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Visualizza Versione Completa : Attentato a kabul,morto un italiano



Medoro
24/11/2007, 11:11
Il maresciallo Daniele Paladini un kamikaze si è fatto saltare in aria durante la cerimonia dell'inaugurazione di un ponte non lontano da Kabul, uccidendo nove civili - tra i quali quattro bambini - e un militare italiano, il maresciallo capo dell'esercito Daniele Paladini, del Secondo Reggimento dei Pontieri di Piacenza. Paladini aveva 35 anni ed era di Lecce, lascia una figlia di 5 anni. Almeno dodici i feriti, compresi altri tre militari italiani.
L'attentato vicino a una scuola - I bimbi morti stavano uscendo da una scuola nelle vicinanze, quando sono stati investiti dall'esplosione, come ha riferito il portavoce del ministero dell'Interno afgano, Zemery Bashary. Teatro dell'attacco, la valle di Pagman, 15 chilometri circa a ovest di Kabul. L'esplosione, hanno riferito dal contingente italiano Nato-Isaf è avvenuta, precisamente, alle 9.52 ora locale (le 6.22 in Italia). L'attentatore suicida è arrivato a piedi ed è stato visto salire dal greto di un fiume.
Evitata una strage - Sono stati gli stessi militari italiani, preposti alla sicurezza della cerimonia, a "individuare e bloccare" l'attentatore, ha spiegato in un comunicato il portavoce del contingente, colonnello Lorenzo Falferi. La loro reazione, ha riferito, ha impedito che l'uomo si facesse esplodere nel mezzo della folla, rendendo ancora più pesante il bilancio dell'attentato.
I feriti italiani stanno bene - Per quanto riguarda le condizioni dei tre feriti italiani, non desterebbero particolare preoccupazione. Sono il capitano Salvatore Di Bartolo, il capitano Stefano Ferrari, il caporale maggiore scelto Andrea Bariani. Hanno lievi ferite al volto, alle gambe e al braccio. Tutti, comunque, sono stati evacuati dalla zona dell'attentato in elicottero.

Le reazioni in Italia - Non appena saputo dell'attacco, il ministro della Difesa Arturo Parisi ha avvertito il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Romano Prodi. Parisi ha immediatamente espresso "profondo cordoglio" per le vittime civili afgane, dicendosi "particolarmente toccato dalla presenza di bambini fra le vittime, e vicino alle famiglie dei civili che hanno perso la vita". Subito dopo la notizia della morte del militare italiano, è arrivato un comunicato del premier, a nome di tutto il governo. "L'eroico sacrificio del maresciallo capo Daniele Paladini, caduto in Afghanistan per impedire che il gesto ignobile di un kamikaze provocasse danni ancora più gravi tra la popolazione civile è in questo momento il mio pensiero più forte e doloroso", ha affermato Prodi Anche il ministro degli esteri Massimo D'Alema ha parlato di "atto ingiustificabile contro la missione pace".
Un atto senza precedenti - Fonti della Difesa hanno fatto notare che, a differenza dei precedenti attacchi subiti dai militari italiani, questa volta la follia omicida ha colpito "indiscriminatamente" durante la cerimonia di inaugurazione di un ponte, dopo che quindi il contingente aveva contribuito alla realizzazione di un'opera per i civili, e non al passaggio di un convoglio militare come avviene di solito.
La rivendicazione dei Talebani - L'attentato suicida è già stato rivendicato dai Talebani. Un portavoce degli studenti coranici, Zabihullah Mujahed, ha affermato tuttavia che i soldati italiani uccisi sarebbero stati quattro. Mujahed, il quale parlava via telefono satellitare da un'ignota località, ha precisato che il kamikaze apparteneva al proprio movimento. I Talebani sono soliti amplificare le proporzioni dei loro attacchi, esagerando in particolare il numero delle perdite da essi provocati alle forze straniere.
fonte tiscali

:cry::cry::cry::cry:

ALE1980
24/11/2007, 11:13
l' ho visto in foto al tg. il viso è quello di una bravissima persona. queste sono tragedie che non dovrebbero accadere. riposi in pace

EIKONTRIPLE
24/11/2007, 11:16
un doveroso pensiero va' alla moglie e al figlioletto

DocHollyday
24/11/2007, 11:19
un doveroso pensiero va' alla moglie e al figlioletto

Quoto, pienamente!

MUSSINO74
24/11/2007, 11:22
Visto al TG.

Un pensiero alla Famiglia !!!!

giga81
24/11/2007, 12:26
R.I.P.

framasotti
24/11/2007, 12:47
Mi dispiace tantissimo, speriamo solo che lo stato adesso stia vicino alla moglie e al figlio e che garantisca quello che è previsto in questi casi!

Filomao
24/11/2007, 12:49
che garantisca quello che è previsto in questi casi!

Ovvero? :blink:

Luigi
24/11/2007, 13:02
Ovvero? :blink:

Framasotti vuole dire che le famiglie dei caduti di Nassirya stanno ancora aspettando gli indennizzi previsti dalla legge. E' una vergogna !!

un saluto al nostro soldato

aldilà di ogni retorirca e strumentalizzazione , io penso che questa gente ci fa onore

diverso il discorso su chi ce li ha mandati

ethan hunt
24/11/2007, 13:08
un saluto al nostro soldato
aldilà di ogni retorirca e strumentalizzazione , io penso che questa gente ci fa onore

mi unisco mestamente

noris
24/11/2007, 13:36
Quoto luigi!

framasotti
24/11/2007, 13:42
Framasotti vuole dire che le famiglie dei caduti di Nassirya stanno ancora aspettando gli indennizzi previsti dalla legge. E' una vergogna !!

un saluto al nostro soldato

aldilà di ogni retorirca e strumentalizzazione , io penso che questa gente ci fa onore

diverso il discorso su chi ce li ha mandati

hai perfettamente capito quello che volevo dire, ad ogni modo penso che adesso i famigliari del Maresciallo non ci pensino nemmeno! Di sicuro staranno pensando che hanno perso un loro caro e magari senza capire il perchè abbia preso la decisione di partire in afghanistan. In qualità di collega posso solo dirgli che tutta l'Italia gli è vicino e che tutti i soldati che hanno fatto la sua stessa scelta di vita cercheranno di portare avanti con onore la motivazione per la quale lui è morto! Non mi aspetto che tutti lo capiscano, perchè non è così.

Luigi
24/11/2007, 13:49
hai perfettamente capito quello che volevo dire, ad ogni modo penso che adesso i famigliari del Maresciallo non ci pensino nemmeno! Di sicuro staranno pensando che hanno perso un loro caro e magari senza capire il perchè abbia preso la decisione di partire in afghanistan. In qualità di collega posso solo dirgli che tutta l'Italia gli è vicino e che tutti i soldati che hanno fatto la sua stessa scelta di vita cercheranno di portare avanti con onore la motivazione per la quale lui è morto! Non mi aspetto che tutti lo capiscano, perchè non è così.

spero che questo post aperto da Medoro non si trasformi in uno scontro ideologico, non sarebbe porprio il caso in questo momento

questo non vuol dire che certi argomenti non vadano affrontati e discussi ma vista la delicatezza della questione e la tendenza alla litigiosità del forum lascerei perdere

il discorso non è rivolto a te Framasotti al quale va tutta la mia solidarietà

Filomao
24/11/2007, 16:55
Framasotti vuole dire che le famiglie dei caduti di Nassirya stanno ancora aspettando gli indennizzi previsti dalla legge. E' una vergogna !!

un saluto al nostro soldato

aldilà di ogni retorirca e strumentalizzazione , io penso che questa gente ci fa onore

diverso il discorso su chi ce li ha mandati

Cioe' aspetta fammi capire, se muore una persona che di mestiere fa il soldato la famiglia deve avere un indennizzo e se muore una persona che di mestiere fa il muratore non e' previsto nulla di tutto cio? Resto perplesso. :blink:

Matt
24/11/2007, 16:56
Mi spiace :cry:

valentinorossi
24/11/2007, 17:01
un doveroso pensiero va' alla moglie e al figlioletto

quoto.
quando succedono queste cose rimango senza parole :(

Notturno
24/11/2007, 17:45
Cioe' aspetta fammi capire, se muore una persona che di mestiere fa il soldato la famiglia deve avere un indennizzo e se muore una persona che di mestiere fa il muratore non e' previsto nulla di tutto cio? Resto perplesso. :blink:


Un muratore muore - eventualmente - a causa di un incidente, evento che può colpire muratori, soldati, noi, chiunque.

Nota che in questi casi potrebbe intervenire una qualche forma di copertura assicurativa, che non è MAI prevista invece per le morti violente di soldati e appartenenti alle forze dell'ordine.

Forse potrai notare il leggero distinguo che può riguardare chi viene AMMAZZATO mentre serve il suo paese... e anche te, quindi. :mad:

Filomao
24/11/2007, 17:58
Forse potrai notare il leggero distinguo che può riguardare chi viene AMMAZZATO mentre serve il suo paese... e anche te, quindi. :mad:

Mentre fa il soldato e' pagato come tutte le persone che lavorano e certamente non gliel'ha ordinato il dottore di svolgere tale mansione. Inoltre, come per l'andare forte in moto per strada, bisogna mettere sempre in preventivo a cosa si va incontro e valutare conseguentemente.

Notturno
24/11/2007, 18:08
Mentre fa il soldato e' pagato come tutte le persone che lavorano e certamente non gliel'ha ordinato il dottore di svolgere tale mansione. Inoltre, come per l'andare forte in moto per strada, bisogna mettere sempre in preventivo a cosa si va incontro e valutare conseguentemente.


Ahhh, ecco.
Quindi, se ho ben capito, tu ritieni quanto segue:

Era pagato per morire, non per fare solo il suo mestiere.
Non era obbligato a farlo.
La sua morte è confrontabile a quella di chi tiene una condotta irresponsabile.

Guarda, non voglio essere offensivo... mi limiterò a ignorare qualsiasi tuo commento futuro.

Bluto66
24/11/2007, 18:11
Ragazzi, per favore, stiam parlendo di un ragazzo come noi, con motivazioni che molti di noi condividono, molti altri meno, ma spero che tutti quanti le rispettiamo comunque e rispettiamo il valore di una vita data per salvarne altre.

Tutto il resto é "inutile chiacchiera".
Scusate, non voglio essee offensivo nei confronti di nessuno, credo ormai lo sappiate, ma non potremmo per una volta piangere tutti per la nobiltà di un gesto?

riposa in pace, Daniele...

Filomao
24/11/2007, 18:15
Ahhh, ecco.
Quindi, se ho ben capito, tu ritieni quanto segue:

Era pagato per morire, non per fare solo il suo mestiere.
Non era obbligato a farlo.
La sua morte è confrontabile a quella di chi tiene una condotta irresponsabile

Eppure ho scritto in italiano. L'ultima frase che hai scritto e' frutto solo della tua immaginazione, io ho paragonato il fare il soldato con l'andare forte in strada con la moto solo perche' entrambi hanno in comune il fatto che, se vuoi farli, devi mettere in preventivo a cosa vai incontro e che oltretutto nessuno ti obbliga a farlo e quindi NON SONO CONFRONTABILI PER NESSUN ALTRO MOTIVO.

Inoltre, non era pagato per morire, cosa che hai ancora detto solo tu, ma solo per fare il suo lavoro, ovvero come fanno tutti.

maxsamurai
24/11/2007, 18:29
basta!!non ci vogliono lì!!basta famiglie distrutte

bond972
24/11/2007, 19:21
Eppure ho scritto in italiano. L'ultima frase che hai scritto e' frutto solo della tua immaginazione, io ho paragonato il fare il soldato con l'andare forte in strada con la moto solo perche' entrambi hanno in comune il fatto che, se vuoi farli, devi mettere in preventivo a cosa vai incontro e che oltretutto nessuno ti obbliga a farlo e quindi NON SONO CONFRONTABILI PER NESSUN ALTRO MOTIVO.

