali che si guidano alla grande
Lamps
Confermo, si guidano davvero alla grande sia in strada che, potendo, fuori strada.
:oook:
carlosozzi
01/12/2024, 18:24
... sono appunto delle muscle bike che anche piloti navigati hanno paura a guidare, le compri solo perché sai che sono ignoranti...
Uhm... non concordo minimamente.
Possiamo discutere su estetica e affidabilità, sicuramente, ma in quanto a ciclistiche stradali non ha nulla da invidiare a nessuno e lo dico da ex possessore di KTM 1290 GT.
La 1290 R senza i controlli non la guidi, o meglio la guidi ma devi essere Valentino Rossi...
Non concordo nemmeno su questo: come tutte le altre moto di una certa potenza, se giri la manetta senza sapere quello che fai, o senza tenerti del margine, prima o poi ti stampi da qualche parte, marca e modello di moto non contano nulla.
Leggo con interesse, comunque è mancato in Italia il post vendita in Ktm negli ultimi anni.
Mi spiace per gli operai ma alla dirigenza KTM se la sono cercata, già costano piu delle concorrenti e poi c'era sempre da aggiungere il pacchetto tech o come si chiama per avere sbloccate tutte le funzionalità software al prezzo di 800 euro... è come vedere una moto senza ruote per avere un prezzo inferiore ma che poi uno è costretto a prendere.
Isomma una politica commerciale a mio avviso scorretta.
Odi et amo....
Ho una smt 990 del'11
È veramente un mostro come ciclistica se sai personalizzare le sospensioni. Riesci veramente a cucirtela addosso.
Al momento di cambiare le pastiglie dei freni ho rimesso le originali. Frena tanto che si più non posso desiderare.
Il motore è nervoso e scorbutico ma per i CV che ha spinge veramente forte.
Tiene la strada meglio di una moto naked ma sono su una moto alta scuro comodo. Specie se prendo la sella ergo.
Se la provi poi cambiare è dura.
Anche se obsoleta sogno una 1090 anche immagino sia difficile trovare ricambi.
Purtroppo dalla 1190 in poi hanno separato medie e maxi e le medie pur col prezzo da quasi maxi hanno componenti da medio piccole
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io ho provato l'anno scorso la nuova 890 è mi ha lasciato di merda
la smt990 è una delle moto migliori che abbia mai provato , comoda il tanto che basta per non farti pentire di esseremotociclista se fai un giro di
4-500 km, svelta come poche in curva e con un motore da farti svenire dal piacere
indovina un po la 890 ? esattamente tutto il contrario, piatta comoda meno della 990, ma moscia e senza brivido veramente uno schifo totale e assoluta delusione
Boh abituato al 990 trovo tutte le moto piatte. Con mappa normale pure i 1290 attuali son piatti. La 990 ha carattere, troppo anche.
La 890 è una moto onesta, in tutte le sue declinazioni, ma sinceramente per un bicilindrico parallelo come il 90% del segmento mi pare un po' sovrapprezzata.
Non ho avuto occasione ne di vedere e ovviamente di conseguenza di guidare il Duke 990 e adesso se ne vedono a pezzi umani. Tanto umani da farmi pensare di prendere una Orange se cercassi una naked.
Solo che quest'anno sono successi disastri (non mi rinnovano l'affitto per il capannone) e credo che se poco fa cercavo una moto (mi ero iscritto perché mi piaceva la street e poi ho seguito con attenzione la Tiger sport) adesso sia più prudente prenderla bassa e attendere che giri il vento
Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk
Costa parecchio (parlo della 890 SMT) ma non va affatto male.
Ovviamente il motore bicilindrico parallelo ha meno carattere dei suoi predecessori a V, ma tra i bicilindrici moderni non è schifido, anzi.
Telaio e sospensioni sono sempre al top, come da tradizione KTM, ma rimangono quei punti “oscuri” come l’elettronica a pagamento (una cazzata immensa) e, nelle sorelle Adventure, quegli orrendi serbatoi bassi che sembrano i bargigli di un tacchino.
La SMT ha un serbatoio standard, tanta roba.
Se mettessero su il nuovo motore 990cc, diventerebbe una bestia.
:oook:
I bicilindrici a V... o a L, strappavano, scalciavano... e la gente li comprava per quello. :oook:
Ormai, anche tra i motociclisti va il tipo a testosterone trattenuto... :biggrin3:
Si scherza, eh...
I bicilindrici a V... o a L, strappavano, scalciavano... e la gente li comprava per quello. :oook:
Ormai, anche tra i motociclisti va il tipo a testosterone trattenuto... :biggrin3:
Si scherza, eh...
Se devo essere onesto, il motore 1090cc della Adventure del mio amico è regolarissimo a tutti i regimi, anche in mappa Sport.
Un motore bicilindrico può avere gli angoli di bancata sfalsati per riprodurre le sensazione di un analogo bicilindrico a V.
Non ho mai studiato a fondo i vari motori KTM, ma garantisco al limone brusco che il 1090 è assolutamente favoloso.
:oook:
P.S. Ora la 890 SMT viene proposta a soli 12000€, e completandola con un mucchio di accessori (cavalletto centrale, manopole riscaldate, modulo navigazione, protezioni motore, svariati particolari in ergal arancione, piastra, bauletto, corona Supersprox, Sensore pressione pneumatici), verrebbe a costare poco più di 13500€.
Caccia via…
I bicilindrici a V... o a L, strappavano, scalciavano... e la gente li comprava per quello. :oook:
Solo i Ducati, per via dei diagrammi esasperati (resi possibili dal desmo).
La mia VTR 1000 riprendeva dai 1500 senza un sussulto, dopo aver ingrassato la carburazione a dovere. Un motore divino.
Solo i Ducati, per via dei diagrammi esasperati (resi possibili dal desmo).
La mia VTR 1000 riprendeva dai 1500 senza un sussulto, dopo aver ingrassato la carburazione a dovere. Un motore divino.
Beh, pure il V60 dell'Apriliona non era proprio una seta in basso... VTR, vero, molto meno. E, comunque, un po' di nostalgia per la "ruvidezza" dei desmo, del V60... di quella generazione... la sento. Quando, nelle prove attuali, sento il frequente "un motore quasi elettrico", mi passa un po' l'interesse. A me quel carattere scorbutico che rendeva un mezzo meccanico quasi una cosa vivente, da convincere a fare quel che volevi, piaceva tanto... sarà il ricordo della giovinezza, anzi lo è senz'altro. :biggrin3:
Siamo cresciuti convivendo con "difetti" a cui però ci siamo abituati e affezionati.
Motori scorbutici, vibrazioni, erogazioni appuntite, un po' di puzza di benzina e di scarico, derapate di potenza, impennate... :biggrin3:
Tra l'altro buona parte già tipici dei 125 che guidavamo a 16 anni. Ci hanno proprio fatto l'imprinting!
Motori scorbutici, vibrazioni, erogazioni appuntite, un po' di puzza di benzina e di scarico, derapate di potenza, impennate
Non leggo alcun difetto in quanto riportato qui sopra :biggrin3:
Lamps
io ho detto che mi fa schifo la 890 perchè mi è venuto logico paragonarla alla moto che, per logica, ha sostituito ossia la 990
di per sé è una buona moto, ma non é l' SMT che ti aspetti da KTM
tutto qua
https://www.prealpina.it/pages/mv-agusta-ktm-e-la-minaccia-cinese-360789.html
:w00t:
Mastroragno
03/12/2024, 10:12
Solo i Ducati, per via dei diagrammi esasperati (resi possibili dal desmo).
La mia VTR 1000 riprendeva dai 1500 senza un sussulto, dopo aver ingrassato la carburazione a dovere. Un motore divino.
Non posso che confermare avendola avuta, così come per la divinità di quel motore ...:oook: E pure SV650 stupendo...
https://www.prealpina.it/pages/mv-agusta-ktm-e-la-minaccia-cinese-360789.html
:w00t:
Viva la globalizzazione. Compreremo cinese fino a quando avremo un lavoro. Poi accetteremo un lavoro a condizioni cinesi.
Termodinamica in azione... togli l'isolamento termico (libertà di movimento globale dei capitali, degli investimenti, dei mercati di sbocco) e tutto va alla stessa temperatura (i salari).
Rebel County
03/12/2024, 10:47
Viva la globalizzazione. Compreremo cinese fino a quando avremo un lavoro. Poi accetteremo un lavoro a condizioni cinesi.
Termodinamica in azione... togli l'isolamento termico (libertà di movimento globale dei capitali, degli investimenti, dei mercati di sbocco) e tutto va alla stessa temperatura (i salari).
KTM ha fatto il passo piu lungo della gamba,doveva limitarsi a quei due o tre modelli di eccellenza consolidando la base sul quale si e' sempre fondata, cioe' l'off road, non accumuli 3 miliardi di debiti cosi per qualche scelta sbagliata, 3 miliardi sono anni di errori e una totale perdita di vista del tuo core business
Sono piuttosto d'accordo con te. Il mio era un discorso più generale.
Termodinamica in azione... togli l'isolamento termico
puoi anche lasciarlo perchè alla fine è una questione di tempo.
puoi anche lasciarlo perchè alla fine è una questione di tempo.
Sì, certo. Ma il tempo è tutto in questo genere di processi. La differenza tra uno sviluppo quasi adiabatico, se c'è isolamento termico, e perfino un'onda di shock, se lo rimuovi istantaneamente. Nel primo caso, quasi non ti rendi conto della "termalizzazione" delle tue condizioni di vita con quelle dei mondi circostanti, nel secondo la tua vita come la conoscevi viene spazzata via (vedi quella degli operai del settore automotive oggi). :oook:
https://scenarieconomici.it/industria-in-crisi-il-pmi-manifatturiero-italiano-crolla-a-44-5-tra-poco-averemo-sindacati-senza-lavoratori/
"L’indice PMI manifattura Italia precipita a 44,5, segnando una forte contrazione del settore, e, come sempre, non sembra interessare a nessuno, né sindacati né imprenditori. Senza manifattura c’è solo decadenza sociale"
Ma com è la storia che da quando via via sono state introdotte tutte le varie tematiche che da sempre vengono osteggiate dai sovranisti complottisti conservatori le condizioni via via peggiorano e i miglioramenti reali dalle persone comuni non vengono avvertiti?
Sara una questione di percezione falsata?
Mboh?
https://youtu.be/H7C3HYv1NzU?si=p9gun0KRf-QOt7ZR
Il filmato, lungo ma interessante, espone le cause del patatrac KTM.
La causa scatenante è stato il crollo di vendite delle bici elettriche (marchiate Gas Gas e Husqvarna) nel 2022.
Le bici marchiate KTM non sono legate alla azienda moto, perché pur avendo lo stesso nome fanno parte di un altro gruppo industriale.
Per questo motivo le bici costruite da KTM Moto erano marchiate diversamente.
Poi hanno iniziato a calare anche le vendite delle moto (da metà 2023), in seguito le azioni della azienda e via discorrendo, ma TUTTO È NATO DALLE BICI ELETTRICHE INVENDUTE.
:sad:
navigator
08/12/2024, 06:26
L'ho già scritto ad inizio discussione che le bici elettriche sono parte della causa del dissesto finanziario. Ma basta aprire gli occhi per vedere l'enorme numero di aziende che si sono messe a produrle rispetto ad un mercato che rimane in declino.
