Rickystyle
19/12/2007, 00:27
Stasera stavo guardando i golden skate awards...insomma il pattinaggio artistico su ghiaccio...
e mi son venute un paio di riflessioni...
inanzitutto,che la passione in qualsiasi sua forma ed espressione,è forse la cosa più bella ed incredibile che la natura abbia mai potuto donarci!!
e quanto è bello,poter avere una passione e coltivarla,e che questa passione possa farti arrivare lassù in alto,sopra tutti,come tutti quei ragazzi,miei coetanei che avranno fatto molti sacrifici per la loro passione di ghiaccio,e che li ha portati ad esibirsi davanti ad un vasto pubblico e che ad ogni manifestazione regala loro gioie,onore e soddisfazioni...
ma è anche vero,che le passioni non si scelgono...o meglio,possiam dire che siano loro a scegliere noi,dato che o si nasce o non si nasce così.
e che non tutte le passioni sono facili da abbracciare,e da sviluppare.
io,per esempio,all'età di 9anni iniziai a suonare il saxofono...strumento fantastico e che per un certo periodo mi ha regalato dei bellissimi momenti...ma probabilmente,la musica non era totalmente la mia passione,tanto che dopo 10 anni di studio,decisi di smettere,nonostante avessi raggiunto ottimi risultati...
studiavo al conservatorio,mi mancava pochissimo per ottenere il diploma inferiore (il 5°anno di conservatorio) e poter accedere al diploma superiore,cioè il massimo ottenibile,didatticamente parlando.
nel frattempo avevamo messo su un quartetto col quale ci esibivamo a molte manifestazioni,e suonai anche a teatro qui a pavia in 2 concerti di natale.
insomma,non ero male,potevo dare la mia vita alla musica con buone prospettive di successo,ma...
...ma non sentivo mia quella passione,non faceva per me,e provando a vedermi in un futuro,pensavo che non fossi della pasta giusta.
insomma,le passioni o le hai o non le hai,non si possono comprare,non si decidono...e fin dai primi anni di conservatorio,il mio professore,che poi diventò una figura confidenziale per me date le molte ore passate assieme,sapeva su cosa fossi più indirizzato,e cosa realmente mi faceva battere il cuore.ed erano le moto.
si,perchè le passioni,sono quelle cose che al solo pensarci,o praticarle ti fan battere forte il cuore,non c'è storia.
però la passione per le moto può avere moltissime sfaccettature,e pone problemi di sorta basilari...in primis i costi di gestione,non solo l'impegno ad essa.
e non parlo di agonismo,qui il discorso sarebbe troppo lungo e complesso.
quindi non tutte le passioni son facili da seguire.
e soprattutto,è fondamentale che qualcuno,un genitore o cmq una persona più esperta,sappia tirare fuori quello che magari abbiamo dentro e che magari non sappiamo ancora di avere.
cosa voglio dire...che ammiro,e rimango fortemente affascinato da tutti coloro che hanno la fortuna di poter coltivare le loro passioni e che grazie a loro riescono a primeggiare nel campo a cui fan riferimento...che sia pattinaggio su ghiaccio,o nuoto,oppure canto.
ma per contro,sento un vuoto dentro...sento malinconia,per non esser riuscito ad esprimermi al meglio in niente...
ok,ci son le moto,la mia passione...ed è già moltissimo,rispetto a tutte quelle persone vuote che non hanno mai sentito il loro cuore battere dentro al loro petto.
però le moto non sono come suonare uno strumento,o come danzare.
li bastan solo e soltanto forza di volontà e sacrificio...viverla ed impegnarsi per questo,e i risultati vengono di conseguenza.
nelle moto,be,se non ce l'hai la moto,perchè non te la puoi permettere,che fai?vivi di sogni...di ricordi...e purtroppo si ferma li...
credo che la passione per le motociclette sia una di quelle che possono farti soffrire di più.
sia per la difficoltà nel segurla,sia per l'espressione di questo carattere che se non capito,viene fuori tardi.
