Matt
29/05/2008, 15:41
Ventitre anni fa, prima della finale di Coppa Campioni del 1985, la tragedia di Bruxelles
E' il 29 maggio, Juve ricorda i morti dell'Heysel
Il 29 maggio 1985 il pallone visse la tragedia dell'Heysel. La Juve commemora il 23esimo anniversario: 'Monito per tutti'. Immagini sgranate, ma definite quanto basta per scorgervi l'orrore di una giornata passata tristemente alla storia. Nel 1985 il calcio non si fermo', nonostante quella tragedia assurda; pago' il Liverpool, ma a rimanere attonito fu il mondo intero. Quando gli hooligans dei 'Reds' caricarono a testa bassa, mettendo in fuga gli occupanti di un settore riservato ai bianconeri, il terrore sconvolse quella che avrebbe dovuto essere una serata di festa, l'ultimo atto di una stagione lunga ed emozionante. Il settore Z dello stadio Heysel era la crepa di una struttura fatiscente, tutti ne erano a conoscenza ma nessuno riusci' a prevedere possibili incidenti che, a dire il vero, rappresentavano un 'must' di quasi tutte le trasferte inglesi. Sotto le macerie del crollo, rimasero 39 persone, la maggior parte tifosi della Juventus.
Cosi', come ogni anno, la Vecchia Signora piange i suoi morti. Stavolta lo fa con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club, corredato delle riflessioni dell'attuale numero uno bianconero, Giovanni Cobolli Gigli. 'Dobbiamo ricordare e lo facciamo commossi - si legge nella nota -, perche' dobbiamo continuare a vivere il calcio con serenita' e spirito sportivo'. Parole sagge, un richiamo ad ascoltare la lezione gridata dalle vittime di quell'assurda serata. Il calcio e' un gioco e deve restare tale, perche' quei 39 sfortunati abbiano l'onore di un ricordo dovuto.
'Ogni anno ricordiamo quelle vittime con un torneo giovanile che si tiene qui, in provincia di Arezzo - spiega Otello Lorentini, Presidente del Comitato Permanente Contro la Violenza nello Sport 'Roberto Lorentini e Giusy Conti' -, e ci uniamo al dolore di tutte le famiglie che hanno perso i loro cari quella sera'. Sono passati ventitre anni, ma nessuno dimentica ed e' giusto che sia cosi'.
E' il 29 maggio, Juve ricorda i morti dell'Heysel
Il 29 maggio 1985 il pallone visse la tragedia dell'Heysel. La Juve commemora il 23esimo anniversario: 'Monito per tutti'. Immagini sgranate, ma definite quanto basta per scorgervi l'orrore di una giornata passata tristemente alla storia. Nel 1985 il calcio non si fermo', nonostante quella tragedia assurda; pago' il Liverpool, ma a rimanere attonito fu il mondo intero. Quando gli hooligans dei 'Reds' caricarono a testa bassa, mettendo in fuga gli occupanti di un settore riservato ai bianconeri, il terrore sconvolse quella che avrebbe dovuto essere una serata di festa, l'ultimo atto di una stagione lunga ed emozionante. Il settore Z dello stadio Heysel era la crepa di una struttura fatiscente, tutti ne erano a conoscenza ma nessuno riusci' a prevedere possibili incidenti che, a dire il vero, rappresentavano un 'must' di quasi tutte le trasferte inglesi. Sotto le macerie del crollo, rimasero 39 persone, la maggior parte tifosi della Juventus.
Cosi', come ogni anno, la Vecchia Signora piange i suoi morti. Stavolta lo fa con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club, corredato delle riflessioni dell'attuale numero uno bianconero, Giovanni Cobolli Gigli. 'Dobbiamo ricordare e lo facciamo commossi - si legge nella nota -, perche' dobbiamo continuare a vivere il calcio con serenita' e spirito sportivo'. Parole sagge, un richiamo ad ascoltare la lezione gridata dalle vittime di quell'assurda serata. Il calcio e' un gioco e deve restare tale, perche' quei 39 sfortunati abbiano l'onore di un ricordo dovuto.
'Ogni anno ricordiamo quelle vittime con un torneo giovanile che si tiene qui, in provincia di Arezzo - spiega Otello Lorentini, Presidente del Comitato Permanente Contro la Violenza nello Sport 'Roberto Lorentini e Giusy Conti' -, e ci uniamo al dolore di tutte le famiglie che hanno perso i loro cari quella sera'. Sono passati ventitre anni, ma nessuno dimentica ed e' giusto che sia cosi'.