Big Boss Band
21/08/2007, 10:05
Un avvocato di successo appassionato di moto. Un uragano che distrugge la fabbrica mandando in fumo tutta la produzione. E poi la rinascita lontano da New Orleans, lontano dalla devastazione di Katrina che a fine agosto di due anni fa seminò morte e panico nella città più nera d'America. Sembra la trama di un film di Hollywood ( e magari prima o poi lo diventerà) e invece è la vera storia della Confederate Motor Company, un piccolo costruttore motociclistico che ha resistito alla furia della tempesta.
Una piccola azienda artigianale fondata nel 1991 che non arriva a fabbricare più cento pezzo l'anno tutti accomunati da due caratteristiche: il design estremo e il prezzo che supera i 60 mila dollari. Ogni modello viene interamente fabbricato a mano e viene venduto in tiratura limitata. Come la Hellcat Combat dotata di un impianto di ricircolo del gas di aspirazione e di scarico che consente aumentare del 12% i cavalli e del 4 % la coppia per una potenza complessiva di 150 cavalli, un traguardo da moto supersportiva.
L'ultima nata, invece, si chiama B120 Wraith si ispira al look retrò delle due ruote negli anno '30 con inserimenti di elementi futuristici come i due micro proiettori al posto dei fari o l'enorme doppio forcellone anteriore a fascia. Ma la B120 è sopratutto il simbolo della caduta, della disperazione e anche della resurrezione. In quel maledetto 29 agosto del 2005, quando Katrina inondò New Orleans provocando centinaia di vittime e migliaia di sfollati, la moto stava terminando gli ultimi test prima di essere messa in commercio.
Matt Chambers, l'avvocato fondatore della Confederate, si trovava in Medio Oriente quando apprese la notizia che la anche la sua fabbrica era stata spazzata via dall'uragano. Investimenti e ordini erano stati trascinati via dal fango insieme ai tetti delle case, ai mobili, alle auto e presto quelle immagini avrebbero fatto il giro del mondo rivelando il volto di un'America in ginocchio.
Chambers tiene duro e appena tre mesi dopo annuncia il trasferimento in Alabama a Birmingham dove il prototipo della Wraith viene ricostruito partendo da zero. Ne produrranno solo 250 ed è già stata ribattezzata "la moto degli abissi".
Una piccola azienda artigianale fondata nel 1991 che non arriva a fabbricare più cento pezzo l'anno tutti accomunati da due caratteristiche: il design estremo e il prezzo che supera i 60 mila dollari. Ogni modello viene interamente fabbricato a mano e viene venduto in tiratura limitata. Come la Hellcat Combat dotata di un impianto di ricircolo del gas di aspirazione e di scarico che consente aumentare del 12% i cavalli e del 4 % la coppia per una potenza complessiva di 150 cavalli, un traguardo da moto supersportiva.
L'ultima nata, invece, si chiama B120 Wraith si ispira al look retrò delle due ruote negli anno '30 con inserimenti di elementi futuristici come i due micro proiettori al posto dei fari o l'enorme doppio forcellone anteriore a fascia. Ma la B120 è sopratutto il simbolo della caduta, della disperazione e anche della resurrezione. In quel maledetto 29 agosto del 2005, quando Katrina inondò New Orleans provocando centinaia di vittime e migliaia di sfollati, la moto stava terminando gli ultimi test prima di essere messa in commercio.
Matt Chambers, l'avvocato fondatore della Confederate, si trovava in Medio Oriente quando apprese la notizia che la anche la sua fabbrica era stata spazzata via dall'uragano. Investimenti e ordini erano stati trascinati via dal fango insieme ai tetti delle case, ai mobili, alle auto e presto quelle immagini avrebbero fatto il giro del mondo rivelando il volto di un'America in ginocchio.
Chambers tiene duro e appena tre mesi dopo annuncia il trasferimento in Alabama a Birmingham dove il prototipo della Wraith viene ricostruito partendo da zero. Ne produrranno solo 250 ed è già stata ribattezzata "la moto degli abissi".