Luigi
30/09/2007, 22:39
Oggi a Milano si è svolta la manifestazione milanochepedala, megaraduno di ciclisti partito da Parco Sempione
Bene, ne approfitto per dichiarare che NON SOPPORTO PIU’ I CICLISTI A MILANO !!!!!!
Milano, per il solo fatto di essere pianeggiante, è infestata di ciclisti a tutte le ore del giorno e della notte, i quali, non esistendo in tutta la suddetta città una sola pista ciclabile, girano per le strade aperte al traffico senza rispettare niente : semafori, precedenze, sensi unici…per loro non contano.
Di sera girano per la circumvallazione esterna (una specie di autostrada) con la bici nera, vestiti di nero e nessuno e sottolineo nessuno senza nemmeno anche solo una candela per farsi vedere al buio.
Di giorno sono peggio degli scooter ma almeno gli scooter sono loro a superare te e non sei tu ad essere costretto a schivarli
E le mamme poi…..quelle mamme che si portano dietro quei malcapitati bimbetti legati come salami che in caso di scivolata non farebbero in tempo nemmeno a stendere le braccine anche se ne fossero in grado, tutti imbacuccati, con la faccine viola per il freddo e per quello che sono costretti a respirare…ecco, io a quelle mamme toglierei la patria podestà
In tutte le città dove la bicicletta è un’istituzione, tipo Amsterdam o Copenaghen tanto per intenderci, le piste ciclabili coprono il 90 % dell’area cittadina, e malgrado questo, i ciclisti sono soggetti a regole ben precise, qui no !!!
Quindi mi chiedo : ma i ciclisti a cosa sono equiparati, a pedoni o a ciclomotori ?
Se sono pedoni allora via dalle strade, se invece devono proprio andare in mezzo alle macchine allora :
1) Obbligo di montare le luci
2) Obbligo di indossare giubbini catarifrangenti
3) Obbligo di indossare il caschetto e innanzitutto
4) Divieto assoluto di trasportare passeggeri e SOPRATTUTTO BAMBINI
Bene, ne approfitto per dichiarare che NON SOPPORTO PIU’ I CICLISTI A MILANO !!!!!!
Milano, per il solo fatto di essere pianeggiante, è infestata di ciclisti a tutte le ore del giorno e della notte, i quali, non esistendo in tutta la suddetta città una sola pista ciclabile, girano per le strade aperte al traffico senza rispettare niente : semafori, precedenze, sensi unici…per loro non contano.
Di sera girano per la circumvallazione esterna (una specie di autostrada) con la bici nera, vestiti di nero e nessuno e sottolineo nessuno senza nemmeno anche solo una candela per farsi vedere al buio.
Di giorno sono peggio degli scooter ma almeno gli scooter sono loro a superare te e non sei tu ad essere costretto a schivarli
E le mamme poi…..quelle mamme che si portano dietro quei malcapitati bimbetti legati come salami che in caso di scivolata non farebbero in tempo nemmeno a stendere le braccine anche se ne fossero in grado, tutti imbacuccati, con la faccine viola per il freddo e per quello che sono costretti a respirare…ecco, io a quelle mamme toglierei la patria podestà
In tutte le città dove la bicicletta è un’istituzione, tipo Amsterdam o Copenaghen tanto per intenderci, le piste ciclabili coprono il 90 % dell’area cittadina, e malgrado questo, i ciclisti sono soggetti a regole ben precise, qui no !!!
Quindi mi chiedo : ma i ciclisti a cosa sono equiparati, a pedoni o a ciclomotori ?
Se sono pedoni allora via dalle strade, se invece devono proprio andare in mezzo alle macchine allora :
1) Obbligo di montare le luci
2) Obbligo di indossare giubbini catarifrangenti
3) Obbligo di indossare il caschetto e innanzitutto
4) Divieto assoluto di trasportare passeggeri e SOPRATTUTTO BAMBINI