Inoltre, non era pagato per morire, cosa che hai ancora detto solo tu, ma solo per fare il suo lavoro, ovvero come fanno tutti.

spiace sempre sentire queste notizie, riposi in pace ed abbraccio virtuale alla famiglia...

personalmente la penso come filomao, coloro che sono lì, come in altri "teatri" caldi, pericolosi, ci sono per propria volontà, nessuno li obbliga se non le motivazioni personali che possono essere le più disparate, ma son comunque volontari...consci che dietro l'angolo ci può essere tutto e nulla, chi è lì queste cose le sa e le mette in conto.

armageddon
24/11/2007, 19:25
spiacente per l'accaduto ,ma finchè si percepisce paga non ci si puo' definire eroi ,è un termine di cui si abusa troppo. le morti bianche non le caga nessuno ..... quindi per me uguali sono

bond972
24/11/2007, 19:35
spiacente per l'accaduto ,ma finchè si percepisce paga non ci si puo' definire eroi ,è un termine di cui si abusa troppo. le morti bianche non le caga nessuno ..... quindi per me uguali sono

anche questo è vero, io non penso sia un eroe, è una persona da rispettare questo si, certamente, come tutte le persone che muiono nel fare il loro lavoro, lavoro in cui credeno, per questo è da ricordare.

Bluto66
25/11/2007, 10:25
anche questo è vero, io non penso sia un eroe, è una persona da rispettare questo si, certamente, come tutte le persone che muiono nel fare il loro lavoro, lavoro in cui credeno, per questo è da ricordare.

Scusami Bond, secondo me c'è un'inesattezza o incomprensione: uno non é un eroe per il lavoro che fa, non mi pare si volesse dir questo. Il mareciallo caduto, nello svolgere il suo lavoro, é caduto perchè é andato "oltre" il suo lavoro, perchè ha cercato di salvare vite di bambini rischiando la sua... e questo non gli era imposto dal contratto!!

Per questo motivo il gesto é eroico, e lo é l'uomo che da la vita per un altro essere umano.
Lo sarebbe stato l'operaio di un cantiere che salva il collega da un crollo e ne resta vittima...
Sono le azioni che fanno gli uomini eroi, perchè dimostrano il loro spirito di sacrificio..
Magari era li per soldi e basta (non lo sappiamo e non lo credo personalmente), ma muore da eroe.
Senza polemica e con stima.
gigi

Darius4475
25/11/2007, 10:25
...

bond972
25/11/2007, 11:28
Scusami Bond, secondo me c'è un'inesattezza o incomprensione: uno non é un eroe per il lavoro che fa, non mi pare si volesse dir questo. Il mareciallo caduto, nello svolgere il suo lavoro, é caduto perchè é andato "oltre" il suo lavoro, perchè ha cercato di salvare vite di bambini rischiando la sua... e questo non gli era imposto dal contratto!!

Per questo motivo il gesto é eroico, e lo é l'uomo che da la vita per un altro essere umano.
Lo sarebbe stato l'operaio di un cantiere che salva il collega da un crollo e ne resta vittima...
Sono le azioni che fanno gli uomini eroi, perchè dimostrano il loro spirito di sacrificio..
Magari era li per soldi e basta (non lo sappiamo e non lo credo personalmente), ma muore da eroe.
Senza polemica e con stima.
gigi


rimango della mia idea, mi spiace, non so cosa sia accaduto di preciso perché preferisco non sentire tutte le bubbolate che dicono Tv e giornali che non fannop altro che cavalcare la notizia senza scrupoli.

ma rimango della mia idea.

tonidaytona
25/11/2007, 11:41
Scusami Bond, secondo me c'è un'inesattezza o incomprensione: uno non é un eroe per il lavoro che fa, non mi pare si volesse dir questo. Il mareciallo caduto, nello svolgere il suo lavoro, é caduto perchè é andato "oltre" il suo lavoro, perchè ha cercato di salvare vite di bambini rischiando la sua... e questo non gli era imposto dal contratto!!

Per questo motivo il gesto é eroico, e lo é l'uomo che da la vita per un altro essere umano.
Lo sarebbe stato l'operaio di un cantiere che salva il collega da un crollo e ne resta vittima...
Sono le azioni che fanno gli uomini eroi, perchè dimostrano il loro spirito di sacrificio..
Magari era li per soldi e basta (non lo sappiamo e non lo credo personalmente), ma muore da eroe.
Senza polemica e con stima.
gigi


Sono d'accordo con te.

e aggiungo.
ce' troppa gente brava a parlar di pace e di essere contro la guerra e contro la miseria e contro le disegualianze ecc ecc...

chi sceglie di fare un lavoro cosi' rischioso al servizio di popolazioni dilaniate da ogni genere di privazione e brutalita' non e' un LAVORATORE comune.

ce' qualcosa di piu' nel decidere di lasciare una famiglia e mettere la propria vita nelle mani del destino.

io credo che noi tutti si debba avere il massimo rispetto per questi uomini e donne che nel mondo fanno con i fatti ( e rischiando la vita ) cio' che a milioni siamo capaci di fare SOLO A PAROLE!!!


CONDOLIANZE AI FAMIGLIARI.

Luigi
25/11/2007, 11:51
se troppa gente (mai abbastanza) parla di pace , disuguaglianze etc.etc. è per evitare di leggere queste notizie e trovo ingiustificabile prendersela con "quella gente" e non con "l'altra gente" che ce li manda a morire in nome di falsi ideali e di concrete certezze economiche

adesso stai a vedere che i criminali sono i pacifisti

e poi, nonvoglio parlare dei nostri soldati ma. di sicuro, le migliaia di marines americani che sono morti in Iraq , erano ragazzini appartenenti alle fasce piu' deboli della società che ceravano semplicemnte un lavoro per campare, altro che ideali

Filomao
25/11/2007, 11:52
spiacente per l'accaduto ,ma finchè si percepisce paga non ci si puo' definire eroi ,è un termine di cui si abusa troppo. le morti bianche non le caga nessuno ..... quindi per me uguali sono

Condivido in pieno il tuo pensiero.


c'e' qualcosa di piu' nel decidere di lasciare una famiglia e mettere la propria vita nelle mani del destino.

io credo che noi tutti si debba avere il massimo rispetto per questi uomini e donne che nel mondo fanno con i fatti ( e rischiando la vita ) cio' che a milioni siamo capaci di fare SOLO A PAROLE!!!

Tony capisco il tuo ragionamento ma vorrei farti anche notare che in primis se qualcuno decide di lasciare la famiglia e mettere la propria vita nelle mani del destino lo fa per scelta propria, senza una pistola puntata alla tempia, sapendo benissimo a cosa va incontro, indi per cui e' una SUA DECISIONE.