Poi c'è qui chi sostiene il contrario pure contro i numeri aziendali e realtá di mercato...ma ci siamo abituati da tempo anche su altri argomenti.
Si, ma ho riportato la voce di un noto sostenitore di KTM anche per quanto riguarda(va) le bici elettriche.
Gli investimenti che KTM Moto ha fatto per produrre le proprie biciclette sono svaniti come fumo nel cielo.
Se avesse lasciato perdere quel settore, oltretutto già coperto dalle e-bike KTM vere costruite da un’altra azienda, non avrebbe subito la grossa crisi del 2022 che ha dato il via a tutto.
Hanno sbagliato anche ad acquisire MvAgusta in un periodo dove la crisi era già “consolidata”, arrivando a quadruplicare i debiti nel giro di 18 mesi.
Ohi, costruiscono moto stupende e ambitissime.
Con i se e con i ma non si fa nulla, ma sono certo che senza le e-bike e con una politica di prezzi più aggressiva, non sarebbero in questa situazione.
Che peccato.
:cry:
Un articolo riepilogativo sulla faccenda:
https://www.dueruote.it/news/attualita/2024/12/08/ktm-in-crisi-facciamo-chiarezza.html
MatSpeedVE
09/12/2024, 17:23
https://youtu.be/LUkOZJSFvvs?si=0kykZIaCOQ0A0BC9
Normalmente Misterhelmet mi sta altamente sui maroni ma in questo video analizza bene la vicenda KTM e secondo me non è lontano dalla verità.
In sintesi... Pierer è un gran cazzaro...
https://youtu.be/H7C3HYv1NzU?si=p9gun0KRf-QOt7ZR
Il filmato, lungo ma interessante, espone le cause del patatrac KTM.
La causa scatenante è stato il crollo di vendite delle bici elettriche (marchiate Gas Gas e Husqvarna) nel 2022.
Le bici marchiate KTM non sono legate alla azienda moto, perché pur avendo lo stesso nome fanno parte di un altro gruppo industriale.
Per questo motivo le bici costruite da KTM Moto erano marchiate diversamente.
Poi hanno iniziato a calare anche le vendite delle moto (da metà 2023), in seguito le azioni della azienda e via discorrendo, ma TUTTO È NATO DALLE BICI ELETTRICHE INVENDUTE.
:sad:
L'ho guardato. Interessante. Certo, rimane sempre la domanda: come fai a intuire giusto tante volte e aver così tanto successo e poi fare il botto per una scelta che anche io al bar ti avrei potuto dire che era una cazzata? St'elettrico ha fatto l'elettroshock a tutti!
Nel disastro c’è finita anche MVAgusta, non era così difficile da capire:
https://youtu.be/LpOAXBb9_R4?si=CeDqpTDqGhmQ-hvm
:sad:
Non c'è pace per MV :sad:
Rebel County
10/12/2024, 08:07
Nel disastro c’è finita anche MVAgusta, non era così difficile da capire:
https://youtu.be/LpOAXBb9_R4?si=CeDqpTDqGhmQ-hvm
:sad:
beh fa parte del gruppo che pensavi fosse esente?
resta comunque inspiegabile, come una azienda che fattura3 miliardi all'anno, possa essersi fatta
al netto degli esperti di Youtube e detrattori vari che al solito puntanoil dito verso la solita cosa.
i numeri di pierer erano si in calo,ma niente di trascendentale.
https://www.pierermobility.com/en/newsroom/eqsfeed/2733309?type=corporate
dal report pare piu un problema di cashflow e di tutta una serie di fattori, non di "elettrico brutto e cattivo"
È una storia nebulosa, che ha iniziato con una causa accertata, ma sotto sotto ci doveva essere dell’altro.
Concordo sul fatto che la causa di tutto non sia stata solo la (comunque scriteriata) scelta di produrre bici elettriche, che tralaltro erano già “in cantiere” con lo stesso nome.
La gestione Pierer deve aver avuto uno sconvolgimento interno, del quale non sapremo mai nulla.
MVAgusta ha avuto diverse traversie nel suo percorso.
È stata mantenuta in vita più volte con magheggi e artifizi, ma ora sembra proprio un cadavere che cammina.
KTM gli ha svuotato i magazzini!
Un incubo.
Il mio dubbio è sul perché sia stata acquistata da KTM proprio nel suo periodo finanziario più nero.
Non era una azienda che faceva profitti a non finire, piuttosto si reggeva a malapena in piedi.
Rimarrà un mistero anche questo.
:sad:
Rebel County
10/12/2024, 08:37
È una storia nebulosa, che ha iniziato con una causa accertata, ma sotto sotto ci doveva essere dell’altro.
Concordo sul fatto che la causa di tutto non sia stata solo la (comunque scriteriata) scelta di produrre bici elettriche, che tralaltro erano già “in cantiere” con lo stesso nome.
La gestione Pierer deve aver avuto uno sconvolgimento interno, del quale non sapremo mai nulla.
MVAgusta ha avuto diverse traversie nel suo percorso.
È stata mantenuta in vita più volte con magheggi e artifizi, ma ora sembra proprio un cadavere che cammina.
KTM gli ha svuotato i magazzini!
Un incubo.
Il mio dubbio è sul perché sia stata acquistata da KTM proprio nel suo periodo finanziario più nero.
Non era una azienda che faceva profitti a non finire, piuttosto si reggeva a malapena in piedi.
Rimarrà un mistero anche questo.
:sad:
non vorrei ma mi sa che il gruppo Pierer a breve passera' di mano
https://youtu.be/0XZnUN4Z05g?si=KTiiizMb6PRzDPbd
Rebel, non lo sai solo tu, lo sa pure lui che ha la maglietta come la tua
Questo qui sopra dice che KTM Moto non doveva fare biciclette.
Vero, sono d’accordissimo, ma in realtà KTM produce le biciclette.
Però è un’altra azienda, omonima, che va bene.
:oook:
È ciò che vorresti far intendere, con il discorso dell elettrico brutto e cattivo si chiama convergenza di fattori contingenti..
L elettrico per come è stato presentato è sbagliato in un momento sbagliato.......però è funzionale alla causa per affossare l industria europea....è anni che lo scrivo, ma non perche io sia chissa chi , ....dalla discussione chiusa " il grande bluff dell auto elettrica" ...ma perche basta avere un minimo di acume per capire e vedere gli sviluppi che sta roba avrebbe avuto
Qua do scrivevo che quelle troie di parlamentari a Bruxelles venivano riempiti di soldi dai cinesi per spingere e legiferare in certe direzioni così come han fatto anche per l agricoltura secondo te lo fanno per il bene di noi europei?
Le fette di salame le tieni sempre davanti agli occhi oppure mo mo l arcano ti appare?
Rebel County
10/12/2024, 09:19
India o Cina?
Cina
millemila volte meglio dell'India
Questo qui sopra dice che KTM Moto non doveva fare biciclette.
Vero, sono d’accordissimo, ma in realtà KTM produce le biciclette.
Però è un’altra azienda, omonima, che va bene.
:oook:
Sto fenomeno sopra dice un bel po di minchiate, però il discorso è che se si mette completamente in mano alla finanza ciò che è l industria , la politica, la sanità ecc ecc le logiche che poi vengono perseguite sono affini agli interessi di questa
E anche con I fallimenti e le dismissioni si guadagna
Sono interessi completamente differenti
Basta vedere che per un ad che si dimette in un azienda che sta andando dal culo questo percepisce una follia perché i risultati ottenuti non sono legati a quelli dell azienda che amministra ma a fattori legati alla finanza
Rebel County
10/12/2024, 09:21
È ciò che vorresti far intendere, con il discorso dell elettrico brutto e cattivo si chiama convergenza di fattori contingenti..
L elettrico per come è stato presentato è sbagliato in un momento sbagliato.......però è funzionale alla causa per affossare l industria europea....è anni che lo scrivo, ma non perche io sia chissa chi , ....dalla discussione chiusa " il grande bluff dell auto elettrica" ...ma perche basta avere un minimo di acume per capire e vedere gli sviluppi che sta roba avrebbe avuto
Qua do scrivevo che quelle troie di parlamentari a Bruxelles venivano riempiti di soldi dai cinesi per spingere e legiferare in certe direzioni così come han fatto anche per l agricoltura secondo te lo fanno per il bene di noi europei?
Le fette di salame le tieni sempre davanti agli occhi oppure mo mo l arcano ti appare?
possibile che non si riesca a fare un discorso costruttivo che tu subito debba iniziare con sta solfa?
ma veramente non riscei a pensare ad altro o a ragionare diversamente,ma soprattutto sempre gli stessi temi?
Perché tu ci vedi degli sviluppi diversi alla favola che va avanti?
Secondo te adesso torneranno indietro oppure in ottica di mediazione per salvare il salvabile avverrà senza vittime lacrime e sangue?
Tutte le aziende varranno di meno e le acquisizioni le quote di conseguenza
Non è difficile rebel
Quando il furore e bollore ecologista ti calerà ci arriverai pure tu
https://www.milanofinanza.it/quotazioni/dettaglio/ftse-italia-all-share-automobiles-part-2ad0024
Studia un po , vedi e prevedi
Rebel County
10/12/2024, 09:43
Perché tu ci vedi degli sviluppi diversi alla favola che va avanti?
Secondo te adesso torneranno indietro oppure in ottica di mediazione per salvare il salvabile avverrà senza vittime lacrime e sangue?
Tutte le aziende varranno di meno e le acquisizioni le quote di conseguenza
Non è difficile rebel
Quando il furore e bollore ecologista ti calerà ci arriverai pure tu
https://www.milanofinanza.it/quotazioni/dettaglio/ftse-italia-all-share-automobiles-part-2ad0024
Studia un po , vedi e prevedi
si si come no
E dicci un po come la vedi tu allora
Cosa faranno qua quelli in cassa oppure licenziati ..compreranno la pandina pandina marocchina?
Dicci dicci
Rebel County
10/12/2024, 10:06
E dicci un po come la vedi tu allora
Cosa faranno qua quelli in cassa oppure licenziati ..compreranno la pandina pandina marocchina?
Dicci dicci
francamente mi rifiuto di fare discorsi seri con uno che puntualmente la butta a cazzo con le solite argomentazioni e link sempre pronti.
Eee lo so che hai fatto tua una delle massime di Oscar wilde....
E peccato che le mie solite argomentazioni da complottista abbiano sempre più riscontro in ciò che avviene
Ora ti rifaccio la domanda.
Serio
Come pensi si possa invertire la rotta e ritornare a dei segni + per ciò che riguarda la fiducia sia dei consumatori, delle pmi e di tutti I comparti?
Dicci
Con l industria alimentata dalle rinnovabili?
Con eolo che soffia il vento della ripresa?
Con il patriarcato finalmente domo?
Con i ragazzi gai che appiedati correranno in massa ad acquistare le auto lgbtqnjfdrtcugse4@_<%€-friendly?
Dicci , perché io son curioso, da dentro la caverna la vista è limitata e la beatitudine di sti venti meravigliosi che gonfieranno la vela della ripresa non riesco a vederli....
https://www.weforum.org/stories/2021/08/creative-destruction-bridge-income-inequality-gap/
Spiegaci un po, tu che sei di lingua sciolta ormai, che io nun capisciu, questi " incumbent" in cosa consistono...
Rebel County
10/12/2024, 10:36
Eee lo so che hai fatto tua una delle massime di Oscar wilde....
