Visualizza Versione Completa : 8 Ottobre 1967 - Ernesto "CHE" Guevara
ciao
"Ernesto CHE Guevara viene ucciso in Bolivia 39enne, aveva dedicato la sua vita alla Rivoluzione Cubana accanto a Fidel Castro"
ettore
Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno
di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno,
fra sessioni di esami, giorni persi in pigrizia,
giovanili ciarpami, arrivò la notizia...
Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto,
sapere a brutto grugno che Guevara era morto:
in quel giorno d'ottobre, in terra boliviana
era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara...
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza,
perché con lui era morta una nostra speranza:
erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni,
erano i giorni passati a discutere e a tessere le belle illusioni...
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva...
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva...
Passarono stagioni, ma continuammo ancora
a mangiare illusioni e verità a ogni ora,
anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti:
" Forza Compagni, all'erta, si deve andare avanti! "
E avanti andammo sempre con le nostre bandiere
e intonandole tutte quelle nostre chimere...
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana,
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara...
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà,
ma qualcosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni
e rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni...
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva...
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva...
E qualcosa negli anni terminò per davvero
cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero:
i Compagni di un giorno o partiti o venduti,
sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti...
Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
una voce che ancora incominci a cantare:
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana,
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara...
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà,
ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni
e voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà!
Grande rivoluzionario ha continuato, abbandonato da tutti, a cercare libertà per i popoli dell'america latina, mentre Fidel si preoccupava di affermare il suo potere creando una nuova dittatura.
brasletti76
08/10/2007, 06:51
durante il mio viaggio sudamericano sono stato alla Higuera, il luogo dove venne vigliaccamente spenta la vita del Che. Senza dubbio uno dei miei ricordi piu' forti di tutto il mio viaggio. Ci vive ancora molta gente che era presente quel giorno di quaranta anni fa. Il paese e' rimasto invariato, pensate che ancora oggi non sono muniti di corrente elettrica. Se vi interessa, posto alcune foto.
durante il mio viaggio sudamericano sono stato alla Higuera, il luogo dove venne vigliaccamente spenta la vita del Che. Senza dubbio uno dei miei ricordi piu' forti di tutto il mio viaggio. Ci vive ancora molta gente che era presente quel giorno di quaranta anni fa. Il paese e' rimasto invariato, pensate che ancora oggi non sono muniti di corrente elettrica. Se vi interessa, posto alcune foto.
Volentieri.
BlackRain
08/10/2007, 07:46
Beh un Grande sicuramente e poi anche lui un motociclista e un avventuriero .
Da ricordare il libro che ha scritto LatinoAmericana ... doev si racconta la traversata ... credo con una vecchia enfield o forse una Norton non ricordo .
COmunque sia un esempio , non per l'ideologia , ma per il modo in cui ha vissuto quello in cui credeva .
Brasletti posta quelle foto , che sono sicuro saranno veramente belle .
tarheel70
08/10/2007, 07:58
durante il mio viaggio sudamericano sono stato alla Higuera, il luogo dove venne vigliaccamente spenta la vita del Che. Senza dubbio uno dei miei ricordi piu' forti di tutto il mio viaggio. Ci vive ancora molta gente che era presente quel giorno di quaranta anni fa. Il paese e' rimasto invariato, pensate che ancora oggi non sono muniti di corrente elettrica. Se vi interessa, posto alcune foto.
Se hai tempo e voglia, sì. Sono molto, molto incuriosito.
Ricordo che nell' 87,a vent'anni dalla morte, io e tre miei compagni di scuola del Liceo convincemmo la prof a mettere un titolo del tema in classe su Guevara. E la cosa bella fu che eravamo divisi tra chi parteggiava per la sinistra chi per la destra. Bravo Ettore, grazie anche per avermi fatto tornare in mente questo bell'aneddoto.
Beh un Grande sicuramente e poi anche lui un motociclista e un avventuriero .
Da ricordare il libro che ha scritto LatinoAmericana ... doev si racconta la traversata ... credo con una vecchia enfield o forse una Norton non ricordo .
COmunque sia un esempio , non per l'ideologia , ma per il modo in cui ha vissuto quello in cui credeva .
Brasletti posta quelle foto , che sono sicuro saranno veramente belle .
Il viaggio in moto con "la poderosa" (una norton 500) nel 1952, durato 8 mesi nell’America Latina.
http://guide.dada.net/psicoterapia_ericksoniana/myimg/165058_1.jpg
durante il mio viaggio sudamericano sono stato alla Higuera, il luogo dove venne vigliaccamente spenta la vita del Che. Senza dubbio uno dei miei ricordi piu' forti di tutto il mio viaggio. Ci vive ancora molta gente che era presente quel giorno di quaranta anni fa. Il paese e' rimasto invariato, pensate che ancora oggi non sono muniti di corrente elettrica. Se vi interessa, posto alcune foto.
