giampippi
15/08/2007, 08:27
Ke mondo... :cry:
Fonte ansa:
NEW YORK - La Mattel, il colosso americano dei giocattoli, il numero uno nelle vendite nel mondo, considerata una delle aziende più serie del settore, ha ritirato, con modalità e tempi diversi, quasi 18,6 milioni di pezzi, perché giudicati pericolosi per i loro piccoli clienti. Tra questi, ci sono numerosi esemplari della popolarissima Polly Pocket, oltre che della mitica Barbie e dell'uomo pipistrello, Batman. La notizia, che negli Stati Uniti ha avuto l'effetto di una bomba, era stata anticipata da una serie di misteriose pubblicità a tutta pagina sui principali quotidiani del paese, in cui il presidente della Mattel, Bob Eckert, spiegava che per l'azienda "nulla è più importante della sicurezza dei nostri bambini", senza però dare maggiori dettagli. Un gran numero dei giocattoli in questione sono prodotti in Cina, ma non è chiaro se questa volta la colpa sia da attribuire esclusivamente ai produttori cinesi. La stragrande maggioranza dei casi odierni riguarda infatti piccole calamite che possono staccarsi facilmente (e possono essere ingoiate dai bambini): non è stato precisato dove sono state prodotte. Solo una piccola parte dei giocattoli, circa 400mila, sono stati ritirati perché contengono pittura al piombo, considerata molto tossica e proibita sia sul mercato europeo sia su quello statunitense. La settimana scorsa, la stessa Mattel aveva annunciato il ritiro di oltre un milione e mezzo di pezzi della Fisher Price (l'etichetta per i più piccoli), proprio a causa della pittura al piombo, preoccupando milioni di genitori.
Fonte ansa:
NEW YORK - La Mattel, il colosso americano dei giocattoli, il numero uno nelle vendite nel mondo, considerata una delle aziende più serie del settore, ha ritirato, con modalità e tempi diversi, quasi 18,6 milioni di pezzi, perché giudicati pericolosi per i loro piccoli clienti. Tra questi, ci sono numerosi esemplari della popolarissima Polly Pocket, oltre che della mitica Barbie e dell'uomo pipistrello, Batman. La notizia, che negli Stati Uniti ha avuto l'effetto di una bomba, era stata anticipata da una serie di misteriose pubblicità a tutta pagina sui principali quotidiani del paese, in cui il presidente della Mattel, Bob Eckert, spiegava che per l'azienda "nulla è più importante della sicurezza dei nostri bambini", senza però dare maggiori dettagli. Un gran numero dei giocattoli in questione sono prodotti in Cina, ma non è chiaro se questa volta la colpa sia da attribuire esclusivamente ai produttori cinesi. La stragrande maggioranza dei casi odierni riguarda infatti piccole calamite che possono staccarsi facilmente (e possono essere ingoiate dai bambini): non è stato precisato dove sono state prodotte. Solo una piccola parte dei giocattoli, circa 400mila, sono stati ritirati perché contengono pittura al piombo, considerata molto tossica e proibita sia sul mercato europeo sia su quello statunitense. La settimana scorsa, la stessa Mattel aveva annunciato il ritiro di oltre un milione e mezzo di pezzi della Fisher Price (l'etichetta per i più piccoli), proprio a causa della pittura al piombo, preoccupando milioni di genitori.