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ushioetora
02/05/2008, 06:02
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:

Muttley
02/05/2008, 06:20
stai tranquillo che sembra che il Nano stia per realizzare il Teletrasporto :-))))

giorgiorox
02/05/2008, 07:02
sì..... e pensa che il passante di Mestre, di cui si discute da 40 anni e che avrebbe dovuto essere ULTIMATO il 30.4.2008, è ancora in alto mare, in compenso però dal 1° di maggio si deve pagare il pedaggio per la tangenziale di Mestre, pedaggio che si sarebbe dovuto pagare a passante operativo: è scaduto il termine ed invece di far pagare alla ditta che ha appaltato i lavori una penale per ogni giorno di ritardo, siamo sempre e solo noi cittadini e utenti a rimetterci!!!!!!

SOLO IN ITAGLIA SUCCEDONO QUESTE PORCHERIE!!!!!

natan
02/05/2008, 07:27
credo che sono molte le cose che debbano essere fatte ... nel mondo ... partendo nel dare un po' di dignità a tutti ... poi ... gli agi.................. se questo é possibile .... intanto che si dia acqua, trasporti dignitosi e ecocompatibili .... perché questa nostra terra non ha garanzia se non quella del trattarla come si deve ..... nessuno ce la cambierà quando andrà in malora .... neppure la spocchia di chi oggi se ne infischia .......................... Lo stretto di messina? Ben venga se é necessario ............ ma che non sia a discapito dei pendolari .... dei tratti autostradali che da decenni vivono nella perenne ipotesi di essere terminati .... e via discorrendo ......... e via discorrendo .................

Matt
02/05/2008, 07:30
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

natan
02/05/2008, 08:01
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

Si, ma se i treni dei pendolari o le autostrade dovessero funzionare rimarrebbero nella storia come un efficienza statale ... il ponte sullo stretto di messina diventerebbe un fiore all'occhiello di un governo con a capo una persona la quale verrebbe ricordata per quel che ha fatto .... le grandi opere troppo spesso sono legate alla vanità di qualcuno ... far funzionare un insieme di ingranaggi non appaga nessuna vanità .... :cry::cry::cry: ....

giulianaspeed
02/05/2008, 12:13
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

:yess::yess::yess:

Medoro
02/05/2008, 12:30
Il ponte sullo stretto è semplicemente assurdo,leggete un po se vi interessa
Ragioni geologiche, di costi economici e ambientali, di ingegneria dei trasporti avrebbero dovuto portare all'accantonamento del progetto. Invece...
di Gino Nobil

Gli studi geologici. È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti. La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….

L’attraversamento. Oggi un auto che passa lo stretto impiega 25 minuti. Salvo tre o quattro giorni l’anno che ci sono code agli imbarchi. Domani col ponte impiegherà 5 minuti. Più le code al casello, presumibilmente quasi ogni giorno (come in ogni casello d’Italia di tale importanza). Ma anche ammesso che tutti abbiano il telepass: tutti quei soldi per 20 minuti? I treni: oggi impiegano poco più di un’ora. Quindi col ponte si risparmierà un’ora. Su 13, tra Palermo e Roma. Su 18, tra Palermo e Milano. Sai che svolta! Con una piccola parte degli investimenti del ponte si rifarebbe la Palermo/Messina, ancora a binario unico, con un risparmio di tempo più consistente. Senza contare i siciliani non di Palermo né di Catania, che magari con una piccola parte di quei soldi potrebbero avere a disposizione le strade e le ferrovie per raggiungere Messina che oggi non hanno…: da Agrigento allo Stretto, oggi, ci vuole più che da Reggio a Roma! Inoltre: i traghetti, oggi, circolano sempre, tranne un paio di giorni all’anno di ferma per mare troppo grosso. Il ponte, sospeso a decine di metri da terra, per resistere alle raffiche di vento tipiche della zona (che spingono a chiudere spesso anche l’autostrada nella costa calabrese!!!), dovrà oscillare di 12 metri in orizzontale e 9 in verticale (dati ufficiali): spero ci siano sopra gli ingegneri quando accade! Si ammette ufficialmente che i giorni di chiusura annua della struttura per vento forte dovranno essere tra 30 e 40! In quei 30-40 giorni (ma chi conosce quei luoghi sa che saranno di più) il traffico, attratto in zona dal ponte, dovrà essere dirottato sui traghetti, ammesso che esistano ancora. Ma il servizio nel frattempo sarà stato se non soppresso fortemente ridimensionato, incapace quindi di assorbire il traffico deviatosi lì dal ponte chiuso. Intanto, oggi, su 15mila persone che traghettano ogni giorno, 12mila lo fanno a piedi, e il ponte non gli serve per niente.

Le politiche dei trasporti. La geografia politica ed economica ad uno studentello universitario insegna che un collegamento o si impone per un traffico esistente o lo crea. Il traffico sullo stretto ad oggi non giustifica economicamente l’investimento, come è ammesso negli stessi studi di parte. Tant' è vero che per questo motivo tutti i general contractor stranieri si sono via via ritirati dalla gara. Per prevedere una convenienza economica, gli ottimisti pro-ponte ipotizzano un aumento del traffico che non si avrebbe neanche se il Paese si mette a crescere a ritmi cinesi e spostasse su gomma altra quota del traffico merci. Spostamento che da un lato sarebbe un nuovo oltraggio per l'ambiente e dall’altro avrebbe dimensioni comunque contenute, visto che nel nostro Paese la percentuale di merci spostate coi Tir è già enormemente maggioritaria, pur avendo l’Italia le coste più lunghe in rapporto alla superficie del territorio! In altre parole, un piano dei trasporti illuminato dovrebbe semmai incentivare – se non obbligare – i Tir a imbarcarsi a Genova e sbarcare a Palermo, piuttosto che indurli - costruendo un ponte - a inquinare il territorio percorrendo l’autostrada del sole fino a Villa San Giovanni! E dovrebbe prevedere porti commerciali di piccolo e medio taglio un po’ dappertutto, piuttosto che nuove autostrade e cattedrali nel deserto!

Sogni e risvegli. Ammesso che tutto quanto detto fin qui sia falso, e il ponte sia bello giusto e fattibile, bisogna infine scontrarsi con la realtà italiana. Che è quella che dopo decenni in cui serviva ammodernare la A3 ha finalmente trovato i soldi e il progetto, avviando i lavori (ministro Di Pietro, si noti!) da completare entro il 2007. Risultato: nel 2007 sarà consegnato se tutto va bene il 20% dei lavori, nei tratti meno impegnativi; dei tratti consegnati ad oggi (poche decine di chilometri su 443) la maggior parte sono sotto sequestro per mafia e uso di materiali scadenti (insomma la strada nuova non è sicura e difatti il limite è a 60 km/h), e quando nel 2037 (a questo ritmo) la strada sarà completata, ebbene sarà insufficiente, perché - non so chi lo sa, magari la gente vede i lavori e si illude! - la terza corsia si sta realizzando solo nei 40 km vicino a Salerno! Una situazione già grave, che diventerà catastrofica se nel frattempo il ponte avrà richiamato nuovo traffico.

Keynes? Il general contractor è italiano, il che sarebbe una bella notizia se non si considerassero i motivi del ritiro degli stranieri. Ma per realizzare i lavori dovrà subappaltare a più livelli. Così, a medio livello, tanti soldini nostri finiranno all’estero. A basso livello, alla mafia (già sono partite le prime inchieste). A livello di maestranze, l’effetto moltiplicatore dei redditi di keynesiana memoria non avverrà, perché salvo le posizioni più elevate gli addetti saranno per lo più stranieri, e manderanno i soldi a casa come tutti i bravi emigranti. L’effetto sull’economia locale sarà dunque modesto ed effimero: il più duraturo sarà la perdita dei posti di lavoro per traghetti e indotto. Inoltre, la normativa – peculiarità italiana - prevede che il general contractor non sia responsabile per gli sforamenti di tempo e denaro: come dire che gli otto miliardi di euro attuali diventeranno …anta, e che nessuno di noi vedrà il ponte completato.

In definitiva. Il ponte significa: tanti soldi subito alla mafia, tanto dissesto nell’area, per un'opera che forse si finirà di realizzare ma non si sa quando, e che quando sarà finita i locali non utilizzeranno, treni e camion si ma con un risparmio di tempi di percorrenza minimo e una perdita di tempo per motivi climatici mediamente molto maggiore che adesso, e che presto o tardi crollerà per motivi geologici, lasciando l’area coi problemi di prima e un relitto mostruoso tra Scilla e Cariddi in più.
Infine, omettendo volutamente ogni valutazione paesaggistica ed ecologica, ricordo che nei secoli la distanza di mare tra le due coste è stata sempre percorsa in tempi apprezzabilmente rapidi, comunque più brevi di quelli richiesti dagli spostamenti via terra, tant'è vero che reggini e messinesi oggi parlano quasi la stessa lingua e mangiano quasi le stesse cose mentre sono culturalmente molto diversi rispettivamente dagli altri calabresi e siciliani, a dimostrazione del fatto che il mare da sempre unisce e non separa. Diremmo “spendiamoli diversamente, quei nostri soldi”, se l’assegnazione dell’appalto oramai non fosse cosa fatta, così costringendo il prossimo governo, che voglia ritirarsi dal compimento del delitto, a risarcire per miliardi gli amici della Impregilo, e gli amici degli amici….

bastamoto
02/05/2008, 12:37
Il ponte sullo stretto è semplicemente assurdo,leggete un po se vi interessa
Ragioni geologiche, di costi economici e ambientali, di ingegneria dei trasporti avrebbero dovuto portare all'accantonamento del progetto. Invece...
di Gino Nobil

Gli studi geologici. È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti. La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….

L’attraversamento. Oggi un auto che passa lo stretto impiega 25 minuti. Salvo tre o quattro giorni l’anno che ci sono code agli imbarchi. Domani col ponte impiegherà 5 minuti. Più le code al casello, presumibilmente quasi ogni giorno (come in ogni casello d’Italia di tale importanza). Ma anche ammesso che tutti abbiano il telepass: tutti quei soldi per 20 minuti? I treni: oggi impiegano poco più di un’ora. Quindi col ponte si risparmierà un’ora. Su 13, tra Palermo e Roma. Su 18, tra Palermo e Milano. Sai che svolta! Con una piccola parte degli investimenti del ponte si rifarebbe la Palermo/Messina, ancora a binario unico, con un risparmio di tempo più consistente. Senza contare i siciliani non di Palermo né di Catania, che magari con una piccola parte di quei soldi potrebbero avere a disposizione le strade e le ferrovie per raggiungere Messina che oggi non hanno…: da Agrigento allo Stretto, oggi, ci vuole più che da Reggio a Roma! Inoltre: i traghetti, oggi, circolano sempre, tranne un paio di giorni all’anno di ferma per mare troppo grosso. Il ponte, sospeso a decine di metri da terra, per resistere alle raffiche di vento tipiche della zona (che spingono a chiudere spesso anche l’autostrada nella costa calabrese!!!), dovrà oscillare di 12 metri in orizzontale e 9 in verticale (dati ufficiali): spero ci siano sopra gli ingegneri quando accade! Si ammette ufficialmente che i giorni di chiusura annua della struttura per vento forte dovranno essere tra 30 e 40! In quei 30-40 giorni (ma chi conosce quei luoghi sa che saranno di più) il traffico, attratto in zona dal ponte, dovrà essere dirottato sui traghetti, ammesso che esistano ancora. Ma il servizio nel frattempo sarà stato se non soppresso fortemente ridimensionato, incapace quindi di assorbire il traffico deviatosi lì dal ponte chiuso. Intanto, oggi, su 15mila persone che traghettano ogni giorno, 12mila lo fanno a piedi, e il ponte non gli serve per niente.

Le politiche dei trasporti. La geografia politica ed economica ad uno studentello universitario insegna che un collegamento o si impone per un traffico esistente o lo crea. Il traffico sullo stretto ad oggi non giustifica economicamente l’investimento, come è ammesso negli stessi studi di parte. Tant' è vero che per questo motivo tutti i general contractor stranieri si sono via via ritirati dalla gara. Per prevedere una convenienza economica, gli ottimisti pro-ponte ipotizzano un aumento del traffico che non si avrebbe neanche se il Paese si mette a crescere a ritmi cinesi e spostasse su gomma altra quota del traffico merci. Spostamento che da un lato sarebbe un nuovo oltraggio per l'ambiente e dall’altro avrebbe dimensioni comunque contenute, visto che nel nostro Paese la percentuale di merci spostate coi Tir è già enormemente maggioritaria, pur avendo l’Italia le coste più lunghe in rapporto alla superficie del territorio! In altre parole, un piano dei trasporti illuminato dovrebbe semmai incentivare – se non obbligare – i Tir a imbarcarsi a Genova e sbarcare a Palermo, piuttosto che indurli - costruendo un ponte - a inquinare il territorio percorrendo l’autostrada del sole fino a Villa San Giovanni! E dovrebbe prevedere porti commerciali di piccolo e medio taglio un po’ dappertutto, piuttosto che nuove autostrade e cattedrali nel deserto!

Sogni e risvegli. Ammesso che tutto quanto detto fin qui sia falso, e il ponte sia bello giusto e fattibile, bisogna infine scontrarsi con la realtà italiana. Che è quella che dopo decenni in cui serviva ammodernare la A3 ha finalmente trovato i soldi e il progetto, avviando i lavori (ministro Di Pietro, si noti!) da completare entro il 2007. Risultato: nel 2007 sarà consegnato se tutto va bene il 20% dei lavori, nei tratti meno impegnativi; dei tratti consegnati ad oggi (poche decine di chilometri su 443) la maggior parte sono sotto sequestro per mafia e uso di materiali scadenti (insomma la strada nuova non è sicura e difatti il limite è a 60 km/h), e quando nel 2037 (a questo ritmo) la strada sarà completata, ebbene sarà insufficiente, perché - non so chi lo sa, magari la gente vede i lavori e si illude! - la terza corsia si sta realizzando solo nei 40 km vicino a Salerno! Una situazione già grave, che diventerà catastrofica se nel frattempo il ponte avrà richiamato nuovo traffico.

Keynes? Il general contractor è italiano, il che sarebbe una bella notizia se non si considerassero i motivi del ritiro degli stranieri. Ma per realizzare i lavori dovrà subappaltare a più livelli. Così, a medio livello, tanti soldini nostri finiranno all’estero. A basso livello, alla mafia (già sono partite le prime inchieste). A livello di maestranze, l’effetto moltiplicatore dei redditi di keynesiana memoria non avverrà, perché salvo le posizioni più elevate gli addetti saranno per lo più stranieri, e manderanno i soldi a casa come tutti i bravi emigranti. L’effetto sull’economia locale sarà dunque modesto ed effimero: il più duraturo sarà la perdita dei posti di lavoro per traghetti e indotto. Inoltre, la normativa – peculiarità italiana - prevede che il general contractor non sia responsabile per gli sforamenti di tempo e denaro: come dire che gli otto miliardi di euro attuali diventeranno …anta, e che nessuno di noi vedrà il ponte completato.

In definitiva. Il ponte significa: tanti soldi subito alla mafia, tanto dissesto nell’area, per un'opera che forse si finirà di realizzare ma non si sa quando, e che quando sarà finita i locali non utilizzeranno, treni e camion si ma con un risparmio di tempi di percorrenza minimo e una perdita di tempo per motivi climatici mediamente molto maggiore che adesso, e che presto o tardi crollerà per motivi geologici, lasciando l’area coi problemi di prima e un relitto mostruoso tra Scilla e Cariddi in più.
Infine, omettendo volutamente ogni valutazione paesaggistica ed ecologica, ricordo che nei secoli la distanza di mare tra le due coste è stata sempre percorsa in tempi apprezzabilmente rapidi, comunque più brevi di quelli richiesti dagli spostamenti via terra, tant'è vero che reggini e messinesi oggi parlano quasi la stessa lingua e mangiano quasi le stesse cose mentre sono culturalmente molto diversi rispettivamente dagli altri calabresi e siciliani, a dimostrazione del fatto che il mare da sempre unisce e non separa. Diremmo “spendiamoli diversamente, quei nostri soldi”, se l’assegnazione dell’appalto oramai non fosse cosa fatta, così costringendo il prossimo governo, che voglia ritirarsi dal compimento del delitto, a risarcire per miliardi gli amici della Impregilo, e gli amici degli amici….


QUOTONE !

tonidaytona
02/05/2008, 12:38
e continuiamo pure a essere l'unico paese industrializzato ( ancora per poco) ad avere infrastrutture del dopoguerra.

a non avere centrali nucleari e a non sfruttare nemmeno le risorse naturali.

ad avere treni che valicano le alpi in angusti trafori realizzati da Mussolini

a lamentarci sempre delle ns. strade mentre i paesi in via di sviluppo crescono e si modernizzano sempre piu'.

i Francesi hanno realizzato opere come il ponte sullo stretto in tre anni.

noi siamo ancora a discutere se sia cosa buona o no.
certe volte mi vergogno di questo paese.
cosi' arretrato nella mentalita'.

quando tutto il progresso made in Italy sara' espatriato allora si che staremo bene. vero?


SALUTI

Muttley
02/05/2008, 12:45
certe volte mi vergogno di questo paese.


SALUTI


io spesso , purtroppo !

Medoro
02/05/2008, 12:51
e continuiamo pure a essere l'unico paese industrializzato ( ancora per poco) ad avere infrastrutture del dopoguerra.

a non avere centrali nucleari e a non sfruttare nemmeno le risorse naturali.

ad avere treni che valicano le alpi in angusti trafori realizzati da Mussolini

a lamentarci sempre delle ns. strade mentre i paesi in via di sviluppo crescono e si modernizzano sempre piu'.

i Francesi hanno realizzato opere come il ponte sullo stretto in tre anni.

noi siamo ancora a discutere se sia cosa buona o no.
certe volte mi vergogno di questo paese.
cosi' arretrato nella mentalita'.

quando tutto il progresso made in Italy sara' espatriato allora si che staremo bene. vero?


SALUTI
Secondo me non si possono spendere soldi x un opera come il ponte solo x far vedere che siamo avanti o vogliamo ammodernarci,potremo fare un passo avanti investendo quei soldi x migliorare quelle attuali o costruirne altre di fattibili,la sardegna e mi rincresce dirlo è l'unica regione con la ferrovia a monorotaia abbiamo un arrettratezza infrastrutturale di ben 30 anni rispetto al resto d'italia,senza contare i treni che da noi sono quelli che rottamano su da voi,ci sono tratti in cui il treno percorre al max i 40 km/h tra le mucche che passeggiano sulla ferrovia,credo che investire soldi qui o in altre arretratezze come questa sia più giusto

tonidaytona
02/05/2008, 13:10
Secondo me non si possono spendere soldi x un opera come il ponte solo x far vedere che siamo avanti o vogliamo ammodernarci,potremo fare un passo avanti investendo quei soldi x migliorare quelle attuali o costruirne altre di fattibili,la sardegna e mi rincresce dirlo è l'unica regione con la ferrovia a monorotaia abbiamo un arrettratezza infrastrutturale di ben 30 anni rispetto al resto d'italia,senza contare i treni che da noi sono quelli che rottamano su da voi,ci sono tratti in cui il treno percorre al max i 40 km/h tra le mucche che passeggiano sulla ferrovia,credo che investire soldi qui o in altre arretratezze come questa sia più giusto

non sono soldi buttati.
anzi.

e come la corsa per lo spazio.
sembrano soldi buttati al vento ( anzi in mancanza di atmosfera) pero' poi a distanza di anni le scoperte che derivano da certe ricerche vanno a beneficio di tutti.

se il ponte si facesse sarebbe la volta che anche la Salerno Reggio si potrebbe rifare completamente.
ci vogliono opere che danno una spinta al volano dell'ammodernamento generale.
l'alta velocita' per esempio dovrebbe interessare l'ITALIA intera dal nord alla sicilia.
e collegarci in europa insieme al resto del mondo che corre.

sulla Sardegna hai anche ragione.
un'altra realta' dimenticata.

Davidesi
02/05/2008, 15:21
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:



Camorra e Nrangheta mangiano da anni con la Salerno-Reggio Calabria
è chiaro che la Mafia ha alzato la voce pretendendo anche lei qualcosa, ecco che con questo ponte per una decina d'anni ha reddito assicurato :ph34r:

flaga
02/05/2008, 17:40
Il ponte sullo stretto è semplicemente assurdo,leggete un po se vi interessa
Ragioni geologiche, di costi economici e ambientali, di ingegneria dei trasporti avrebbero dovuto portare all'accantonamento del progetto. Invece...
di Gino Nobil

Gli studi geologici. È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti. La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….

L’attraversamento. Oggi un auto che passa lo stretto impiega 25 minuti. Salvo tre o quattro giorni l’anno che ci sono code agli imbarchi. Domani col ponte impiegherà 5 minuti. Più le code al casello, presumibilmente quasi ogni giorno (come in ogni casello d’Italia di tale importanza). Ma anche ammesso che tutti abbiano il telepass: tutti quei soldi per 20 minuti? I treni: oggi impiegano poco più di un’ora. Quindi col ponte si risparmierà un’ora. Su 13, tra Palermo e Roma. Su 18, tra Palermo e Milano. Sai che svolta! Con una piccola parte degli investimenti del ponte si rifarebbe la Palermo/Messina, ancora a binario unico, con un risparmio di tempo più consistente. Senza contare i siciliani non di Palermo né di Catania, che magari con una piccola parte di quei soldi potrebbero avere a disposizione le strade e le ferrovie per raggiungere Messina che oggi non hanno…: da Agrigento allo Stretto, oggi, ci vuole più che da Reggio a Roma! Inoltre: i traghetti, oggi, circolano sempre, tranne un paio di giorni all’anno di ferma per mare troppo grosso. Il ponte, sospeso a decine di metri da terra, per resistere alle raffiche di vento tipiche della zona (che spingono a chiudere spesso anche l’autostrada nella costa calabrese!!!), dovrà oscillare di 12 metri in orizzontale e 9 in verticale (dati ufficiali): spero ci siano sopra gli ingegneri quando accade! Si ammette ufficialmente che i giorni di chiusura annua della struttura per vento forte dovranno essere tra 30 e 40! In quei 30-40 giorni (ma chi conosce quei luoghi sa che saranno di più) il traffico, attratto in zona dal ponte, dovrà essere dirottato sui traghetti, ammesso che esistano ancora. Ma il servizio nel frattempo sarà stato se non soppresso fortemente ridimensionato, incapace quindi di assorbire il traffico deviatosi lì dal ponte chiuso. Intanto, oggi, su 15mila persone che traghettano ogni giorno, 12mila lo fanno a piedi, e il ponte non gli serve per niente.

Le politiche dei trasporti. La geografia politica ed economica ad uno studentello universitario insegna che un collegamento o si impone per un traffico esistente o lo crea. Il traffico sullo stretto ad oggi non giustifica economicamente l’investimento, come è ammesso negli stessi studi di parte. Tant' è vero che per questo motivo tutti i general contractor stranieri si sono via via ritirati dalla gara. Per prevedere una convenienza economica, gli ottimisti pro-ponte ipotizzano un aumento del traffico che non si avrebbe neanche se il Paese si mette a crescere a ritmi cinesi e spostasse su gomma altra quota del traffico merci. Spostamento che da un lato sarebbe un nuovo oltraggio per l'ambiente e dall’altro avrebbe dimensioni comunque contenute, visto che nel nostro Paese la percentuale di merci spostate coi Tir è già enormemente maggioritaria, pur avendo l’Italia le coste più lunghe in rapporto alla superficie del territorio! In altre parole, un piano dei trasporti illuminato dovrebbe semmai incentivare – se non obbligare – i Tir a imbarcarsi a Genova e sbarcare a Palermo, piuttosto che indurli - costruendo un ponte - a inquinare il territorio percorrendo l’autostrada del sole fino a Villa San Giovanni! E dovrebbe prevedere porti commerciali di piccolo e medio taglio un po’ dappertutto, piuttosto che nuove autostrade e cattedrali nel deserto!

Sogni e risvegli. Ammesso che tutto quanto detto fin qui sia falso, e il ponte sia bello giusto e fattibile, bisogna infine scontrarsi con la realtà italiana. Che è quella che dopo decenni in cui serviva ammodernare la A3 ha finalmente trovato i soldi e il progetto, avviando i lavori (ministro Di Pietro, si noti!) da completare entro il 2007. Risultato: nel 2007 sarà consegnato se tutto va bene il 20% dei lavori, nei tratti meno impegnativi; dei tratti consegnati ad oggi (poche decine di chilometri su 443) la maggior parte sono sotto sequestro per mafia e uso di materiali scadenti (insomma la strada nuova non è sicura e difatti il limite è a 60 km/h), e quando nel 2037 (a questo ritmo) la strada sarà completata, ebbene sarà insufficiente, perché - non so chi lo sa, magari la gente vede i lavori e si illude! - la terza corsia si sta realizzando solo nei 40 km vicino a Salerno! Una situazione già grave, che diventerà catastrofica se nel frattempo il ponte avrà richiamato nuovo traffico.

Keynes? Il general contractor è italiano, il che sarebbe una bella notizia se non si considerassero i motivi del ritiro degli stranieri. Ma per realizzare i lavori dovrà subappaltare a più livelli. Così, a medio livello, tanti soldini nostri finiranno all’estero. A basso livello, alla mafia (già sono partite le prime inchieste). A livello di maestranze, l’effetto moltiplicatore dei redditi di keynesiana memoria non avverrà, perché salvo le posizioni più elevate gli addetti saranno per lo più stranieri, e manderanno i soldi a casa come tutti i bravi emigranti. L’effetto sull’economia locale sarà dunque modesto ed effimero: il più duraturo sarà la perdita dei posti di lavoro per traghetti e indotto. Inoltre, la normativa – peculiarità italiana - prevede che il general contractor non sia responsabile per gli sforamenti di tempo e denaro: come dire che gli otto miliardi di euro attuali diventeranno …anta, e che nessuno di noi vedrà il ponte completato.

In definitiva. Il ponte significa: tanti soldi subito alla mafia, tanto dissesto nell’area, per un'opera che forse si finirà di realizzare ma non si sa quando, e che quando sarà finita i locali non utilizzeranno, treni e camion si ma con un risparmio di tempi di percorrenza minimo e una perdita di tempo per motivi climatici mediamente molto maggiore che adesso, e che presto o tardi crollerà per motivi geologici, lasciando l’area coi problemi di prima e un relitto mostruoso tra Scilla e Cariddi in più.
Infine, omettendo volutamente ogni valutazione paesaggistica ed ecologica, ricordo che nei secoli la distanza di mare tra le due coste è stata sempre percorsa in tempi apprezzabilmente rapidi, comunque più brevi di quelli richiesti dagli spostamenti via terra, tant'è vero che reggini e messinesi oggi parlano quasi la stessa lingua e mangiano quasi le stesse cose mentre sono culturalmente molto diversi rispettivamente dagli altri calabresi e siciliani, a dimostrazione del fatto che il mare da sempre unisce e non separa. Diremmo “spendiamoli diversamente, quei nostri soldi”, se l’assegnazione dell’appalto oramai non fosse cosa fatta, così costringendo il prossimo governo, che voglia ritirarsi dal compimento del delitto, a risarcire per miliardi gli amici della Impregilo, e gli amici degli amici….

OK, OK, OK, OK OOOOOOOOOOOOOOK. Pero dopo non ti lamentare se organizzate un motoraduno Nazionale e i Siciliani non presenziano e' gia' difficcoltoso per me.:wink_:

fearless
02/05/2008, 18:32
Il ponte sullo stretto è semplicemente assurdo,leggete un po se vi interessa
Ragioni geologiche, di costi economici e ambientali, di ingegneria dei trasporti avrebbero dovuto portare all'accantonamento del progetto. Invece...
di Gino Nobil

Gli studi geologici. È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti. La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….

L’attraversamento. Oggi un auto che passa lo stretto impiega 25 minuti. Salvo tre o quattro giorni l’anno che ci sono code agli imbarchi. Domani col ponte impiegherà 5 minuti. Più le code al casello, presumibilmente quasi ogni giorno (come in ogni casello d’Italia di tale importanza). Ma anche ammesso che tutti abbiano il telepass: tutti quei soldi per 20 minuti? I treni: oggi impiegano poco più di un’ora. Quindi col ponte si risparmierà un’ora. Su 13, tra Palermo e Roma. Su 18, tra Palermo e Milano. Sai che svolta! Con una piccola parte degli investimenti del ponte si rifarebbe la Palermo/Messina, ancora a binario unico, con un risparmio di tempo più consistente. Senza contare i siciliani non di Palermo né di Catania, che magari con una piccola parte di quei soldi potrebbero avere a disposizione le strade e le ferrovie per raggiungere Messina che oggi non hanno…: da Agrigento allo Stretto, oggi, ci vuole più che da Reggio a Roma! Inoltre: i traghetti, oggi, circolano sempre, tranne un paio di giorni all’anno di ferma per mare troppo grosso. Il ponte, sospeso a decine di metri da terra, per resistere alle raffiche di vento tipiche della zona (che spingono a chiudere spesso anche l’autostrada nella costa calabrese!!!), dovrà oscillare di 12 metri in orizzontale e 9 in verticale (dati ufficiali): spero ci siano sopra gli ingegneri quando accade! Si ammette ufficialmente che i giorni di chiusura annua della struttura per vento forte dovranno essere tra 30 e 40! In quei 30-40 giorni (ma chi conosce quei luoghi sa che saranno di più) il traffico, attratto in zona dal ponte, dovrà essere dirottato sui traghetti, ammesso che esistano ancora. Ma il servizio nel frattempo sarà stato se non soppresso fortemente ridimensionato, incapace quindi di assorbire il traffico deviatosi lì dal ponte chiuso. Intanto, oggi, su 15mila persone che traghettano ogni giorno, 12mila lo fanno a piedi, e il ponte non gli serve per niente.

Le politiche dei trasporti. La geografia politica ed economica ad uno studentello universitario insegna che un collegamento o si impone per un traffico esistente o lo crea. Il traffico sullo stretto ad oggi non giustifica economicamente l’investimento, come è ammesso negli stessi studi di parte. Tant' è vero che per questo motivo tutti i general contractor stranieri si sono via via ritirati dalla gara. Per prevedere una convenienza economica, gli ottimisti pro-ponte ipotizzano un aumento del traffico che non si avrebbe neanche se il Paese si mette a crescere a ritmi cinesi e spostasse su gomma altra quota del traffico merci. Spostamento che da un lato sarebbe un nuovo oltraggio per l'ambiente e dall’altro avrebbe dimensioni comunque contenute, visto che nel nostro Paese la percentuale di merci spostate coi Tir è già enormemente maggioritaria, pur avendo l’Italia le coste più lunghe in rapporto alla superficie del territorio! In altre parole, un piano dei trasporti illuminato dovrebbe semmai incentivare – se non obbligare – i Tir a imbarcarsi a Genova e sbarcare a Palermo, piuttosto che indurli - costruendo un ponte - a inquinare il territorio percorrendo l’autostrada del sole fino a Villa San Giovanni! E dovrebbe prevedere porti commerciali di piccolo e medio taglio un po’ dappertutto, piuttosto che nuove autostrade e cattedrali nel deserto!

Sogni e risvegli. Ammesso che tutto quanto detto fin qui sia falso, e il ponte sia bello giusto e fattibile, bisogna infine scontrarsi con la realtà italiana. Che è quella che dopo decenni in cui serviva ammodernare la A3 ha finalmente trovato i soldi e il progetto, avviando i lavori (ministro Di Pietro, si noti!) da completare entro il 2007. Risultato: nel 2007 sarà consegnato se tutto va bene il 20% dei lavori, nei tratti meno impegnativi; dei tratti consegnati ad oggi (poche decine di chilometri su 443) la maggior parte sono sotto sequestro per mafia e uso di materiali scadenti (insomma la strada nuova non è sicura e difatti il limite è a 60 km/h), e quando nel 2037 (a questo ritmo) la strada sarà completata, ebbene sarà insufficiente, perché - non so chi lo sa, magari la gente vede i lavori e si illude! - la terza corsia si sta realizzando solo nei 40 km vicino a Salerno! Una situazione già grave, che diventerà catastrofica se nel frattempo il ponte avrà richiamato nuovo traffico.

Keynes? Il general contractor è italiano, il che sarebbe una bella notizia se non si considerassero i motivi del ritiro degli stranieri. Ma per realizzare i lavori dovrà subappaltare a più livelli. Così, a medio livello, tanti soldini nostri finiranno all’estero. A basso livello, alla mafia (già sono partite le prime inchieste). A livello di maestranze, l’effetto moltiplicatore dei redditi di keynesiana memoria non avverrà, perché salvo le posizioni più elevate gli addetti saranno per lo più stranieri, e manderanno i soldi a casa come tutti i bravi emigranti. L’effetto sull’economia locale sarà dunque modesto ed effimero: il più duraturo sarà la perdita dei posti di lavoro per traghetti e indotto. Inoltre, la normativa – peculiarità italiana - prevede che il general contractor non sia responsabile per gli sforamenti di tempo e denaro: come dire che gli otto miliardi di euro attuali diventeranno …anta, e che nessuno di noi vedrà il ponte completato.

In definitiva. Il ponte significa: tanti soldi subito alla mafia, tanto dissesto nell’area, per un'opera che forse si finirà di realizzare ma non si sa quando, e che quando sarà finita i locali non utilizzeranno, treni e camion si ma con un risparmio di tempi di percorrenza minimo e una perdita di tempo per motivi climatici mediamente molto maggiore che adesso, e che presto o tardi crollerà per motivi geologici, lasciando l’area coi problemi di prima e un relitto mostruoso tra Scilla e Cariddi in più.
Infine, omettendo volutamente ogni valutazione paesaggistica ed ecologica, ricordo che nei secoli la distanza di mare tra le due coste è stata sempre percorsa in tempi apprezzabilmente rapidi, comunque più brevi di quelli richiesti dagli spostamenti via terra, tant'è vero che reggini e messinesi oggi parlano quasi la stessa lingua e mangiano quasi le stesse cose mentre sono culturalmente molto diversi rispettivamente dagli altri calabresi e siciliani, a dimostrazione del fatto che il mare da sempre unisce e non separa. Diremmo “spendiamoli diversamente, quei nostri soldi”, se l’assegnazione dell’appalto oramai non fosse cosa fatta, così costringendo il prossimo governo, che voglia ritirarsi dal compimento del delitto, a risarcire per miliardi gli amici della Impregilo, e gli amici degli amici…. non posso non quotare:wink_:

Cux
02/05/2008, 19:42
Due anni fa sono stato in vacanza in Portogallo e ho percorso in macchina il ponte Vasco Da Gama ( Vasco da Gama Bridge - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Vasco_da_Gama_Bridge) ) .. includendo i viadotti è lungo ben 17.2 km .. Veramente spettacolare! e pensare che ero convinto che in Portogallo fossero più indietro rispetto a noi :(

tormento
02/05/2008, 20:48
Due anni fa sono stato in vacanza in Portogallo e ho percorso in macchina il ponte Vasco Da Gama ( Vasco da Gama Bridge - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Vasco_da_Gama_Bridge) ) .. includendo i viadotti è lungo ben 17.2 km .. Veramente spettacolare! e pensare che ero convinto che in Portogallo fossero più indietro rispetto a noi :(


No no,in fattore di strade siamo noi i più indietro d'europa,abbiamo ancora le strade fatte dai romani e dal buon Napoleone.


e continuiamo pure a essere l'unico paese industrializzato ( ancora per poco) ad avere infrastrutture del dopoguerra.

a non avere centrali nucleari e a non sfruttare nemmeno le risorse naturali.

ad avere treni che valicano le alpi in angusti trafori realizzati da Mussolini

a lamentarci sempre delle ns. strade mentre i paesi in via di sviluppo crescono e si modernizzano sempre piu'.

i Francesi hanno realizzato opere come il ponte sullo stretto in tre anni.

noi siamo ancora a discutere se sia cosa buona o no.
certe volte mi vergogno di questo paese.
cosi' arretrato nella mentalita'.


quando tutto il progresso made in Italy sara' espatriato allora si che staremo bene. vero?


SALUTI



QUOTONE!!!

wasabi
02/05/2008, 21:44
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:

MA SE STIAMO TANTO BENE SENZA PONTE!!!

Se dovete spostarvi, usate l'aereo o se dovete andare a reggio calabria non vi lamentate!!!

Medoro
03/05/2008, 01:27
OK, OK, OK, OK OOOOOOOOOOOOOOK. Pero dopo non ti lamentare se organizzate un motoraduno Nazionale e i Siciliani non presenziano e' gia' difficcoltoso per me.:wink_:
si ma x far spostare i siciliani non è necessario sprecare soldi in opere irrealizzabili,basta migliorare il servizio attuale che è più semplice e meno dispendioso


non sono soldi buttati.
anzi.

e come la corsa per lo spazio.
sembrano soldi buttati al vento ( anzi in mancanza di atmosfera) pero' poi a distanza di anni le scoperte che derivano da certe ricerche vanno a beneficio di tutti.

se il ponte si facesse sarebbe la volta che anche la Salerno Reggio si potrebbe rifare completamente.
ci vogliono opere che danno una spinta al volano dell'ammodernamento generale.
l'alta velocita' per esempio dovrebbe interessare l'ITALIA intera dal nord alla sicilia.
e collegarci in europa insieme al resto del mondo che corre.

sulla Sardegna hai anche ragione.
un'altra realta' dimenticata.
Hai ragione ci sono opere che rinnovano un paese ma sicuramente non il ponte,sono d'accordo con la tav e con le linee ad alta velocità dove possibile e utile farle,sono x i rigassificatori e tutte le opere che servono al mio paese x poter camminare a pari passo con gli altri,ma non sono d'accordo con quelle opere che non portano risultati,non sono di quelli che dice NO x partito preso,gli ambientalisti mi stanno pure sulle palle molto spesso,ma se permetti bisogna valutare pro e contro e se nella realizzazione di un opera colossale vedo maggiormente contro,allora x me non ha senso portarla avanti,nello stretto c'è un servizio che oggi è scadente,bene si rinnova quello si potenzia si migliora,ma non si sprecano i soldi nostri in cose futili solo x lasciare alla storia il ricordo di chi l'ha fatta

davi66
03/05/2008, 05:16
io spesso , purtroppo !

io sempre,:mad:

Loooop
03/05/2008, 05:50
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:

Un ponte lungo 500km non presente nessuna difficoltà tecnica se i piloni puoi metterli ogni 100 metri.

Il problema del ponte sullo stretto, lungo 3,3km, è che i piloni puoi metterli ogni 3,3km… che è una misura oltre una volta è mezza maggiore del ponte a campata unica più lungo mai realizzato (Ponte di Akashi-Kaikyo in Giappone: campata lunga 1991m).

Inoltre il ponte si trova in una delle zone a maggior rischio sismico in Italia, ed in più attraversa una faglia, la qual cosa significa che, in caso di sisma, potrebbero verificarsi spostamenti relativi permanenti fra i due piloni di oltre un metro… difficile immaginare una soluzione tecnica che consenta ad una struttura del genere di non venir giù quando i due punti sui quali si appoggia subiscono spostamenti relativi di quest'ordine di grandezza…


Due anni fa sono stato in vacanza in Portogallo e ho percorso in macchina il ponte Vasco Da Gama ( Vasco da Gama Bridge - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Vasco_da_Gama_Bridge) ) .. includendo i viadotti è lungo ben 17.2 km .. Veramente spettacolare! e pensare che ero convinto che in Portogallo fossero più indietro rispetto a noi :(

Bellissimo, l'ho attraversato anch'io.
Ma la campata più lunga di questo ponte è 420m: una barzelletta rispetto a quella necessaria per attraversare lo stretto. Nella stessa città, il ponte 25 Aprile, realizzato molti anni prima, con la sua campata di circa 1km, è tecnicamente un'opera molto più ardita…

Purtroppo le sollecitazioni di progetto in generale hanno il difetto di aumentare con il quadrato della luce (lunghezza) della campata del ponte. Per avere un ordine di grandezza, le sollecitazioni contro le quali dovrà essere progettato il ponte sullo stretto sono:

circa 3 volte maggiori di quelle del ponte Akashi-Kaikyo
circa 11 volte maggiori di quelle del ponte 25 Aprile
circa 62 volte maggiori di quelle del ponte Vasco de Gama

flaga
03/05/2008, 05:53
si ma x far spostare i siciliani non è necessario sprecare soldi in opere irrealizzabili,basta migliorare il servizio attuale che è più semplice e meno dispendioso


Hai ragione ci sono opere che rinnovano un paese ma sicuramente non il ponte,sono d'accordo con la tav e con le linee ad alta velocità dove possibile e utile farle,sono x i rigassificatori e tutte le opere che servono al mio paese x poter camminare a pari passo con gli altri,ma non sono d'accordo con quelle opere che non portano risultati,non sono di quelli che dice NO x partito preso,gli ambientalisti mi stanno pure sulle palle molto spesso,ma se permetti bisogna valutare pro e contro e se nella realizzazione di un opera colossale vedo maggiormente contro,allora x me non ha senso portarla avanti,nello stretto c'è un servizio che oggi è scadente,bene si rinnova quello si potenzia si migliora,ma non si sprecano i soldi nostri in cose futili solo x lasciare alla storia il ricordo di chi l'ha fatta


si ma x far spostare i siciliani non è necessario sprecare soldi in opere irrealizzabili,basta migliorare il servizio attuale che è più semplice e meno dispendioso


Hai ragione ci sono opere che rinnovano un paese ma sicuramente non il ponte,sono d'accordo con la tav e con le linee ad alta velocità dove possibile e utile farle,sono x i rigassificatori e tutte le opere che servono al mio paese x poter camminare a pari passo con gli altri,ma non sono d'accordo con quelle opere che non portano risultati,non sono di quelli che dice NO x partito preso,gli ambientalisti mi stanno pure sulle palle molto spesso,ma se permetti bisogna valutare pro e contro e se nella realizzazione di un opera colossale vedo maggiormente contro,allora x me non ha senso portarla avanti,nello stretto c'è un servizio che oggi è scadente,bene si rinnova quello si potenzia si migliora,ma non si sprecano i soldi nostri in cose futili solo x lasciare alla storia il ricordo di chi l'ha fatta

Noi italiani siamo sempre bravi a lamentarci e protestare e scendere in piazza solo quando si debbano realizzare grandi opere come il ponte sullo stretto vedi la tav ecc... come mai? o siamo manovrati inconsapevolmente da alcuni politici per i propri interessi inculcandoci paure su queste realizzazioni dicendoci che sara' un disatro che tra l'altro sono opere che nel bene o nel male rilanciano il nostro bel paese nel futuro e a pari passo con altri paesi che realizzano queste grandi opere vedi in anche il tunnel sulla manica e facile poi intimorire la gente dicendo e no e li c'e la mafia, la cammorra, la ndragheta, la sacra corona ecc... ecc.. ma cazzo lo stato ha tutti i mezzi e i poteri per debellarla una volta per tutti perche' non lo fa? serve? parlarne solo quando fa comodo vedi elezioni ecc.. ecc... Invece perche' non protestare quando c'e gente che non riesce ad arrivare non piu' a fine mese ma alla seconda settimana, perche non protestare per gli aumenti continui dei prezzi senza nessun controllo perche' non protestare quando ci sono imprenditori che mandano alla rovina centinaia di famiglie come il caso Parmalat del sig. Tanzi che e' sempre li, perche non protestare contro alcuni politici corrotti che sperperano denaro pubblico con opere realizzate a meta' e abbandonate da decenni ecc.. ecc.. questi si che sono problemi.

natan
03/05/2008, 06:18
e continuiamo pure a essere l'unico paese industrializzato ( ancora per poco) ad avere infrastrutture del dopoguerra.

a non avere centrali nucleari e a non sfruttare nemmeno le risorse naturali.

ad avere treni che valicano le alpi in angusti trafori realizzati da Mussolini

a lamentarci sempre delle ns. strade mentre i paesi in via di sviluppo crescono e si modernizzano sempre piu'.

i Francesi hanno realizzato opere come il ponte sullo stretto in tre anni.

noi siamo ancora a discutere se sia cosa buona o no.
certe volte mi vergogno di questo paese.
cosi' arretrato nella mentalita'.

quando tutto il progresso made in Italy sara' espatriato allora si che staremo bene. vero?


SALUTI


Il progresso non é solo quello che appare attraverso le grandi infrastrutture ma bensì quello che non appare ma funziona. Si può costruire lo stadio più moderno del mondo, poi, se non lo si mantiene tale lo stadio diverrà uno schifo. Da fuori vedo un Italia che vuole raggiungere dei traguardi senza passare dalle vie obbligate. Se modernizzo un tratto di autostrada mettendo la 3a o 4a corsia ma poi lascio dei tratti al suo interno con 2 corsie, il risultato sarà quello di un continuo imbottigliamento. Sono stato in Sicilia due anni fa, in moto e ti assicuro che ce ne sarebbe di lavori da fare prima del ponte perché anche il ponte possa avere una sua realtà e una sua efficacia. Credo che il progresso e la civiltà la si veda salendo su di un treno qualsiasi, compresi quelli dei pendolari. Se la gente é seduta comodamente, allora lì c'é progresso. Quando si entra in una corsia d'ospedale e non ci sono persone parcheggiate nei corridoi e i medici sono sufficienti, e anche gli infermieri, e i macchinari supermoderni vengono utilizzati e non lasciati a se stessi per mancanza di personale preparato al loro utilizzo ... ecc ecc ... allora si parla di progresso .... e potrei andare avanti se vuoi ma non sarà quel ponte, oggi in Italia, a rendervi più moderni e civilizzati, ne sono sicuro.:wink_:

Loooop
03/05/2008, 06:28
Si, ma se i treni dei pendolari o le autostrade dovessero funzionare rimarrebbero nella storia come un efficienza statale ... il ponte sullo stretto di messina diventerebbe un fiore all'occhiello di un governo con a capo una persona la quale verrebbe ricordata per quel che ha fatto .... le grandi opere troppo spesso sono legate alla vanità di qualcuno ... far funzionare un insieme di ingranaggi non appaga nessuna vanità .... :cry::cry::cry: ....

Quoto…
Tant'è che storicamente solo proprio le dittature a realizzare (in genere, affamando la popolazione) opere di grande visibilità (e dubbia utilità) al puro fine di soddisfare l'ego infinito del dittatore… tipo il palazzo di Ceauşescu…

natan
03/05/2008, 06:37
Quoto…
Tant'è che storicamente solo proprio le dittature a realizzare (in genere, affamando la popolazione) opere di grande visibilità (e dubbia utilità) al puro fine di soddisfare l'ego infinito del dittatore… tipo il palazzo di Ceauşescu…

Vedi anche castelli e cattedrali .... saranno per noi un fiore all'occhiello per il nostro turismo, per capire la storia, per arte e architettura .... ma il popolo allora come viveva?:cry:

Loooop
03/05/2008, 07:01
Vedi anche castelli e cattedrali .... saranno per noi un fiore all'occhiello per il nostro turismo, per capire la storia, per arte e architettura .... ma il popolo allora come viveva?:cry:

Curioso, ma ogni volta che entro in una chiesa per ammirarne l'architettura, la prima cosa che mi viene in mente è domandarmi quanta gente, per realizzarla, è stata affamata con la promessa di un compenso ultraterreno… Vendere una "merce" che può esser goduta solo dopo morti è probabilmente la trovata pubblicitaria (nonché truffa…) più grande (e più geniale) della storia dell'umanità!

natan
03/05/2008, 07:05
Curioso, ma ogni volta che entro in una chiesa per ammirarne l'architettura, la prima cosa che mi viene in mente e domandarmi quanta gente, per realizzarla, è stata affamata con la promessa di un compenso ultraterreno… Vendere una "merce" che può esser goduta solo dopo morti è probabilmente la trovata pubblicitaria (nonché truffa…) più grande (e più geniale) della storia dell'umanità!

E qui non vorrei passare da una strada all'altra ... da un ponte all'altro ... ma ciò che la/le religioni hanno saputo e sanno fare sulla mente umana é straordinariamente preoccupante ...:blink:

Medoro
03/05/2008, 07:06
Noi italiani siamo sempre bravi a lamentarci e protestare e scendere in piazza solo quando si debbano realizzare grandi opere come il ponte sullo stretto vedi la tav ecc... come mai? o siamo manovrati inconsapevolmente da alcuni politici per i propri interessi inculcandoci paure su queste realizzazioni dicendoci che sara' un disatro che tra l'altro sono opere che nel bene o nel male rilanciano il nostro bel paese nel futuro e a pari passo con altri paesi che realizzano queste grandi opere vedi in anche il tunnel sulla manica e facile poi intimorire la gente dicendo e no e li c'e la mafia, la cammorra, la ndragheta, la sacra corona ecc... ecc.. ma cazzo lo stato ha tutti i mezzi e i poteri per debellarla una volta per tutti perche' non lo fa? serve? parlarne solo quando fa comodo vedi elezioni ecc.. ecc... Invece perche' non protestare quando c'e gente che non riesce ad arrivare non piu' a fine mese ma alla seconda settimana, perche non protestare per gli aumenti continui dei prezzi senza nessun controllo perche' non protestare quando ci sono imprenditori che mandano alla rovina centinaia di famiglie come il caso Parmalat del sig. Tanzi che e' sempre li, perche non protestare contro alcuni politici corrotti che sperperano denaro pubblico con opere realizzate a meta' e abbandonate da decenni ecc.. ecc.. questi si che sono problemi.
:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:
questa non l'ho capita


Il progresso non é solo quello che appare attraverso le grandi infrastrutture ma bensì quello che non appare ma funziona. Si può costruire lo stadio più moderno del mondo, poi, se non lo si mantiene tale lo stadio diverrà uno schifo. Da fuori vedo un Italia che vuole raggiungere dei traguardi senza passare dalle vie obbligate. Se modernizzo un tratto di autostrada mettendo la 3a o 4a corsia ma poi lascio dei tratti al suo interno con 2 corsie, il risultato sarà quello di un continuo imbottigliamento. Sono stato in Sicilia due anni fa, in moto e ti assicuro che ce ne sarebbe di lavori da fare prima del ponte perché anche il ponte possa avere una sua realtà e una sua efficacia. Credo che il progresso e la civiltà la si veda salendo su di un treno qualsiasi, compresi quelli dei pendolari. Se la gente é seduta comodamente, allora lì c'é progresso. Quando si entra in una corsia d'ospedale e non ci sono persone parcheggiate nei corridoi e i medici sono sufficienti, e anche gli infermieri, e i macchinari supermoderni vengono utilizzati e non lasciati a se stessi per mancanza di personale preparato al loro utilizzo ... ecc ecc ... allora si parla di progresso .... e potrei andare avanti se vuoi ma non sarà quel ponte, oggi in Italia, a rendervi più moderni e civilizzati, ne sono sicuro.:wink_:
:wink_:

bastamoto
03/05/2008, 07:07
Quoto…
Tant'è che storicamente solo proprio le dittature a realizzare (in genere, affamando la popolazione) opere di grande visibilità (e dubbia utilità) al puro fine di soddisfare l'ego infinito del dittatore… tipo il palazzo di Ceauşescu…


Non capisco come si possa paragonare un'opera pubblica giusta o sbagliata che sia alle opere di un dittatore come ceausescu o alle chiese e/o monumenti di secoli addietro.

Loooop
03/05/2008, 07:09
E qui non vorrei passare da una strada all'altra ... da un ponte all'altro ... ma ciò che la/le religioni hanno saputo e sanno fare sulla mente umana é straordinariamente preoccupante ...:blink:

Hai ragione, si finisce OT…


Non capisco come si possa paragonare un'opera pubblica giusta o sbagliata che sia alle opere di un dittatore come ceausescu o alle chiese e/o monumenti di secoli addietro.

Si parlava della visibilità che un'opera del genere dà a chi la realizza… e si teme che in questo caso l'opera più che soddisfare una pubblica necessità (pubblica necessità che, come faceva notare medoro, può esser soddisfatta con costi decisamente inferiori semplicemente potenziando le linee di traghetti) serva a soddisfare l'inesauribile ego del nostro capo del governo.

Comunque, indipendentemente da questo, indipendentemente da quanto costa, indipendentemente da quanti mafiosi mangeranno, indipendentemente da quanto sia pubblicamente utile, ci sono ragionevoli probabilità che il ponte sullo stretto, se lo si realizza, finisca nello stretto a tener compagnia ai pesci nella prima giornata di vento molto forte o in occasione di un terremoto anche di non troppo forte entità… te lo dice uno che per mestiere fa lo strutturista, compresa la progettazione di opere di grande luce.

valterone
03/05/2008, 08:01
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...


INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:


Non entro nel merito del ponte sullo stretto, a mio parere ci sarebbe altro da fare......quoto Natan per certe cose.......
Però questi ( i cinesi...) sono quelli che hanno costruito ( naturalmente affamando/sterminando generazioni di poveracci, visto che si sa di gente che ha lavorato per tutta la sua -corta- vita a questo scopo....) l'unica opera prodotta dall'uomo che sia visibile a occhio nudo dalla luna........
Nello sfacelo cinese quest'opera rimane come grandioso esempio di tecnica costruttiva, ma qui siamo in italia.......non c'è (ancora...) il deserto, ma le cattedrali nel deserto sì......quelle ci sono......a migliaia.
Mi dispiacerebbe che il ponte diventasse l'ennesima.......alla faccia della sua presunta utilità.

bastamoto
03/05/2008, 08:02
Hai ragione, si finisce OT…



Si parlava della visibilità che un'opera del genere dà a chi la realizza… e si teme che in questo caso l'opera più che soddisfare una pubblica necessità (pubblica necessità che, come faceva notare medoro, può esser soddisfatta con costi decisamente inferiori semplicemente potenziando le linee di traghetti) serva a soddisfare l'inesauribile ego del nostro capo del governo.

Comunque, indipendentemente da questo, indipendentemente da quanto costa, indipendentemente da quanti mafiosi mangeranno, indipendentemente da quanto sia pubblicamente utile, ci sono ragionevoli probabilità che il ponte sullo stretto, se lo si realizza, finisca nello stretto a tener compagnia ai pesci nella prima giornata di vento molto forte o in occasione di un terremoto anche di non troppo forte entità… te lo dice uno che per mestiere fa lo strutturista, compresa la progettazione di opere di grande luce.


Il ponte Berlusconi ? Io credo che piuttosto lo indicherebbero come lo spreco voluto dal suo Governo , non credi ?

A Venezia , si parla del ponte di Calatrava , non del ponte Cacciari ..

Loooop
03/05/2008, 09:02
Il ponte Berlusconi ? Io credo che piuttosto lo indicherebbero come lo spreco voluto dal suo Governo , non credi ?

A Venezia , si parla del ponte di Calatrava , non del ponte Cacciari ..

Non lo so, comunque in italia nessun governo dura abbastanza a lungo perchè un'opera del genere possa essere completata. Quindi, se si dovesse fare, comunque vadano le cose, ogni governo scaricherà gli sprechi sul precedente…

Il problema, secondo me, è che in altri paesi le grandi opere vengono preventivate nel momento in cui le previsioni di sviluppo rendono necessarie queste opere, e a fare queste previsioni sono tecnici VERI del tutto estranei alle vicende politiche del proprio paese, i quali si occupano anche di verificare la successiva fattibilità dell'opera. E' solo dopo che tutto questo percorso è stato fatto che la questione arriva in mano alla politica.

In Italia invece le cose funzionano al contrario. Qui si alza uno la mattina e dice "facciamo il ponte fra civitavecchia e la sardegna", dopodicchè "opportune" commissioni di studio vengono incaricate per verificare l'utilità e la fattibilità dell'opera. E siccome anche queste commissioni sono politicizzate, perchè, in italia, tutto è lottizzato a cominciare dalle cariche universitarie per finire alla dirigenza degli ospedali, è anche chiaro che "verificare l'utilità e la fattibilità del opera" equivale più o meno a "inventarsi a tutti i costi le ragioni per cui l'opera s'ha da fare".

In altre parole il lavoro scientifico che a "monte" dovrebbe precedere la decisione di intraprendere la realizzazione di un'opera, viene ralizzato a "valle", in modo antiscientifico (cosa garantita dal fatto che le commissioni sono politicizzate), con l'unico scopo di trovar giustificazione per qualcosa che è stata già decisa per altre ragioni (ego, necessità di dar da mangiare a qualcuno, compreso se' stessi, etc…).

La stessa identica cosa sta succedendo con il nucleare, che 30 anni fa aveva senso ma oggi non lo ha più, visto che esiste una tecnologia, l'eolico, che consente, in un paese ottimamente disposto dal punto di vista geografico come l'italia, di ottenere la stessa quantità di energia con investimenti minori, danni minori all'ambiente, e rischi nulli (compreso il rischio che il costo della materia prima aumenti a dismisura, visto che l'uranio è esauribile, l'italia non l'ha, e le riserve disponibili non sono poi così sostanziose). La domanda è, chi deve mangiare col nucleare?

alessandro2804
03/05/2008, 09:34
la Thatcher realizzò il tunnel sotto la manica ,era meglio non farlo? , il problema del ponte sullo stretto è che se costa 6miliardi di euro , 2,5 sono finanziati dai contribuenti, gli altri 3,5 dovrebbero esser reperiti da capitali privati , tutto ciò non so fino a che punto possa essere credibile, se cosi fosse il ponte aggiungerebbe valore al sud italia, se deve essere finanziato totalmente dalla collettività allora è meglio che non si faccia, nel 2005 la impregilo insieme a una cordata internazionale si aggiudicò la gara per la realizzazione del ponte,poi con la nascita dell’esecutivo Prodi, l’opera, giudicata non prioritaria, fu messa da parte. Il Ministro Di Pietro decise però di mantenere in vita, in attesa di tempi migliori, la società Stretto di Messina, costituita per promuovere e coordinare la costruzione del ponte e costata nel solo 2006 oltre 21 milioni di Euro a carico della collettività.

morpheus
03/05/2008, 10:00
io dico solo che prima del ponte come appunto qulacuno ha giustamente detto che serve solo 10 gg all'anno bisogna fare le strade porc... io mi sono trasferito nel 89 ma ogni anno ritorno e sarà l'impressione ma sembra che che al sud si vada indietro ,,,,,,ogni anno che passa ,,,,

Loooop
03/05/2008, 10:05
la Thatcher realizzò il tunnel sotto la manica ,era meglio non farlo? …

Boh?
Di certo hanno avuto grossi problemi finanziari, come si legge su wikipedia:


Il costo complessivo dell'intera opera è stimato attorno ai 10 miliardi di sterline (15 miliardi di euro). Il tunnel sta operando in perdita ed il valore delle azioni che hanno finanziato l'opera ha perso il 90% del proprio valore tra il 1989 ed il 1998. La società Eurotunnel ha annunciato una perdita di 1,33 miliardi di sterline nel 2003 e 570 milioni di sterline nel 2004 ed è in costante negoziato con i creditori. A propria difesa Eurotunnel cita un traffico insufficiente (solo il 38% dei passeggeri ed il 24% delle merci previste in fase di progetto) e un gravoso carico di interessi sul debito. Parte dell'insuccesso commerciale dell'operazione sembra essere ascritto alle eccessive tariffe di transito.

Sarà forse perchè il tunnel collega due villaggi come Londra e Parigi, invece che due metropoli come Reggio Calabria e Messina?

alessandro2804
03/05/2008, 10:39
Boh?
Di certo hanno avuto grossi problemi finanziari, come si legge su wikipedia:


Il costo complessivo dell'intera opera è stimato attorno ai 10 miliardi di sterline (15 miliardi di euro). Il tunnel sta operando in perdita ed il valore delle azioni che hanno finanziato l'opera ha perso il 90% del proprio valore tra il 1989 ed il 1998. La società Eurotunnel ha annunciato una perdita di 1,33 miliardi di sterline nel 2003 e 570 milioni di sterline nel 2004 ed è in costante negoziato con i creditori. A propria difesa Eurotunnel cita un traffico insufficiente (solo il 38% dei passeggeri ed il 24% delle merci previste in fase di progetto) e un gravoso carico di interessi sul debito. Parte dell'insuccesso commerciale dell'operazione sembra essere ascritto alle eccessive tariffe di transito.

Sarà forse perchè il tunnel collega due villaggi come Londra e Parigi, invece che due metropoli come Reggio Calabria e Messina?

bè allora direi che si tratta anche di sfortuna in questo caso,in termini di rapidità, comodità e facilità di trasporto non ci sono paragoni con altri mezzi di trasporto, basterebbe abbassare il prezzo del biglietto,che però non è facile, chiediamolo a trenitalia, ad alitalia, eccetera: gli eurostar sono aumentati ancora, il che significa che sempre meno gente li prenderà, e che prima o poi non li prenderà più nessuno, e fallirà,a trenitalia lo sanno benissimo, eppure il biglietto lievita.

Medoro
03/05/2008, 11:35
la Thatcher realizzò il tunnel sotto la manica ,era meglio non farlo? , il problema del ponte sullo stretto è che se costa 6miliardi di euro , 2,5 sono finanziati dai contribuenti, gli altri 3,5 dovrebbero esser reperiti da capitali privati , tutto ciò non so fino a che punto possa essere credibile, se cosi fosse il ponte aggiungerebbe valore al sud italia, se deve essere finanziato totalmente dalla collettività allora è meglio che non si faccia, nel 2005 la impregilo insieme a una cordata internazionale si aggiudicò la gara per la realizzazione del ponte,poi con la nascita dell’esecutivo Prodi, l’opera, giudicata non prioritaria, fu messa da parte. Il Ministro Di Pietro decise però di mantenere in vita, in attesa di tempi migliori, la società Stretto di Messina, costituita per promuovere e coordinare la costruzione del ponte e costata nel solo 2006 oltre 21 milioni di Euro a carico della collettività.
Il consorzio nato x la costruzione del ponte non è stato possibile scioglerlo perchè chi l'aveva costituito aveva anche messo una clausola che in caso appunto di scioglimento lo stato avrebbe dovuto pagare una cifra assurda altissima al consorzio,stranamente del consorzio fa parte un'impresa controllata da GIOVANARDI sempre stranamente ex ministro x le infrastrutture,ecco perchè di pietro è stato costretto a mantenere in vita il consorzio,perchè si spende di meno x tenerlo inoperante che farlo chiudere,ma queste sono altre questioni:wink_:


adesso me ne vado a pesca cosi mi rilasso un po ciao ciao bellissimi

D74
03/05/2008, 11:49
il ponte per me è un'opera colossale quanto inutile e soprattutto quanto può durare considerando la morfologia.....quanti sono gli interessi della mafia, camorra ect?

a volte ci si dimentica quando si fanno paragoni con altre nazioni che in Italia c'è una struttura geologica molto particolare, dove appena scavi trovi reperti e ti bloccano i lavoro, dove la gente mangia nel ritardare i lavori, dove gli ecologisti sono così ottusi da dire di no ad un inceneritore che se fatto a regola ha impatto ridotto e poi si lamentano che ci siano tonnellate di pattumiera in giro.

Sul nucleare sono contrario in quanto fatto all'italiana sarebbe una presa per il culo, dove materiali controlli ect sarebbero ridicoli....con tutto il rischio che ne segue.

Un paese dove per morfologia montuosa ed anzi con molti più problemi sismici è il Giappone: eppure infrastrutture all'avanguardia, insomma volere è potere.

Ma poi ndo si vuole andare se ancora per portare la banda larga pare uno sforzo colossale, dove si usano linee telefoniche ridicole....

Loooop
03/05/2008, 12:04
bè allora direi che si tratta anche di sfortuna in questo caso,in termini di rapidità, comodità e facilità di trasporto non ci sono paragoni con altri mezzi di trasporto,…


Nessuno dubita di questo. E' ovvio che in termini di comodità e praticità la soluzione del ponte è quella migliore. Ci mancherebbe.



…basterebbe abbassare il prezzo del biglietto,che però non è facile, chiediamolo a trenitalia, ad alitalia, eccetera: gli eurostar sono aumentati ancora, il che significa che sempre meno gente li prenderà, e che prima o poi non li prenderà più nessuno, e fallirà,a trenitalia lo sanno benissimo, eppure il biglietto lievita.

Per come la giri e la volti nessun prezzo di biglietto è sufficientemente basso da far sì che la gente l'acquisti per usare il ponte e contemporaneamente sufficientemente alto da ripagare gli investimenti (e relativi interessi sul debito) impiegati per la sua realizzazione.

Se devo spendere 200€ (tanto per dire un numero) per attraversare il ponte in moto, puoi star certo che ne spendo 20 e l'attraverso col traghetto, anche se questo mi fa perdere un'ora.

Il costo di un opera del genere ricade necessariamente in gran parte sulla collettività; il punto è capire se i vantaggi indotti dalla praticità e comodità di cui sopra in termini di incremento di attività produttive delle regioni collegate possano a lungo termine compensarlo.
Io temo di no, ma non lo sapremo mai, in quanto in italia condurre un'analisi del genere in modo scientifico è impossibile sia perchè commissioni non politicizzate qui sono una chimera, sia perchè, quant'anche quella impiegata dovesse davvero esserlo, se ne formerebbe immediatamente un'altra che fornisce risultati identicamente opposti ad uso e consumo della parte politica avversa…

natan
03/05/2008, 12:31
quoto Loooop
quoto valterone
quoto morpheus

e quoto me:wink_:

Emmaladea
04/05/2008, 08:30
Ponte no?????????? Forse perchè lo fate una volta ogni mille anni... Io lo faccio una volta ogni 15 giorni e credetemi la cosa è indecente. Le navi cadono letteralmente a pezzi, se hai bagagli pesanti spesso non puoi nemmeno salire sopra al chiuso perchè le scale sono troppo strette, se per caso devi prendere il treno a villa (perchè è improponibile prenderlo in Sicilia dato che non esiste nemmeno l'eurostar) devi avviarti tenendo conto che potresti aspettare anche due ore ai traghetti se per caso becchi il carico infiammabile A SORPRESA dove non imbarcano passeggeri. Per non parlare degli scioperi! Non so quante volte sono rimasta bloccata al porto in attesa che finisse lo sciopero e che sbloccassero i traghetti! Anche mezza giornata da sola senza sapere come passare dall'altro lato!.....Un paio di volte m'è perfino successo di restare bloccata perchè alcune macchine ed una volta un camper si sono incastrate sul ponte scendendo dal traghetto (avete presente il ponte di ferro che si abbassa quando attraccano? quello...). Scusate ma il ponte io lo vorrei proprio...

Loooop
04/05/2008, 09:26
Ponte no?????????? Forse perchè lo fate una volta ogni mille anni... Io lo faccio una volta ogni 15 giorni e credetemi la cosa è indecente. Le navi cadono letteralmente a pezzi, se hai bagagli pesanti spesso non puoi nemmeno salire sopra al chiuso perchè le scale sono troppo strette, se per caso devi prendere il treno a villa (perchè è improponibile prenderlo in Sicilia dato che non esiste nemmeno l'eurostar) devi avviarti tenendo conto che potresti aspettare anche due ore ai traghetti se per caso becchi il carico infiammabile A SORPRESA dove non imbarcano passeggeri. Per non parlare degli scioperi! Non so quante volte sono rimasta bloccata al porto in attesa che finisse lo sciopero e che sbloccassero i traghetti! Anche mezza giornata da sola senza sapere come passare dall'altro lato!.....Un paio di volte m'è perfino successo di restare bloccata perchè alcune macchine ed una volta un camper si sono incastrate sul ponte scendendo dal traghetto (avete presente il ponte di ferro che si abbassa quando attraccano? quello...). Scusate ma il ponte io lo vorrei proprio...

Pure io lo vorrei proprio, se non costasse quello che costa.
Spendendo 1/100 si può rendere efficientissimo il servizio dei traghetti, riducendo il tempo totale della traversata, attese comprese, a 15 minuti circa con punte di 30 minuti nei periodi di massima affluenza.
Non sarà mai come averlo, ovviamente, ma forse con i 99/100 risparmiati si può qualcosa di più utile, anche nello stesso territorio.

seawolf
04/05/2008, 09:26
Il non costruire un ponte con la scusa che si trova in zona sismica o interessata da venti forti è la classica palla che si dà in pasto all'opinione pubblica per non approvare una grande opera che non piace a qualche potere forte,come quando ci fù il referendum contro le centrali nucleari, nessuno disse a chi vive nel nord Italia che in Francia c'è una dell più grandi e vecchie centrali nucleari d'Europa e che si trova a meno di 200Km dal confine ed in posizione sopravento rispetto a noi!!
Tornando al ponte, in Grecia hanno costuito questo: Ponte Rion Antirion - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Rion_Antirion)
In una zona sismica quanto la nostra (se non di più) e sicuramente più esposta ai venti.
La tecnologia c'è, ci vuole solo la volontà di farlo!!

natan
04/05/2008, 09:32
Il non costruire un ponte con la scusa che si trova in zona sismica o interessata da venti forti è la classica palla che si dà in pasto all'opinione pubblica per non approvare una grande opera che non piace a qualche potere forte,come quando ci fù il referendum contro le centrali nucleari, nessuno disse a chi vive nel nord Italia che in Francia c'è una dell più grandi e vecchie centrali nucleari d'Europa e che si trova a meno di 200Km dal confine ed in posizione sopravento rispetto a noi!!
Tornando al ponte, in Grecia hanno costuito questo: Ponte Rion Antirion - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Rion_Antirion)
In una zona sismica quanto la nostra (se non di più) e sicuramente più esposta ai venti.
La tecnologia c'è, ci vuole solo la volontà di farlo!!

Mi ripeterò ma credo che sia solo questione di priorità. Quando sono venuto in Sicilia in moto, due anni or sono, ho trovato strade dissestate, non parliamo poi dell'autostrada che porta a Reggio :cry: .... se poi si parla dei poteri forti credo che non ci sia nessuno più della mafia che lo voglia (ma questo non dovrebbe essere un metro di misura, anzi, se ci fosse l'opportunità e la priorità per fare il ponte bisognerebbe farlo tenendo fuori mafia e altro dall'affare, non rinunciarvi). ... Sono convinto che c'é talmente tanto da fare per dare dignità al territorio e alla gente, sia al di qua che al di la dello stretto, che penso che oggi il ponte sia un invenzione della vanità di un uomo, null'altro. :wink_:

seawolf
04/05/2008, 09:41
Mi ripeterò ma credo che sia solo questione di priorità. Quando sono venuto in Sicilia in moto, due anni or sono, ho trovato strade dissestate, non parliamo poi dell'autostrada che porta a Reggio :cry: .... se poi si parla dei poteri forti credo che non ci sia nessuno più della mafia che lo voglia (ma questo non dovrebbe essere un metro di misura, anzi, se ci fosse l'opportunità e la priorità per fare il ponte bisognerebbe farlo tenendo fuori mafia e altro dall'affare, non rinunciarvi). ... Sono convinto che c'é talmente tanto da fare per dare dignità al territorio e alla gente, sia al di qua che al di la dello stretto, che penso che oggi il ponte sia un invenzione della vanità di un uomo, null'altro. :wink_:

Rispetto la tua opinione ma non condivido, ovvio che in tutto il mondo ci sarebbero state cose più importanti da fare invece che costruire il tunnel sotto la manica, la rete di treni ad alta velocità, un numero impressionante di ponti che accorciano anche solo di un paio di ore il viaggio, varie metropolitane e potrei continuare per ore, ma tutto ciò si chiama sviluppo e progresso e piano piano porta ricchezza anche là dove ora pare non esserci.

Loooop
04/05/2008, 09:42
Il non costruire un ponte con la scusa che si trova in zona sismica o interessata da venti forti è la classica palla che si dà in pasto all'opinione pubblica per non approvare una grande opera che non piace a qualche potere forte,come quando ci fù il referendum contro le centrali nucleari, nessuno disse a chi vive nel nord Italia che in Francia c'è una dell più grandi e vecchie centrali nucleari d'Europa e che si trova a meno di 200Km dal confine ed in posizione sopravento rispetto a noi!!


Quel referendum, 20 anni fa, fu una stupidaggine: 20 fa aveva senso proseguire con il programma sul nucleare perchè non c'erano tecnologie alternative. Oggi la tecnologia alternativa, meno costosa, più semplice e più sicura, c'è. Solo che, dovendo essere distribuita sul territorio, quello che manca è un lauto "pranzo" a beneficio dei pochi che decidono per qualche mega intervento multimiliardario concentrato in pochissimi luoghi…



Tornando al ponte, in Grecia hanno costuito questo: Ponte Rion Antirion - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Rion_Antirion)
In una zona sismica quanto la nostra (se non di più) e sicuramente più esposta ai venti.
La tecnologia c'è, ci vuole solo la volontà di farlo!!

Tu credi? Lo vedi che quel ponte (bellissimo, l'ho percorso in moto 3 anni fa) lungo in totale 2,9km ha 5 campate con 4 piloni centrali e che la campata massima ha una lunghezza di 560 metri?

Quello sullo stretto deve avere un'unica campata di lunghezza pari a 3,3km, perchè lo stretto è troppo profondo (circa 500m) per realizzare piloni in mare, a differenza del canale greco (65m di profondità). Non ti sembra che questa sia una differenza sostanziale?

Siccome le sollecitazioni dominanti aumentano con il quadrato della luce, esse saranno per il ponte sulle stretto circa (3300/560)^2 = 35 volte superiori a quelle del ponte greco da te menzionato.

seawolf
04/05/2008, 09:46
Tu credi? Lo vedi che quel ponte (bellissimo, l'ho percorso in moto 3 anni fa) lungo in totale 2,9km ha 5 campate con 4 piloni centrali e che la campata massima ha una lunghezza di 560 metri?

Quello sullo stretto deve avere un'unica campata di lunghezza pari a 3,3km, perchè lo stretto è troppo profondo per realizzare piloni in mare. Non ti sembra che questa sia una differenza sostanziale?

Non ho detto che dobbiamo ricostruire quì quel ponte ma che abbiamo la tecnologia per risolvere le problematiche che ci sono a Messina.

alessandro2804
04/05/2008, 09:51
Quel referendum, 20 anni fa, fu una stupidaggine: 20 fa aveva senso proseguire con il programma sul nucleare perchè non c'erano tecnologie alternative. Oggi la tecnologia alternativa, meno costosa, più semplice e più sicura, c'è. Solo che, dovendo essere distribuita sul territorio, quello che manca è un lauto "pranzo" a beneficio dei pochi che decidono per qualche mega intervento multimiliardario concentrato in pochissimi luoghi…



Tu credi? Lo vedi che quel ponte (bellissimo, l'ho percorso in moto 3 anni fa) lungo in totale 2,9km ha 5 campate con 4 piloni centrali e che la campata massima ha una lunghezza di 560 metri?

Quello sullo stretto deve avere un'unica campata di lunghezza pari a 3,3km, perchè lo stretto è troppo profondo (circa 500m) per realizzare piloni in mare. Non ti sembra che questa sia una differenza sostanziale?


scusa Loop probabilmente tu sai le tecniche di costruzione di un ponte ma se stiamo discutendo sul fatto che si possa o no costruire un ponte di 3km anche con tutte le variabili del territorio in questione, mi sembra di tornare indietro di circa 1 secolo.

Loooop
04/05/2008, 10:21
scusa Loop probabilmente tu sai le tecniche di costruzione di un ponte ma se stiamo discutendo sul fatto che si possa o no costruire un ponte di 3km anche con tutte le variabili del territorio in questione, mi sembra di tornare indietro di circa 1 secolo.

Non capisco cosa vuoi dire. Se stai affermando che quel ponte poteva essere realizzato 100 fa, semplicemente ti sbagli di grosso.

Prima che la questione "ponte" fosse inquinata dalla politica, di studi di fattibilità ne sono stati fatti parecchi, con risultati contrastanti: una buona parte di questi, fino a 10-15 anni fa, concludeva che i rischi erano davvero grossi per una struttura del genere, che non ha di neanche lontanamente uguali al mondo. E puoi anche immaginare quanto un ingegnere "desideri" realizzare un'opera del genere…

Ora in questi ultimi 10-15 anni non è che la tecnologia di realizzazione dei ponti sia cambiata in modo straordinario, non è che sono diventate disponibile tecniche nuove capaci di risolvere i problemi che la maggior parte degli studi fatti in passato ha evidenziato.

Semplicemente si è politicamente deciso di ignorare gli studi che davano come non fattibile l'opera, e prendere gli altri come vangelo.
E' questa la cosa che mi lascia molto perplesso. Prendi ad esempio la "snellezza" del ponte (il rapporto fra la lunghezza della campata e l'altezza della stessa). Nel caso del ponte sullo stretto il valore è esageratamente alto, decisamente superiore a quella di qualsiasi altro ponte esistente: per quanto puoi essere bravo a realizzare modelli di comportamento al computer, i fenomeni oscillatori e di risonanza al vento non sono fisicamente modellabili con esattezza e le approssimazioni fanno enorme differenza su struttura così esili.

Per quanto ti sembrerà strano, dal punto di vista ingegneristico, non esiste una cosa che sta in piedi ed una che viene giù, ma tutto viene calcolato in termini di "probabilità": ci si assicura che la probabilità di un collasso sia sufficientemente bassa in funzione di una certa durata di vita dell'opera che si realizza e di certi altri requisiti. L'ingegneria delle costruzioni non è una scienza esatta.
Nel caso del ponte le "variabili" in gioco, come l'intensità del sisma o gli effetti del vento, sono noti con una certa imprecisione e, per un'opera del genere, piccoli errori nella valutazione di questi dati iniziali conducono ad enormi differenze nei risultati della progettazione.

cicciomito
12/07/2008, 18:44
Ponte no?????????? Forse perchè lo fate una volta ogni mille anni... Io lo faccio una volta ogni 15 giorni e credetemi la cosa è indecente. Le navi cadono letteralmente a pezzi, se hai bagagli pesanti spesso non puoi nemmeno salire sopra al chiuso perchè le scale sono troppo strette, se per caso devi prendere il treno a villa (perchè è improponibile prenderlo in Sicilia dato che non esiste nemmeno l'eurostar) devi avviarti tenendo conto che potresti aspettare anche due ore ai traghetti se per caso becchi il carico infiammabile A SORPRESA dove non imbarcano passeggeri. Per non parlare degli scioperi! Non so quante volte sono rimasta bloccata al porto in attesa che finisse lo sciopero e che sbloccassero i traghetti! Anche mezza giornata da sola senza sapere come passare dall'altro lato!.....Un paio di volte m'è perfino successo di restare bloccata perchè alcune macchine ed una volta un camper si sono incastrate sul ponte scendendo dal traghetto (avete presente il ponte di ferro che si abbassa quando attraccano? quello...). Scusate ma il ponte io lo vorrei proprio...


Oltre a quotare ed a sostenere le vostre tesi, che vi limitate a viaggiare per quella tratta non più di una volta l'anno, aggiungerei pure la questione costi!!!
sapete quanto costa traghettare??
vi dico solo che uso i traghetti da circa nove anni e credo di averne pitturato almeno due ( con la vernice quella speciale per le imbarcazioni che costa il doppio).... informatevi...
prendo le navi più che spesso... ed ogni singola volta è un'incognita... per non parlare dell'arrivo di Giugno-Luglio ed agosto quando voi... venite a fare le ferie ed io come vorremmo traghettiare per esigenze lavorative....
MAh...
probabilmente è anche vero che il ponte sia un grande spreco, e che si potrebbe risolvere altrimenti .. ma come???
Magari lo stato potrebbe incentivare i viaggiatori .. residenti? non lo fa...
in sardegna credo di si!
esistono due compagnie Navali sullo stretto le conoscete?
Caronte & tourist e Bluvia( ex ferrovie dello stato)
non cambia nulla , una peggio dell'altra anche se una a partecipazione statale , ed i costi???? UGUALI!!!!
inoltre a cadenza bimestrale o trimestrale continuano ad aumentare ....
penso che chiederò un prestito per viaggiare altri 4 anni!!!
Poi .... scendi dalla nave a messina e se arrivi nelle ore di punta ci vuole un'altra mezz'ora per riuscire ad accedere alla CT-ME.-
che dirvi...
io le somme le ho già tirate ...

pippopoppi
12/07/2008, 21:12
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:

Sono nato e cresciuto a Reggio. Adesso vivo a Roma. Behh...caro amico mio...sul discorso ponte dello stretto...mio padre ( 74 anni ) mi ha sempre detto:" ero adolescente e già all'epoca di parlava di costruire il ponte sullo stretto di Messina". Pensa che buffonata. Lo sai perchè ogni tanto riciucciano fuori il discorso ponte? Perchè ci sono consulenti pagati milioni di euro che curano progetti e quant'altro su questo benedetto ponte da decine di anni. Uno di questi è quel pezzo di merda e figlio de na mignotta ladrone del mio ex datore di lavoro. Pagato a suon di milioni di euro per tenere in piedi una società di consulenza per questo pseudo lavoro. E' tutto un rubare ragazzi....

clo
13/07/2008, 09:11
scusa Loop probabilmente tu sai le tecniche di costruzione di un ponte ma se stiamo discutendo sul fatto che si possa o no costruire un ponte di 3km anche con tutte le variabili del territorio in questione, mi sembra di tornare indietro di circa 1 secolo.

ah bene!
l'importante è iniziare a costruirlo, poi se regge o meno non importa...
se lo si termina davvero è un dettaglio.
poi se lo si ammortizza o meno non conta. :blink:

costa 4 miliardi e risparmio 30 minuti.
ma per favore!!!
per venire giù prendo l'aereo.
si costriusce il ponte e NON c'è l'autostrada.
perché, la SA-RC la chiamate autostrada????
25 anni di lavori e cantieri infiniti che tutti noi paghiamo...
quanto mi costa venire in autostrada da MI-RC?
solo andata, come il bollino della Svizzera.
se è per la comunità è inutile.
se è per la "solita" politica, beh si attacano.
se è per i pendolari, rafforziamo i trasporti.

un ponte che costa miliardi e che rimarrà inutilizzato come taaaaaaaaaaante
opere pagate coi soldini di Noi contribuenti.
grandi opere, nucleare, sussidio pubblico all’Alitalia, sicurezza, sono le solite sparate da campagna elettorale dell'ennesimo governo mafioso in un paese - ahimè - ormai mafioso.

siamo " 'o paese do sole e do mare" ma non sfruttiamo eolico e solare
"costa troppo e produce poco"...
invece la benzina è gratis.
dieci anni per costriure un centrale nucleare di generazione "senilità"
non sono nulla... e in 10 anni di attesa quella poca e sporca energia ce la regalano, vero?!
e i soliti mangiano.
e io pago...
mi viene da ridere. :laugh2:
si parla di progresso ma siamo ancora a 30 anni fa. con l'economia del carbon-fossile
in Germania hanno 3 giorni di sole all'anno e tutti si mettono i pannelli.

cominciamo a ridurre gli sprechi (di energia, di soldi, di cervelli... perché i cervelli scappano da sto paese) e forse questo tornerà il Belpaese.
anche se la bancarotta è vicina...

Clo :mad:

Flydive
13/07/2008, 09:36
costa 4 miliardi e risparmio 30 minuti.
ma per favore!!!
per venire giù prendo l'aereo.

Troppo facile giudicarlo inutile perchè magari lo si userebbe solo una volta all'anno per andare in vacanza. Sono sicuro che chi deve attraversare lo stretto giornalmente o settimanalmente risparmiare quella mezzora, evitare code e scioperi farebbe molto comodo. Sono sicuro che tu ti lamenteresti se non costruissero un pezzo di strada che ti farebbe risparmiare tempo perchè ai Siciliani non serve.

Poi sui problemi tecnici ed i costi non discuto perchè non informato.

everts76™
13/07/2008, 10:05
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:
ci sono pro e contro come in tutte le cose...ma avendo avuto modo di andare spesso in sicilia e di conoscere i siciliani, nn credo proprio che abbiano la voglia di sentisi piu' uniti alla penisola...sorry :wink_:

stone_63
13/07/2008, 10:24
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:


guarda che il 24 aprile che, a proposito di ponte era il ponte del 25 aprile, ci impieghi 3 ore sul continente per fare la 4 corsie tra modena e bologna!!!:wacko::wacko::wacko:

clo
13/07/2008, 10:41
Troppo facile giudicarlo inutile perchè magari lo si userebbe solo una volta all'anno per andare in vacanza. Sono sicuro che chi deve attraversare lo stretto giornalmente o settimanalmente risparmiare quella mezzora, evitare code e scioperi farebbe molto comodo. Sono sicuro che tu ti lamenteresti se non costruissero un pezzo di strada che ti farebbe risparmiare tempo perchè ai Siciliani non serve.

Poi sui problemi tecnici ed i costi non discuto perchè non informato.

no no, troppo facile tirar fuori 4 miliardi così... all'italiana...

sai, sul piatto si devono mettere costi-benefici per la comunità.
qui il singolo non conta, altrimenti faremmo strade ad personam.

Hannibal
13/07/2008, 12:41
...............mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE


Poi ti farai 3 ore di fila per imbooccare il ponte...
e tre per scendere... dal ponte

natan
13/07/2008, 14:24
Poi ti farai 3 ore di fila per imbooccare il ponte...
e tre per scendere... dal ponte

Bisogna arrivarci al ponte, con l'autostrada che va a corsia singola ... lavori in corso perenni ......................... rallentamenti ovunque ..................bisogna che uno riesca ad arrivarci ..... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

non basta aprirli i cantieri ............bisogna anche chiuderli,prima o poi ...... nella speranza che i lavori siano stati ultimati .....................................

ushioetora
20/10/2008, 08:49
MA SE STIAMO TANTO BENE SENZA PONTE!!!

Se dovete spostarvi, usate l'aereo o se dovete andare a reggio calabria non vi lamentate!!!

AMORE mio me li dai tu i soldini per prendere l'aereo una settimana si e due no....per arrivare in Campania??????????

Mi chiedo, non c'è nessuno che prende sto traghetto con frequenza, da poter testimoniare quanto è brutto perdere un EuroStar semplicemente xchè con 6 FOTTUTISS... navi a disposizione, se ne fa partire una a singhiozzo e mai puntuale...scusate, allora meglio il ponte, lo uso quando cavolo mi pare e non devo sottostare ai tempi di nessuno!!!!!!
Ieri mi sono fatto 1oretta di fila....xchè in colonna ti passano a dx quando aprono una corsia che magari era chiusa, xchè i pullman devono passare prima...xchè fermano le auto a centro corsia per "vidimare" il biglietto prima dell'imbarco...MA MOLLATEMI con l'idea di sistemare il servizio, dovrebbero raderlo al suolo e rifarlo da zero, secondo me fanno prima a fare il PONTE!

P.S. Belle le due nuove navi acquistate da non so quale paese straniero...acquistate da 2 anni hanno fatto forse 100 corse...e non vi dico con che risultati...AHAHAHAHAHAH....finanziamo ste porsene dai!

azzicca
20/10/2008, 11:18
Stai perdendo tempo Ushioetora, a capirti possono essere solo i siciliani.

Mr. White
20/10/2008, 13:37
...Gli studi geologici.
È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti.
La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….
….


Per quello che mi riguarda strettamente dal punto di vista professionale, questi due paragrafi sono infarciti di parolone da giornalisti che non hanno le conoscenze tecniche, ma che sparano a zero su quello che gli interessa...

A questo punto mi vien da dubitare pure sul resto...
:mad:


Io non sono a favore del ponte, ma nemmeno contro.
E' ora che però chi scrive si rimbocchi le maniche e cominci a studiare...

The Dog
20/10/2008, 13:47
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

quotone:wink_:

giulianaspeed
20/10/2008, 13:49
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

quoto anche io


AMORE mio me li dai tu i soldini per prendere l'aereo una settimana si e due no....per arrivare in Campania??????????

Mi chiedo, non c'è nessuno che prende sto traghetto con frequenza, da poter testimoniare quanto è brutto perdere un EuroStar semplicemente xchè con 6 FOTTUTISS... navi a disposizione, se ne fa partire una a singhiozzo e mai puntuale...scusate, allora meglio il ponte, lo uso quando cavolo mi pare e non devo sottostare ai tempi di nessuno!!!!!!
Ieri mi sono fatto 1oretta di fila....xchè in colonna ti passano a dx quando aprono una corsia che magari era chiusa, xchè i pullman devono passare prima...xchè fermano le auto a centro corsia per "vidimare" il biglietto prima dell'imbarco...MA MOLLATEMI con l'idea di sistemare il servizio, dovrebbero raderlo al suolo e rifarlo da zero, secondo me fanno prima a fare il PONTE!

P.S. Belle le due nuove navi acquistate da non so quale paese straniero...acquistate da 2 anni hanno fatto forse 100 corse...e non vi dico con che risultati...AHAHAHAHAHAH....finanziamo ste porsene dai!

trasferisciti in Campania,no????????

papitosky
20/10/2008, 15:08
mai come in questo momento c'è necessità di rilanciare l'economia e con i consumi fermi il motore può essere proprio le opere pubbliche magari con la partecipazione di private per rendere il tutto più efficiente; se poi qualcuno ci guadagna il giusto con i lavori non solo è onesto: è giusto
PONTE PONTE PONTE
per quanto riguarda la salerno reggio calabria: perche non facciamo che anche al sud le autostrade si pagano, si danno in concessione a privati che devono investire e vedrete che in pochi anni avrete vie a più corsie, senza buche o pali che restringono la carreggiata o amenità simili

Medoro
20/10/2008, 15:44
Per quello che mi riguarda strettamente dal punto di vista professionale, questi due paragrafi sono infarciti di parolone da giornalisti che non hanno le conoscenze tecniche, ma che sparano a zero su quello che gli interessa...

A questo punto mi vien da dubitare pure sul resto...
:mad:


Io non sono a favore del ponte, ma nemmeno contro.
E' ora che però chi scrive si rimbocchi le maniche e cominci a studiare...
non so non mi intendo di geologia
ho solo letto l'articolo su un sito che riguarda proprio la costruzione del ponte,e l'ho riportato,cmq se questo non convince ce ne sono altri 10000000 con spiegazioni più o meno scientifiche e dettagliate che spiegano del pechè il ponte non andrebbe fatto,quest'articolo riassume un po tutto

azzicca
20/10/2008, 16:44
non so non mi intendo di geologia
ho solo letto l'articolo su un sito che riguarda proprio la costruzione del ponte,e l'ho riportato,cmq se questo non convince ce ne sono altri 10000000 con spiegazioni più o meno scientifiche e dettagliate che spiegano del pechè il ponte non andrebbe fatto,quest'articolo riassume un po tutto

Io penso che se al posto della sicilia ci fosse la sardegna e il progetto del ponte lo avessero proposto i comunisti saresti stato favorevole alla sua realizzazione.

Pensiero personale.

papitosky
20/10/2008, 16:49
Io penso che se al posto della sicilia ci fosse la sardegna e il progetto del ponte lo avessero proposto i comunisti saresti stato favorevole alla sua realizzazione.

Pensiero personale.

ma và!.....lo penso anch'io

Mc.Queen
20/10/2008, 16:57
Io penso che se al posto della sicilia ci fosse la sardegna e il progetto del ponte lo avessero proposto i comunisti saresti stato favorevole alla sua realizzazione.

Pensiero personale.

io pure!!!

Herbie 53
20/10/2008, 17:00
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:


che nessuno unisca ciò che Dio ha voluto tener separato...:wink_:

giulianaspeed
20/10/2008, 17:15
non so non mi intendo di geologia
ho solo letto l'articolo su un sito che riguarda proprio la costruzione del ponte,e l'ho riportato,cmq se questo non convince ce ne sono altri 10000000 con spiegazioni più o meno scientifiche e dettagliate che spiegano del pechè il ponte non andrebbe fatto,quest'articolo riassume un po tutto

io quoto il tuo pensiero........il ponte non lo voglioooooooooooooo:mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad:

papitosky
20/10/2008, 17:17
che nessuno unisca ciò che Dio ha voluto tener separato...:wink_:

ci stai dicendo che vuoi separarti da noi:rolleyes:

giulianaspeed
20/10/2008, 17:17
che nessuno unisca ciò che Dio ha voluto tener separato...:wink_:

quoto:wink_:

papitosky
20/10/2008, 17:20
quoto:wink_:

adesso comprendo: è volontà divina:blink::blink:

Notturno
20/10/2008, 17:31
Il progresso non é solo quello che appare attraverso le grandi infrastrutture ma bensì quello che non appare ma funziona. Si può costruire lo stadio più moderno del mondo, poi, se non lo si mantiene tale lo stadio diverrà uno schifo. Da fuori vedo un Italia che vuole raggiungere dei traguardi senza passare dalle vie obbligate. Se modernizzo un tratto di autostrada mettendo la 3a o 4a corsia ma poi lascio dei tratti al suo interno con 2 corsie, il risultato sarà quello di un continuo imbottigliamento. Sono stato in Sicilia due anni fa, in moto e ti assicuro che ce ne sarebbe di lavori da fare prima del ponte perché anche il ponte possa avere una sua realtà e una sua efficacia. Credo che il progresso e la civiltà la si veda salendo su di un treno qualsiasi, compresi quelli dei pendolari. Se la gente é seduta comodamente, allora lì c'é progresso. Quando si entra in una corsia d'ospedale e non ci sono persone parcheggiate nei corridoi e i medici sono sufficienti, e anche gli infermieri, e i macchinari supermoderni vengono utilizzati e non lasciati a se stessi per mancanza di personale preparato al loro utilizzo ... ecc ecc ... allora si parla di progresso .... e potrei andare avanti se vuoi ma non sarà quel ponte, oggi in Italia, a rendervi più moderni e civilizzati, ne sono sicuro.:wink_:

Come non quotarti... :cry:

Filomao
20/10/2008, 19:54
Che amarezza.

azzicca
21/10/2008, 08:47
Mi astengo dal commentare le ultime postate, quoto Filomao.....che amarezza.

bastamoto
21/10/2008, 08:50
abbasso il ponte

Sandro
21/10/2008, 09:07
mi sà che con i soldi che ci sono in italia ora è già tanto se ci fanno un ponte così:

http://www.alefoto.it/d/7119-2/Ponte+tibetano.jpg

bastamoto
21/10/2008, 09:26
mi sà che con i soldi che ci sono in italia ora è già tanto se ci fanno un ponte così:

http://www.alefoto.it/d/7119-2/Ponte+tibetano.jpg

lo faranno con il debito della regione Sicilia......

papitosky
21/10/2008, 09:41
intanto che in italia si parla e si scende in piazza le altre nazioni vanno avanti; fra un po', grazie ai verdi ed ai loro amici, saremo in coda al terzo mondo

Pit-Trip
21/10/2008, 09:56
non sono soldi buttati.
anzi.

e come la corsa per lo spazio.
sembrano soldi buttati al vento ( anzi in mancanza di atmosfera) pero' poi a distanza di anni le scoperte che derivano da certe ricerche vanno a beneficio di tutti.

se il ponte si facesse sarebbe la volta che anche la Salerno Reggio si potrebbe rifare completamente.
ci vogliono opere che danno una spinta al volano dell'ammodernamento generale.
l'alta velocita' per esempio dovrebbe interessare l'ITALIA intera dal nord alla sicilia.
e collegarci in europa insieme al resto del mondo che corre.

sulla Sardegna hai anche ragione.
un'altra realta' dimenticata.

Ma per piacere,....a che cazzo serve spendere un sacco ,(anzi,di più), di risorse per andare nello spazio quando nemmeno si conoscono le specie di piante ed animali presenti sul nostro pianeta....E,dimmi quali sono le scoperte a cui non possiamo rinunciare che ne derivano?Viviamo forse meglio grazie a queste irrinunciabili di cui sopra,oppure servono ai governi,o chi per loro,per usare risorse (soldini)che altrimenti non potrebbero giustificare ....(invece di sfamare chi vive di stenti)...Scusate lo sfogo....Ciapps...

papitosky
21/10/2008, 10:08
Ma per piacere,....a che cazzo serve spendere un sacco ,(anzi,di più), di risorse per andare nello spazio quando nemmeno si conoscono le specie di piante ed animali presenti sul nostro pianeta....E,dimmi quali sono le scoperte a cui non possiamo rinunciare che ne derivano?Viviamo forse meglio grazie a queste irrinunciabili di cui sopra,oppure servono ai governi,o chi per loro,per usare risorse (soldini)che altrimenti non potrebbero giustificare ....(invece di sfamare chi vive di stenti)...Scusate lo sfogo....Ciapps...

mille, che dico: di più, volte al giorno godi inconsciamente dei progressi indotti dalla ricerca in altri settori; anche i conservatori più incalliti non possono negare che i più grandi passi dell'umanità derivano dalle scoperte fatte, purtroppo, in momenti di guerra: cosa dobbiamo fare, rinunciare ai benefici perchè originariamente ottenuti per altri scopi? gli utopisti come te parlano di natura ma poi usano computer, cellulare, viaggiano in aereo, ascoltano l' MP3, si rinfrescano con l'aria condizionata, usano capi di abbigliamento che non fanno sudare etc. MA PER FAVORE

ushioetora
21/10/2008, 10:20
intanto che in italia si parla e si scende in piazza le altre nazioni vanno avanti; fra un po', grazie ai verdi ed ai loro amici, saremo in coda al terzo mondo


X alcune cose hai perfettamente ragione...BISOGNA TROVARE UN ACCORDO TRA SVILUPPO-NATURA


..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

Cortesemente vorresti farmi il piacere di informarti bene...le FS proprietarie dei traghetti hanno acquistato 2 nuove navi(enormi) per migliorare il servizio giornaliero.
Bene queste due navi(comprate da noi) hanno fatto pochissime corse e sono state messe da parte xchè hanno avuto centinaia di problemi(una ha incastrato la pedana sull'asfalto in mia presenza...).
Le due navi sono state una truffa...utile a far mangiare i soldi a qlcn!
Tra far mangiare i titolari di un servizio vecchio, decrepito, TIRANNICO e far mangiare chi in un futuro potrà garantire ai miei figli o nipoti, un servizio più veloce(questo è indubbio) e "LIBERO", preferisco la seconda scelta!
Aggiungo che con una strada monocorsia come la SA-RC, i traghetti come scelta hanno pensato bene di rallentare ancor più la viabilità...MA FATEMI IL PIACERE!!!!!!!

Trinità
21/10/2008, 10:52
Basterebbe dire che tra vent'anni, o forse meno, andremo tutti a piedi per via della mancanza del greggio a buon mercato, per dichiarare questa grande et magnifica opera inutile e insulsa...
Quanti anni ci vorranno per completarla? 10? 12? Ma via...
A questo punto basterebbe il ponticello postato da Sandro.
Piuttosto...investissero quei soldi sulla rete idrica della Sicilia, visto che perde oltre il 60% della quantità d'acqua che trasporta. Questo sì che sarebbe una cosa di enorme importanza per voi siciliani, e rifacessero le strade, quelle che già ci sono, invece di squartare e tagliare il nostro bel paese con altre strade inutili e volgari
Luca

giuino
21/10/2008, 10:54
ragazzi, il ponte sullo stretto è un'opera pazzesca, paragonabile ad un vayont, magari non con tutti quei morti, ma senza dubbio con simili rischi, e parlo da geologo.

immaginate di fare un ponte tra due strutture diverse, che si muovono a scatti (scosse di terremoto), in direzioni diverse, secondo voi che può succedere...

Trinità
21/10/2008, 11:06
Cose fuori di testa, con quali soldi poi pretendono di farlo? Ancora coi nostri? Ma vaff...
E poi basta: sempre a distruggere l'ambiente. Una volta eravamo il Bel Paese, questi stanno razziando tutto...
Mi viene una scaglia...

papitosky
21/10/2008, 11:24
Basterebbe dire che tra vent'anni, o forse meno, andremo tutti a piedi per via della mancanza del greggio a buon mercato, per dichiarare questa grande et magnifica opera inutile e insulsa...
Quanti anni ci vorranno per completarla? 10? 12? Ma via...
A questo punto basterebbe il ponticello postato da Sandro.
Piuttosto...investissero quei soldi sulla rete idrica della Sicilia, visto che perde oltre il 60% della quantità d'acqua che trasporta. Questo sì che sarebbe una cosa di enorme importanza per voi siciliani, e rifacessero le strade, quelle che già ci sono, invece di squartare e tagliare il nostro bel paese con altre strade inutili e volgari
Luca

mamma mia, sto tremando, sta per tornare il medioevo con le candele ed i falò per scaldarci; ripeto: MA PER FAVORE

giulianaspeed
21/10/2008, 11:24
Cose fuori di testa, con quali soldi poi pretendono di farlo? Ancora coi nostri? Ma vaff...
E poi basta: sempre a distruggere l'ambiente. Una volta eravamo il Bel Paese, questi stanno razziando tutto...
Mi viene una scaglia...

quotoneeeeeeeeeeeeeeeeee:wink_:


Cose fuori di testa, con quali soldi poi pretendono di farlo? Ancora coi nostri? Ma vaff...
E poi basta: sempre a distruggere l'ambiente. Una volta eravamo il Bel Paese, questi stanno razziando tutto...
Mi viene una scaglia...

quotoneeeeeeeeeeeeeeeeee:wink_:

EIKONTRIPLE
21/10/2008, 11:44
e poi vuoi mettere ,sparirebbe la mitica frase : UORA UORA ARRIVAI COU FERRYBOTTO.

Mr. White
21/10/2008, 11:55
non so non mi intendo di geologia
ho solo letto l'articolo su un sito che riguarda proprio la costruzione del ponte,e l'ho riportato,cmq se questo non convince ce ne sono altri 10000000 con spiegazioni più o meno scientifiche e dettagliate che spiegano del pechè il ponte non andrebbe fatto,quest'articolo riassume un po tutto

Io sono un geologo, libero professionista, con parecchi anni di esperienza nonostante l'età... andavo in cantiere con mio padre (geologo anche lui) da quando avevo 14 anni...

Quello che mi fa inc@zzare a morte é l'ignoranza crassa dei giornalisti, superficiali e sensazionalisti.

Danno in pasto alla gente boiate immani e, purtroppo, visto che chi legge non é tenuto ad essere un professore di ogni materia, creano opinione e certezze gravemente errate...

Tant'é che per dare riscontro di affidabilità ad una notizia si termina con la frase: "l'ho letto sul giornale... l'ho sentito in TV..."

Ma quand'é che utilizzeremo il cervello?

Perdonate lo sfogo...

Efus
21/10/2008, 14:27
:dry:a ben pensarci a me il ponte sullo stretto pare una boiata clamorosa per far mangiare la mafia...come la calcestruzzi s.p.a. ha dimostrato...diciamo che preferirei che mi tappassero i maledetti fossi assassini e togliessero il guard rail (o come cavolo si scrive) taglia testa e gambe...ecco..si si ...sono di parte :dry::rolleyes:

Marty
21/10/2008, 15:29
[QUOTE=ushioetora;1108657]Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:[/QU
PSICONANO CRIBBIO!!:biggrin3::biggrin3:

Falco
21/10/2008, 15:31
QUOTONE TOTALE PER LOOP... argomenti puntuali, non pugnette :biggrin3:

Fategli fare sto ponte che i soldi che gli daranno li hanno già usati per comprare Alitalia... la parte "buona", si intende!:cry:

Ciauz

papitosky
21/10/2008, 15:55
alitalia l'hanno salvata per far contenti i sindacati, meritavano di fallire......poi, già che c'erano ci hanno mangiato sopra

Herbie 53
21/10/2008, 16:00
....ma se io fallisco dite che il governo mi aiuta a non chiudere???dite che se truffo con le tasse poi mi fa lo spalmadebiti dividendole in 23 anni??
dite che fan firmare il concordato come han fatto fare a Valentino togliendogli il 30 per cento??

Marty
21/10/2008, 16:03
....ma se io fallisco dite che il governo mi aiuta a non chiudere???dite che se truffo con le tasse poi mi fa lo spalmadebiti dividendole in 23 anni??
dite che fan firmare il concordato come han fatto fare a Valentino togliendogli il 30 per cento??

:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

papitosky
21/10/2008, 16:11
se tu fallisci ti portiamo un po' di brodo in galera

Medoro
21/10/2008, 16:15
....ma se io fallisco dite che il governo mi aiuta a non chiudere???dite che se truffo con le tasse poi mi fa lo spalmadebiti dividendole in 23 anni??
dite che fan firmare il concordato come han fatto fare a Valentino togliendogli il 30 per cento??
non saprei prova come ho fatto io
sto aspettando la risposta x un mutuo 180 mila x prendere una casa,tanto se poi non risco a pagare mi vengono in aiuto,male che vada mi prolungano il prestito e mi abbassano la rata x venirmi incontro

ushioetora
21/10/2008, 18:12
Cose fuori di testa, con quali soldi poi pretendono di farlo? Ancora coi nostri? Ma vaff...
E poi basta: sempre a distruggere l'ambiente. Una volta eravamo il Bel Paese, questi stanno razziando tutto...
Mi viene una scaglia...

Ma diciamo seriamente???
Distruggere l'ambiente???
Ma ditemi, tutti questi che scrivono sull'ambiente ma vivete nelle grotte circondati da selvaggina e piante rampicanti o in case più o meno hi-tech e costruite con cemento???
Con questo non voglio dire che dobbiamo preferire il progresso alla natura ma trovare un giusto equilibrio e il ponte non vedo come possa distruggere un mare già offeso dal passa e ripassa di petroliere, navi traghetto, ecc.
Per non parlare delle coste asserragliate dal traffico dei camion e delle auto in transito, penso che un ponte tra due autostrade toglierebbe gran parte dei fastidi a due citta Villa S.Giovanni e Boccetta...ma questi sono ragionamenti sconclusionati di un pover rinco che trova del positivo dove altri non vedono nulla!

papitosky
21/10/2008, 18:16
se tu indichi il futuro con un dito loro guardano il dito

Mr.Borlengo
21/10/2008, 18:39
se tu indichi il futuro con un dito loro guardano il dito

allora per indicare usa il dito medio!

giulianaspeed
21/10/2008, 18:41
Ma diciamo seriamente???
Distruggere l'ambiente???
Ma ditemi, tutti questi che scrivono sull'ambiente ma vivete nelle grotte circondati da selvaggina e piante rampicanti o in case più o meno hi-tech e costruite con cemento???
Con questo non voglio dire che dobbiamo preferire il progresso alla natura ma trovare un giusto equilibrio e il ponte non vedo come possa distruggere un mare già offeso dal passa e ripassa di petroliere, navi traghetto, ecc.
Per non parlare delle coste asserragliate dal traffico dei camion e delle auto in transito, penso che un ponte tra due autostrade toglierebbe gran parte dei fastidi a due citta Villa S.Giovanni e Boccetta...ma questi sono ragionamenti sconclusionati di un pover rinco che trova del positivo dove altri non vedono nulla!

amico mio se proprio non sei informato ti elenco tutti i danni all'ambiente che la costruzione di un ponte provocherebbe.................... ho letto tempo fa proprio un depliant illustrativo su tali danni.....:cry::cry::cry::cry:

Pit-Trip
21/10/2008, 18:56
mille, che dico: di più, volte al giorno godi inconsciamente dei progressi indotti dalla ricerca in altri settori; anche i conservatori più incalliti non possono negare che i più grandi passi dell'umanità derivano dalle scoperte fatte, purtroppo, in momenti di guerra: cosa dobbiamo fare, rinunciare ai benefici perchè originariamente ottenuti per altri scopi? gli utopisti come te parlano di natura ma poi usano computer, cellulare, viaggiano in aereo, ascoltano l' MP3, si rinfrescano con l'aria condizionata, usano capi di abbigliamento che non fanno sudare etc. MA PER FAVORE

Hai ragione in parte,si,uso il pc ,il cell per i casi limite e gli indumenti che non fanno sudare per andare in moto,..ma tutto qua...il resto te lo lascio volentieri, mi accontenterei di fare il contadino autosufficiente se non chiedessero tasse per non darti nulla in cambio,tranne un'effimera illusione di progresso a cui sembri tanto attaccato...

papitosky
21/10/2008, 19:07
puoi sempre farti mormone e rifiutare il progresso

Pit-Trip
21/10/2008, 19:16
puoi sempre farti mormone e rifiutare il progresso

No,preferisco fare a modo mio....:tongue:

Loooop
22/10/2008, 21:52
puoi sempre farti mormone e rifiutare il progresso

Giusto una puntualizzazione: sono gli amish a rifiutare il progresso ed a vivere come se fossero ancora nel '600, non i mormoni. Anche se in generale tutte le religioni lo rifiutano (o fanno finta di rifiutarlo) quando questo intacca i dogmi su cui si fondano.

Ad esempio, proprio gli amish, a furia di accoppiarsi fra loro a causa delle pazzesche abitudini di vita, sono facilmente soggetti a tare di natura genetica, causate dall'eccessiva consanguineità. Una di queste è la sindrome di Crigler-Najjar, un difetto genetico che impedisce al fegato di metabolizzare la bilirubina, avvelenando il corpo e causando la morte in genere entro il 3° anno di vita.
Con gran fatica si sono convinti a lasciar entrare l'elettricità nelle loro stanze da letto, trasformate in incubatrici per alimentare le lampade a luce blu alle quali i bimbi colpiti dalla malattia devono restare esposti, svestiti, per almeno 12 ore al giorno, e che consente ai loro corpi di espellere la bilirubina a sufficienza, fino a quando non diventano abbastanza grandi da poter ricevere l'unico rimedio oggi noto a questa malattia: il trapianto di fegato. Ma l'elettricità continua a non entrare nelle loro cucine, dove regnano ancora le lampade a petrolio………

I mormoni invece sono quei tizi "simpaticissimi" (!) che se ne vanno in giro a far proselitismo sempre in camicia bianca a maniche corte, cravatta e pantaloni scuri… Loro in particolare credono in un profeta (mai esistito, come la maggior parte degli altri…) di nome Mormon il quale incise su tavole d'oro in una lingua antichissima e sconosciuta il "libro di Mormon".
Joseph Smith, "provvidenzialmente…" avvisato da opportune "visioni", trovò le tavole in una cassa sepolta nella collina di Chumora, presso Palmyra in Pennsylvania e provvide a tradurle (non si capisce come, visto che lingua era sconosciuta……) in inglese intorno al 1830 fondando così il mormonismo. Inutile sottolineare che le tavole d'oro sono irreperibili…

Amish (che sono protestanti anabattisti) e mormoni, così come testimoni di Geova, cattolici, valdesi, quaccheri, mennoniti, luterani, calvinisti, ortodossi, anglicani, nestroriani, evangelici, unitariani, e qualche altro centinaio di varianti sul tema, sono tutti cristiani, tutti invariabilmente convinti di aver loro ragione e i "colleghi" torto, in genere su sciocche questioni del tipo "l figlio è creato dal Padre, oppure è generato dal Padre?", "Prima di tutti i secoli o un "pochino" dopo?", "Della stessa sostanza del Padre o di sostanza diversa?", etc…, questioni alle quali è impossibile rispondere e per via delle quali hanno ben pensato di ammazzarsi fra loro nel corso degli ultimi 2000 anni di storia o giù di lì…

Mr.Borlengo
22/10/2008, 23:15
Giusto una puntualizzazione: sono gli amish a rifiutare il progresso ed a vivere come se fossero ancora nel '600, non i mormoni. Anche se in generale tutte le religioni lo rifiutano (o fanno finta di rifiutarlo) quando questo intacca i dogmi su cui si fondano.

Ad esempio, proprio gli amish, a furia di accoppiarsi fra loro a causa delle pazzesche abitudini di vita, sono facilmente soggetti a tare di natura genetica, causate dall'eccessiva consanguineità. Una di queste è la sindrome di Crigler-Najjar, un difetto genetico che impedisce al fegato di metabolizzare la bilirubina, avvelenando il corpo e causando la morte in genere entro il 3° anno di vita.
Con gran fatica si sono convinti a lasciar entrare l'elettricità nelle loro stanze da letto, trasformate in incubatrici per alimentare le lampade a luce blu alle quali i bimbi colpiti dalla malattia devono restare esposti, svestiti, per almeno 12 ore al giorno, e che consente ai loro corpi di espellere la bilirubina a sufficienza, fino a quando non diventano abbastanza grandi da poter ricevere l'unico rimedio oggi noto a questa malattia: il trapianto di fegato. Ma l'elettricità continua a non entrare nelle loro cucine, dove regnano ancora le lampade a petrolio………

I mormoni invece sono quei tizi "simpaticissimi" (!) che se ne vanno in giro a far proselitismo sempre in camicia bianca a maniche corte, cravatta e pantaloni scuri… Loro in particolare credono in un profeta (mai esistito, come la maggior parte degli altri…) di nome Mormon il quale incise su tavole d'oro in una lingua antichissima e sconosciuta il "libro di Mormon".
Joseph Smith, "provvidenzialmente…" avvisato da opportune "visioni", trovò le tavole in una cassa sepolta nella collina di Chumora, presso Palmyra in Pennsylvania e provvide a tradurle (non si capisce come, visto che lingua era sconosciuta……) in inglese intorno al 1830 fondando così il mormonismo. Inutile sottolineare che le tavole d'oro sono irreperibili…

Amish (che sono protestanti anabattisti) e mormoni, così come testimoni di Geova, cattolici, valdesi, quaccheri, mennoniti, luterani, calvinisti, ortodossi, anglicani, nestroriani, evangelici, unitariani, e qualche altro centinaio di varianti sul tema, sono tutti cristiani, tutti invariabilmente convinti di aver loro ragione e i "colleghi" torto, in genere su sciocche questioni del tipo "l figlio è creato dal Padre, oppure è generato dal Padre?", "Prima di tutti i secoli o un "pochino" dopo?", "Della stessa sostanza del Padre o di sostanza diversa?", etc…, questioni alle quali è impossibile rispondere e per via delle quali hanno ben pensato di ammazzarsi fra loro nel corso degli ultimi 2000 anni di storia o giù di lì…

una puntualizzazione degna di Bertrand Russell...
è sempre un piacere leggerti!

Notturno
22/10/2008, 23:45
una puntualizzazione degna di Bertrand Russell... è sempre un piacere leggerti!

Benchè palesemente off topic, quoto a mia volta il piacere !

N.B. Calma voi del SET... Freddie mi piaceva solo dal punto di vista musicale... :laugh2:


... ho letto tempo fa proprio un depliant illustrativo su tali danni...

Non me ne volere, ma credo che dovremmo basarci su fonti quanto più possibile attendibili e verificabili... :blink:

ushioetora
23/10/2008, 07:22
amico mio se proprio non sei informato ti elenco tutti i danni all'ambiente che la costruzione di un ponte provocherebbe.................... ho letto tempo fa proprio un depliant illustrativo su tali danni.....:cry::cry::cry::cry:

Potremmo entrambi cambiare idea soltanto ascoltando due persone di equal livello, discutere e confrontarsi sull'argomento....xchè di manuali, opuscoli e articoli se ne trovano sia favorevoli che contrari.
:wink_:

P.S. Continuo a non leggere commenti sul mangia mangia delle FS...oh

Pit-Trip
23/10/2008, 10:18
Giusto una puntualizzazione: sono gli amish a rifiutare il progresso ed a vivere come se fossero ancora nel '600, non i mormoni. Anche se in generale tutte le religioni lo rifiutano (o fanno finta di rifiutarlo) quando questo intacca i dogmi su cui si fondano.

Ad esempio, proprio gli amish, a furia di accoppiarsi fra loro a causa delle pazzesche abitudini di vita, sono facilmente soggetti a tare di natura genetica, causate dall'eccessiva consanguineità. Una di queste è la sindrome di Crigler-Najjar, un difetto genetico che impedisce al fegato di metabolizzare la bilirubina, avvelenando il corpo e causando la morte in genere entro il 3° anno di vita.
Con gran fatica si sono convinti a lasciar entrare l'elettricità nelle loro stanze da letto, trasformate in incubatrici per alimentare le lampade a luce blu alle quali i bimbi colpiti dalla malattia devono restare esposti, svestiti, per almeno 12 ore al giorno, e che consente ai loro corpi di espellere la bilirubina a sufficienza, fino a quando non diventano abbastanza grandi da poter ricevere l'unico rimedio oggi noto a questa malattia: il trapianto di fegato. Ma l'elettricità continua a non entrare nelle loro cucine, dove regnano ancora le lampade a petrolio………

I mormoni invece sono quei tizi "simpaticissimi" (!) che se ne vanno in giro a far proselitismo sempre in camicia bianca a maniche corte, cravatta e pantaloni scuri… Loro in particolare credono in un profeta (mai esistito, come la maggior parte degli altri…) di nome Mormon il quale incise su tavole d'oro in una lingua antichissima e sconosciuta il "libro di Mormon".
Joseph Smith, "provvidenzialmente…" avvisato da opportune "visioni", trovò le tavole in una cassa sepolta nella collina di Chumora, presso Palmyra in Pennsylvania e provvide a tradurle (non si capisce come, visto che lingua era sconosciuta……) in inglese intorno al 1830 fondando così il mormonismo. Inutile sottolineare che le tavole d'oro sono irreperibili…

Amish (che sono protestanti anabattisti) e mormoni, così come testimoni di Geova, cattolici, valdesi, quaccheri, mennoniti, luterani, calvinisti, ortodossi, anglicani, nestroriani, evangelici, unitariani, e qualche altro centinaio di varianti sul tema, sono tutti cristiani, tutti invariabilmente convinti di aver loro ragione e i "colleghi" torto, in genere su sciocche questioni del tipo "l figlio è creato dal Padre, oppure è generato dal Padre?", "Prima di tutti i secoli o un "pochino" dopo?", "Della stessa sostanza del Padre o di sostanza diversa?", etc…, questioni alle quali è impossibile rispondere e per via delle quali hanno ben pensato di ammazzarsi fra loro nel corso degli ultimi 2000 anni di storia o giù di lì…

Mecojoni.....

Falco
23/10/2008, 11:47
tutti invariabilmente convinti di aver loro ragione e i "colleghi" torto, in genere su sciocche questioni del tipo "l figlio è creato dal Padre, oppure è generato dal Padre?", "Prima di tutti i secoli o un "pochino" dopo?", "Della stessa sostanza del Padre o di sostanza diversa?", etc…,

Scusate l' OT Dizionario Filosofico di Voltaire alla parola Concili, riporta:

Tutti i concili sono infallibili, non c'è dubbio, dato che sono composti di uomini. È impossibile che le passioni, gli intrighi, lo spirito di controversia, l'odio, la gelosia, il pregiudizio, l'ignoranza regnino mai in queste assemblee.

Ma perché, si dirà, tanti concili si sono opposti gli uni agli altri? Per mettere alla prova la nostra fede. Tutti hanno avuto ragione, ciascuno a suo tempo.

Oggi, i cattolici romani non credono che ai concili approvati dal Vaticano; e i cattolici greci non credono che a quelli approvati a Costantinopoli. I protestanti si fanno beffe degli uni e degli altri. Cosi tutti sono contenti.

Parleremo qui solo dei grandi concili: dei piccoli, non ne vale la pena.

Il primo è quello di Nicea. Esso si riunì nel 325 dell'era volgare, dopo che Costantino ebbe scritto e inviato per mezzo di Osio quella bella lettera al clero un po' turbolento di Alessandria: «Voi state a litigare per una questione di così poco conto. Queste vostre sottigliezze sono indegne di gente ragionevole.» Si trattava di sapere se Gesù era creato o increato. Questo non riguardava affatto la morale, che è la sola cosa essenziale: che Gesù sia stato nel tempo o prima del tempo, l'importante è che noi si sia uomini onesti. Dopo parecchi alterchi, fu alla fine deciso che il Figlio era antico quanto il Padre e consustanziale al Padre. Questa decisione è ben difficile a intendersi, ma appunto per questo è tanto più sublime. Diciassette vescovi protestarono contro la sentenza, e un'antica cronaca d'Alessandria, conservata a Oxford, dice che protestarono anche duemila preti; ma i prelati non fanno gran caso ai semplici preti, che di solito sono poveri. Comunque sia, in questo primo concilio non si discusse affatto della Trinità. La formula dice: «Noi crediamo in Gesù Cristo consustanziale al Padre, Dio da Dio, luce da luce, generato e non fatto; noi crediamo anche nello Spirito Santo.» Con lo Spirito Santo, bisogna riconoscerlo, se la sbrigarono con molta disinvoltura.

Nel supplemento del concilio di Nicea viene riferito che i Padri, essendo in grande imbarazzo nel tentar di distinguere i libri «crifi» o apocrifi dell'Antico e del Nuovo Testamento, li buttarono tutti alla rinfusa su un altare: e quelli da scartare caddero in terra. È proprio un peccato che al giorno d'oggi questa bella ricetta non si usi più.

Dopo il primo concilio di Nicea, composto di trecentodiciassette vescovi infallibili, se ne tenne un altro a Rimini; e il numero degli infallibili fu questa volta di quattrocento, senza contare un grosso distaccamento a Seleucia di circa duecento. Questi seicento vescovi, dopo quattro mesi di disputa, tolsero unanimi a Gesù la sua consustanzialità. Essa gli fu restituita in seguito, fuorché dai sociniani; così tutto è a posto.

Uno dei grandi concili è quello di Efeso, del 431. Il vescovo di Costantinopoli, Nestorio, gran persecutore d'eretici, fu condannato a sua volta come eretico per avere sostenuto che, in verità, Gesù era sì Dio, ma sua madre non era assolutamente madre di Dio, bensì madre di Gesù. Fu san Cirillo che fece condannare Nestorio; ma anche i partigiani di Nestorio fecero deporre san Cirillo nello stesso concilio: questo, certo, mise in un grosso imbarazzo lo Spirito Santo.

Prendi nota, lettore, che il Vangelo non ha mai detto una parola né della consustanzialità del Verbo, né dell'onore toccato a Maria d'esser madre di Dio, né di tutte le altre questioni che hanno fatto riunire tanti concili infallibili.

Eutiche era un monaco che aveva tuonato contro Nestorio, la cui eresia arrivava addirittura a supporre in Gesù due persone: cosa spaventosa, certo. Questo monaco, per meglio contraddire il suo avversario, assicura che Gesù non aveva che una sola natura. Al contrario, un tal Flaviano, vescovo di Costantinopoli, sostenne che era assolutamente necessario che in Gesù ci fossero due nature. Si riunì allora un numeroso concilio a Efeso, nel 449: e qui si discusse a suon di bastonate, come già al piccolo concilio di Cirta, nel 355, e in un'altra assemblea a Cartagine. Furono dunque assegnate all'unica natura di Flaviano un sacco di bastonate, e a Gesù due nature: fino al concilio di Calcedonia, nel 451, in cui Gesù fu ridotto ad averne una sola.

Sorvolo su altri concili tenutisi per minuzie e vengo al sesto concilio ecumenico di Costantinopoli, riunito per sapere con precisione se Gesù, avendo una sola natura, non avesse tuttavia due volontà. Chi non sente quanto ciò sia importante per piacere a Dio?

Questo concilio fu convocato da Costantino il Barbuto, come tutti gli altri erano stati convocati dagli imperatori precedenti: i legati del vescovo di Roma furono messi a sinistra, i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia a destra. Non so se i caudatari a Roma pretendevano che la sinistra fosse il posto d'onore. Sia come sia, Gesù, in quest'occasione, ottenne due volontà.

La legge mosaica aveva vietato le immagini. I pittori e gli scultori non avevano mai fatto fortuna presso gli ebrei. Non risulta che Gesù abbia mai avuto quadri, tranne forse il ritratto di Maria, dipinto da Luca. In ogni caso, Gesù Cristo non raccomanda mai d'adorare le immagini. I cristiani, tuttavia, cominciarono ad adorarle, verso la fine del IV secolo, non appena si furono familiarizzati con le belle arti. L'abuso giunse a tal punto, nell'VIII secolo, che Costantino Copronimo riunì a Costantinopoli un concilio di trecentoventi vescovi, il quale anatemizzò il culto delle immagini, chiamandolo idolatria.

L'imperatrice Irene, la stessa che più tardi fece cavare gli occhi a suo figlio, convocò nel 787 il secondo concilio di Nicea: in esso l'adorazione delle immagini fu ristabilita. Oggi si vuole giustificare questo concilio dicendo che quell'adorazione era un culto di «dulìa» e non di «latria».

Ma fosse «dulìa» fosse «latria», Carlomagno nel 794 fece tenere a Francoforte un altro concilio, il quale accusò il secondo concilio di Nicea di idolatria. Il papa Adriano I vi inviò due legati, ma non fu lui a convocarlo.

Il primo grande concilio convocato da un papa fu il primo concilio Laterano, nel 1139; vi parteciparono circa mille vescovi. Ma non vi si concluse quasi nulla: ci si limitò a scagliare anatemi contro coloro che sostenevano che la Chiesa era troppo ricca.

Un altro concilio lateranense, nel 1179, fu tenuto da papa Alessandro III: in quest'occasione i cardinali presero, per la prima volta il sopravvento sui vescovi. Furono trattate solo questioni disciplinari.

In un altro grande concilio lateranense, nel 1215, papa Innocenzo III scomunicò il conte di Tolosa, spogliandolo di tutti i suoi beni. È questo il primo concilio in cui si sia parlato di transustanziazione.

Nel 1245, concilio generale di Lione, allora città imperiale, nel quale il papa Innocenzo IV scomunicò l'imperatore Federico II e, di conseguenza, lo depose, interdicendogli l'acqua e il fuoco: fu in questo concilio che venne dato ai cardinali il cappello rosso, per far loro ricordare che bisogna bagnarsi nel sangue dei partigiani dell'imperatore. Questo concilio fu causa della distruzione della casa di Svevia, e di trent'anni d'anarchia in Italia e in Germania.

Concilio universale a Vienne, nel Delfinato, nel 1311, dove si abolì l'ordine dei templari, i cui principali membri erano stati condannati ai più orribili supplizi, su accuse per nulla provate.

Nel 1414, il grande concilio di Costanza, dove ci si accontentò di deporre papa Giovanni XXIII, colpevole di mille delitti, e dove vennero bruciati Giovanni Huss e Gerolamo da Praga, per essere stati ostinati: l'ostinazione è infatti un crimine ben più pesante dell'assassinio, del ratto, della simonia e della sodomia.

Nel 1431, il grande concilio di Basilea, non riconosciuto a Roma, perché vi si depose papa Eugenio IV, il quale non si lasciò affatto deporre.

I romani contano come concilio universale anche il quinto concilio lateranense del 1512, convocato contro Luigi XII, re di Francia, da papa Giulio II. Ma, dopo la morte di quel papa bellicoso, il concilio se ne andò in fumo.

Infine abbiamo il grande concilio di Trento, il quale non fu accettato in Francia in materia di disciplina; il suo dogma è tuttavia incontestabile, poiché lo Spirito Santo, come disse fra Paolo Sarpi, arrivava tutte le settimane da Roma a Trento per valigia diplomatica. Ma fra Paolo Sarpi puzzava un po' d'eresia.

Herbie 53
23/10/2008, 11:54
Falco professore subito..;)

Mamba
23/10/2008, 12:31
di un ateneo occupato ....

Falco
23/10/2008, 14:32
Falco professore subito..;)


di un ateneo occupato ....


Ragazzi... per carità :biggrin3:

Ciauz

Loooop
23/10/2008, 23:11
Scusate l' OT Dizionario Filosofico di Voltaire alla parola Concili, riporta:





:laugh2::laugh2::laugh2:

Notturno
24/10/2008, 00:20
Fratelli, dotta digressione, ma ve
ne prego, tornate On Topic...

http://img368.imageshack.us/img368/2299/germanokm7.jpg (http://imageshack.us)

votalele
06/03/2009, 17:51
Il ponte sullo stretto è semplicemente assurdo,leggete un po se vi interessa
Ragioni geologiche, di costi economici e ambientali, di ingegneria dei trasporti avrebbero dovuto portare all'accantonamento del progetto. Invece...
di Gino Nobil

Gli studi geologici. È dei mesi scorsi il rinvio a giudizio di alcuni esperti del Ministero per pareri positivi dati malaccortamente ovvero senza seri studi documentati dietro. In realtà, nessuno è in grado di dare un parere positivo a ragion veduta, perché se si va a vedere seriamente si può solo dare parere negativo. Quelle terre sono infatti tremendamente alluvionali, e affondarci dentro a decine di metri di profondità due piloni alti 400 metri e i relativi blocchi di ancoraggio, per un totale di circa 500mila metri cubi di cemento, può essere solo foriero di dissesto idrogeologico. Inoltre, dagli scavi verrebbero fuori ben otto milioni di metri cubi di materiale, da mettere dove e come gli “studi” ministeriali si sono scordati di dire. Forse intendono costruire con quello la collina su cui appoggiare la rampa in Sicilia, dove il territorio è pianeggiante? E non stiamo considerando ancora minimamente le strade e le ferrovie da rifare nel raggio di decine di chilometri dal ponte, sia di qua che di là, in viadotto e galleria, per consentire la salita soprattutto del treno, che come si sa sopporta pendenze minime (praticamente, in Calabria vanno rifatte tutte le linee ferroviarie tra Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, in maniera che puntino verso l’entroterra salendo progressivamente di quota per imboccare il ponte). Della valutazione dell’impatto economico diretto di queste opere nel progetto esecutivo del ponte c’è traccia marginale, di quello indiretto (impatto ambientale, dissesto idrogeologico) nessuna traccia.

I terremoti. La scala Richter, che calcola la magnitudo di un terremoto permettendo confronti esatti tra un sisma e l’altro, è invenzione recente: prima i terremoti venivano classificati solo con la scala Mercalli, che si basa sui danni. È inutile quindi dire che il ponte regge a un sisma di scala 7,1, perché potrebbe arrivare di 7,2 (7,1 è proprio il valore “dichiarato” dai progettisti, ma anche se fosse 7,5 sarebbe lo stesso, perché potrebbe arrivare di 7,6)! Inoltre, la scala Richter è logaritmica: uno 0,1 in più significa una forza di 10 volte tanto! Ora, gli studi su cui si basa il progetto asseriscono che un sisma come quello del 1908 (la magnitudo non c’era, ripeto, ma gli esperti evincono sia stata ben superiore a 7,1) potrebbe tornare tra 1000/1500 anni. Invece le cronache da Erodoto in poi raccontano che un sisma catastrofico ha colpito l’area circa ogni 100/150 anni. Sotto lo stretto c’è una faglia che fa sì che Calabria e Sicilia si allontanino di circa 1 cm l’anno, è risaputo e gli ingegneri ne dovrebbero aver tenuto conto nel progetto, ma ricordiamo cosa è successo a Sumatra con l’ultimo sisma? L'isola si è spostata di decine di metri! Non abbiamo le foto del satellite del 1908 a documentarci di quanto si è spostata allora la Sicilia! Senza contare il maremoto, che allora fece la maggior parte delle vittime, spazzando le coste di qua e di là. Considerato tutto ciò, non sarebbe meglio investire parte dei soldi di quello spreco nel riassetto idrogeologico di Reggio - dove i lavori per l’interramento dei binari nel lungomare hanno rovinato le falde, e dai rubinetti esce da 30 anni acqua salata!!! - e di Messina? Le due città hanno oggi solo il 25% delle case antisismiche, e il 90% sono state costruite abusivamente, poi sanate o meno, su colline argillose….

L’attraversamento. Oggi un auto che passa lo stretto impiega 25 minuti. Salvo tre o quattro giorni l’anno che ci sono code agli imbarchi. Domani col ponte impiegherà 5 minuti. Più le code al casello, presumibilmente quasi ogni giorno (come in ogni casello d’Italia di tale importanza). Ma anche ammesso che tutti abbiano il telepass: tutti quei soldi per 20 minuti? I treni: oggi impiegano poco più di un’ora. Quindi col ponte si risparmierà un’ora. Su 13, tra Palermo e Roma. Su 18, tra Palermo e Milano. Sai che svolta! Con una piccola parte degli investimenti del ponte si rifarebbe la Palermo/Messina, ancora a binario unico, con un risparmio di tempo più consistente. Senza contare i siciliani non di Palermo né di Catania, che magari con una piccola parte di quei soldi potrebbero avere a disposizione le strade e le ferrovie per raggiungere Messina che oggi non hanno…: da Agrigento allo Stretto, oggi, ci vuole più che da Reggio a Roma! Inoltre: i traghetti, oggi, circolano sempre, tranne un paio di giorni all’anno di ferma per mare troppo grosso. Il ponte, sospeso a decine di metri da terra, per resistere alle raffiche di vento tipiche della zona (che spingono a chiudere spesso anche l’autostrada nella costa calabrese!!!), dovrà oscillare di 12 metri in orizzontale e 9 in verticale (dati ufficiali): spero ci siano sopra gli ingegneri quando accade! Si ammette ufficialmente che i giorni di chiusura annua della struttura per vento forte dovranno essere tra 30 e 40! In quei 30-40 giorni (ma chi conosce quei luoghi sa che saranno di più) il traffico, attratto in zona dal ponte, dovrà essere dirottato sui traghetti, ammesso che esistano ancora. Ma il servizio nel frattempo sarà stato se non soppresso fortemente ridimensionato, incapace quindi di assorbire il traffico deviatosi lì dal ponte chiuso. Intanto, oggi, su 15mila persone che traghettano ogni giorno, 12mila lo fanno a piedi, e il ponte non gli serve per niente.

Le politiche dei trasporti. La geografia politica ed economica ad uno studentello universitario insegna che un collegamento o si impone per un traffico esistente o lo crea. Il traffico sullo stretto ad oggi non giustifica economicamente l’investimento, come è ammesso negli stessi studi di parte. Tant' è vero che per questo motivo tutti i general contractor stranieri si sono via via ritirati dalla gara. Per prevedere una convenienza economica, gli ottimisti pro-ponte ipotizzano un aumento del traffico che non si avrebbe neanche se il Paese si mette a crescere a ritmi cinesi e spostasse su gomma altra quota del traffico merci. Spostamento che da un lato sarebbe un nuovo oltraggio per l'ambiente e dall’altro avrebbe dimensioni comunque contenute, visto che nel nostro Paese la percentuale di merci spostate coi Tir è già enormemente maggioritaria, pur avendo l’Italia le coste più lunghe in rapporto alla superficie del territorio! In altre parole, un piano dei trasporti illuminato dovrebbe semmai incentivare – se non obbligare – i Tir a imbarcarsi a Genova e sbarcare a Palermo, piuttosto che indurli - costruendo un ponte - a inquinare il territorio percorrendo l’autostrada del sole fino a Villa San Giovanni! E dovrebbe prevedere porti commerciali di piccolo e medio taglio un po’ dappertutto, piuttosto che nuove autostrade e cattedrali nel deserto!

Sogni e risvegli. Ammesso che tutto quanto detto fin qui sia falso, e il ponte sia bello giusto e fattibile, bisogna infine scontrarsi con la realtà italiana. Che è quella che dopo decenni in cui serviva ammodernare la A3 ha finalmente trovato i soldi e il progetto, avviando i lavori (ministro Di Pietro, si noti!) da completare entro il 2007. Risultato: nel 2007 sarà consegnato se tutto va bene il 20% dei lavori, nei tratti meno impegnativi; dei tratti consegnati ad oggi (poche decine di chilometri su 443) la maggior parte sono sotto sequestro per mafia e uso di materiali scadenti (insomma la strada nuova non è sicura e difatti il limite è a 60 km/h), e quando nel 2037 (a questo ritmo) la strada sarà completata, ebbene sarà insufficiente, perché - non so chi lo sa, magari la gente vede i lavori e si illude! - la terza corsia si sta realizzando solo nei 40 km vicino a Salerno! Una situazione già grave, che diventerà catastrofica se nel frattempo il ponte avrà richiamato nuovo traffico.

Keynes? Il general contractor è italiano, il che sarebbe una bella notizia se non si considerassero i motivi del ritiro degli stranieri. Ma per realizzare i lavori dovrà subappaltare a più livelli. Così, a medio livello, tanti soldini nostri finiranno all’estero. A basso livello, alla mafia (già sono partite le prime inchieste). A livello di maestranze, l’effetto moltiplicatore dei redditi di keynesiana memoria non avverrà, perché salvo le posizioni più elevate gli addetti saranno per lo più stranieri, e manderanno i soldi a casa come tutti i bravi emigranti. L’effetto sull’economia locale sarà dunque modesto ed effimero: il più duraturo sarà la perdita dei posti di lavoro per traghetti e indotto. Inoltre, la normativa – peculiarità italiana - prevede che il general contractor non sia responsabile per gli sforamenti di tempo e denaro: come dire che gli otto miliardi di euro attuali diventeranno …anta, e che nessuno di noi vedrà il ponte completato.

In definitiva. Il ponte significa: tanti soldi subito alla mafia, tanto dissesto nell’area, per un'opera che forse si finirà di realizzare ma non si sa quando, e che quando sarà finita i locali non utilizzeranno, treni e camion si ma con un risparmio di tempi di percorrenza minimo e una perdita di tempo per motivi climatici mediamente molto maggiore che adesso, e che presto o tardi crollerà per motivi geologici, lasciando l’area coi problemi di prima e un relitto mostruoso tra Scilla e Cariddi in più.
Infine, omettendo volutamente ogni valutazione paesaggistica ed ecologica, ricordo che nei secoli la distanza di mare tra le due coste è stata sempre percorsa in tempi apprezzabilmente rapidi, comunque più brevi di quelli richiesti dagli spostamenti via terra, tant'è vero che reggini e messinesi oggi parlano quasi la stessa lingua e mangiano quasi le stesse cose mentre sono culturalmente molto diversi rispettivamente dagli altri calabresi e siciliani, a dimostrazione del fatto che il mare da sempre unisce e non separa. Diremmo “spendiamoli diversamente, quei nostri soldi”, se l’assegnazione dell’appalto oramai non fosse cosa fatta, così costringendo il prossimo governo, che voglia ritirarsi dal compimento del delitto, a risarcire per miliardi gli amici della Impregilo, e gli amici degli amici….



Mi sembra tornata d' attualità...



Minchia medoro, ma quando ti documenti sei meglio della Treccani......


:oook:

Medoro
06/03/2009, 18:42
Mi sembra tornata d' attualità...



Minchia medoro, ma quando ti documenti sei meglio della Treccani......


:oook:
ho sentito purtroppo:dry:
no sulla 3 coioni:tongue::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

votalele
06/03/2009, 18:50
ho sentito purtroppo:dry:
no sulla 3 coioni:tongue::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

:laugh2::laugh2::laugh2:

:wink_:

MR-T
06/03/2009, 19:04
i cinesi sono 2 più di mille.... ;)

...come gli egiziani con le piramidi ;)

dai dai che adesso lo costruiamo anche noi in meno di 5 anni :D

Krav
06/03/2009, 19:07
ragazzi con tutto il bene che voglio alla sicilia.. io non lo farei, non perchè è al sud ma perchè con tutti quei soldici ci risani le F.S.!!!

Big Marino
06/03/2009, 19:43
ragazzi con tutto il bene che voglio alla sicilia.. io non lo farei, non perchè è al sud ma perchè con tutti quei soldici ci risani le F.S.!!!

Permettimi una sola frase.
Le Ferrovie Italiane davano, e danno ancor oggi con un costo di 15€uro alla moglie la possibilità a VITA di viaggiare in prima classe senza pagare le tratte,
quanti dipendenti sono?
quante mogli sono?
quanti anni sono che va avanti sta storia?

ho finito

Krav
06/03/2009, 19:47
Permettimi una sola frase.
Le Ferrovie Italiane davano, e danno ancor oggi con un costo di 15€uro alla moglie la possibilità a VITA di viaggiare in prima classe senza pagare le tratte,
quanti dipendenti sono?
quante mogli sono?
quanti anni sono che va avanti sta storia?

ho finito


io i parlo da pendolare.. non se ne puo piu di ritardi su ritardi ogni giorni e di treni che fanno schifo. Non mi riferivo alcontratto nazionale ferrovvieri ma all'acquisto di nuovi treni (viaggiamo con i regionali degli anni 70!) e alla manutenzione della rete ferroviaria che è peggio di un campo minato.. io spero che finisc prima di te sta storia!:laugh2:

e con i soldi per il ponte ne prendi di treni nuovi! altro che TGV.. :laugh2:

pippopoppi
08/03/2009, 08:54
Io sono nato e cresciuto a Reggio Calabria. Adesso vivo a Roma da quasi 15. Beh ragà...io la Sa-Rc la facevo tutti i fine settimana poichè avevo all'epoca del mio trasferimento nella capitale la ragazza. E' tosta..è veramente tosta. Autostrada pericolosissima. Trascurata come manto stradale, autogrill che facevano vomitare. La storia narra che un porco politico di Cosenza tantissimianni fà volle farla passare vicino al suo paese. Questo è il risultato: una strada di curve. Tante curve molte delle quali percolosissime. Ora io dico: si..lo stretto è necessario per gli spostamenti ( in estate è vero che le file per andare in Sicilia sono interminabili ), darebbe da mangiare a tante persone ( sia in fase di cantiere che successivamente per varie manutenzioni ), non ci metto dentro i milioni che entreranno a mafia e 'ndrangheta ( questo è un altro discorso :ph34r: ) ma prima di tutto ci sarebbe da rifare la Sa-Rc, l'impianto idrico di tutto il paese dato che in inverno dell'acqua accumulata dalle pioggie...solo il 40% si conserva per l'estate ( siccità in tanti paesi ), le autostrade interne alla sicilia che sono un disastro e tante altre problematiche di ugual importanza allo stretto ma forse forse ancor più primarie. Questo il mio pensiero.

Lordsinclair
08/03/2009, 09:52
Penso solo che non bisogna andare contro la natura .. perche' poi questa ci presenta presto il conto ..:w00t::w00t:

Stinit
08/03/2009, 10:33
hanno giustificato il ponte sullo stretto dicendo che poteva essere un monumento come ce lo hanno tutti i paesi...che era una oppurtunità di lavoro...

...non hanno detto però:

1)chi paga realmente e interamente il ponte

2)come faranno a tenere il ponte lontano dalle grinfie della mafia(utopia perchè a quanto pare la mafia ha predisposto tutti i lavori...)

pippopoppi
08/03/2009, 12:43
Berlusconi se n'è uscito con la costruzione del ponte per una cosa fondamentale:
rimanere nella storia.
Il Berlusconi che tanti tanti anni fà costruì il ponte di Messina. Una delle poche cose per cui vorrebbe cotruirlo. Uno che si sente alla pari del Signore Onnipotente.

A parte che con tutte le ditte costruttrici che ha e che ha messo a prestanomi...sai i soldini che gli entreranno per vie indirette...

papitosky
08/03/2009, 12:53
era ora che si sbloccasse

Cattivello
08/03/2009, 14:15
Questo ponte costerà alle casse dello Stato una valangata di milioni di €€€€€€
e probabilmente non si ripagherà mai!

papitosky
08/03/2009, 14:20
anche i partiti costano più di quel che danno ma .......

natan
08/03/2009, 14:25
http://associazionereds.com/wp-content/uploads/2008/06/bridge.jpg

papitosky
08/03/2009, 14:27
giochi con il lego per passare il tempo o fai il progettista?

votalele
08/03/2009, 16:31
http://associazionereds.com/wp-content/uploads/2008/06/bridge.jpg

beh ma questo è in Svizzera!!!


Il ponte....


bello eh....



ma a che serve?
Collega il nulla, nè da una parte nè dall'altra cisono strade e/o ferrovie adeguate.



Ma poi, starà su?
:blink:


Bah, vedremo.
:ph34r:

Lo scrofo
08/03/2009, 16:36
i soldi non ci sono.... con cosa lo costruiranno?

ushioetora
27/04/2009, 09:23
Non vedo l'ora che gettino il primo lego per iniziare i lavori.........
Così nel mio testamente lascerò scritto ai miei figli....
di spaccare le palle alle FS per ottenere un treno che arrivi a Roma senza 5000000000000000000000000000 di scambi e in un tempo ragionevole!
Ma con i Playmobil non erà più semplice???

Certo85
27/04/2009, 09:27
i soldi non ci sono.... con cosa lo costruiranno?

Basta indebitarsi un pochino... :cry:

Medoro
27/04/2009, 09:31
ogni tanto torna d'attualità sto post

allora x chi ancora non lo sapesse visto che è un'evento appena accaduto,l'ospedale dell'aquila crollato durante il terremoto,è stato costruito dalla IMPREGILOla stessa che dovrebbe costruire il ponte,AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Cmq ho anche visto in tv una cartina che evidenziava il pericolo sisma in italia in una scala di valori cha andava dal verde della mia sardegna al nero,l'abruzzo era sul rosso fuoco,mentre lo stretto di messina è addirittura viola,e se facciamo 2+2 credo ancora di piùche il pontre sia un'emerita cazzata

XantiaX
27/04/2009, 09:33
non che mi illuda serva a qualcosa... ma è bello pensare di aver partecipato... :D

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/il-bar-di-triumphchepassione/88120-vauro-stato-sospeso-da-anno-zero-21.html#post1969022

Indovinate da chi è stato costruito il nuovo ospedale dell'Aquila venuto giù come fosse di cartapesta?

Impregilo! Si, sempre lei.
La stessa che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli.
La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi. (Vedi: Video delle Iene)
La stessa che lavora sulla Salerno-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi.

Leggi la notizia

La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina.
La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari.


e indovinate chi è che spinge tanto x tutte queste belle cose... indovinate chi è chi è...

595Abarth
27/04/2009, 09:40
ogni tanto torna d'attualità sto post

allora x chi ancora non lo sapesse visto che è un'evento appena accaduto,l'ospedale dell'aquila crollato durante il terremoto,è stato costruito dalla IMPREGILOla stessa che dovrebbe costruire il ponte,AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Cmq ho anche visto in tv una cartina che evidenziava il pericolo sisma in italia in una scala di valori cha andava dal verde della mia sardegna al nero,l'abruzzo era sul rosso fuoco,mentre lo stretto di messina è addirittura viola,e se facciamo 2+2 credo ancora di piùche il pontre sia un'emerita cazzata

Buondì! Allora secondo me il Ponte ci vuole... ci voleva... è uno schifo inaudito... andare in Sicilia ore e ore e ore di attesa per metterti su un barcone ed arrivare in 10 minuti... è una cosa tutta ItaGliana...
Ma ahimè quoto Medoro, non tanto sull'impresa che può essere cambiata, dato il passato... e credo sarà così, si era parlato di mettere alla porta le imprese che hanno lavorato male...
Ma la cosa che mi preoccupa è questa..:
http://zonesismiche.mi.ingv.it/mappa_ps_apr04/images/mappa_opcm3519_84mo.gif
Quindi BOHHH a meno che non si faccia fare da un impresa giapponese..


p.s.: guardando questa cartina... mi è venuto un pensiero orrendo... In Abruzzo è successo quello che è successo... una delle cause è anche da attribuire alla Regione, la quale per motivi "sconosciuti" aveva declassificato la zona da rischio 1 a rischio 2 (ossia meno pericolosa)...

Ora, guardate il colore che predomina in tutta la Calabria....

e vediamo se fato lo stesso mio pensiero tristemente orrendo...

saluti.

XantiaX
27/04/2009, 09:41
...una tragedia gia' scritta...

si ma senti l'ideona... t'ammazzano coi tuoi soldi! :D

Big Boss Band
27/04/2009, 09:42
Ho partecipato ad una parte di studi di fattibilità per il Ponte sullo Stretto...a causa della sua lunghezza ed essendo stato pensato a campata unica, al di là dell'impatto ambientale, avete idea quanti giorni all'anno dovrebbe stare ciuso per motivi di sicurezza?

UNA CIFRA INAUDITA!

Certo85
27/04/2009, 09:44
Ho partecipato ad una parte di studi di fattibilità per il Ponte sullo Stretto...a causa della sua lunghezza ed essendo stato pensato a campata unica, al di là dell'impatto ambientale, avete idea quanti giorni all'anno dovrebbe stare ciuso per motivi di sicurezza?

UNA CIFRA INAUDITA!

Ma il vantaggio dell' essere a campata unica, qual' è?

Big Boss Band
27/04/2009, 09:45
che non devi fare i piloni in mezzo al mare

Certo85
27/04/2009, 09:46
che non devi fare i piloni in mezzo al mare

Si ok...
Si parla di risparmio economico quindi?

Mr. White
27/04/2009, 09:46
Buondì! Allora secondo me il Ponte ci vuole... ci voleva... è uno schifo inaudito... andare in Sicilia ore e ore e ore di attesa per metterti su un barcone ed arrivare in 10 minuti... è una cosa tutta ItaGliana...
Ma ahimè quoto Medoro, non tanto sull'impresa che può essere cambiata, dato il passato... e credo sarà così, si era parlato di mettere alla porta le imprese che hanno lavorato male...
Ma la cosa che mi preoccupa è questa..:

Quindi BOHHH a meno che non si faccia fare da un impresa giapponese..


p.s.: guardando questa cartina... mi è venuto un pensiero orrendo... In Abruzzo è successo quello che è successo... una delle cause è anche da attribuire alla Regione, la quale per motivi "sconosciuti" aveva declassificato la zona da rischio 1 a rischio 2 (ossia meno pericolosa)...

Ora, guardate il colore che predomina in tutta la Calabria....

e vediamo se fato lo stesso mio pensiero tristemente orrendo...

saluti.

Esistono le costruzioni antisismiche.
Te lo dico io che son geologo.
I problemi potrebbero essere altri....

Comunque, dopo Kobe, io non andrei dai Japponesi per farmi fare un ponte...

...e nemmeno una moto...:w00t:

Big Boss Band
27/04/2009, 09:49
Si ok...
Si parla di risparmio economico quindi?

beh, non solo...lo stretto è navigabile...se ci metti i piloni in mezzo diventa un po' un casino! e poi c'è sempre il discorso di impato ambientale...

marco61
27/04/2009, 09:59
il consenso
d'ogni censo

anestetico e melenso
vieppiu' avulso da ogni senso

ha il suo prezzo
gia' fissato
uno scambio concordato
tra gli amici del beato

sono opere immanenti
detto or fuori tra i denti
perniciose e inconcludenti
per gli stupidi talenti


il vajont nulla ha insegnato
ormai gia' dimenticato
vilipeso e calpestato
da chi e' amico del reato

e' un 'accolita di stolti
conosciamo i loro volti
i capelli c'hanno folti
ma siam pochi e loro in molti

Muttley
27/04/2009, 10:00
spero ci mettano pure un centro commerciale a meta' ponte

Certo85
27/04/2009, 10:03
Bha cmq a sto punto speriamo che facciano le cose decentemente.
Sto ponte alla fine bisogna costruirlo prima o poi...

Medoro
27/04/2009, 10:07
Ho partecipato ad una parte di studi di fattibilità per il Ponte sullo Stretto...a causa della sua lunghezza ed essendo stato pensato a campata unica, al di là dell'impatto ambientale, avete idea quanti giorni all'anno dovrebbe stare ciuso per motivi di sicurezza?

UNA CIFRA INAUDITA!

l'avevo sntita anche questa resterebbe chiuso perchè la zona e esposta a forti venti e l'oscillazione del ponte sarebbe assurda




595 che è successo oggi stai male?????

il ponte è una buffonata,fatta ad ok x far mangiaresodi alla mafia,escludendo l'impatto ambientale cosi nessuno rompe con l'ecologia,il ponte avrebbe bisogni anche di strade a cui accedere e sai qual'è la strada che porta al ponte la salerno reggio,si si proprio quella che in secoli e secoli e miliardi e miliardi non hanno ancora concluso,e ce ne vorrebbero altre e ferrovie e quanti posti di lavoro toglierebbe i ponte ai marittimi?????

perchè quelle vagonate di soldi non si usano x finire:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2: che cazzate che ho scritto la salerno reggio e x migliorare il sistema di trasporto navale????magari navi più piccole e più frequentemente passeggeri turisti e automobilisti e altre a posta x i mezzi pesanti,in modo da smistare il traffico,servizi ci trasporto efficienti cosa da poter lasciare a casa l'auto e tanto siccome ne avanza e ci devono mangiare anche loro un po alla mafia in beneficienza:sick:

Big Boss Band
27/04/2009, 10:13
Bha cmq a sto punto speriamo che facciano le cose decentemente.
Sto ponte alla fine bisogna costruirlo prima o poi...

sinceramente spero proprio di no...

ushioetora
27/04/2009, 10:16
Xchè scusami con le navi sino ad oggi chi ha mangiato????
La popolazione o un solo IMPRENDITORE e LA MAFIA????
Togliere posto ai marittimi????
A quelle gentili persone che quando arrivi ti trattano come fossi una "mer**"??
Parliamo di coloro che si mettono a fumare le sigarette mentre la nave è ferma, invece di sistemare e magari pulire??
Parliamo di coloro che lasciano i bidoni dell'olio esausto e non sui ponti dove gioca mio figlio e tuo figlio(vedi Striscia la notizia)??
Parliamo di quei marittimi???
No perchè se parliamo di queste persone potremmo realizzare, con i soldi risparmiati sul ponte, una bella nave gigante dedicata a tutti loro con all'interno un bell'estremista inkazzato con il mondo e carico di esplosivo.............(non ce l'ho con religioni o amenità varie, uso il tutto solo come esempio, CHIARO?)............il resto lo lascio alla vostra fervida immaginazione

AHHHH se solo esistesse un registro capace di dire al mondo quante navi FS sono partite in orario e quante no..........a tutti coloro che non hanno mai provato la "meschinità" di perdere un treno, un appuntamento, soldi, un viaggio intero, ecc. per colpa dei traghetti......credetemi lasciate perdere, il male lo riconosci solo dopo che lo provi ed io sono un libro dei loro mali.

Mr. White
27/04/2009, 10:18
il consenso
d'ogni censo

anestetico e melenso
vieppiu' avulso da ogni senso

ha il suo prezzo
gia' fissato
uno scambio concordato
tra gli amici del beato

sono opere immanenti
detto or fuori tra i denti
perniciose e inconcludenti
per gli stupidi talenti


il vajont nulla ha insegnato
ormai gia' dimenticato
vilipeso e calpestato
da chi e' amico del reato

e' un 'accolita di stolti
conosciamo i loro volti
i capelli c'hanno folti
ma siam pochi e loro in molti

Ciao Fratello!
No, dai, speriamo che dal Vajont si sia imparato qualcosa...
Adesso ci ascoltano di più, noi geologi... almeno un pochino...

Io sono fiducioso.
Credo nell'eccellenza dell'ingegneria italiana.
Risolveremo tutti i problemi e costruiremo la nona meraviglia del mondo.
E tutti poi ci staranno a guardare...

Certo che ci sono tante altre cose da mettere a posto prima...

bastamoto
27/04/2009, 10:19
Ponte Silvio Berlusconi

Mr. White
27/04/2009, 10:21
Ponte Silvio Berlusconi

No, un ponte per unire l'Italia!

Big Boss Band
27/04/2009, 10:24
No, un ponte per unire l'Italia!

e la Sardegna? :cry:

ushioetora
27/04/2009, 10:25
No, un ponte per unire l'Italia!


QUANDO AD UN VOSTRO FAMILIARE QUALUNQUE....SCESO IN SICILIA PER VEDERE IL BEL TEATRO GRECO E FARSI UN BEL BAGNO A MARE....GLI VERRA' UN INFARTO PERCHE' OBBLIGATO A FARSI A PIEDI, CON VALIGIE ANNESSE, 2000 SCALINI ALL'INGRESSO E 2000 SCALINI ALL'USCITA......SOLO PERCHE' LE NAVI TRAGHETTO NON SONO "OMOLOGATE" ALL'UTILIZZO "UMANO" MA SOLO "DISUMANO"...........CAPIRETE!!!

P.S. Io mi sono portato le valigie di persone anziane un fottio di volte, semplicemente xchè ho sempre pensato che un giorno questa sorte di "merd*" potrà toccare a mio padre.....MEDITATE GENTE....ma soprattuto PROVATE prima di parlare

Mr. White
27/04/2009, 10:26
e la Sardegna? :cry:

Si farà un ponte come quello per le Keys Islands...

http://wwwdelivery.superstock.com/WI/223/3807/PreviewComp/SuperStock_3807-139449.jpg

tonidaytona
27/04/2009, 10:34
Sveglia alle 7,30 come ogni giorno lavorativo...accendo la TV, Canale 5....TG5.
Tra le varie scarcerazioni per termini scaduti o procedimenti illegali...
sento questa...

INAUGURATO PONTE SUL MARE LUNGO 36KM. IN CINA, REALIZZATO IN APPENA 5 ANNI E FINITO CON 8 MESI D'ANTICIPO, CAPACE DI VELOCIZZARE DI BEN 4 ORE I TEMPI NECESSARI PER RAGGIUNGERE SHANGAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caxxo, dopo che il 24 Aprile mi sono fatto quasi 3 ore di fila per traghettare da Messina a Reggio e per di più su una "barca" dove i cessi galleggiavano sul piscio tanto quanto questa sul mare...mi viene da dire...ma fatelo sto benedetto PONTE SULLO STRETTO...non mi dite che la geologia del luogo o l'impatto ambientale posson essere di distirbo!!!!!!!!!!!!!!
IO, SICILIANO, COSTRETTO A SPOSTARMI SPESSO DALLA MIA ISOLA ALLA PENISOLA ITALICA......NUN MA FIRO CHIU'!!!!!!!!!!!!!!:mad::mad::mad:



poco poco.. ti quoto.
e pensa a chi fa' il camionista poi...

ricordiamoci che di opere di tale portata le imprese ITALIANE ne realizzano in tutto il MONDO.
paesi che fino a ieri erano in via di sviluppo oggi arrivano a realizzare ponti, strade e ferrovie con cui ci relegano ai tempi dei carretti trainati da asini.

quanto alla salerno reggio forse non e' il caso di dare la colpèa a Berlusconi ANCHE QUESTA VOLTA.

IO DA ITALIANO spero che il ponte SI FACCIA e con esso tutta una serie di infratrutture che permettano al ns. mezzogiorno di non finire in deriva.

e finiamola con l geologia..
ma lo vedete cosa fammo i giapponsi dove ce' un terremoto o una aeruzione un giorno si e uno no???

treni da 500kmh!!!

ma forse preferiamo il vecchio ferry boat coi cessi pieni e la mobilita' in carrettino siciliano...:cry:

Big Boss Band
27/04/2009, 10:39
A proposito vorrei porre all'attenzione un altro elemento a mio avviso utile alla discussione: durante quegli studi di fattibilità era uscito anche il discorso pedaggio...altra dolente nota: attraversare il Ponte costerebbe una fortuna!

Mr. White
27/04/2009, 10:39
...e finiamola con l geologia.




Ma che OOOOHHHHHH!!!!

http://digilander.libero.it/desfo4you/Germano_Mosconi_08.gif

E' da li che si comincia...

Big Boss Band
27/04/2009, 10:40
Si farà un ponte come quello per le Keys Islands...

http://wwwdelivery.superstock.com/WI/223/3807/PreviewComp/SuperStock_3807-139449.jpg

FIKO


Ma che OOOOHHHHHH!!!!

http://digilander.libero.it/desfo4you/Germano_Mosconi_08.gif

E' da li che si comincia...

Q8

ushioetora
27/04/2009, 10:42
poco poco.. ti quoto.
e pensa a chi fa' il camionista poi...

ricordiamoci che di opere di tale portata le imprese ITALIANE ne realizzano in tutto il MONDO.
paesi che fino a ieri erano in via di sviluppo oggi arrivano a realizzare ponti, strade e ferrovie con cui ci relegano ai tempi dei carretti trainati da asini.

quanto alla salerno reggio forse non e' il caso di dare la colpèa a Berlusconi ANCHE QUESTA VOLTA.

IO DA ITALIANO spero che il ponte SI FACCIA e con esso tutta una serie di infratrutture che permettano al ns. mezzogiorno di non finire in deriva.

e finiamola con l geologia..
ma lo vedete cosa fammo i giapponsi dove ce' un terremoto o una aeruzione un giorno si e uno no???

treni da 500kmh!!!

ma forse preferiamo il vecchio ferry boat coi cessi pieni e la mobilita' in carrettino siciliano...:cry:

GIAPPONE???
Ma dai, hanno solo realizzato un'isola aeroporto......certo adesso scende un centimetro l'anno o giù di lì e tutti si sono scagliati contro i progettisti....ma è anche vero che hanno trovato la soluzione in un anno e adesso l'aeroporto vive e continua a funzionare....
Ma chi i giapponesi, quelli che hanno un treno da 500kmh che resiste ai terremoti?? Ah, ma è sempre quello che in un anno "incucchia" al max 1 min di ritardo?
Ma chi i giapponesi che copiano le moto e tanto altro dalle nazioni straniere, magari migliorandolo? Sono gli stessi che avevano l'embargo dagli states e che o le cose le copiavano o "ciuccia"? Caspita allora forse e ripeto forse li si deve "capire"....
Ma chi i giapponesi che riescono a convivere in un sputo di terra tra tecnologia e natura?

IO SONO ITALIANO E FIERO DI ESSERLO, ma certe volte rosico quando mi guardo intorno........


A proposito vorrei porre all'attenzione un altro elemento a mio avviso utile alla discussione: durante quegli studi di fattibilità era uscito anche il discorso pedaggio...altra dolente nota: attraversare il Ponte costerebbe una fortuna!



Caro, ho pagato più di 50 euro per andata e ritorno di una singola vettura...bye bye
Come ti sembrano? Lo sapevi?

Mr. White
27/04/2009, 10:51
GIAPPONE???
Ma dai, hanno solo realizzato un'isola aeroporto......certo adesso scende un centimetro l'anno o giù di lì e tutti si sono scagliati contro i progettisti....ma è anche vero che hanno trovato la soluzione in un anno e adesso l'aeroporto vive e continua a funzionare....




Hanno sbagliato la lunghezza dei pali.

Una cazzatina da niente...

Medoro
27/04/2009, 10:57
e la Sardegna? :cry:
no teneteci londani,anzi proporrei di togliere qualche nave e sopprire qualche volo:wink_:

Big Boss Band
27/04/2009, 10:58
GIAPPONE???
Ma dai, hanno solo realizzato un'isola aeroporto......certo adesso scende un centimetro l'anno o giù di lì e tutti si sono scagliati contro i progettisti....ma è anche vero che hanno trovato la soluzione in un anno e adesso l'aeroporto vive e continua a funzionare....
Ma chi i giapponesi, quelli che hanno un treno da 500kmh che resiste ai terremoti?? Ah, ma è sempre quello che in un anno "incucchia" al max 1 min di ritardo?
Ma chi i giapponesi che copiano le moto e tanto altro dalle nazioni straniere, magari migliorandolo? Sono gli stessi che avevano l'embargo dagli states e che o le cose le copiavano o "ciuccia"? Caspita allora forse e ripeto forse li si deve "capire"....
Ma chi i giapponesi che riescono a convivere in un sputo di terra tra tecnologia e natura?

IO SONO ITALIANO E FIERO DI ESSERLO, ma certe volte rosico quando mi guardo intorno........





Caro, ho pagato più di 50 euro per andata e ritorno di una singola vettura...bye bye
Come ti sembrano? Lo sapevi?

Beh si, più o meno lo sapevo...come ho già detto, ho partecipato per un po' al progetto in fase preliminare...non ti arrabbiare, ho solo esposto cose che magari non sanno tutti. Il mio giudizio (spero possa essere accettato anche da chi dissente come te) è che nel piatto della bilancia i contro siano superiori (e non di poco) ai pro.

Detto ciò, se lo fanno, magari prendiamo il lavoro noi (la Società per cui lavoro) e i miei capi sarebbero felicissimi!

ciao,
Stefano


no teneteci londani,anzi proporrei di togliere qualche nave e sopprire qualche volo:wink_:

e io come ci vado a casa della mia compagna?!?
MEDOROOOOOO fammi un lasciapassare!!!!


Hanno sbagliato la lunghezza dei pali.

Una cazzatina da niente...

vabbeh, dai, ma poi se ne sono accorti, no ;)

Antriple
27/04/2009, 11:04
Il ponte è programmato con fondi privati, che vi scaldate a fare? se non li mette lo stato, certo bisognerebbe prevedere infrastrutture limitrofe come l'A3! Per il resto credo sia una cosa che farà del bene allo sviluppo della Sicilia! Ed io che ci lavoro credo di saperne qualcosa!

Medoro
27/04/2009, 11:07
poco poco.. ti quoto.
e pensa a chi fa' il camionista poi...

ricordiamoci che di opere di tale portata le imprese ITALIANE ne realizzano in tutto il MONDO.
paesi che fino a ieri erano in via di sviluppo oggi arrivano a realizzare ponti, strade e ferrovie con cui ci relegano ai tempi dei carretti trainati da asini.

quanto alla salerno reggio forse non e' il caso di dare la colpèa a Berlusconi ANCHE QUESTA VOLTA.

IO DA ITALIANO spero che il ponte SI FACCIA e con esso tutta una serie di infratrutture che permettano al ns. mezzogiorno di non finire in deriva.

e finiamola con l geologia..
ma lo vedete cosa fammo i giapponsi dove ce' un terremoto o una aeruzione un giorno si e uno no???

treni da 500kmh!!!

ma forse preferiamo il vecchio ferry boat coi cessi pieni e la mobilita' in carrettino siciliano...:cry:
Non credo che qualcuno dia le colpe alla salerno-reggio all'illustre

e poi cmq hai detto,vedete il giappon, ecco ti sei risposto da solo noi abbiamo le menti illustri,ma non siamo il giappone ne un qualsiasi altro paese civilizzato
quindi x me è come se non avessimo nulla


A proposito vorrei porre all'attenzione un altro elemento a mio avviso utile alla discussione: durante quegli studi di fattibilità era uscito anche il discorso pedaggio...altra dolente nota: attraversare il Ponte costerebbe una fortuna!
ho sentito anche questa,i costi di pedaggio x ammortizzare i costi del ponte e la manutenzione sempre che se ne faccia sarebbe antieconomico

wlecurve
27/04/2009, 11:39
..e a che serve il ponte sullo stretto? A risolvere il problema di un giorno di festa? E poi una volta li' continuiamo a fare la SA-RC a 80 km/h monocorsia da 20 anni ?? Secondo me non e' la soluzione , bisognerebbe migliorare le infrastrutture portuali di Messina e RC aumentando la qualita' del servizio ed il numero di mezzi durante i giorni in cui e' prevista piu' circolazione .

IL ponte serve solo a far mangiare qualcuno e visto come fanno le cose in Italia sarebbe un altro cantiere interminabile e fatto al rispamio..io non mi fiderei neanche a passarci . Avete idea di che progetto ci vuole ..in Italia ...abbiamo altre priorita' .

..ah gia' devo dire secondo me :biggrin3:

Si infatti non serve ad una sega ...non ha senso velocizzare l'attraversamento dello stretto per poi dover fare 1300 km di merda per arrivare a Milano.....avrebbe senso se il nord cominciasse in calabria...:wink_:

Mr. White
27/04/2009, 12:59
...
vabbeh, dai, ma poi se ne sono accorti, no ;)

Io ancora non mi capacito come...

Un palo battuto (non credo che abbiano utilizzato quelli gettati in opera per un paio di motivi almeno) va infisso con il suo battipalo.
Il battipalo avrà operai che misurano l'infissione, colpi/affondamento.

Si saranno accorti che non andava a rifiuto?

Avranno fatto delle prospezioni geologiche serie?

Nessuno é infallibile, ma questi sono quantomeno superficiali... o no????

595Abarth
27/04/2009, 13:07
La Salerno RC è orrida solo nel tratto calabrese... chissà perchè.. mah.. :laugh2:

E a prescindere dai soldi che si investiranno non cambierà mai...

Medoro
27/04/2009, 13:09
Beh si, più o meno lo sapevo...come ho già detto, ho partecipato per un po' al progetto in fase preliminare...non ti arrabbiare, ho solo esposto cose che magari non sanno tutti. Il mio giudizio (spero possa essere accettato anche da chi dissente come te) è che nel piatto della bilancia i contro siano superiori (e non di poco) ai pro.

Detto ciò, se lo fanno, magari prendiamo il lavoro noi (la Società per cui lavoro) e i miei capi sarebbero felicissimi!

ciao,
Stefano



e io come ci vado a casa della mia compagna?!?
MEDOROOOOOO fammi un lasciapassare!!!!


vabbeh, dai, ma poi se ne sono accorti, no ;)
ticoncede 2 volte l'anno natale e estate periodo a scelta:biggrin3:

papitosky
27/04/2009, 13:10
con la ricostruzione dell'abruzzo, dubito ci saranno fondi per il ponte

Big Boss Band
27/04/2009, 13:13
Io ancora non mi capacito come...

Un palo battuto (non credo che abbiano utilizzato quelli gettati in opera per un paio di motivi almeno) va infisso con il suo battipalo.
Il battipalo avrà operai che misurano l'infissione, colpi/affondamento.

Si saranno accorti che non andava a rifiuto?

Avranno fatto delle prospezioni geologiche serie?

Nessuno é infallibile, ma questi sono quantomeno superficiali... o no????

Ma che vuoi che ti dica...x me in certe cose (vedi affidabilità e sicurezza) lasciano ancora a desiderare...parlo di background e cultura che ancora non hanno!


ticoncede 2 volte l'anno natale e estate periodo a scelta:biggrin3:

trooooooppo bbbbuono!!!

:supremo:

Mr. White
27/04/2009, 13:35
Ma che vuoi che ti dica...x me in certe cose (vedi affidabilità e sicurezza) lasciano ancora a desiderare...parlo di background e cultura che ancora non hanno!
...

Certo... ma qualunque ditta che realizza pali conosce queste specifiche, per non parlare poi delle prove a rottura che si DEVONO eseguire ogni numero predefinito di pali...

Big Boss Band
27/04/2009, 13:47
scusa l'ignoranza, ma sono norme riconosciute anche fuori UE? Io mi occupo maggiormente di elettromeccanici, di civile so mooooolto meno ;)

Mr. White
27/04/2009, 13:56
scusa l'ignoranza, ma sono norme riconosciute anche fuori UE? Io mi occupo maggiormente di elettromeccanici, di civile so mooooolto meno ;)

Penso di si... non conosco altri modi di installazione e verifica... e comunque... in dubio pro reo!

Big Boss Band
27/04/2009, 14:01
certo!!!

fabio73
27/04/2009, 14:12
poco poco.. ti quoto.
e pensa a chi fa' il camionista poi...

ricordiamoci che di opere di tale portata le imprese ITALIANE ne realizzano in tutto il MONDO.
paesi che fino a ieri erano in via di sviluppo oggi arrivano a realizzare ponti, strade e ferrovie con cui ci relegano ai tempi dei carretti trainati da asini.

quanto alla salerno reggio forse non e' il caso di dare la colpèa a Berlusconi ANCHE QUESTA VOLTA.

IO DA ITALIANO spero che il ponte SI FACCIA e con esso tutta una serie di infratrutture che permettano al ns. mezzogiorno di non finire in deriva.

e finiamola con l geologia..
ma lo vedete cosa fammo i giapponsi dove ce' un terremoto o una aeruzione un giorno si e uno no???

treni da 500kmh!!!

ma forse preferiamo il vecchio ferry boat coi cessi pieni e la mobilita' in carrettino siciliano...:cry:

Io sono siciliano e vivo a Sciacca, sulla costa meridionale della Sicilia, vicino Mazara del Vallo.

Ho fatto l'agente di commercio per tre anni. Non so se avete presente il sistema stradale della Sicilia. Per andare da Sciacca a Siracusa ci impiegavo ben 4 ORE, costretto ad attraversare decine di paesi su una statale che sembra una provinciale di montagna in alcuni tratti. Oppure, per far prima, dopo avere impiegato un'ora per fare 70 km da Sciacca ad Agrigento ero costretto a risalire per altri 80 chilometri fino a Caltanissetta per imboccare l'autostrada per Catania. Giunto a Catania, riimboccavo la statale per Siracusa. Tempo impiegato: 3h e 45m.

Io non so cosa sarebbe opportuno fare per far sviluppare il Meridione. Di una cosa sono convinto: prima di fare le cose in grande bisogna far bene le cose in piccolo.

Sistemiamo bene quello che abbiamo: vedi la SA-RC e la superstrada che da Perugia porta a Macerata (credo ci stiano lavorando). Penso che chiedere un'autostrada che colleghi Mazara a Siracusa sia troppo, ma almeno che sistemino la strada di campagna che le collega...:cry::cry::cry: