fabiomugello
21/08/2007, 09:26
dalla solita mail!:w00t:
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro
potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in
modo intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza
lederci da soli".
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha
fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta
solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è
un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in
tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che
varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi
possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è
circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle
aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più
benzina dalle 2 più grosse compagnie,SHELL ed ESSO, che peraltro
ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno),
saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per
forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e
Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una
trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via... Di questo
passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima
generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di
fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare
circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad
agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate
che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!
PS: NON FARE INOLTRA ma copia e incolla questa mail per mantenerla
ordinata
e permettere una migliore lettura.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro
potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in
modo intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza
lederci da soli".
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha
fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta
solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è
un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in
tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che
varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi
possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è
circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle
aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più
benzina dalle 2 più grosse compagnie,SHELL ed ESSO, che peraltro
ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno),
saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per
forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e
Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una
trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via... Di questo
passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima
generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di
fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare
circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad
agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate
che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!
PS: NON FARE INOLTRA ma copia e incolla questa mail per mantenerla
ordinata
e permettere una migliore lettura.