PDA

Visualizza Versione Completa : Yamaha Tracer 9 GT my2025, test by Sabba



_sabba_
30/03/2025, 16:45
Vi potreste anche chiedere se sono impazzito del tutto, e non avreste nemmeno tutti i torti, ma visto che c’ero ho approfittato degli Open Days Yamaha, ma soprattutto di quel poco sole che compare nella nostra zona, per andare a provare (per bene) la nuova versione della Tracer 9 GT.
Ovviamente moto appena tolta dallo scatolone, come sempre più spesso mi accade, per cui freni da rodare, motore da rodare, tutto da rodare.
In verità le cose che mi interessavano da provare erano altre, anche perché telaio, ciclistica, motore, sospensioni e freni sono rimasti praticamente identici a quelli della moto che ho giù nel box.
Il motore è identico vite per vite, ma cambiano lo scarico e la ECU di gestione per aggiungere il “plus” all’EURO5, come richiesto dalle più recenti norme di omologazione.
Le prestazioni ovviamente rimangono identiche, così come la frenata, la tenuta di strada, la maneggevolezza e l’equilibrio generale.
Cambia leggermente l’erogazione, ancor più regolare e facile, al punto che a sensazione le mappe Street e Sport differiscono di pochissimo (sulla nostra my2021 si sente distintamente quando è inserita la mappa Sport, e si avverte anche un accenno di ON-OFF, totalmente assente nella my2025).
Focalizzerei pertanto le mie impressioni sulle migliorie apportate, che non sono così poche come si potrebbe pensare.
Oltre ai fari ad occhio di insetto (che ovviamente non ho potuto provare grazie al tempo soleggiato, incredibilmente soleggiato di questi tempi), che una volta fatta l’abitudine non sembrano poi così sgraziati come appaiono dalle foto (è un discorso vecchio. Il fotografo Yamaha non ci prende neanche nel pisciare a fare le foto ai nuovi modelli…..), le mie attenzioni si sono completamente rivolte ai particolari nuovi.
La sella ad esempio…
È più dura di quella Comfort che monta la nostra Tracer 9 GT, ma è anche meglio conformata e rende più facile toccare con entrambi i piedi a terra.
La strumentazione è proprio di un’altro pianeta.
Il TFT da 7” è unico (non sdoppiato come sulla vecchia GT) ed è meravigliosamente leggibile.
Se proprio devo trovargli un difetto, posso dire che mi sarebbe piaciuto avere sempre visibile l’indicazione della temperatura refrigerante, che ultimamente sembra non vada più di moda.
Il cupolino ora è regolabile elettricamente (comodo ma non così indispensabile) e la chiave è diventata (ahimè) Keyless.
Tutta la moto è impastrocchiata di sensoroni e sensorini per comandare l’apertura delle borse laterali, del tappo del serbatoio, del bloccasterzo…..
Funzionano, ma mi sa tanto di roba totalmente inutile (e soprattutto fonte di possibili problemi nel tempo).
Sono stati sostituiti i blocchetti elettrici, nettamente più funzionali di quelli vecchi ……. tranne (Giacobazzi Mode ON) …… la levetta per inserire gli indicatori di direzione (Giacobazzi Mode OFF).
Non è più una levetta con su il “pirulino” come su tutte le altre moto del mondo, ma è un deviatore “analtomico” piuttosto complicato da usare, specie per inserire la freccia di sinistra e/o per disinserire le frecce.
Per me è una gran minchiata (segnalata in concessionaria).
Sulle versioni GT e GT+ ora le frecce sono (finalmente) a rientro automatico, ma sulla base (non GT) ci sono solo se si opta per la versione automatica Y-AMT).
Stesso discorso per quanto riguarda i blocchetti retroilluminati, nel senso che anche la GT li monta solo se si sceglie la versione Y-AMT.
In pratica, per avere una dotazione completa al 100% sulla GT, bisogna lasciar perdere il cambio meccanico (che comunque funziona benissimo grazie anche al quickshifter di 3ª generazione).
Spingono tanto sull’automatico, ma mi sono seduto sulla MT-09 senza leva della frizione e senza pedalina del cambio, e nonostante i miei 52 anni di esperienza di guida delle moto, ho rinunciato al test.
Avevo l’angoscia….

:cry:

Fastandfreddy
30/03/2025, 16:57
Sui fari è soggettivo ma a me proprio non garbano. Tutta la elettronica la trovo lo specchio per le allodole, ma io come te penso ai problemi futuri più che hai pregi attuali, forse solo il parabrezza elettrico lo trovo gradevole. Per il resto vado sulla fiducia :oook:

_sabba_
30/03/2025, 21:23
Ammetto che mi schifavano parecchio, ma dal vivo devo ammettere che non fanno così ribrezzo.
Stessa cosa è accaduta con il modello 2021, che ritengo guardabile dopo un periodo di corse al cesso.
Purtroppo dalle foto risultano (entrambi) dei frontali orrendi, ma in effetti non lo sono.
Non stiamo parlando di moto bellissime da togliere il fiato, ma si può anche sopravvivere alla vista.
Per l’elettronica, quando è troppa come in questi casi (ci sono anche i radar per individuare i droni russi e i buchi neri al centro delle varie galassie) bisogna affidarsi al culo.
Finchè va tutto bene, ok, quando però iniziano i problemi c’è da buttare via tutto.

:w00t:

Fastandfreddy
30/03/2025, 22:21
Non so per quale motivo… la GT+ ‘24 dovrebbe essere senza le valigie laterali poco più pesante della Tiger 800, ma nel manovrarla da fermo mi sembrava più pesante della dichiarato. Salito sulla Tiger 800 dopo la Tracer GT+ l’inglese mi sembrava tipo un piccolo bicilindrico!
infatti la Tracer mi ha negativamente impressionato proprio per quello e io la Tiger l’ho presa proprio per avere una moto leggera.
Gia la Xr 1000 la trovo pesante!

Rebel County
31/03/2025, 08:01
Vi potreste anche chiedere se sono impazzito del tutto, e non avreste nemmeno tutti i torti, ma visto che c’ero ho approfittato degli Open Days Yamaha, ma soprattutto di quel poco sole che compare nella nostra zona, per andare a provare (per bene) la nuova versione della Tracer 9 GT.
Ovviamente moto appena tolta dallo scatolone, come sempre più spesso mi accade, per cui freni da rodare, motore da rodare, tutto da rodare.
In verità le cose che mi interessavano da provare erano altre, anche perché telaio, ciclistica, motore, sospensioni e freni sono rimasti praticamente identici a quelli della moto che ho giù nel box.
Il motore è identico vite per vite, ma cambiano lo scarico e la ECU di gestione per aggiungere il “plus” all’EURO5, come richiesto dalle più recenti norme di omologazione.
Le prestazioni ovviamente rimangono identiche, così come la frenata, la tenuta di strada, la maneggevolezza e l’equilibrio generale.
Cambia leggermente l’erogazione, ancor più regolare e facile, al punto che a sensazione le mappe Street e Sport differiscono di pochissimo (sulla nostra my2021 si sente distintamente quando è inserita la mappa Sport, e si avverte anche un accenno di ON-OFF, totalmente assente nella my2025).
Focalizzerei pertanto le mie impressioni sulle migliorie apportate, che non sono così poche come si potrebbe pensare.
Oltre ai fari ad occhio di insetto (che ovviamente non ho potuto provare grazie al tempo soleggiato, incredibilmente soleggiato di questi tempi), che una volta fatta l’abitudine non sembrano poi così sgraziati come appaiono dalle foto (è un discorso vecchio. Il fotografo Yamaha non ci prende neanche nel pisciare a fare le foto ai nuovi modelli…..), le mie attenzioni si sono completamente rivolte ai particolari nuovi.
La sella ad esempio…
È più dura di quella Comfort che monta la nostra Tracer 9 GT, ma è anche meglio conformata e rende più facile toccare con entrambi i piedi a terra.
La strumentazione è proprio di un’altro pianeta.
Il TFT da 7” è unico (non sdoppiato come sulla vecchia GT) ed è meravigliosamente leggibile.
Se proprio devo trovargli un difetto, posso dire che mi sarebbe piaciuto avere sempre visibile l’indicazione della temperatura refrigerante, che ultimamente sembra non vada più di moda.
Il cupolino ora è regolabile elettricamente (comodo ma non così indispensabile) e la chiave è diventata (ahimè) Keyless.
Tutta la moto è impastrocchiata di sensoroni e sensorini per comandare l’apertura delle borse laterali, del tappo del serbatoio, del bloccasterzo…..
Funzionano, ma mi sa tanto di roba totalmente inutile (e soprattutto fonte di possibili problemi nel tempo).
Sono stati sostituiti i blocchetti elettrici, nettamente più funzionali di quelli vecchi ……. tranne (Giacobazzi Mode ON) …… la levetta per inserire gli indicatori di direzione (Giacobazzi Mode OFF).
Non è più una levetta con su il “pirulino” come su tutte le altre moto del mondo, ma è un deviatore “analtomico” piuttosto complicato da usare, specie per inserire la freccia di sinistra e/o per disinserire le frecce.
Per me è una gran minchiata (segnalata in concessionaria).
Sulle versioni GT e GT+ ora le frecce sono (finalmente) a rientro automatico, ma sulla base (non GT) ci sono solo se si opta per la versione automatica Y-AMT).
Stesso discorso per quanto riguarda i blocchetti retroilluminati, nel senso che anche la GT li monta solo se si sceglie la versione Y-AMT.
In pratica, per avere una dotazione completa al 100% sulla GT, bisogna lasciar perdere il cambio meccanico (che comunque funziona benissimo grazie anche al quickshifter di 3ª generazione).
Spingono tanto sull’automatico, ma mi sono seduto sulla MT-09 senza leva della frizione e senza pedalina del cambio, e nonostante i miei 52 anni di esperienza di guida delle moto, ho rinunciato al test.
Avevo l’angoscia….

:cry:
che esagerazione

_sabba_
31/03/2025, 08:26
Su cinque eravamo in quattro a pensarla così (80%).
Uno dei quattro l’ha provata lo stesso, prendendo il coraggio a due mani, ma è ritornato indietro sconcertato.
Non è l’unica moto al mondo che non riesco a guidare (rimango bloccato psicologicamente).
Mi capita anche con le moto Honda DCT senza leva della frizione, e quasi sempre senza il pedale del cambio.
Stessa identica cosa!
Per me è tutta roba da pressare, e non cambio idea nemmeno sotto la minaccia delle armi.
Salvo solo l’Integra e il Forza, che sono nati per essere dotati di un automatismo del genere.
Non sopporto nemmeno l’X-ADV, che fa finta di essere una moto da enduro, ma con una ruotina dietro da bicicletta del circo.
L’E-Clutch Honda ha un senso, così come il blipper che abbiamo più o meno tutti noi sulle nostre moto.
Sono orpelli che possono aiutare la guida, ma non è obbligatorio usarli (e la leva della frizione è lì al suo posto, dove deve essere).
Sconcerto…

:blink:

topo78
31/03/2025, 10:42
Io ho provato la MT 09 y-amt
Sono partito un po' perplesso.
Il cambio in automatico lavora bene ma non benissimo alle basse velocità. Alle medie senti in maniera netta il cambio.
Mettendo la gestione manuale (credevo fosse più difficoltoso ma mi sono abituato subito) le mascherine del cambio dietro la manopola lavorano all'altezza del miglior qs che ho provato (ma ne ho provati pochi)
Su una MT forse non è il top. Ha più senso su una tracer, col dubbio che secondo me per non restare indietro si sono spinti troppo avanti e sono usciti con un sistema decisamente perfettibile
Va benino andando nel traffico, malino nel misto e fuori città. Mi disse che in Maps sport migliora ma con la moto in primo rodaggio mi ha chiesto di non esagerare

Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk

Ah ecco in effetti ho trovato più difficoltà con le frecce che con il cambio a mano.
PS sabba io ho provato il vecchio cp e lo trovai uno dei migliori motori in circolazione ma in Maps standard sulla mt09 mi sembra che spunta veramente tanto di più, e inoltre la posizione di guida finalmente è da naked non da omino in seduta dei scorso anno che non ho mai digerito

Inviato dal mio moto g52 utilizzando Tapatalk

_sabba_
31/03/2025, 11:17
Hanno dovuto automatizzare la trasmissione per stare dietro al mercato, ma finirà come per le auto elettriche.
Un immenso buco nell’acqua.

:w00t:

Byemme62
31/03/2025, 11:38
dovrebbero levare ANCHE il freno a pedale e metterlo al manubrio.
Sembrerà uno scooter? E chi se ne frega! Però l'utilizzo del freno posteriore in questo modo sarà SEMPRE agevole.
Io ho difficoltà ad usarlo nelle curve a dx. In questo modo mi risulterebbe più agevole.
D'altronde, se la politica è quella di levare il comando al piede, toglili tutti. O no?
P.S. Con lo scooter frenare è una cosa semplice.

_sabba_
31/03/2025, 12:04
Difatti Integra e Forza hanno il freno posteriore al manubrio, al posto della frizione.

:oook:

Rebel County
01/04/2025, 08:57
Su cinque eravamo in quattro a pensarla così (80%).
Uno dei quattro l’ha provata lo stesso, prendendo il coraggio a due mani, ma è ritornato indietro sconcertato.
Non è l’unica moto al mondo che non riesco a guidare (rimango bloccato psicologicamente).
Mi capita anche con le moto Honda DCT senza leva della frizione, e quasi sempre senza il pedale del cambio.
Stessa identica cosa!
Per me è tutta roba da pressare, e non cambio idea nemmeno sotto la minaccia delle armi.
Salvo solo l’Integra e il Forza, che sono nati per essere dotati di un automatismo del genere.
Non sopporto nemmeno l’X-ADV, che fa finta di essere una moto da enduro, ma con una ruotina dietro da bicicletta del circo.
L’E-Clutch Honda ha un senso, così come il blipper che abbiamo più o meno tutti noi sulle nostre moto.
Sono orpelli che possono aiutare la guida, ma non è obbligatorio usarli (e la leva della frizione è lì al suo posto, dove deve essere).
Sconcerto…

:blink:

qua nessuno vuole farti cambiare idea, ma tanto il progresso avanza lo stesso, per esempio negli anni 80 i Gilera 250 erano roba considerata da pressa perche i giapp erano millemila volte meglio.

lascia stare l'xadv e il DCT, che possono piacere o meno ma sono mezzi intelligenti

_sabba_
01/04/2025, 09:48
Si, il Gilera è così da pressa che ha su soluzioni ancora attuali. Ci sono moto moderne che si sognano il suo telaio, le sospensioni, i freni, persino il perfetto equilibrio di guida (posizione in sella, distanza sella-pedane, disposizione comandi, leggibilità strumentazione, assenza di vibrazioni, leggerezza, agilità, stabilità, prestazioni in relazione alla cilindrata, protezione aerodinamica e via discorrendo).
Ha addirittura la regolazione delle sospensioni (Marzocchi, non cazzullo).
Il progresso avanza, ma non deve essere un obbligo.
Per fortuna nessuno, per ora, ci obbliga all’acquisto di una moto automatica, e c’è ancora la possibilità di scegliere.

:biggrin3:

Byemme62
01/04/2025, 10:04
Il quickshifter è, secondo me, quanto di meglio si possa avere.
A bassa andatura avere la gestione della frizione a me rassicura.