sbaglio??
cioè,come funziona secondo voi??
e mi son venute un paio di riflessioni...
inanzitutto,che la passione in qualsiasi sua forma ed espressione,è forse la cosa più bella ed incredibile che la natura abbia mai potuto donarci!!
e quanto è bello,poter avere una passione e coltivarla,e che questa passione possa farti arrivare lassù in alto,sopra tutti,come tutti quei ragazzi,miei coetanei che avranno fatto molti sacrifici per la loro passione di ghiaccio,e che li ha portati ad esibirsi davanti ad un vasto pubblico e che ad ogni manifestazione regala loro gioie,onore e soddisfazioni...
ma è anche vero,che le passioni non si scelgono...o meglio,possiam dire che siano loro a scegliere noi,dato che o si nasce o non si nasce così.
e che non tutte le passioni sono facili da abbracciare,e da sviluppare.
io,per esempio,all'età di 9anni iniziai a suonare il saxofono...strumento fantastico e che per un certo periodo mi ha regalato dei bellissimi momenti...ma probabilmente,la musica non era totalmente la mia passione,tanto che dopo 10 anni di studio,decisi di smettere,nonostante avessi raggiunto ottimi risultati...
studiavo al conservatorio,mi mancava pochissimo per ottenere il diploma inferiore (il 5°anno di conservatorio) e poter accedere al diploma superiore,cioè il massimo ottenibile,didatticamente parlando.
nel frattempo avevamo messo su un quartetto col quale ci esibivamo a molte manifestazioni,e suonai anche a teatro qui a pavia in 2 concerti di natale.
insomma,non ero male,potevo dare la mia vita alla musica con buone prospettive di successo,ma...
...ma non sentivo mia quella passione,non faceva per me,e provando a vedermi in un futuro,pensavo che non fossi della pasta giusta.
insomma,le passioni o le hai o non le hai,non si possono comprare,non si decidono...e fin dai primi anni di conservatorio,il mio professore,che poi diventò una figura confidenziale per me date le molte ore passate assieme,sapeva su cosa fossi più indirizzato,e cosa realmente mi faceva battere il cuore.ed erano le moto.
si,perchè le passioni,sono quelle cose che al solo pensarci,o praticarle ti fan battere forte il cuore,non c'è storia.
però la passione per le moto può avere moltissime sfaccettature,e pone problemi di sorta basilari...in primis i costi di gestione,non solo l'impegno ad essa.
e non parlo di agonismo,qui il discorso sarebbe troppo lungo e complesso.
quindi non tutte le passioni son facili da seguire.
e soprattutto,è fondamentale che qualcuno,un genitore o cmq una persona più esperta,sappia tirare fuori quello che magari abbiamo dentro e che magari non sappiamo ancora di avere.
cosa voglio dire...che ammiro,e rimango fortemente affascinato da tutti coloro che hanno la fortuna di poter coltivare le loro passioni e che grazie a loro riescono a primeggiare nel campo a cui fan riferimento...che sia pattinaggio su ghiaccio,o nuoto,oppure canto.
ma per contro,sento un vuoto dentro...sento malinconia,per non esser riuscito ad esprimermi al meglio in niente...
ok,ci son le moto,la mia passione...ed è già moltissimo,rispetto a tutte quelle persone vuote che non hanno mai sentito il loro cuore battere dentro al loro petto.
però le moto non sono come suonare uno strumento,o come danzare.
li bastan solo e soltanto forza di volontà e sacrificio...viverla ed impegnarsi per questo,e i risultati vengono di conseguenza.
nelle moto,be,se non ce l'hai la moto,perchè non te la puoi permettere,che fai?vivi di sogni...di ricordi...e purtroppo si ferma li...
credo che la passione per le motociclette sia una di quelle che possono farti soffrire di più.
sia per la difficoltà nel segurla,sia per l'espressione di questo carattere che se non capito,viene fuori tardi.
sbaglio??
cioè,come funziona secondo voi??