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D74
04/06/2008, 19:59
mah sempre più incerto....

Perdita in centrale nucleare slovena L'Ue lancia l'allerta per tutta Europa - esteri - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/nucleare-slovenia/nucleare-slovenia/nucleare-slovenia.html)

alessandro2804
04/06/2008, 20:07
un pò di allarmismo fa bene ogni tanto:rolleyes:

Lo scrofo
04/06/2008, 20:14
gia'... Ma del resto siamo l'unico paese che punta al nucleare. Siamo sempre un passo avanti agli altri........................................................

birrino71
04/06/2008, 20:40
Mah....
qui in Italia abbiamo rinunciato al nucleare cedendo alle pressioni dei verdi....
intanto a pochi km da casa nostra fioccano centrali come funghi......
Io mi chiedo: non sarebbe meglio costruire centrali da noi (sicure) e smetterla di pagare un sacco di soldi ai paesi che producono energia?
un amico del form di Animaguzzista lavora in Romania alla costruzione di tre centrali nucleari.... per poter vendere energia all'Italia.....


Meditate gente......meditate............................

Lo scrofo
04/06/2008, 20:47
le scorie le mettiamo poi a casa tua.
L'energia pulita dove la mettiamo? Perche' non si fa come in tutti i Paesi intelligenti? Perche' non parlano mai del fotovoltaico o anche solo del solare?

Si risparmia e si guadagna pure qualche franchino... E il 55 % te lo paga lo stato in 3 anni. Ma del resto, e' meglio il Nucleare... tanto le centrali le costruiscono in 10 giorni lavorativi.
sara'.......

Turbo-555
04/06/2008, 20:51
secondo me anche il nucleare, come quasi ogni cosa, non é pericoloso se praticato con le dovute precauzioni...e chiaramente senza costruire una centrale per abitante...


le scorie le mettiamo poi a casa tua.
L'energia pulita dove la mettiamo? Perche' non si fa come in tutti i Paesi intelligenti? Perche' non parlano mai del fotovoltaico o anche solo del solare?

Si risparmia e si guadagna pure qualche franchino... E il 55 % te lo paga lo stato in 3 anni. Ma del resto, e' meglio il Nucleare... tanto le centrali le costruiscono in 10 giorni lavorativi.
sara'.......

energia pulita sarebbe si meglio...ma i pannelli fotovoltaici...non sono abbastanza purtroppo...

centrali eoliche sono già meglio...

birrino71
04/06/2008, 21:06
le scorie le mettiamo poi a casa tua.
L'energia pulita dove la mettiamo? Perche' non si fa come in tutti i Paesi intelligenti? Perche' non parlano mai del fotovoltaico o anche solo del solare?

Si risparmia e si guadagna pure qualche franchino... E il 55 % te lo paga lo stato in 3 anni. Ma del resto, e' meglio il Nucleare... tanto le centrali le costruiscono in 10 giorni lavorativi.
sara'.......

Semplice! Forse perchè, checchè se ne dica, il nucleare è più economico??
Ripeto: tanto le centrali le abbiamo a due passi da casa.....
Ma continiuamo con la logica ottusa ed economicamente disastrosa dei verdi....che bloccano anche le centrali eoliche perchè deturpano il paesaggio........
Continiuamo a comprare energia dai paesi vicini.....poi ci lamentiamo del continuo aumento delle bollette....
il nucleare, se parli con qualcuno competente, è mooolto meno pericoloso di quel che comunemente si dica.......
Ma tanto qui non si riesce neanche a fare una discarica.... e si mandano i rifiuti all'estero quando gl'impianti per lo smaltimento sono qui a casa nostra.....

D74
04/06/2008, 21:46
vi dimenticate che in Italia non vengono mai rispettate le norme di costruzione di qualsiasi cosa, come pensate che le costruiscano le centrali????? io non le voglio.

inoltre la gente sclera per un inceneritore o per una discarica, a parole sono tutti bravi si si avanti al nucleare! Ma la vorreste a 3-5 km da casa????

Le scorie sono ancora dietro a stoccare quelle prodotte prima del referendum contro il nucleare...figuriamoci se ne fanno di nuove.

Ho sentito un mare di cazzate come chi preferisce il nucleare all'eolico perchè fa meno rumore ed è meno brutto da vedere....
(Sgarbi...)

ma sfruttare eolico e solare no eh?

preferisco che i tetti (bellini eh tutti a tegole rosse) diventino brutti e neri, ma che sia prodotta energia piulita.

natan
04/06/2008, 22:02
Fuoriuscita di liquido dall'impianto di raffreddamento a Krsko, 130 km da Trieste
La Ue lancia l'allerta per tutta Europa, dopo qualche ora l'allarme rientra
Fuga in centrale nucleare slovena
L'Europa rivive l'incubo di Cernobyl

La centrale nucleare di KrskoBRUXELLES - Il timore di un'altra Cernobyl scuote per qualche ora tutta l'Europa. Nel pomeriggio la Commissione europea lancia l'allerta in tutta il territorio dell'Unione per un incidente verificatosi in una centrale nucleare in Slovenia. Poco dopo arrivano le rassicurazioni della società che gestisce l'impianto e quelle di Bruxelles. E in tarda serata l'esecutivo comunitario conferma che "l'allarme è rientrato".

L'incidente avviene nella centrale di Krsko, a 130 chilometri in linea d'aria da Trieste: dall'impianto di raffreddamento fuoriesce del liquido. "E' stata attivata una procedura di spegnimento sicuro dell'impianto", rende noto l'Unione Europea. La situazione appare da subito sotto controllo: fonti della Nek, la società che gestisce la centrale, assicurano che non c'è stata alcuna fuga radioattiva nell'ambiente e lo stesso fa Bruxelles.

La procedura di spegnimento va avanti dalle 17.20 alle 22. A quel punto l'impianto non è più attivo ed è in condizioni "sicure". "Il reattore e il generatore non lavorano e non producono elettricità - riferisce un portavoce della Nek - Il prossimo passo sarà quello di riparare l'impianto e rimetterlo in condizioni di funzionare. Ma possiamo assicurare che l'incidente non ha avuto nessun impatto né sull'ambiente né sulla popolazione". Nei prossimi giorni, la Commissione europea potrebbe inviare dei tecnici sul posto per verificare la situazione.

Fino al momento in cui l'allarme rientra è tutto un susseguirsi di rassicurazioni. "Non c'è stata nessuna perdita nell'ambiente - dice un portavoce della Nek poco dopo la notizia dell'allerta lanciata dalla Ue - la fuoriuscita si è verificata all'interno della struttura del reattore. E' stato avviato il processo di spegnimento che avviene per fasi e sarà ultimato entro questa sera. Allora sarà possibile ispezionare il sito per verificare la situazione".

"Non c'è rischio per la popolazione e per l'ambiente", afferma Maja Kocijancic, portavoce della presidenza di turno slovena dell'Ue, sottolineando che la perdita non è stata di materiale radioattivo ma di acqua.

Alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia non arriva nessuna richiesta. "Non è stata allertata neppure la Protezione civile slovena - dice Guglielmo Berlasso, direttore della Protezione civile della regione - con la quale siamo in costante collegamento. A quanto ne sappiamo deve esserci stata una perdita di potenza di un reattore della centrale di Krsko. Non sappiamo nulla di più". "Quando succedono simili incidenti - aggiunge Berlasso - c'è l'obbligo di comunicarlo ai Paesi della Comunità internazionale. Penso che non si debbano creare inutili allarmismi". La sala operativa della Protezione civile resta comunque attiva 24 ore su 24.

Viene immediatamente attivata anche la sala di emergenza dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente (Apat) collegata alla rete internazionale.
"Appena abbiamo ricevuto la comunicazione, intorno alle 18 - dice all'Ansa il direttore del dipartimento nucleare dell'Apat, Roberto Mezzanotte - abbiamo subito attivato la sala di emergenza. Al momento dalle comunicazioni non risultano perdite radioattive e non è nemmeno atteso un rilascio esterno".

In serata il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, comunica che nessuna traccia di radioattività è stata riscontrata nel capoluogo giuliano e a Muggia, le località più vicine al confine con la Slovenia. E anche il ministero della Salute assicura che non c'è alcun rischio di contaminazione in Italia.

L'incidente. Il sistema d'allerta dell'Ecurie (European Community Urgent Radiological Information Exchange) riceve un'informativa dalla Slovenia alle 17.38 ora italiana e la comunicazione viene trasmessa a tutti i 27 Stati membri dell'Unione.

I responsabili della centrale, situata nella regione sud-occidentale della Slovenia a circa 120 chilometri dalla capitale Lubiana, decidono di spegnere il reattore, la cui capacità alle 19.30 ora italiana è ridotta al 22%. Successivamente si apprende che la centrale viene fermata "per qualche ora", in modo da determinare le cause della fuga.