Inoltre, "fare i fatti rischiando la propria vita" mi sembra che sia da associare ad "azione militare armata in un paese che nemmeno vuole i soldati italiani". Se cosi e', E COSI E', preferisco continuare ad esternare concetti solo a parole.

johnnybegood
25/11/2007, 12:47
Cioe' aspetta fammi capire, se muore una persona che di mestiere fa il soldato la famiglia deve avere un indennizzo e se muore una persona che di mestiere fa il muratore non e' previsto nulla di tutto cio? Resto perplesso. :blink:

filo non sono cose da questionare. Un muratore sceglie dove lavorare ed ha diritti che un soldato, con coscienza e sacrificio non ha. Poi che a nessuno dei due venga riconosciuto alcunchè da parte di nessuno mi provoca personalmente ugualmente rabbia.
E' quello che sta dicendo più di qualcuno.
Cercate per una volta di non arrivare ai soliti triti e tristi discorsi a priori. imostriamoci un popolo vero per una volta e non tifisi di partiti od ideologie che a nulla hanno portato se non dolore da che storia è storia.
Le scelte sono rispettabili, pensa solo che chi è morto è morto anche perchè tu potessi criticare il suo stesso operato.
e te lo dico per esperienza diretta che chi fa certe cose lo fa con non buone ma più che onorevoli intenzioni.


Mentre fa il soldato e' pagato come tutte le persone che lavorano e certamente non gliel'ha ordinato il dottore di svolgere tale mansione. Inoltre, come per l'andare forte in moto per strada, bisogna mettere sempre in preventivo a cosa si va incontro e valutare conseguentemente.

è qui che anche tu come tantoi dimostri estrema disinformazione dovuta a pregiudizio. Chiunque va in tali territori sappi che non è mai ripeto mai di sua volontà ma viene al contrario delle cazzatre messe oin giro da anni che anche io mi sono sentito dire, mandato con un atto di ordine di missione che inizia con un bel "DISPONESI"...caro filo sono tante le cose che non si sanno e sulle quali sui sputano sentenze


rimango della mia idea, mi spiace, non so cosa sia accaduto di preciso perché preferisco non sentire tutte le bubbolate che dicono Tv e giornali che non fannop altro che cavalcare la notizia senza scrupoli.

ma rimango della mia idea.

la tua è una idea rispettabile come le altre. Dico solo che se però le idee si formassero su dati di fatto sarebbe meglio
Cmq... sono vicino alla famiglia del maresciallo ed alla signora posso solo dire che tanti ma tanti di noi ed in afghanistan le sono vicini molto più di quanto non faccia a volte un paese che le persone così non se le merita.

Medoro
25/11/2007, 12:57
johnnybegood sei japkiller????

johnnybegood
25/11/2007, 13:00
un ultima cosa per filomao...riguardo pi la pistola alla tempia sappi che neppure questo è corretto, perchè in operazioni come l'iraq e kosovo etc vige il codice militare di guerra il che porta, questo si, ad un paradosso. Le regole di ingaggio sono ben meno aggressive che in tempo di pace in territorio nazionale ma con il personale che non obbedisca sono previste le sanzioni di un conflitto. Un esempio: se una ha paura e scappa da un posto di blocco potrebbe essere anche fucilato per diserzione. Hai capito ora che scelta si ha filo??? è abbastanza illuminante o no?

Filomao
25/11/2007, 13:00
pensa solo che chi è morto è morto anche perchè tu potessi criticare il suo stesso operato.


Chiunque va in tali territori sappi che non è mai ripeto mai di sua volonta'

Jonny per carita', io rispetto il tuo punto di vista ma mi spiace, non posso essere d'accordo con te, per quello che mi riguarda chi ahime' e' venuto a mancare poteva fare l'impiegato delle poste, io non sento proprio la necessita' di tali ruoli militari, mi spiace.

Inoltre Chiunque va in tali territori e' un soldato e questa possibilita' la sa fin dal momento in cui mette una firma.

johnnybegood
25/11/2007, 13:01
no assolutamente sono johnnybegood e basta

Filomao
25/11/2007, 13:02
un ultima cosa per filomao...riguardo pi la pistola alla tempia sappi che neppure questo è corretto, perchè in operazioni come l'iraq e kosovo etc vige il codice militare di guerra il che porta, questo si, ad un paradosso. Le regole di ingaggio sono ben meno aggressive che in tempo di pace in territorio nazionale ma con il personale che non obbedisca sono previste le sanzioni di un conflitto. Un esempio: se una ha paura e scappa da un posto di blocco potrebbe essere anche fucilato per diserzione. Hai capito ora che scelta si ha filo??? è abbastanza illuminante o no?

Jonny, leggi bene cos'ho scritto: la pistola alla tempia NON TE LA PUNTANO PER FIRMARE OBBLIGATORIAMENTE IL TUO DIVENTARE SOLDATO! SVEGLIA!

cubo23
25/11/2007, 13:02
DISPIACE INFINITAMENTE!:cry: MIO CUGINO E' DA 13 ANNI CHE FA' PARTE DELL ESERCITO ED E' STATO IN DIVERSE MISIONI MA COME MI DICE LUI E' UNA SCELTA E SO' I RISCHI CHE CORRO SE VOLEVO STARMENE TRANQUILLO FACEVO L IMPIEGATO LUI MI RISPONDE SEMPRE!!!E IO CONDIVIDO SONO SCELTE DI VITA CHE UNO FA' DISCUTIBILO O NO' SANNO I RISCHI CHE CORRONO.INDUBBIAMENTE DISPIACE MA QUOTO IN PIENO ARMAGEDDOM!!!!
LE CONDOGLIANZE COMUNQUE PIU' SENTITE ALLA VEDOVA!!!

Medoro
25/11/2007, 13:03
no assolutamente sono johnnybegood e basta
stesso avatar e stesso modo di pensare pensavo avessi cambiato nome tutto qui:wink_:

Filomao
25/11/2007, 13:03
DISPIACE INFINITAMENTE!:cry: MIO CUGINO E' DA 13 ANNI CHE FA' PARTE DELL ESERCITO ED E' STATO IN DIVERSE MISIONI MA COME MI DICE LUI E' UNA SCELTA E SO' I RISCHI CHE CORRO SE VOLEVO STARMENE TRANQUILLO FACEVO L IMPIEGATO LUI MI RISPONDE SEMPRE!!!E IO CONDIVIDO SONO SCELTE DI VITA CHE UNO FA' DISCUTIBILO O NO' SANNO I RISCHI CHE CORRONO.INDUBBIAMENTE DISPIACE MA QUOTO IN PIENO ARMAGEDDOM!!!!
LE CONDOGLIANZE COMUNQUE PIU' SENTITE ALLA VEDOVA!!!

jONNY LEGGI....QUESTO E' CIO' CHE INTENDO DIRE!!! :wink_:

johnnybegood
25/11/2007, 13:04
filo io parlo dati alla mano. non per sentito dire. specie sulle cose serie.
Poi pensa quello che vuoi. Io certe cose le ho fatte perchè mi è stato ordinato dal mio Paese. E le foto e lettere che ogni tanto mi arrivano dal kosovo con le foto di qualcuno che cresce in un mondo un poco migliore, beh scusami ma a me mi fa proprio sentire meglio.
Nel mondo secondo me c'è chi ha la nomea e chi fa fatti. sta a te scegliere e capire poi. Indipendentemente se sei su un ponteggio osu sulla strada per kabul.

Luigi
25/11/2007, 13:06
la cosa piu' spiacevole di queste discussioni è che , per colpa della strumentalizzazione che si fa di questi episodi, sembra sempre che chi non è d'accordo con queste guerre, automaticamente, debba disprezzare i nostri soldati e, viceversa, chi è d'accordo, li esalti come gli ultimi veri uomini rimasti sulla faccia della terra

ovviamente non è cosi'

spero che il mio punto di vista sia chiaro leggendo qualche post piu' su

Filomao
25/11/2007, 13:07
Io certe cose le ho fatte perchè mi è stato ordinato dal mio Paese

Forse non siamo sulla stessa lunghezza d'onda e non riusciamo a capirci: LE HAI FATTE PERCHE' SEI UN SOLDATO, PERCHE' SEI TU DI TUO PUGNO CHE HAI PRESO QUESTA DECISIONE E NON TI HA OBBLIGATO NESSUNO!!!! SE AVESSI SCELTO DI FARE L'IMPIEGATO NESSUNO DI AVREBBE OBBLIGATO DI FARE NIENTE!!! CAPITO ORA?

johnnybegood
25/11/2007, 13:08
stesso avatar e stesso modo di pensare pensavo avessi cambiato nome tutto qui:wink_:

medoro con tutto il rispetto non mi conosci. il modo di pensare è mio e spesso dissento dal suo per molte cose. Se scrivo qui oggi è perchè il modo omologato e non motivato, che da 1 ora cercoo di spiegare evidentemente a chji ha orecchie solo per quello che gli pare, è proprio lontano da me.
Filo ma che cavolo stai dicendo? Io firmo per un idea di libertà del mio paese e tu mi dici che se schiatto sapevo che era in preventivo? Cioè uno che impenna a piazza spietro in mezzo ad una processione ha la stessa pena se muore da parte tua di chi va in missione? fammi capire tu ...

bond972
25/11/2007, 13:23
filo non sono cose da questionare. Un muratore sceglie dove lavorare ed ha diritti che un soldato, con coscienza e sacrificio non ha. Poi che a nessuno dei due venga riconosciuto alcunchè da parte di nessuno mi provoca personalmente ugualmente rabbia.
E' quello che sta dicendo più di qualcuno.
Cercate per una volta di non arrivare ai soliti triti e tristi discorsi a priori. imostriamoci un popolo vero per una volta e non tifisi di partiti od ideologie che a nulla hanno portato se non dolore da che storia è storia.
Le scelte sono rispettabili, pensa solo che chi è morto è morto anche perchè tu potessi criticare il suo stesso operato.
e te lo dico per esperienza diretta che chi fa certe cose lo fa con non buone ma più che onorevoli intenzioni.

è qui che anche tu come tantoi dimostri estrema disinformazione dovuta a pregiudizio. Chiunque va in tali territori sappi che non è mai ripeto mai di sua volontà ma viene al contrario delle cazzatre messe oin giro da anni che anche io mi sono sentito dire, mandato con un atto di ordine di missione che inizia con un bel "DISPONESI"...caro filo sono tante le cose che non si sanno e sulle quali sui sputano sentenze

io nono ho intenzione di criticare alcuno, tanto più in questo caso, ma ribadendo il max rispetto per coloro che non ci sono più, entriamo in altro argomento, liberiamo il campo diciamo così.

vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.

forse anche te alcune cose non le sai ...

io sono sicuro che per fare questo lavoro bisogna crederci, bisogna avere dentro il senso della patria, dello stato, insomma lo devi amare sto tipo di lavoro...ma sarebbe ipocrita ed irrispettoso, secondo me, tralasciare l'aspetto economico, non credi ?


cioè sarò ancor più schietto, penso che per 1200 euro al mese poca gente rischierebbe tanto, lasciando gli affetti più cari a casa, andando dall'lara parte del momdo, al fredo/caldo con mezzi a volte scarsi, magari dovendo costruire da zero il proprio campo, e con in testa il pensiero della possibilità di non rivederli più...

e guarda che non parlo di militari ruolo Ufficiali o con particolari incarichi e specializzazioni ... parlo di "truppa" della gente comune.


come detto sopra ribadisco che per far stò lavoro ti deve piacere, lo devi amare, lo devi sentire tuo, magari quando non lo fai ti manca anche, ma andando a stringere, mie cari signori, il lato econimico ha comunque e per chunque il suo peso.


con questo, scusate, non si tratta di lanciare la pietra e ritirare la mano, ma mi ritiro, in esilio da questa discussione, meglio così, saluti...

Medoro
25/11/2007, 13:42
io nono ho intenzione di criticare alcuno, tanto più in questo caso, ma ribadendo il max rispetto per coloro che non ci sono più, entriamo in altro argomento, liberiamo il campo diciamo così.

vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.

forse anche te alcune cose non le sai ...

io sono sicuro che per fare questo lavoro bisogna crederci, bisogna avere dentro il senso della patria, dello stato, insomma lo devi amare sto tipo di lavoro...ma sarebbe ipocrita ed irrispettoso, secondo me, tralasciare l'aspetto economico, non credi ?


cioè sarò ancor più schietto, penso che per 1200 euro al mese poca gente rischierebbe tanto, lasciando gli affetti più cari a casa, andando dall'lara parte del momdo, al fredo/caldo con mezzi a volte scarsi, magari dovendo costruire da zero il proprio campo, e con in testa il pensiero della possibilità di non rivederli più...

e guarda che non parlo di militari ruolo Ufficiali o con particolari incarichi e specializzazioni ... parlo di "truppa" della gente comune.


come detto sopra ribadisco che per far stò lavoro ti deve piacere, lo devi amare, lo devi sentire tuo, magari quando non lo fai ti manca anche, ma andando a stringere, mie cari signori, il lato econimico ha comunque e per chunque il suo peso.


con questo, scusate, non si tratta di lanciare la pietra e ritirare la mano, ma mi ritiro, in esilio da questa discussione, meglio così, saluti...
Mi fa piacere che uno con la tua posizione,sapendo il lavoro che fai,scrive queste cose x me indica la tua obbiettività e oggi come oggi non è poco:wink_::wink_::wink_:

johnnybegood
25/11/2007, 13:59
vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.

prova a farlo anche dopo 60 anni e vedi che carriera e trattamento avrai...poi fammi sapere!
Se poi metti in dubbio che nel 2007 si parte sempre e comunque con disponesi allora vuol dire che non sai nemmeno a cosa sono soottoposti i tuoi soldati. Bene..mi fa piacere anche perchè eravamo laggiù taòlmente ben pagati che pensa un pò ho deciso di cambiare lavoro e non fare più quella carriera. In questo ha ragione filo nel senso che se trovi un'alternativa allora si diventa davvero una scelta. Ma vedete spesso dopo aver "scelto a 18 anni"ritrovarsi a 28-30 anni non si ha più la scelta che dite.
E questo purtroppo accade il molti dei mestieri specializzati.
Ma una differenza c'è porca miseria. Possibile che non riusciate a vederla? Sono daccordo che oramai è un mestiere tecnico molto specializzato, ma secondo voi uno va (italiano) a farsi rischiare di ammazzare solo per 1200e al mese e gli 50 e al giorno che ti danno di missione tassati al 33%??
Secondo me se uno lo fa è perchè spera che davvero possa fare qualcosa.
E' diverso da chi va nel mato grosso
E' diverso da madre teresa, da albert schwaizer.
Ma scusatemi assolutamkente non meno nobile come lo si vuole far passare.

medoro mi spiace deluderti ma le cose in forze armate sono esattamente come 60 anni fa. E ti confermo che l'invio è con ordine di invio. Non puoi rifiutare.
Anche nel mio caso mi è stato comunicato 15 gg prima. Non c'è differenza tra il trattamento e il freddo che ho preso come ufficiale e sino al grado di tenente colonnello la missione è uguale.
La scelta io la ho potuta fare. E dopo aver fatto l'esperienza del kosovo ho scelto la strada del civile. Ma questa possibilità di scegliersi un altro lavoro ben pochi la hanno.
Certo che il lato economico ha il suo peso ma guarda che in forze armate è sempre stato uno dei problemi purtroppo.
Vogliono un esercito professionale i nostri politici ma con lo stipendio di leva.
Quello che piuttosto mi fa rabbia è che credo che la famiglia del nostro militare morto NON avrà alcun tipo di assistenza se non le iniziative dei commilitoni.
Neppure, come faceva notare qualcuno, una assicurazione che paghi almeno lo studio dei figli.
Però questo non fa incazzare come bestie nessuno
Beh se poi il nostro paese è come è credo che la ragione vada vista nei nostri specchi la mattina. Me per primo

Luigi
25/11/2007, 14:19
vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.

prova a farlo anche dopo 60 anni e vedi che carriera e trattamento avrai...poi fammi sapere!
Se poi metti in dubbio che nel 2007 si parte sempre e comunque con disponesi allora vuol dire che non sai nemmeno a cosa sono soottoposti i tuoi soldati. Bene..mi fa piacere anche perchè eravamo laggiù taòlmente ben pagati che pensa un pò ho deciso di cambiare lavoro e non fare più quella carriera. In questo ha ragione filo nel senso che se trovi un'alternativa allora si diventa davvero una scelta. Ma vedete spesso dopo aver "scelto a 18 anni"ritrovarsi a 28-30 anni non si ha più la scelta che dite.
E questo purtroppo accade il molti dei mestieri specializzati.
Ma una differenza c'è porca miseria. Possibile che non riusciate a vederla? Sono daccordo che oramai è un mestiere tecnico molto specializzato, ma secondo voi uno va (italiano) a farsi rischiare di ammazzare solo per 1200e al mese e gli 50 e al giorno che ti danno di missione tassati al 33%??
Secondo me se uno lo fa è perchè spera che davvero possa fare qualcosa.
E' diverso da chi va nel mato grosso
E' diverso da madre teresa, da albert schwaizer.
Ma scusatemi assolutamkente non meno nobile come lo si vuole far passare.

scusami la domanda, solo per informazione, ma io sapevo che chi andava in missione prendeva un sacco di soldi tra le varie voci extra

se non è cosi' sono disinformato e sarei ben felice che tu mi chiarissi le idee

il discorso della carriera invece mi è ben chiaro

johnnybegood
25/11/2007, 14:34
si prendono extra che si chiama indennotà di missione dalla quale lo stato si prende 33% in tasse un altra percentuale per vitto (Rancio) e alloggio (tende container di plastica) per un totale netto ultimo a mia conoscenza di ben 70e per l'IRAQ.
Ma il bello è stato ad esempio nel kosovo il metodo di calcolo stabilito dal governo: dollaro a più di 2000lire di allora quotazione del dollaro per la paga 1500lire. Spiegazione del governo: lo teniamo fermo come quotazione il dollaro, per tutelarvi dalle oscillazioni della valuta!!!!!!
Ora ti domando: tu in un paese dove uno ti sorride e salta in aria con te bambini e tutto ciò che ha intorno ci andresti per quei soldi?sei mesi che risolvi che forse compri una macchina??Magari che riesci a pagare i debiti in parte quello si.
Guarda tra i miei ex colleghi non mi pare proprio che ci sia tutta sta bagarre per andarci, non mi pare proprio.

Luigi
25/11/2007, 14:37
si prendono extra che si chiama indennotà di missione dalla quale lo stato si prende 33% in tasse un altra percentuale per vitto (Rancio) e alloggio (tende container di plastica) per un totale netto ultimo a mia conoscenza di ben 70e per l'IRAQ.
Ma il bello è stato ad esempio nel kosovo il metodo di calcolo stabilito dal governo: dollaro a più di 2000lire di allora quotazione del dollaro per la paga 1500lire. Spiegazione del governo: lo teniamo fermo come quotazione il dollaro, per tutelarvi dalle oscillazioni della valuta!!!!!!
Ora ti domando: tu in un paese dove uno ti sorride e salta in aria con te bambini e tutto ciò che ha intorno ci andresti per quei soldi?sei mesi che risolvi che forse compri una macchina??Magari che riesci a pagare i debiti in parte quello si.
Guarda tra i miei ex colleghi non mi pare proprio che ci sia tutta sta bagarre per andarci, non mi pare proprio.

no, non ci andrei, grazie....ero disinformato

....la truffa sul dollaro si commenta da se

Lo Sciamano
25/11/2007, 15:35
.

skull74
25/11/2007, 15:42
un sacrificio inutile in un paese dove questo è il loro stile di vita.condoglianze alla fam e a quel bimbo che non sa' neanche il perchè non rivreda' + il suo papa'

armageddon
25/11/2007, 15:52
con tutto il rispetto per il lavoro che fanno i militari all'estero,mi spiegate come mai nei servizi ai tg si dice : il ponte costruito dagli italiani,la strada costruita dagli italiani l'ospedale costruito o rifatto dagli italiani,boh io carabinieri con la cazzuola non ne ho mai visti ,e mai che ci facciano vedere qualcosa di diverso dal dare cioccolato e caramelle

black bomber
25/11/2007, 17:00
armage' esiste il corpo genieri, li possono far saltare, ma
se non sbaglio sono preposti alla costruzione di strade, ponti, edifici,
poi di questa dicussione mi lascia perplesso li senso di alcuni interventi, e vado a dire la mia:
posto che la sicurezza nazionale, continentale e mondiale e' garantita non dalla generale universale bonta' d'animo e di cuore degli uomini tutti, bensi controllata dagli eserciti e dalle polizie, sarebbe discutibile che senza necessita' in un mondo perfetto e concorde ci si volesse per forza mettere una divisa per dare o prendere ordini, diversamente sono necessari, per questo e' auspicabile che tutte l'iniziative militari di controllo e offesa siano concordate da tutti i paesi e non siano scelte unilaterali, ragione per cui sono doppiamente necessari, per garantire un'ordine democratico la dove questo sia sconvolto o in pericolo, come per difenderci da aggressioni unilaterali.
detto questo credo che nel merito di un quesito iniziale si chieda di compensare giustamente un buco legislativo che prevede per le vittime di terrorismo riconoscimenti in ordine economico, morale, e sociale, siano caduti civili che militari in servizio, mentre per i militari caduti per mafia o per delinquenza comune no, io ritengo cio' una palese ingiustizia contro chi mette la propria vita al servizio del suo paese sia un eroe che un bravo, onesto democratico soldato
altra cosa poi e' discutere sulla scelta di andare o non andare in teatri di guerra, ma queste sono discussioni che si fanno prima e comunque non inficiano ne possono mai pregiudicare la solidarieta' che si deve portare verso uomini e donne che se pur liberamente, se pur per motivazioni economiche, scelgono di porsi al servizio della liberta' altrui e delle scelte politiche dei governi del loro paese pur con la coscienza nella scelta di rischiare la vita.
e questo non e' ne di dx ne di sx ma solo rispetto e riconoscenza

Luigi
25/11/2007, 17:06
.
e questo non e' ne di dx ne di sx ma solo rispetto e riconoscenza

già, ma questo troppa gente non lo vuole capire , da una parte e dall'altra

troppe strumentalizzazioni

e TV e giornali che si buttano come sciacalli facendo del dolore un teatrino collettivo

framasotti
25/11/2007, 17:23
vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.

prova a farlo anche dopo 60 anni e vedi che carriera e trattamento avrai...poi fammi sapere!
Se poi metti in dubbio che nel 2007 si parte sempre e comunque con disponesi allora vuol dire che non sai nemmeno a cosa sono soottoposti i tuoi soldati. Bene..mi fa piacere anche perchè eravamo laggiù taòlmente ben pagati che pensa un pò ho deciso di cambiare lavoro e non fare più quella carriera. In questo ha ragione filo nel senso che se trovi un'alternativa allora si diventa davvero una scelta. Ma vedete spesso dopo aver "scelto a 18 anni"ritrovarsi a 28-30 anni non si ha più la scelta che dite.
E questo purtroppo accade il molti dei mestieri specializzati.
Ma una differenza c'è porca miseria. Possibile che non riusciate a vederla? Sono daccordo che oramai è un mestiere tecnico molto specializzato, ma secondo voi uno va (italiano) a farsi rischiare di ammazzare solo per 1200e al mese e gli 50 e al giorno che ti danno di missione tassati al 33%??
Secondo me se uno lo fa è perchè spera che davvero possa fare qualcosa.
E' diverso da chi va nel mato grosso
E' diverso da madre teresa, da albert schwaizer.
Ma scusatemi assolutamkente non meno nobile come lo si vuole far passare.

medoro mi spiace deluderti ma le cose in forze armate sono esattamente come 60 anni fa. E ti confermo che l'invio è con ordine di invio. Non puoi rifiutare.
Anche nel mio caso mi è stato comunicato 15 gg prima. Non c'è differenza tra il trattamento e il freddo che ho preso come ufficiale e sino al grado di tenente colonnello la missione è uguale.
La scelta io la ho potuta fare. E dopo aver fatto l'esperienza del kosovo ho scelto la strada del civile. Ma questa possibilità di scegliersi un altro lavoro ben pochi la hanno.
Certo che il lato economico ha il suo peso ma guarda che in forze armate è sempre stato uno dei problemi purtroppo.
Vogliono un esercito professionale i nostri politici ma con lo stipendio di leva.
Quello che piuttosto mi fa rabbia è che credo che la famiglia del nostro militare morto NON avrà alcun tipo di assistenza se non le iniziative dei commilitoni.
Neppure, come faceva notare qualcuno, una assicurazione che paghi almeno lo studio dei figli.
Però questo non fa incazzare come bestie nessuno
Beh se poi il nostro paese è come è credo che la ragione vada vista nei nostri specchi la mattina. Me per primo

sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto, vorrei dire altro, ma sono così stufo di dover giustificare il fatto che quando vado in missione prendo un po più del solito che non voglio aggiungere altro!
Per quanto riguarda il muratore, se muore sul luogo del lavoro, vuol dire che non ha rispettato le leggi che regolano la sicurezza sul cantiere, ve lo assicuro a volte sono prorpio gli operai che non attuano ciò che è previsto e per sfiga muoiono(caschi, cinture di sicurezza e abbigliamento anti-infortunistico vario), dico per sfiga perchè magari è una vita che operano così! L'assicurazione sulla vita c'è anche per il muratore che muore sul posto di lavoro, almeno le ditte serie lavorano così! Ad ogni modo il militare quando si muove e opera sul terreno aplica ciò che è da manuale, difficilmente lo va senza sicurezza! Ad ogni modo il sottufficiale in questione e morto cercando di bloccare un camicaze(o come diavolo si scrive) che si voleva infiltrare nella folla per creare ancora più morti! e fidatevi TUTTI in quel momento i soldi che avrebbe guadagnato non glie ne fregava niente! per me è un eroe come pochi altri!
Passo e chiudo!

black bomber
25/11/2007, 17:29
già, ma questo troppa gente non lo vuole capire , da una parte e dall'altra

troppe strumentalizzazioni

e TV e giornali che si buttano come sciacalli facendo del dolore un teatrino collettivo

quando l'informazione non e' libera di raccontare ma rincorre il consenso popolare e non prescinde dal consenso del riferimento politico, deprime il fatto dal suo contesto,
in antitesi a cio' potrei dire che la vicenda dei contractors italiani, i cupertino, quattrocchi e agliana fu ugualmente mistificata, in questo caso si puo' dare certamente solidarieta' morale ma anche pensare che se la siano cercata, discuterei l'assegnazione di una medaglia al valore,
e francamente mi parrebbe troppo equipararli di fronte alla riconoscenza dovuta della nazione.

marco61
25/11/2007, 17:29
sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto, vorrei dire altro, ma sono così stufo di dover giustificare il fatto che quando vado in missione prendo un po più del solito che non voglio aggiungere altro!
Per quanto riguarda il muratore, se muore sul luogo del lavoro, vuol dire che non ha rispettato le leggi che regolano la sicurezza sul cantiere, ve lo assicuro a volte sono prorpio gli operai che non attuano ciò che è previsto e per sfiga muoiono(caschi, cinture di sicurezza e abbigliamento anti-infortunistico vario), dico per sfiga perchè magari è una vita che operano così! L'assicurazione sulla vita c'è anche per il muratore che muore sul posto di lavoro, almeno le ditte serie lavorano così! Ad ogni modo il militare quando si muove e opera sul terreno aplica ciò che è da manuale, difficilmente lo va senza sicurezza! Ad ogni modo il sottufficiale in questione e morto cercando di bloccare un camicaze(o come diavolo si scrive) che si voleva infiltrare nella folla per creare ancora più morti! e fidatevi TUTTI in quel momento i soldi che avrebbe guadagnato non glie ne fregava niente! per me è un eroe come pochi altri!
Passo e chiudo!




...me sa che sugli operai hai scritto 'na cappellata...:wacko:

armageddon
25/11/2007, 18:53
dico ancora una cosa e poi abbandono la discussione perchè tanto ognuno rimarra' giustamente della propria idea.
di solito quando una persona fa un'azione diciamo eroica e sopravvive ,alla domanda canonica :ma lei come si sente ad essere un eroe ? la risposta che ho sempre sentito è questa: ho fatto solo il mio dovere.
morale della favola: siamo noi ad avere bisogno di eroi ,loro non si sentono tali.

buona notte ragazzi e niente polemiche ,in fondo è sempre un lutto per tutti

XantiaX
25/11/2007, 18:54
RIP

luxor79
25/11/2007, 21:54
Mi spice onore a lui e condoglianze alla moglie e alla figlia.
Purtroppo è un rischio di questo mestiere.

johnnybegood
29/11/2007, 23:01
armage' esiste il corpo genieri, li possono far saltare, ma
se non sbaglio sono preposti alla costruzione di strade, ponti, edifici,
poi di questa dicussione mi lascia perplesso li senso di alcuni interventi, e vado a dire la mia:
posto che la sicurezza nazionale, continentale e mondiale e' garantita non dalla generale universale bonta' d'animo e di cuore degli uomini tutti, bensi controllata dagli eserciti e dalle polizie, sarebbe discutibile che senza necessita' in un mondo perfetto e concorde ci si volesse per forza mettere una divisa per dare o prendere ordini, diversamente sono necessari, per questo e' auspicabile che tutte l'iniziative militari di controllo e offesa siano concordate da tutti i paesi e non siano scelte unilaterali, ragione per cui sono doppiamente necessari, per garantire un'ordine democratico la dove questo sia sconvolto o in pericolo, come per difenderci da aggressioni unilaterali.
detto questo credo che nel merito di un quesito iniziale si chieda di compensare giustamente un buco legislativo che prevede per le vittime di terrorismo riconoscimenti in ordine economico, morale, e sociale, siano caduti civili che militari in servizio, mentre per i militari caduti per mafia o per delinquenza comune no, io ritengo cio' una palese ingiustizia contro chi mette la propria vita al servizio del suo paese sia un eroe che un bravo, onesto democratico soldato
altra cosa poi e' discutere sulla scelta di andare o non andare in teatri di guerra, ma queste sono discussioni che si fanno prima e comunque non inficiano ne possono mai pregiudicare la solidarieta' che si deve portare verso uomini e donne che se pur liberamente, se pur per motivazioni economiche, scelgono di porsi al servizio della liberta' altrui e delle scelte politiche dei governi del loro paese pur con la coscienza nella scelta di rischiare la vita.
e questo non e' ne di dx ne di sx ma solo rispetto e riconoscenza

concordo con te al 1000 per cento