E peccato che le mie solite argomentazioni da complottista abbiano sempre più riscontro in ciò che avviene
Ora ti rifaccio la domanda.
Serio
Come pensi si possa invertire la rotta e ritornare a dei segni + per ciò che riguarda la fiducia sia dei consumatori, delle pmi e di tutti I comparti?
Dicci
Con l industria alimentata dalle rinnovabili?
Con eolo che soffia il vento della ripresa?
Con il patriarcato finalmente domo?
Con i ragazzi gai che appiedati correranno in massa ad acquistare le auto lgbtqnjfdrtcugse4@_<%€-friendly?
Dicci , perché io son curioso, da dentro la caverna la vista è limitata e la beatitudine di sti venti meravigliosi che gonfieranno la vela della ripresa non riesco a vederli....
https://www.weforum.org/stories/2021/08/creative-destruction-bridge-income-inequality-gap/
Spiegaci un po, tu che sei di lingua sciolta ormai, che io nun capisciu, questi " incumbent" in cosa consistono...
no no,per carita' nemmeno mi ci metto
Dai rebel , applicati
"Un altro ostacolo è il riorientamento del capitale e di altre risorse da un segmento dell'economia alle nuove industrie. In altre parole, la distruzione creativa non diminuisce istantaneamente il dolore della perdita di posti di lavoro quando gli upstarts sostituiscono gli incumbent."
Dici che bisogna fare scorta di fazzoletti ?
Ou, non l ho scritto io
È documento ufficiale del word economic forum.....
Rebel County
10/12/2024, 10:54
Dai rebel , applicati
"Un altro ostacolo è il riorientamento del capitale e di altre risorse da un segmento dell'economia alle nuove industrie. In altre parole, la distruzione creativa non diminuisce istantaneamente il dolore della perdita di posti di lavoro quando gli upstarts sostituiscono gli incumbent."
Dici che bisogna fare scorta di fazzoletti ?
Ou, non l ho scritto io
È documento ufficiale del word economic forum.....
no no vai pure
Massi scusami ma io non ho mica capito dove vuoi andare a parare o cosa vuoi sostenere.
Che l'Europa sia in declino e destinata ad essere sempre più economicamente/culturalmente/politicamente colonizzata (magari anche in modo differenziato per zone) penso sia sotto gli occhi di tutti: stiamo cessando per varie ragioni di essere un continente che produce e ormai anche uno che ricerca e innova.
Come tutte le civiltà nel corso dei millenni ci sono ascese e declini, e adesso decliniamo noi, non è che cambi qualcosa votando A o B.
Ma quindi qual'è il tuo punto?
Che qualcuno l'ha deciso decenni fa? Io non ci credo affatto. Ma poi, se anche fosse? Possiamo forse farci qualcosa? No, specie poi se ci sono questi fantomatici "poteri forti" all'opera.
E quindi tutto questo complottismo a che serve?
no no vai pure.
Ah , quindi non sai na mazza e balbetti
navigator
10/12/2024, 11:41
Questo qui sopra dice che KTM Moto non doveva fare biciclette.
Vero, sono d’accordissimo, ma in realtà KTM produce le biciclette.
Però è un’altra azienda, omonima, che va bene.
:oook:
Le fa con nome gas gas e husqvarna... non cambia nulla.
Progetti megalomani con un analisi del mercato completamente sbagliata.
Certo, son rimasti con uno stock di 100-130.000 moto nei capannoni, dopo aver rinnovato i modelli ogni tre mesi negli ultimi due anni, ma falliscono per le bici elettriche e l'Europa cattiva, mica perché hanno più di un miliardo di euro di prodotti invenduti.
Rebel County
10/12/2024, 11:56
Le fa con nome gas gas e husqvarna... non cambia nulla.
Progetti megalomani con un analisi del mercato completamente sbagliata.
ma non e'che ci abbiano investito poi cosi tanti soldi in breve tempo eh,che poi i dati vendite erano piu che incoraggianti con incrementi anno su anno superiori al 35%, avranno sovrastimato i dati di crescita, ma ripeto hanno investito in un periodo molto lungo.
continuo a pensare che le ebike c'entrino poco con la crisi,piu che il settore e' stato una questione di acquisizioni sbagliate o previsioni di crescita incorrette
Certo, son rimasti con uno stock di 100-130.000 moto nei capannoni, dopo aver rinnovato i modelli ogni tre mesi negli ultimi due anni, ma falliscono per le bici elettriche e l'Europa cattiva, mica perché hanno più di un miliardo di euro di prodotti invenduti.
oh finalmente
Massi scusami ma io non ho mica capito dove vuoi andare a parare o cosa vuoi sostenere.
Che l'Europa sia in declino e destinata ad essere sempre più economicamente/culturalmente/politicamente colonizzata (magari anche in modo differenziato per zone) penso sia sotto gli occhi di tutti: stiamo cessando per varie ragioni di essere un continente che produce e ormai anche uno che ricerca e innova.
Come tutte le civiltà nel corso dei millenni ci sono ascese e declini, e adesso decliniamo noi, non è che cambi qualcosa votando A o B.
Ma quindi qual'è il tuo punto?
Che qualcuno l'ha deciso decenni fa? Io non ci credo affatto. Ma poi, se anche fosse? Possiamo forse farci qualcosa? No, specie poi se ci sono questi fantomatici "poteri forti" all'opera.
E quindi tutto questo complottismo a che serve?
Io non ne sto mica facendo questione elettorale
L estratto del documento, come altri che si possono leggere non è che siano stati scritti 6 mesi fa....sono vecchi di anni e fanno parte di un programma che man mano viene applicato
Il complottistismo....te la faccio facile, così è chiaro....sta, nella narrazione ufficiale, nel dimostrarsi restii e contrariati e nel volersi opporre a tutti i costi alla visione e alla definizione che appunto tutti questi " loro" tra cui il wef è un espressione, che han deciso come sarà la società futura
Questa visione non è il frutto di processi individuali nel progredire e voler essere nelle varie esistenze, bisogni e necessità annesse , ma l esito di programmi e pianificazioni definiti in funzione di interessi e voleri presi da una parte di persone per come è il loro intendere di società che si formerà
Quale sarebbe il criterio per il quale qua in Europa certe manifatture non dovranno.piu esser presenti ma dovranno essere importate da altri posti in cui verranno prodotte?
Perché qua produrre una lampadina deve esser zavorrato da tutta una serie di cose per cui il fare impresa e produrre in maniera per cui si è sempre fatto è impossibile e allora la lampadina deve esser introdotta ma non da un posto che queste zavorre le tollera perché è più capace e più virtuoso ma solamente perché in questo modo l economia può rimanere nelle mani della finanza , dei mediatori di chi può sfruttare i divari differenziali creati e mantenuti tali
Si dice che la Cina si stia comprando tutto ...
Però fa tt ciò che qua viene contestato in termini di non rispetto per l ambiente, inquinamento, aiuti di stato ecc ecc ecc... ha corrotto praticamente tt I rappresentanti delle istituzioni ecc ecc
Però bisogna far finta che il film sia un altro e se ti lamenti che non fai finta di non vedere sei pure complottista
Ed ho omesso tutte le minchiate ideologiche introdotte per incacrenire le menti qua e dividere le persone in modo tale che queste passino il tempo a confrontarsi sul nulla , tipo i tratti somatici dell italianita piuttosto che unirsi e prender coscienza di come ce lo stanno ficcando nel proso...ma d altronde, hai ragione tu,
Ci sono ascese e declini e ora siamo come alla fine dell impero romano , con lo stato che dispensa metadone
Forse è un bene non capire un cazzo , hai ragione pure tu
Massi scusami ma io non ho mica capito dove vuoi andare a parare o cosa vuoi sostenere.
Che l'Europa sia in declino e destinata ad essere sempre più economicamente/culturalmente/politicamente colonizzata (magari anche in modo differenziato per zone) penso sia sotto gli occhi di tutti: stiamo cessando per varie ragioni di essere un continente che produce e ormai anche uno che ricerca e innova.
Come tutte le civiltà nel corso dei millenni ci sono ascese e declini, e adesso decliniamo noi, non è che cambi qualcosa votando A o B.
Ma quindi qual'è il tuo punto?
Che qualcuno l'ha deciso decenni fa? Io non ci credo affatto. Ma poi, se anche fosse? Possiamo forse farci qualcosa? No, specie poi se ci sono questi fantomatici "poteri forti" all'opera.
E quindi tutto questo complottismo a che serve?
Il punto è che Massi ha ragione, ma argomenta troppo animosamente. L'Europa è in declino, ma non a caso. L'Europa ha fatto una serie di scelte sbagliate. Intendiamoci, sbagliate per i suoi cittadini, non per chi quelle scelte le ha indirizzate (soprattutto élite finanziarie nord-europee e, in generale, il grande capitale globalista) ottenendone la maggior concentrazione di ricchezza a cui tutti assistiamo. Prima fra tutte, dotarsi di una moneta unica in un'area valutaria non ottimale, il vestito taglia unica buono per tutti che non va bene a nessuno. Questa cosa, quelli del mestiere la sapevano prima che accadesse (e perfino un ex-comunista, poi europeista sfegatato, come Napolitano lo diceva, nel 1978). Inevitabili gli effetti: se non puoi aggiustare il cambio, devi aggiustare i salari per continuare a vendere (con effetto di distruggere la domanda interna, alla lunga). Puntualmente è successo e ora lo dice pubblicamente (anche se poi nei media frequentati da tutti non passa) anche Draghi (discorso di La Hulpe) che ne è stato uno dei fautori. Poi, ovviamente, anche altre scelte strategiche sbagliate sono state fatte, in gran parte per tentare di salvare una costruzione folle (la moneta senza stato, unico esempio nella storia del mondo). Tutto ciò, ampiamente previsto dai pochi che non hanno buttato alle ortiche i testi di economia per interesse o conformismo, è successo e siamo dove siamo... Europa buco nero dell'economia mondiale. Ora i problemi europei li denunciano tutti, ma ancora molti negano le cause... perché dovrebbero assumersene le responsabilità. Inutile parlarne? Non possiamo fare nulla? No, la consapevolezza dei fenomeni è sempre il primo passo per controllarli e difendersene.
Detto fra noi, non affronterei mai questi temi come Massi, perché la troppa enfasi e un dialogo argomentato per assiomi ottengono l'effetto contrario, quello di allontanare anche chi sarebbe disposto a ragionare su ciò che accade. Ma tutto quello che ho detto è perfettamente sostenibile con letteratura scientifica e dati di fatto e, piano piano, a ammetterlo ci si sta arrivando. L'Europa, che fino a qualche hanno fa era intoccabile nei suoi miti e nei suoi dogmi, ormai è sotto processo sotto molti aspetti e, nei fatti, in crisi profonda.
Prometto che, di mio, non dirò più nulla al riguardo se non sollecitato. :oook:
Rebel County
10/12/2024, 15:22
Il punto è che Massi ha ragione, ma argomenta troppo animosamente. L'Europa è in declino, ma non a caso. L'Europa ha fatto una serie di scelte sbagliate. Intendiamoci, sbagliate per i suoi cittadini, non per chi quelle scelte le ha indirizzate (soprattutto élite finanziarie nord-europee e, in generale, il grande capitale globalista) ottenendone la maggior concentrazione di ricchezza a cui tutti assistiamo. Prima fra tutte, dotarsi di una moneta unica in un'area valutaria non ottimale, il vestito taglia unica buono per tutti che non va bene a nessuno. Questa cosa, quelli del mestiere la sapevano prima che accadesse (e perfino un ex-comunista, poi europeista sfegatato, come Napolitano lo diceva, nel 1978). Inevitabili gli effetti: se non puoi aggiustare il cambio, devi aggiustare i salari per continuare a vendere (con effetto di distruggere la domanda interna, alla lunga). Puntualmente è successo e ora lo dice pubblicamente (anche se poi nei media frequentati da tutti non passa) anche Draghi (discorso di La Hulpe) che ne è stato uno dei fautori. Poi, ovviamente, anche altre scelte strategiche sbagliate sono state fatte, in gran parte per tentare di salvare una costruzione folle (la moneta senza stato, unico esempio nella storia del mondo). Tutto ciò, ampiamente previsto dai pochi che non hanno buttato alle ortiche i testi di economia per interesse o conformismo, è successo e siamo dove siamo... Europa buco nero dell'economia mondiale. Ora i problemi europei li denunciano tutti, ma ancora molti negano le cause... perché dovrebbero assumersene le responsabilità. Inutile parlarne? Non possiamo fare nulla? No, la consapevolezza dei fenomeni è sempre il primo passo per controllarli e difendersene.
Detto fra noi, non affronterei mai questi temi come Massi, perché la troppa enfasi e un dialogo argomentato per assiomi ottengono l'effetto contrario, quello di allontanare anche chi sarebbe disposto a ragionare su ciò che accade. Ma tutto quello che ho detto è perfettamente sostenibile con letteratura scientifica e dati di fatto e, piano piano, a ammetterlo ci si sta arrivando. L'Europa, che fino a qualche hanno fa era intoccabile nei suoi miti e nei suoi dogmi, ormai è sotto processo sotto molti aspetti e, nei fatti, in crisi profonda.
Prometto che, di mio, non dirò più nulla al riguardo se non sollecitato. :oook:
io potrei anche essered'accordo,ma fino ad un certo punto, perche' dal punto di vista energetico dei trasporti, si sbaglio gia post crisi OPEC del 74 quando c'era tanto residuo di raffineria che andava venduto e si inizio ad incentivare i diesel non solo per trazione commerciale, ma si doveva fare il regalo ai gruppi petroliferi all'epoca in mano pubblica,la germania si butto nellebraccia russe per coprire la scelleratezzadel no al nucleare, solo la francia fu lungimirante e spinse sul mantenimento di quote statali nelle aziende chiave ed infrastrutturale(cosa impossibile in italia senza trasformare tali aziende in serbatoi elettorali e buchi neri economici) e passando al nucleare sull'energia, l'espansione dell'unione si sarebbe dovuta fermare prima, cosi le fabbrichette restavano in europa.
Anche se gia prima molti industriali del nord italia avevano gia aperto ad est con fabbriche locali, e'tutto relativo,una serie di conseguenze ad azioni con sicuramente degli errori fatti per strada.
ma da qui a vedere un piano di distruzione ce ne passa, e' una visione quanto piu sbagliata possibile,perche' se da un lato c'e' il grande cattivo EU, in cuimolti riconoscono una trazione nord europea, o meglio germano-centrica, beh allora so cemi col botto perche' la nazione con maggiori problemi industriali adesso e' proprio la germania.
sono tutte scelte fatte in base all'espressione politica del momento, sale ilpopulismo? bene si punta a far approvare leggi e norme che facilitano la pancia del populismo, sale la destra, vedi sopra.
poi sull'euro,no basta sta storia ha stancato,funziona ovunque,l'anomalia e'l'italia,o meglio alcuni che se ne lamentano a casaccio.
io potrei anche essered'accordo,ma fino ad un certo punto, perche' dal punto di vista energetico dei trasporti, si sbaglio gia post crisi OPEC del 74 quando c'era tanto residuo di raffineria che andava venduto e si inizio ad incentivare i diesel non solo per trazione commerciale, ma si doveva fare il regalo ai gruppi petroliferi all'epoca in mano pubblica,la germania si butto nellebraccia russe per coprire la scelleratezzadel no al nucleare, solo la francia fu lungimirante e spinse sul mantenimento di quote statali nelle aziende chiave ed infrastrutturale(cosa impossibile in italia senza trasformare tali aziende in serbatoi elettorali e buchi neri economici) e passando al nucleare sull'energia, l'espansione dell'unione si sarebbe dovuta fermare prima, cosi le fabbrichette restavano in europa.
Anche se gia prima molti industriali del nord italia avevano gia aperto ad est con fabbriche locali, e'tutto relativo,una serie di conseguenze ad azioni con sicuramente degli errori fatti per strada.
ma da qui a vedere un piano di distruzione ce ne passa, e' una visione quanto piu sbagliata possibile,perche' se da un lato c'e' il grande cattivo EU, in cuimolti riconoscono una trazione nord europea, o meglio germano-centrica, beh allora so cemi col botto perche' la nazione con maggiori problemi industriali adesso e' proprio la germania.
sono tutte scelte fatte in base all'espressione politica del momento, sale ilpopulismo? bene si punta a far approvare leggi e norme che facilitano la pancia del populismo, sale la destra, vedi sopra.
poi sull'euro,no basta sta storia ha stancato,funziona ovunque,l'anomalia e'l'italia,o meglio alcuni che se ne lamentano a casaccio.
Il discorso è lungo e non può essere fatto qui. La Germania non è una signora bionda, con un suo unico interesse personale. Sono lavoratori, in crisi, e capitalisti che, fino a oggi e per gli ultimi decenni, ci hanno guadagnato alla grande. Con la solita filosofia del più possibile e subito... frega cazzi, a loro, che il sistema che li ha avvantaggiati finora faccia crollare ora il loro paese (come ampiamente previsto!). Non esistono complotti, è sempre e solo il confluire degli interessi dei più forti, come in tutto il corso della Storia sempre piuttosto miopi. Tutto il sistema capitalista è intrinsecamente miope, guarda al breve e se ne frega del lungo... anche perché, sul lungo, ci perdono gli altri. E, ricorda cosa ti dico... l'€ funziona così bene che ora anche Francia e Germania si andranno a schiantare. Per noi ha funzionato male prima degli altri, ma arriva per tutti. Una cazzata economica è una cazzata economica, non c'è verso che possa funzionare e, come ti dicevo, si sa addirittura dagli anni '50 che l'Europa non avrebbe dovuto adottare una moneta unica. Sorry... ma l'Europa, come sistema monetario unico, è destinata alla morte.
navigator
10/12/2024, 15:47
ma non e'che ci abbiano investito poi cosi tanti soldi in breve tempo eh,che poi i dati vendite erano piu che incoraggianti con incrementi anno su anno superiori al 35%, avranno sovrastimato i dati di crescita, ma ripeto hanno investito in un periodo molto lungo.
continuo a pensare che le ebike c'entrino poco con la crisi,piu che il settore e' stato una questione di acquisizioni sbagliate o previsioni di crescita incorrette
oh finalmente
Tutto è stato pensati e realizzato male industrialmente.... dalle bici alle moto. Progettare costruire e organizzare due marchi di moto per vendere bici premium che a detta di esperti del settore fanno cagare rispetto alle vere premium storiche è
stato un disastro. Chi ha spulciato i numeri ha detto che con le e-bike hanno fato un buco proporzionale al giro di affari disastroso.
Rebel County
10/12/2024, 15:59
Tutto è stato pensati e realizzato male industrialmente.... dalle bici alle moto. Progettare costruire e organizzare due marchi di moto per vendere bici premium che a detta di esperti del settore fanno cagare rispetto alle vere premium storiche è
stato un disastro. Chi ha spulciato i numeri ha detto che con le e-bike hanno fato un buco proporzionale al giro di affari disastroso.
non so puntopiu su una sovraproduzione moto che e'andata oltre il core business di ktm,per le e-bike hanno fatto male il conto perdendosi totalmente il fatto che una marea di microbrand potesse invadere il mercato sia europee che cinesi.
Il discorso è lungo e non può essere fatto qui. La Germania non è una signora bionda, con un suo unico interesse personale. Sono lavoratori, in crisi, e capitalisti che, fino a oggi e per gli ultimi decenni, ci hanno guadagnato alla grande. Con la solita filosofia del più possibile e subito... frega cazzi, a loro, che il sistema che li ha avvantaggiati finora faccia crollare ora il loro paese (come ampiamente previsto!). Non esistono complotti, è sempre e solo il confluire degli interessi dei più forti, come in tutto il corso della Storia sempre piuttosto miopi. Tutto il sistema capitalista è intrinsecamente miope, guarda al breve e se ne frega del lungo... anche perché, sul lungo, ci perdono gli altri. E, ricorda cosa ti dico... l'€ funziona così bene che ora anche Francia e Germania si andranno a schiantare. Per noi ha funzionato male prima degli altri, ma arriva per tutti. Una cazzata economica è una cazzata economica, non c'è verso che possa funzionare e, come ti dicevo, si sa addirittura dagli anni '50 che l'Europa non avrebbe dovuto adottare una moneta unica. Sorry... ma l'Europa, come sistema monetario unico, è destinata alla morte.
non sono d'accordo su molti punti, non e'il sistema capitalista che guarda al breve termine,ma la speculazione.
l'euro e'una valuta forte,non e'una valuta a fare danni,ma come si usano le risorse per generare quella valuta.
non e'un singolo elemento a causare una crisi,ma una serie concatenata di incompetenze.
navigator
10/12/2024, 16:13
non so puntopiu su una sovraproduzione moto che e'andata oltre il core business di ktm,per le e-bike hanno fatto male il conto perdendosi totalmente il fatto che una marea di microbrand potesse invadere il mercato sia europee che cinesi.
non sono d'accordo su molti punti, non e'il sistema capitalista che guarda al breve termine,ma la speculazione.
l'euro e'una valuta forte,non e'una valuta a fare danni,ma come si usano le risorse per generare quella valuta.
non e'un singolo elemento a causare una crisi,ma una serie concatenata di incompetenze.
O entri nel mercato con costi concorrenziali e si accettano le pecche di marchi nuovi... ma se entri con cifre premium e produci bici non all'altezza duri da Natale a Santo Stefano...
Ho amici enduristi che hanno e-bike husqvarna e mi ripetono sempre che se provi una Turbo Levo è un altro pianeta e si mangiano le mani.. ma pure se provi qualsiasi roba esoterica con i controcoglioni tipo Trek. Poi il mercato è stato invaso da qualsiasi marchio e declassarsi come fascia di prezzo (husqvarna) è stato inutile. C'era un periodo che alcune e- bike husqvarna erano sopra i 10000 euro roba da folli per bici appena nate e progettate.
Rebel County
10/12/2024, 16:20
O entri nel mercato con costi concorrenziali e si accettano le pecche di marchi nuovi... ma se entri con cifre premium e produci bici non all'altezza duri da Natale a Santo Stefano...
Ho amici enduristi che hanno e-bike husqvarna e mi ripetono sempre che se provi una Turbo Levo è un altro pianeta e si mangiano le mani.. ma pure se provi qualsiasi roba esoterica con i controcoglioni tipo Trek. Poi il mercato è stato invaso da qualsiasi marchio e declassarsi come fascia di prezzo (husqvarna) è stato inutile. C'era un periodo che alcune e- bike husqvarna erano sopra i 10000 euro roba da folli per bici appena nate e progettate.
questo e' vero, ma ripeto, non avevano forse messo in conto che a produrre so tutti bravi
Pur con grande emozione, devo riportare le parole (minuto 5:44) del mio amatissimo SIC, Marco Simoncelli
https://youtu.be/EgYi5oCZvP4?si=wppap3yxcoi-pWpu
che dovrebbero ripetere come un mantra i responsabili KTM che hanno deciso di fare quelle bici del cazzo, dando il via alla rovina di 4 prestigiose aziende motociclistiche.
Avrei una mezza idea di dove infilare le batterie inutilizzate.
:laugh2:
Il punto è che Massi ha ragione, ma argomenta troppo animosamente.
Il punto è che io non è che voglia la ragione, anche perché ammesso che ce l abbia, potrei averla su alcuni aspetti, ma non su tutti, visto che la realtà è molto molto più complessa ed i piani da considerare , anche dello stesso argomento sono molteplici, e ciò che conosco è un piccolissima parte della realtà ed il piu è filtrato da informazioni acquisite non per conoscenza diretta , perciò il quadro d insieme dato dal poter aver visione della totalità di ciò che avviene, non lo potro mai avere.
Rebel,
.
ma da qui a vedere un piano di distruzione ce ne passa, .
.
Rebel , te lo ripeto, ma guarda che il link che ho inviato e da cui ho estratto è un documento ufficiale del world economic forum, non si tratta di mie interpretazioni ....perché non te lo leggi tutto così poi ti puoi accorgere se sono io che ho la mente bacata che leggo fischi per fiaschi oppure sono tutti questi qui che inseguono il mondo perfetto , l utopia della società di eletti ecc ecc...
Tempo fa ho anche inviato , proprio in questa discussione, se non ricordo male, il programma dell agenda 2030 ( ventitrenta..si dice così no ?)
Ora non ricordo più il punto paragrafo numero ecc...ma perché non ti leggi anche quello?
dove c è scritto che andranno fatti gli investimenti e incentivate le economie? In Europa? In Italia?
Perché non leggi ?
Certo , io non è che voglia dire che deliberatamente vogliano affossare.. pero , tornando al discorso dei differenziali, se qua il costo del produrre è troppo alto e nel medio termine dovranno tornare a produrre in Europa, dovranno livellare questo creando le condizioni per cui certi esercizi di profitto potranno continuare ad esserci...
Se ti spianato poi si è disposti ad accettare meno pur di lavorare...vuoi provare ad andare a chiedere a quelli che stanno ricevendo le lettere di licenziamento?
O entri nel mercato con costi concorrenziali e si accettano le pecche di marchi nuovi... ma se entri con cifre premium e produci bici non all'altezza duri da Natale a Santo Stefano...
Ho amici enduristi che hanno e-bike husqvarna e mi ripetono sempre che se provi una Turbo Levo è un altro pianeta e si mangiano le mani.. ma pure se provi qualsiasi roba esoterica con i controcoglioni tipo Trek. Poi il mercato è stato invaso da qualsiasi marchio e declassarsi come fascia di prezzo (husqvarna) è stato inutile. C'era un periodo che alcune e- bike husqvarna erano sopra i 10000 euro roba da folli per bici appena nate e progettate.
Il problema sai anche qual è?
Che tutti questi che sono entrati a seguito della bolla non hanno capito che appunto di bolla si trattava....il primo.ingresso nel mondo delle bici elettriche è stato fatto da tantissimi, soprattutto da persone che prima manco avevano una bici di medio alto livello.... esaurite quelle, il cambio , il secondo acquisto non avverrà più con incrementi in doppia cifra ..e chi ha fatto valutazioni errate ora pagherà le conseguenze
Ora non sto a specificare marchi ecc ecc , però un conto è chi ha acquisito un nome si è fatto produrre il telaio da x ha montato le varie componentistiche ed altro conto è chi è decenni che è in quel mondo che sviluppa geometrie , ha vari tester per ogni specialità e collabora con i vari marchi di componentistica per gli sviluppi sinergici..
Ma lo sai che trek anni fa aveva mandato tecnici nella foresta di aremberg a fare i calchi del pave per poi riprodurre il tracciato in America per simulare e testare le varie soluzioni?
Questa visione non è il frutto di processi individuali nel progredire e voler essere nelle varie esistenze, bisogni e necessità annesse , ma l esito di programmi e pianificazioni definiti in funzione di interessi e voleri presi da una parte di persone per come è il loro intendere di società che si formerà
Quale sarebbe il criterio per il quale qua in Europa certe manifatture non dovranno.piu esser presenti ma dovranno essere importate da altri posti in cui verranno prodotte?
Ma ecco, tu ci vedi manine oscure che tirano fili, una pianificazione fatta da potentati che da decenni hanno scientemente introdotto regole, assetti e meccanismi che mirano a svuotare l'Europa fino al fallimento.
Io pur condividendo la previsione (lavoreremo poco e malpagati per qualcun altro, con i diritti conquistati in decenni di lotte erosi sempre più rapidamente) non credo alla teoria dei Poteri Forti.
Credo invece che essendo l'Europa un agglomerato di antichi Stati in perenne conflitto su qualsiasi cosa, esaurita prima l'economia coloniale e poi la sbornia da ricostruzione post bellica, si sia serenamente avviata, per individualismo, verso un ampiamente prevedibile e inevitabile declino.
Perché è un vaso di coccio (anzi: tanti vasetti più o meno grossi) tra giganti che hanno, tra gli altri vantaggi, 1) unione politica (unico governo che decide e fine) 2) uniformità culturale (più o meno forzata) 3) moneta comune ma "per davvero"
Non serve alcuna manovra nell'ombra per causare il declino dell'Europa, era inevitabile per la sua stessa struttura.
Ma ecco, tu ci vedi manine oscure che tirano fili, una pianificazione fatta da potentati che da decenni hanno scientemente introdotto regole, assetti e meccanismi che mirano a svuotare l'Europa fino al fallimento.
Io pur condividendo la previsione (lavoreremo poco e malpagati per qualcun altro, con i diritti conquistati in decenni di lotte erosi sempre più rapidamente) non credo alla teoria dei Poteri Forti.
Credo invece che essendo l'Europa un agglomerato di antichi Stati in perenne conflitto su qualsiasi cosa, esaurita prima l'economia coloniale e poi la sbornia da ricostruzione post bellica, si sia serenamente avviata, per individualismo, verso un ampiamente prevedibile e inevitabile declino.
Perché è un vaso di coccio (anzi: tanti vasetti più o meno grossi) tra giganti che hanno, tra gli altri vantaggi, 1) unione politica (unico governo che decide e fine) 2) uniformità culturale (più o meno forzata) 3) moneta comune ma "per davvero"
Non serve alcuna manovra nell'ombra per causare il declino dell'Europa, era inevitabile per la sua stessa struttura.
Ma guarda che non si tratta di potere oscuri ti ripeto e tutto scritto basta leggere
Tu lo sai quanti stabilimenti stellantis ha aperto in Marocco?
Secondo te l ha fatto per vendere le auto ai marocchini?
Con tutta la cassa decennale che c è qui secondo te perché non ha rimesso le persone qua a produrre?
Tralasciando tutto quello che è ot, macroeconomia e complottismo (vero o presunto non mi interessa).
Omessi volontariamente tutti gli articolidei youtuber professionisti che vivono di visualizzazioni e spalano cioccolata (siamo sotto natale sono più buono) o gettano petali di rosa dove tira il vento.
Il reparto e bike non credo possa essere stato LA causa di tutto sto casino, perché, cito un film di cui non ricordo nulla (se non sta frase) una scoreggia non giustifica tutto questo spandimento di.... Cioccolata
Pierer aveva 4 marchi di e bike e bici tradizionali, gasgas e husky che probabilmente vendevano roba rimarchiata di feld e non mi ricordo più chi.
I 2 marchi li ha gia rivenduti non è dato sapere con che margine. Ma credo che un tot sia rientrato.
E i numeri del debito e il loro incremento esponenziale non possono essere giustificati solo ne in maggioranza dalle bici (tradizionali e elettriche, non solo le seconde).
Se non ci avesse messo mano sarebbe stato meglio ma non è (cito il termine più volte usato da altri) core business.
Io la butto lì, faccio una ricostruzione a mio piacere.
KTM compra i marchi gasgas e husky in tempi non sospetti. Li rilancia? No. Fa dei spin off delle KTM (costo di ingegnerizzazione prossimo a zero) giusto per giustificare l'esistenza.
La norden è un esempio.
La giustificazione più plausibile è, non la necessità di marchi (per altro tradizionalmente ridondanti) ma il togliere marchi alla concorrenza (vedi cinesi che comprano qualunque brand riesca a fargli vendere la loro roba senza nomi orientaleggianti).
Secondo me ha fatto bene. Come se piaggio avesse preso Benelli per non fare vendere xcape con un brand italiano. Mia umile opinione.
Che poi fallo scorso fallimento e smembramento di KTM l'unico ramo che pierer non è riuscito a recuperare fosse quello bici, e in un momento in cui sembrava fosse l'affare del momento, ci si sia lanciato per dare un senso o tentare di, ai suoi sotto marchi sotto formaldeide, lo approvo.
Non ho i numeri (al di là delle discussioni di massimi sistemi qualcuno li ha o no?).
Tutto gira intorno ad un punto. Quanto ha investito del portafoglio della baracca? Non credo più del 10%.
Se la baracca ha fatto quel botto, dubito che sia tutto "merito" delle bici.
Da attuale possessore di KTM direi che qualche problema c'è nel dimenticato e trascurato settore moto.
Se hanno bloccato le fabbriche per alcuni mesi, forse il settore moto ha qualche fastidio.
1) prezzo non corrispondente alla percezione del valore del prodotto e vendite insufficenti. Ci ha mai visto delle medie o piccole KTM in giro? Si vedono tante 1290, ma il resto? Se non erro nel 2018 o 19 vendeva 1000 e passa Duke 125 (Ok non avranno tutto sto margine ma qualcosa ci avranno guadagnato). Ora ci arrivano solo sommando le 3 più vendute. Avranno più margine. Ma complessivamente ci stanno guadagnando o perdendo? Io direi che se hanno tanto invenduto da fermare per mesi le fabbriche, una idea me la sono fatta.
2) Assistenza after sale. Mancano ricambi, non riconoscono difetti che causano danni importanti. Moto ferme per settimane per piccolezze. Non ho voglia di dilungarmi ma fidatevi. Per legge dovrebbero essere disponibili ricambi per 10 anni. Dopo 8 o 9 sono già introvabili. Scampano solo alcune serie perché hanno riutilizzato pezzi nelle serie successive (1090, 1190 e 1290 hanno molti in comune)
3) svalutazione del usato. Manco KTM mi ha ritirato la mia vecchia KTM. Molte concessionarie da parecchio fanno problemi a ritirare le ktm, e in permuta ci perdi tanto.
Ok, manco BMW è più un assegno circolante, ma guardate moto.it le 990 Duke, per dire, a quanto vengono e da quanto sono in vendita.
4) kiska è l'amicone di pierer, ma porco diamine, cambiate designer. Aveva senso acquisire MV solo per licenziare tutto il suo reparto stile e sostituirlo con quello MV. O almeno fare si che siano loro a aggiustare pian piano le prossime KTM a partire dal Faro anteriore.
Poi parlate pure di massimi sistemi e di bici.
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Con tutta la cassa decennale che c è qui secondo te perché non ha rimesso le persone qua a produrre?
Lo sai sicuramente quanto meno costa produrre in Marocco.
Costa meno da qualsiasi parte lo guardi: salari, contributi, tasse, ottemperanze varie, impiantistica, smaltimenti etc. etc.
Qui invece la cassa integrazione la paghiamo noi.
Per questo ti dico che non credo ai disegni pluridecennali: li avranno anche scritti, ma a provocare questo sfascio sono gli individui. Corrotti, ingordi e incompetenti.
Topo, come ho scritto qualche post indietro, anch’io non credo che sia tutta colpa delle bici invendute, ma di fatto è stato uno dei primi “passi” verso il baratro.
È anche vero che hanno rivenduto i marchi che le producevano, ma sicuramente non ci hanno guadagnato nulla.
Sicuramente ci hanno perso un sacco di soldi, che sommati a quelli sborsati per MV costituiscono un bel buco nero.
Poi, come hai giustamente scritto tu, la politica commerciale KTM ha fatto acqua da tutte le parti, non incentivando a dovere i modelli e soprattutto proponendoli a prezzi troppo elevati.
Scazza qui, scazza la, alla fine le cazzate si pagano….
:cry:
Lo sai sicuramente quanto meno costa produrre in Marocco.
Costa meno da qualsiasi parte lo guardi: salari, contributi, tasse, ottemperanze varie, impiantistica, smaltimenti etc. etc.
Qui invece la cassa integrazione la paghiamo noi.
Per questo ti dico che non credo ai disegni pluridecennali: li avranno anche scritti, ma a provocare questo sfascio sono gli individui. Corrotti, ingordi e incompetenti.
E perché in Marocco costa meno?
E non tutte le persone....nonndevi generalizzare
I cessi che campano di sistema e che non servono a nulla
Più leggi fai più strutture crei ( più elettronica ci metti) e più crei linfa per tt questi parassiti
Prima o poi ci si arriverà a comprendere
navigator
10/12/2024, 19:47
questo e' vero, ma ripeto, non avevano forse messo in conto che a produrre so tutti bravi
Si certo... a produrre si sono messi in tanti ma a produrre al top sono rimasti gli stessi di prima. Ricordo che per avere una Trek (o Scott per fare 2 esempi) in post in post pandemia se la trovavi ci volevano 8 mesi... non hanno mica raddoppiato le fabbriche e dipendenti, hanno aspettato l'onda che passasse. Questi si sono messi a trasformare e distruggere quello che rimaneva di marchi di moto per fare biciclette. Gas Gas moto poi fanno ridere... sono Ktm dal motore cinese con plastiche diverse.
Questo però dipende anche dalla rete commerciale e dal tipo di rivenditore che operava
Trek specialized scott bianchi cannondale bmc vengono venduti nella 1 classe della rete
Poi via via a seconda dell orientamento del punto vendita ci sono altri marchi
ktm non ha storico , e molto probabilmente per subentrare aveva margini di utile più bassi ..già ben prima dell avvento delle elettriche a parità di allestimenti costavano molto meno rispetto alle altre e sicuramente i rivenditori avevano margini più alti per spingere la vendita
questo , come nel video di 2 ruote che giorni fa sabba ha inviato è una delle cause
Bassi margini di utile per cui alti dovevano essere i nr di vendita per garantire profitti adeguati
Articolo del 2013
https://www.pianetamountainbike.it/tecnica/33285-visita-a-aziende/35676-ktm-bike-industries-efficienza-austriaca-e-50-anni-di-storia
navigator
10/12/2024, 21:03
Questo però dipende anche dalla rete commerciale e dal tipo di rivenditore che operava
Trek specialized scott bianchi cannondale bmc vengono venduti nella 1 classe della rete
Poi via via a seconda dell orientamento del punto vendita ci sono altri marchi
ktm non ha storico , e molto probabilmente per subentrare aveva margini di utile più bassi ..già ben prima dell avvento delle elettriche a parità di allestimenti costavano molto meno rispetto alle altre e sicuramente i rivenditori avevano margini più alti per spingere la vendita
questo , come nel video di 2 ruote che giorni fa sabba ha inviato è una delle cause
Bassi margini di utile per cui alti dovevano essere i nr di vendita per garantire profitti adeguati
Articolo del 2013
https://www.pianetamountainbike.it/tecnica/33285-visita-a-aziende/35676-ktm-bike-industries-efficienza-austriaca-e-50-anni-di-storia
Ma non stiamo parlando di ktm bici... non ha nulla a che vedere con i problemi finanziari di Ktm moto sono due società distinte.
Oggi poi mi è giunta voce che stia per fare la stessa fine Fantic.
Topastro hai centrato il problema... la crisi del settore bike ha contribuito al disastro, ma non ne è stata per nulla la causa, con i suoi numeri non avrebbe mai potuto generale un simile buco. I motivi sono da ricercarsi nel core business delle moto, e in particolare
- eccesso di prezzo rispetto al valore riconosciuto dal mercato
- qualità in calo
- cattiva gestione del post vendita
- eccesso di produzione protratto nel tempo
- design sempre più difficile
- acquisizioni al limite della follia industriale
Altro che colpa delle bici...
Lamps
Notare anche, come nel articolo ciò che riguarda la descrizione delle biciclette a pedalata assistita a quel tempo avevano tutt altra destinazione di utilizzo, come mostrato dalle immagini a fine articolo dove c è scritto che testano le e bike prima della spedizione che hanno il cambio nel mozzo ( sembra il nexus) ...
Ma non stiamo parlando di ktm bici... non ha nulla a che vedere con i problemi finanziari di Ktm moto sono due società distinte.
Oggi poi mi è giunta voce che stia per fare la stessa fine Fantic.
.
Qui è descritto, apposta ho inviato l articolo
Articolo del 2013
https://www.pianetamountainbike.it/tecnica/33285-visita-a-aziende/35676-ktm-bike-industries-efficienza-austriaca-e-50-anni-di-storia .
Non posso estrarre il testo perché l articolo ha il copyright...
Nel.paragrafo "i proprietari" dice chi è la madama che ha la società
Oggi poi mi è giunta voce che stia per fare la stessa fine Fantic.
https://www.triumphmotorcycles.it/moto/trekker
Mai dire mai 🤣
Che poi KTM ha 3 miliardi di debito. 3 k sono 3000, 3kk tre milioni, mi manca pure l'abbreviazione per 3 miliardi. 3kkk?
Quanti può aver pagato MV? 200 o 300kk? 500kk, esagerando?
Restano due miliardi e mezzo di buco. Altri 500 milioni per le bici, sempre esagerando?
Perché l'acquisto dei altri marchi era già prima del buco quindi non può aver influito adesso, sia che li usasse per fare bici scrause che per vendere moto fatte da bajaj (in India, non in Cina, sarà meglio, peggio o uguale per l'utonto finale?) o KTM con marchio europeo.
Ammesso e non concesso il numero che non mi risulta confermato di 100.000 KTM sovraprodotte, ad un prezzo medio di una media (scusate l'assonanza) sono spannometricamente un miliardo e mezzo di mancate entrate, a cui sommare i costi dei componenti e di produzione oltre alle spese fisse (marketing, r&d, design, utenze varie). Si arriva pericolosamente vicino ai 2kkk che ho stimato merito del settore moto.
Non so nulla della utensileria e del casino fatto per l'annessione di quel gruppo specializzato in non ricordo quali allestimenti speciali (li forse si arriva alla demenza, non con le bici che secondo me se pur essendo una cavolata aveva cmq un suo senso)
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Rebel County
11/12/2024, 07:54
Il punto è che io non è che voglia la ragione, anche perché ammesso che ce l abbia, potrei averla su alcuni aspetti, ma non su tutti, visto che la realtà è molto molto più complessa ed i piani da considerare , anche dello stesso argomento sono molteplici, e ciò che conosco è un piccolissima parte della realtà ed il piu è filtrato da informazioni acquisite non per conoscenza diretta , perciò il quadro d insieme dato dal poter aver visione della totalità di ciò che avviene, non lo potro mai avere.
Rebel,
.
Rebel , te lo ripeto, ma guarda che il link che ho inviato e da cui ho estratto è un documento ufficiale del world economic forum, non si tratta di mie interpretazioni ....perché non te lo leggi tutto così poi ti puoi accorgere se sono io che ho la mente bacata che leggo fischi per fiaschi oppure sono tutti questi qui che inseguono il mondo perfetto , l utopia della società di eletti ecc ecc...
Tempo fa ho anche inviato , proprio in questa discussione, se non ricordo male, il programma dell agenda 2030 ( ventitrenta..si dice così no ?)
Ora non ricordo più il punto paragrafo numero ecc...ma perché non ti leggi anche quello?
dove c è scritto che andranno fatti gli investimenti e incentivate le economie? In Europa? In Italia?
Perché non leggi ?
Certo , io non è che voglia dire che deliberatamente vogliano affossare.. pero , tornando al discorso dei differenziali, se qua il costo del produrre è troppo alto e nel medio termine dovranno tornare a produrre in Europa, dovranno livellare questo creando le condizioni per cui certi esercizi di profitto potranno continuare ad esserci...
Se ti spianato poi si è disposti ad accettare meno pur di lavorare...vuoi provare ad andare a chiedere a quelli che stanno ricevendo le lettere di licenziamento?
Il problema sai anche qual è?
Che tutti questi che sono entrati a seguito della bolla non hanno capito che appunto di bolla si trattava....il primo.ingresso nel mondo delle bici elettriche è stato fatto da tantissimi, soprattutto da persone che prima manco avevano una bici di medio alto livello.... esaurite quelle, il cambio , il secondo acquisto non avverrà più con incrementi in doppia cifra ..e chi ha fatto valutazioni errate ora pagherà le conseguenze
Ora non sto a specificare marchi ecc ecc , però un conto è chi ha acquisito un nome si è fatto produrre il telaio da x ha montato le varie componentistiche ed altro conto è chi è decenni che è in quel mondo che sviluppa geometrie , ha vari tester per ogni specialità e collabora con i vari marchi di componentistica per gli sviluppi sinergici..
Ma lo sai che trek anni fa aveva mandato tecnici nella foresta di aremberg a fare i calchi del pave per poi riprodurre il tracciato in America per simulare e testare le varie soluzioni?
ti rispondo solo riguardo l'agenda 2030
https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/?lang=en
non ci vedo niente di sbagliato, anzi in nessuno dei 17 obiettivi viene indicato che l'industria della pianura padana vada distrutta e portata a Shenzhen o che ci sia un piano di impoverimento e depopolazione del del lombardo veneto.
per il resto non mi ci addentro nemmeno
Tutto ha senso se viene fatto per guadagnare, o anche per sopperire ad alcune manchevolezze.
Ma se ogni azione compiuta porta a conseguenze sempre più gravi, forse non era il caso nè di fare bici né di inglobare MVAgusta.
Dobbiamo stare a ciò che leggiamo o sentiamo, ma se è vera la storia delle moto MV trasferite in blocco a Mattighofen, viene la pelle d’oca.
In un momento di benessere aziendale, magari produrre biciclette elettriche poteva anche allargare il mercato e risultare un fatto positivo.
Sono anche stati sfortunati, perché è accaduto tutto in concomitanza del CoVid che ha dato una bella botta a tutti i produttori (a parte quelli alimentari).
Per finire…
Sfiga, incapacità, errata scelta dei tempi, “manini” oscuri di cui non sapremo mai nulla.
Sta di fatto che moto meravigliose come le KTM, e ancor più le MVAgusta, stavolta rischiano seriamente di sparire.
Per legge e per etica, non si possono appendere per i maroni i responsabili….
Peccato però!
:incaz:
Rebel County
11/12/2024, 08:09
Ma guarda che non si tratta di potere oscuri ti ripeto e tutto scritto basta leggere
Tu lo sai quanti stabilimenti stellantis ha aperto in Marocco?
Secondo te l ha fatto per vendere le auto ai marocchini?
Con tutta la cassa decennale che c è qui secondo te perché non ha rimesso le persone qua a produrre?
Tu lo sai quanti stabilimenti stellantis ha aperto in Marocco? uno, Kentira, aperto dal 2018, 3 anni prima della fusione, quando e' uscita la prima 208 da Kentira Marchionne era ancora vivo,
Secondo te l ha fatto per vendere le auto ai marocchini? molto probabilmente si visto che fanno la 208 che e' una delle auto piu vendute in Marocco
Con tutta la cassa decennale che c è qui secondo te perché non ha rimesso le persone qua a produrre? perche non rende produttivamente e' un suicidio fiscale ed industriale. i modelli col rendimento piu alto del gruppo VAG sono assemblati in Spagna in zona franca o in Ungheria.
P.S. Agnelli doveva mandare tutti a fare in culo e chiudere la baracca, anzi, meglio doveva venderla allo stato, cosi oggi ci sarebbe una situazione ancora peggiore, molto peggio di quello che successe in inghilterra con British leyland e British motor.
ti rispondo solo riguardo l'agenda 2030
https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/?lang=en
non ci vedo niente di sbagliato, anzi in nessuno dei 17 obiettivi viene indicato che l'industria della pianura padana vada distrutta e portata a Shenzhen o che ci sia un piano di impoverimento e depopolazione del del lombardo veneto.
per il resto non mi ci addentro nemmeno
Rebel secondo me hai difficoltà di comprensione
Ma dove cazzo ho scritto ed è scritto.depopolazione e Cina?
C è scritto..... paesi meno sviluppati . Stop
Vedi, il discorso è, che a differenza di quando c è stato lo sviluppo qua dal dopoguerra in avanti che questo era si in minima parte alimentato dalle esportazioni ma prevalentemente lo era dai consumi interni e da un economia nazionale che andava do pari passo con l evoluzione della società alla quale apparteneva.
Qua invece gli investimenti nei paesi in via di sviluppo vengono fatti in ottica di delocalizzazione sempre e solo per poi sfruttarne i differenziali economici del dove si produce e dove si andra a vendere e non per costruire ed implementare il benessere dei vari kazzikisyan dove impiantano gli stabilimenti
Ma tu fai fai il furbetto e fai finta che le peugeot 208 le fanno per i crapari di khourigba che al posto dei camelli useranno la e-208
Va curcati va
P.S. Agnelli doveva mandare tutti a fare in culo e chiudere la baracca, anzi, meglio doveva venderla allo stato, cosi oggi ci sarebbe una situazione ancora peggiore, molto peggio di quello che successe in inghilterra con British leyland e British motor.
Guarda, fosse per me gli avrei requisito tutti.gli stabilimenti 30 anni fa facendo arrivare qualsiasi costruttore visto tutti i soldi che si son sempre fottuti grazie alle latrine di politici conviventi e al mutuo dare avere tramite questo e tutto quello collegato a questo in qualsiasi contesto sindacati inclusi
E basta vedere le varie vicende extraindustriali qualsiasi esse siano. per capire la razza di merda a cui appartengono e come sono realmente
Magari a cristo l avessero fatto che han fatto incancrenire tutto il sistema auto e i risultati ora si vedono
Rebel County
11/12/2024, 10:03
Rebel secondo me hai difficoltà di comprensione
Ma dove cazzo ho scritto ed è scritto.depopolazione e Cina?
C è scritto..... paesi meno sviluppati . Stop
Vedi, il discorso è, che a differenza di quando c è stato lo sviluppo qua dal dopoguerra in avanti che questo era si in minima parte alimentato dalle esportazioni ma prevalentemente lo era dai consumi interni e da un economia nazionale che andava do pari passo con l evoluzione della società alla quale apparteneva.
Qua invece gli investimenti nei paesi in via di sviluppo vengono fatti in ottica di delocalizzazione sempre e solo per poi sfruttarne i differenziali economici del dove si produce e dove si andra a vendere e non per costruire ed implementare il benessere dei vari kazzikisyan dove impiantano gli stabilimenti
Ma tu fai fai il furbetto e fai finta che le peugeot 208 le fanno per i crapari di khourigba che al posto dei camelli useranno la e-208
Va curcati va
Guarda, fosse per me gli avrei requisito tutti.gli stabilimenti 30 anni fa facendo arrivare qualsiasi costruttore visto tutti i soldi che si son sempre fottuti grazie alle latrine di politici conviventi e al mutuo dare avere tramite questo e tutto quello collegato a questo in qualsiasi contesto sindacati inclusi
E basta vedere le varie vicende extraindustriali qualsiasi esse siano. per capire la razza di merda a cui appartengono e come sono realmente
Magari a cristo l avessero fatto che han fatto incancrenire tutto il sistema auto e i risultati ora si vedono
no l'auto piu venduta in marocco e' la dacia prodotta in marocco, seconda e' la renault prodotta in marocco, terza la peugeot prodotta in marocco
le elettriche vendono bene, totalenergies fornisce sia rifornimenti di carburanti standard che per le elettriche, in Marocco c'e' un installato solare molto esteso che facilita l'utilizzo di auto elettriche.
al netto delle sacche di poverta' in marocco non si vive malissimo
sono 20 anni che l'auto piu venduta in italia e' assemblata in Polonia.
sono in ufficio non posso dormire
no l'auto piu venduta in marocco e' la dacia prodotta in marocco, seconda e' la renault prodotta in marocco, terza la peugeot prodotta in marocco
le elettriche vendono bene, totalenergies fornisce sia rifornimenti di carburanti standard che per le elettriche, in Marocco c'e' un installato solare molto esteso che facilita l'utilizzo di auto elettriche.
al netto delle sacche di poverta' in marocco non si vive malissimo
sono 20 anni che l'auto piu venduta in italia e' assemblata in Polonia.
sono in ufficio non posso dormire
Quello che hai scritto non vuol dire niente
Non hanno impiantato gli stabilimenti li per la vendita esclusiva in loco...e poi più venduta...più venduta di cosa, che se vai ancora ora al confine sai quante auto passano che poi rimangono lì oppure nel resto dell Africa
E il marocco è il paese meno integralista e più " occidentalizzato "
Torino è la città marocchina più grande cap d ciucc che qua ci viviamo in mezzo ai jao mao di ogni dove che ne sai tu
Alcune , le venderanno li, le altre in Europa
Rebel County
11/12/2024, 10:21
Quello che hai scritto non vuol dire niente
Non hanno impiantato gli stabilimenti li per la vendita esclusiva in loco...e poi più venduta...più venduta di cosa, che se vai ancora ora al confine sai quante auto passano che poi rimangono lì oppure nel resto dell Africa
E il marocco è il paese meno integralista e più " occidentalizzato "
Torino è la città marocchina più grande cap d ciucc che qua ci viviamo in mezzo ai jao mao di ogni dove che ne sai tu
Alcune , le venderanno li, le altre in Europa
e quindi?
e quindi?
Quindi che mi fai i discorsi della pizza del più venduto come se ci fosse la classifica che gli portano i cascioni da ogni dove e gli stabilimenti li han fatti non per i bisogni dei residenti
Rebel County
11/12/2024, 11:54
Quindi che mi fai i discorsi della pizza del più venduto come se ci fosse la classifica che gli portano i cascioni da ogni dove e gli stabilimenti li han fatti non per i bisogni dei residenti
quindi vuoi andare contro decenni di produzione industriale decentrata?
o credi che siamo nel 59 con le fabbriche che costruiscono su licenza per il mercato locale?
quindi vuoi andare contro decenni di produzione industriale decentrata?
o credi che siamo nel 59 con le fabbriche che costruiscono su licenza per il mercato locale?
No ma Spiegami di cosa dovrei rallegrarmi che qua la gente non lavora più e non spende un cazzo
Rebel County
11/12/2024, 12:55
No ma Spiegami di cosa dovrei rallegrarmi che qua la gente non lavora più e non spende un cazzo
ma qua dove esattamente,nel tuo palazzo, nel tuo quartiere, nella tua citta' , nella tua regione, dove?
in quale settore, tutti o solo alcuni, industriali o terziario?
no perche' ciclicamente ogni anno dal 92 che sento sta solfa che la gente "non lavora piu, non spende piu un cazzo e che non arriva a fine mese"
poi puntualmente, per fare un discorso battutista alla berlusca, ristoranti ed aeroporti sono sempre pieni
ma qua dove esattamente,nel tuo palazzo, nel tuo quartiere, nella tua citta' , nella tua regione, dove?
in quale settore, tutti o solo alcuni, industriali o terziario?
no perche' ciclicamente ogni anno dal 92 che sento sta solfa che la gente "non lavora piu, non spende piu un cazzo e che non arriva a fine mese"
poi puntualmente, per fare un discorso battutista alla berlusca, ristoranti ed aeroporti sono sempre pieni
Ma tu perché non sei rimasto al paesello e sei spatriat invece....visto che qua c'è il bengodi come intendi?
Rebel County
11/12/2024, 13:33
Ma tu perché non sei rimasto al paesello e sei spatriat invece....visto che qua c'è il bengodi come intendi?
perche' il mio paesello al sud italia, sia all'epoca ma anche tutt'ora non offre nulla che non sia lavoro nel turismo, visto che non mi interessava piu ho glissato.
perche' il mio paesello al sud italia, sia all'epoca ma anche tutt'ora non offre nulla che non sia lavoro nel turismo, visto che non mi interessava piu ho glissato.
Allora, qualsiasi sia la fonte a cui ti rivolgi non farà altro che mostrarti che dal 92 in avanti in termini di potere d acquisto, retribuzioni, propensione alla spesa la maggior parte delle persone arranca con un arretramento degli indici rispetto ad altri posti
Certo poi ci saranno quelli che chiagnn e futtn , ma per la maggior parte non è che il mese ora ha più gg , ci sono tante altri fattori di riferimento per constatare l impoverimento...e tutte queste belle nuove non è che vanno in direzione del benessere di chi vive qua, lo fiumi nell aria il clima , immagina i distretti toccati da sta situazione dell automotive ora....
Rebel County
11/12/2024, 14:40
Allora, qualsiasi sia la fonte a cui ti rivolgi non farà altro che mostrarti che dal 92 in avanti in termini di potere d acquisto, retribuzioni, propensione alla spesa la maggior parte delle persone arranca con un arretramento degli indici rispetto ad altri posti
Certo poi ci saranno quelli che chiagnn e futtn , ma per la maggior parte non è che il mese ora ha più gg , ci sono tante altri fattori di riferimento per constatare l impoverimento...e tutte queste belle nuove non è che vanno in direzione del benessere di chi vive qua, lo fiumi nell aria il clima , immagina i distretti toccati da sta situazione dell automotive ora....
e' la che ti sbagli
io ho contatti con un ventaglio sociale molto ampio sia a nord che al centro che a sud, chi stava messo male prima, sta messo male anche adesso quindi no, stai andando molto fuori strada.
ti stai appendendo alla crisi industriale nello specifico delle auto, quando questa 'e una crisi globale di sovraproduzione.
vuoi un esempio?
il lavoro da remoto ha portato ad una riduzione delle auto in circolazione, chi l'aveva l'ha venduta e non l'ha ricomprata, perche' non gli serve piu.
ti stai appendendo alla crisi industriale nello specifico delle auto, quando questa 'e una crisi globale di sovraproduzione.
vuoi un esempio?
il lavoro da remoto ha portato ad una riduzione delle auto in circolazione, chi l'aveva l'ha venduta e non l'ha ricomprata, perche' non gli serve piu.
Certo, ma è una delle ragioni della crisi
Anche il prezzo delle auto è un altra così come lo è la stabilità economica e occupazionale ecc ecc
Ci sono cose che non servono nel senso stretto del termine.....la moto è una di queste , ad esempio, però se uno può se la compra ,no?
Se invece non è sicuro di poter lavorare sempre e mantenere la stessa capacità economica, se questa raggiunge prezzi per i quali il possesso diventa troppo oneroso, ecco che allora subentra la rinuncia...che innesca una spirale incolumità che sti minchia di deficenti che ci sono ora non riescono a capire
Beh sul fatto che in Italia stiamo sempre peggio sia rispetto al passato che rispetto ai nostri vicini di UE, non è che ci siano molti dubbi, per dire:
https://finanza.lastampa.it/News/2024/09/03/eurostat-cala-il-reddito-reale-delle-famiglie-consumatori-dati-certificano-tsunami-caro-prezzi-/NjNfMjAyNC0wOS0wM19UTEI
senza scomodare il Manifesto insomma
"Nel 2023 diminuisce il reddito disponibile reale lordo delle famiglie che si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008"
Rebel County
11/12/2024, 15:15
Beh sul fatto che in Italia stiamo sempre peggio sia rispetto al passato che rispetto ai nostri vicini di UE, non è che ci siano molti dubbi, per dire:
https://finanza.lastampa.it/News/2024/09/03/eurostat-cala-il-reddito-reale-delle-famiglie-consumatori-dati-certificano-tsunami-caro-prezzi-/NjNfMjAyNC0wOS0wM19UTEI
senza scomodare il Manifesto insomma
"Nel 2023 diminuisce il reddito disponibile reale lordo delle famiglie che si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008"
e non mi pare sia un problema valutario ma un problema di sistema e di conseguenza politico.
per garantire 10 euro netti l'ora di paga minima ad un lavoratore, quanto inciderebbe per un datore di lavoro? E sui prezzi?
https://www.virgilio.it/motori/notizie/prezzi-auto-in-10-anni-fiat-panda-costa-7mila-euro-piu/259736/
Leggi rebel, altro che sovraproduzione che l eta media del parco circolante è in continua ascesa e stai tranquillo che se ci fosse un altro film tante persone cambierebbero tutto , auto moto cucina divano ecc
Rebel County
12/12/2024, 07:18
https://www.virgilio.it/motori/notizie/prezzi-auto-in-10-anni-fiat-panda-costa-7mila-euro-piu/259736/
Leggi rebel, altro che sovraproduzione che l eta media del parco circolante è in continua ascesa e stai tranquillo che se ci fosse un altro film tante persone cambierebbero tutto , auto moto cucina divano ecc
niente da fare oh
Beh sul fatto che in Italia stiamo sempre peggio sia rispetto al passato che rispetto ai nostri vicini di UE, non è che ci siano molti dubbi, per dire:
https://finanza.lastampa.it/News/2024/09/03/eurostat-cala-il-reddito-reale-delle-famiglie-consumatori-dati-certificano-tsunami-caro-prezzi-/NjNfMjAyNC0wOS0wM19UTEI
senza scomodare il Manifesto insomma
"Nel 2023 diminuisce il reddito disponibile reale lordo delle famiglie che si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008"
Ma infatti! Ci sono gli indici economici e tutti i dati del mondo. Su come stanno le cose e come sono progredite, le opinioni e gli aneddoti possiamo lasciarli nel cassetto. Tutt'al più si può discutere su cause e conseguenze.
niente da fare oh
E si rebel, glielo dilovevi dire tu che le loro assunzioni erano frutto di una bolla e di sovraproduzioni, mica è normale ambire ad un lavoro e ad una vita normale, si dovevano rifiutare di essere assunti perché poi questo avrebbe generato queste problematiche, la colpa fondamentalmente è la loro , e ora se ne devono assumere le conseguenze
Rebel County
12/12/2024, 08:42
si vabbe
Vedi poi ha ragione alebrasa quando ti carica che rispondi a monosillabi
Comunque tornando a KTM, ri-posto il link dell'articolo di DueRuote perché a me pare assai ben fatto:
https://www.dueruote.it/news/attualita/2024/12/08/ktm-in-crisi-facciamo-chiarezza.html
in particolare dal paragrafo "2003-2013: L'Espansione dei Brand" in poi.
Non c'è stata una sola causa o una sola decisione sbagliata, ma una serie di concomitanze e di conseguenze, certamente nella maggior parte dei casi frutto di belle cantonate.
Rebel County
13/12/2024, 09:28
Comunque tornando a KTM, ri-posto il link dell'articolo di DueRuote perché a me pare assai ben fatto:
https://www.dueruote.it/news/attualita/2024/12/08/ktm-in-crisi-facciamo-chiarezza.html
in particolare dal paragrafo "2003-2013: L'Espansione dei Brand" in poi.
Non c'è stata una sola causa o una sola decisione sbagliata, ma una serie di concomitanze e di conseguenze, certamente nella maggior parte dei casi frutto di belle cantonate.
ma infatti, una concatenazione di errori, non uno singolo
https://www.pianetamountainbike.it/tecnica/41570-news-da-aziende/71689-ktm-fahrrad-bici-ricorda-che-non-ha-nulla-a-che-fare-con-il-produttore-di-moto
Giusto per...
MV Agusta ritorna al 100% russa, la famiglia Sardarov (che aveva venduto a KTM la maggioranza) è rientrata in possesso dell'intero capitale slegando quindi MV dal futuro di KTM
Cosa accadrà nel prossimo futuro in quel di Varese non lo so, ma una cosa la so: oggi al termine del turno in ambulanza ho avuto il cambio da un "collega" venuto in sede con la Brutale 800 Rosso... sarà poco affidabile, sarà scomoda, sarà costosa, sarà tutto quello che volete... ma ancora oggi è di una bellezza imbarazzante ! E come suona...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20250202/e0d8d9d361975b3d50a9341aabbec7ca.jpg
E chi la ha avuta, come me, non può che confermare.
Quando scendi in garage è la moto (tra le tante) che ti apre il cuore, che ti fa venire il sorriso appena accendi la luce.
Poi avvi il motore e il sorriso si trasforma in gusto sbrodolante.
Ed infine la guidi e ti senti capomandrillo sotto i servizi di una mandria di mandrille.
Nessuna altra moto mi (ci) ha regalato sensazioni simili, forse la Suzukona in pista (a mio figlio, perché io non vado in pista da anni), ma su strada non è sfruttabile perché è troppo potente e non si può “assaporare” completamente.
Se devo essere onesto, i problemi della nostra Brutale sono stati davvero pochi, e tutti risolti con interventi mirati (batteria al litio) o con richiami ufficiali (ruota libera, sensore marce, blocchetto elettronico acceleratore).
Alcuni di questi difetti si sono presentati anche su altre nostre moto, Triumph e Yamaha, e non tutti risolti gratuitamente dalla Casa come è avvenuto con MvAgusta, per cui non posso dire nulla se non goduria ai massimi livelli.
:oook:
Chissà che ne sarà di KTM. E pensare che mi sarebbe piaciuto tornare anche a un SMC, come seconda moto... il concessionario sostiene che ne presenteranno una nuova versione prima dell'estate... boh...
Sabba Ma MV800 non gira un po' altina? Mai portata, non so, ma uno con un Dragster 800 (credo stesso motore, più o meno) mi diceva che sotto è un bel po' morta che, per me, è il contrario del godimento.
La nostra era del primo corso, quella con 125 cavalli BRUTALI che scalpitavano a qualsiasi regime.
Era rapportata abbastanza corta, è vero, ma anche ai bassi tirava come una bestia.
Ai medi era una goduria, alti alti un delirio.
Se hai provato la versione spinta della Dragter, cioè la RR da 140 cavalli, il motore non era altrettanto generoso a tutti i regimi.
Esplodeva agli alti, ma ai bassi effettivamente tirava meno della nostra.
Quel motore era uno spettacolo, così come lo era quello della Tiger Sport 1050 e come lo è quello della GSX-R1000R.
Tanti hanno parole di estasi per il CP-3 Yamaha.
E un motore meraviglioso, ma non altrettanto coinvolgente come i tre sopra.
Avendole avute tutte in garage contemporaneamente (lo so, è una specie di miracolo, ma per un certo periodo è avvenuto per davvero), la scelta della moto da prendere quel giorno era davvero ardua.
Poi c’è stato lo sfoltimento delle moto su “suggerimento” di moglie (mia) e morosa (sua), e abbiamo perso un pezzo di storia motoristica.
Però troppe moto non si riescono effettivamente ad usare, per cui abbiamo tenuto quelle che realmente servivano di più.
La Brutale ci ha commosso quando è salita sul furgone del fortunato fiorentino che se l’è accattata, così come si era commosso ( a ragione) il proprietario (sempre fiorentino) della Suzukona quando l’abbiamo caricata noi qualche tempo prima.
Chissà cosa arrivata in futuro…l
:biggrin3:
Sabba Nella classifica, il motore 1050 della Speed 2009 come lo piazzi? Così mi faccio un'idea dei tuoi canoni.
Vero, sarebbe meraviglioso poter scegliere la moto la mattina come i vestiti... al massimo sono riuscito a averne due contemporaneamente nella vita... sto pensando a tre, appunto con un motardone... chissà... :biggrin3:
Terzo dopo Suzuki L8 e Brutale 800 prima serie (quello davvero brutale).
Il 1050 inglese è il più fluido, il più regolare, il più affidabile (in quanto a risposta al comando del gas in ogni marcia e ad ogni regime), persino il più “elettrico” di tutto il panorama motociclistico mondiale, ma è meno coinvolgente degli altri due perché quelli sono veramente estremi.
:oook:
navigator
03/02/2025, 15:25
io ho avuto il 989R quindi una delle ultime old, (ho rivisto di recente in giro con il suo nuovo prprietario) . Mv sono moto tutte particolari sopratutto quelle dette "old" , sono impareggiabilei esteticamente e particolari nella guida.
Il mio motore riprendeva in sesta da 1500 giri senza nessun problema, fluidissimo e comunque con una buona cavalleria, era stata decatalizzata e rimappata (mv) ma eccetto i consumi un pò alti era proprio bella da avere in grage e da guidare.
https://youtu.be/f38Hw4K9rBw?si=Skj0rb7wg5HzOPlU
:oook:
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