L'Ecurie è stato creato dall'Ue nel 1987, dopo la tragedia di Cernobyl. Entra frequentemente in azione ma è piuttosto raro che Bruxelles ritenga un incidente grave al punto da renderlo di pubblico dominio.

(4 giugno 2008)

Bobo76
04/06/2008, 22:04
speriamo bene....................e poi vogliamo tornare al nucleare!!!!!!!!

Nerozz
04/06/2008, 22:10
speriamo bene.....

questa cosa dovrebbe farci riflettere riguardo le ultime ipotesi di ritorno al nucleare in italia...

Non che sia contro, anzi

penso che sia una cosa positiva, a patto di una corretta gestione delle centrali e dalle scorie prodotte, cosa che non sta accadendo gia con il problema rifiuti in campania. Se quello è l'esempio di come verrebbe gestita la situazione con il nucleare ci dobbiamo aspettare altro che roghi di immondizia!

D74
04/06/2008, 22:12
avevo aperto anche io una discussione su questa notizia.

sfruttiamo il sole!

marco61
04/06/2008, 22:17
Fuoriuscita di liquido dall'impianto di raffreddamento a Krsko, 130 km da Trieste
La Ue lancia l'allerta per tutta Europa, dopo qualche ora l'allarme rientra
Fuga in centrale nucleare slovena
L'Europa rivive l'incubo di Cernobyl

La centrale nucleare di KrskoBRUXELLES - Il timore di un'altra Cernobyl scuote per qualche ora tutta l'Europa. Nel pomeriggio la Commissione europea lancia l'allerta in tutta il territorio dell'Unione per un incidente verificatosi in una centrale nucleare in Slovenia. Poco dopo arrivano le rassicurazioni della società che gestisce l'impianto e quelle di Bruxelles. E in tarda serata l'esecutivo comunitario conferma che "l'allarme è rientrato".

L'incidente avviene nella centrale di Krsko, a 130 chilometri in linea d'aria da Trieste: dall'impianto di raffreddamento fuoriesce del liquido. "E' stata attivata una procedura di spegnimento sicuro dell'impianto", rende noto l'Unione Europea. La situazione appare da subito sotto controllo: fonti della Nek, la società che gestisce la centrale, assicurano che non c'è stata alcuna fuga radioattiva nell'ambiente e lo stesso fa Bruxelles.

La procedura di spegnimento va avanti dalle 17.20 alle 22. A quel punto l'impianto non è più attivo ed è in condizioni "sicure". "Il reattore e il generatore non lavorano e non producono elettricità - riferisce un portavoce della Nek - Il prossimo passo sarà quello di riparare l'impianto e rimetterlo in condizioni di funzionare. Ma possiamo assicurare che l'incidente non ha avuto nessun impatto né sull'ambiente né sulla popolazione". Nei prossimi giorni, la Commissione europea potrebbe inviare dei tecnici sul posto per verificare la situazione.

Fino al momento in cui l'allarme rientra è tutto un susseguirsi di rassicurazioni. "Non c'è stata nessuna perdita nell'ambiente - dice un portavoce della Nek poco dopo la notizia dell'allerta lanciata dalla Ue - la fuoriuscita si è verificata all'interno della struttura del reattore. E' stato avviato il processo di spegnimento che avviene per fasi e sarà ultimato entro questa sera. Allora sarà possibile ispezionare il sito per verificare la situazione".

"Non c'è rischio per la popolazione e per l'ambiente", afferma Maja Kocijancic, portavoce della presidenza di turno slovena dell'Ue, sottolineando che la perdita non è stata di materiale radioattivo ma di acqua.

Alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia non arriva nessuna richiesta. "Non è stata allertata neppure la Protezione civile slovena - dice Guglielmo Berlasso, direttore della Protezione civile della regione - con la quale siamo in costante collegamento. A quanto ne sappiamo deve esserci stata una perdita di potenza di un reattore della centrale di Krsko. Non sappiamo nulla di più". "Quando succedono simili incidenti - aggiunge Berlasso - c'è l'obbligo di comunicarlo ai Paesi della Comunità internazionale. Penso che non si debbano creare inutili allarmismi". La sala operativa della Protezione civile resta comunque attiva 24 ore su 24.

Viene immediatamente attivata anche la sala di emergenza dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente (Apat) collegata alla rete internazionale.
"Appena abbiamo ricevuto la comunicazione, intorno alle 18 - dice all'Ansa il direttore del dipartimento nucleare dell'Apat, Roberto Mezzanotte - abbiamo subito attivato la sala di emergenza. Al momento dalle comunicazioni non risultano perdite radioattive e non è nemmeno atteso un rilascio esterno".

In serata il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, comunica che nessuna traccia di radioattività è stata riscontrata nel capoluogo giuliano e a Muggia, le località più vicine al confine con la Slovenia. E anche il ministero della Salute assicura che non c'è alcun rischio di contaminazione in Italia.

L'incidente. Il sistema d'allerta dell'Ecurie (European Community Urgent Radiological Information Exchange) riceve un'informativa dalla Slovenia alle 17.38 ora italiana e la comunicazione viene trasmessa a tutti i 27 Stati membri dell'Unione.

I responsabili della centrale, situata nella regione sud-occidentale della Slovenia a circa 120 chilometri dalla capitale Lubiana, decidono di spegnere il reattore, la cui capacità alle 19.30 ora italiana è ridotta al 22%. Successivamente si apprende che la centrale viene fermata "per qualche ora", in modo da determinare le cause della fuga.

L'Ecurie è stato creato dall'Ue nel 1987, dopo la tragedia di Cernobyl. Entra frequentemente in azione ma è piuttosto raro che Bruxelles ritenga un incidente grave al punto da renderlo di pubblico dominio.

(4 giugno 2008)




che mattacchione....:laugh2::laugh2:

alessandro2804
04/06/2008, 22:18
non è successo niente di grave, e stiamo parlando di una centrale costruita nel 1980....

marco61
04/06/2008, 22:19
non è successo niente di grave, e stiamo parlando di una centrale costruita nel 1980....



tu ..gia' sai tutto........:biggrin3:.........................


te l'ha detto Belpietro?:laugh2::laugh2::laugh2:

alessandro2804
04/06/2008, 22:25
tu ..gia' sai tutto........:biggrin3:.........................


te l'ha detto Belpietro?:laugh2::laugh2::laugh2:

basta vedere che cè in germania

http://www.finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=897898&stc=1&d=1212610477

natan
04/06/2008, 22:26
mi sa che il nucleare non sa da fa ........ perché é brutto e cattivo e con i brutti e cattivi é meglio non scherzare .................. da un incidente dove si sprigiona radiottività non c'é rimedio alcuno ... se non quello di farsene una ragione .... e così sia ............:papa::papa::papa:

SpongeBob
04/06/2008, 22:41
mi sa che il nucleare non sa da fa ........ perché é brutto e cattivo e con i brutti e cattivi é meglio non scherzare .................. da un incidente dove si sprigiona radiottività non c'é rimedio alcuno ... se non quello di farsene una ragione .... e così sia ............:papa::papa::papa:

In genere non sono d'accordo con quel che dici ma questa storia fa riflettere...
Via con i termovalorizzatori invece, che in Italia spazzatura per farli andare ce ne è tanta!

pedro_1989
04/06/2008, 23:00
mi sa che il nucleare non sa da fa ........ perché é brutto e cattivo e con i brutti e cattivi é meglio non scherzare .................. da un incidente dove si sprigiona radiottività non c'é rimedio alcuno ... se non quello di farsene una ragione .... e così sia ............:papa::papa::papa:

si ok... non c'è rimedio alcuno, però se continuiamo con questa storiella del pericolo non arriviamo da nessuna parte, se deve scoppiare una centrale scoppia, tanto non fa molta differenza se scoppia "entro il confine italiano" o a 130 km da Trieste, o in Francia o in Germania, perchè cmq la nube radioattiva arriverebbe ovunque in Europa... indipercui SMOVIAMOCI, costruiamo reattori che rispettino le ultime misure di sicurezza e cerchiamo di eliminare la nostra dipendenza dalla Russia, dalla Francia e dalla Libia... se no qua non cambia nulla!:dry::biggrin3::biggrin3:

Lo scrofo
04/06/2008, 23:18
Economico DOVE????
Le scorie dove le butti, nel cesso ? L'Uranio dove lo trovi? Sotto casa di quel pistola dell'ex ministro degli Interni di Scajola? ( da Ministro degli Interni a Ministro per lo sviluppo economico ... BOH )

Birrino, lo sai cosa manca all'Italia in questo momento?

non centrali nucleari, bensi un piano energetico MIRATO.