Rebel County
01/04/2025, 10:10
Si, il Gilera è così da pressa che ha su soluzioni ancora attuali. Ci sono moto moderne che si sognano il suo telaio, le sospensioni, i freni, persino il perfetto equilibrio di guida (posizione in sella, distanza sella-pedane, disposizione comandi, leggibilità strumentazione, assenza di vibrazioni, leggerezza, agilità, stabilità, prestazioni in relazione alla cilindrata, protezione aerodinamica e via discorrendo).
Ha addirittura la regolazione delle sospensioni (Marzocchi, non cazzullo).
Il progresso avanza, ma non deve essere un obbligo.
Per fortuna nessuno, per ora, ci obbliga all’acquisto di una moto automatica, e c’è ancora la possibilità di scegliere.

:biggrin3:

senti
un conto e' apprezzarne la bonta e posso essere d'accordo, ma dire che le moderne si possono sognare quel telaio anche no, era una delle piu semplici e spartane in vendita all'epoca.

e' un po come dire che la Speed 1050 2007 era una moto con soluzioni che le contemporanee si sognassero

il progresso non deve essere un obbligo, ma manco puoi sempre uscirtene con le stesse affermazioni di presse e palle varie.

_sabba_
01/04/2025, 11:17
Allora, dovevo uscire e sono sceso nel box.
Ho analizzato per bene quel telaio, ed è saltato fuori che è un vero doppia culla chiusa, con montante centrale superiore, tubi quadri in alluminio, forcellone scatolato sempre in alluminio con biellette per rendere progressivo il monoammortizzatore (Marzocchi regolabile, non cazzullo).
Assolutamente sovradimensionato per le prestazioni.
Poi ho guardato quella della mia Tiger 900 e mi sono posto dei dubbi.
Come tanti altri, è un semplisiccimo telaio in tubi tondi (sdoppiati) con culla aperta (struttura a “C”) e motore sospeso (il motore ha molto probabilmente una funzione di rinforzo).
Forcellone scatolato, molto simile a quello del Gilera, ma le biellette sono collegate direttamente al monoammortizzatore.
Una struttura decisamente più semplice e meno robusta con il motore smontato.
40 anni di “progresso”.
Se penso al telaio monotrave superiore della Tiger Sport 800 mi viene persino qualche dubbio.
Sicuramente sono stati fatti passi da gigante nella tecnica, sono d’accordo, ma un tempo non si guardava troppo al costo in fase di progetto, come accade ora.
Trovami un 250 moderno, a parte il Kawasaki 250 quattro cilindri, migliore del Gilera sotto ogni aspetto.
Non esiste, tutta roba con un telaio del motorino di Cacioppo, un motore monocilindrico 4T spompato, il monodisco davanti (cazzullo, non Brembo), sospensioni basiche (cazzullo, non Marzocchi) e delle vibrazioni da far tornare vergine la Cicciolina.
Anche la Yamaha RD350 caga in testa a tutte le realizzazioni moderne di pari cilindrata.
Non si può dire lo stesso per le cilindrate superiori con motori a 2T, perché molte erano davvero senza telaio (quelle si).
Certe moto hanno fatto storia per merito, non per sentito dire.
Ovviamente sulle grosse cilindrate il discorso è diverso, perché le 1000 attuali sono un miliardo di volte meglio di quelle di quarant’anni fa, ma sulle piccole cilindrate c’è stato un evidente, innegabile, disastroso peggioramento delle qualità dinamiche.

:sad:

Rebel County
01/04/2025, 12:45
Allora, dovevo uscire e sono sceso nel box.
Ho analizzato per bene quel telaio, ed è saltato fuori che è un vero doppia culla chiusa, con montante centrale superiore, tubi quadri in alluminio, forcellone scatolato sempre in alluminio con biellette per rendere progressivo il monoammortizzatore (Marzocchi regolabile, non cazzullo).
Assolutamente sovradimensionato per le prestazioni.
Poi ho guardato quella della mia Tiger 900 e mi sono posto dei dubbi.
Come tanti altri, è un semplisiccimo telaio in tubi tondi (sdoppiati) con culla aperta (struttura a “C”) e motore sospeso (il motore ha molto probabilmente una funzione di rinforzo).
Forcellone scatolato, molto simile a quello del Gilera, ma le biellette sono collegate direttamente al monoammortizzatore.
Una struttura decisamente più semplice e meno robusta con il motore smontato.
40 anni di “progresso”.
Se penso al telaio monotrave superiore della Tiger Sport 800 mi viene persino qualche dubbio.
Sicuramente sono stati fatti passi da gigante nella tecnica, sono d’accordo, ma un tempo non si guardava troppo al costo in fase di progetto, come Trovami un 250 moderno, a parte il Kawasaki 250 quattro cilindri, migliore del Gilera sotto ogni aspetto.
Non esiste, tutta roba con un telaio del motorino di Cacioppo, un motore monocilindrico 4T spompato, il monodisco davanti (cazzullo, non Brembo), sospensioni basiche (cazzullo, non Marzocchi) e delle vibrazioni da far tornare vergine la Cicciolina.
Anche la Yamaha RD350 caga in testa a tutte le realizzazioni moderne di pari cilindrata.
Non si può dire lo stesso per le cilindrate superiori con motori a 2T, perché molte erano davvero senza telaio (quelle si).
Certe moto hanno fatto storia per merito, non per sentito dire.
Ovviamente sulle grosse cilindrate il discorso è diverso, perché le 1000 attuali sono un miliardo di volte meglio di quelle di quarant’anni fa, ma sulle piccole cilindrate c’è stato un evidente, innegabile, disastroso peggioramento delle qualità dinamiche.

:sad:
graziarcazz eh , fino a 3 anni fa era roba da mercati minori in Asia, qua se non erano 230 cv alla ruota manco la si guardava na moto, e' normale che l'impegno profuso e' stato poco e si e' badato all'economia

Fastandfreddy
01/04/2025, 13:03
Come siamo passati dalla tecnologia spesso superflua ma a cui bisognerà fare abitudine per convenzione come tutte le cose (TFT, Cruis Control, Quickshift ecc ecc) alla Gilera 250 Rv?

Mastroragno
01/04/2025, 13:40
Trovami un 250 moderno, a parte il Kawasaki 250 quattro cilindri, migliore del Gilera sotto ogni aspetto.

:sad:
Di la verità che ti è rimasta nel cuore Satana, la mia piccola belva...:cool:

Per certi aspetti più che progresso, direi risposta a ciò che la gente chiede oggi, tecnologia e comodità... se sì è un po' nostalgici e si bada un po' più al sodo (senza eccessi...) le proposte non fioccano di certo... qualcosa c'è, ma ci si adatta e buonanotte... ma il tanto decantato (una volta...) telaio in alluminio, presente su quasi tutte le naked 600 di qualche anno fa, ora te lo sogni (Street a parte...)...


qua nessuno vuole farti cambiare idea, ma tanto il progresso avanza lo stesso, per esempio negli anni 80 i Gilera 250 erano roba considerata da pressa perche i giapp erano millemila volte meglio.



Però di moto giapponesi 2 tempi metà anni 80 come quella Sabba migliori mille volte meglio non me ne vengono in mente tante... giusto ad esempio la Rg 250 https://en.wikipedia.org/wiki/Suzuki_RG250_Gamma che aveva comunque caratteristiche abbastanza simili, e comunque da noi non veniva importata... i veri capolavori sono arrivati alla fine degli anni 80...

MrTiger
08/04/2025, 13:03
Come siamo passati dalla tecnologia spesso superflua ma a cui bisognerà fare abitudine per convenzione come tutte le cose (TFT, Cruis Control, Quickshift ecc ecc) alla Gilera 250 Rv?

Oltreutto negli stessi anni ( 1985-1989) c'erano queste sul mercato

https://img.stcrm.it/images/297925/1200x/suzuki-rgv-250-5.jpeg

https://www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2013/10/01-yamaha-tdr250-1988.jpg

Cmq gilera fino agli anni 90 ha fatto delle gran moto....sopratutto i mono 4T