DavidSGS
25/05/2008, 20:01
Sabato mattina, sveglia alle 8:30, apro la finestra giornata impeccabile, nemmeno una nuvola in vista! Felice come una pasqua, tiro fuori la mia bella tuta arlen ness e inizio la prima lotta della giornata:indossarla! :laugh2:
Subito dopo stivali, ringrazio Oxtar per la comodità che offrono, io sono difficile in fatto di pianta del piede (larga come una papera! :laugh2:)
Ci siamo, tuta, stivali, scendo e prendo la signora (la moto, non la zavorra!) dal garage, lei si sveglia, mi dà il buondì con i suoi rumorini, e poi inizia a cantare, la faccio scaldare un attimo, il tempo di mettere guanti e casco, chiudere il garage e già 3 tacche, si parte!
In una ventina di minuti sono a Fiesole, punto d'incontro con l'altra Daytona, le moto si salutano, le dobbiamo tenere forte da quanto si vorrebbero abbracciare! :biggrin3:
Partiamo alla volta del Passo dello Spino, tanto osannato da alcuni amici... direzione Olmo, il primo pezzo è quello che noi chiamiamo la pista, asfalto appena rifatto, curve conosciute come la strada per andare in bagno a casa, e l'assenza di traffico ci regalano un ottimo riscaldamento, essenziale per le mie race-teck Metzler che sinceramente ancora sulla spalla hanno qualche millimetro di gomma da mangiare ma che per essere riscaldate ci vule il fuoco dell'inferno!!! :mad:
Trasferimento fino a Molin del Piano, le sieci, Pontassieve e poi su per la consuma, come al solito anche se sono le 9:30 traffico bestiale, dovuo anche alla imminente gara in salita di auto d'epoca (credo), una figata, sarebbe stato bello anche aspettare e vederla, ma lo spino e la Daytona mi hanno detto di no, che volevano continuare a danzare destra e sinistra tra i tornanti!!! :coool:
Ok, arriviamo alla consuma tra un sorpasso ed un altro, tutto dietro ad un tizio con un Honda cbr 1000 NUOVA, bianca e strettissima, da dietro non l'avevo nemmeno riconosciuta!
Arrivati in vetta non ci fermiamo, proseguiamo fino a Poppi, Bibbiena e poi prendiamo per Chiusi della Verna: la strada dopo Bibbiena è un pò strettina, l'asfalto è bello abrasivo, a grana grossae ogni tanto ci sono dei "cordoli" di asfalto nero, rifatto da poco, guarniti da manciate di ghiaino in piena traiettoria... :wacko: Sinceramente mi hanno un pò spaventato all'inizio, ma poi mi sono reso conto che la strada migliorava e che nonostante la poco larghezza quel tipo di asfalto riesce a garantire un ottimo grip, sebbene si debba sempre fare la massima attenzione, le sconnessioni ci sono! :wink_:
Arrivati a chiusi della Verna decdiamo di scendere fino a Pieve Santo Stefano, e questa è stata un'oooottima scelta: dopo poco che iniziamo a scendere troviamo una strada larghissima, deserta, fatta di curvoni aperti, larghi e con ottima visibilità nei quali è possibile senza alcun rischio, invadere l'altra corsia e spalancare il gas in 3° marcia piena!!! :blink: Adrenalinico! Scendendo ci rendiamo conto che qui si devono svolgere gare in salita: cartelloni da traguardo, guard-rail bassi da motociclista, balle di fieno ai muretti/pali e perdino cordoli da pista in alcune curve, per non parlare poi dell'asfalto! Arrivati in fondo, risaliamo subito, e iniziamo a gustareci tutti quei bei curvoni larghi che in discesa si affrontano con un minimo di timore, ma che in salita sono la goduria di ogni motociclista! Gas spalancato, fisso, 2°-3° marcia, la daytona spinge in salita, spinge!!!!! :biggrin3::tongue:
Ci fermiamo a Chiusi, Fanta per riprendere un pò le energie, sigaretta (:ph34r:) e poi si riparte!
Nel tratto per arrivare fino a Bibbiena sorpassiamo una speed e una hornet, che poi ho scoperto (il triumphista) essere un ragazzo del forum (nick: CONICO). Dopo Bibbiena posto di blocco: in una giornata come quella mancavano solo gli sbirri,giusto! Per foruna l'approccio è subito confortante: "vi ho fermati perchè di moto così non se ne vedono, e due insieme è davvero una fortuna vederele!" Subito si sono mostrati simpatici (per una volta! :wink_:) e dopo averci ridato i documenti ci dicono che anche loro due sono motociclisti e che è peggio per quelli che fermano perchè riconoscono subito le magagne: peccato che il TOR, il Portatarga, le gomme non omologate non l'abbianno viste!!! :biggrin3::biggrin3::tongue:
Si riparte, consuma chiusa, la gara che all'andata era in preparazione adesso è in svolgimento!!! Per assurdo, questo piccolo inconveniente, si tramuta nella nostra fortuna giornaliera: dobbiamo proseguire fino a Londa, una strada nuova, mai fatta, penso sia Croce a Mori: inzia e subito si capisce che sarà una vera e propria goduria: un destra sinistra continuo, asfalto che definire perfetto è un'offesa e quel tratto di strada davvero senza nemmeno un'imperfezione e assenza TOTALE di traffico, nemmeno una vettura/moto nell'altro senso per una ventina di Km!!!
La moto si muove, danza a destra i sinistra, ci prendiamo gusto, ci sporgiamo a destra e sinistra, il ginocchio va giù, sempre più giù, per la prima volta mi rendo conto quanto queste gomme siano buone e valgano i soldi che costano: feeling perfetto, ormai abbiamo preso davvero il ritmo, la strada non concede nemmeno 100 metri di rettilineo per riposarsi, solo curve, tutte molto simili, che si snodano tra i boschi: dopo poco si avvicina dietro di noi un GSXR1000, avevo rallentato un pò per risposarsi, lo vedi negli specchi e gli facciamo segno di passara: ci dice di no, non conosce la strada e dice di stare noi avanti: aumento il ritmo, riprendiamo quella dolce danza destra sinistra, doppia sinistra lunga destra... la moto per la prima volta da quando l'ho acquistata mi concede davvero tutto, mik regala una sicurezza unica, la sento che mi parla e mi dice di stare tranquillo, va tutto bene, lei ancora è ben lontana dal limite e i suoi freni sono pronti anche in caso di minimo errore!
Con somma ropresa vedo il ragazzo con il GSXR1000 che naviga e fatica per stare dietro al mio amico che era dietro, ci riprende nel dritto ma poi in curva lo stacchiamo!!! :biggrin3:
Arrivati alla rufina è finita, siamo stanchi, davvero, più di 20 km al massimo, senza una sosta, una faticaccia, ma che ne vale la pena e che non vorresti finisse mai.
Arrivo a casa a guardo quella moto, quella signora nera con i suoi cerchi oro, che adesso torna a dormire e che piano piano mi sussurra: ragazzo, oggi sei stato fantastico, e io le rispondo che è tutto merito suo, che non esiste niente come lei, in grado regalare certe emozioni!
Grazie Daytona , grazie Triumph....
Subito dopo stivali, ringrazio Oxtar per la comodità che offrono, io sono difficile in fatto di pianta del piede (larga come una papera! :laugh2:)
Ci siamo, tuta, stivali, scendo e prendo la signora (la moto, non la zavorra!) dal garage, lei si sveglia, mi dà il buondì con i suoi rumorini, e poi inizia a cantare, la faccio scaldare un attimo, il tempo di mettere guanti e casco, chiudere il garage e già 3 tacche, si parte!
In una ventina di minuti sono a Fiesole, punto d'incontro con l'altra Daytona, le moto si salutano, le dobbiamo tenere forte da quanto si vorrebbero abbracciare! :biggrin3:
Partiamo alla volta del Passo dello Spino, tanto osannato da alcuni amici... direzione Olmo, il primo pezzo è quello che noi chiamiamo la pista, asfalto appena rifatto, curve conosciute come la strada per andare in bagno a casa, e l'assenza di traffico ci regalano un ottimo riscaldamento, essenziale per le mie race-teck Metzler che sinceramente ancora sulla spalla hanno qualche millimetro di gomma da mangiare ma che per essere riscaldate ci vule il fuoco dell'inferno!!! :mad:
Trasferimento fino a Molin del Piano, le sieci, Pontassieve e poi su per la consuma, come al solito anche se sono le 9:30 traffico bestiale, dovuo anche alla imminente gara in salita di auto d'epoca (credo), una figata, sarebbe stato bello anche aspettare e vederla, ma lo spino e la Daytona mi hanno detto di no, che volevano continuare a danzare destra e sinistra tra i tornanti!!! :coool:
Ok, arriviamo alla consuma tra un sorpasso ed un altro, tutto dietro ad un tizio con un Honda cbr 1000 NUOVA, bianca e strettissima, da dietro non l'avevo nemmeno riconosciuta!
Arrivati in vetta non ci fermiamo, proseguiamo fino a Poppi, Bibbiena e poi prendiamo per Chiusi della Verna: la strada dopo Bibbiena è un pò strettina, l'asfalto è bello abrasivo, a grana grossae ogni tanto ci sono dei "cordoli" di asfalto nero, rifatto da poco, guarniti da manciate di ghiaino in piena traiettoria... :wacko: Sinceramente mi hanno un pò spaventato all'inizio, ma poi mi sono reso conto che la strada migliorava e che nonostante la poco larghezza quel tipo di asfalto riesce a garantire un ottimo grip, sebbene si debba sempre fare la massima attenzione, le sconnessioni ci sono! :wink_:
Arrivati a chiusi della Verna decdiamo di scendere fino a Pieve Santo Stefano, e questa è stata un'oooottima scelta: dopo poco che iniziamo a scendere troviamo una strada larghissima, deserta, fatta di curvoni aperti, larghi e con ottima visibilità nei quali è possibile senza alcun rischio, invadere l'altra corsia e spalancare il gas in 3° marcia piena!!! :blink: Adrenalinico! Scendendo ci rendiamo conto che qui si devono svolgere gare in salita: cartelloni da traguardo, guard-rail bassi da motociclista, balle di fieno ai muretti/pali e perdino cordoli da pista in alcune curve, per non parlare poi dell'asfalto! Arrivati in fondo, risaliamo subito, e iniziamo a gustareci tutti quei bei curvoni larghi che in discesa si affrontano con un minimo di timore, ma che in salita sono la goduria di ogni motociclista! Gas spalancato, fisso, 2°-3° marcia, la daytona spinge in salita, spinge!!!!! :biggrin3::tongue:
Ci fermiamo a Chiusi, Fanta per riprendere un pò le energie, sigaretta (:ph34r:) e poi si riparte!
Nel tratto per arrivare fino a Bibbiena sorpassiamo una speed e una hornet, che poi ho scoperto (il triumphista) essere un ragazzo del forum (nick: CONICO). Dopo Bibbiena posto di blocco: in una giornata come quella mancavano solo gli sbirri,giusto! Per foruna l'approccio è subito confortante: "vi ho fermati perchè di moto così non se ne vedono, e due insieme è davvero una fortuna vederele!" Subito si sono mostrati simpatici (per una volta! :wink_:) e dopo averci ridato i documenti ci dicono che anche loro due sono motociclisti e che è peggio per quelli che fermano perchè riconoscono subito le magagne: peccato che il TOR, il Portatarga, le gomme non omologate non l'abbianno viste!!! :biggrin3::biggrin3::tongue:
Si riparte, consuma chiusa, la gara che all'andata era in preparazione adesso è in svolgimento!!! Per assurdo, questo piccolo inconveniente, si tramuta nella nostra fortuna giornaliera: dobbiamo proseguire fino a Londa, una strada nuova, mai fatta, penso sia Croce a Mori: inzia e subito si capisce che sarà una vera e propria goduria: un destra sinistra continuo, asfalto che definire perfetto è un'offesa e quel tratto di strada davvero senza nemmeno un'imperfezione e assenza TOTALE di traffico, nemmeno una vettura/moto nell'altro senso per una ventina di Km!!!
La moto si muove, danza a destra i sinistra, ci prendiamo gusto, ci sporgiamo a destra e sinistra, il ginocchio va giù, sempre più giù, per la prima volta mi rendo conto quanto queste gomme siano buone e valgano i soldi che costano: feeling perfetto, ormai abbiamo preso davvero il ritmo, la strada non concede nemmeno 100 metri di rettilineo per riposarsi, solo curve, tutte molto simili, che si snodano tra i boschi: dopo poco si avvicina dietro di noi un GSXR1000, avevo rallentato un pò per risposarsi, lo vedi negli specchi e gli facciamo segno di passara: ci dice di no, non conosce la strada e dice di stare noi avanti: aumento il ritmo, riprendiamo quella dolce danza destra sinistra, doppia sinistra lunga destra... la moto per la prima volta da quando l'ho acquistata mi concede davvero tutto, mik regala una sicurezza unica, la sento che mi parla e mi dice di stare tranquillo, va tutto bene, lei ancora è ben lontana dal limite e i suoi freni sono pronti anche in caso di minimo errore!
Con somma ropresa vedo il ragazzo con il GSXR1000 che naviga e fatica per stare dietro al mio amico che era dietro, ci riprende nel dritto ma poi in curva lo stacchiamo!!! :biggrin3:
Arrivati alla rufina è finita, siamo stanchi, davvero, più di 20 km al massimo, senza una sosta, una faticaccia, ma che ne vale la pena e che non vorresti finisse mai.
Arrivo a casa a guardo quella moto, quella signora nera con i suoi cerchi oro, che adesso torna a dormire e che piano piano mi sussurra: ragazzo, oggi sei stato fantastico, e io le rispondo che è tutto merito suo, che non esiste niente come lei, in grado regalare certe emozioni!
Grazie Daytona , grazie Triumph....