E significa delocalizzare la produzione di energia, attraverso incentivi all'energia PULITA ( senza Scorie di nessun genere e incentivi di un certo tipo!!! ) ... e non buttando nel cesso fior di milioni di Euro nel Nucleare DI TERZA GENERAZIONE ... Il fatto che in Francia o la Germania ( che tra l'altro le sta smantellando pian piano ) ci siano, non vuol dire che sia la panacea a tutti i problemi.
Questo e' certo.

pedro_1989
04/06/2008, 23:18
Ragazzi un po' di numeri faranno capire meglio la situazione:
allora in seguito allo scoppio della centrale di Cernobil siamo stato l'unico paese al mondo a dire di No al Nucleare... nel frattempo la produzione di energia nucleare dal 1985 al 2000 è aumentata del 44 %... sono sorte centrali in Russia, Finlandia (paese verde per eccellenza), Cina e vari stati europei, tra i quali ricordiamo:
-Inghilterra 19%
-Spagna 14.4%
-Francia 54.9%
-Germania 19.9%
-Svizzera 38%
(le percentuali sono la quantità di energia elettrica prodotta dalle centrali in Europa in ogni stato)

Ma la cosa èiù paradossale è che il 17% e dico 17% dell'energia che acquistiamo è PRODOTTA DAL NUCLEARE francese...

Parlando invece dell'energia eolica... beh certamente anche questa ha avuto un grande incremento negli ultimi anni, in particolare in Germania dove 15 mila turbine (che rapportate all'Italia sarebbero una ogni cento metri dalla Sicilia alle Alpi) producono un misero 6% di energia elettrica...mentre in tutto il mondo soltanto l'1% della produzione globale è fornito dall'energia eolica...

Riflettete! :)

natan
04/06/2008, 23:20
si ok... non c'è rimedio alcuno, però se continuiamo con questa storiella del pericolo non arriviamo da nessuna parte, se deve scoppiare una centrale scoppia, tanto non fa molta differenza se scoppia "entro il confine italiano" o a 130 km da Trieste, o in Francia o in Germania, perchè cmq la nube radioattiva arriverebbe ovunque in Europa... indipercui SMOVIAMOCI, costruiamo reattori che rispettino le ultime misure di sicurezza e cerchiamo di eliminare la nostra dipendenza dalla Russia, dalla Francia e dalla Libia... se no qua non cambia nulla!:dry::biggrin3::biggrin3:

che c'entra .... si spera che piano piano si possano smantellare anche gli altri pericoli ..... non chiamerei un killer nell'appartamento al mio fianco solo perché il mondo ne é pieno ...........

Lo scrofo
04/06/2008, 23:24
giusto mio caro. Le scorie le portiamo a casa tua allora. Dai la tua disponibilita'?

luxor79
04/06/2008, 23:31
Resta il fatto che compriamo e paghiamo profumatamnte energiaprodotta da centrali nucleari costuite a ridosso del nostro paese...io la trovo una cazzata di livello colossale, le basi che si possono costruire adesso con le nuove tecnologie sono cento volte più sicure di quelle esistenti sul nostro confine, se uno ti mette in pericolo concreto dovrebbe almeno risarcirti fornendoti energia a basso costo ma non è così....se dobbiamo prendere risci tanto vale almeno avere un ritorno economico. Per me le centrali sono sempre più indispensabili e se aspettiamo ancora il futuro sarà critico.

pedro_1989
04/06/2008, 23:40
ancora con sta storia delle scorie... ma dico io secondo te gli altri stati come le eliminano le scorie? e cmq si stanno studiando metodi anche per eliminare le scorie in tutta sicurezza... e cmq beato te se credi che in Italia con la mafia, con gli accordi che vengono fatti la monnezza non ce l'abbiamo (anche le scorie intendo) non so se ricordo una tale motonave "Jolly Rosso" arenata nel 1990 in Puglia e le varie inchieste partite dopo la scoperta dei rifiuti sulla nave... se fai demagogia dicendo che me li metto a casa mia, contento te... sicuramente non voglio essere il primo che arriva e dice facciamo il nucleare le scorie so io dove metterle " a casa MIA", c'è la gente pagata per studiare dove metterle cercando di danneggiare il meno possibile l'ambiente, non mi pare che negli altri stati europei dove ci sono le centrali ci siano problemi di radiazioni o cose del genere...

e poi scusami fossero le scorie i rifiuti che inquinano il nostro Bel Paese.. non so se hai sentito che su 300 e rotte spiagge in EUROPA non BALNEABILI... Più di 290 sono in Italia...

(cmq ho un po' di spazio sotto il letto per due tre fusti di scorie, magari mi pagano per tenerli ;))

luxor79
04/06/2008, 23:40
Non esite energia pulita che possa realmente aiutare in questo momento ne eolica ne solare (costano uno sproposito e non rendono assolutamnte) il solare costa molto più di quello che rende quindi è solo una spesa mentre l'eolica non puà trovare spazio in italia perchè non si trova nella situazione climatica adatta, solo la Sardagna potrebbe giovarci ma gli ambientalisti l'hanno fermata perchè deturpa il paesaggio.......quindi o si spinge sul nuclere o si va nel terzo mondo senza biglietto di ritorno. Le nuove centrali sono almeno 100 volte più sicure di quelle esistenti che già sono considerate indistruttibili (con le giuste manutenzioni).

bastard inside
04/06/2008, 23:40
http://img46.imageshack.us/img46/4790/itm1mascotqf1.jpg (http://imageshack.us)

http://img46.imageshack.us/img46/6081/sgorbion6ew6.jpg (http://imageshack.us)
http://img46.imageshack.us/img46/6081/sgorbion6ew6.ad12bbc228.jpg (http://g.imageshack.us/g.php?h=46&i=sgorbion6ew6.jpg)

pedro_1989
04/06/2008, 23:44
Resta il fatto che compriamo e paghiamo profumatamnte energiaprodotta da centrali nucleari costuite a ridosso del nostro paese...io la trovo una cazzata di livello colossale, le basi che si possono costruire adesso con le nuove tecnologie sono cento volte più sicure di quelle esistenti sul nostro confine, se uno ti mette in pericolo concreto dovrebbe almeno risarcirti fornendoti energia a basso costo ma non è così....se dobbiamo prendere risci tanto vale almeno avere un ritorno economico. Per me le centrali sono sempre più indispensabili e se aspettiamo ancora il futuro sarà critico.

quotone...

cmq che cappero c'entra scusami io la centrale la costruisco per il BENE DEL PAESE... per far andare avanti l'economia e per rendere indipendente la produzione di energia elettrica... e quindi PER IL BENE COMUNE

se trovi Killer che coprono il fabbisogno energetico del nostro paese Benvengano! :wink_:

Lo scrofo
04/06/2008, 23:45
il fatto che l'Italia compri energia prodotta da centrali atomiche non significa che l'Italia DEBBA COSTRUIRLE.
Perche' non si parla mai di energie ALTERNATIVE PULITE?
PErche' nessun TG ha parlato del 1° esperimento REALE di FUSIONE ATOMICA in Giappone?
Perche' non si parla di una VERA POLITICA ENERGETICA di cui L'Italia dovrebbe muovere il culo da ANNI????

Continuiamo a tappare i buchi in attesa dello Spirito Santo???

io direi che IL BENE COMUNE e' fare in modo che non ci siano ulteriori fonti di inquinamento oltre alle presenti.

Bene Comune significa non seguire Confindustria che punta alla soluzione piu' veloce e sbrigativa, per i propri fini.

Bene Comune significa INVESTIRE non BUTTARE NEL CESSO soldi .

pedro_1989
04/06/2008, 23:52
scusa a rigor di logica perchè comprare una cosa da un altro quando puoi produrla te da solo, per molto più tempo e con un investimento che comunque anche se alto, garantisce energia per i prossimi 50/100 anni... ma non si riesce a capire che se veramente scoppia una centrale in Francia noi facciamo la stessa fine dei galletti e dei crucchi e di tutti gli altri europei? e poi suvvia non credo che tu non voglia le centrali come hai scritto nell'altro topic perchè non "sappiamo dove mettere le scorie" (oltre che a casa mia naturalmente) questo paese è pieno di MONNEZZA!

energie pulite... energie pulite allora cominciano a non usare la benzina e compriamo tutti le macchine a idrogeno...o ad aria (si perchè hanno inventato pure queste)... e chi si professa tanto ecologista lo deve essere veramente allora cominci ad andare in bici a non usare più la macchina e montarsi i pannelli solari a casa... perchè è dalle piccole cose che si sommano che si può cambiare (anche se la vedo dura...)

Lo scrofo
04/06/2008, 23:54
Non esite energia pulita che possa realmente aiutare in questo momento ne eolica ne solare (costano uno sproposito e non rendono assolutamnte) il solare costa molto più di quello che rende quindi è solo una spesa mentre l'eolica non puà trovare spazio in italia perchè non si trova nella situazione climatica adatta, solo la Sardagna potrebbe giovarci ma gli ambientalisti l'hanno fermata perchè deturpa il paesaggio.......quindi o si spinge sul nuclere o si va nel terzo mondo senza biglietto di ritorno. Le nuove centrali sono almeno 100 volte più sicure di quelle esistenti che già sono considerate indistruttibili (con le giuste manutenzioni).

Sono allibito da questa affermazione.
Quindi significa che il Nucleare e' senza dubbio la migliore risorsa?
Accidenti siamo a posto.

Hai mai sentito parlare di risorse non rinnovabili ?

Hai mai sentito che altri Stati li stanno gia' smantellando, seppur in Italia dicono che le centrali di 3a generazione sono le piu' sicure ( peccato stiano gia' sviluppando la 4a - non so a che fine ) .

Hai idea di quanto ci voglia a costruire una centrale ?

Hai mai sentito parlare di Wuppertal in Germania? Dove la cittadina produce essa stessa l'energia per la propria sussistenza affittando i cavi della corrente dal Comune, e rivendendo la propria energia in eccesso?
Questa e' EVOLUZIONE .

La nostra politica energetica e' puntata sull'INVOLUZIONE.
Altro che Terzo mondo, ti ricordo che anche un certo premio Nobel come Rubbia ha ben inteso che non risulta al momento fattibile la costruzione di centrali nucleari...
Scajola e' PATETICO. Da un Ex ministro dell'Interno che ti vuoi aspettare...
In Italia danno le nomine ai Ministeri come alla Tombola.

Lo scrofo
05/06/2008, 00:00
Bel discorso: siamo pieni di Monnezza e allora buttiamocene altra.
Ma che diamine stai dicendo? Un conto e' la monnezza, un conto sono le scorie RADIATTIVE.

LA macchina ad Idrogeno non ha senso, al momento montato solo su prototipi tipo la 730 BMW ( ovviamente una soluzione Entry level per noi poveri plebei ) , considera pure che ci sono 2 distributori in tutta MONACO DI BAVIERA.

La macchina ad Aria ( Eolo per intenderci ) non ha sufficiente rendimento rispetto ad altre soluzioni alternative come il metano ( fonte ACI ). Se non altro il Metano consuma meno (inquina meno ), e si puo' usare come palliativo in questa fase di transizione tecnologica...

Ricordo che lo stato al momento agevola coloro che vogliono sfruttare l'energia solare con una 55% di sgravo in 3 anni . Dici che sia poco? Se non altro e' un buon inizio, con i tempi che corrono poi....

pedro_1989
05/06/2008, 00:04
( peccato stiano gia' sviluppando la 4a - non so a che fine ) .

beh direi che un fine c'è se le sviluppano... e poichè le stanno sviluppando è una contraddizione al fatto che le stanno smantellando, come dici tu in molti stati (scusa o io non capisco o sono scemi questi che sviluppano nuovi metodi per rendere le centrali più sicure e poi le smanetellano!!??!?!?!?!?)Boh....

se ti interessa la possibilità di vendere l'energia in eccesso esiste anche in Italia...

e se cmq definisci il Nucleare una politica energetica puntata sull'involuzione... sai che ti dico???
VIVA LA POLITICA DELL'INVOLUZIONE...

(se no ho una proposta: due tre milioni di persone stipendiate che ogni giorno pedalano e producono energia ...)

continuaimo a spendere milioni e milioni di euro per comprare gas dai Russi e dai Libici e ENERGIA NUCLEARE dalla Francia (sentendoci a posto con noi stessi perchè tanto pensiamo :"a noi non ci importa da dove e come viene prodotta l'energia...è nucleare ? eh vabbe tanto la centrale ce l'hanno loro... Cazzi loro")

luxor79
05/06/2008, 00:04
il fatto che l'Italia compri energia prodotta da centrali atomiche non significa che l'Italia DEBBA COSTRUIRLE.
Perche' non si parla mai di energie ALTERNATIVE PULITE?
PErche' nessun TG ha parlato del 1° esperimento REALE di FUSIONE ATOMICA in Giappone?
Perche' non si parla di una VERA POLITICA ENERGETICA di cui L'Italia dovrebbe muovere il culo da ANNI????

Continuiamo a tappare i buchi in attesa dello Spirito Santo???

io direi che IL BENE COMUNE e' fare in modo che non ci siano ulteriori fonti di inquinamento oltre alle presenti.

Bene Comune significa non seguire Confindustria che punta alla soluzione piu' veloce e sbrigativa, per i propri fini.

Bene Comune significa INVESTIRE non BUTTARE NEL CESSO soldi .

Hai detto tutto ...basta che rispondi alle domande con la realtà....non esistono energie alternative che nel nostro paese possano soppiantare quelle tradizionali...non esistono sono solo favole e io faccio i rappresentante di pannelli fotovoltaici e studio dati e partecipo alla conferenze sulle energie alternative......forse tra 100 anni sarà realmente conveniente produrle e daranno i frutti fra 150 ma io sarò già morto e anche i miei figli il fotovoltaico produce energia pulita.....certo ma la durata dei panelli?il costo dello smaltimnto dei pannelli? sono rifiuti specilai ad altissimo inquinamnto per produrre l'energia di una centrale nuclare si crea più inquinamento di una centrale nuclare a lungo termine....a me questo fa pensare che ora come ora l'energia alternativa è una bella favola che arrichisce i millantatori a danno delle persone oneste e della loro buona fede. I termovalorizzatori sono l'unica reale fonte intelligente di energia....ma vediamo come sono strumentalizzati dagli ambientalisti e come li teme la gente....quindi o si fa il nucleare o....restiamo a guardare.
Esitono metodi per stoccare le scorie in tutta sicrezza per almeno 1000 anni senza nessun percolo per l'ambiente circostante.

Lo scrofo
05/06/2008, 00:11
Allora facciamo cosi' : abbiamo due visioni differenti dello stesso problema.

Chi mi dice che non siano riciclabili?
Le scorie di Uranio sono forse riciclabili? Forse si possono arricchire nuovamente ma non all'infinito....
Sono dell'idea che la tecnologia ci puo' sicuramente aiutare ad evolverci, non involverci... Questo per me e' un dogma.

pedro_1989
05/06/2008, 00:13
è logico che il monopolio che esercitano le multinazionali petrolifere impedisce la diffusione di macchine a idrogeno o di altro tipo... sono prototipi, costano molto e non sai "dove fare benzina", e su questo sono d'accordo, ma il mio obiettivo non era quello di esortare tutti a comprarsi una macchina ad idrogeno(come tu hai inteso) ma volevo far intendere che solo quando si parla di Scorie tutti si allarmano... ma tu vai a Porto Marghera... vai a Fregene... vai a Fiumicino (dove l'anno scorso c'era il MERCURIO nell'acqua) o in altre località di mare non balneabili... e poi vedi che ti cominci ad allarmare per quello che c'è in Italia da decenni... scarti industriali gettati in fiumi, mari e laghi... liquidi chimici... ce n'è da preoccuparsi... e già pensi alle scorie...
riguardo il metano? ma magari tutte le macchine fossero a metano...magari lo stato facesse un provvedimento che abolisca tutte le macchine diesel e benzina...

e poi cmq non mi hai risposto... su questo:

"scusa a rigor di logica perchè comprare una cosa da un altro quando puoi produrla te da solo, per molto più tempo e con un investimento che comunque anche se alto, garantisce energia per i prossimi 50/100 anni... ma non si riesce a capire che se veramente scoppia una centrale in Francia noi facciamo la stessa fine dei galletti e dei crucchi e di tutti gli altri europei?"

Allora facciamo cosi' : abbiamo due visioni differenti dello stesso problema.

si era capito...


Forse si possono arricchire nuovamente ma non all'infinito....

non vorrei sminuirti... ma fai pensieri un po troppo a lungo termine... noi campiamo 80 anni... avoja ad arricchire e riutilizzare l'uranio... se pensi ti preoccupi delle generazioni che ci saranno tra 500 anni hai finito...(magari tra 500 anni la terra scoppia e l'uomo migra su di un altro pianeta)... sii realista...

Lo scrofo
05/06/2008, 00:19
questo lo pensi tu.

Ti ricordo ( l'ho gia' scritto ma non credo tu l'abbia colta ) che in Giappone stanno sviluppando la FUSIONE NUCLEARE. Informati.
Ci sono sviluppi tecnologici che hanno un fine, altri ne aprono altri... La tecnologia nucleare di 4a gen potrebbe avere qualche fine , staremo a vedere, nel frattempo l'Italia punta al nulla. Una tecnologia gia' morta, visto che stanno appunto creandone una nuova.

Vuoi una bici, pedala pure, nel frattempo scava anche un buchetto sotto casa per le scorie. Ne avrai bisogno.... Sempre che non trovi qualche falda acquifera che possa essere compromessa, o altri 100 motivi per cui non riescono ancora oggi a trovare un sito di stoccaggio di materiale fissile completamente sicuro... Ma questo lo dicono fior fiore di scienziati, non un inglese volante...

mo' vado a letto altrimenti dopo non mi sveglio manco con le cannonate. Alla prossima, pedro.

Lo scrofo
05/06/2008, 00:25
"scusa a rigor di logica perchè comprare una cosa da un altro quando puoi produrla te da solo, per molto più tempo e con un investimento che comunque anche se alto, garantisce energia per i prossimi 50/100 anni... ma non si riesce a capire che se veramente scoppia una centrale in Francia noi facciamo la stessa fine dei galletti e dei crucchi e di tutti gli altri europei?"

non vorrei sminuirti... ma fai pensieri un po troppo a lungo termine... noi campiamo 80 anni... avoja ad arricchire e riutilizzare l'uranio... se pensi ti preoccupi delle generazioni che ci saranno tra 500 anni hai finito...(magari tra 500 anni la terra scoppia e l'uomo migra su di un altro pianeta)... sii realista...
SOno pensieri che si devono fare, non puoi dire :" beh io vivo la mia vita e chissenefrega fra 80 anni." .

E per quanto riguarda l'investimento ti ripeto che il nucleare non e' la soluzione. Si riesce persino ad acquisire energia dal mantello terrestre, dalle maree, dal sole, dal vento.... Perche' disinvestire in questo senso ? Ti lascio con questo dubbio.
Notte.

luxor79
05/06/2008, 01:12
SOno pensieri che si devono fare, non puoi dire :" beh io vivo la mia vita e chissenefrega fra 80 anni." .

E per quanto riguarda l'investimento ti ripeto che il nucleare non e' la soluzione. Si riesce persino ad acquisire energia dal mantello terrestre, dalle maree, dal sole, dal vento.... Perche' disinvestire in questo senso ? Ti lascio con questo dubbio.
Notte.

E se le centralai si facessero e i migliardi di euro risparmiati si vincolassero per lo studio e lo sviluppo delle energie alternative che richiedono tecnlogie e investimenti di capitale che attualmente non ci possimao neanche sognare?l'alternativa è la totaleimpossibilità di svilupparle queste nove fonti.
Vi lascio pure io con questo dubbio.

luxor79
05/06/2008, 01:16
Sono allibito da questa affermazione.
Quindi significa che il Nucleare e' senza dubbio la migliore risorsa?
Accidenti siamo a posto.

Hai mai sentito parlare di risorse non rinnovabili ?

Hai mai sentito che altri Stati li stanno gia' smantellando, seppur in Italia dicono che le centrali di 3a generazione sono le piu' sicure ( peccato stiano gia' sviluppando la 4a - non so a che fine ) .

Hai idea di quanto ci voglia a costruire una centrale ?

Hai mai sentito parlare di Wuppertal in Germania? Dove la cittadina produce essa stessa l'energia per la propria sussistenza affittando i cavi della corrente dal Comune, e rivendendo la propria energia in eccesso?
Questa e' EVOLUZIONE .

La nostra politica energetica e' puntata sull'INVOLUZIONE.
Altro che Terzo mondo, ti ricordo che anche un certo premio Nobel come Rubbia ha ben inteso che non risulta al momento fattibile la costruzione di centrali nucleari...
Scajola e' PATETICO. Da un Ex ministro dell'Interno che ti vuoi aspettare...
In Italia danno le nomine ai Ministeri come alla Tombola.

Se fosse così semplice ....due industrie di grandi dimensioni possono consumare più del fabisogno di un'intera cittadina, il consumo a livello industriale e 10 volte superiore a quello civile, ripeto attualmente le energie alternative sono fiabe ad alto costo e poca resa se ci volete credere fatelo...ma le realtà è altra cosa putroppo.

giorgio bona
05/06/2008, 03:16
mmm..su questa problematica non so prender posizione per ignoranza in materia...fatto sta che e' tempo che "qualcuno"(che ne ha) faccia "qualcosa" di concreto:dry:
vivo comunque con la certezza che l'investimento in materia lo debba far lo stato e non aziende private...per ovvi motivi di riscontro economico...

D74
05/06/2008, 05:47
ho letto per il bene del paese.....

infatti all'energia solare (molto daitarn 3) va lo 0.00005% dei fondi, mentre al nucleare una cosa come 190 milioni di euro ( in questi anni anche se di centrali attive 0)

ma se non si riesce a costruire una strada, un ospedale senza che ci vogliano 10-15 anni e il triplicarsi del prezzo, ma come vi credete che costruiscano una centrale nucleare?

ma vi siete mai chiesti come mai tutto questo interesse per il nucleare? dire che non ci sono alternative, quando ci sono e basta usarle ed incentivarle? per me ci sono dietro interessi enormi altro che bene del paese.

sui tempi di costruzione dicono (tutto da verificare) che la 4° piramide che hanno trovato in Egitto abbiano impiegato 8-10 anni usando 15.000 uomini.

oggi con tutta la tecnologia che c'è ci sono opere incompiute con milioni di euro spesi che poi vengono abbandontate e dopo manco 5 anni cadono a pezzi....

chi è favorevole al nucleare si faccia avanti e proponga al governo la sua zona per accogliere la centrale.

valentinorossi
05/06/2008, 06:20
speriamo bene x tutti............. :cry:

learchjr
05/06/2008, 09:28
il fatto che l'Italia compri energia prodotta da centrali atomiche non significa che l'Italia DEBBA COSTRUIRLE.
Perche' non si parla mai di energie ALTERNATIVE PULITE?
PErche' nessun TG ha parlato del 1° esperimento REALE di FUSIONE ATOMICA in Giappone?
Perche' non si parla di una VERA POLITICA ENERGETICA di cui L'Italia dovrebbe muovere il culo da ANNI????

Continuiamo a tappare i buchi in attesa dello Spirito Santo???

io direi che IL BENE COMUNE e' fare in modo che non ci siano ulteriori fonti di inquinamento oltre alle presenti.

Bene Comune significa non seguire Confindustria che punta alla soluzione piu' veloce e sbrigativa, per i propri fini.

Bene Comune significa INVESTIRE non BUTTARE NEL CESSO soldi .

Non si parla di energie alternative (non se ne parla????? è un continuo!!! :tongue:) forse perchè sono economicamente svantaggiose...energeticamente svantaggiose...e anche ambientalmente svantaggiose rispetto al nucleare. Mi sembrano tutti ottimi motivi!
la storia della fusione fredda in giappone temo sia un vaccata enorme...non se ne ha riscontro su nessuna rivista scientifica (io non ne ho viste almeno) e ti assicuro che se fossse una notizia attendibile qui da me in università (facoltà di fisica) qualche rumore l'avrebbe suscitato! :tongue:
Per quanto riguarda le scorie il problema è tranqullamente affrontabile...
bisognerebbe informare la gente in maniera seria, ma qui ognuno tira acqua al suo mulino e gli interessi in ballo prevalgono sul buon senso!

ah...il nucleare è in pieno sviluppo ovunque...nessuno pensa sia stupido seguire la via del nucleare (affianccata ovviamente da altre fonti) e in qualsiasi stima di sviluppo energetico, dalla più "verde" alla più inquinante, vedrai che le percentuali di sviluppo (nel mondo!) sono sempre in aumento!


Hai detto tutto ...basta che rispondi alle domande con la realtà....non esistono energie alternative che nel nostro paese possano soppiantare quelle tradizionali...non esistono sono solo favole e io faccio i rappresentante di pannelli fotovoltaici e studio dati e partecipo alla conferenze sulle energie alternative......forse tra 100 anni sarà realmente conveniente produrle e daranno i frutti fra 150 ma io sarò già morto e anche i miei figli il fotovoltaico produce energia pulita.....certo ma la durata dei panelli?il costo dello smaltimnto dei pannelli? sono rifiuti specilai ad altissimo inquinamnto per produrre l'energia di una centrale nuclare si crea più inquinamento di una centrale nuclare a lungo termine....a me questo fa pensare che ora come ora l'energia alternativa è una bella favola che arrichisce i millantatori a danno delle persone oneste e della loro buona fede. I termovalorizzatori sono l'unica reale fonte intelligente di energia....ma vediamo come sono strumentalizzati dagli ambientalisti e come li teme la gente....quindi o si fa il nucleare o....restiamo a guardare.
Esitono metodi per stoccare le scorie in tutta sicrezza per almeno 1000 anni senza nessun percolo per l'ambiente circostante.


Se fosse così semplice ....due industrie di grandi dimensioni possono consumare più del fabisogno di un'intera cittadina, il consumo a livello industriale e 10 volte superiore a quello civile, ripeto attualmente le energie alternative sono fiabe ad alto costo e poca resa se ci volete credere fatelo...ma le realtà è altra cosa putroppo.

quoto!

bastamoto
05/06/2008, 09:32
Un po' di radioattivita' ogni tanto fa' bene

learchjr
05/06/2008, 09:36
Un po' di radioattivita' ogni tanto fa' bene

In effetti il fondo ambientale di dose è inevitabile e se lo beccano tutti....solo che nessuno lo sa! (raggi cosmici...radioattività naturale....RADON...). e nonostante questo sopravviviamo!!! :tongue:

japkiller
05/06/2008, 09:42
Non si parla di energie alternative (non se ne parla????? è un continuo!!! :tongue:) forse perchè sono economicamente svantaggiose...energeticamente svantaggiose...e anche ambientalmente svantaggiose rispetto al nucleare. Mi sembrano tutti ottimi motivi!
la storia della fusione fredda in giappone temo sia un vaccata enorme...non se ne ha riscontro su nessuna rivista scientifica (io non ne ho viste almeno) e ti assicuro che se fossse una notizia attendibile qui da me in università (facoltà di fisica) qualche rumore l'avrebbe suscitato! :tongue:
Per quanto riguarda le scorie il problema è tranqullamente affrontabile...
bisognerebbe informare la gente in maniera seria, ma qui ognuno tira acqua al suo mulino e gli interessi in ballo prevalgono sul buon senso!

ah...il nucleare è in pieno sviluppo ovunque...nessuno pensa sia stupido seguire la via del nucleare (affianccata ovviamente da altre fonti) e in qualsiasi stima di sviluppo energetico, dalla più "verde" alla più inquinante, vedrai che le percentuali di sviluppo (nel mondo!) sono sempre in aumento!





quoto!


Il fotovoltaico non e' pagante in termini di costo - efficacia, l'eolico ha delle variabili ambientali e dei costi che lo rendono scarsamente efficace, sono entrambi un ottimo aiuto alla produzione di energia, ma non ci si puo' fare totale affidamento, non sono in grado di soddisfare la richiesta a meno che non si ricopra tutto il territorio italiano di pannelli e di torri eoliche, che pero' farebbero ombra ai pannelli solari :biggrin3::biggrin3:
Tutti i paesi industrializzati hanno da decenni puntato sul nucleare, hanno un ottimo sistema di smaltimento delle scorie, centrali ultra sicure e da loro l'energia elettrica ha un costo IRRISORIO... il resto che avanza (perche' col nucleare ne avanza) lo vendono a noi.
E poi pensate che una centrale a cabone sia piu' rispettosa dell' ambiente?? non a caso il nucleare fornisce ENERGIA PULITA.
Nel mondo ci sono migliaia di centrali attive da decenni, l'unico incidente terribile e' stato quello di Chernobyl, ma perche' sono russi, la centrale era stata costruita con i criteri della ex URSS e non era piu' controllata.

pedro_1989
05/06/2008, 13:56
Non si parla di energie alternative (non se ne parla????? è un continuo!!! :tongue:) forse perchè sono economicamente svantaggiose...energeticamente svantaggiose...e anche ambientalmente svantaggiose rispetto al nucleare. Mi sembrano tutti ottimi motivi!
la storia della fusione fredda in giappone temo sia un vaccata enorme...non se ne ha riscontro su nessuna rivista scientifica (io non ne ho viste almeno) e ti assicuro che se fossse una notizia attendibile qui da me in università (facoltà di fisica) qualche rumore l'avrebbe suscitato! :tongue:
Per quanto riguarda le scorie il problema è tranqullamente affrontabile...
bisognerebbe informare la gente in maniera seria, ma qui ognuno tira acqua al suo mulino e gli interessi in ballo prevalgono sul buon senso!

ah...il nucleare è in pieno sviluppo ovunque...nessuno pensa sia stupido seguire la via del nucleare (affianccata ovviamente da altre fonti) e in qualsiasi stima di sviluppo energetico, dalla più "verde" alla più inquinante, vedrai che le percentuali di sviluppo (nel mondo!) sono sempre in aumento!



quoto![/QUOTE]

lo dice uno che sta a fisica... penso che ne sappia più di noi :rolleyes::wink_::wink_:

Loooop
05/06/2008, 15:37
… l'eolico ha delle variabili ambientali e dei costi che lo rendono scarsamente efficace…

Oggi l'eolico costa meno del nucleare a parità di energia prodotta, e questa differenza tenderà ad aumentare in futuro.

Infatti i costi dell'eolico sono in diminuzione, perchè si tratta di una tecnologia relativamente nuova, semplice, e facilmente assoggettabile ad economie di scala, e la cui efficienza è aumentata in modo notevole negli ultimi anni. Inoltre è difficile sbagliare di grosso le previsioni di costo di un grande impianto eolico.
Viceversa i costi del nucleare sono in aumento, per le aumentate esigenze di sicurezza, e non sono state rare situazioni in cui gli impianti sono venuti a costare anche più di 3 volte di quanto preventivato. A questo si aggiunge il costo per il mantenimento delle scorie, che va pagato per sempre, e nessuno ha la più pallida idea di come stimarlo.

Infine, una centrale nucleare non produce nulla nei 10 anni e più che occorrono per costruirla, ed alcune centrali hanno addirittura chiuso in passivo il loro esercizio, ovvero l'energia prodotta non ha mai compensato i costi necessari per realizzarle e mantenerle…
Un impianto eolico comincia a fornire energia nel preciso momento in cui si installa il primo aerogeneratore, e per realizzare un grande impianto, volontà politiche permettendo, il tempo si misura in mesi, non in decine di anni…

Riguardo alla variabilità del vento, è in effetti un problema, ma è un problema che l'eolico condivide con il nucleare, per la ragione opposta. Infatti un impianto nucleare produce energia elettrica costante, mentre i consumi non affatto sono costanti: variano infatti a breve termine fra giorno e notte, e, più a lungo termine, durante l'anno. In Italia è di giorno, ed in genere in estate che si raggiunge il picco massimo, per via dell'uso dei condizionatori casalinghi.
Dunque sia nucleare che eolico devono affrontare lo stesso tipo di problema, ovvero immagazzinare l'energia quando c'è surplus di produzione, per poterla immettere nella rete quando c'è effettiva necessità.
La tecnica standard consiste nel caricare le centrali idroelettriche: si pompa l'acqua negli invasi in alto quando c'è surplus di energia, e si fan funzionare le turbine quando l'energia occorre.
Un'altra tecnica, che andrebbe sviluppata sia per l'eolico che per il nucleare, consiste nell'usare l'energia elettrica per produrre idrogeno dall'acqua, e poi bruciare l'idrogeno (l'idrogeno, bruciando, non immette CO2 nell'atmosfera) quando l'energia occorre.

La danimarca produce oggi oltre il 23% del suo fabbisogno energetico attraverso l'eolico. E riguardo all'eolico, l'italia si trova in una situazione geografica fortunata in quanto l'appennino taglia trasversalmente i venti dominanti per oltre 800km.
Insomma, se non ci fosse la politica di mezzo (sia quella della sinistra verde, per la quale qualsiasi cosa si faccia, non va bene, che quella di destra, per la quale il nucleare è semplicemente un grosso affare da dividere fra "amici"), la scelta sarebbe scontata…

Infine, l'impatto ambientale dell'eolico è solo di natura estetica ed è interamente reversibile: se si smonta l'impianto, l'ambiente torna esattamente com'era. Nei luoghi in cui si realizzano gli impianti, tipicamente aree montane o collinari dedite a coltivazioni, pastorizia ed allevamento, l'attività produttiva prosegue praticamente indisturbata.

bastamoto
05/06/2008, 15:46
MI GIRANO LE PALE.......PREFRISCO INA BARRA DI PLUTONIO NEL CULO

D.A.M.

valterone
05/06/2008, 16:50
In effetti il fondo ambientale di dose è inevitabile e se lo beccano tutti....solo che nessuno lo sa! (raggi cosmici...radioattività naturale....RADON...).
e nonostante questo sopravviviamo!!! :tongue:

:ph34r::ph34r::ph34r: Un conto è la quota naturale (e già il radon non è per niente piacevole...) e un'altra cosa è una fuga radioattiva da una centrale.
Se tenete conto che una famiglia media spende più in tecnologia per il proprio scazzo che per la bolletta energetica, non vedo (per ora) il caso di lamentarsi di quanto ce la fanno pagare.......ancora riusciamo ad accendere le lampadine di casa....e anche molto altro di superfluo......
Mi sembra di risentire la polemica sul prezzo della pasta e del pane....:dry:
E in ogni caso stiamo ancora pagando ( in termini di salute..) Chernobyl e lo faremo (almeno noi che abitiamo da queste parti...) per diverso tempo ancora.
Se devono costruire le centrali come costruiscono i ponti, le rotonde, gli edifici..........meglio lasciar fare a chi è capace.

alessandro2804
05/06/2008, 16:52
Oggi l'eolico costa meno del nucleare a parità di energia prodotta, e questa differenza tenderà ad aumentare in futuro.

Infatti i costi dell'eolico sono in diminuzione, perchè si tratta di una tecnologia relativamente nuova, semplice, e facilmente assoggettabile ad economie di scala, e la cui efficienza è aumentata in modo notevole negli ultimi anni. Inoltre è difficile sbagliare di grosso le previsioni di costo di un grande impianto eolico.
Viceversa i costi del nucleare sono in aumento, per le aumentate esigenze di sicurezza, e non sono state rare situazioni in cui gli impianti sono venuti a costare anche più di 3 volte di quanto preventivato. A questo si aggiunge il costo per il mantenimento delle scorie, che va pagato per sempre, e nessuno ha la più pallida idea di come stimarlo.

Infine, una centrale nucleare non produce nulla nei 10 anni e più che occorrono per costruirla, ed alcune centrali hanno addirittura chiuso in passivo il loro esercizio, ovvero l'energia prodotta non ha mai compensato i costi necessari per realizzarle e mantenerle…
Un impianto eolico comincia a fornire energia nel preciso momento in cui si installa il primo aerogeneratore, e per realizzare un grande impianto, volontà politiche permettendo, il tempo si misura in mesi, non in decine di anni…

Riguardo alla variabilità del vento, è in effetti un problema, ma è un problema che l'eolico condivide con il nucleare, per la ragione opposta. Infatti un impianto nucleare produce energia elettrica costante, mentre i consumi non affatto sono costanti: variano infatti a breve termine fra giorno e notte, e, più a lungo termine, durante l'anno. In Italia è di giorno, ed in genere in estate che si raggiunge il picco massimo, per via dell'uso dei condizionatori casalinghi.
Dunque sia nucleare che eolico devono affrontare lo stesso tipo di problema, ovvero immagazzinare l'energia quando c'è surplus di produzione, per poterla immettere nella rete quando c'è effettiva necessità.
La tecnica standard consiste nel caricare le centrali idroelettriche: si pompa l'acqua negli invasi in alto quando c'è surplus di energia, e si fan funzionare le turbine quando l'energia occorre.
Un'altra tecnica, che andrebbe sviluppata sia per l'eolico che per il nucleare, consiste nell'usare l'energia elettrica per produrre idrogeno dall'acqua, e poi bruciare l'idrogeno (l'idrogeno, bruciando, non immette CO2 nell'atmosfera) quando l'energia occorre.

La danimarca produce oggi oltre il 23% del suo fabbisogno energetico attraverso l'eolico. E riguardo all'eolico, l'italia si trova in una situazione geografica fortunata in quanto l'appennino taglia trasversalmente i venti dominanti per oltre 800km.
Insomma, se non ci fosse la politica di mezzo (sia quella della sinistra verde, per la quale qualsiasi cosa si faccia, non va bene, che quella di destra, per la quale il nucleare è semplicemente un grosso affare da dividere fra "amici"), la scelta sarebbe scontata…
Infine, l'impatto ambientale dell'eolico è solo di natura estetica ed è interamente reversibile: se si smonta l'impianto, l'ambiente torna esattamente com'era. Nei luoghi in cui si realizzano gli impianti, tipicamente aree montane o collinari dedite a coltivazioni, pastorizia ed allevamento, l'attività produttiva prosegue praticamente indisturbata.

è perfettamente il contrario senza la politica queste possibilità di energie alternative non avrebbero mai avuto esistenza ....i sussidi solo la politica li può dare! basta fare un calcolo di costi/benefici e si vede come il mercato non li prenderebbe mai in considerazione

luxor79
05/06/2008, 18:40
Mi pare di averlo già detto ma lo ripeto...in Italia l'EOLICO NON SI PUò FARE!!!!sono stati fatti diversi studi nel territorio di fattibilità ma le aree realmente convenienti sono pochissime e fatalità ricadono tutte in zone ambientali protette! quindi scordatevelo di poter far anche minimamente affidamnte a questa fonte alternativa, il fotovoltaico costa una follia e ha costi di manutenzione eseorbitanti se ragioniamo in termini di apporoviggionamento industriale, bisognerebbe ricoprire mezzo Molise per coprire il fabisogno del paese, da dire che attualmente i pannelli hanno una resa reale del 10% e si prevede che entro 15 anni potrà passare al 40% quindi si può ben sperare ma come minimo perchè possa almeno egualiare la resa delle normali centrali ci vorranno almeno ventanni.
Il problema non è il consumo civile, fare una casa ecologica è semplice ed economico anche se gli italiani da questo punto di vista sono una massa di ignoranti a cui non frega assolutamnte nulla dell'ambiente fortunatamnte a breve sarà obbligatoria la certificazione energetica degli edifici e con pochi accorgimenti un edificio potrà consumare 1/10, ma lo sapete che sulle case nuove potete montare pannelli fotovoltaici in grado di coprire l'intero fabisogno annuo GRATIS!!! e sapete quando li proprongo ai clienti cosa mi dicono??che sul tetto sono bruti da vedere e allora preferiscono pagare l'ENEL e inquinare, ma non uno su 10 praticamnte quasi tutti! Alcune abitazioni possono essere addirittura completamnte autonome senza bisogno di essere attaccato a nessuna rete esterna, il problema resta per le industrie che aumentano i consumi di energia in modo esponenziale.

winter1969
05/06/2008, 18:46
Tutto dipende dalla serietà delle persone coinvolte nei progetti e nella costruzione delle centrali,non vorrei che come al solito per un'opera publica si spenda il triplo delle altre nazioni e i tempi si dilatino all'infinito,se si riuscisse a risolvere questi inghippi credo che la cosa sia utile per produrre l'energia in casa senza dipendere totalmente dai produttori di petrolio,gas e carbone.

Medoro
05/06/2008, 18:51
Mi pare di averlo già detto ma lo ripeto...in Italia l'EOLICO NON SI PUò FARE!!!!sono stati fatti diversi studi nel territorio di fattibilità ma le aree realmente convenienti sono pochissime e fatalità ricadono tutte in zone ambientali protette! quindi scordatevelo di poter far anche minimamente affidamnte a questa fonte alternativa, il fotovoltaico costa una follia e ha costi di manutenzione eseorbitanti se ragioniamo in termini di apporoviggionamento industriale, bisognerebbe ricoprire mezzo Molise per coprire il fabisogno del paese, da dire che attualmente i pannelli hanno una resa reale del 10% e si prevede che entro 15 anni potrà passare al 40% quindi si può ben sperare ma come minimo perchè possa almeno egualiare la resa delle normali centrali ci vorranno almeno ventanni.
Il problema non è il consumo civile, fare una casa ecologica è semplice ed economico anche se gli italiani da questo punto di vista sono una massa di ignoranti a cui non frega assolutamnte nulla dell'ambiente fortunatamnte a breve sarà obbligatoria la certificazione energetica degli edifici e con pochi accorgimenti un edificio potrà consumare 1/10, ma lo sapete che sulle case nuove potete montare pannelli fotovoltaici in grado di coprire l'intero fabisogno annuo GRATIS!!! e sapete quando li proprongo ai clienti cosa mi dicono??che sul tetto sono bruti da vedere e allora preferiscono pagare l'ENEL e inquinare, ma non uno su 10 praticamnte quasi tutti! Alcune abitazioni possono essere addirittura completamnte autonome senza bisogno di essere attaccato a nessuna rete esterna, il problema resta per le industrie che aumentano i consumi di energia in modo esponenziale.
al porto di oristano hanno da poco sbarcato 60 torrette eoliche x guspini e ne devono portare altre:fisch::fisch::fisch: e devono costruire una biocentrale con combustibile importato da brasile,come ho gia detto la zona industriale del mio paese x quanto piccola funziona con l'energia fornita da un campo a pannelli solari e la cosa deve essere ampliata con altri 3000m di pannelli posti sul tetto dei capannoni,noi a casa stiamo montando un impianto fotovoltaico x essere completamente indipendenti a gratis come dicevi tu prima

freerider3957
05/06/2008, 19:02
Tutto dipende dalla serietà delle persone coinvolte nei progetti e nella costruzione delle centrali,non vorrei che come al solito per un'opera publica si spenda il triplo delle altre nazioni e i tempi si dilatino all'infinito,se si riuscisse a risolvere questi inghippi credo che la cosa sia utile per produrre l'energia in casa senza dipendere totalmente dai produttori di petrolio,gas e carbone.

Peccato che per alimentare le centrali nucleari ci vuole il combustibile, ovvero URANIO, che l'Italia non possiede e perciò dovrà comprare da altri paesi pagandolo profumatamente!

Chi dice che così saremo indipendenti energeticamente, mente sapendo di mentire!

Secondo me qualcuno vuole marciarci sopra......

Cambierebbe solo la forma di dipendenza!!!!!!

Pit-Trip
05/06/2008, 19:46
Sono allibito,da quel lontano 1986 quando sarcofago di chernobyl esplose ed il nucleo iniziò a sprofondare continuando la combustione in maniera incontrollata (e sta ancora sprofondando,autoalimentandosi),quì al nord le malattie oncologiche delle prime vie respiratorie sono in continuo aumento....Oltretutto quoto 08 L'inglese volante,l'uranio costa,la costruzione ed il mantenimento,oltre allo smaltimento sono ingestibili in un paese che adotta metodi discutibili di assegnazione di appalti e con una politica gestionale diciamo così..."incerta".Evidentemente qualcuno può pensare ingenuamente che le cose verranno fatte come si deve ma non credo abbia pensato al futuro nostro e dei nostri figli.Qualche anno fa sono stato in ferie in sicilia e là l'eolico non è utopia ma una realtà energetica ad impatto ambientale zero, tra l'altro i generatori non sono affatto brutti da vedere....Bene,adesso bastonatemi...

Saponetto
05/06/2008, 21:45
Sono allibito,da quel lontano 1986 quando sarcofago di chernobyl esplose ed il nucleo iniziò a sprofondare continuando la combustione in maniera incontrollata (e sta ancora sprofondando,autoalimentandosi),quì al nord le malattie oncologiche delle prime vie respiratorie sono in continuo aumento....Oltretutto quoto 08 L'inglese volante,l'uranio costa,la costruzione ed il mantenimento,oltre allo smaltimento sono ingestibili in un paese che adotta metodi discutibili di assegnazione di appalti e con una politica gestionale diciamo così..."incerta".Evidentemente qualcuno può pensare ingenuamente che le cose verranno fatte come si deve ma non credo abbia pensato al futuro nostro e dei nostri figli.Qualche anno fa sono stato in ferie in sicilia e là l'eolico non è utopia ma una realtà energetica ad impatto ambientale zero, tra l'altro i generatori non sono affatto brutti da vedere....Bene,adesso bastonatemi...

Per carità, Pit-Trip, quale bastone... hai ragione!
Anche in Abruzzo, in zona Popoli, hanno messo su diversi gruppi eolici che lavorano quasi tutto l'anno con una resa energetica davvero interessante.

Il problema di metter su un plant nucleare, in ogni caso, è in parte relativo al costo di impianto e del combustibile, in parte al problema di gestire la "facility", ovvero adattare orogeograficamente il sito prescelto al fine di limitare l'impatto ambientale, ed in (gran)parte al tempo veramente lunghissimo di messa in servizio che ne riduce enormemente la reliability globale.

Personalmente mi rendo conto che un impianto GIA' operativo, collaudato e da tempo funzionante diviene un ottimo compromesso tra costo dell'energia e rischi (Homer di Springfield ci insegna... :tongue:) però, così come siamo conciati noi quì adesso, occorreranno almeno 15 anni prima di avere un qualcosa di operativo e redditizio, nella più ottimistica delle previsioni.

15 anni in cui inevitabilmente il progresso renderà obsoleta e non concorrenziale anche la miglior tecnologia attualmente disponibile, il che ridimensiona l'impegno preso dal Governo da un gesto forse opinabile ma coraggioso e decisamente "europeo" ad un semplice atto di buona volontà, molto apprezzabile politicamente, industrialmente ed economicamente (tra indotto e maestranze, altro che il Ponte sullo Stretto...) ma poco applicabile e meno proficuo di una effettiva, rapida, controllabile ed immediatamente redditizia politica di corretta gestione della produzione di energia valorizzando i mezzi eolici, fotovoltaici, geotermici e idrici.

Non voglio aggiunger nulla sul problema Tchernobyl oltre ciò che hai già citato... è un terribile fantasma e ce lo porteremo sempre dentro...
Forse, ricordare quei giorni bui in cui ci siamo sentiti tutti persi e trascorrevamo le ore chiusi in casa sigillando (inutilmente) le finestre con lo scotch aiuterà anche chi dovrà prendere delle decisioni pesanti sull'argomento nucleare, magari facendo le scelte più indicate.

Nel frattempo incrocio le dita...:blink:

luxor79
05/06/2008, 23:11
al porto di oristano hanno da poco sbarcato 60 torrette eoliche x guspini e ne devono portare altre:fisch::fisch::fisch: e devono costruire una biocentrale con combustibile importato da brasile,come ho gia detto la zona industriale del mio paese x quanto piccola funziona con l'energia fornita da un campo a pannelli solari e la cosa deve essere ampliata con altri 3000m di pannelli posti sul tetto dei capannoni,noi a casa stiamo montando un impianto fotovoltaico x essere completamente indipendenti a gratis come dicevi tu prima

Infatti la Sardegna è una delle regioni che potrebbe sfruttare l'eolico però ha incontrato grandi struzioni da parte degli ambintalisti a causa dell'impatto sull'ambiente di queste torri, infatti molti progetti sono stati accantonati.
Mettere pannelli solar è vantaggiosissimo perchè in pratica paga lo stato ....io dico anche giustamnte visto che da anni in bolleta ci lasciamo soldi per le fonti alternative.

KIKO
06/06/2008, 13:08
Mah, se il fratello del Silvio producesse pannelli solari o fotovoltaici invece di digitali terrestri, ci sarebbero stati dei super incentivi per acquistarli....

valterone
06/06/2008, 13:16
Mah,
se il fratello del Silvio producesse pannelli solari o fotovoltaici invece di digitali terrestri, ci sarebbero stati dei super incentivi per acquistarli....


:biggrin3: :biggrin3::biggrin3:

DocHollyday
06/06/2008, 13:59
Mi pare di averlo già detto ma lo ripeto...in Italia l'EOLICO NON SI PUò FARE!!!!sono stati fatti diversi studi nel territorio di fattibilità ma le aree realmente convenienti sono pochissime e fatalità ricadono tutte in zone ambientali protette! quindi scordatevelo di poter far anche minimamente affidamnte a questa fonte alternativa, il fotovoltaico costa una follia e ha costi di manutenzione eseorbitanti se ragioniamo in termini di apporoviggionamento industriale, bisognerebbe ricoprire mezzo Molise per coprire il fabisogno del paese, da dire che attualmente i pannelli hanno una resa reale del 10% e si prevede che entro 15 anni potrà passare al 40% quindi si può ben sperare ma come minimo perchè possa almeno egualiare la resa delle normali centrali ci vorranno almeno ventanni.
Il problema non è il consumo civile, fare una casa ecologica è semplice ed economico anche se gli italiani da questo punto di vista sono una massa di ignoranti a cui non frega assolutamnte nulla dell'ambiente fortunatamnte a breve sarà obbligatoria la certificazione energetica degli edifici e con pochi accorgimenti un edificio potrà consumare 1/10, ma lo sapete che sulle case nuove potete montare pannelli fotovoltaici in grado di coprire l'intero fabisogno annuo GRATIS!!! e sapete quando li proprongo ai clienti cosa mi dicono??che sul tetto sono bruti da vedere e allora preferiscono pagare l'ENEL e inquinare, ma non uno su 10 praticamnte quasi tutti! Alcune abitazioni possono essere addirittura completamnte autonome senza bisogno di essere attaccato a nessuna rete esterna, il problema resta per le industrie che aumentano i consumi di energia in modo esponenziale.

Sarà il caso che si cominci a pensare a preoteggere la natura IN GENERALE, riducendo in maniera drastica le emissioni. Se poi alcune zone verranno deturpate: un costo lo si dovrà pur pagare. Se no andiamo avanti dissennatamente ad inquinare. E vaccagare a tutto!

Medoro
06/06/2008, 17:34
Mah, se il fratello del Silvio producesse pannelli solari o fotovoltaici invece di digitali terrestri, ci sarebbero stati dei super incentivi per acquistarli....
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
VERISSIMO:biggrin3:

japkiller
06/06/2008, 19:44
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
VERISSIMO:biggrin3:

oh, stò silvio è un ossessione per voi eh??? lo vedete dappertutto.... beh, ve lo devo dire... continuerete a vederlo per molto tempo, mentre non vedrete più prodi, mastella e bertinotti.... che di cugini e figli e mogli e parenti ne hanno anche loro, e tutti sistemati molto dignitosamente a spese dello stato, non nelle aziende di famiglia come il piersilvio

Medoro
06/06/2008, 20:25
oh, stò silvio è un ossessione per voi eh??? lo vedete dappertutto.... beh, ve lo devo dire... continuerete a vederlo per molto tempo, mentre non vedrete più prodi, mastella e bertinotti.... che di cugini e figli e mogli e parenti ne hanno anche loro, e tutti sistemati molto dignitosamente a spese dello stato, non nelle aziende di famiglia come il piersilvio
MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII COME SEI PERMALOSO
NON VUOI PROPRIO A TOCCARTELO SAN SILVIO,MA NON SARA' UN TUO PARENTE
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

Luigi
06/06/2008, 21:35
oh, stò silvio è un ossessione per voi eh??? lo vedete dappertutto.... beh, ve lo devo dire... continuerete a vederlo per molto tempo, mentre non vedrete più prodi, mastella e bertinotti.... che di cugini e figli e mogli e parenti ne hanno anche loro, e tutti sistemati molto dignitosamente a spese dello stato, non nelle aziende di famiglia come il piersilvio


MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII COME SEI PERMALOSO
NON VUOI PROPRIO A TOCCARTELO SAN SILVIO,MA NON SARA' UN TUO PARENTE
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lascia perdere...e poi siamo noi gli ossessionati. JAPKILLER ci mette dentro Prodi e la sinistra anche quando parla di pinze radiali