Si, per favore!!!
black bomber
08/10/2007, 13:46
ciao
"Ernesto CHE Guevara viene ucciso in Bolivia 39enne, aveva dedicato la sua vita alla Rivoluzione Cubana accanto a Fidel Castro"
ettore
grazie ettore per il buon spunto che ci regali
anche se devo dire, a mio modesto avviso, che certamente aveva dedicato la sua vita, ma non solamente a cuba e di certo non a castro,
quanto ai diseredati, agli incolti, ai senza speranza, ai paria e agli schiavi di un mondo lontano dal nostro, un mondo di diffusa straripante ingiustizia, un mondo di oppressori, generali e dittatori, un mondo pieno di uomini capaci solo di depredare, tramare, e compulsivamente abbandonarsi alla corruzione, al potere e all'arricchimento personale, a dedicato tutto il suo essere la sua giovinezza, la sua passione, la sua intelligenza, la sua cultura curiosa e la sua natura irrequieta ai deboli ai malati, a l'umanita' tutta, e per tragico destino proprio da quei poveri campesinos a cui si era donato fu "tradito", venduto per un piatto di fagioli, per quel cibo che non c'era, per quel cibo che avrebbe voluto che tutti avessero
vorrei tanto avere i diritti del suo faccione sulle magliette
Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno
di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno,
fra sessioni di esami, giorni persi in pigrizia,
giovanili ciarpami, arrivò la notizia...
Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto,
sapere a brutto grugno che Guevara era morto:
in quel giorno d'ottobre, in terra boliviana
era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara...
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza,
perché con lui era morta una nostra speranza:
erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni,
erano i giorni passati a discutere e a tessere le belle illusioni...
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva...
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva...
Passarono stagioni, ma continuammo ancora
a mangiare illusioni e verità a ogni ora,
anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti:
" Forza Compagni, all'erta, si deve andare avanti! "
E avanti andammo sempre con le nostre bandiere
e intonandole tutte quelle nostre chimere...
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana,
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara...
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà,
ma qualcosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni
e rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni...
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva...
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva...
E qualcosa negli anni terminò per davvero
cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero:
i Compagni di un giorno o partiti o venduti,
sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti...
Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
una voce che ancora incominci a cantare:
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana,
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara...
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà,
ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni
e voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà,
da qualche parte un giorno, dove non si saprà,
dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà!
bellissima canzone di un grande GUCCINI :wink_::rolleyes:
vorrei tanto avere i diritti del suo faccione sulle magliette
quoto
pochi come lui hanno saputo tener fede al motto "o vittoria... o morte"... la maggiorparte scappano o semplicemente cambiano bandiera...
amedeocepa
08/10/2007, 15:03
...peccato che oggi non si lotti più come allora per la libertà!
.....PER ME UN GRANDE!!!
BlackRain
08/10/2007, 17:42
vorrei tanto avere i diritti del suo faccione sulle magliette
Che squallore .
In ogni caso i diritit non li ha nessuno .... è come il volto di merilin i soldi se li ciuccia la SIAE
hasta la vittoria siempre...:supremo:
Per onorarlo fino in fondo ci voleva qualcuno che si ribellasse anche a Fidel, il principale tra i grandi traditori della rivoluzione cubana. Purtroppo, morto Fidel, Cuba verrà capitalizzata dal capitalismo americano, proprio grazie allo stesso Fidel.:cry:
Hannibal
08/10/2007, 19:39
ciao
"Ernesto CHE Guevara viene ucciso in Bolivia 39enne, aveva dedicato la sua vita alla Rivoluzione Cubana accanto a Fidel Castro"
ettore
Grazie Ettore
grazie
per questo ricordo
e per il tuo senso di rispetto per gli uomini
che hanno creduto e credono in qualcosa.
Che squallore .
QUOTO !
brasletti76
09/10/2007, 08:53
nell'attesa di qualche foto (non ho ancora avuto tempo), date un'occhiata a questo sito che ho appena ricevuto da un mio amico argentino. e' ovviamente in lingua castellano, pero' credo che da italiani, anche non parlando lo spagnolo, qualcosa la si riesce a capire. non l'ho visto ancora completamente, ma se non sbaglio si tratta del dottor granada, il compagno di viaggio del CHE durante il viaggio con la poderosa. A proposito, credo sia inutile consigliarvi il film "diarios de motocicleta", giusto?
Clarin.com - El viaje en que Ernesto se convirtió en el Che (http://www.clarin.com/diario/2007/10/08/conexiones/home.html)
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