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Visualizza Versione Completa : Daytona a Vallelunga



markus72
28/04/2008, 09:39
Sull'asciutto stavolta...:biggrin3:

(vedi: http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/daytona/51089-1a-volta-pista-racconto-tratti-allucinante.html )

Giornata stupenda ma non eccessivamente calda, per via di un vento insistente abbastanza freddo considerando il periodo (a Roma "normalmente" saremmo già a primavera inoltrata, ma il tempo s'è impazzito appresso agli esseri umani..).

Ho montato un set di Pirelli Diablo Corsa III un paio di giorni prima di andare in circuito, giusto il tempo di rodarle un pò: vengo dalle Dunlop Sportmax GP9, gomme prese seminuove ad un prezzo ottimo ma non mi hanno mai entusiasmato non tanto per il grip (considerando il battistrada non rain, mi hanno tenuto in piedi nel diluvio di Vallelunga, vedi post sopra), quanto per il comportamento: profilo appuntito, classica gomma "tutto o niente", per strada non si scalda neanche morta e non rende intuitivo l'anteriore che non è intuitivo già di suo.

Le Corsa 3 hanno una sezione molto tondeggiante e grazie alle numerose scanalature non solo garantiscono ottima presa sul bagnato, ma si scaldano in fretta.

Insomma, entro in corsia box insieme ad altri 30 scalmanati: è la mia seconda volta a Vallelunga ma considerando le condizioni della volta precedente, è tutto da rifare o quasi. Mi guardo intorno, mentre aspettiamo il semaforo verde e..."amatori"? Ci fosse una moto targata, vedo solo vetroresina, pedane rialzate e scarichi aperti: mi viene il dubbio di essermi infilato per sbaglio nel turno "piloti", ma non è così. Emozionato ma abbastanza tranquillo mi avvio con gli altri e comincio subito a "tirare", solo per scaldare le gomme il più possibile entro la fine del primo giro, al termine del quale si comincia a "ballare", con le 1000 che ti passano da tutte le parti e il curvone a dx dopo il traguardo che persino Bayliss ha detto che è "da pelo sullo stomaco", e si fa praticamente di 5a in pieno (...), a patto di utilizzare l'unica traiettoria disponibile per farlo: in uno dei giri mi sono deconcentrato e non l'ho impostata come avrei dovuto (la curva è molto parabolica) e mi ero già visto decollare di 5a nella via di fuga, fortunatamente sono riuscito a chiuderla, col cuore che m'è diventato una prugna secca...

La cosa più bella in generale è stata il comportamento della moto e delle gomme: ho capito subito che l'unico limite del pacchetto ero io, e questo fa si che la moto risponda sempre ai comandi esattamente come mi aspetto che faccia: al terzo giro riesco a seguire il passo degli altri e rientrare nella "media" del gruppo, ho preso le misure della pista e dei riferimenti per le staccate e posso concentrarmi solo sulla guida: una cosa che mi fa piacere e che mi rende molto tranquillo è che anche i più veloci non tirano le staccate della morte, cosa che io sono costretto a fare all'inizio mentre progressivamente cerco di trovare i miei riferimenti ideali (e non so perché, ho il vizio di arrivare sempre lungo, anziché corto): anche quelli che in uscita spalancano senza ritegno, si tengono un buon margine in fase di frenata: la pista è larga, c'è spazio per tutti e per tenersi fuori dai guai basta tenere in percorrenza delle curve lente più larghi di traiettoria per far passare i più veloci. La cosa bella è che col passare dei giri, riesco a fare sorpassi e non solo a subirli e a tenere un "buon" ritmo. Spettacolare la Daytona, mi rendo conto non solo di quanto sia equilibrata, ma del suo potenziale: in frenata e nell'impostazione delle curve medie-lente vedo che scalando una marcia in meno rispetto a Suzuki e CBR che mi precedono, la guida è meno impegnativa ed esco dalle curve alla stessa velocità: il tiro è davvero ottimo, in frenata la moto non si scompone, anche quando arrivo alla staccata ingarellato e devo attaccarmi ai freni, entrando pinzato in curva come se niente fosse: in piega vedo l'asfalto più vicino di quanto sia stato mai, piego come non ho fatto mai (cmq poco :D) e riesco a farlo avendo una sensazione di aderenza e stabilità impagabile e con la consapevolezza che sto mantenendo un margine di sicurezza elevato rispetto a quanto mi sentirei ancora di scendere (a fine turno, spalla bella rodata, soddisfazione massima per un fermo, prossima fermata la saponetta... :D), ma mi sto divertendo, riesco a essere -nella media e per i miei parametri- abbastanza veloce, e onestamente rischiare di fare danni senza paracarena, con carene e fanaleria originale, mi seccherebbe e la vista delle due moto che durante il turno vanno a "pascere" conforta questa mia tesi.

I 25 minuti del turno mi durano più di quanto mi sarei aspettato, per sentirmi totalmente appagato un altro paio di giri sarebbero stati perfetti, ma va bene così: esco dalla prima prova (in condizioni meteo normali) senza aver fatto danni, esaltato e divertito, con la consapevolezza che in percorrenza di curva, con una gomma che mi dà sicurezza sono meno scarso di quanto avrei pensato, che ho tanto da migliorare in fatto di posizione dinamica sulla moto, soprattutto che ho una moto che finché non andrò fuori dalle righe, non tradisce: sensazione bellissima, che ti consente di concentrarti solo sulla guida.

Giudizio sulla moto: spettacolare in accelerazione in uscita di curva, non si scompone, non allarga e ha una progressione spettacolare; ottima la percorrenza di curva, segue la traiettoria impostata e non si sbilancia, non allarga e non ci cade dentro. Ho trovato buoni anche i freni (quello posteriore non l'ho mai usato), non mi sono mai sentito in difficoltà anche arrivando leggermente lungo, alcune curve le ho impostate ancora pinzato e l'anteriore non s'è mai rialzato, o allargato. La forcella mi pare affondi il giusto, e cmq non mi ha mai messo in difficoltà sbilanciando la moto, anche quando ho avuto la netta sensazione che la posteriore si sollevasse da terra. Il cambio non è il massimo, però fa il suo lavoro, non ho mai "cannato" o saltato una marcia, ne in salita né in scalata, però sono certo che c'è di meglio, almeno per durezza.

Gomme: davvero ottime, la discesa in piega è molto progressiva, in uscita di curva quando ci ho preso un pò la mano ho provato a forzare un pò col gas a moto ancora piegata per vedere se e quanto il posteriore cedeva e non si è mai scomposto, segno che il grip è eccellente e il limite elevato, danno grande sicurezza e confidenza, senza fare scherzi.

Conclusioni: soddisfazione totale su tutti i fronti. Una moto di serie che senza specchi e frecce è praticamente pronto-pista per concezione e componentistica, e che in un paddock affollato al 99% di giapponesi calamita sguardi e ammirazione: non è una moto come tante e anche questa per l'acquirente è una soddisfazione. Bello, bello, bello..:wink_:

Axel
28/04/2008, 09:50
prossima tornata???

Non è che se ticapita di andare durante un w/e mi posso aggregare???
premetto, MAI stato in pista in vita mia....!!!!:cry::biggrin3:

markus72
28/04/2008, 09:57
giovedì 1 maggio, turno delle 11.30. Il num. di telefono per prenotare è 069041856. Purtroppo le giornate intere sono esaurite fino a settembre...