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Visualizza Versione Completa : brutto incidente qui in centro a Milano



paolone74
14/02/2008, 14:00
... pare che ci siano anche dei morti. si sono scontrati un pulman e un tram. io che sono proprio di fronte al tribunale (dove è avvenuto il fatto) sento sirene a iosa:cry::cry: ma porca puttana: anche a viaggiare coi mezzi pubblici si può morire!!!

angeloyzf
14/02/2008, 14:01
:cry::cry::cry:

freekazoid
14/02/2008, 14:02
ANSA.it - AUTOBUS CONTRO TRAM: UN MORTO E FERITI (http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_13366852.html)
:blink:

Uzz
14/02/2008, 14:03
:cry:

Rici
14/02/2008, 14:03
Appena letto su Corriere.it
Al momento 1 morto per lo scontro frontale tra un Tram e un Pulman sembra a causa di una sterzata improvvisa di un Porsche con targa francese...

uccia
14/02/2008, 14:04
da ex autista di pulman g.t ti posso garantire che schiantarsi con un pulman è un dramma 20 volte peggio di una macchina...io non ho mai sbattuto,ma ho visto colleghi messi male...e sopratutto è un'attimo far danni..anche se vai a passo d'uomo...povera gente

LAZAVORRINA
14/02/2008, 14:04
:cry::cry::cry::cry:

limbo
14/02/2008, 14:05
paolone hai una fottuta porsche con targa francese????

paolone74
14/02/2008, 14:07
paolone hai una fottuta porsche con targa francese????

no. ma qui è un inferno dio bono!!!

limbo
14/02/2008, 14:10
no. ma qui è un inferno dio bono!!!

e scendi a dare una mano caxxxo!!:mad:

uccia
14/02/2008, 14:18
maledetti francesi...:coool:

paolone74
14/02/2008, 14:22
e scendi a dare una mano caxxxo!!:mad:

sarei del tutto inutile :cry:

giorgiorox
14/02/2008, 14:36
porca troia che sfiga....
senza parole!!!!!:cry::cry::cry:

comunque anche a Padova ieri - in centro storico - è successa una cosa incredibile:
:blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink:
Ha perso il controllo della sua auto, con i comandi speciali, ed è andato a sbattere contro un parapetto. Poi è riuscito a inserire la retromarcia, ma la vettura è ripartita a tutta velocità e come una scheggia impazzita prima ha travolto una donna in bicicletta, poi ha abbattuto un altro parapetto e infine è precipitata nel fiume a ruote all'aria. Lui è stato salvato da due vigili urbani e da un poliziotto, lei invece sta lottando contro la morte in ospedale.
Sono le 9.30 di ieri. Giorgio Peraro, trentanovenne residente in via Vlacovich, sta viaggiando lungo riviera Businello proveniente dal centro e diretto in Prato della Valle. Essendo paraplegico, la sua auto, una Nissan Micra, ha tutti i comandi manuali. Giunto all'altezza della curva per inserirsi in via Belludi perde il controllo. Due agenti della polizia municipale che stanno controllando il nuovo varco con le telecamere sentono che il motore dell'utilitaria è "imballato". Forse nello scalare le marce subentra un guasto. La Micra attraversa la strada e va a sbattere contro il ponticello. Il parapetto crolla ma l'auto si ferma. Giorgio Peraro, prima che i vigili urbani abbiano il tempo di intervenire, tenta di inserire la retromarcia. E ci riesce. Solo che il motore è ancora su di giri. Così l'utilitaria riparte come una scheggia impazzita. In quel momento sta passando Marta Boaretto, una ventinovenne residente in via Siracusa. La donna è in sella alla sua bicicletta e non ha il tempo di fare nulla. La Micra la travolge in pieno. La ragazza viene trascinata per alcuni metri prima di "sganciarsi". Il suo corpo, però, viene schiacciato all'altezza dell'addome. L'utilitaria prosegue la marcia all'indietro, abbatte l'altro parapetto e precipita nel fiume da un'altezza di almeno quattro metri.

Alessandro Schiavon e Luigi Natale, i due vigili urbani che impotenti hanno assistito all'incidente, si affacciano dal ponte e vedono che la Micra è adagiata sul fiume. L'acqua è bassa ma Giorgio Peraro non può muoversi ed essendo l'auto rovesciata rischia di annegare. Nel frattempo arriva anche un assistente capo in servizio alla Squadra nautica della questura di Venezia. Sta andando al poligono di via d'Acquapendente per le esercitazioni di tiro. I due vigili e il poliziotto danno l'allarme e si tuffano. I tre riescono a sfilare Giorgio Peraro e a tenergli la testa in superficie fin quando arrivano i pompieri e il Suem. Il trentanovenne viene imbragato, riporta in strada e poi ricoverato assieme alla donna. Qualche contusione anche per i soccorritori che hanno rischiato la propria vita per salvarne un'altra. Durante la giornata le condizioni di Marta Boaretto si sono però aggravate e ora sta lottando contro la morte.

uccia
14/02/2008, 14:39
dc...:cry: e i 4 ragazzi morti a camisano????? io devo ancora capire come cazzo hanno fatto....

paolone74
14/02/2008, 14:45
mah..... che strana la vita.... meglio non pensarci

limbo
14/02/2008, 14:50
porca troia che sfiga....
senza parole!!!!!:cry::cry::cry:

comunque anche a Padova ieri - in centro storico - è successa una cosa incredibile:
:blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink:
Ha perso il controllo della sua auto, con i comandi speciali, ed è andato a sbattere contro un parapetto. Poi è riuscito a inserire la retromarcia, ma la vettura è ripartita a tutta velocità e come una scheggia impazzita prima ha travolto una donna in bicicletta, poi ha abbattuto un altro parapetto e infine è precipitata nel fiume a ruote all'aria. Lui è stato salvato da due vigili urbani e da un poliziotto, lei invece sta lottando contro la morte in ospedale.
Sono le 9.30 di ieri. Giorgio Peraro, trentanovenne residente in via Vlacovich, sta viaggiando lungo riviera Businello proveniente dal centro e diretto in Prato della Valle. Essendo paraplegico, la sua auto, una Nissan Micra, ha tutti i comandi manuali. Giunto all'altezza della curva per inserirsi in via Belludi perde il controllo. Due agenti della polizia municipale che stanno controllando il nuovo varco con le telecamere sentono che il motore dell'utilitaria è "imballato". Forse nello scalare le marce subentra un guasto. La Micra attraversa la strada e va a sbattere contro il ponticello. Il parapetto crolla ma l'auto si ferma. Giorgio Peraro, prima che i vigili urbani abbiano il tempo di intervenire, tenta di inserire la retromarcia. E ci riesce. Solo che il motore è ancora su di giri. Così l'utilitaria riparte come una scheggia impazzita. In quel momento sta passando Marta Boaretto, una ventinovenne residente in via Siracusa. La donna è in sella alla sua bicicletta e non ha il tempo di fare nulla. La Micra la travolge in pieno. La ragazza viene trascinata per alcuni metri prima di "sganciarsi". Il suo corpo, però, viene schiacciato all'altezza dell'addome. L'utilitaria prosegue la marcia all'indietro, abbatte l'altro parapetto e precipita nel fiume da un'altezza di almeno quattro metri.

Alessandro Schiavon e Luigi Natale, i due vigili urbani che impotenti hanno assistito all'incidente, si affacciano dal ponte e vedono che la Micra è adagiata sul fiume. L'acqua è bassa ma Giorgio Peraro non può muoversi ed essendo l'auto rovesciata rischia di annegare. Nel frattempo arriva anche un assistente capo in servizio alla Squadra nautica della questura di Venezia. Sta andando al poligono di via d'Acquapendente per le esercitazioni di tiro. I due vigili e il poliziotto danno l'allarme e si tuffano. I tre riescono a sfilare Giorgio Peraro e a tenergli la testa in superficie fin quando arrivano i pompieri e il Suem. Il trentanovenne viene imbragato, riporta in strada e poi ricoverato assieme alla donna. Qualche contusione anche per i soccorritori che hanno rischiato la propria vita per salvarne un'altra. Durante la giornata le condizioni di Marta Boaretto si sono però aggravate e ora sta lottando contro la morte.

ghe sbiro! alla mr bean. Povera ragazza, speriamo bene