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Visualizza Versione Completa : Istanti di felicità



jeff brill
19/11/2007, 10:16
giornata di sole e temperatura rigida, ho rubato il giubbotto di pelle a mio figlio giovanni perchè sulla mia tuta c'è scritto triumph e sto aspettando di comprarne una sdrucita tutta nera al mercatino di novegro.
sono emozionato quasi fosse la prima volta, ma l'f4 adesso dovrebbe essere perfetta, sia come assetto che come motore e aspetta solo che io la utilizzi come si deve.
l'unica cosa che non ho ancora fatto è sostituire le gomme perchè son nuove di battistrada, ma in realtà hanno 2 anni e mi lasciano qualche dubbio.
farò attenzione, tantopiù che fa freddo e l'asfalto d'inverno è bastardo.
sposto la levettina del choke vicino alla manopola del gas e giro la chiave sul serbatoio.
la lancetta del contagiri scorre fino a 17 mila giri e torna indietro mentre il ronzio dell'iniezione m'avverte che posso premere il pulsante dell'accensione.
vrrrrrrrrrrrrrrrrr...SWAAAMMMMM.....FRRRRRRRRRRRRRRRRR..........
il motore gira leggermente su di giri per effetto della miscela magra spinta nei cilindri.
indosso il casco e poi i guanti.
prima il destro e poi il sinistro come sempre.
chiudo l'aria, innesto la prima e parto leggermente su di giri perchè abituato alla frizione dello speed.
imbocco la valassina in direzione dei laghi, ho una decina di km per scaldare le gomme e tutto il resto prima che inizino i curvoni.
fa freddo ma non m'importa un bel niente, il suono del quattro in progressione mi distrae da qualsiasi altra sensazione.

- ho trovato le candele piuttosto nere, si vede che sei andato per troppo tempo a bassi giri, questo tipo di motore ha bisogno di girare più veloce-

per questo, adesso la tengo sempre sopra i 5.000, la corona a 43 denti mi aiuta tantissimo e il Co a punto fa girare il motore come si deve.
incomincio a tirare le marce, sulla superstrada ci sono poche auto, è ora di pranzo, si può anche fare.
incomincio con la 4°.....6 mila, 7, 9, 10, 12.....inserisco la 5° nonostante il motore ne abbia ancora un bel pò, ma il vento freddo incomincia a farsi sentire e mi abbasso dietro al cupolino mentre la quinta sembra non finire mai.

guardo di sfuggita il contachilometri digitale mentre la strada sembra essersi ristretta, 2 cent.....e qualcosa.
600 metri avanti vedo il curvone sopraelevato di carate...inserisco la sesta a 13 mila ma non vedo traccia di limitatore e ce n'è ancora.
cazzo penso, mentre inserisco la sesta sfilando le auto sulla mia destra che sembrano parcheggiate.
ecco il curvone a destra, lo conosco a memoria, so che chiude a metà e che le traversine di giunzione dell'asfalto tenderanno a far sbacchettare l'avantreno della moto.
arrivo come un missile, forse un pò troppo veloce per impostare la prima curva della giornata.
spingo la leva del freno con attenzione, non conosco ancora bene la nuova brembo e contemporaneamente scalo in quinta e poi in quarta.
il motore sale di giri e piego deciso mantenendo una trazione ottimale sul posteriore che mi consente un certo margine di sicurezza.
la moto non si scompone minimamente quando passa sopra le traversine, l'anteriore è ben saldo e il posteriore ti trasmette ogni asperità dell'asfalto come per facilitare ogni eventuale correzione.
straordinario, mi accorgo che potevo entrare molto più veloce.
per curiosità, prima di girare la manopola del gas in uscita dal curvone guardo il contachilometri: 174, epperò, non sembrava assolutamente!!
escendo apro il gas con attenzione e infilo in rapida successione quinta e sesta a circa 9 mila giri, senza usare la frizione, il cambio non è morbidissimo ma estremamente preciso.
vado piuttosto allegrotto sembra di averla avuta da sempre, questa moto ti trasmette una grande sicurezza.
non guardo più il contachilometri, è una distrazione troppo pericolosa ed inoltre non mi va di guardarlo, quasi mi creassi un alibi se mi dovessero strappare la patente, ma è troppo fantastico sentire urlare il quattro in alto.
sotto i 9 mila giri gli scarichi omologati non danno molta soddisfazione, ma dopo è un'altra storia, un urlo quasi infinito che ti fa pensare di essere già con la marcia più alta.
infilo le curve veloci con una semplicità disarmante, basta guidarla con estrema attenzione e con la tecnica di un mezzo da corsa senza manovre brusche ma in modo deciso e la moto risponde a qualsiasi comando senza la minima sbavatura.
apprezzo particolarmente le manopole, finalmente della dimensione giusta per poterle impugnare correttamente in modo saldo: col pollice e l'indice che si toccano formando un anello e il medio libero per pinzare col freno anteriore senza compromettere la presa.
passo per lecco intenzionato a bere un caffè e proseguire per varenna, un percorso obbligato per poter viaggiare al sole.
a lecco è tutto chiuso, solo 5 o 6 moto ferme, decido di proseguire e di bere il caffè dopo.
sono bello caldo ed anche il motore è con la temperatura ottimale: 78° l'acqua.
imbocco la provinciale del lungolago, curve da 3° e 4° che affronto con scioltezza facendo attenzione di essere sempre in coppia per non sporcare le candele.
incomincio a far paragoni con lo speed e giungo alla conclusione che anche con il mio che è sostanzialmente modificato, non riuscirei mai a raggiungere certe prestazioni, troppa la differenza in termine telaistico.
con questa mi posso divertire a cambiare traiettoria a metà curva, con lo speed no, se sbagli son dolori.
adesso capisco 2 cose, perchè son caduto con questa moto 5 anni fà, e perchè il ragazzo che manco conoscevo ha voluto a tutti i costi che guidassi la sua f4.
son caduto perchè la stavo guidando senza l'attenzione necessaria sull'asfalto umido, e me l'ha prestata perchè sulla superstrada, con lo speed, non riusciva a seminarmi.
oggi non sarei più voluto ritornare a casa tanto mi stavo divertendo.
sensazioni che si provano solo quando hai la moto nuova, magari quella che hai sempre sognato di poter possedere.
si vive troppo poco per farsi sfuggire queste cose, questi attimi di felicità intensa e totale che ti fanno sentire molto vicino al paradiso, forse così vicino che non pensi più di rischiare di vivere ancor più brevemente:w00t::wink_:

http://i1.tinypic.com/725so5w.jpg

Dr. Jekyll
19/11/2007, 11:03
che bello che è !

stella crow
19/11/2007, 11:11
Bello, emozionante, esaltante....

Passione pura.

Bravo!

Cane Sciolto
19/11/2007, 11:31
bravo bravo!

bastard inside
19/11/2007, 11:32
WLF :biggrin3:

snopy955ì
19/11/2007, 11:43
Da paura!!!!

valentinorossi
19/11/2007, 13:33
bellissimo!!!

Bluto66
19/11/2007, 13:57
:yess::winner_1::winner_1:

MUSSINO74
19/11/2007, 16:33
:yess:

Filomao
19/11/2007, 17:33
Non ti conosco personalmente ma mi immedesimo in te, stesse sensazioni ed emozioni, a volte difficili da spiegare se non con belle parole, come le tue!

Bella Jeff....:wink_:

Bobo76
19/11/2007, 17:36
Strepitoso bravissimo!!!!!!!!!!!!!! ci hai fatto condividere bellissime emozioni!!!!!!!!!!!!!! un grande!!!!

speedcane
19/11/2007, 18:07
CACCHIO SEMBRAVA UN SERVIZIO DI GUIDO MEDA!:biggrin3:
COMPLIMENT!:wink_:

Rickystyle
19/11/2007, 18:18
ciao jeff...raramente si leggono pezzi così emozionanti,sul forum o altrove,almeno per me...

complimenti,veramente,sarebbe bello fare un giro del genere con te,ma solo d'inverno,andare in moto d'inverno è una cosa fantastica,quasi più che d'estate!

Filomao
19/11/2007, 21:31
ma solo d'inverno,andare in moto d'inverno è una cosa fantastica,quasi più che d'estate!

Eh, vallo a spiegare a chi chiede consigli per mettere la moto in letargo....in pochi apprezziamo le sensazioni che anche il freddo sa regalare, pochi ma buoni Ricky :wink_:

Luigi
19/11/2007, 21:41
CACCHIO SEMBRAVA UN SERVIZIO DI GUIDO MEDA!:biggrin3:
COMPLIMENT!:wink_:

Jeff Brill è molto meglio

veramente sembrava di esserci su quella moto

jeff brill
19/11/2007, 21:42
grazie per averlo apprezzato, so che molti di voi condividono con me queste sensazioni.:wink_:

Avv. del Diavolo
19/11/2007, 21:50
bel racconto....ma ocio...la strada non è la pista!

Filomao
19/11/2007, 21:52
grazie per averlo apprezzato, so che molti di voi condividono con me queste sensazioni.:wink_:

In pieno! :wink_:

Rickystyle
19/11/2007, 21:53
già...sarà perchè d'estate regolarmente finisco per terra,ma d'inverno mediamente faccio praticamente più km!!!
il fascino che ha spararsi un giro non dico in pieno inverno,ma nelle fredde giornate autunnali,è una cosa che ti rimane dentro...ti scalda il cuore e non ti fa sentire il freddo.
e poi quando si rientra nel box,rimane un piacevole sapore in bocca,e il ricordo si protrae più a lungo.quasi come un sogno prima di svegliarsi.
come il sogno del nostro amico jeff.:oook:

jeff brill
19/11/2007, 21:58
Avv. del Diavolo: bel racconto....ma ocio...la strada non è la pista!





sì, è vero, non vorrei fosse letto come un'istigazione per incitare ad andare forte in strada.
tuttavia, ognuno poi guida secondo natura, l'importante è essere prudenti, anche a 2... volevo dire 110:wink_:
scherzi a parte, il motociclista non si giudica da quanto va forte, ma da come va bene, anche a 70 all'ora:w00t:(per me, s'intende:wink_:)

Luigi
19/11/2007, 22:01
Avv. del Diavolo: bel racconto....ma ocio...la strada non è la pista!





sì, è vero, non vorrei fosse letto come un'istigazione per incitare ad andare forte in strada.
tuttavia, ognuno poi guida secondo natura, l'importante è essere prudenti, anche a 2... volevo dire 110:wink_:
scherzi a parte, il motociclista non si giudica da quanto va forte, ma da come va bene, anche a 70 all'ora:w00t:(per me, s'intende:wink_:)

tranquillo Jeff , l'avvocato fa bene a puntualizzare perchè ci sono ancora tanti bimbi in giro ma te non hai bisogno di giustificarti

davebike
19/11/2007, 22:03
mi hai trasmesso una bellissima sensazione, Jeff. Tutti i miei complimenti x il tuo racconto!!!:wink_:

jeff brill
19/11/2007, 22:10
devo dire che anche a me terrorizza il ragazzo poco esperto con in mano una r6 o peggio, bisogna essere veramente maturi e col cervello e spesso ciò non è neppure sufficente senza anche un pò di fortuna.
io mi reputo un sopravissuto, a 18 anni avevo in mano un mach 3 che guidavo senza casco e senza neppure tanto cervello:ph34r:
vabbè lasciamo perdere:blink:
ora senza casco, non riuscirei a guidare, altro che solo i ray ban!!!:biggrin3:

Luigi
19/11/2007, 22:27
devo dire che anche a me terrorizza il ragazzo poco esperto con in mano una r6 o peggio, bisogna essere veramente maturi e col cervello e spesso ciò non è neppure sufficente senza anche un pò di fortuna.
io mi reputo un sopravissuto, a 18 anni avevo in mano un mach 3 che guidavo senza casco e senza neppure tanto cervello:ph34r:
vabbè lasciamo perdere:blink:
ora senza casco, non riuscirei a guidare, altro che solo i ray ban!!!:biggrin3:

secondo me guidare una moto con maturità significa avere l'esperienza per valutare i rischi nelle varie situazioni e conoscere perfettamente i propri limiti.
Questo vuol dire che c'è chi si puo' pemettere di spingere forte e chi diventa un pericolo per se e per gli altri già a 110

per me andare forte puo' significare prendere una curva a 100 che magari tu fai a 130, ma devo sapere che se la faccio io quella curva a 130 rischio 90 se la fa un altro rischia 50


poi....se dietro la curva c'è un trattore messo di traverso....beh....forse era destino

Rickystyle
19/11/2007, 22:38
il problema delle sportive moderne,è che nn ti permettono di rendersi conto di quando forte si vada realmente...telai rigidissimi,freni fantastici e motori potentissimi,sono un'altra cosa rispetto a ciò che i relativi ragazzi di 20anni prima potevano cavalcare...ma questo,se da un lato è positivo,dall'altro non lo è...per il fatto che un ragazzo che sale ora in moto ha una soglia di percezione del pericolo,e di sensibilità,molto più bassa rispetto ad un esperto che ha iniziato a guidare con le moto del tempo.
parlando con un signore,che a 50anni se la viaggia ancora per le piste d'italia,mi ha espesso il dubbio sul come ci possa esser gente in grado di far dritti con le sportive del giorno d'oggi,con le dotazioni di freni che hanno...rispetto a quelle che aveva lui 20anni prima!!!

jeff brill
19/11/2007, 23:28
beh, "signore" magari sul lavoro vestito serio, o per chi mi vede con i miei figli, per il resto sono ancora un ragazzaccio, il che, mi rappresenta di più!!:w00t::w00t::tongue:

Avv. del Diavolo
19/11/2007, 23:46
devo dire che anche a me terrorizza il ragazzo poco esperto con in mano una r6 o peggio, bisogna essere veramente maturi e col cervello e spesso ciò non è neppure sufficente senza anche un pò di fortuna.
io mi reputo un sopravissuto, a 18 anni avevo in mano un mach 3 che guidavo senza casco e senza neppure tanto cervello:ph34r:
vabbè lasciamo perdere:blink:
ora senza casco, non riuscirei a guidare, altro che solo i ray ban!!!:biggrin3:

certo hai perfettamente ragione, ma purtroppo ce ne sono troppi di imprudenti in giro e le strade non sono sempre eccezionali.
Io stesso sono caduto a settembre mentre andavo a 60 km/h perchè mi sono trovato dietro una curva una strada praticamente crollata con un gradino di 15 cm.
E poi vanno considerati anche gli automobilisti che non capiscono nulla delle diamiche della moto e quindi o ti si incollano dietro e girano o si immettono su una strada senza guardare.

Le strade con curve sinuose sono n godo godo...ma la pelle prima di tutto!:wink_:

jeff brill
20/11/2007, 08:23
in questi casi, purtroppo anche l'esperienza non basta senza un pizzico di fortuna.
cmq, in questa stagione, come a ragione han detto altri prima di me, è il periodo migliore per godersi la moto, poco traffico, pochi motociclisti ma buoni.
l'unico vero pericolo son le gomme e lo sporco:wacko: