giorgio bona
28/04/2008, 05:40
E' tempo di parlare di John Titor, l'uomo venuto dal 2036. In molti già conoscono questo fantomatico personaggio venuto dal futuro, ma qualcuno ancora non ne sa nulla. Tutto è cominciato nel 2000 quando il buon John ha messo piede in un :ph34r:forum:ph34r:. Da quel momento è diventato uno dei personaggi più famosi della Rete. Non ha un volto, non ha un nome, ha solo un nickname: John Titor:rolleyes:(quasi quasi mi cambio il mio:D).
Ne parla Il Professor Echos in un post del 6 agosto 2006 dove si legge: Se vi aggradano le storie che rasentano la fantascienza e avete qualche minuto da spendere, non fatevi mancare questa (ripresa dal mensile Focus di settembre), una vecchia storia che per noi comuni mortali deve ancora iniziare (visto che comincia nel 2036) ma che John Titor, un viaggiatore del tempo, ha già vissuto.
La storia è questa. Il 2 novembre del 2000, sul forum del sito Time Travel Institute (http://www.timetravelinstitute.com) è apparso questo messaggio: "Salve, sono un viaggiatore nel tempo. Provengo dall'anno 2036:blink:, sto tornando a casa dopo aver recuperato un computer IBM 5100:blink::blink::blink: dall'anno 1975". Firmato: Timetravel_0:blink:.
Ovviamente, i frequentatori del forum debbono aver sorriso nel leggere queste poche righe. In seguito però Timetravel si è presentato col suo vero nome John Titor, fornendo ulteriori dettagli della sua storia.
Nel leggere quanto costui asseriva, molti utenti del forum si sono incuriositi e hanno cominciato col porgli un'infinità di domande provocatorie, curiose e incalzanti sul futuro del nostro Pianeta. E nonostante le sue risposte su eventi sportivi siano state evasive e sfuggenti, sugli scenari politici planetari risultarono essere, invece, precise e dettagliate, tanto da affascinare buona parte degli internauti. Ma chi è John Titor? Se volete una risposta continuate a leggere il post di Il Professor Echos cliccando Chi è John Titor? - Il Professor €chos (http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2006/08/chi-e-john-tito.html).
Ora si è tornati a parlare di Titor per "colpa" di una poesia. Nel 2001 gli fu chiesto qualcosa sul futuro della letteratura. Lui recitò una poesia che non era stata ancora scritta dal titolo "A Soldier's Winter". Ora un 62enne, che non ha mai sentito parlare di Titor, dice di averla scritta agli inizi del 2006 (leggi il post su Il Professor Echos). Un bel mistero, che sta entusiasmando il popolo della Rete. La domanda è semplice: bufala o verità? Avremo una risposta nel 2036...
COPIA INCOLLA.....LE SUE PROFEZIE:blink::blink:
CAFFE' E SIGARETTA....
Secondo il suo racconto, che per ben 4 mesi ha trattato nel forum con lunghe discussioni sul futuro, la teologia, la fisica e che lo hanno portato ad interagire con centinaia di utenti curiosi "viaggiando a ritroso nel Tempo, non si percorre la propria linea temporale come se fosse il binario di un treno, ma si sconfina inevitabilmente in un'altra (un'altra dimensione) che è tanto più simile alla propria quanto più è ridotta l'entità del viaggio".
Per Einstein, chi viaggia a velocità prossime a quella della luce (300mila km/sec.) può arrivare nel futuro con i "wormhole" (ipotetici tunnel) da un punto all'altro del cosmo, ci si può muovere anche nel passato.
Nel forum, qualcuno chiede a John Titor perchè è stato scelto proprio lui per questa missione nel passato. Ed egli, pare abbia risposto candidamente che, pur essendoci ben altri sette viaggiatori temporali, è stato scelto lui, probabilmente per il legame di parentela che lo lega (legava, legherà…) con qualcuno di molto importante nello sviluppo dell'IBM 5100. Nel 1975, John ha avuto modo di incontrare suo nonno, al quale si è rivelato per quello che era.
Completata la missione, il viaggiatore dello spazio ha deciso di fare una capatina nel 2000: questo sia per far visita alla sua famiglia (ed al sé stesso bambino), sia per assistere, come già detto, agli effetti del Millennium Bug. In quell'occasione John rivela la propria identità anche ai suoi genitori, che lo accolsero "con sollievo e paura".
I racconti di Titor sul futuro del pianeta sono catastrofici: esplosioni atomiche oscureranno il sole in una sorta d'inverno nucleare, l'acqua sarà contaminata e i sopravvissuti si trasferiranno nelle campagne.
La società del consumismo sarà cancellata e per sopravvivere i nostri posteri dovranno collaborare.
Buona parte del cibo sarà prodotto da ogni collettività nei terreni non contaminati dalle radiazioni.
L'aspettativa di vita scenderà a 60 anni, l'assistenza sanitaria sarà disastrata, i medici si preoccuperanno di curare soprattutto ferite e fratture e di far nascere i bambini.
Chi si ammalerà gravemente sarà spacciato.
Tuttavia, in questo desolante panorama il progresso tecnologico non si fermerà
Anche se spariranno le grandi compagnie informatiche, Internet sopravviverà e diventerà l'unico strumento di comunicazione ed intrattenimento. Non ci saranno più cinema e la televisione non sarà più trasmessa via etere.
Per quanto riguarda i trasporti, un sistema di treni superveloci collegherà le grandi città. E pur se esisteranno ancora strade e automobili, si tornerà ai cavalli e alle biciclette.
Poi, scoppierà una catastrofica terza guerra mondiale (o Prima guerra termonucleare).
Ad innescare la miccia del devastante conflitto, sarà una guerra civile che scoppia negli USA tra il 2004 e il 2006. Tutto questo poichè il governo voleva aumentare il controllo statale a scapito dei diritti civili degli abitanti, i quali sceglieranno di trasferirsi nelle campagne formando milizie civili spontanee contrapposte al Governo e scatenando un conflitto con le città.
Tuttavia, su questo evento, visto che è un periodo di tempo che abbiamo già vissuto, le profezie del Nostradamus spaziale non corrispondono alla realtà, anche se c'è chi vede un accostamento con il Patriot Act del 2003, la legge che riduce la libertà civile degli americani per far fronte al terrorismo.
Inoltre, non fa alcun cenno sull'attentato terroristico alle Twin towers, da cui, forse è più ipotizzabile come fonte scatenante del futuro conflitto nucleare.
La situazione diventerà drammatica quando la Federazione Russa, approfittando del tumulto generale, per "rimettere in ordine le cose", bombarderà Europa (in risposta allo schierarsi di un massiccio esercito europeo in Germania), Australia, Cina e Stati Uniti, soprattutto le grandi città,
i veri epicentri della guerra civile.
La guerra, dice Titor, sarà condotta utilizzando armi nucleari e di distruzione di massa. In Estremo Oriente, invece, la Cina, sfruttando l'instabilità politica mondiale, "annetterà forzatamente" Corea, Taiwan e Giappone; soltanto l'Australia riuscirà a fermare l'espansione gialla.
La Terza Guerra Mondiale causerà 3 miliardi di morti. Titor non dice precisamente, per motivi "etici", quando il bombardamento avrà inizio: tuttavia, si lascia sfuggire la data del 12 marzo 2015, ore 3.45, ora di Washington DC.
Tuttavia, al di là dei plausibili scetticismi, Titor sembra abbia previsto il conflitto irakeno e il mancato ritrovamento delle armi di distruzione di massa. Ha anche accennato agli studi del Cern, il famoso laboratorio internazionale di Fisica, il quale avrebbe gettato le basi per i viaggi temporali.
John Titor racconta che entro 18 mesi circa il CERN intraprenderà a Ginevra alcuni studi sui campi elettromagnetici e gravitazionali riguardanti anche i buchi neri, esperimenti condotti per valutare la possibilità di velocizzare i trasporti. Durante alcuni di questi esperimenti, disse, gli scienziati creeranno casualmente un piccolo buco nero. Differentemente a quanto si possa immaginare, questo piccolo black hole non assorbirà tutta la materia nelle sue vicinanze (in questo caso l'intero Sistema Solare) ma, al contrario, gli scienziati del CERN utilizzando un campo elettromagnetico (vorrei precisare che presso il Centro c'è il più grande acceleratore di particelle del mondo) riusciranno a contenerne le dimensioni e, col passare del tempo, a creare buchi neri volontariamente e anche di dimensioni più ampie. Così facendo si renderà possibile il viaggio temporale.
Alla fine del 2001, dopo circa un anno da ciò che aveva detto Titor, il CERN confermò ufficialmente la possibilità di creare in maniera artificiale dei mini buchi neri, una delle condizioni necessarie per far funzionare una ipotetica macchina del tempo.
Ma oltre ciò, il viaggiatore dello spazio, mette in guardia dal morbo della mucca pazza che mieterà migliaia di vittime. Lascia intendere che il prossimo presidente USA sarà una donna (Hillary Clinton o Condoleeza Rice???) e rivela che nella sua epoca noi del mondo attuale siamo considerati un branco di pecore ignoranti, pigre ed egocentriche.
Così, dopo alcuni mesi di sosta, nella primavera del 2001, sfruttando un momento fisicamente propizio, John Titor ritorna nel 2036.
Nel 2003 è stato pubblicato un libro intitolato "John Titor: a time traveler's tale" che raccoglie tutti i suoi scritti. L'ha curato una fantomatica "John Titor foundation" dietro cui ci sarebbe la madre (introvabile) di Titor. Il legale della famiglia Larry Haber, sostiene di avere un video con la partenza di Titor ma non l'ha mai pubblicato
VIDEO:blink::blink:
MdRl6j1ZsHE
Ne parla Il Professor Echos in un post del 6 agosto 2006 dove si legge: Se vi aggradano le storie che rasentano la fantascienza e avete qualche minuto da spendere, non fatevi mancare questa (ripresa dal mensile Focus di settembre), una vecchia storia che per noi comuni mortali deve ancora iniziare (visto che comincia nel 2036) ma che John Titor, un viaggiatore del tempo, ha già vissuto.
La storia è questa. Il 2 novembre del 2000, sul forum del sito Time Travel Institute (http://www.timetravelinstitute.com) è apparso questo messaggio: "Salve, sono un viaggiatore nel tempo. Provengo dall'anno 2036:blink:, sto tornando a casa dopo aver recuperato un computer IBM 5100:blink::blink::blink: dall'anno 1975". Firmato: Timetravel_0:blink:.
Ovviamente, i frequentatori del forum debbono aver sorriso nel leggere queste poche righe. In seguito però Timetravel si è presentato col suo vero nome John Titor, fornendo ulteriori dettagli della sua storia.
Nel leggere quanto costui asseriva, molti utenti del forum si sono incuriositi e hanno cominciato col porgli un'infinità di domande provocatorie, curiose e incalzanti sul futuro del nostro Pianeta. E nonostante le sue risposte su eventi sportivi siano state evasive e sfuggenti, sugli scenari politici planetari risultarono essere, invece, precise e dettagliate, tanto da affascinare buona parte degli internauti. Ma chi è John Titor? Se volete una risposta continuate a leggere il post di Il Professor Echos cliccando Chi è John Titor? - Il Professor €chos (http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2006/08/chi-e-john-tito.html).
Ora si è tornati a parlare di Titor per "colpa" di una poesia. Nel 2001 gli fu chiesto qualcosa sul futuro della letteratura. Lui recitò una poesia che non era stata ancora scritta dal titolo "A Soldier's Winter". Ora un 62enne, che non ha mai sentito parlare di Titor, dice di averla scritta agli inizi del 2006 (leggi il post su Il Professor Echos). Un bel mistero, che sta entusiasmando il popolo della Rete. La domanda è semplice: bufala o verità? Avremo una risposta nel 2036...
COPIA INCOLLA.....LE SUE PROFEZIE:blink::blink:
CAFFE' E SIGARETTA....
Secondo il suo racconto, che per ben 4 mesi ha trattato nel forum con lunghe discussioni sul futuro, la teologia, la fisica e che lo hanno portato ad interagire con centinaia di utenti curiosi "viaggiando a ritroso nel Tempo, non si percorre la propria linea temporale come se fosse il binario di un treno, ma si sconfina inevitabilmente in un'altra (un'altra dimensione) che è tanto più simile alla propria quanto più è ridotta l'entità del viaggio".
Per Einstein, chi viaggia a velocità prossime a quella della luce (300mila km/sec.) può arrivare nel futuro con i "wormhole" (ipotetici tunnel) da un punto all'altro del cosmo, ci si può muovere anche nel passato.
Nel forum, qualcuno chiede a John Titor perchè è stato scelto proprio lui per questa missione nel passato. Ed egli, pare abbia risposto candidamente che, pur essendoci ben altri sette viaggiatori temporali, è stato scelto lui, probabilmente per il legame di parentela che lo lega (legava, legherà…) con qualcuno di molto importante nello sviluppo dell'IBM 5100. Nel 1975, John ha avuto modo di incontrare suo nonno, al quale si è rivelato per quello che era.
Completata la missione, il viaggiatore dello spazio ha deciso di fare una capatina nel 2000: questo sia per far visita alla sua famiglia (ed al sé stesso bambino), sia per assistere, come già detto, agli effetti del Millennium Bug. In quell'occasione John rivela la propria identità anche ai suoi genitori, che lo accolsero "con sollievo e paura".
I racconti di Titor sul futuro del pianeta sono catastrofici: esplosioni atomiche oscureranno il sole in una sorta d'inverno nucleare, l'acqua sarà contaminata e i sopravvissuti si trasferiranno nelle campagne.
La società del consumismo sarà cancellata e per sopravvivere i nostri posteri dovranno collaborare.
Buona parte del cibo sarà prodotto da ogni collettività nei terreni non contaminati dalle radiazioni.
L'aspettativa di vita scenderà a 60 anni, l'assistenza sanitaria sarà disastrata, i medici si preoccuperanno di curare soprattutto ferite e fratture e di far nascere i bambini.
Chi si ammalerà gravemente sarà spacciato.
Tuttavia, in questo desolante panorama il progresso tecnologico non si fermerà
Anche se spariranno le grandi compagnie informatiche, Internet sopravviverà e diventerà l'unico strumento di comunicazione ed intrattenimento. Non ci saranno più cinema e la televisione non sarà più trasmessa via etere.
Per quanto riguarda i trasporti, un sistema di treni superveloci collegherà le grandi città. E pur se esisteranno ancora strade e automobili, si tornerà ai cavalli e alle biciclette.
Poi, scoppierà una catastrofica terza guerra mondiale (o Prima guerra termonucleare).
Ad innescare la miccia del devastante conflitto, sarà una guerra civile che scoppia negli USA tra il 2004 e il 2006. Tutto questo poichè il governo voleva aumentare il controllo statale a scapito dei diritti civili degli abitanti, i quali sceglieranno di trasferirsi nelle campagne formando milizie civili spontanee contrapposte al Governo e scatenando un conflitto con le città.
Tuttavia, su questo evento, visto che è un periodo di tempo che abbiamo già vissuto, le profezie del Nostradamus spaziale non corrispondono alla realtà, anche se c'è chi vede un accostamento con il Patriot Act del 2003, la legge che riduce la libertà civile degli americani per far fronte al terrorismo.
Inoltre, non fa alcun cenno sull'attentato terroristico alle Twin towers, da cui, forse è più ipotizzabile come fonte scatenante del futuro conflitto nucleare.
La situazione diventerà drammatica quando la Federazione Russa, approfittando del tumulto generale, per "rimettere in ordine le cose", bombarderà Europa (in risposta allo schierarsi di un massiccio esercito europeo in Germania), Australia, Cina e Stati Uniti, soprattutto le grandi città,
i veri epicentri della guerra civile.
La guerra, dice Titor, sarà condotta utilizzando armi nucleari e di distruzione di massa. In Estremo Oriente, invece, la Cina, sfruttando l'instabilità politica mondiale, "annetterà forzatamente" Corea, Taiwan e Giappone; soltanto l'Australia riuscirà a fermare l'espansione gialla.
La Terza Guerra Mondiale causerà 3 miliardi di morti. Titor non dice precisamente, per motivi "etici", quando il bombardamento avrà inizio: tuttavia, si lascia sfuggire la data del 12 marzo 2015, ore 3.45, ora di Washington DC.
Tuttavia, al di là dei plausibili scetticismi, Titor sembra abbia previsto il conflitto irakeno e il mancato ritrovamento delle armi di distruzione di massa. Ha anche accennato agli studi del Cern, il famoso laboratorio internazionale di Fisica, il quale avrebbe gettato le basi per i viaggi temporali.
John Titor racconta che entro 18 mesi circa il CERN intraprenderà a Ginevra alcuni studi sui campi elettromagnetici e gravitazionali riguardanti anche i buchi neri, esperimenti condotti per valutare la possibilità di velocizzare i trasporti. Durante alcuni di questi esperimenti, disse, gli scienziati creeranno casualmente un piccolo buco nero. Differentemente a quanto si possa immaginare, questo piccolo black hole non assorbirà tutta la materia nelle sue vicinanze (in questo caso l'intero Sistema Solare) ma, al contrario, gli scienziati del CERN utilizzando un campo elettromagnetico (vorrei precisare che presso il Centro c'è il più grande acceleratore di particelle del mondo) riusciranno a contenerne le dimensioni e, col passare del tempo, a creare buchi neri volontariamente e anche di dimensioni più ampie. Così facendo si renderà possibile il viaggio temporale.
Alla fine del 2001, dopo circa un anno da ciò che aveva detto Titor, il CERN confermò ufficialmente la possibilità di creare in maniera artificiale dei mini buchi neri, una delle condizioni necessarie per far funzionare una ipotetica macchina del tempo.
Ma oltre ciò, il viaggiatore dello spazio, mette in guardia dal morbo della mucca pazza che mieterà migliaia di vittime. Lascia intendere che il prossimo presidente USA sarà una donna (Hillary Clinton o Condoleeza Rice???) e rivela che nella sua epoca noi del mondo attuale siamo considerati un branco di pecore ignoranti, pigre ed egocentriche.
Così, dopo alcuni mesi di sosta, nella primavera del 2001, sfruttando un momento fisicamente propizio, John Titor ritorna nel 2036.
Nel 2003 è stato pubblicato un libro intitolato "John Titor: a time traveler's tale" che raccoglie tutti i suoi scritti. L'ha curato una fantomatica "John Titor foundation" dietro cui ci sarebbe la madre (introvabile) di Titor. Il legale della famiglia Larry Haber, sostiene di avere un video con la partenza di Titor ma non l'ha mai pubblicato
VIDEO:blink::blink:
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