DanOz
16/08/2007, 10:58
Ciao a tutti,
Qualche giorno fa ho postato una richiesta di aiuto su che benzina mettere nella mia Speed per andare in pista.
In pista poi ci sono andato, ed e' stato una figata incredibile.
Ho pensato di mettere giu' un report dettagliato cosi' per comparare come funziona da queste parti del mondo rispetto all'Italia (anche perche' mi pare che sti australiani in moto ci sanno fare :biggrin3::biggrin3:)
Come potete vedere dai miei dati appunto, io vivo in Australia (motivi di lavoro), e dopo essermi fatto la Speed (:wub: :wub: :wub:) e dopo aver abbondantemente finito il rodaggio, ho pensato bene di iscrivermi ad un corso di guida aggressiva (cosi' lo definisce Steve Brouggy il responsabile del corso) con la California Superbike School presso la pista di Eastern Creek nei pressi di Sydney (e' la scuola di Keith Code per chi lo conosce; trai suoi allievi piu' recenti vanta un tale Chris Vermuellen).
A Eastern Creek si correva il mondiale ai tempi delle 500 con Doohan e Biaggi campione delle 250. Un bel circuitino di 4 kilometri, con belle curve e un po' di saliscendi. Bello!
Bisogna essere al circuito alle 7:00 del mattino in punto per la registrazione, per cui ci diamo appuntamento al benzinaro del quartiere per le 6:15 (Eastern Creek dista circa 20km). Ore 6:15, e' ancora buio pesto, fa un freddo della madonna (6 gradi) con la tuta traforata della Spyke nuova nuova, nonostante abbia messo piu' strati io sotto che un cipolla.
Faccio il pieno (Permium 98 ottani per l'occasione, come consigliato) e i miei due soci si fanno vedere con solo 15 minuti di ritardo (uno con un CBR1100XX e l'altro con un mitico Moto Guzzi Centauro del '97!!!).
Comunque sia, arriviamo alla pista in perfetto orario, tutto sembra (ed e') ben organizzato: all'entrata dello spiazzo dietro i box ci dicono il colore del gruppo a cui apparteniamo, poi seguiamo un percorso segnalato dai coni arancioni, attraversiamo i garage e ci ritroviamo in Pit Lane dove ogni gruppo ha una sua zona ben segnalata.
Ci accomodiamo in una delle salette al piano di sopra dove ci fanno il briefing sicurezza, bandiere, i vari cosa fare in caso che..., mai invertire il senso etc etc.
In totale saremo in una cinquantina divisi nei tre livelli in cui e' diviso il corso (io faccio il livello 1), e chiaramente dei 50, 30 sono al livello 1 che a sua volta e' suddiviso in 2 gruppi.
In pista si scende per 20/25 minuti ogni ora, e nei restanti 35/40 minuti si fanno 10 minuti di debriefing con l'istruttore che ti ha seguito in pista, 20 minuti di teoria in aula e 10 minuti di esercizi con la moto nell'area del parcheggio adibita per queste cose.
Torniamo dal briefing e troviamo le nostre moto tutte incerottate con strisce di nastro adesivo colorato per essere piu' facilmente riconoscibili dagli istruttori (ogni istruttore ha 3 allievi). Incerottati anche specchietti e strumentazione.
Il primo livello del corso si divide in cinque sessioni, e le varie sessioni hanno i seguenti obiettivi:
1) Sensazione della velocita' in curva, e controllo della traiettoria e della stabilita' utilizzando il solo acceleratore (e' permesso usare solo una marcia, la quarta, ed e' vietato l'uso dei freni)
2) Inserimento in curva (i vari punti di ingresso alle varie curve vengono marcati in pista utilizzando delle croci fatte con nastro adesivo; bisogna passarci sopra; consentite 2 marce, terza e quarta, ma niente freni)
3) Buttare giu' la moto rapidamente controsterzando in ingresso curva (avete mai provato ad andare dritti con la moto a 30 all'ora in seconda e a spingere in avanti il semimanubrio destro??? Nooo? Provate e poi mi dite!)(nella sessione in pistaa questo punto erano permesse due marce,terza e quarta, e frenate leggere)
4) Relax (fare tutto quanto sopra ma rimanendo molto rilassati con le braccia e usando di piu' le gambe e il sedere per rimanere sulla moto, invece delle braccia) (permesse tre marce, terza, quarta e quinta, frenate leggere)
5) Visione della curva (guardare l'apice della curva in ingresso invece di guardare davanti) (tutte le marce permesse, e anche freni senza limiti)
GLi istruttori ti seguono in sella a delle bellissime e agilisime GSX600R nuove di zecca, ti studiano per un po', poi ti sorpassano e ti fanno segno di seguirli, di seguire le loro linee e di fare quello che fanno loro...... col cavolo :wacko:
Poi ogni tanto ti fanno segno di rientrare ai box con loro, tu rientri, ti danno due consigli e poi via di nuovo in pista....
E' inutile dire che si e' trattato di una figata pazzesca. Alla fine del corso nella quinta sessione in pista, mi sentivo un po' Valentino Rossi (a parte che io le tasse le pago :rolleyes:), l'istruttore mi ha sistemato la posizione sulla moto (o almeno ha provato), specie i piedi, in alcune curve grattavo con la pedana sinistra (non ho provato a mettere il ginocchio giu' ancora, ma a sensazione non ero lontanissimo).
Incredibile l'importanza di stabilizzare la moto in curva utilizzando l'acceleratore per poi aprire progressivamente in uscita, dove la mia speed triple faceva vedere i sorci verdi (la mia speed e' verde :w00t: ) alla maggior parte delle moto presenti in pista.
I punti di ingresso erano segnati cosi' avanti, ma cosi' avanti che all'inizio ti chiedevi se fossero matti, poi invece con il trucco della controsterzata, la moto va giu' cosi velocemente che capisci perche' sono cosi' avanti....... pieghi in fretta, giri tanto, e ti ritrovi in uscita pronto a raddrizzare la moto molto prima... :wink_::wink_:
In totale ho fatto circa 50 giri di pista, ho dovuto rabboccare il serbatoio di benzina prima della quinta e ultima sessione presso il meccanico/gommista della pista nonostante avessi fatto il pieno al mattino. Alla fine ero esausto, ma felice, felice come non ricordo di esserlo stato da tanto tanto tempo :wub::wub::wub:
Tra i partecipanti al corso del mio livello non ero il piu' veloce ma ero sicuramente tra i primi tre, specialmente sulla curva piu' veloce quella dopo il rettilineo principale che riuscivo a fare con un buon margine di sicurezza a 200/210 Km/h (il vantaggio che avevo io (da italiano) era l'abitudine alle curve ad alta velocita, velocita' che gli australiani motociclisti normali si cagano sotto a tenere sul dritto, figuriamoci in curva).
La Speed si e' comportata alla grande, con un suono di scarico fantastico (ho il MIVV GP in carbonio, ma non ho tolto il DBKiller), settata perfettamente, stabile in curva ma un fulmine nei cambi di direzione;
comunque il pezzo forte e' il motore: quella sensazione in uscita dalle curve, quando si apre tutto in terza, e si sente la ruota anteriore che allegerisce e i giri che vanno su con una rapidita' incredibile....
SPETTACOLO....
Solo che in rettilineo a 235 indicati non sapevo dove mettermi... se mettevo il casco sul serbatoio non riuscivo a guardare bene avanti (sconsigliato a quelle velocita') se mi alzavo un pelino pensavo che mi volasse via il casco da un momento all'altro...... :wacko:
Ma in pista con la speed come fate a quelle velocita'? Consigli????
Bene, e' tutto.... :rolleyes:
Buon vacanze a voi. :coool:
Qualche giorno fa ho postato una richiesta di aiuto su che benzina mettere nella mia Speed per andare in pista.
In pista poi ci sono andato, ed e' stato una figata incredibile.
Ho pensato di mettere giu' un report dettagliato cosi' per comparare come funziona da queste parti del mondo rispetto all'Italia (anche perche' mi pare che sti australiani in moto ci sanno fare :biggrin3::biggrin3:)
Come potete vedere dai miei dati appunto, io vivo in Australia (motivi di lavoro), e dopo essermi fatto la Speed (:wub: :wub: :wub:) e dopo aver abbondantemente finito il rodaggio, ho pensato bene di iscrivermi ad un corso di guida aggressiva (cosi' lo definisce Steve Brouggy il responsabile del corso) con la California Superbike School presso la pista di Eastern Creek nei pressi di Sydney (e' la scuola di Keith Code per chi lo conosce; trai suoi allievi piu' recenti vanta un tale Chris Vermuellen).
A Eastern Creek si correva il mondiale ai tempi delle 500 con Doohan e Biaggi campione delle 250. Un bel circuitino di 4 kilometri, con belle curve e un po' di saliscendi. Bello!
Bisogna essere al circuito alle 7:00 del mattino in punto per la registrazione, per cui ci diamo appuntamento al benzinaro del quartiere per le 6:15 (Eastern Creek dista circa 20km). Ore 6:15, e' ancora buio pesto, fa un freddo della madonna (6 gradi) con la tuta traforata della Spyke nuova nuova, nonostante abbia messo piu' strati io sotto che un cipolla.
Faccio il pieno (Permium 98 ottani per l'occasione, come consigliato) e i miei due soci si fanno vedere con solo 15 minuti di ritardo (uno con un CBR1100XX e l'altro con un mitico Moto Guzzi Centauro del '97!!!).
Comunque sia, arriviamo alla pista in perfetto orario, tutto sembra (ed e') ben organizzato: all'entrata dello spiazzo dietro i box ci dicono il colore del gruppo a cui apparteniamo, poi seguiamo un percorso segnalato dai coni arancioni, attraversiamo i garage e ci ritroviamo in Pit Lane dove ogni gruppo ha una sua zona ben segnalata.
Ci accomodiamo in una delle salette al piano di sopra dove ci fanno il briefing sicurezza, bandiere, i vari cosa fare in caso che..., mai invertire il senso etc etc.
In totale saremo in una cinquantina divisi nei tre livelli in cui e' diviso il corso (io faccio il livello 1), e chiaramente dei 50, 30 sono al livello 1 che a sua volta e' suddiviso in 2 gruppi.
In pista si scende per 20/25 minuti ogni ora, e nei restanti 35/40 minuti si fanno 10 minuti di debriefing con l'istruttore che ti ha seguito in pista, 20 minuti di teoria in aula e 10 minuti di esercizi con la moto nell'area del parcheggio adibita per queste cose.
Torniamo dal briefing e troviamo le nostre moto tutte incerottate con strisce di nastro adesivo colorato per essere piu' facilmente riconoscibili dagli istruttori (ogni istruttore ha 3 allievi). Incerottati anche specchietti e strumentazione.
Il primo livello del corso si divide in cinque sessioni, e le varie sessioni hanno i seguenti obiettivi:
1) Sensazione della velocita' in curva, e controllo della traiettoria e della stabilita' utilizzando il solo acceleratore (e' permesso usare solo una marcia, la quarta, ed e' vietato l'uso dei freni)
2) Inserimento in curva (i vari punti di ingresso alle varie curve vengono marcati in pista utilizzando delle croci fatte con nastro adesivo; bisogna passarci sopra; consentite 2 marce, terza e quarta, ma niente freni)
3) Buttare giu' la moto rapidamente controsterzando in ingresso curva (avete mai provato ad andare dritti con la moto a 30 all'ora in seconda e a spingere in avanti il semimanubrio destro??? Nooo? Provate e poi mi dite!)(nella sessione in pistaa questo punto erano permesse due marce,terza e quarta, e frenate leggere)
4) Relax (fare tutto quanto sopra ma rimanendo molto rilassati con le braccia e usando di piu' le gambe e il sedere per rimanere sulla moto, invece delle braccia) (permesse tre marce, terza, quarta e quinta, frenate leggere)
5) Visione della curva (guardare l'apice della curva in ingresso invece di guardare davanti) (tutte le marce permesse, e anche freni senza limiti)
GLi istruttori ti seguono in sella a delle bellissime e agilisime GSX600R nuove di zecca, ti studiano per un po', poi ti sorpassano e ti fanno segno di seguirli, di seguire le loro linee e di fare quello che fanno loro...... col cavolo :wacko:
Poi ogni tanto ti fanno segno di rientrare ai box con loro, tu rientri, ti danno due consigli e poi via di nuovo in pista....
E' inutile dire che si e' trattato di una figata pazzesca. Alla fine del corso nella quinta sessione in pista, mi sentivo un po' Valentino Rossi (a parte che io le tasse le pago :rolleyes:), l'istruttore mi ha sistemato la posizione sulla moto (o almeno ha provato), specie i piedi, in alcune curve grattavo con la pedana sinistra (non ho provato a mettere il ginocchio giu' ancora, ma a sensazione non ero lontanissimo).
Incredibile l'importanza di stabilizzare la moto in curva utilizzando l'acceleratore per poi aprire progressivamente in uscita, dove la mia speed triple faceva vedere i sorci verdi (la mia speed e' verde :w00t: ) alla maggior parte delle moto presenti in pista.
I punti di ingresso erano segnati cosi' avanti, ma cosi' avanti che all'inizio ti chiedevi se fossero matti, poi invece con il trucco della controsterzata, la moto va giu' cosi velocemente che capisci perche' sono cosi' avanti....... pieghi in fretta, giri tanto, e ti ritrovi in uscita pronto a raddrizzare la moto molto prima... :wink_::wink_:
In totale ho fatto circa 50 giri di pista, ho dovuto rabboccare il serbatoio di benzina prima della quinta e ultima sessione presso il meccanico/gommista della pista nonostante avessi fatto il pieno al mattino. Alla fine ero esausto, ma felice, felice come non ricordo di esserlo stato da tanto tanto tempo :wub::wub::wub:
Tra i partecipanti al corso del mio livello non ero il piu' veloce ma ero sicuramente tra i primi tre, specialmente sulla curva piu' veloce quella dopo il rettilineo principale che riuscivo a fare con un buon margine di sicurezza a 200/210 Km/h (il vantaggio che avevo io (da italiano) era l'abitudine alle curve ad alta velocita, velocita' che gli australiani motociclisti normali si cagano sotto a tenere sul dritto, figuriamoci in curva).
La Speed si e' comportata alla grande, con un suono di scarico fantastico (ho il MIVV GP in carbonio, ma non ho tolto il DBKiller), settata perfettamente, stabile in curva ma un fulmine nei cambi di direzione;
comunque il pezzo forte e' il motore: quella sensazione in uscita dalle curve, quando si apre tutto in terza, e si sente la ruota anteriore che allegerisce e i giri che vanno su con una rapidita' incredibile....
SPETTACOLO....
Solo che in rettilineo a 235 indicati non sapevo dove mettermi... se mettevo il casco sul serbatoio non riuscivo a guardare bene avanti (sconsigliato a quelle velocita') se mi alzavo un pelino pensavo che mi volasse via il casco da un momento all'altro...... :wacko:
Ma in pista con la speed come fate a quelle velocita'? Consigli????
Bene, e' tutto.... :rolleyes:
Buon vacanze a voi. :coool: