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Visualizza Versione Completa : Air Bag per Motociclisti: il sistema D-air Racing by Dainese



Marco Manila
13/11/2007, 10:29
Ciao ragazzi, ho appena letto su Motoblog un ottimo servizio sull' ultima novità di Dainese, appunto un Air Bag indossabile dai Motociclisti. Mi sembra che questa volta siamo di fronte a qualcosa di veramente concreto e efficace, quindi ho pensato di girarvi la News per vedere cosa ne pensate.
Ecco la notizia, con le specifiche tecniche e un video dimostrativo:

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Dainese (http://www.motoblog.it/tag/dainese) presenta l’innovativo sistema D-air® racing che vi avevamo anticipato qualche mese fa (http://www.motoblog.it/post/9350/dainese-studia-lairbag-racing/).
Presentato durante il Gran Premio di Valencia il sistema air bag (http://www.motoblog.it/tag/airbag) progettato da Dainese, si è attivato per la prima volta in pista: a testarlo sono stati i piloti Marco Simoncelli (http://www.motoblog.it/tag/marco+simoncelli)(classe 250 cc) e Simone Grotzky (classe125 cc).
Nel video una dimostrazione del suo funzionamento svoltasi ad Adria (http://www.motoblog.it/tag/adria) ed eseguita da uno stuntman (http://www.motoblog.it/tag/stuntman).

D-air® Racing (http://www.motoblog.it/tag/d-air+racing) è il rivoluzionario air bag per la protezione del pilota in pista.
Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec® (Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese, ha introdotto nel corso delle prove di un Gran Premio questo innovativo sistema in modalità completamente attiva.
Una nuova tecnologia per la protezione del pilota fa così il suo ingresso nel mondo delle competizioni con un sistema che, proprio grazie all’impiego di air bag, è in grado di proteggere il corpo del pilota in aree dove le protezioni tradizionali non riescono ad arrivare: le spalle, la clavicola e il collo.

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Le prove effettuate nei laboratori D-Tec® evidenziano infatti una capacità di assorbimento degli urti decisamente superiore a quella delle tradizionali protezioni composite, con le quali il D-air® lavora comunque in sinergia e crea un sistema di sicurezza testa-piedi.
L’aspetto più rivoluzionario consiste nel fatto che tutto il sistema è completamente contenuto in una nuova e specialissima appendice posta sulle spalle e sulla
schiena del pilota, che prende il posto della classica “gobba”.
Il D-air® Racing funziona senza alcun tipo di collegamento con la moto e si attiva quando il pilota
cade a causa di una scivolata della ruota anteriore (front low-side) o posteriore (back low-side) o in caso di high-side.
La gestione avviene tramite un sofisticato sistema di accelerometri e giroscopi posizionati all’interno della “gobba”, i cui segnali vengono gestiti da un algoritmo di interpretazione dei dati che decide il gonfiaggio.
Il segnale di attivazione raggiunge un generatore di gas che gonfia il sacco in circa 40 millisecondi.
È dal 1996 che Dainese lavora su questo progetto, la messa a punto dei sistemi hardware e software di decisione ha richiesto tre anni di duro lavoro, nel corso dei quali è stata raccolta una mole imponente di dati sulla dinamica delle moto da competizione sia in assetto normale sia nel corso delle cadute.
L’interpretazione di questi dati ha consentito di “modellare” l’algoritmo di attivazione, il vero e proprio cervello del D-air® Racing.
Per la sua realizzazione Dainese ha costituito da tempo una speciale “Task Force” composta dai maggiori esperti nel campo della dinamica dei veicoli e della realizzazione di sistemi air bag, assieme a case costruttrici particolarmente sensibili al problema della sicurezza.
Per lo sviluppo del progetto, D-Tec® si è avvalso della stretta collaborazione di 2D e del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova, inoltre hanno prestato la propria consulenza FIAT Qualità, TRW e KTM Racing Team.
La totale assenza di vincoli fisici con la moto, il sistema di attivazione, i tempi di intervento e l’area protetta determinano quindi una profonda differenza con qualunque altro sistema simile e segnano un “salto tecnologico” nel campo della protezione dell’uomo nello sport.
Il D-air® Racing è dedicato esclusivamente all’impiego in pista, per piloti professionisti o per appassionati della guida in circuito D-Tec® prosegue nello sviluppo del progetto D-air® Strada, pensato per la protezione del motociclista sulle strade aperte al traffico.
Azzeccata anche la campagna di promozione che recita: “Dainese D-air®, la tecnologia è nell’aria“.

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Cosa ne pensate?

NEMO
13/11/2007, 13:52
puo essere una soluzione x le planate su asfalto, ma il vero problema sono gli urti o il finire fuori strada.

Muttley
13/11/2007, 13:53
puo essere una soluzione x le planate su asfalto, ma il vero problema sono gli urti o il finire fuori strada.


Q8

giulio
13/11/2007, 14:18
per la pista senbra ottimo, sulla strada pultroppo gli urti e gli impatti sono diversi, però meglio che niente :wink_:

resna
13/11/2007, 14:33
chi ha provato un high side (:wink_:) sicuramente appena lo commercializzano se lo compra

siao!

PS: chi? io!

DaRkLaKe
13/11/2007, 14:40
per la pista è il massimo della protezione però bisogna vedere come lo svilupperanno per l'utilizzo in strada: a quanto ho capito è ancora in fase di progettazione

stalker
13/11/2007, 14:45
ma serve a non far graffiare il casco?:blink:

ANTO
13/11/2007, 15:04
grandioso...

luxor79
13/11/2007, 15:17
effettivamenti sembra utile solo per eventuali scivolate...cmq meglio di niente.

valentinorossi
13/11/2007, 15:18
grande, meglio di nulla.

Misha84
13/11/2007, 15:58
non mi convince, in che modo dovrebbe proteggere le clavicole?? da quello che si vede la spalla sembra lo stesso compressa nella caduta..

petruzzo
13/11/2007, 17:14
FIGHO

everts76™
13/11/2007, 17:31
sembra che peggiori la situazione...boh...di sicuro le braccia te le rompi anke nel caso in cui nn te le saresti rotte...

Matt
13/11/2007, 19:58
Onestamente non so ...la caduta mi sembra un po' "pilotata" ..scusate l'espressione , nel senso che si e' girato proprio per evidenziare le zone col cuscino...poco naturale
inoltre quando rotola le due ali si alzano comunque scoprendo la parte superiore del braccio/deltoidi...quindi in quel momento non e' efficace
naturalmente contro eventuali spuntono non fa molto ma contro qualche botta in piu' puo' aiutare ...

Non e' certo un salvavita ma considerando che la Dainese e' all'avanguardia nella sicurezza il prodotto sara' piu' valido di quello dimostrabile solo in questo test ..ora da vedere il prezzo :dry:

I Didi
13/11/2007, 21:28
Lo ha testato un pilota che per sua sfortuna ha assaggiato l'asfalto nella penultima gara della 125 ( mi sembra) , tempo di reazione praticamente "0", il buon Porta lo ha fatto vedere con il tecnico della Dainese che segue il progetto, sembra una figata ed oltretutto hanno detto che tutto il meccanismo che sembra un salvagente non dovrebbe pesare più di un paio di Kg , comunque meglio un pezzo un più...!
Ciau nè

crispeed80
13/11/2007, 22:30
Personalmente, prima di buttare al cesso con un commento lapidario il lavoro di 11 anni di fior di ingegneri italiani e non, i quali hanno sviluppato e realizzato qualcosa che i "geni" mangiariso ancora non sono riusciti a fare, me ne guarderei bene, piuttosto penso che meritino un plauso, come lo merita la Dainese, azienda che ammiro da anni per essere capace di innovare in un campo dove molti non hanno voglia di investire e che invece è fondamentale per la nostra sopravvivenza..

Inviterei tutti a notare come quel sistema non può avere le dimensioni di un'enorme sfera che ci si gonfia intorno per proteggerci le braccine, i piedini, le costole, il bacino, etc..

Inviterei altresì i più volenterosi a notare la straordinaria efficacia di quel sistema nel prevenire i traumi alla testa (grazie all'air-bag il casco non andrebbe quasi mai a sbattere violentemente sull'asfalto). Pensate alle capocciate che hanno dato di recente sull'asfalto Max Biaggi e Haga a Misano (180km/h), Gibernau o Melandri o Capirossi o lo stesso Valentino solo negli ultimi due anni.

Credo che qualcuno di questi piloti ne avrebbe tratto beneficio:

YouTube - Biaggi Haga crash - Misano (http://it.youtube.com/watch?v=vlB048iWbSs)

YouTube - MotoGP crashes (http://it.youtube.com/watch?v=tVK1ymYYonY)

YouTube - CRIVILLE DOOHAN MOTOGP BEST OF 90S (http://it.youtube.com/watch?v=qrs8ArKVJhE)

YouTube - GP Motorcycle crash - best of (http://it.youtube.com/watch?v=2CwuVAw7BvE)

e non mi riesce difficile credere che sarà in breve tempo adottato da tutti.

natan
14/11/2007, 07:15
ma serve a non far graffiare il casco?:blink:
Ha dato anche a me la stessa impressione.

s4_seblog
14/11/2007, 08:38
Sull'utilità non si discute, sicuramente è un bel progresso in fatto di sicurezza, ma di strada davanti ne hanno ancora tanta ... ma davvero tanta!!!
cmq mi sembra un passo nella giusta direzione!

ps: secondo voi ha inchiodato col freno dietro per cadere così?
quoto chi ha detto che questa caduta dimostrativa è troppo "finta"...
non era meglio far vedere il volo che si son fatti a Valencia i piloti veri?

BRADIPO
14/11/2007, 08:52
Personalmente, prima di buttare al cesso con un commento lapidario il lavoro di 11 anni di fior di ingegneri italiani e non, i quali hanno sviluppato e realizzato qualcosa che i "geni" mangiariso ancora non sono riusciti a fare, me ne guarderei bene, piuttosto penso che meritino un plauso, come lo merita la Dainese, azienda che ammiro da anni per essere capace di innovare in un campo dove molti non hanno voglia di investire e che invece è fondamentale per la nostra sopravvivenza..

Inviterei tutti a notare come quel sistema non può avere le dimensioni di un'enorme sfera che ci si gonfia intorno per proteggerci le braccine, i piedini, le costole, il bacino, etc..

Inviterei altresì i più volenterosi a notare la straordinaria efficacia di quel sistema nel prevenire i traumi alla testa (grazie all'air-bag il casco non andrebbe quasi mai a sbattere violentemente sull'asfalto). Pensate alle capocciate che hanno dato di recente sull'asfalto Max Biaggi e Haga a Misano (180km/h), Gibernau o Melandri o Capirossi o lo stesso Valentino solo negli ultimi due anni.

Credo che qualcuno di questi piloti ne avrebbe tratto beneficio:

YouTube - Biaggi Haga crash - Misano (http://it.youtube.com/watch?v=vlB048iWbSs)

YouTube - MotoGP crashes (http://it.youtube.com/watch?v=tVK1ymYYonY)

YouTube - CRIVILLE DOOHAN MOTOGP BEST OF 90S (http://it.youtube.com/watch?v=qrs8ArKVJhE)

YouTube - GP Motorcycle crash - best of (http://it.youtube.com/watch?v=2CwuVAw7BvE)

e non mi riesce difficile credere che sarà in breve tempo adottato da tutti.


A differenza della sicurezza passiva adottata nell'ambito automobilistico dove i parametri analizzati sono oggettivamente differenti, e sotto alcuni aspetti sicuramente più prevedibili e conseguentemente più gestibili, nel mondo delle 2 ruote aziende come Dainese sta invenstendo molto in questo campo.
E' da dire, però, che per quanto si possa evolvere questo discorso nel momento in cui lo si rapporti all'ambito motociclistico credo che già gli si dia determinati limiti in quanto i fattori che determinano gli incidenti in questione hanno un grado di prevedibilità minore, quindi credo che che l'evoluzione di questo argomento avrà un punto oltre il quale la tecnologia non potrà avere voce in capitolo se non il fatto di passare il testimone al prorpio....angelo protettore!!!
Il genere umano è stato più volte smentito dall'avanguardia quindi speriamo che ciò che alla data odierna risulta inattuabile possa trovare un meritato riscontro pratico!!!!

clo
25/11/2011, 09:19
riapro visto che per me è davvero argomento di attualità

Moto.it. Nico Cereghini intervista Vittorio Cafaggi (Dainese) D-Air Street - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Q92LytlUjIA&feature=player_embedded)



per chi è stato in EICMA, direi che non si può sorvolare
sul nuovo arrivato in casa Dainese.
Mi ha davvero impressionato positivamente, sti aggeggini
stanno davvero crescendo.
i dubbi cmq rimangono.

- è legato alla tua moto a differenza dei gilet tucano, Brembo ecc…
- quando scendi dalla moto non puoi lasciarlo sulla moto (non lo trovi)
- batterie sempre da controllare
- la protezione della schiena sembra un po’ corta a livello lombare (lo è anche la brembo)
- costa parecchio


ma è una figata ;)

everts76™
25/11/2011, 09:23
riapro visto che per me è davvero argomento di attualità

Moto.it. Nico Cereghini intervista Vittorio Cafaggi (Dainese) D-Air Street - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Q92LytlUjIA&feature=player_embedded)



per chi è stato in EICMA, direi che non si può sorvolare
sul nuovo arrivato in casa Dainese.
Mi ha davvero impressionato positivamente, sti aggeggini
stanno davvero crescendo.
i dubbi cmq rimangono.

- è legato alla tua moto a differenza dei gilet tucano, Brembo ecc…
- quando scendi dalla moto non puoi lasciarlo sulla moto (non lo trovi)
- batterie sempre da controllare
- la protezione della schiena sembra un po’ corta a livello lombare (lo è anche la brembo)
- costa parecchio


ma è una figata ;)
e' SLEGATO semmai...no??

clo
25/11/2011, 10:18
e' SLEGATO semmai...no??

no no.
è LEGATO alla tua moto.
nel senso che se sali su un'altra moto l'aibag che indossi non funziona.
mentre "funziona" il normale paraschiena ;)

cioè, i ganci dei gilet riesci a spostarli con meno fatica dell'iphone del D-Air :biggrin3:

everts76™
25/11/2011, 14:04
no no.
è LEGATO alla tua moto.
nel senso che se sali su un'altra moto l'aibag che indossi non funziona.
mentre "funziona" il normale paraschiena ;)

cioè, i ganci dei gilet riesci a spostarli con meno fatica dell'iphone del D-Air :biggrin3:

ah ecco...non avevo capito cosa intendevi :laugh2: