Misha84
25/11/2007, 23:45
un paio di anni fa ho letto un libro, 1984 di George Orwell, mi è tornato in mente questo pomeriggio, non so perchè :rolleyes::rolleyes:..
qualcuno di voi l'ha letto?? siete affascinati (o come nel mio caso suggestionati :ph34r:..) dalla teoria del complotto planetario??
non partite con le solite cazzate di "ma che ti sei fumato per pensare queste cose alle 2 di notte"..
o per lo meno se volete prendermi per il culo cercate di essere un minimo originali :coool::coool:..
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Per chi non lo conoscesse ho aggiunto la trama!
Giampippi
In un futuro prossimo (l'anno 1984) la Terra è suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia che sfruttano la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla società. In Oceania, dove la sede dei vari ministeri (Ministero dell'Amore, dell'Abbondanza, della Verità e della Pace) è Londra (in Oceania non c'è una vera e propria capitale, in quanto nessuno sa dove sia il G.F.), la società è amministrata secondo i principi del Socing (il socialismo inglese) e governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua figura è un incrocio fra Josif Stalin ed Adolf Hitler). I suoi occhi sono le telecamere che spiano la vita di qualunque cittadino, ed il suo braccio la psicopolizia che interviene in ogni situazione sospetta. Ovunque nella città sono appesi grandi manifesti che ritraggono il Grande Fratello e gli slogan del partito: «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l'ignoranza è forza».
Il Grande FratelloIl protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di aggiornare i libri, gli articoli di giornale in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito, contribuendo così ad alimentare la sua fama di infallibilità. Apparentemente docile, Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia, della quale Winston è innamorato malgrado il divieto del partito ad usare il sesso al di fuori del concepimento, ed O'Brien, un importante funzionario che il protagonista crede amico.
Nonostante il partito imponga la castità (il sesso è permesso al solo scopo di procreare), Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un'organizzazione clandestina di resistenza, chiamata "Confraternita". Ma, una volta confidatisi con O'Brien, i due scoprono che questi è un membro della psicopolizia, governata dal Minamor (il Ministero dell'Amore, la cui funzione è di torturare i dissidenti). Il fine di O'Brien è insegnare a Winston la tecnica del Bipensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione.
Il mondo di 1984La prima fase consiste nell'infliggere un dolore di intensità sempre crescente al condannato, in modo che egli accetti una realtà che non è tale. Winston riesce a resistere alla prima fase e, nella seconda, egli capisce di essere "l'ultimo uomo in Europa" (il primo titolo che Orwell aveva pensato di dare al libro), vale a dire l'ultimo guardiano dello spirito umano, e di avere l'aspetto — dopo le innumerevoli torture subite — di uno scheletro; ma è felice perché è conscio di non aver tradito Julia.
Nella terza fase, Winston — che ha ancora qualche pensiero non ortodosso — viene portato nella Stanza 101. In questa stanza non è contenuto uno strumento di tortura preciso: esso infatti consiste nella materializzazione del peggior incubo di ogni persona. Winston viene minacciato con una gabbia con dentro due topi (la sua fobia peggiore), che O'Brien sta per mettergli sulla testa. La sua sconfitta definitiva sopraggiunge quando, per fermare O'Brien, Winston urla «Fatelo a Julia!», perdendo così il suo ultimo sentimento umano.
Winston apprende dunque da O'Brien i principi fondamentali del sistema sul quale si fonda lo stato e scopre che non è sufficiente confessare e obbedire alle regole, ma che il Grande Fratello vuole possedere anche l'anima e il pensiero dei suoi sudditi. Anche la stessa "Confraternita" è stata creata ad arte dalla psicopolizia come esca per individuare potenziali dissidenti. Alla fine, Winston viene costretto a cedere: rinuncia all'amore per Julia ed al libero pensiero, sottomettendosi e amando completamente il Grande Fratello, pronto a consegnarsi nelle mani del boia autenticamente convinto della propria colpevolezza.
qualcuno di voi l'ha letto?? siete affascinati (o come nel mio caso suggestionati :ph34r:..) dalla teoria del complotto planetario??
non partite con le solite cazzate di "ma che ti sei fumato per pensare queste cose alle 2 di notte"..
o per lo meno se volete prendermi per il culo cercate di essere un minimo originali :coool::coool:..
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Per chi non lo conoscesse ho aggiunto la trama!
Giampippi
In un futuro prossimo (l'anno 1984) la Terra è suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia che sfruttano la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla società. In Oceania, dove la sede dei vari ministeri (Ministero dell'Amore, dell'Abbondanza, della Verità e della Pace) è Londra (in Oceania non c'è una vera e propria capitale, in quanto nessuno sa dove sia il G.F.), la società è amministrata secondo i principi del Socing (il socialismo inglese) e governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua figura è un incrocio fra Josif Stalin ed Adolf Hitler). I suoi occhi sono le telecamere che spiano la vita di qualunque cittadino, ed il suo braccio la psicopolizia che interviene in ogni situazione sospetta. Ovunque nella città sono appesi grandi manifesti che ritraggono il Grande Fratello e gli slogan del partito: «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l'ignoranza è forza».
Il Grande FratelloIl protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di aggiornare i libri, gli articoli di giornale in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito, contribuendo così ad alimentare la sua fama di infallibilità. Apparentemente docile, Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia, della quale Winston è innamorato malgrado il divieto del partito ad usare il sesso al di fuori del concepimento, ed O'Brien, un importante funzionario che il protagonista crede amico.
Nonostante il partito imponga la castità (il sesso è permesso al solo scopo di procreare), Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un'organizzazione clandestina di resistenza, chiamata "Confraternita". Ma, una volta confidatisi con O'Brien, i due scoprono che questi è un membro della psicopolizia, governata dal Minamor (il Ministero dell'Amore, la cui funzione è di torturare i dissidenti). Il fine di O'Brien è insegnare a Winston la tecnica del Bipensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione.
Il mondo di 1984La prima fase consiste nell'infliggere un dolore di intensità sempre crescente al condannato, in modo che egli accetti una realtà che non è tale. Winston riesce a resistere alla prima fase e, nella seconda, egli capisce di essere "l'ultimo uomo in Europa" (il primo titolo che Orwell aveva pensato di dare al libro), vale a dire l'ultimo guardiano dello spirito umano, e di avere l'aspetto — dopo le innumerevoli torture subite — di uno scheletro; ma è felice perché è conscio di non aver tradito Julia.
Nella terza fase, Winston — che ha ancora qualche pensiero non ortodosso — viene portato nella Stanza 101. In questa stanza non è contenuto uno strumento di tortura preciso: esso infatti consiste nella materializzazione del peggior incubo di ogni persona. Winston viene minacciato con una gabbia con dentro due topi (la sua fobia peggiore), che O'Brien sta per mettergli sulla testa. La sua sconfitta definitiva sopraggiunge quando, per fermare O'Brien, Winston urla «Fatelo a Julia!», perdendo così il suo ultimo sentimento umano.
Winston apprende dunque da O'Brien i principi fondamentali del sistema sul quale si fonda lo stato e scopre che non è sufficiente confessare e obbedire alle regole, ma che il Grande Fratello vuole possedere anche l'anima e il pensiero dei suoi sudditi. Anche la stessa "Confraternita" è stata creata ad arte dalla psicopolizia come esca per individuare potenziali dissidenti. Alla fine, Winston viene costretto a cedere: rinuncia all'amore per Julia ed al libero pensiero, sottomettendosi e amando completamente il Grande Fratello, pronto a consegnarsi nelle mani del boia autenticamente convinto della propria colpevolezza.